insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? | Or | dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica |
Il romanzo della bambola -
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dove andavano e quanto lontano, così sballottati ora qua | or | là? Per quali vie passavano? Nè la Giulia nè il suo buon |
Il romanzo della bambola -
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organi della stampa francese. In Francia, a' tempi | or | ora accennati, eranvi 1,081 abbazie, di cui 800 d’uomini, e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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enumerazione che segue, é tratta da' computi statistici, | or | ora pubblicati dal Giornale officiale di Napoli. Il clero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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povera se non vi batteva quell'argenteo raggio di luna che | or | l'avvolgeva tutta d' un nimbo vaporoso?... Egli non sapeva |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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la persistente mala voglia che gli dimostrava, ostinavasi, | or | sotto questo or sotto quel pretesto, a farmi scendere nel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mala voglia che gli dimostrava, ostinavasi, or sotto questo | or | sotto quel pretesto, a farmi scendere nel confessionale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dintorni di questa terra benedetta, io lanciava lo sguardo | or | su questo punto, or su quello, ne misurava le armoniche |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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terra benedetta, io lanciava lo sguardo or su questo punto, | or | su quello, ne misurava le armoniche proporzioni, e ne |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al tradizionale sistema di depravazione con cui gli | or | decaduti tirannelli della nostra penisola snaturavano i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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si volse di nuovo, e mi disse: "Non mi tradire!" -Tradirlo! | Or | che mi rendeva l'amor suo, qual altra fortuna poteva io |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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o sessanta, non cresce in tuo favore la probabilità? | Or | supponi quella banda, composta di cento, trecento, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Entrava da me con un incantevole sorriso com'è entrata | or | ora qui; toccava tutto, curiosava dovunque, poi sedendosi a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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E, cosi dicendo, m'indicava la poltrona da cui egli s'era | or | ora levato. Osservando così che per salvare rispetto dovuto |
D'Ambra, Lucio -
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precipitare decisioni avventate e controllare prima le idee | or | ora esposte del marchese d'Apre molto cortesemente, molto |
D'Ambra, Lucio -
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— Siamo giunti a Napoli circa una ventina di giorni | or | sono; tu hai, grazie a Dio, salute da vendere, e pure dal |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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prima di averla raggiunta. - Avete sentito? È arrivato | or | ora Paolo Wilson da Jonesboro con le notizie! Fece una |
Mitchell, Margaret -
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me, se l'eco imbelle e misantropa di questi luoghi fosse | or | ora atterrita dallo squillo d'una tromba militare, che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la vita, il sentimento e la comprensione. - Ma avete detto | or | ora che mi volevate bene. Le sue mani ardenti le fecero |
Mitchell, Margaret -
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Di questa terra, bacio di Dio, fece un Golgota dei popoli. | Or | questo popolo si raddrizza, e come l’Angelo di Milton |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quel giorno! E so che non siete mutato! E avete detto | or | ora che essa non è che un sogno... Oh, Ashley, andiamo via! |
Mitchell, Margaret -
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sofferenti, meno accasciate, era stato concesso quello che | or | veniva vietato a me. Il canonico tentava invano di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Roma, eh? Ci si trova perchè è mia moglie: ci siamo sposati | or | son sedici mesi. Allora, dopo le solite esclamazioni e i |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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festosamente gli omaggi del gruppo di ufficiali che avevo | or | ora lasciati e che avevan dovuto aspettare, per |
D'Ambra, Lucio -
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che tutte le vostre monache siensi pentite del loro stato. | Or | voi, colla pubblicità data ad un fattarello di sì lieve |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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