Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Oh! -  non  si potè tenere di non dire la Giulia - se io avessi ancòra
Oh! - non si potè tenere di  non  dire la Giulia - se io avessi ancòra qualcuno che mi
io avessi ancòra qualcuno che mi volesse bene, ti giuro che  non  m'importerebbe nè della bellezza nè d'altro. Il burattino
m'importerebbe nè della bellezza nè d'altro. Il burattino  non  fece parola, ma rifletteva di certo alle parole della
qualcuno che ci voglia bene è necessario come il pane. Io  non  son troppo dolce di cuore, ma sento che per Angelica avrei
dolce di cuore, ma sento che per Angelica avrei fatto  non  so che cosa! Lei non si meritava nulla, questo è vero, ma
ma sento che per Angelica avrei fatto non so che cosa! Lei  non  si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era poi
poi bella di molto, codesta Angelica? - domandò la Giulia,  non  riuscendo a dissimulare una certa amarezza. - Bella, non
non riuscendo a dissimulare una certa amarezza. - Bella,  non  dico: intanto era meno bianca di te. E poi le piaceva
le piaceva troppo di girare, e per una ragazza ammodo, ciò  non  va bene. Aveva i capelli neri e crespi, come una mora: a me
giovine; ecco tutto. Questa volta fu la Giulia quella che,  non  ostante la sua malinconia, diede in una grande risata. E
così tu hai potuto fare tanti spropositi? - Ma allora io  non  ti conoscevo! - esclamò ingenuamente il paladino di
bambola gradì il complimento; e solo per modestia finse di  non  intendere. Il burattino riprese, con grande tristezza. - Io
- interruppe Orlando. - ... a quella di que' frustini che  non  sanno far altro che ronzare attorno come i mosconi; e non
non sanno far altro che ronzare attorno come i mosconi; e  non  hanno nè dignità, nè amor proprio, nè coraggio, nè nulla. I
del loro sangue; proteggono i deboli contro gli oppressi e  non  si lasciano soverchiare da certi facinorosi perversi... - E
a segno ben altri musi, io! E poi, già, è inutile; anche se  non  ti volessi bene, io non posso veder maltrattare le donne. E
io! E poi, già, è inutile; anche se non ti volessi bene, io  non  posso veder maltrattare le donne. E chiunque ha una madre,
ha una madre, una sorella, la deve pensar come me, se  non  è l'ultimo de' furfanti.
la testa per vedere meglio, Melania disse: - Chi è?  Non  volete venire in casa? Fa tanto freddo... - Vi prego,
Desideravo tanto di vedervi... Dovete venire in casa. -  Non  posso far questo, signora Wilkes. - La voce di Bella
noi esprimervi la nostra gratitudine! - Signora Wilkes, voi  non  avreste dovuto mandarmi quel biglietto stamattina. Non
voi non avreste dovuto mandarmi quel biglietto stamattina.  Non  crediate che esso non fosse per me ragione di orgoglio; ma
mandarmi quel biglietto stamattina. Non crediate che esso  non  fosse per me ragione di orgoglio; ma avrebbe potuto cadere
idea! Sono venuta io appena si è fatto buio per dirvi che  non  dovete neppur pensare una cosa simile. Voi... no, non
che non dovete neppur pensare una cosa simile. Voi... no,  non  sarebbe conveniente. - Non sarebbe conveniente che io
una cosa simile. Voi... no, non sarebbe conveniente. -  Non  sarebbe conveniente che io venissi a ringraziare la brava
con distinzione e seduta nell'oscurità della carrozza  non  corrispondeva all'immagine che ella si era fatta di una
- È stato il signor Wilkes che è stato straordinario.  Non  so come ha fatto a stare in piedi a raccontare la sua
Stamattina era... tenuto su dall'acquavite, altrimenti  non  avrebbe mai avuto la forza di arrivare sino in fondo. Ma
è stato grande! - esclamò Melania con calore. - Gli yankees  non  hanno potuto fare a meno di credere alla sua testimonianza.
sua testimonianza. È stato cosí abile in tutta la faccenda!  Non  lo ringrazierò mai abbastanza... come voi! Siete stata
stato un piacere per me, signora Wilkes. Spero... spero che  non  vi metta in imbarazzo il fatto che io ho detto che il
che il signor Wilkes era un cliente regolare. Veramente  non  è mai... - Lo so. No, nessun imbarazzo. E vi sono tanto
sono tanto riconoscente. - Scommetto che le altre signore  non  mi sono affatto riconoscenti - disse Bella con subitanea
riconoscenti - disse Bella con subitanea amarezza. - E che  non  sono grate neanche al capitano Butler. Anzi, lo odieranno
«grazie». Scommetto che quando mi incontreranno le altre,  non  mi guarderanno neppure. Ma non me ne importa. E non mi
mi incontreranno le altre, non mi guarderanno neppure. Ma  non  me ne importa. E non mi sarebbe importato niente se tutti i
altre, non mi guarderanno neppure. Ma non me ne importa. E  non  mi sarebbe importato niente se tutti i loro mariti fossero
stati impiccati. Ma mi dispiaceva per il signor Wilkes.  Non  ho dimenticato come siete stata buona con me durante la
signora in questa città era mai stata cortese con me; ed io  non  dimentico una gentilezza. E ho pensato che sareste rimasta
- Davvero? Avete un bimbo? E abita... hm... - Oh no!  Non  è ad Atlanta. Non vi è mai stato. È in collegio. Non l'ho
Avete un bimbo? E abita... hm... - Oh no! Non è ad Atlanta.  Non  vi è mai stato. È in collegio. Non l'ho piú visto da quando
Oh no! Non è ad Atlanta. Non vi è mai stato. È in collegio.  Non  l'ho piú visto da quando era piccolo. E... Insomma, quando
e quando ho saputo che uno di loro era il signor Wilkes,  non  ho esitato. Ho detto alle mie ragazze: «Vi strapperò gli
Ho detto alle mie ragazze: «Vi strapperò gli occhi se  non  direte che siete state tutta la sera col signor Wilkes» -
- Meno di quanto meritate! - esclamò Bella con calore. - Ma  non  avrei fatto questo per chiunque. Se fosse stato per il
per chiunque. Se fosse stato per il marito di miss Kennedy,  non  avrei mosso un dito, qualunque cosa mi avesse detto il
quello che io so sul conto loro. E quella signora  non  è buona, miss Wilkes. Ha ucciso suo marito e quel bravo
e i delinquenti bianchi. Nessuna delle mie ragazze... -  Non  dovete dire delle cattiverie contro mia cognata -
di Melania per calmarla e poi la ritrasse in fretta, -  Non  mi agghiacciate, signora Wilkes, vi prego. Mi darebbe
e mi ha sempre trattata gentilmente. Ma la signora... ecco,  non  è della stessa classe vostra. È una donna fredda e non è
non è della stessa classe vostra. È una donna fredda e  non  è colpa mia se la penso cosí sul suo conto... Quando farete
Bella con evidente incredulità. - Bene, ora debbo andare.  Non  vorrei che qualcuno riconoscesse la mia carrozza, se
per voi. E se mi vedete in istrada, signora Wilkes...  non  mi salutate. Io capirò lo stesso. - Sarò fiera di salutarvi
che ci vedremo ancora. - No - rispose Bella con fermezza. -  Non  sarebbe conveniente. Buona notte.
VOS  NON  VOBIS....
aspetto! Se io sapere che miss Rossella essere con voi,  non  avere avuto tanto pensiero. Quando essere tornata a casa e
per questa città piena di miserabili negri liberati. Perché  non  avermi detto che uscire, tesoro? Con tuo raffreddore!
andare al matrimonio, ci farete da cavaliere! E vi prego,  non  dite nulla a zia Pitty di... di Súsele. Le dareste un
Pitty di... di Súsele. Le dareste un grande dolore; ed io  non  posso sopportare l'idea che mia sorella... - No, no! State
è tornato il coraggio. - Gli strinse la mano e lo lasciò,  non  senza aver fatto manovrare tutta l'artiglieria dei suoi
e poi cominciò, con una sfumatura di scusa che la giovine  non  aveva mai udito nella sua voce: - Perché, agnellino mio,
aveva mai udito nella sua voce: - Perché, agnellino mio,  non  avere detto a tua Mammy cosa voler fare? Io non avrei fatto
mio, non avere detto a tua Mammy cosa voler fare? Io  non  avrei fatto tutta questa strada fino ad Atlanta. Io essere
grassa per andare in giro. - Che vuoi dire? - Tesoro, tu  non  potermi ingannare perché io ti conoscere. Io vedere viso di
Mammy dalla traccia - che cosa credi che sia successo? - Io  non  sapere, ma io aver visto tuo viso ieri. E ricordare che
Melly che quel farabutto Butler avere tanto denaro e io  non  dimenticare quello che sento. Ma mist' Franco essere
che sento. Ma mist' Franco essere gentiluomo anche se  non  essere tanto bello. Rossella le lanciò uno sguardo aspro
Mammy si muoveva per la stanza, ben contenta che fra loro  non  occorressero troppe parole. Né domande né spiegazioni né
in fondo, con la buona fede dei selvaggi e dei bambini,  non  turbata da questioni di coscienza quando un pericolo
bisogna che tu vada in città per me. - Piovere troppo. - Se  non  vai tu, vi andrò io. Ho bisogno di una bottiglia d'acqua di
E poi un vasetto di gelatina di cotogne per lisciarli. - Io  non  lavare tuoi capelli con questo tempo umido e tu non mettere
- Io non lavare tuoi capelli con questo tempo umido e tu  non  mettere acqua di Colonia come quelle donne... Io non
e tu non mettere acqua di Colonia come quelle donne... Io  non  lasciarti fare questo. - Oh sí; lo farò. Guarda nel mio
la guardò con una freddezza che era ben lungi dal provare.  Non  si poteva mai sapere qual era il sistema migliore per
qual era il sistema migliore per turlupinare Mammy. -  Non  ci pensare. Domanda cosí. - Io non comprare quello che non
per turlupinare Mammy. - Non ci pensare. Domanda cosí. - Io  non  comprare quello che non sapere cosa essere. - Dio, come sei
Non ci pensare. Domanda cosí. - Io non comprare quello che  non  sapere cosa essere. - Dio, come sei curiosa! È belletto.
essere. - Dio, come sei curiosa! È belletto. Per il viso.  Non  stare lí come una mummia e sbrigati. Vai. - Belletto! -
Vai. - Belletto! - proferí Mammy. - Per il viso! Ah, tu  non  essere tanto grande che io non poterti picchiare! Non
Mammy. - Per il viso! Ah, tu non essere tanto grande che io  non  poterti picchiare! Non essere mai stata cosí scandalizzata
tu non essere tanto grande che io non poterti picchiare!  Non  essere mai stata cosí scandalizzata in vita mia! Tu essere
appiccicata e far vedere forma di sue gambe; ma questo  non  voler dire che tu fare lo stesso! Quando vecchia padrona
le coperte. - Ora ti rimando subito a Tara! - Tu  non  potermi mandare a Tara se io non volere andare. Io essere
subito a Tara! - Tu non potermi mandare a Tara se io  non  volere andare. Io essere libera - ansimò Mammy con ardore.
- ansimò Mammy con ardore. - E io volere rimanere qui. Tu  non  muoverti! Voler prenderti polmonite proprio adesso? Posare
proprio adesso? Posare subito quel busto! No, tesoro, tu  non  andare in nessun posto con questo tempo. Dio mio! Essere
Dio mio! Essere come tuo padre! Tornare subito a letto! Io  non  andare a comprare pittura! Morire di vergogna se gente
pensare che essere per mia bambina! Tu cosí carina che  non  avere bisogno di pitture. Gioia mia, solo donne cattive
risultati che vogliono, no? - Gesummio, sentila! Agnellino,  non  dire queste cose cattive! Posare subito quelle calze
queste cose cattive! Posare subito quelle calze bagnate. Tu  non  potere andare a comprare quella roba. Miss Elena non mi
Tu non potere andare a comprare quella roba. Miss Elena  non  mi perdonare se io lasciarti andare. Torna a letto. Io
Torna a letto. Io andare. Forse io trovare una bottega dove  non  ci conoscere.
- Avreste potuto rifiutare. - Ma... debbo alla Causa...  Non  potevo pensare a me stessa quando voi offrivate tanto
ridere: tutti ci guardano. - Tanto, ci guardano lo stesso.  Non  cercate di darmela a bere, questa frottola della Causa. Voi
la possibilità. Questa marcia è l'ultima figura del reel,  non  è vero? - Sí... Ora debbo smettere e sedermi. - Perché? Vi
di me. - Ve ne importa proprio... in cuor vostro? - Ma... -  Non  state commettendo nessun delitto, vero? Perché non
Ma... - Non state commettendo nessun delitto, vero? Perché  non  ballereste il valzer con me? - Se la mamma venisse a... -
cosa v'importa se la gente chiacchiera? - Niente... ma...  Non  ne parliamo piú. Per fortuna, ora comincia il valzer. Il
comincia il valzer. Il reel mi lascia sempre senza fiato. -  Non  eludete la mia domanda. Vi è mai importato nulla di quello
no! Ma una ragazza dorrebbe esser cauta. Stasera, però,  non  me ne importa nulla davvero. - Brava! Ora cominciate a
accorgerete della nessuna importanza di questo. Pensate che  non  vi è una casa a Charleston dove io sia ricevuto. Neanche il
il bando. - Terribile! - Niente affatto. Finché uno  non  ha perso la reputazione, non capisce che era un peso enorme
- Niente affatto. Finché uno non ha perso la reputazione,  non  capisce che era un peso enorme e che la libertà è una bella
e denaro, si può fare a meno della reputazione. -  Non  tutto si può comprare col denaro. - Questo deve avervelo
comprare col denaro. - Questo deve avervelo detto qualcuno.  Non  avreste mai pensato da sola una simile insulsaggine. Che
mai pensato da sola una simile insulsaggine. Che cosa  non  si può comprare? - Mah, non saprei... Per esempio, la
simile insulsaggine. Che cosa non si può comprare? - Mah,  non  saprei... Per esempio, la felicità o l'amore. - Di solito
l'amore. - Di solito si può comprare anche quello. E quando  non  si può, si compra qualcuno dei migliori surrogati. - E voi
un milioncino. - No?! - Oh sí! Quel che la gente sembra  non  capisca è che si può guadagnare tanto denaro nel naufragio
sta sprofondando sotto i nostri piedi. Solo gli sciocchi  non  lo vedono e non sanno trarre vantaggio da questo crollo. Io
sotto i nostri piedi. Solo gli sciocchi non lo vedono e  non  sanno trarre vantaggio da questo crollo. Io invece sto
struzzo? - Dio mio, come mi annoia parlare di questo... Voi  non  dite mai delle cose graziose, capitano? - Vi piacerebbe che
a galla, come adesso, siete diabolicamente graziosa? - No,  non  mi piace questo... Non è bella questa musica? Oh, potrei
siete diabolicamente graziosa? - No, non mi piace questo...  Non  è bella questa musica? Oh, potrei ballare il valzer in
fra le braccia?... Che musica è questa? Una novità? - Sí.  Non  è bella? L'abbiamo rubata agli yankees. - Come s'intitola?
molto bene, capitano Butler. Sapete che molti grandi uomini  non  sanno ballare? E dire che passeranno anni e anni prima che
e poi per il seguente e il seguente ancora. - Oh no,  non  posso! Non dovete! La mia reputazione sarebbe rovinata! - È
per il seguente e il seguente ancora. - Oh no, non posso!  Non  dovete! La mia reputazione sarebbe rovinata! - È già
l'ultima la voglio io. - Va bene. So che è una pazzia, ma  non  me ne importa. Non m'importa nulla di quello che diranno.
io. - Va bene. So che è una pazzia, ma non me ne importa.  Non  m'importa nulla di quello che diranno. Sono stufa di stare
Sono stufa di stare in casa. Voglio ballare, ballare... - E  non  vestir piú di nero! Detesto il crespo funereo. - Oh, non
E non vestir piú di nero! Detesto il crespo funereo. - Oh,  non  posso togliermi il lutto... Non dovete stringermi tanto,
il crespo funereo. - Oh, non posso togliermi il lutto...  Non  dovete stringermi tanto, capitano. Mi fate arrabbiare. - E
stringo di piú... ecco... per vedere se vi adirate davvero.  Non  avete idea di come eravate deliziosa quel giorno alle
furibonda e scagliavate gli oggetti... - Oh, vi prego...  Non  volete dimenticare quella giornata? - No; è uno dei miei
allontaniamoci e andiamo ad affacciarci alla finestra.  Non  voglio che mi fermi adesso... Ha gli occhi sgranati come se
tutte le sere a casa a portare il resoconto; ma Franco  non  era soddisfatto. Si agitò finché Rossella, che non
Franco non era soddisfatto. Si agitò finché Rossella, che  non  aspettava di meglio, gli posò la sua mano fresca sulla
gli posò la sua mano fresca sulla fronte dicendogli: -  Non  i ti preoccupare, tesoro. Andrò io in città a vedere come
alla bottega di Bullard a Jonesboro, con la differenza che  non  vi erano oziosi intorno alla stufa a masticar tabacco e
ecc. Ma dietro a questa divisione regnava il caos. Qui  non  vi era pavimentazione e l'assortimento di merci era
egli condivideva l'opinione di Franco, che le donne  non  devono occuparsi di affari. Ma Rossella gli impose il
cifre. Le cose stavano invece ben altrimenti! «Se  non  possono pagare, perché continuano a comprare?» pensò
continuano a comprare?» pensò irritata. «E lui, se sa che  non  pagano, perché continua a fornirli? Molti potrebbero
bottega molto meglio di lui! E anche la segheria, pur  non  intendendomi affatto di legname.» Un pensiero strano,
tradizione che gli uomini erano onniscienti e le donne  non  sapevano nulla. Aveva scoperto da un pezzo che questo non
non sapevano nulla. Aveva scoperto da un pezzo che questo  non  era vero; ma non l'aveva mai espresso in parole. Rimase a
Aveva scoperto da un pezzo che questo non era vero; ma  non  l'aveva mai espresso in parole. Rimase a bocca aperta col
denaro, né piú né meno di un uomo. Denaro suo, per il quale  non  dovrebbe dar conto a nessuno. - Vorrei poter comprare la
voce sospirando. - Sono sicura che la farei andar bene e  non  darei nemmeno un truciolo a credito. Sospirò di nuovo. La
nemmeno un truciolo a credito. Sospirò di nuovo. La cosa  non  era possibile perché non avrebbe saputo dove trovare il
credito. Sospirò di nuovo. La cosa non era possibile perché  non  avrebbe saputo dove trovare il denaro occorrente. Bisognava
a renderlo piú abile in questo affare, di quanto  non  fosse stato nel negozio. Strappò dal registro una pagina in
in fondo, e cominciò a copiare la lista di debitori che  non  pagavano da parecchi mesi. Ne parlerebbe con Franco, appena
amici; inoltre cercherebbe di giustificarli, dicendo che  non  avevano denaro. E forse questo era vero. La povertà non era
che non avevano denaro. E forse questo era vero. La povertà  non  era certo una cosa nuova per lei. Ma quasi tutti erano
che se vuole rimanere povero per amore dei suoi amici, io  non  ne ho punto l'intenzione. Franco non arriverà mai a nulla
dei suoi amici, io non ne ho punto l'intenzione. Franco  non  arriverà mai a nulla senza un po' di scaltrezza.» Scriveva
le fece salire al viso il rossore della vergogna. -  Non  so come avete l'ardire di guardarmi in faccia - gridò. -
so come avete l'ardire di guardarmi in faccia - gridò. -  Non  so come lo avete voi l'ardire di guardarmi in faccia! - Voi
tregua? - Egli sorrideva di un sorriso impudente, ma. che  non  esprimeva vergogna per le proprie azioni, né biasimo per
ma fu un sorriso sforzato e innaturale. - Che peccato che  non  vi abbiano impiccato! - Temo che vi siano altri che
su una sedia accanto a lei e sorrise. - Ho saputo che  non  siete stata capace di aspettarmi neanche due settimane!
verità, Rossella, fra amici: proprio amici vecchi e intimi:  non  sarebbe stato piú saggio aspettare che io uscissi di
collera mista al riso destato dalla sua sfacciataggine. -  Non  siate assurdo. - E vorreste soddisfare la mia curiosità su
curiosità su un punto che mi preoccupa da qualche tempo?  Non  avete avuto nessuna ripugnanza femminile all'idea di
avuto nessuna ripugnanza femminile all'idea di sposare  non  un uomo solo, ma due per i quali non avevate né amore né
all'idea di sposare non un uomo solo, ma due per i quali  non  avevate né amore né affetto? - Rhett! - Ho capito. Ho
io credevo. Come sarebbe stato piacevole gridargli: -  Non  mi sono sposata per convenienza! - Ma, disgraziatamente,
convenienza! - Ma, disgraziatamente, qualunque sua protesta  non  avrebbe fatto che suscitare osservazioni anche piú pungenti
o reità sono semplici questioni accademiche. - Giurerei che  non  eravate innocente. - Infatti, ora che sono fuori dai ceppi,
un cavalleggero yankee dopo un alterco in una bettola.  Non  sono stato accusato di questo peccatuccio; quindi può darsi
lo yankee che dormiva sotto il noce americano a Tara.  Non  le aveva mai turbato la coscienza piú che se le fosse
piú che se le fosse avvenuto di calpestare un rifiuto.  Non  poteva erigersi a giudice di Rhett essendo colpevole come
sacco, vi dirò in tutta confidenza (cioè, con preghiera di  non  dirlo a miss Pittypat!) che avevo il denaro messo in salvo
gli yankees cercavano con tanto ardore. Vedete, Rossella,  non  è stato per brutale malvagità che vi ho rifiutato la somma
coloro avrebbero potuto averne sentore; e probabilmente  non  avreste incassato neanche un centesimo. La mia sola
La mia sola probabilità di salvezza consisteva nel  non  far nulla. Sapevo che il denaro era al sicuro, perché anche
che... attualmente avete l'oro della Confederazione? -  Non  tutto. Dio mio, no! Vi sono piú di cinquanta ex-capitani
messo in serbo a Nassau, in Inghilterra, al Canadà. Io  non  ho che un mezzo milioncino. Pensate, Rossella: mezzo
di dollari, se voi aveste contenuto la vostra impazienza e  non  vi foste affrettata a rimaritarvi! Mezzo milione di
di tanto denaro le diede quasi un malessere fisico.  Non  rilevò neppure le parole beffarde di Rhett. Stentava a
sudicia botteguccia che stava tra lei e il mondo ostile.  Non  era giusto che un reprobo come Rhett Butler fosse cosí ben
da damerino e sentendosi motteggiare da lui. Ebbene,  non  gli darebbe la soddisfazione di complimentarlo per la sua
sia onesto tenere per voi il denaro della Confederazione.  Non  è altro che ladrocinio; ed io non vorrei avere sulla
della Confederazione. Non è altro che ladrocinio; ed io  non  vorrei avere sulla coscienza una cosa simile. - Dio, come è
- esclamò Rhett. - E chi avrei derubato, secondo voi?  Non  gli rispose, cercando chi, veramente, fosse stato derubato.
da me, con l'aiuto di onesti patrioti unionisti i quali  non  cercavano che di vendere all'insaputa dell'Unione, pur di
Ma quando il blocco divenne piú stretto, vi ricordate?,  non  mi fu piú possibile entrare o uscire dai porti, e il denaro
apparteneva alla Confederazione. Ma questa, che io sappia,  non  esiste piú... A chi dovrei dare il denaro? Al governo
ragionamenti vi è sempre qualche cosa che zoppica, ma io  non  riesco a trovare qual è il punto debole.» - Potreste -
Egli gettò indietro la testa e rise volgarmente. -  Non  siete mai tanto carina o tanto assurda come quando tirate
- Bisogna che diciate sempre la verità, Rossella.  Non  sapete mentire. Gli irlandesi sono i peggiori mentitori del
i peggiori mentitori del mondo. Andiamo, siate sincera.  Non  vi è mai importato nulla della Confederazione e vi
proponessi di dar via tutto quel denaro, a meno che  non  cominciassi col dare a voi la parte del leone. - Non so che
che non cominciassi col dare a voi la parte del leone. -  Non  so che farmene del vostro denaro - ribatté Rossella
sopra di lei, ridendo e respingendola nella poltrona. - Ma  non  smetterete mai di perdere la calma quando vi si dice la
Volete dire quello che pensate sul conto degli altri e  non  volete che si sia sinceri sul conto vostro! Non vi sto
altri e non volete che si sia sinceri sul conto vostro!  Non  vi sto affatto insultando. Credo anzi che il desiderio di
sia una virtú. Queste parole la raddolcirono alquanto. -  Non  sono venuto per schernire la vostra povertà - continuò
rubato Franco sotto il naso. - Io non... - Andiamo,  non  discutiamo sulle parole. Che cos'ha detto? - Non ha detto
- Andiamo, non discutiamo sulle parole. Che cos'ha detto? -  Non  ha detto nulla. - Gli occhi di lui brillarono nell'udire
dopo la vostra visitina in carcere... Dunque, Franco  non  ha tanto denaro come speravate? Non vi era modo di sfuggire
Dunque, Franco non ha tanto denaro come speravate?  Non  vi era modo di sfuggire alla sua impudenza. O bisognava
aderire o pregarlo di andarsene. Cosa che in quel momento  non  desiderava affatto. Le sue parole erano pungenti, ma
E sarebbe un sollievo, perché era tanto tempo che  non  si sfogava con nessuno. - Non avete avuto il denaro per le
perché era tanto tempo che non si sfogava con nessuno. -  Non  avete avuto il denaro per le tasse? Non ditemi che il lupo
con nessuno. - Non avete avuto il denaro per le tasse?  Non  ditemi che il lupo è ancora alle porte di Tara! - Il tono
volte. Ora comprendeva il vero scopo della sua visita;  non  era venuto per prenderla in giro ma per accertarsi che
era forse piú probabile. - No - gli rispose - il lupo  non  è piú alle porte. Ho... ho avuto il denaro. - Ma non senza
lupo non è piú alle porte. Ho... ho avuto il denaro. - Ma  non  senza fatica, immagino. Siete stata capace di
finché avete avuto al dito l'anello nuziale? Ella cercò di  non  sorridere a questa precisa ricapitolazione della sua
a questa precisa ricapitolazione della sua condotta, ma  non  riuscí a nascondere le fossette delle sue guance. Egli
creatura debole e ingenua! Suvvia, Rossella, ditemi tutto.  Non  dovete avere segreti per me: so troppe cose di voi! - Siete
per me: so troppe cose di voi! - Siete proprio... No,  non  so quello che siete, Rhett! Non mi ha precisamente tratta
voi! - Siete proprio... No, non so quello che siete, Rhett!  Non  mi ha precisamente tratta in inganno, ma... -
Rhett, se Franco incassasse tutto il denaro che gli devono!  Non  sarei piú preoccupata di nulla. Ma vi sono piú di cinquanta
di cinquanta persone che gli debbono del denaro, e Franco  non  glielo vuol chiedere. Dice che un gentiluomo non può far
e Franco non glielo vuol chiedere. Dice che un gentiluomo  non  può far questo coi propri amici. E ci vorranno dei mesi per
E ci vorranno dei mesi per avere queste somme; o forse  non  si avranno mai! - Ebbene? Non avete abbastanza da mangiare
avere queste somme; o forse non si avranno mai! - Ebbene?  Non  avete abbastanza da mangiare finché questa gente paga? -
offerto poco tempo fa, cara signora Kennedy. A meno che voi  non  insistiate... - Siete il piú perverso... - Niente affatto.
senza indugio, perché capivo che questo vi preoccupava.  Non  è il caso. Vi presterò il denaro, ma voglio sapere come lo
a spiccicar parola. Ma poi proruppe: - Ashley Wilkes  non  ha mai accettato un centesimo da me! Non riuscirei a
- Ashley Wilkes non ha mai accettato un centesimo da me!  Non  riuscirei a farglielo accettare neanche se morisse di fame!
a farglielo accettare neanche se morisse di fame! Voi  non  capite com'è orgoglioso e rispettabile! Certo non potete
fame! Voi non capite com'è orgoglioso e rispettabile! Certo  non  potete capirlo, essendo quello che siete... - Non
Certo non potete capirlo, essendo quello che siete... -  Non  cominciate con le ingiurie. Altrimenti potrei darvene io
- Ashley è troppo sublime per la mia vile comprensione. Ma  non  dimenticate che io sono stato testimone della vostra tenera
Dodici Querce; e qualche cosa mi dice che da allora egli  non  è mutato. E neanche voi. Quel giorno, se ben mi ricordo, la
voi. Quel giorno, se ben mi ricordo, la figura che fece  non  fu precisamente sublime. E non credo che quella che fa
ricordo, la figura che fece non fu precisamente sublime. E  non  credo che quella che fa adesso sia molto migliore. Perché
credo che quella che fa adesso sia molto migliore. Perché  non  prende con sé la sua famiglia e non va a cercar lavoro,
molto migliore. Perché non prende con sé la sua famiglia e  non  va a cercar lavoro, invece di rimanere a Tara? Sentite,
di rimanere a Tara? Sentite, sarà un capriccio, il mio; ma  non  vi presterò un centesimo che serva per Tara e per aiutare a
lavora come un contadino! - E vale il suo peso d'oro,  non  è vero? Chi sa com'è bravo a maneggiare il letame... - Vi
- Ma sí, lo so. Ammettiamo che faccia del suo meglio; ma  non  credo che possa essere di grande aiuto. Non riuscirete mai
suo meglio; ma non credo che possa essere di grande aiuto.  Non  riuscirete mai a fare un buon coltivatore né altro di utile
puramente decorativa. Ora lisciatevi le penne arruffate e  non  badate alle mie osservazioni sul conto del fiero e
di quanto avete bisogno e per che cosa vi occorre? Ella  non  rispose. - Per che cosa vi occorre? E badate a dirmi la
vostra antipatia, i vostri furori, le vostre insolenze, ma  non  una menzogna. Ora ditemi, per che cosa vi occorre il
ma chi sa se un giorno o l'altro la parte migliore di voi  non  riuscirà a trionfare? In quel giorno farò il bagaglio e
Ma torniamo ai nostri affari. Quanto e per che uso? -  Non  so precisamente quanto - rispose finalmente, arcigna. -
senza danneggiare la vostra riputazione? A questo Rossella  non  aveva pensato. - Ebbene, non glielo diremo. - Penserà bene
riputazione? A questo Rossella non aveva pensato. - Ebbene,  non  glielo diremo. - Penserà bene che non avete trovato il
pensato. - Ebbene, non glielo diremo. - Penserà bene che  non  avete trovato il denaro in un cespuglio! - Gli dirò... sí,
ve li darò. Saranno la mia garan... come si dice? - Ma, no:  non  li voglio. - Sí, prendeteli. Tanto, non mi piacciono. E
si dice? - Ma, no: non li voglio. - Sí, prendeteli. Tanto,  non  mi piacciono. E poi, non sono neanche miei. - Di chi sono?
voglio. - Sí, prendeteli. Tanto, non mi piacciono. E poi,  non  sono neanche miei. - Di chi sono? La sua mente tornò
da uno che è morto. In fondo sono miei. Prendeteli.  Non  li desidero. Preferisco avere del denaro. - Santo Dio! -
- Santo Dio! - esclamò Butler impaziente. - Possibile che  non  pensiate ad altro che al denaro? - Non penso ad altro -
- Possibile che non pensiate ad altro che al denaro? -  Non  penso ad altro - rispose Rossella francamente. - E se voi
è la cosa piú importante del mondo e Dio mi è testimone che  non  vorrò mai piú esserne priva. Ricordò il sole ardente, la
il ritornello del suo cuore: «Non voglio aver fame mai piú.  Non  voglio aver fame mai piú». - Voglio avere da mangiare
- Tutti? - Tutti. E abbastanza denaro perché gli yankees  non  possano portarmi via Tara. Farò rifare il tetto e le
avrò dei muli per lavorare il terreno e tanto cotone quanto  non  ne avete mai visto. E Wade non saprà mai che cosa sia il
e tanto cotone quanto non ne avete mai visto. E Wade  non  saprà mai che cosa sia il doversi privare del necessario.
la mia famiglia saprà piú che cosa sia la fame. Ma voi  non  potete capire perché siete troppo egoista. Non avete mai
fame. Ma voi non potete capire perché siete troppo egoista.  Non  avete mai avuto freddo, senz'altro che dei cenci per
mai avuto freddo, senz'altro che dei cenci per coprirvi;  non  avete avuto la minaccia di essere scacciato di casa, non vi
non avete avuto la minaccia di essere scacciato di casa,  non  vi siete rotto la schiena per evitare di morir di fame! -
della Confederazione per otto mesi; e credo che  non  vi fosse nessun luogo migliore per morire di fame. -
luogo migliore per morire di fame. - L'esercito! Bah!  Non  avete dovuto raccogliere il cotone e il grano saraceno. E
avete dovuto raccogliere il cotone e il grano saraceno. E  non  ridete di me! Le sue mani furono nuovamente su quelle di
nuovamente su quelle di lei ed egli parlò con voce rauca. -  Non  ridevo di voi. Ridevo della differenza fra quella che
corteggiatori. Eravate piena di voi stessa, e scommetto che  non  sapevate neanche quanti pennies vi sono in un dollaro. Non
non sapevate neanche quanti pennies vi sono in un dollaro.  Non  avevate che un pensiero: prendere al laccio Ash... - Rhett,
Wilkes. Litigheremmo sempre su questo argomento, perché voi  non  lo capite. - Evidentemente voi lo comprendete come un libro
al diritto di esigere un interesse sul prestito, ma  non  a questo. E vi sono molte cose che amerei conoscere sul
cose che amerei conoscere sul conto di quel giovinotto. -  Non  intendo parlare di lui con voi - fu la risposta breve. -
intendo parlare di lui con voi - fu la risposta breve. -  Non  potrete farne a meno... Sono io che ho i cordoni della
volete ancora bene. - No. - Ma sí; lo difendete troppo! -  Non  ammetto che si sparli dei miei amici. - Beh, lasciamo
a Melania, Rossella cominciò ad ansimare; per un punto  non  gridò tutta la verità, affermando che solo un senso d'onore
la bocca per parlare ma la richiuse in fretta. - Oh? Dunque  non  ha ancora abbastanza cervello da apprezzare la signora
da apprezzare la signora Wilkes? E i rigori della prigionia  non  hanno spento il suo ardore per voi? - Non vedo la necessità
della prigionia non hanno spento il suo ardore per voi? -  Non  vedo la necessità di parlare di questo. - Voglio parlarne.
- Nella voce di Rhett era una nota bassa che Rossella  non  comprendeva, ma che non le piacque. - E voglio che mi
era una nota bassa che Rossella non comprendeva, ma che  non  le piacque. - E voglio che mi rispondiate. Dunque: è ancora
di voi? - E se anche fosse? - gridò Rossella, punta. - Se  non  voglio parlarne con voi è perché voi non potete comprendere
punta. - Se non voglio parlarne con voi è perché voi  non  potete comprendere né lui né il suo amore. La sola specie
che fra noi vi è stato qualche cosa di male... - Veramente  non  ne sono mai stato convinto. Ed è questo che m'interessa.
mai stato convinto. Ed è questo che m'interessa. Perché  non  vi è mai stato nulla di male fra voi? - Se credete che
che ha lottato in nome della purezza. Ma davvero, Rossella,  non  dovreste abbandonarvi cosí facilmente! Confusa e indignata
cosí facilmente! Confusa e indignata Rossella protestò. -  Non  ne parliamo piú; non voglio neanche il vostro denaro. E
e indignata Rossella protestò. - Non ne parliamo piú;  non  voglio neanche il vostro denaro. E andatevene! - Ma sí che
che siamo arrivati a questo punto, perché fermarvi? Certo  non  vi è nulla di male a parlare di un casto idillio... dal
di male a parlare di un casto idillio... dal momento che  non  vi è stato niente di irreparabile. Dunque, Ashley vi ama
agli ideali della mia adolescenza. Dunque, la carne  non  c'entra affatto nel suo amore per voi? Vi amerebbe lo
suo amore per voi? Vi amerebbe lo stesso se foste brutta e  non  aveste codesta pelle candida? E se non aveste quegli occhi
se foste brutta e non aveste codesta pelle candida? E se  non  aveste quegli occhi verdi e quel modo di ancheggiare che
uomo al disotto di novant'anni? E quelle labbra che... Beh,  non  bisogna che riveli la mia concupiscenza sensuale. Ashley
bisogna che riveli la mia concupiscenza sensuale. Ashley  non  vede nessuna di queste cose? O se le vede, non lo turbano
Ashley non vede nessuna di queste cose? O se le vede,  non  lo turbano affatto? Spontaneamente il ricordo di Rossella
la sua bocca ardente si era incollata alla sua come se  non  potesse piú staccarsene. Diventò di porpora e il suo
piú staccarsene. Diventò di porpora e il suo rossore  non  sfuggí a Rhett. - Ho capito. - E nella sua voce era una
il ricordo delle labbra di Ashley. - Mia cara, quell'uomo  non  sa neppure che voi avete un'intelligenza. Se fosse questa
avete un'intelligenza. Se fosse questa ad attirarlo, egli  non  avrebbe bisogno di lottare contro di voi come deve aver
donna e rimanere onesto, e fedele a sua moglie. Ma per lui  non  dev'essere facile conciliare l'onore dei Wilkes con il
gli altri dal vostro infame modo di pensare! - Oh,  non  ho mai negato che vi desideravo, se è questo che volete
desideravo, se è questo che volete dire. Ma grazie a Dio,  non  mi sono mai preoccupato eccessivamente per i sentimenti di
onore. Quando voglio una cosa, la prendo (se posso) e cosí  non  ho da lottare né con gli angeli né coi diavoli. Dovete aver
al piú grande amore! E mi pare che quel povero diavolo ora  non  abbia piú né amore né onore per tenergli caldo! - Ha
darò il denaro e potrete anche buttarlo dalla finestra, che  non  me ne importa nulla. Si levò in piedi e gettò il suo sigaro
lasciar fare una cosa simile a una donna che amo, io... -  Non  lo sapeva! Non aveva l'idea che... - Non vi è venuto in
una cosa simile a una donna che amo, io... - Non lo sapeva!  Non  aveva l'idea che... - Non vi è venuto in mente che avrebbe
che amo, io... - Non lo sapeva! Non aveva l'idea che... -  Non  vi è venuto in mente che avrebbe dovuto saperlo? Nella sua
qui... soprattutto, venire da me! Dio onnipotente! - Ma  non  lo sapeva! - Se non lo ha indovinato senza che glielo
venire da me! Dio onnipotente! - Ma non lo sapeva! - Se  non  lo ha indovinato senza che glielo diceste, non capirà mai
sapeva! - Se non lo ha indovinato senza che glielo diceste,  non  capirà mai nulla di voi e della vostra preziosa
accennato che forse le cose potevano mutare, ed ella  non  avrebbe mai pensato a recarsi da Rhett. Una parola di
i suoi pensieri? Respinse quest'idea sleale. Ashley  non  poteva avere il menomo sospetto che ella volesse compiere
in fin dei conti? È cosa che riguarda me e Ashley,  non  voi. Egli si strinse nelle spalle. - Soltanto questo. Ho
per un uomo normale. Poi c'è vostro padre ammalato, che  non  potrà mai aiutarvi in nulla. E poi vi sono le ragazze e i
senza aggiungervi anche Ashley Wilkes e la sua famiglia. -  Non  mi è di peso. Lavora... - Per l'amor di Dio - la interruppe
Lavora... - Per l'amor di Dio - la interruppe impaziente -  non  ne parliamo. È un peso che graverà addosso a voi o ad altri
mettere alla porta infischiandosi della sua offerta! Ma  non  poteva permettersi questo lusso; finché era povera era
ricca... oh, che pensiero confortante! Quando fosse ricca,  non  sarebbe neanche gentile con chi non le era simpatico. Li
Quando fosse ricca, non sarebbe neanche gentile con chi  non  le era simpatico. Li manderebbe tutti all'inferno, e Rhett
- Voglio condurvi alla segheria. Ho promesso a Franco di  non  andare sola fuori città. - Alla segheria con questa
dietro al banco alzò il capo e lo guardò con curiosità. -  Non  vi ricordate che siete sposata? La signora Kennedy non può
- Non vi ricordate che siete sposata? La signora Kennedy  non  può andare in campagna con quel reprobo di Butler che non è
non può andare in campagna con quel reprobo di Butler che  non  è ricevuto nei migliori salotti. Non pensate alla vostra
reprobo di Butler che non è ricevuto nei migliori salotti.  Non  pensate alla vostra reputazione? - Me ne infischio, della
o che Franco venga a sapere che sto trattando l'acquisto.  Non  fate delle difficoltà, Rhett! Che cos'è un po' di pioggia?
 non  molto tempo, un giorno, verso il tramonto, giunse a Tara
avesse mai visto: un animale zoppo e sfiancato; e Catina  non  aveva un aspetto molto migliore della sua cavalcatura.
rose fragranti alla cintura e gli scarpini di velluto nero!  Non  vi era piú traccia di quella bella creatura nella rigida
bella creatura nella rigida figura che sedeva sul mulo. -  Non  scendo, grazie - disse. - Sono venuta soltanto per dirvi
venuta a dirvi che mi sposo domani a Jonesboro... e che  non  vi invito. La guardarono perplesse. Poi Melania parlò. - È
- Il signor Hilton? - Sí; il nostro sorvegliante. Rossella  non  trovò neanche voce sufficiente per fare «Oh!»; ma Catina,
proruppe con voce bassa e selvaggia: - Se piangi, Melly,  non  resisterò. Morirò! Melania tacque, ma accarezzò il piede
casa, che sporgeva dalla staffa. Teneva il capo chino. - E  non  accarezzarmi! Non posso sopportare neanche questo! Melania
dalla staffa. Teneva il capo chino. - E non accarezzarmi!  Non  posso sopportare neanche questo! Melania lasciò ricadere la
raccoglieva le redini. - Come sta Cade? - chiese Rossella  non  sapendo che dire, ma volendo ad ogni costo interrompere il
dargli la tranquillità che qualcuno penserà a me quando lui  non  ci sarà piú. La mia matrigna e le mie sorellastre partono
di una bimba coraggiosa che si sforza a sorridere per  non  piangere. Tutto ciò era sbalorditivo per Rossella che non
non piangere. Tutto ciò era sbalorditivo per Rossella che  non  riusciva ancora ad afferrare l'idea che Catina Calvert
la fissò, ancora sbalordita. - Ma è pazza, Melania?  Non  può essere che lo ami... - Amarlo? Oh, Rossella, non
Non può essere che lo ami... - Amarlo? Oh, Rossella,  non  pensare nemmeno una cosa tanto orribile! Povera Catina!
le sembrava piú stupefacente che catastrofica. Certo,  non  era piacevole sposare uno yankee, che per di piú era un
di piú era un «rifiuto bianco»; ma dopo tutto, una ragazza  non  poteva vivere sola in una piantagione; un marito per farla
era necessario. - È come ti dicevo l'altro giorno, Melly.  Non  ci sono uomini; e le ragazze debbono pure maritarsi! - Ma
sono uomini; e le ragazze debbono pure maritarsi! - Ma no!  Non  è affatto vergognoso essere una zitellona! Guarda zia
Melania offriva l'ospitalità di Tara. Stava per dire che  non  aveva l'intenzione di aggiungere un'altra bocca, ma qualche
bocca, ma qualche cosa nel volto di Melly la colpí. -  Non  verrebbe - disse allora correggendo ciò che avrebbe voluto
tanti mesi» pensò Rossella guardando torva sua cognata «e  non  ti è mai venuto in mente che vivi di carità. Tu sei una di
vivi di carità. Tu sei una di quelle persone che la guerra  non  ha mutate e che continuano ad agire e pensare come se non
non ha mutate e che continuano ad agire e pensare come se  non  fosse accaduto nulla... come se fossimo ancora ricchi e
come se fossimo ancora ricchi e avessimo tante provviste da  non  sapere che farne. Certo ti avrò sulle spalle per tutta la
che farne. Certo ti avrò sulle spalle per tutta la vita. Ma  non  intendo avere anche Catina!»
 non  deviò mai dal suo modo di fare imperturbabile, anche nei
quell'espressione di quasi terribile pazienza che  non  le riusciva di comprendere. A volte era veramente piacevole
vivere con lui, malgrado la sua fastidiosa abitudine di  non  permettere che dinanzi a lui si mentisse, si fingesse, si
o per denaro o per avere una casa o dei bambini; ma qui  non  esisteva nessuna di queste determinanti. Ella sapeva che
nessuna di queste determinanti. Ella sapeva che Rhett  non  l'amava. Della sua bella casa parlava come di un obbrobrio
abitare in un buon albergo piuttosto che in una casa. E  non  accennava mai ai bambini, come facevano Carlo e Franco. Una
Egli l'aveva sposata solamente perché la desiderava e  non  poteva averla in altro modo. Lo aveva confessato quando
come aveva desiderato Bella Watling; e questo pensiero  non  era piacevole: anzi, era un vero e proprio insulto. Ma
ed ella era contenta. Sperava che lo fosse anche lui; ma  non  le importava molto di assicurarsene. Ma un pomeriggio,
digestione, apprese una cosa spiacevole dinanzi alla quale  non  poté crollare le spalle. Si precipitò in camera da letto
da una nuvola di fumo, le lanciò un'occhiata penetrante. Ma  non  rispose. La osservò in silenzio; e nel suo atteggiamento
pronunciato in seguito. Parole di disperazione e d'ira che  non  tardarono ad essere proferite. - Sai che non voglio altri
e d'ira che non tardarono ad essere proferite. - Sai che  non  voglio altri bambini! E che non ne ho mai desiderati. Ogni
essere proferite. - Sai che non voglio altri bambini! E che  non  ne ho mai desiderati. Ogni volta che comincio ad assestarmi
ad assestarmi un poco, ecco che càpita una gravidanza! No,  non  ridere! Neanche tu desideri bambini! Santa Madre di Dio!
Neanche tu desideri bambini! Santa Madre di Dio! Certo  non  erano queste le parole che egli attendeva. Il suo volto si
i suoi occhi presero un'espressione indifferente. - Perché  non  lo dai a Melania? Non mi hai detto che aveva tanto
un'espressione indifferente. - Perché non lo dai a Melania?  Non  mi hai detto che aveva tanto desiderio di un altro bimbo? -
mi hai detto che aveva tanto desiderio di un altro bimbo? -  Non  farmi arrabbiare! Ti dico che non voglio averlo! - Ah, no?
di un altro bimbo? - Non farmi arrabbiare! Ti dico che  non  voglio averlo! - Ah, no? Continua, ti prego. - Oh, si può
no? Continua, ti prego. - Oh, si può fare qualche cosa...  Non  sono piú la stupidina che ero una volta! Conosco una
la stupidina che ero una volta! Conosco una signora che se  non  vuole bambini non ne fa... Si può benissimo... Era già
ero una volta! Conosco una signora che se non vuole bambini  non  ne fa... Si può benissimo... Era già balzato in piedi
- Mamie Bart... Anche lei... - La «madama» di un postribolo  non  può ignorare queste pratiche. Quella donna non metterà piú
postribolo non può ignorare queste pratiche. Quella donna  non  metterà piú piede in questa casa: hai capito? Dopo tutto, è
hai capito? Dopo tutto, è casa mia, e il padrone sono io.  Non  voglio che tu le rivolga piú la parola. - Farò quello che
quello che mi pare e piace. Lasciami. Che te ne importa? -  Non  mi importa che tu abbia un bimbo o venti; ma mi dispiace se
muori. - Morire? Io? - Sí, morire. Immagino che Mamie Bart  non  ti abbia detto i rischi che corre una donna facendo una
come se avesse temuto di perderla. - Ascoltami, bambina: io  non  voglio che tu arrischi la vita. Capisci? Santo Dio, non
io non voglio che tu arrischi la vita. Capisci? Santo Dio,  non  desidero neppur io dei bambini; ma sono in condizione di
neppur io dei bambini; ma sono in condizione di mantenerli.  Non  voglio piú sentire da te di queste sciocchezze e se tenti
che una volta ho visto morire una ragazza, per questo. E  non  è una bella morte. Io... - Davvero?! - esclamò Rossella,
sua disperazione dall'emozione che udiva nella voce di lui.  Non  lo aveva mai visto cosí commosso. - Dove... chi...? - È
- Sicuro. Ho investito in te un discreto capitale; e  non  mi piace perdere del denaro.
 non  era mai stata ammalata; era rimasta a letto quando aveva
era rimasta a letto quando aveva partorito, ma quelle  non  potevano considerarsi malattie. E allora non si era sentita
ma quelle non potevano considerarsi malattie. E allora  non  si era sentita derelitta e sgomenta come adesso, debole e
incapace di resistere ai loro nuovi assalti. No, i parti  non  erano stati cosí. Ricordava di aver mangiato due ore dopo
bambini; mentre ora il solo pensiero di qualunque cosa che  non  fosse acqua fresca le dava la nausea. Com'era facile avere
nausea. Com'era facile avere un bambino, e com'era doloroso  non  averlo! Era strano che, anche fra i dolori che la
ella provasse sí gran pena nel sapere che il bimbo  non  sarebbe nato. Piú strano ancora che questo fosse il primo
tramutata in dolore, ed ella desiderava Rhett. Ma questi  non  si faceva vedere, e Rossella non riusciva a decidersi a
Rhett. Ma questi non si faceva vedere, e Rossella  non  riusciva a decidersi a chiedere di lui. L'ultimo ricordo
guancia fresca. Rossella tentava di volgersi per vederla ma  non  poteva. Ecco: Melly sta mettendo al mondo un bimbo e gli
Ma Melly sta mettendo al mondo il piccino e lei  non  può correre. Deve rimanerle accanto fino alla venuta del
era accanto a lei e le sue mani erano fresche, ed ella  non  usciva in gesti sciocchi e in singhiozzi inutili come zia
voglio Rhett - ma si ricordava, come in sogno, che Rhett  non  la voleva, che il suo viso era bruno come quello di un
in una risata sardonica. Lo desiderava, ma lui  non  la voleva. Una volta disse: - Melly? - e la voce di Mammy
stizzosamente - Melly... Melania - per molto tempo. Melania  non  venne perché era seduta sulla sponda del letto di Rhett; e
di vivande intatte. Sedeva sul letto disfatto, con la barba  non  rasa e improvvisamente smagrito; e fumava continuamente.
sulla soglia: «Mi dispiace, sta peggio»; oppure: «No,  non  ha ancora chiesto di voi. È in delirio»; o ancora: «Non
sua mascella inferiore tremava malgrado i suoi sforzi per  non  battere i denti. - È morta? - Oh no. Sta molto meglio. -
si mutò in sgomento quando si accorse che piangeva. Melania  non  aveva mai visto piangere un uomo; e non avrebbe mai pensato
piangeva. Melania non aveva mai visto piangere un uomo; e  non  avrebbe mai pensato che Rhett cosí tranquillo e beffardo,
stanza, chiudendo l'uscio dietro di sé, e gli si avvicinò.  Non  aveva mai visto piangere un uomo, ma aveva confortato le
balbettando, con voce rauca, come dinanzi a una tomba che  non  avrebbe mai rivelato i suoi segreti mormorando per la prima
di confessione e di avvilimento, che dicevano cose che ella  non  aveva mai udito neanche da una donna, cose che le facevano
faceva col piccolo Beau, dicendo: - Zitto, capitano Butler!  Non  dovete dirmi queste cose! Non siete in voi... Zitto! Ma la
- Zitto, capitano Butler! Non dovete dirmi queste cose!  Non  siete in voi... Zitto! Ma la voce di lui continuò simile a
la sua speranza di vita. Si accusò di azioni che Melania  non  comprese; mormorò il nome di Bella Watling; e la
quando gridò: - Ho ucciso Rossella! L'ho uccisa io! Voi  non  capite. Lei non desiderava questo bambino e... - Tacete!
- Ho ucciso Rossella! L'ho uccisa io! Voi non capite. Lei  non  desiderava questo bambino e... - Tacete! Siete fuori di
questo bambino e... - Tacete! Siete fuori di voi!  Non  desiderava un bambino? Ma tutte le donne desiderano... -
donne desiderano... - No! No! Voi li desiderate. Ma lei no.  Non  un bambino mio... - Finitela! - Non capite! Lei non voleva
desiderate. Ma lei no. Non un bambino mio... - Finitela! -  Non  capite! Lei non voleva altri bambini ed io l'ho resa madre.
lei no. Non un bambino mio... - Finitela! - Non capite! Lei  non  voleva altri bambini ed io l'ho resa madre. Questo...
resa madre. Questo... questa gravidanza è tutta colpa mia.  Non  dormivamo piú insieme... - Ma tacete! Non è conveniente...
tutta colpa mia. Non dormivamo piú insieme... - Ma tacete!  Non  è conveniente... - Ero ubriaco, quasi impazzito e volevo
farle male... perché lei mi aveva offeso. Volevo... ma lei  non  mi voleva. Non mi ha mai voluto bene. Ed io feci tutto il
perché lei mi aveva offeso. Volevo... ma lei non mi voleva.  Non  mi ha mai voluto bene. Ed io feci tutto il possibile per...
bene. Ed io feci tutto il possibile per... - Vi prego! - E  non  ho saputo di questa gravidanza fino all'altro giorno...
questa gravidanza fino all'altro giorno... quando è caduta.  Non  sapeva dov'ero per potermelo scrivere... ma se anche lo
per potermelo scrivere... ma se anche lo avesse saputo  non  me lo avrebbe scritto. Vi dico... che sarei tornato subito
che sarei tornato subito se avessi saputo... anche se lei  non  avesse desiderato la mia presenza... - Oh, sono certa che
aveva lasciato la città subito dopo lo scandalo, ma... No,  non  poteva essere. Egli partiva sempre all'improvviso per i
Egli partiva sempre all'improvviso per i suoi viaggi.  Non  poteva aver creduto a quel pettegolezzo. Se fosse stato a
quel pettegolezzo. Se fosse stato a causa di quello, perché  non  se l'era presa con Ashley? O non gli aveva, almeno, chiesto
a causa di quello, perché non se l'era presa con Ashley? O  non  gli aveva, almeno, chiesto spiegazioni? Non poteva essere.
con Ashley? O non gli aveva, almeno, chiesto spiegazioni?  Non  poteva essere. Egli era ubriaco e spezzato dalla tensione,
in delirio, attraverso le piú strane fantasie. Gli uomini  non  sopportano la tensione nervosa come le donne. Rhett era
qualche cosa di quanto diceva aveva un fondo di verità. Ma  non  certamente l'ultima frase! Nessuno può dire una cosa simile
che ama con passione come Rhett amava Rossella. Melania  non  aveva mai conosciuto il male, mai visto la crudeltà; ed ora
di sangue respingendo con impeto le sue mani. - No, perdio,  non  potete! Siete troppo buona per comprendere. Non mi credete;
No, perdio, non potete! Siete troppo buona per comprendere.  Non  mi credete; ma tutto quello che vi ho detto è vero ed io
perché ho fatto questo? Perché ero pazzo di gelosia. Lei  non  mi ha hai voluto bene e io ho creduto di poter riuscire a
bene e io ho creduto di poter riuscire a farmi amare. Ma  non  vi sono riuscito. Non mi ama. Non mi ha mai amato. Ama...
di poter riuscire a farmi amare. Ma non vi sono riuscito.  Non  mi ama. Non mi ha mai amato. Ama... Il suo sguardo ubriaco,
a farmi amare. Ma non vi sono riuscito. Non mi ama.  Non  mi ha mai amato. Ama... Il suo sguardo ubriaco, pieno di
ricadere stancamente il capo nel grembo di lei. - Ma  non  fino a questo punto. E se io ve lo dicessi, non mi
lei. - Ma non fino a questo punto. E se io ve lo dicessi,  non  mi credereste, non è vero? Siete troppo buona per credermi.
a questo punto. E se io ve lo dicessi, non mi credereste,  non  è vero? Siete troppo buona per credermi. Non ho mai
mi credereste, non è vero? Siete troppo buona per credermi.  Non  ho mai conosciuto nessuno, prima di voi, che fosse
nessuno, prima di voi, che fosse veramente buono.  Non  mi credereste, non è vero? - No, non vi crederei - rispose
prima di voi, che fosse veramente buono. Non mi credereste,  non  è vero? - No, non vi crederei - rispose Melania calmandolo
fosse veramente buono. Non mi credereste, non è vero? - No,  non  vi crederei - rispose Melania calmandolo e ricominciando ad
- State tranquillo, capitano Butler! Rossella sta meglio...  Non  piangete! Vedrete che guarirà.
per i suoi otto anni, tranquillo fino alla timidezza;  non  parlava mai se non era interrogato. Evidentemente si
anni, tranquillo fino alla timidezza; non parlava mai se  non  era interrogato. Evidentemente si annoiava ed era in cerca
lui irritata. - Dio benedetto, Wade! Vai fuori a giocare. -  Non  posso. Piove. - Ah? Non me n'ero accorta. Ebbene, fai
Wade! Vai fuori a giocare. - Non posso. Piove. - Ah?  Non  me n'ero accorta. Ebbene, fai qualche cosa. Mi fai
la carrozza e ti porti da Beau a giocare con lui. - Beau  non  è in casa - sospirò Wade. - È andato al ricevimento per il
a mezz'aria; ma Rossella, immersa nella sua contabilità,  non  vi badò. Rhett si sollevò a sedere e chiese: - Perché non
non vi badò. Rhett si sollevò a sedere e chiese: - Perché  non  sei andato anche tu, figliuolo? Wade si strinse a lui,
Wade si strinse a lui, strisciando i piedi imbarazzato. -  Non  sono stato invitato. Rhett porse il suo orologio alle
un momento quelle maledette cifre, Rossella. Perché Wade  non  è stato invitato? - Per l'amor di Dio, Rhett! Non
Wade non è stato invitato? - Per l'amor di Dio, Rhett!  Non  infastidirmi adesso. Ashley ha fatto una tal confusione in
in questi conti... Che dicevi, la riunione infantile?  Non  è cosa insolita che Wade non sia stato invitato; e se lo
dicevi, la riunione infantile? Non è cosa insolita che Wade  non  sia stato invitato; e se lo fosse non ve lo manderei. Non
insolita che Wade non sia stato invitato; e se lo fosse  non  ve lo manderei. Non dimenticare che Raul è il nipotino
non sia stato invitato; e se lo fosse non ve lo manderei.  Non  dimenticare che Raul è il nipotino della signora
insomma, di qualunque dei tuoi compagni? - No, signore.  Non  mi invitano. - Mentisci, Wade! - esclamò Rossella
Hundon. - Come collezione di muli con finimenti da cavallo,  non  avresti potuto sceglier di meglio - replicò Rhett con voce
ti sei divertito? Parla. - No, signore. - Perché? - Non...  non  Io so. Mammy... Mammy dice che sono «straccioni bianchi». -
dice la verità; e anche Mammy - ribatté Rhett. - Ma tu  non  sei mai stata capace di riconoscere la verità
mai stata capace di riconoscere la verità incontrandola...  Non  ci pensare, figliuolo. Non andrai piú a nessuna riunione
la verità incontrandola... Non ci pensare, figliuolo.  Non  andrai piú a nessuna riunione che non ti piaccia. Tieni - e
pensare, figliuolo. Non andrai piú a nessuna riunione che  non  ti piaccia. Tieni - e trasse di tasca un biglietto di banca
tenendo il suo visino contro la propria guancia. Rossella  non  vedeva la sua espressione; ma le parve di scorgere nei suoi
- Perché vuoi saperlo? - Perché Joe Whiting ha detto che  non  sei stato soldato; e anche Franco Bonnell. - Ah... E tu che
hai risposto? Wade sembrò afflitto. - Ho... ho detto... che  non  lo sapevo. - E poi con impeto: - Ma non ho dato retta e li
ho detto... che non lo sapevo. - E poi con impeto: - Ma  non  ho dato retta e li ho picchiati. Però tu sei stato alla
che ti vergognassi del tuo passato guerresco disse poi. -  Non  mi avevi detto di tenerlo nascosto? - Taci! - fu la breve
- Oh sí! Lo sapevo che eri stato alla guerra. Sapevo che  non  avevi avuto paura, come dicono loro. Ma... perché non eri
che non avevi avuto paura, come dicono loro. Ma... perché  non  eri coi babbi degli altri bambini? - Perché i padri degli
e perciò mi misero in artiglieria. In quella regolare,  non  nella Guardia Nazionale. Bisogna essere intelligenti, Wade,
di un duello a coltellate avuto di California, ma Wade, che  non  lo sapeva, emise un profondo respiro di felicità. -
che sei quasi bravo come mio padre, zio Rhett. - Quasi;  non  del tutto. - E Rhett ficcò nuovamente la camicia nei
sappi come devi rispondere a qualunque ragazzo dirà che io  non  sono stato nell'esercito. Wade uscí saltellando, pieno di
poter essere orgoglioso di suo padre o del suo padrigno.  Non  posso permettere che provi vergogna dinanzi a quei piccoli
piccoli bruti. I bambini sono crudeli. - Che sciocchezze! -  Non  avevo mai pensato che per Wade la cosa avesse importanza -
la cosa avesse importanza - riprese Rhett lentamente. -  Non  ho mai riflettuto alle sue sofferenze. E per Diletta le
mai riflettuto alle sue sofferenze. E per Diletta le cose  non  andranno cosí. - Cosí come? - Credi che permetterò che la
che permetterò che sia umiliata come Wade per cose di cui  non  ha colpa ma di cui siamo colpevoli tu ed io? - Oh, le
tenuta in disparte dalle persone rispettabili di Atlanta?  Non  intendo affatto mandarla nel Nord in collegio e in visita
società di qui o di Charleston, Savannah e Nuova Orléans  non  la riceve! Né voglio che sia costretta a sposare uno yankee
o uno straniero perché le famiglie perbene meridionali  non  la vorranno... per il fatto che sua madre è stata una pazza
può sposare Beau Wilkes. Ma tu chi sposerai? - Oh, io  non  mi sposerò - rispose Wade schiettamente, felice di parlare
a pari con la sola persona che, ad eccezione di zia Melly,  non  lo rimproverava mai e lo incoraggiava sempre. - Io andrò ad
poi sarò un bravo soldato come lui. - Melly farebbe bene a  non  parlare tanto! - esclamò Rossella. - Tu non andrai a
farebbe bene a non parlare tanto! - esclamò Rossella. - Tu  non  andrai a Harvard, Wade. È una scuola yankee, ed io non
- Tu non andrai a Harvard, Wade. È una scuola yankee, ed io  non  voglio che tu la frequenti. Andrai all'Università di
di tuo padre... - Zitta - impose brevemente Rhett a cui  non  era sfuggito il brillare degli occhi del bambino quando
occhi del bambino quando aveva parlato di quel padre che  non  aveva mai conosciuto. - Tu crescerai e sarai un brav'uomo
padre, Wade. Cerca di somigliargli, perché era un eroe; e  non  badare se ti parlano di lui in altro modo. Egli sposò tua
Hai rovinato tutte le possibilità di Wade e di Ella; ma  non  ti permetterò di fare altrettanto per Diletta. Diletta sarà
sarà una principessina e tutti quanti la desidereranno.  Non  vi sarà luogo ove ella non possa andare. Credi che quando
e tutti quanti la desidereranno. Non vi sarà luogo ove ella  non  possa andare. Credi che quando sarà grande le farò fare
casa? - Sono tuoi amici... - E anche tuoi, gioia cara. Ma  non  li voglio per mia figlia. Ti pare che vorrò farle sposare
possono essere stati re d'Irlanda una volta, ma tuo padre  non  era altro che un furbo arrivista. E tu non sei nulla di
ma tuo padre non era altro che un furbo arrivista. E tu  non  sei nulla di meglio... Anch'io ho la mia parte di colpa. Ho
Diletta mi interessa. Dio, che sciocco sono stato! Diletta  non  sarà ricevuta a Charleston, qualunque cosa facciano mia
un posto in società per i tuoi figliuoli anni fa; ma  non  lo hai fatto. Non ti sei neanche curata di conservare la
società per i tuoi figliuoli anni fa; ma non lo hai fatto.  Non  ti sei neanche curata di conservare la posizione che avevi.
sei neanche curata di conservare la posizione che avevi. E  non  si può sperare che tu ti modifichi adesso. Hai troppo
del loro Klan... quantunque speri che un Dio misericordioso  non  vorrà mettere sulle mie spalle un peso cosí grave. E non
non vorrà mettere sulle mie spalle un peso cosí grave. E  non  esiterò a ricordare a quei pazzi a cui salvai la vita che
legname o altre cose del genere. E il Governatore Bullock  non  rimetterà mai più i piedi in questa casa. Hai capito? E
ad invitarli, ti troverai nella posizione imbarazzante di  non  avere in casa un marito che ti aiuti a ricevere. Se coloro
nel bar di Bella Watling, raccontando a tutti quanti che  non  voglio stare sotto lo stesso tetto con quella gente.
di Bella Watling. Era un colpo sparato alla cieca. Rossella  non  era mai stata assolutamente certa che suo marito fosse
del ritorno di Rhett e di aver ricevuto l'anello, ella  non  disse nulla ad alcuno, neanche alla propria famiglia, le
durante la guerra; e la sua amicizia coi repubblicani  non  gli aveva certo acquisito la benevolenza dei cittadini. Ma,
Atlanta, aveva destato un odio implacabile fra le signore.  Non  che esse si rammaricassero di avere i mariti ancora vivi.
dabbene della città in una posizione spiacevole. Quindi  non  meritava né gratitudine per aver salvato i mariti né
la città in un baleno e anche le donne piú dolci e gentili  non  poterono astenersi dal dire vivacemente la loro
era ancora possibile sopportare quei due; ma insieme,  non  si potevano tollerare. Tutti e due abietti e volgari!
forse stata piú tollerante se la notizia del fidanzamento  non  fosse giunta in un momento in cui Rhett e i suoi compagni
anni di terrorismo. Ognuno aveva pensato che le condizioni  non  potessero inasprirsi. Ma adesso la Georgia scopriva che lo
regime. Vi era una legge yankee che lo Stato subiva ma che  non  accettava. I capi-partito della Georgia avevano cominciato
come leggi. Ufficialmente, il governo della Georgia  non  aveva mai capitolato; ma la lotta era stata inutile.
Coi soldati yankee dovunque, i funzionari pubblici  non  potevano fare altro che protestare e resistere. Il loro
con la sua abituale indifferenza per tutto ciò che  non  la riguardava direttamente, si era appena accorta che vi
si era appena accorta che vi fossero le elezioni. Rhett  non  vi aveva preso parte e i suoi rapporti con gli yankees non
non vi aveva preso parte e i suoi rapporti con gli yankees  non  erano diversi da quelli che erano stati sempre. Ma rimaneva
anche Rossella diventerebbe una rinnegata. Atlanta  non  si sentiva disposta ad essere tollerante verso nessuno che
fu ricordato tutto male che si poteva dire della coppia e  non  una briciola del bene. Rossella comprese che la città
del bene. Rossella comprese che la città mormorava, ma  non  si rese conto della misura del sentimento pubblico finché
di sé di andarle a parlare per il suo bene. - Visto che  non  avete piú la vostra povera mamma e che Pitty, non essendo
Visto che non avete piú la vostra povera mamma e che Pitty,  non  essendo sposata, non è adatta per... hm... sí, per parlarvi
la vostra povera mamma e che Pitty, non essendo sposata,  non  è adatta per... hm... sí, per parlarvi su questo argomento,
sembra mio dovere avvertirvi, Rossella. Il capitano Butler  non  è un uomo che una donna di buona famiglia possa sposare.
il quale le aveva fatto osservare che evidentemente ella  non  dava molto valore alla pelle di suo suocero se non provava
ella non dava molto valore alla pelle di suo suocero se  non  provava un po' di riconoscenza verso Rhett Butler, anche se
ed ora è anche peggio. È un uomo che le persone perbene  non  possono ricevere. - No? Strano, signora Merriwether. Era
E regalò a Maribella l'abito nuziale di raso bianco,  non  è vero? O mi sbaglio? - Le cose erano ben diverse durante
allora era necessario aver contatto anche con persone  non  completamente... Si faceva tutto per la Causa. Certamente
Si faceva tutto per la Causa. Certamente voi  non  potete aver l'idea di sposare un uomo che non è stato
voi non potete aver l'idea di sposare un uomo che  non  è stato nell'esercito e che si burlava di quelli che si
ed era col generale Johnston al momento della resa. -  Non  l'ho mai saputo - e la signora Merriwether non sembrò
resa. - Non l'ho mai saputo - e la signora Merriwether  non  sembrò affatto convinta. - Ma non è stato ferito - aggiunse
e la signora Merriwether non sembrò affatto convinta. - Ma  non  è stato ferito - aggiunse trionfante. - Moltissimi uomini
è stato ferito - aggiunse trionfante. - Moltissimi uomini  non  lo furono. - Chiunque ha fatto qualche cosa è stato ferito.
furono. - Chiunque ha fatto qualche cosa è stato ferito. Io  non  conosco nessuno che non lo sia stato. Rossella si sentí
qualche cosa è stato ferito. Io non conosco nessuno che  non  lo sia stato. Rossella si sentí punta. - Allora bisogna
coloro che conoscete sono stati un branco d'imbecilli che  non  avrebbero saputo ripararsi da una grandinata... sia pure di
nemica dichiarata, invece di un'amica che la biasimava. Ma  non  gliene importò nulla. Nulla di ciò che la signora
che la signora Merriwether faceva o diceva poteva ferirla.  Non  le importava dei commenti di nessuno... eccetto di quelli
le quali le vietavano il matrimonio, dicendole che  non  solo avrebbe rovinato la sua posizione sociale, ma avrebbe
Ashley. Ed ha anche combattuto per la Confederazione. Ma  non  credi, Rossella, che faresti meglio a non decidere con
Ma non credi, Rossella, che faresti meglio a  non  decidere con tanta fretta? No; non le importava nulla dei
che faresti meglio a non decidere con tanta fretta? No;  non  le importava nulla dei commenti altrui, eccettuato ciò che
Sposare uomo volgare! Sí, badrona; lui essere proletario.  Non  dire a me che essere di buona famiglia. Questo non fare
Non dire a me che essere di buona famiglia. Questo  non  fare differenza. Gente volgare venire da ogni parte; e lui
averti visto prendere mist' Carlo a miss Gioia mentre a te  non  importare niente di lui. E averti visto rubare mist' Franco
a negri impudenti e aver fatto uccidere mist' Franco, e  non  dar da mangiare a quei poveri forzati che non stare piú in
Franco, e non dar da mangiare a quei poveri forzati che  non  stare piú in piedi. E avere sempre taciuto, anche se miss
se miss Elena nella Terra Promessa dire: «Mammy, Mammy! Tu  non  sorvegliare bene mia bambina!» Sí, badrona, io tollerare
tutto questo; ma quest'altra cosa, miss Rossella, io  non  sopportare. Tu non potere sposare straccione volgare. No,
ma quest'altra cosa, miss Rossella, io non sopportare. Tu  non  potere sposare straccione volgare. No, finché io avere
freddamente. - Credo che tu dimentichi chi sei, Mammy. - Se  non  dirti io queste cose, chi dirtele? - Ho riflettuto, Mammy;
tutta la sua dignità. - Io essere libera, miss Rossella. Tu  non  potermi mandare in nessun luogo se io non volere andare. E
miss Rossella. Tu non potermi mandare in nessun luogo se io  non  volere andare. E io tornare a Tara solo se tu tornare con
andare. E io tornare a Tara solo se tu tornare con me. Io  non  lasciare figlia di miss Elena, e nessuno al mondo potermi
miss Elena, e nessuno al mondo potermi fare andar via. E io  non  permettere che nipotino di miss Elena essere allevato da
volgare straccione. Io essere qui e rimanere qui! -  Non  voglio che tu stia in casa mia e sii sgarbata col capitano
casa mia e sii sgarbata col capitano Butler. Lo sposerò e  non  c'è altro da dire. - Esserci molto altro da dire - ritorse
occhi annebbiati apparve una luce di battaglia. - Ma io  non  avere mai immaginato di doverlo dire a qualcuno del sangue
del sangue di miss Elena. Ascoltare, miss Rossella. Tu  non  essere altro che mula con finimenti di cavallo. Tu poter
aria di cavallo di sangue ma essere sempre una mula. E  non  dare ad intendere a nessuno. E quel Butler essere di buona
come tuo padre. Ma ricordare questo, miss Rossella: io  non  andare via. Io rimanere per vedere anche questa cosa. Senza
e se avesse detto «Ci rivedremo a Filippi», il suo tono  non  avrebbe potuto essere piú minaccioso. Mentre si trovavano a
della similitudine dei muli con finimenti da cavalli. -  Non  ho mai udito esprimere cosí succintamente una profonda
e l'affezione. Ma siccome sono un mulo, suppongo che  non  l'otterrò mai. Ha perfino rifiutato la moneta d'oro di
volevo regalarle dopo le nozze. Ho visto poca gente che  non  si commuova alla vista del denaro. Ma lei mi guardò negli
Ma lei mi guardò negli occhi e mi ringraziò dicendomi che  non  era una negra liberta e che non aveva bisogno del mio
mi ringraziò dicendomi che non era una negra liberta e che  non  aveva bisogno del mio denaro. - Perché l'ha presa in questo
Io mi sono sempre occupata dei fatti miei. Perché gli altri  non  si occupano dei loro? - Tesoro, il mondo perdona, in fin
strepiti come un gatto scottato? Hai detto tante volte che  non  t'importava quello che diceva di noi la gente... Perché non
non t'importava quello che diceva di noi la gente... Perché  non  lo dimostri? Ti sei esposta cosí spesso alla critica per
esposta cosí spesso alla critica per delle piccole cose;  non  puoi sperare di sfuggire alle chiacchiere per le cose piú
io fossi un furfante maleducato e povero in canna, la gente  non  si arrabbierebbe tanto. Ma un furfante ricco e cortese, è
ricco e cortese, è imperdonabile! - Possibile che tu  non  sia mai un po' serio? - Sono serissimo. Per chi è devoto è
vedere che gli empi stanno benone. Allegra, Rossella!  Non  mi dicesti una volta che la ragione principale per cui
- E Rossella rise. - Hai ancora voglia di mandarmici? -  Non  cosí spesso come prima. - Se ti fa piacere, mandamici pure!
spesso come prima. - Se ti fa piacere, mandamici pure! -  Non  mi fa particolare piacere - replicò Rossella; e curvandosi
verso di lei a cercare negli occhi verdi qualche cosa che  non  trovarono; sicché egli rise brevemente. - Non pensare piú
cosa che non trovarono; sicché egli rise brevemente. -  Non  pensare piú ad Atlanta. Non pensare a quelle vecchie
sicché egli rise brevemente. - Non pensare piú ad Atlanta.  Non  pensare a quelle vecchie streghe. Ti ho condotta a Nuova
se puoi arrivare a quarantasei, quarantasette; altrimenti  non  posso infilare nessun vestito. - Se io tirare ancora,
Lou. - Tu dover fare allargare tuoi vestiti, miss Rossella;  non  esservi altro rimedio. «Un rimedio vi sarà di certo» pensò
le cuciture dell'abito per allargarlo. «Lo so io: bisogna  non  avere altri bambini.» Senza dubbio, Diletta era carina e le
e le faceva onore: Rhett l'adorava. Ma ciononostante ella  non  ne voleva altri. Non sapeva ancora come avrebbe fatto,
Rhett l'adorava. Ma ciononostante ella non ne voleva altri.  Non  sapeva ancora come avrebbe fatto, poiché non poteva
voleva altri. Non sapeva ancora come avrebbe fatto, poiché  non  poteva certamente comportarsi con Rhett come si era
l'anno venturo un maschietto, benché dichiarasse di  non  volerne. Ma lei non gli darebbe né un bimbo né una bimba;
un maschietto, benché dichiarasse di non volerne. Ma lei  non  gli darebbe né un bimbo né una bimba; per una donna tre
la sua vita ingrossata; e il suo spirito si risollevò.  Non  vedeva Ashley da parecchio tempo. Lo aveva evitato quando
ora avrebbe anche potuto fare a meno di affaticarsi.  Non  le sarebbe difficile, volendo, vendere lo stabilimento e
fissò lo sguardo lontano, verso qualche cosa che ella  non  poteva vedere; e la luce di gioia scomparve dai suoi occhi.
vedere; e la luce di gioia scomparve dai suoi occhi. -  Non  posso far lavorare i forzati come fa Johnnie Gallengher.
posso far lavorare i forzati come fa Johnnie Gallengher.  Non  sono capace di dirigerli. - Per la camicia di Giove!
di cuore, Ashley. Johnnie mi ha detto che quando quelli che  non  hanno voglia di lavorare si danno malati, voi accordate
loro un giorno di riposo. Santo Dio! In questo modo  non  si fanno quattrini. Un paio di frustate curerebbe molte di
molte di queste malattie... - Basta, basta, Rossella!  Non  posso sentirvi parlare cosí! - E gli occhi di Ashley
a lei con un impeto che le mozzò le parole in bocca. -  Non  capite che sono anche loro uomini... e alcuni sono
sono ammalati, denutriti, miserabili... Ah, mia cara,  non  posso sopportare che egli vi abbia resa cosí brutale, voi
in fin dei conti, un punto nero di piú sul conto di Rhett  non  poteva fargli alcun male. - Se si trattasse di chiunque
fargli alcun male. - Se si trattasse di chiunque altro,  non  me ne importerebbe... ma Rhett Butler! Ho visto che vi ha
senza che voi ve ne accorgeste neppure. Oh, so bene che  non  lo dovrei dire... Egli mi ha salvato la vita ed io gliene
ma vorrei che fosse stato chiunque altro piuttosto che lui!  Non  ho il diritto di parlarvi come... - Sí, Ashley, voi avete
voi avete il diritto... Nessun altro lo ha! - Vi dico che  non  posso tollerare che la vostra finezza sia trasformata da
egli vi tocca... «Ora mi bacia!» pensò Rossella felice. «E  non  sarà colpa mia!» Fece un passo verso di lui; ma Ashley
a un tratto di aver detto troppo... di aver detto cose che  non  avrebbe mai avuto l'intenzione di dire. - Vi chiedo
scusa, Rossella. Ho... ho insinuato che vostro marito  non  è un gentiluomo; e le mie parole stanno a provare che io
e le mie parole stanno a provare che io per primo  non  lo sono... Nessuno ha il diritto di criticare un marito
il diritto di criticare un marito dinanzi a sua moglie. Io  non  ho alcuna scusa se non... se non... - Si interruppe e il
penosamente. Rossella attese col respiro sospeso. -  Non  ho alcuna scusa. Tornando a casa, lo spirito di Rossella
ho alcuna scusa. Tornando a casa, lo spirito di Rossella  non  fece che correre la cavallina. Nessuna scusa, se non... che
le braccia di Rhett destava in lui un furore che Rossella  non  avrebbe mai creduto possibile. Però lo comprendeva. Se ella
avrebbe mai creduto possibile. Però lo comprendeva. Se ella  non  avesse saputo che le relazioni fra Ashley e Melania erano
aveva anche il suo lato pratico. Era il modo sicuro per  non  avere altri bambini. Giunta a casa, l'esaltazione che le
fare camera separata, e a tutto ciò che questo implicava.  Non  era cosa facile. E poi, come potrebbe dire ad Ashley che
da letto. Meglio sbrigarsela subito mentre il desiderio di  non  aver piú figliuoli era ancora tanto vivo in lei e mentre
dopo che egli ebbe chiuso l'uscio, - ho deciso che  non  voglio altri bambini. Se fu stupito a questa dichiarazione,
altri bambini. Se fu stupito a questa dichiarazione, Rhett  non  lo diede a divedere. Sedette su una sedia e spinse indietro
che tu abbia un bambino o venti. Che perversità! Fingeva di  non  capire! - Mi pare che tre bastino. Non ho affatto
Fingeva di non capire! - Mi pare che tre bastino.  Non  ho affatto l'intenzione di averne uno all'anno. - Tre mi
da aver quest'idea! - gridò Rossella, seccata che le cose  non  andassero secondo i suoi desideri. - Se avessi un po' di
come... Sicuro; guarda un po' Ashley Wilkes! Melania  non  può avere altri bambini e lui... - È un perfetto
- Continua, ti prego. Rossella inghiottí, perché  non  aveva altro da dire. Ora comprendeva che era stata una
egoista come Rhett. - Sei stata allo stabilimento oggi,  non  è vero? - Che c'entra questo? Egli si alzò leggermente e
il volto. - Che bambina! Hai vissuto con tre mariti e  non  conosci ancora nulla della natura degli uomini. Immagini
e nessuna proibizione potrebbe tenermene lontano. E  non  mi vergognerei di usare la forza, perché ho fatto con te un
cara. - Vorresti dire - esclamò Rossella indignata - che  non  t'importa... - Tu sei stanca di me, non è vero? Ebbene, gli
indignata - che non t'importa... - Tu sei stanca di me,  non  è vero? Ebbene, gli uomini si stancano piú facilmente delle
facilmente delle donne. Conserva la tua castità, Rossella.  Non  sarà una privazione per me. - Alzò le spalle e sogghignò. -
- Povera innocentina! Ma sicuro. È solo da stupire che io  non  abbia cominciato prima. Non ho mai considerato la fedeltà
È solo da stupire che io non abbia cominciato prima.  Non  ho mai considerato la fedeltà come una virtú. - Chiuderò a
desiderava. E ciò che anche Ashley desiderava. Ma la cosa  non  le faceva piacere. La sua vanità era mortificata e il fatto
piacere. La sua vanità era mortificata e il fatto che Rhett  non  la desiderasse piú e la mettesse a livello di tutte le
la maniera di dire delicatamente ad Ashley che lei e Rhett  non  erano piú marito e moglie. Ma comprendeva che le era
un brutto pasticcio; e con tutto il cuore avrebbe preferito  non  aver parlato. Sentiva che le lunghe conversazioni a letto
meno bagaglio di quando erano arrivati ad Atlanta. Parecchi  non  portavano se non una sacca da viaggio e un po' di viveri in
quando erano arrivati ad Atlanta. Parecchi non portavano se  non  una sacca da viaggio e un po' di viveri in un fardelletto.
loro all'ospedale; e inoltre esse dicevano fieramente che  non  avevano paura e che nessun yankee le avrebbe scacciate
fare i bauli. I suoi nervi - disse - erano delicati ed ella  non  poteva fuggire in cantina. Quindi andrebbe a Macon, dalla
la signora Burr, e le ragazze andrebbero con lei. Rossella  non  desiderava affatto andare a Macon. Per quanto avesse paura
prese fra le sue le mani di Rossella, supplicandola: - No,  non  puoi andare a Tara e lasciarmi! Sarò tanto sola senza di
e lasciarmi! Sarò tanto sola senza di te! Morirei se tu  non  fossi con me quando... quando arriverà il bambino. Sí, sí,
Sí, sí, so che c'è zia Pitty, che è tanto cara... Ma lei  non  ha mai avuto bambini... E poi, certe volte mi dà ai
mai avuto bambini... E poi, certe volte mi dà ai nervi...  Non  mi lasciare! Sei stata una sorella per me e poi... - e
antipatia per lei? E come poteva essere tanto stupida da  non  indovinare il segreto del suo amore per Ashley? Si era
tante volte, in quegli ultimi mesi di tormento! Ma Melania  non  poteva veder nulla di male nelle persone a cui voleva
brevemente - ho promesso e manterrò la mia promessa. Ma  non  voglio andare a Macon. Piuttosto verrai tu a Tara. Alla
cara, la tua mamma. Ma la zia morirebbe al pensiero di  non  essere accanto a me quando nascerà il bambino; e so che non
non essere accanto a me quando nascerà il bambino; e so che  non  vuole andare a Tara. È troppo vicina ai luoghi dove si
fu indignato; e udendo le ragioni di quello scompiglio,  non  nascose il suo pensiero. - Non c'è neanche da pensare, per
di quello scompiglio, non nascose il suo pensiero. -  Non  c'è neanche da pensare, per voi, di andare a Macon, Melly.
c'è neanche da pensare, per voi, di andare a Macon, Melly.  Non  rispondo di voi se vi muovete. I treni sono rigurgitanti; e
- Ma se andassi a Tara con Rossella... - Vi ho detto che  non  vi dovete muovere. Il treno di Tara è lo stesso treno di
carrozza per arrivare a Tara. Aggiungete che nella Contea  non  c'è neanche un medico, perché anche il vecchio dottor
i suoi occhi corsero alla sua figuretta sottile. -  Non  voglio che vi muoviate. Non credo che desideriate di
alla sua figuretta sottile. - Non voglio che vi muoviate.  Non  credo che desideriate di partorire in treno o in
due passi. Del resto, con miss Melly in quelle condizioni,  non  credo che riceveranno visite di uomini. Dio mio, miss
visite di uomini. Dio mio, miss Pitty! È tempo di guerra.  Non  si può badare tanto alle convenienze. Uscí dalla stanza e
certo buon senso; quindi risparmiatemi i rossori inutili.  Non  voglio piú sentir parlare di viaggi per Melly. Temo che non
Non voglio piú sentir parlare di viaggi per Melly. Temo che  non  resisterebbe. Avrà un parto difficile, anche nella migliore
bacino e probabilmente avremo bisogno del forcipe; perciò  non  voglio che càpiti nelle mani di qualche ignorante levatrice
di qualche ignorante levatrice negra. Le donne come lei  non  dovrebbero aver bambini, ma... Ad ogni modo, fate i bauli
di miss Pitty e mandatela a Macon. È cosí spaventata che  non  è una buona compagnia per sua nipote. Quanto a voi -
a voi - proseguí fissandola coi suoi occhi penetranti -  non  voglio sentir dire che andate a casa. Rimarrete qui fino
andate a casa. Rimarrete qui fino alla nascita del piccino.  Non  avete paura, spero? - Oh no! - mentí Rossella. - Brava
nascere tra cinque settimane, circa; ma con le primipare  non  si può mai esser sicuri. Può anche anticipare. Zia Pitty
cercandolo come un animale che ha freddo cerca il fuoco; ma  non  c'era. Doveva trovarlo. Ashley era forte, saggio e poteva
da Melania. Ne sollevò prima uno e lo osservò come se  non  lo avesse mai visto prima. Poi lo posò dolcemente, come se
disse. - Oh Ashley, tenetemi con voi. Ho tanta paura! Egli  non  si mosse ma rimase a fissarla stringendo il guanto
di lei, cercando, cercando disperatamente qualche cosa che  non  trovarono. Finalmente egli parlò con una voce che non era
che non trovarono. Finalmente egli parlò con una voce che  non  era piú la sua. - Avevo bisogno di voi. Stavo per correre a
piú spaventata e piú sconfortata di me. - Voi no... voi  non  potete aver paura! Nulla vi ha mai spaventato. Ma io... Voi
realmente. - Perché... - disse lentamente - voi la amate,  non  è vero? Egli parlò con sforzo. - È il solo dei miei sogni
- È il solo dei miei sogni che abbia vissuto e respirato e  non  sia svanito di fronte alla realtà. «Sogni!» disse fra sé
amaro, riprese: - Siete stato uno sciocco, Ashley. Perché  non  avete visto che valeva un milione di volte piú di me? - Vi
avreste dovuto sapere, già da tanti anni, che amavate lei e  non  me! Perché non ve ne siete accorto? Tutto sarebbe stato
sapere, già da tanti anni, che amavate lei e non me! Perché  non  ve ne siete accorto? Tutto sarebbe stato diverso... Avreste
mia promessa, gli dico delle cose cattive e dolorose, che  non  vi è alcun bisogno di dire. Egli conosce la verità, ed è
Ashley? Io posso. Io ho resistito a tante cose. Ma egli  non  può... non resisterà a nulla senza di lei.» - Perdonatemi,
Io posso. Io ho resistito a tante cose. Ma egli non può...  non  resisterà a nulla senza di lei.» - Perdonatemi, caro - gli
- So quello che soffrite. Ma ricordatevi che essa  non  sa nulla... non ha mai neanche sospettato... Dio è stato
che soffrite. Ma ricordatevi che essa non sa nulla...  non  ha mai neanche sospettato... Dio è stato buono con noi.
lui, e con una mano gli accarezzò lievemente i capelli. -  Non  piangete, caro. Lei vuole che siate coraggioso. A momenti
A momenti vi vorrà vedere, e dovete farvi forza.  Non  dovete farle vedere che avete pianto: la turbereste. Egli
soffocata mormorava accanto al suo orecchio. - Come farò?  Non  posso... non posso vivere senza di lei! «Neanch'io» pensò
accanto al suo orecchio. - Come farò? Non posso...  non  posso vivere senza di lei! «Neanch'io» pensò Rossella
si disse che le sue spalle erano forti e quelle di Ashley  non  lo erano. Si irrigidí per sorreggere il peso e con una
Presto! «Dio mio! È finita!» pensò Rossella. «E Ashley  non  le ha dato l'ultimo addio! Ma forse...» - Presto! - gridò
il volto fra le mani. Si sentí improvvisamente stanca, come  non  era mai stata in vita sua. Il rumore della porta che si era
Era fisicamente esaurita e sfatta dall'emozione.  Non  provava piú né dolore né rimorso né sgomento né stupore.
del camino. Da quel languore si levò un pensiero. Ashley  non  l'amava e non l'aveva mai amata veramente, e il saper
Da quel languore si levò un pensiero. Ashley non l'amava e  non  l'aveva mai amata veramente, e il saper questo non
e non l'aveva mai amata veramente, e il saper questo  non  l'addolorava. Avrebbe dovuto soffrirne, essere desolata,
tristi momenti. Eppure, la verità era indiscutibile. Egli  non  l'amava e lei non ne soffriva. Non ne soffriva perché
Eppure, la verità era indiscutibile. Egli non l'amava e lei  non  ne soffriva. Non ne soffriva perché neppur lei lo amava.
era indiscutibile. Egli non l'amava e lei non ne soffriva.  Non  ne soffriva perché neppur lei lo amava. Non lo amava;
ne soffriva. Non ne soffriva perché neppur lei lo amava.  Non  lo amava; quindi nulla di ciò che egli diceva e faceva
dire a se stessa: «Ma io lo amo. L'ho sempre amato. L'amore  non  si può mutare da un momento all'altro in apatia». Non
non si può mutare da un momento all'altro in apatia».  Non  poteva mutare, eppure si era mutato. «Non è mai esistito
eppure si era mutato. «Non è mai esistito veramente, se  non  nella mia fantasia» pensò con tristezza. «Ho amato qualche
fantoccio e glieli feci portare, gli andassero bene o no. E  non  ho mai voluto vederlo come era in realtà. Ho continuato ad
Ho continuato ad amare i vestiti del fantoccio... ma  non  lui.» Ora si guardava indietro e si rivedeva nell'abito di
ora nettamente che era solo un'immaginazione infantile,  non  piú importante del desiderio degli orecchini di acquemarine
potere avere Ashley; ed ora che è morta e potrei averlo,  non  me ne importa piú nulla. Il suo maledetto onore lo spingerà
se desidero divorziare da Rhett per sposarlo. Sposarlo?  Non  lo vorrei neanche su un piatto d'oro! E intanto, lo avrò
la vita. Finché vivo dovrò occuparmi di lui, badare a che  non  muoia di fame, e che i suoi sentimenti non siano urtati da
badare a che non muoia di fame, e che i suoi sentimenti  non  siano urtati da ciò che può dire la gente. Sarà un altro
perduto l'innamorato ed ho acquistato un altro bimbo. E se  non  avessi promesso a Melly... non mi importerebbe di non
un altro bimbo. E se non avessi promesso a Melly...  non  mi importerebbe di non vederlo mai piú.»
E se non avessi promesso a Melly... non mi importerebbe di  non  vederlo mai piú.»
giunse una lettera di Geraldo rassicurante. Il nemico  non  era arrivato a Tara. Si udiva il rumore della battaglia, ma
era arrivato a Tara. Si udiva il rumore della battaglia, ma  non  si era visto nessun soldato yankee. La lettera era cosí
era ammalata. Elena aveva detto che si trattava di tifo.  Non  era grave e Rossella non doveva mettersi in pensiero; ma
detto che si trattava di tifo. Non era grave e Rossella  non  doveva mettersi in pensiero; ma non pensasse assolutamente
era grave e Rossella non doveva mettersi in pensiero; ma  non  pensasse assolutamente di tornare a casa adesso, anche se
Ora la signora O'Hara era contenta che Rossella e Wade  non  fossero andati a Tara al principio dell'assedio. La
la coscienza a queste ultime parole, perché da mesi  non  andava in chiesa. Una volta questa trascuraggine le sarebbe
trascuraggine le sarebbe parsa un peccato mortale, ma ora  non  le sembrava piú cosí grave. Obbedí a sua madre e andò in
in fretta in camera a recitare il Rosario. Quando si alzò,  non  sentí però quel conforto che la preghiera le aveva dato in
a festeggiare Phil, venuto di passaggio, e Melania dormiva.  Non  aveva neanche la speranza di una visita: ormai tutti gli
o nei pressi di Jonesboro. Raramente era cosí sola. E  non  amava la solitudine perché questa la costringeva a pensare
perché questa la costringeva a pensare e i pensieri  non  erano piacevoli. Chiuse gli occhi e immaginò di essere a
rimasta immutata. Ma sapeva che anche in campagna la vita  non  sarebbe mai piú quella di un tempo. Pensò ai due Tarleton,
essere suo marito. Ora, ritornando a Tara, a guerra finita,  non  udrebbe piú i loro selvaggi richiami di quando imboccavano
viale dei cedri. E Riccardo Calvert che ballava cosí bene,  non  potrebbe piú sceglierla come compagna di un giro di valzer.
il viale tenendo in mano il suo largo cappello di panama.  Non  lo aveva piú visto dal giorno in cui era scesa
dal suo carrozzina ai Cinque Punti, dicendogli che  non  voleva piú vederlo. Ma era cosí contenta, ora; di avere
senza fare il menomo accenno alla loro disputa. - Dunque,  non  siete fuggita a Macon! Avevo saputo che Miss Pitty era
Perché siete rimasta? - Per far compagnia a Melania.  Non  poteva... non può mettersi in viaggio. - Accidempoli -
siete rimasta? - Per far compagnia a Melania. Non poteva...  non  può mettersi in viaggio. - Accidempoli - borbottò Rhett; e,
sopracciglia. - Volete dire che Mrs. Wilkes è ancora qui?  Non  ho mai sentito una simile idiozia. Nelle sue condizioni è
è doppiamente pericoloso... Rossella tacque, imbarazzata.  Non  poteva discutere di queste cose con un uomo, specialmente
con un uomo, specialmente scapolo. - Siete poco galante.  Non  pensate che anche per me possa esservi pericolo? - Quando
è la piú strana situazione che io abbia mai visto! -  Non  ci vedo nulla di strano - rispose Rossella a disagio,
Curioso. La mia impressione, fino a poco tempo fa, era che  non  potevate sopportare vostra cognata. La credevate stupida, e
il vostro villano contegno, ma vedo che è impossibile.  Non  avrei dovuto nemmeno lasciarvi entrare qui, ma mi sentivo
col tifo... e ora, anche se potessi andare a casa, la mamma  non  vuole per paura del contagio per me. E se sapeste che
per me. E se sapeste che desiderio ho della mia casa! -  Non  piangete adesso. - La sua voce si era addolcita. - Siete
qui ad Atlanta, anche se vengono gli yankees, che a Tara,  Non  vi faranno niente di male. - Non mi faranno male! Perché
gli yankees, che a Tara, Non vi faranno niente di male. -  Non  mi faranno male! Perché mentite? - Cara bambina, gli
faranno male! Perché mentite? - Cara bambina, gli yankees  non  sono dei selvaggi. Sono simpatici come molti meridionali...
un accento orribile. - Volete dire che gli yankees non... -  Non  vi violerebbero? Credo di no. Benché credo che ne avrebbero
dico quello che pensate? Tutte le nostre delicate signore  non  pensano ad altro. Scommetto che perfino le vecchie come la
sapere che tutto ciò era vero. E aver la delicatezza di  non  parlarne. Comunque, non c'era punto da ridere. Era proprio
era vero. E aver la delicatezza di non parlarne. Comunque,  non  c'era punto da ridere. Era proprio odioso in certi momenti.
che cosa pensavano le donne e di che cosa parlavano. Certo  non  poteva aver queste cognizioni da nessuna donna come si
malvagi. - Di solito, la sera viene Mrs. Meade. Ma stasera  non  ha potuto. C'è Phil a casa - rispose Rossella lieta di
spesso quella nota di dolcezza nelle voci maschili per  non  sapere che essa preludiava a una dichiarazione d'amore. Che
della guerra. Rise nervosamente pregustando quella gioia. -  Non  ridete - disse Rhett; e prendendole la mano la voltò e
correva piú velocemente, ella cercò di ritrarre la mano.  Non  aveva calcolato questo... quella corrente traditrice che le
i capelli, di sentire le labbra di lui sulla propria bocca.  Non  era innamorata di lui, disse confusamente fra sé. Era
sentir freddo alla bocca dello stomaco? Egli rise piano. -  Non  vi scostate! Non vi faccio male! - Farmi male? Non ho paura
bocca dello stomaco? Egli rise piano. - Non vi scostate!  Non  vi faccio male! - Farmi male? Non ho paura di voi né di
piano. - Non vi scostate! Non vi faccio male! - Farmi male?  Non  ho paura di voi né di nessuno! - esclamò, furente nel
della sua emozione. - Rossella, io vi piaccio,  non  è vero? Questo somigliava di piú a quanto ella si
si aspettava. - Qualche volta - rispose guardinga. - Quando  non  vi comportate come un mascalzone. Rise di nuovo e posò il
è quella che forma il mio strano fascino agli occhi vostri.  Non  era questa la conversazione che ella sperava. Perciò cercò
nuovamente di liberare la sua mano, ma senza successo. -  Non  è vero! Mi piacciono gli uomini come si deve... quelli che
che potete sempre dominare. È questione di definizione. Ma  non  importa. Ora le baciava nuovamente il palmo ed ella sentiva
Rossella trionfante. E rispose con studiata freddezza: -  Non  credo, a meno che non mutiate considerevolmente il vostro
E rispose con studiata freddezza: - Non credo, a meno che  non  mutiate considerevolmente il vostro modo di fare. - Non ne
che non mutiate considerevolmente il vostro modo di fare. -  Non  ne ho affatto l'intenzione. Dunque, non potreste amarmi?
modo di fare. - Non ne ho affatto l'intenzione. Dunque,  non  potreste amarmi? Meno male. Perché, mentre mi piacete
amarmi? Meno male. Perché, mentre mi piacete immensamente,  non  vi amo; e sarebbe tragico per voi soffrire una seconda
tragico per voi soffrire una seconda volta per amore  non  corrisposto, non è vero, cara? Posso chiamarvi cara, Mrs.
voi soffrire una seconda volta per amore non corrisposto,  non  è vero, cara? Posso chiamarvi cara, Mrs. Hamilton? Bisogna
cara, Mrs. Hamilton? Bisogna rispettare le convenienze! -  Non  mi amate? - No davvero. Lo speravate? - Non siate cosí
convenienze! - Non mi amate? - No davvero. Lo speravate? -  Non  siate cosí presuntuoso! - Lo speravate! Ahimé, povere
presuntuoso! - Lo speravate! Ahimé, povere speranze! No,  non  vi amo. Ma mi piacete moltissimo, per l'elasticità della
ereditato, temo, da qualche contadino irlandese vostro avo  non  troppo remoto. Contadino! Come la insultava! Si sentí
Si sentí soffocare senza trovar parole per rispondergli. -  Non  interrompetemi - continuò Rhett stringendole la mano. - Mi
i suoi insulti, egli l'amava; ma era cosí perverso che  non  voleva dirlo francamente, anche per timore che lei ne
che ella ricadde indietro nella poltrona. - Dio mio, no!  Non  vi ho già detto che io sono uno di quelli che non si
mio, no! Non vi ho già detto che io sono uno di quelli che  non  si sposano? - Ma... allora... che cosa... Si alzò in piedi
risuonò come un insulto. Ma in quel primo momento ella  non  si sentí insultata. Fu solo invasa dall'indignazione che
labbra. - La vostra amante! e che cosa ci guadagnerei, se  non  qualche marmocchio? Subito dopo fu inorridita di ciò che
per incoraggiarvi... per farvi supporre... Andate via e  non  tornate mai piú! E questa volta parlo sul serio. Inutile
lampada, che i suoi denti brillavano sotto i balletti neri.  Non  sentiva vergogna, si divertiva di quanto ella diceva e la
giungevano da una bettola in fondo alla strada. Il deposito  non  era stato ricostruito dopo che lo avevano incendiato
Avrebbe dovuto trovarsi alla stazione per riceverla;  non  poteva dubitare che ella avrebbe preso il primo treno
veste nera che s'era fatta prestare dalla signora Meade,  non  avendo avuto il tempo di provvedersi un abito da lutto. La
il dolore che provava per la morte di Geraldo, ella  non  dimenticava il proprio aspetto e guardava con disgusto il
con disgusto il suo corpo ingrossato. La sua figuretta  non  esisteva piú; il volto e le caviglie erano gonfi. Finora
esisteva piú; il volto e le caviglie erano gonfi. Finora  non  si era molto preoccupata del suo fisico; ma sapendo di
vederla con la vita goffa e il passo pesante: cosa che  non  poteva evitare. Batté il piede con impazienza. Will sarebbe
da Bullard a chiedere di lui o - qualora le dicessero che  non  era potuto venire - a sentire se vi era qualcun altro che
con quell'abito stretto che accentuava la sua deformità. E  non  aveva voglia di udire le condoglianze per la morte di
voglia di udire le condoglianze per la morte di Geraldo.  Non  aveva bisogno di simpatia. Sentiva che se qualcuno le
le nominasse suo padre, si metterebbe a piangere. E  non  voleva. Sapeva che se cominciasse, piangerebbe come quella
strada oscura; terribili lagrime che spezzavano il cuore e  non  si potevano fermare. No, non voleva piangere! Sentí
che spezzavano il cuore e non si potevano fermare. No,  non  voleva piangere! Sentí nuovamente il nodo alla gola, come
volte da quando aveva ricevuto la notizia; ma piangere  non  serviva a nulla: solo a indebolirla. Ma perché né Melania
Che sciocchi, tutti quanti! Possibile che senza di lei  non  sapessero far nulla? Lei non poteva essere
Possibile che senza di lei non sapessero far nulla? Lei  non  poteva essere contemporaneamente in due luoghi; e ad
Si agitò sul sedile, diventando nervosa nel vedere che Will  non  giungeva. Dov'era? In quel momento udí scricchiolare sotto
Qualcuno lo aveva ucciso? Si era trovato in una rissa? Ma  non  volle udire di piú. Avrebbe pianto, se avesse parlato di
udire di piú. Avrebbe pianto, se avesse parlato di lui; e  non  voleva piangere finché non fosse nel veicolo con Will, in
se avesse parlato di lui; e non voleva piangere finché  non  fosse nel veicolo con Will, in campagna, dove nessuno
con Will, in campagna, dove nessuno poteva vederla. Will  non  aveva importanza. Era come un fratello. - Alex, non voglio
Will non aveva importanza. Era come un fratello. - Alex,  non  voglio parlarne - replicò brevemente. - Non vi dò torto,
- Alex, non voglio parlarne - replicò brevemente. -  Non  vi dò torto, Rossella - riprese Alex mentre il suo volto si
di collera. - Se fosse mia sorella... Sentite, Rossella:  non  ho mai detto una parola contro una donna; ma sono convinto
le sue parti... e anche miss Melania; ma lei è una santa e  non  vede il male in nessuno... - Ho detto che non desidero
è una santa e non vede il male in nessuno... - Ho detto che  non  desidero parlarne - ripeté Rossella freddamente; ma Alex
desidero parlarne - ripeté Rossella freddamente; ma Alex  non  parve impermalito. Sembrò comprenderla e questo le diede
Sembrò comprenderla e questo le diede noia. Ella  non  voleva sentire sparlare della propria famiglia da un
sentire sparlare della propria famiglia da un estraneo e  non  voleva che egli si accorgesse della sua ignoranza intorno
della sua ignoranza intorno all'accaduto. Perché Will  non  le aveva scritto ogni cosa? Le spiacque che Alex la
quando sorrideva. Indubbiamente era una bella donna; ma  non  aveva piú quella dolcezza un po' birichina che la rendeva
uomini che li faceva impettire tutti quanti. D'altronde,  non  erano tutti mutati? Alex guardò i propri rozzi abiti e il
la consueta espressione di amarezza. A volte, quando  non  riusciva ad addormentarsi, si chiedeva come sarebbe stato
mula; e allora rimpiangeva che la guerra fosse finita e che  non  durasse sempre. Allora, essi non comprendevano la loro
guerra fosse finita e che non durasse sempre. Allora, essi  non  comprendevano la loro fortuna. Nell'esercito vi era sempre
di granturco; sempre qualcuno che dava gli ordini, sicché  non  si aveva quella terribile responsabilità dei molteplici
vi era Dimity Munroe. Alex desiderava sposarla e sapeva che  non  era possibile avendo già da pensare al mantenimento di
e i suoi occhi ad essere meno giocondi. Se almeno Toni  non  fosse fuggito nel Texas! Un altr'uomo che aiutasse
Sí, tutti erano cambiati. Sospirò profondamente. -  Non  vi ho ringraziata di ciò che voi e Franco avete fatto per
avete fatto per Toni - disse poi. - Siete stati voialtri,  non  è vero?, che lo avete aiutato a fuggire? Ho sentito dire
Ho sentito dire che è arrivato sano e salvo nel Texas.  Non  ho avuto il coraggio di scrivervi per domandarvi... Ma gli
denaro? Vorrei restituirvelo... - Per carità, Alex, tacete!  Non  parliamo di questo adesso! - Per una volta tanto, non le
Non parliamo di questo adesso! - Per una volta tanto,  non  le importava del denaro. Alex rimase in silenzio per un
le si avvicinò zoppicando e si curvò a baciarla sulle gote.  Non  l'aveva mai baciata e non aveva mai mancato di far
e si curvò a baciarla sulle gote. Non l'aveva mai baciata e  non  aveva mai mancato di far precedere il suo nome da «miss»;
a un nuovo carro per Tara, facendo bruciare questo. Will  non  parlò dapprima; e Rossella gliene fu grata. Lasciarono il
Rossella si afferrò al sedile, cosí stupita che per poco  non  cadde all'indietro. Sposare Súsele! Chi poteva avere
via Franco? - Dio mio, Will! - Debbo comprendere che  non  vi opponete? - Oppormi? No, ma... Mi avete tolto il
Ho sempre creduto che vi interessaste a Carolene. Will  non  distolse gli occhi dal cavallo; il suo profilo non mutò ma
Will non distolse gli occhi dal cavallo; il suo profilo  non  mutò ma a Rossella parve che egli sospirasse
egli sospirasse impercettibilmente. - Forse era cosí. - E  non  vi vuole? - Non gliel'ho mai chiesto. - Ma è una
impercettibilmente. - Forse era cosí. - E non vi vuole? -  Non  gliel'ho mai chiesto. - Ma è una sciocchezza!
Rossella, voi ignorate molte cose che sono successe a Tara.  Non  vi siete molto occupata di noi in questi ultimi mesi. - Non
Non vi siete molto occupata di noi in questi ultimi mesi. -  Non  mi sono occupata di voi? - Rosella prese fuoco subito. -
a spasso in tiro a quattro e frequenti le feste da ballo?  Non  vi ho mandato sempre del denaro? Non ho pagato le tasse e
le feste da ballo? Non vi ho mandato sempre del denaro?  Non  ho pagato le tasse e fatto aggiustare il tetto e comprato
aggiustare il tetto e comprato il nuovo aratro e le mule?  Non  ho... - Non cominciate subito a infiammarvi - ribatté egli
il tetto e comprato il nuovo aratro e le mule? Non ho... -  Non  cominciate subito a infiammarvi - ribatté egli
il tetto sul nostro capo e riempito di viveri la dispensa;  non  lo nego; ma non vi siete occupata di quello che poteva
capo e riempito di viveri la dispensa; non lo nego; ma  non  vi siete occupata di quello che poteva accadere nella testa
poteva accadere nella testa dei diversi individui a Tara.  Non  vi biasimo, Rossella, voi siete fatta cosí: non vi siete
a Tara. Non vi biasimo, Rossella, voi siete fatta cosí:  non  vi siete mai interessata molto di quello che pensavano le
che pensavano le persone. Ma sto cercando di dirvi che se  non  ho mai chiesto Carolene è stato perché sapevo che era
ed è stata piú schietta con me che con chiunque altro. Ma  non  ha mai dimenticato quel ragazzo morto e non lo dimenticherà
altro. Ma non ha mai dimenticato quel ragazzo morto e  non  lo dimenticherà mai. Ed è meglio che sappiate subito la sua
sareste rimasta sbalordita; e volevo appunto pregarvi di  non  discutere con lei su questo; di non sgridarla e di non
appunto pregarvi di non discutere con lei su questo; di  non  sgridarla e di non ridere di lei. Lasciatela andare. Non
di non discutere con lei su questo; di non sgridarla e di  non  ridere di lei. Lasciatela andare. Non desidera altro. Ha il
di non sgridarla e di non ridere di lei. Lasciatela andare.  Non  desidera altro. Ha il cuore spezzato. Will pronunciò queste
all'idea di veder Carolene monaca. - Promettetemi di  non  fare delle storie con lei. - Va bene, prometto. - Lo guardò
sposare Súsele. - E che cos'è questa faccenda di Súsele?  Non  le volete bene, che io sappia? - Oh sí, in un certo
bene, che io sappia? - Oh sí, in un certo senso... Súsele  non  è cattiva come credete. Sono sicuro che andremo abbastanza
Rossella rifletteva. Doveva esservi qualche cosa che  non  appariva, qualche cosa di piú profondo e importante, per
sposare una creatura scontenta e brontolona come Súsele. -  Non  mi avete detto la vera ragione, Will. Ho il diritto di
della famiglia. - È giusto; e spero che comprenderete. Io  non  posso lasciare Tara, Rossella: è come se fosse la mia casa,
ciò che ella amava piú di tutto. - Ed ora che vostro padre  non  c'è piú e Carolene va in convento, resteremmo soltanto io e
convento, resteremmo soltanto io e Súsele; capirete che io  non  potrei vivere a Tara senza sposare vostra sorella. Sapete
E dove? Tara è casa loro come è casa vostra. - No,  non  è casa loro. E Ashley ha l'impressione di non guadagnare il
vostra. - No, non è casa loro. E Ashley ha l'impressione di  non  guadagnare il suo mantenimento. Fa del suo meglio; ma non è
non guadagnare il suo mantenimento. Fa del suo meglio; ma  non  è nato per fare il coltivatore; voi lo sapete come lo so
ed è incapace di fare un solco dritto con l'aratro. Ma  non  è colpa sua: non è il suo mestiere. Ed è un tormento per
di fare un solco dritto con l'aratro. Ma non è colpa sua:  non  è il suo mestiere. Ed è un tormento per lui vivere a Tara
sua moglie sarebbero stati costretti a rimanere a Tara per  non  far chiacchierare la gente a proposito di me e di Súsele. E
andare in cerca di lavoro. - Lavoro? Che lavoro? E dove? -  Non  so con precisione; ma mi ha detto che andrà nel Nord. Ha un
yankee a New York, il quale gli ha scritto a proposito di  non  so che impiego in una banca. - Oh no! - fu un grido che
di prima. - Forse sarà meglio che vada nel Nord. - No! No!  Non  credo! Il suo cervello lavorava febbrilmente. Ashley non
Non credo! Il suo cervello lavorava febbrilmente. Ashley  non  doveva andare nel Nord. Altrimenti non lo vedrebbe piú.
febbrilmente. Ashley non doveva andare nel Nord. Altrimenti  non  lo vedrebbe piú. Anche se non lo vedeva da mesi, se non
andare nel Nord. Altrimenti non lo vedrebbe piú. Anche se  non  lo vedeva da mesi, se non aveva mai piú parlato con lui
non lo vedrebbe piú. Anche se non lo vedeva da mesi, se  non  aveva mai piú parlato con lui dopo la scena del frutteto,
aveva mai piú parlato con lui dopo la scena del frutteto,  non  era passato giorno che ella non avesse pensato a lui,
dopo la scena del frutteto, non era passato giorno che ella  non  avesse pensato a lui, rallegrandosi che fosse sotto il suo
a lui, rallegrandosi che fosse sotto il suo tetto. E  non  aveva mai mandato un dollaro a Will senza pensare che anche
a rendere piú piacevole la vita di Ashley. Certo egli  non  era nato per quella vita, per arare la terra e spaccare la
per quella vita, per arare la terra e spaccare la legna e  non  faceva meraviglia, perciò, che desiderasse lasciare Tara.
perciò, che desiderasse lasciare Tara. Ma Rossella  non  poteva lasciarlo andar via dalla Georgia. Se fosse
la sua segheria! Ma accetterebbe Ashley un'offerta da lei?  Non  gli sembrerebbe ancora una carità? Bisognava fargli credere
del suo aiuto. Gli farebbe comprendere che di quest'aiuto  non  poteva fare a meno. E lo cointeresserebbe per metà negli
cosa, prima di parlarvi di vostro padre. Desidero che  non  abbiate a rimproverare Súsele. Quello che è fatto è fatto,
Quello che è fatto è fatto, e anche se la scorticaste,  non  richiamereste in vita il signor O'Hara. Del resto, lei ha
la vedranno; ma vedrete che si calmeranno. Promettetemi che  non  le direte nulla. Non desidero che vi siano questioni
che si calmeranno. Promettetemi che non le direte nulla.  Non  desidero che vi siano questioni stasera col cadavere del
un braccio intorno alla vita, la strinse affettuosamente e  non  le disse nulla. Mentre il carro sobbalzava nelle buche
strada, Rossella, col capo appoggiato sulla spalla di Will,  non  ricordava piú il Geraldo degli ultimi due anni, il vecchio
il vecchio smemorato che attendeva sempre una donna che  non  tornerebbe mai piú. Rivedeva il vecchio pieno di vivacità,
tornava da Charleston o da Atlanta carico di doni che  non  erano mai appropriati; e ricordava anche, con un debole
ad Elena. Ecco, ora l'aveva finalmente raggiunta! - Perché  non  mi avete scritto che era ammalato? Sarei venuta subito... -
mi avete scritto che era ammalato? Sarei venuta subito... -  Non  è stato ammalato neanche un minuto. Tenete, cara, prendete
i loro abiti vecchi con orgoglio; ma voi conoscete Súsele.  Non  si è mai abituata alle privazioni. Si seccava moltissimo di
e una carrozza, dicendo che anche voi ne avete una. -  Non  è una carrozza: è un vecchio calessino - disse Rossella
è un vecchio calessino - disse Rossella sdegnata. -  Non  ha importanza. Tanto vale che io vi dica anche che Súsele
ha importanza. Tanto vale che io vi dica anche che Súsele  non  ha mai digerito il fatto che voi avete sposato Franco
digerito il fatto che voi avete sposato Franco Kennedy; e  non  le posso dare tutti i torti. Dovete convenire voi pure che
le posso dare tutti i torti. Dovete convenire voi pure che  non  è stato un bello scherzo da fare a una sorella. Rossella si
Rossella tacque perché sapeva che egli diceva la verità.  Non  si sarebbe mai aspettata di essere giudicata da Will. E la
di essere giudicata da Will. E la menzogna detta a Franco  non  le era mai pesata molto sulla coscienza. Se una ragazza non
non le era mai pesata molto sulla coscienza. Se una ragazza  non  sapeva trattenere un corteggiatore, voleva dire che
un corteggiatore, voleva dire che meritava di perderlo. -  Non  dite cattiverie, Will. Credete che se Súsele lo avesse
avrebbe speso un centesimo per Tara o per uno di noi? - No,  non  credo che avremmo mai visto un penny del vecchio Franco. Ma
e se volete dire che il fine giustifica i mezzi, la cosa  non  mi riguarda. Insomma, Súsele dopo di allora è diventata
di allora è diventata noiosa e pungente come una vespa.  Non  credo che gli volesse bene, ma era stata ferita nella sua
che avesse sentito qualche pettegolezzo interessante e  non  vi feci molta attenzione. Per circa una settimana la vidi
la casa e che ora l'ha perduta e debbono andar via? -  Non  lo so e non m'importa di saperlo. Voglio sapere del babbo.
e che ora l'ha perduta e debbono andar via? - Non lo so e  non  m'importa di saperlo. Voglio sapere del babbo. - Ora ci
disse che Súsele le aveva raccontato il suo progetto ma lei  non  credeva che avesse parlato sul serio. E non ne aveva
progetto ma lei non credeva che avesse parlato sul serio. E  non  ne aveva accennato a nessuno di noi perché la sola idea la
E siamo cosí vicini che sarà meglio fermarci finché  non  ho finito. Tirò le redini e il cavallo si fermò. Erano
barriere e le tettoie che hanno demolite. - Agli yankees? -  Non  ne avete sentito parlare? Il governo yankee indennizza
proprietà di un leale simpatizzante per l'Unione, il quale  non  aveva mai dato aiuto alla Confederazione in nessun modo. -
mai dato aiuto alla Confederazione in nessun modo. - Oh,  non  hanno mai dato niente a nessuno, quegli scozzesi! -
- interruppe Rossella con violenza. - Può darsi. Io  non  li conosco. Ad ogni modo, il governo ha dato loro non so
Io non li conosco. Ad ogni modo, il governo ha dato loro  non  so piú quante migliaia di dollari. Una bella cifra. Questo
diede una quantità di altre idee. Le disse che vostro padre  non  era nato in questo paese; non aveva combattuto, non aveva
Le disse che vostro padre non era nato in questo paese;  non  aveva combattuto, non aveva avuto figli in guerra e non
padre non era nato in questo paese; non aveva combattuto,  non  aveva avuto figli in guerra e non aveva mai coperto nessun
non aveva combattuto, non aveva avuto figli in guerra e  non  aveva mai coperto nessun ufficio sotto la Confederazione. E
a parlare col signor O'Hara il quale, ci scommetterei,  non  sapeva neanche che cosa sua figlia gli dicesse. E
questo. Vedevamo che stava combinando qualche cosa, ma  non  avremmo mai supposto che si sarebbe servita della vostra
dollari! Per una piccola menzogna! Davvero,  non  poteva biasimare Súsele. E Alex aveva detto che si sarebbe
un sospetto, ma sperando che Súsele avrebbe mutato idea,  non  ci pose sull'avviso. Non credeva che Súsele sarebbe stata
che Súsele avrebbe mutato idea, non ci pose sull'avviso.  Non  credeva che Súsele sarebbe stata capace... Oggi ho saputo
gli aveva promesso di dar loro una parte del denaro -  non  so quanto - se essi acconsentivano a riconoscere che il
irlandese era stato un leale simpatizzante per l'Unione, e  non  aveva appartenuto all'esercito, eccetera eccetera; e se
e se avessero firmato delle raccomandazioni. Vostro padre  non  doveva fare altro che giurare e firmare la carta che
La faccenda del giuramento fu rapida; vostro padre  non  disse nulla e tutto andò bene fino al momento di firmare.
parve che tornasse in sé per un istante e crollò il capo.  Non  credo che sapesse di che si trattava; ma la cosa non gli
capo. Non credo che sapesse di che si trattava; ma la cosa  non  gli piaceva. Súsele lo prendeva sempre al contrario, e
occuparsi dei fatti suoi, sicché egli se ne andò furibondo.  Non  so come le venne l'idea; ma so che nel pomeriggo si
nell'ufficio e cominciò a farlo bere. Da un anno, Rossella,  non  abbiamo alcool a Tara, eccetto un po' di vino di more che
un po' di vino di more che fa Dilcey; quindi vostro padre  non  c'è piú abituato. In breve fu ubriaco; e dopo che Súsele
si è raddrizzato e l'ha guardata con occhio penetrante.  Non  era piú smarrito; e le chiese: «Gli Slattery e i MacIntosh
in due pezzi e la gettò sul viso di Súsele urlando: «Tu  non  sei mia figlia!» e fu fuori dall'ufficio prima che i
seduti in attesa, sui gradini del porticato, preoccupati di  non  vederlo tornare; miss Melania, al piano di sopra, piangeva
Melania, al piano di sopra, piangeva gettata sul letto;  non  aveva voluto dirci nulla. A un tratto udimmo uno scalpitar
su per l'altura, cantando con quanta voce aveva in gola.  Non  sapevo che vostro padre avesse una voce cosí forte. Cantava
di carriera. Avvicinandosi all'altro limite del pascolo  non  tirò le redini e comprendemmo che stava per saltare anche
senza saltare; e vostro padre gli passò fra le orecchie.  Non  sofferse affatto. Quando lo raccogliemmo era già morto.
di Rossella ebbe un balzo d'amore e d'ira contro il fato.  Non  poteva sopportare di vederlo vestito in quel modo e dedito
manuali, il suo indolente e immacolato Ashley. Le sue mani  non  erano fatte per lavorare; e il suo corpo non era adatto che
Le sue mani non erano fatte per lavorare; e il suo corpo  non  era adatto che a portare tele fini e abiti di panno. Dio lo
prese la sua giacca e gliela pose sulle spalle. -  Non  vi pare - disse Rossella alla fine - che bisognerebbe
dove? - È quello che vi domando. - Era scontenta. Anche se  non  sapeva suggerir nulla, Ashley poteva almeno dire una parola
di banca. E aggiungeva, zia Pitty, che probabilmente  non  era denaro acquistato onestamente: tutti dicevano che si
di una parte del mitico tesoro della Confederazione. -  Non  parliamo di colui - rispose Rossella brevemente. - È uno
guardarono lontano; forse verso una contrada dove ella  non  poteva seguirlo. - Chi lo sa? - mormorò poi. - Chi sa che
- Chi lo sa? - mormorò poi. - Chi sa che cosa avverrà  non  solo di noialtri a Tara, ma di tutto il Sud? Ella ebbe
noi!» ma tacque perché si sentiva troppo stanca. E Ashley  non  poteva in alcun modo aiutarla. - Succederà - riprese Ashley
una civiltà. Chi ha cervello e coraggio se la cava; chi  non  ne ha cola a fondo. Dopo tutto, è stato interessante, se
credevamo di essere degli dèi. - Per l'amor di Dio, Ashley!  Non  ditemi delle sciocchezze, quando siamo noi che stiamo per
dèi morti quando vi sono le persone vive in pericolo!».  Non  è vero? Ella annuí augurandosi che egli continuasse per
venuta da me sperando che io potessi aiutarvi. Ebbene,  non  posso. Fissò amaramente la catasta di tronchi e la scure;
la catasta di tronchi e la scure; poi continuò: -  Non  ho piú casa né denaro. E non sono capace di nulla al mondo,
e la scure; poi continuò: - Non ho piú casa né denaro. E  non  sono capace di nulla al mondo, poiché il mondo di cui
di nulla al mondo, poiché il mondo di cui facevo parte  non  esiste piú. Non posso aiutarvi, Rossella, se non imparando
mondo, poiché il mondo di cui facevo parte non esiste piú.  Non  posso aiutarvi, Rossella, se non imparando con la miglior
parte non esiste piú. Non posso aiutarvi, Rossella, se  non  imparando con la miglior grazia possibile ad essere un
grazia possibile ad essere un grossolano fattore. E questo  non  basterà per conservarvi Tara. Credete che io non mi renda
E questo non basterà per conservarvi Tara. Credete che io  non  mi renda conto dell'amarezza della nostra situazione di
che vive qui di elemosina... sí, Rossella, di elemosina.  Non  potrò mai compensarvi di ciò che, nella bontà del vostro
da cui ho sempre rifuggito... Capite ciò che voglio dire,  non  è vero? Rossella annuí. Non capiva molto bene, ma pendeva
Capite ciò che voglio dire, non è vero? Rossella annuí.  Non  capiva molto bene, ma pendeva dalle sue parole quasi senza
desiderio di guardare in faccia la realtà schietta. Finché  non  è scoppiata la guerra, la vita è sempre stata per me una
d'ombra proiettata su uno schermo. E la preferivo cosí.  Non  mi piacciono i contorni troppo decisi. Mi piacciono un po'
freddo. - In altre parole, Rossella, sono un vile. Ella  non  comprese quel discorso di ombre e di contorni confusi, ma
erano chiare. Ed ella sapeva che egli mentiva. In lui  non  era vigliaccheria. Ogni particolare del suo corpo rivelava
perfettamente ciò che Ashley aveva fatto in guerra. Ma no,  non  è vero! Un vile non si sarebbe arrampicato su una sommità a
Ashley aveva fatto in guerra. Ma no, non è vero! Un vile  non  si sarebbe arrampicato su una sommità a Gettysburg per
una lettera a Melania, per un vile? E... - Questo  non  è coraggio - rispose egli fiaccamente. - La battaglia è
troppo personale coi semplici fatti di tutti i giorni.  Non  è che m'importi di spaccare della legna qui nel fango, ma
una simmetria come quella dell'arte greca. Forse  non  era cosí per tutti. Adesso lo capisco. Ma per me, alle
Ma... ma... Melly? - Melania è il piú dolce dei sogni. E se  non  vi fosse stata la guerra, io sarei vissuto tranquillamente
e sputare sangue, perché io li avevo colpiti. Ma queste  non  furono le cose peggiori della guerra. La peggior cosa
di sogno. M'insegnò che cosa sono veramente le persone, ma  non  m'insegnò come vivere con esse. E temo che non l'imparerò
persone, ma non m'insegnò come vivere con esse. E temo che  non  l'imparerò mai. So che per mantenere mia moglie e il mio
e il mio bambino devo farmi strada in un mondo col quale  non  ho nulla in comune. Voi, Rossella, afferrate la vita per le
sfuggivano dalle mani, come uccelli inquieti. Rossella, io  non  so precisamente in che momento mi sono accorto che i sogni
quando ho visto cadere il primo uomo ucciso da me. Oramai  non  potevo piú essere uno spettatore; mi trovavo
interiore era finito, invaso da persone i cui pensieri  non  erano i miei pensieri, le cui azioni mi erano estranee come
ed a guardare la commedia recitata dalle ombre». Ma invece  non  si ritorna indietro. E ciò che è dinanzi a noi adesso è
furono ancora lontani. Ed ella comprese che Ashley  non  pensava affatto a ciò che la atterriva. Erano sempre come
a sé, per fargli sentire che era di carne e di sangue e che  non  era un'ombra, né un sogno. - Essere affamati non è
e che non era un'ombra, né un sogno. - Essere affamati  non  è piacevole, - riprese egli. - Lo so, perché ho avuto fame
egli. - Lo so, perché ho avuto fame anch'io, ma questo  non  mi spaventa. Ho paura solo di guardare la vita senza
libri, sogni, raggi di luna e polvere di stelle. Egli  non  temeva le cose di cui lei aveva paura; i crampi di uno
da Tara. Ciò che lo sgomentava era qualche cosa che ella  non  conosceva e non immaginava. Perché, che cosa c'era da
che lo sgomentava era qualche cosa che ella non conosceva e  non  immaginava. Perché, che cosa c'era da temere al mondo, piú
sorrise come per scusarsi. - Perdonatemi, se vi parlo cosí.  Non  posso farmi comprendere, perché voi non conoscete la paura.
se vi parlo cosí. Non posso farmi comprendere, perché voi  non  conoscete la paura. Avete il cuore di un leone e
mancanza di fantasia; due qualità per le quali v'invidio.  Non  v'importa di guardare in faccia alla realtà e non
Non v'importa di guardare in faccia alla realtà e  non  desiderate fuggirla come io lo desidero. - Fuggire! - Era
si affollavano sulle labbra. - Sono stanca di tutto questo.  Non  resisto piú. Ho lottato per procurare cibo e denaro; ho
raccolto il cotone, ho perfino arato finché ho potuto. Ma  non  posso piú. Il Sud è morto! Gli yankees, i negri liberi e i
liberi e i politicanti se ne sono impadroniti, e per noi  non  vi è piú nulla. Fuggiamo, Ashley! Egli la guardò
e potremo essere felici. Lavorerò per voi, Ashley. Voi  non  amate Melania... Egli fece per parlare; il suo volto aveva
il suo volto aveva un'espressione dolorosa. Ma Rossella  non  glie ne diede il tempo. - Mi diceste che mi amavate piú di
mi amavate piú di lei... ricordatevi quel giorno! E so che  non  siete mutato! E avete detto or ora che essa non è che un
E so che non siete mutato! E avete detto or ora che essa  non  è che un sogno... Oh, Ashley, andiamo via! Io posso
rendervi felice. E poi - aggiunse velenosamente - Melania  non  può... il dottor Fontaine ha detto che non potrebbe avere
- Melania non può... il dottor Fontaine ha detto che  non  potrebbe avere altri bambini, mentre io potrei darvi...
Voi lo avete dimenticato? Potete dire onestamente che  non  mi amate? - No, non vi amo. - È una menzogna. - Anche se
Potete dire onestamente che non mi amate? - No,  non  vi amo. - È una menzogna. - Anche se fosse una menzogna -
di Ashley era mortalmente tranquilla - è una cosa su cui  non  si può discutere. - Vorreste dire che... - E credete che io
alla carità degli amici? Ma siete pazza, Rossella?  Non  esiste in voi nessun senso di dignità? Voi non potete
Rossella? Non esiste in voi nessun senso di dignità? Voi  non  potete lasciare vostro padre e le ragazze. Ne avete la
io ho quella di Melania e di Beau; e siate stanca o no, voi  non  potete lasciarli. - Sono pronta a lasciarli... sono stanca
- Sono pronta a lasciarli... sono stanca di loro...  non  ne posso piú... Egli si curvò verso di lei e per un attimo
peso che sarebbe grave per tre uomini. Ma io vi aiuterò...  Non  sarò sempre cosí inetto... - Vi è un solo modo per voi di
altrove a vivere, con la possibilità di essere felici.  Non  vi è nulla che ci trattenga qui. - Nulla... eccetto
lasciò cadere il capo fra le mani e pianse. Ashley  non  l'aveva mai vista piangere. Non aveva mai creduto che donne
le mani e pianse. Ashley non l'aveva mai vista piangere.  Non  aveva mai creduto che donne forti come lei avessero
suo cuore, sussurrando: - Cara! mia piccola coraggiosa! No,  non  dovete piangere! Al suo contatto, egli la sentí
verdi lo fissarono splendenti di dolce ardore. A un tratto  non  fu piú inverno. Per Ashley tornò la primavera dimenticata,
tempo incalcolabile le loro labbra rimasero unite, come se  non  potessero piú staccarsi. Quando egli improvvisamente la
dalla disperazione. - No! - esclamò. - No, altrimenti  non  rispondo di me. Ella sorrise di un sorriso luminoso,
come in un'ira folle contro di lei... e contro se stesso. -  Non  dobbiamo far questo! Non dobbiamo. Ella ebbe la sensazione
di lei... e contro se stesso. - Non dobbiamo far questo!  Non  dobbiamo. Ella ebbe la sensazione che la testa potesse
La fissò con gli occhi grigi e penetranti. - È colpa mia...  non  vostra; e non accadrà mai piú, perché prenderò Melania e il
occhi grigi e penetranti. - È colpa mia... non vostra; e  non  accadrà mai piú, perché prenderò Melania e il bambino e me
potrei rimanere? Questo potrebbe accadere di nuovo... - Ma  non  potete andare, Ashley! Perché voi mi amate... - Volete
da un ghiacciolo. Disse esitando: - Se sentite cosí... e se  non  mi avete presa... vuoi dire che non mi amate. - Non
Se sentite cosí... e se non mi avete presa... vuoi dire che  non  mi amate. - Non riuscirò mai a farvi capire. Tacquero e si
e se non mi avete presa... vuoi dire che non mi amate. -  Non  riuscirò mai a farvi capire. Tacquero e si guardarono. A un
per muoversi. Anche parlare era una fatica per lei. -  Non  vi è piú nulla - disse finalmente. - Nulla per me. Non mi è
- Non vi è piú nulla - disse finalmente. - Nulla per me.  Non  mi è rimasto nulla da amare. Nulla per cui combattere. Voi
mi è rimasto nulla da amare. Nulla per cui combattere. Voi  non  ci siete piú e fra poco non vi sarà piú neanche Tara. Egli
Nulla per cui combattere. Voi non ci siete piú e fra poco  non  vi sarà piú neanche Tara. Egli la fissò a lungo e poi,
sue labbra. - Qualche cosa che voi amate piú di me, pur  non  sapendolo. Avete ancora Tara. Le prese la mano, vi mise
la mano, vi mise dentro la terra e le chiuse il pugno.  Non  vi era piú febbre nelle loro mani. Ella guardò un attimo la
vagamente che in lui era un'integrità di spirito che  non  poteva essere distrutta dalle sue mani appassionate, né
né dalle mani di chiunque altro. Dovesse morirne,  non  lascerebbe mai Melania. Per quanto ardesse d'amore per
Rossella, lotterebbe sempre per tenerla a distanza. Ella  non  riuscirebbe mai a spezzare quell'armatura. Le parole
e pensò che dovrebbe ancora lottare aspramente per  non  lasciarselo strappare. Guardò ancora Ashley chiedendosi
mai il sentimento di poco prima fosse scomparso. In lei  non  era piú alcuna emozione. - Non dovete andar via - disse
fosse scomparso. In lei non era piú alcuna emozione. -  Non  dovete andar via - disse chiaramente. - Non voglio che
emozione. - Non dovete andar via - disse chiaramente. -  Non  voglio che tutti voi dobbiate morir di fame, soltanto
morir di fame, soltanto perché io vi ho costretti a ciò che  non  volevate. Questo non accadrà mai piú. Si volse e si avviò
perché io vi ho costretti a ciò che non volevate. Questo  non  accadrà mai piú. Si volse e si avviò verso la casa
per ogni stabilimento, Baldo mantenne la sua minaccia e  non  volle avere piú nulla a che fare con lei. Né le preghiere
Melania, Pitty, Lydia e le loro amiche in città, ma  non  Rossella. Non guidava neppure la carrozza di altre signore,
Pitty, Lydia e le loro amiche in città, ma non Rossella.  Non  guidava neppure la carrozza di altre signore, se per caso
apertamente il loro biasimo, che Franco, Pitty e Melania  non  osavano piú alzare il capo. Perfino Pietro e Mammy
lavorare i galeotti portava disgrazia. Tutti dissero che  non  bisognava approfittare della miseria e della sventura
approfittare della miseria e della sventura altrui. -  Non  avevate alcuna obiezione a far lavorare gli schiavi! -
Rossella indignata. Ah no, la cosa era diversa. Gli schiavi  non  erano né miserabili né disgraziati. I negri stavano assai
durante la schiavitú di adesso che erano liberti; e se  non  vi credeva, si guardasse attorno! Ma, secondo il solito, la
e riflessiva, Rossella pensò: «Certamente, quando cavalcava  non  doveva avere molto riguardo per i cavalli. Non gli
cavalcava non doveva avere molto riguardo per i cavalli.  Non  gli affiderei un cavallo mio». Ma non aveva alcun rimorso
per i cavalli. Non gli affiderei un cavallo mio». Ma  non  aveva alcun rimorso ad affidargli quella squadra di
era proprio l'uomo che le serviva. Era duro, e solido. E  non  si occupava di sciocchezze. Ed ella si sentiva piú affine a
negri. Inoltre egli dava a Rossella un riposo che ella  non  aveva mai avuto da quando era venuta ad Atlanta l'anno
l'anno prima, perché la presenza di lei allo stabilimento  non  gli piaceva; e glie lo disse francamente. - Voi occupatevi
- le disse brevemente. - Un accampamento di galeotti  non  è luogo adatto per una giovine signora; e se non ve lo dice
galeotti non è luogo adatto per una giovine signora; e se  non  ve lo dice nessuno, ve lo dico io, Johnnie Gallegher. Debbo
io, Johnnie Gallegher. Debbo fornire il vostro legname,  non  è vero? Ebbene, non occorre che io sia stimolato ogni
Debbo fornire il vostro legname, non è vero? Ebbene,  non  occorre che io sia stimolato ogni giorno, come il signor
per Ashley l'aveva punta, essendo piú giusta di quanto ella  non  avrebbe voluto ammettere. Ashley otteneva poco piú dai
galeotti di quanto aveva ottenuto dai liberi braccianti; e  non  avrebbe saputo dire perché. Inoltre, sembrava che si
incurvavano leggermente. La sua bocca sorrideva raramente.  Non  aveva piú nulla del grazioso e cortese giovinotto che aveva
Malgrado l'illuminazione, la casa era silenziosa;  non  del tranquillo silenzio del sonno, ma di un silenzio
leggermente minaccioso. Con un'occhiata vide che Rhett  non  era in salotto né in biblioteca e si sentí cadere il cuore.
a casa di Bella... O chi sa dove passava la sera quando  non  tornava a casa? Non aveva tenuto conto di questo. Aveva
O chi sa dove passava la sera quando non tornava a casa?  Non  aveva tenuto conto di questo. Aveva cominciato a salire per
sarebbe diverso da ora in poi... «Ma, Dio mio, fa che egli  non  sia troppo ubriaco stasera. Se è ubriaco non mi crederà,
fa che egli non sia troppo ubriaco stasera. Se è ubriaco  non  mi crederà, riderà di me e mi spezzerà il cuore.» Aperse
intatta, il bicchiere netto. «Dio sia ringraziato,  non  ha bevuto!» Aperse l'uscio interamente, trattenendosi per
ha bevuto!» Aperse l'uscio interamente, trattenendosi per  non  correre verso di lui. Ma quando egli alzò gli occhi,
e il seno le si sollevasse affannosamente, il volto di lui  non  espresse sorpresa, né le sue labbra si torsero beffarde.
avevano compiuto l'opera loro su quel profilo di medaglia;  non  era piú la testa di un giovine principe pagano coniata in
sedia ed ella vi piombò a sedere. Avrebbe voluto che egli  non  le parlasse subito di Melania. Non voleva rivivere l'agonia
Avrebbe voluto che egli non le parlasse subito di Melania.  Non  voleva rivivere l'agonia di quell'ultima ora. Vi era tutto
improvvisamente vergogna di parlare d'amore mentre Melania  non  era ancora fredda. - Dio le dia riposo - disse pesantemente
la bontà che Melania aveva sempre avuto per lei. - Perché  non  sei entrato con me? È stato tremendo... e avevo tanto
con me? È stato tremendo... e avevo tanto bisogno di te! -  Non  avrei potuto sopportarlo - replicò Rhett con semplicità.
Melania passare silenziosamente nella stanza. Il suo viso  non  esprimeva, in quella specie di addio, dolore né tormento,
desolata, con un terribile senso di smarrimento che  non  era piú personale. Non comprendeva completamente né
terribile senso di smarrimento che non era piú personale.  Non  comprendeva completamente né analizzava ciò che egli
soave carezza. Attraverso gli occhi di Rhett vedeva passare  non  una donna ma una leggenda: le donne dolci e mansuete, ma
agli occhi. - Sai quanto le volevo bene! - No, veramente  non  lo so. Non lo supponevo; e veramente, considerando la tua
- Sai quanto le volevo bene! - No, veramente non lo so.  Non  lo supponevo; e veramente, considerando la tua simpatia per
- Come fai a parlare cosí? Sicuro che l'apprezzavo! Tu no.  Non  potevi conoscerla come la conoscevo io. Non puoi
Tu no. Non potevi conoscerla come la conoscevo io.  Non  puoi comprendere... com'era buona... - Davvero? Forse no. -
occhi mentre li volse verso di lei. - Che ha detto? - No,  non  adesso, Rhett! - Dimmelo. La sua voce era fredda; ma la
fredda; ma la mano che le posò sul polso le fece male. Ella  non  voleva parlare; non era cosí che aveva pensato di abbordare
le posò sul polso le fece male. Ella non voleva parlare;  non  era cosí che aveva pensato di abbordare l'argomento del suo
come se vi fosse qualche cosa di interessante da vedere.  Non  vi era che nebbia. - Ha detto altro? - chiese poi senza
nella sua confusione, Rossella fu sorpresa nel vedere che  non  vi era scherno sul suo viso. Né vi era maggiore
di un uomo che assiste all'ultimo atto di una commedia  non  troppo attraente. - Mi pare che sia abbastanza chiaro. Miss
tutto il diritto di chiedere il divorzio contro di me; e  non  credo che alla tua reputazione un divorzio possa far danno.
possa far danno. Né hai religione; quindi della chiesa  non  t'importa. Perciò... Ashley e i sogni diventano realtà, con
ad afferrarlo per un braccio. - Ti sbagli! Terribilmente.  Non  voglio divorziare! Io... - Si interruppe come se non
Non voglio divorziare! Io... - Si interruppe come se  non  riuscisse a trovare le parole. Egli le pose una mano sotto
le labbra tremanti come se avesse tentato di parlare. Ma  non  riuscí a formulare una parola. Cercava di trovare in quel
di gioia. Perché egli doveva aver compreso. Ma i suoi occhi  non  trovarono altro se non la calma insensibilità che cosí
aver compreso. Ma i suoi occhi non trovarono altro se  non  la calma insensibilità che cosí spesso l'aveva respinta.
- Farai meglio ad andare a letto. - Ma debbo dirtelo! -  Non  voglio... sentir nulla, Rossella! - Non sai quello che ti
Ma debbo dirtelo! - Non voglio... sentir nulla, Rossella! -  Non  sai quello che ti voglio dire! - Gioia mia, è scritto
Ho commesso tanti errori, sono stata una pazza stupida... -  Non  continuare, Rossella. Non ti umiliare dinanzi a me. Non
sono stata una pazza stupida... - Non continuare, Rossella.  Non  ti umiliare dinanzi a me. Non posso sopportarlo.
- Non continuare, Rossella. Non ti umiliare dinanzi a me.  Non  posso sopportarlo. Conserviamo un po' di dignità, per avere
averti sempre amato, da tanti anni; ma ero cosí sciocca che  non  lo sapevo. Devi credermi, Rhett! La guardò per un attimo,
Wilkes? - Ashley! - E fece un gesto d'impazienza. - Non...  non  credo di avergli mai voluto bene. Era una specie di
abitudine a cui ero attaccata fin da bambina. E credo che  non  me ne sarei mai interessata se lo avessi veramente
in realtà. È un gentiluomo che si trova in un mondo che  non  è il suo, e cerca di fare del suo meglio applicando le
applicando le regole di un mondo scomparso. - Oh Rhett,  non  parliamo di lui! Che ce ne importa ora? Non sei contento di
- Oh Rhett, non parliamo di lui! Che ce ne importa ora?  Non  sei contento di sapere... ora che io... Incontrò il suo
come una bimba col suo primo corteggiatore. Perché  non  le facilitava la cosa? Se l'avesse presa fra le braccia,
posate su quelle di lui si sarebbero spiegate meglio che  non  potessero farlo le sue parole interrotte. Ma nel guardarlo,
le sue parole interrotte. Ma nel guardarlo, comprese che  non  per cattiveria egli non l'abbracciava. Sembrava esaurito; e
Ma nel guardarlo, comprese che non per cattiveria egli  non  l'abbracciava. Sembrava esaurito; e come se nulla di ciò
Dio devotamente, se tu mi avessi detto questo. Ma ora  non  importa. - Non importa? Che dici? Sí che importa! Non mi
se tu mi avessi detto questo. Ma ora non importa. -  Non  importa? Che dici? Sí che importa! Non mi vuoi bene forse?
ora non importa. - Non importa? Che dici? Sí che importa!  Non  mi vuoi bene forse? Melly ha detto di sí. - Aveva ragione,
un bulldog quello che desideri... Si è logorato. - L'amore  non  si può logorare! - Il tuo per Ashley si è stancato. - Ma
si può logorare! - Il tuo per Ashley si è stancato. - Ma  non  l'ho mai amato davvero! - Allora ne hai dato un'ottima
Allora ne hai dato un'ottima imitazione... fino a stasera.  Non  voglio rimproverarti, Rossella, accusarti, rinfacciarti
interrompermi, ti spiegherò ciò che voglio dire. Quantunque  non  ne veda il bisogno. La verità è tanto semplice! Ella
quanti, senza scherno, senza enigmi, senza volubilità. -  Non  hai mai pensato che ti amavo tanto quanto è possibile a un
la guerra volli andarmene per cercare di dimenticarti; ma  non  potetti; e perciò ritornavo sempre. Dopo la guerra ho
credo che avrei finito con l'uccidere Franco Kennedy, se  non  fosse morto. Ti amavo, ma non potevo fartelo sapere. Eri
l'uccidere Franco Kennedy, se non fosse morto. Ti amavo, ma  non  potevo fartelo sapere. Eri troppo brutale con quelli che ti
Tratteneva il respiro, ascoltava, aspettava. - Sapevo che  non  mi amavi quando ti sposai. Sapevo di Ashley. Ma, sciocco
l'aveva fatta rabbrividire con la minaccia di cose che ella  non  poteva comprendere, cosí ora la voce di Rhett le faceva
prima era stata intempestiva. Vi era qualche cosa che  non  andava bene. Non sapeva che cosa; ma ascoltava
intempestiva. Vi era qualche cosa che non andava bene.  Non  sapeva che cosa; ma ascoltava disperatamente, con gli occhi
Ma - e si strinse nelle spalle - tutti i miei tentativi  non  valsero a nulla. E ti amavo tanto, Rossella. Se tu me lo
e tutto il fervore che un uomo può dare a una donna. Ma  non  potevo fartelo capire, perché mi avresti creduto debole e
di me. E poi... c'era sempre Ashley. Mi faceva impazzire.  Non  potevo sedere a tavola di faccia a te la sera, perché
sapevo che tu desideravi che al mio posto vi fosse lui. E  non  potevo tenerti fra le braccia la notte sapendo che... beh,
prostituta analfabeta. Questo lusingava la mia vanità. Tu  non  mi hai mai blandito molto, mia cara. - Oh Rhett... -
ti portai sopra... credetti... sperai... sperai tanto che  non  ebbi il coraggio di guardarti in faccia l'indomani mattina,
l'indomani mattina, per paura di essermi ingannato e che tu  non  mi amassi. Avevo paura che tu ridessi di me; perciò uscii e
ti volevo bene. Ashley... dopo di allora il suo pensiero  non  mi diede piú alcuna gioia; ma tu eri stato cosí villano che
villano che io... - Insomma, pare che eravamo in contrasto,  non  è vero? Ma ora non importa. Te lo dico soltanto perché tu
Insomma, pare che eravamo in contrasto, non è vero? Ma ora  non  importa. Te lo dico soltanto perché tu non ti stupisca di
è vero? Ma ora non importa. Te lo dico soltanto perché tu  non  ti stupisca di nulla. Quando sei stata male per colpa mia,
fuori della tua porta, sperando che tu mi chiamassi; ma tu  non  mi chiamasti mai; e allora compresi che ero stato un
fatto tante volte Ashley, vedendo qualche cosa che ella  non  poteva vedere. E Rossella continuò a fissare senza parlare
come desideravo accarezzare e viziare te. Ma lei  non  era come te... lei mi voleva bene. Era una fortuna che io
una fortuna che io potessi prendere tutto l'amore che tu  non  desideravi e darlo a lei... E quando se ne andò, portò via
la verità... Guardami, Rhett! Avremo altri bambini...  non  come Diletta, ma... - Grazie, no - fece Rhett come se
no - fece Rhett come se rifiutasse un pezzo di pane. -  Non  voglio arrischiare il mio cuore per la terza volta. - Non
- Non voglio arrischiare il mio cuore per la terza volta. -  Non  parlare cosí, Rhett! Che cosa posso dire per farti
si soffiò il naso e sedette. Era evidente che egli  non  l'avrebbe presa fra le braccia. E cominciava ad essere
che tutto quel discorso sull'amore che aveva avuto per lei  non  significava nulla. Era un racconto del tempo passato; e
nulla. Era un racconto del tempo passato; e pareva che  non  fosse neanche accaduto a lui. E questo era spaventoso. Egli
affettuoso, con occhi riflessivi. - Quanti anni hai, cara?  Non  hai voluto dirmelo. - Ventotto - rispose triste, soffocando
- rispose triste, soffocando la voce nel fazzoletto. -  Non  sono molti. Anzi son pochi per avere conquistato tutto il
conquistato tutto il mondo e perduto la propria anima,  non  è vero? Non aver paura; non alludo alle fiamme dell'inferno
tutto il mondo e perduto la propria anima, non è vero?  Non  aver paura; non alludo alle fiamme dell'inferno per la tua
e perduto la propria anima, non è vero? Non aver paura;  non  alludo alle fiamme dell'inferno per la tua storia con
Ashley, è a tua disposizione. Ma pare che tutto questo  non  ti basti piú. Era sgomenta, ma non al pensiero delle fiamme
Ma pare che tutto questo non ti basti piú. Era sgomenta, ma  non  al pensiero delle fiamme dell'inferno. Pensava: «La mia
«La mia anima è Rhett, e lo sto perdendo. E se lo perdo,  non  c'è piú nulla che mi interessi! Né amici né denaro né...
interessi! Né amici né denaro né... nulla.. Se avessi lui,  non  m'importerebbe di essere nuovamente povera. Non
avessi lui, non m'importerebbe di essere nuovamente povera.  Non  m'importerebbe di aver di nuovo freddo e fame. Ma non può
Non m'importerebbe di aver di nuovo freddo e fame. Ma  non  può essere che egli voglia... No, non può essere!» Si
freddo e fame. Ma non può essere che egli voglia... No,  non  può essere!» Si asciugò gli occhi e parlò con disperazione.
- Allora... vuol dire che io ho sciupato tutto... e che  non  mi ami piú? - Precisamente. Ostinata come una bambina che
se dietro a quelle parole si nascondeva lo scherzo; ma  non  vide nulla. Egli si limitava a constatare un fatto. Ma era
si limitava a constatare un fatto. Ma era un fatto che ella  non  poteva, non voleva credere. Lo fissò con occhi in cui
a constatare un fatto. Ma era un fatto che ella non poteva,  non  voleva credere. Lo fissò con occhi in cui ardeva una
sotto la sua guancia morbida era quella di Geraldo. -  Non  essere sciocco, Rhett! Io posso fare... Egli tese in avanti
nere si inarcarono con la vecchia espressione sardonica. -  Non  avere quell'aria cosí risoluta, Rossella! Mi spaventi. Vedo
la mia libertà e per la pace del mio spirito. No, Rossella,  non  voglio essere perseguitato come quell'infelice Ashley. Del
e strinse i denti per fermarla. Partire? No! Tutto, ma  non  questo! Come poteva vivere senza di lui? Tutti l'avevano
tutti coloro a cui aveva voluto bene; era rimasto solo lui.  Non  poteva andarsene. Come trattenerlo? Si sentiva impotente
di dirtelo al tuo ritorno da Marietta. - Mi lasci? -  Non  fare la moglie abbandonata, Rossella. La parte drammatica
fare la moglie abbandonata, Rossella. La parte drammatica  non  è adatta per te. Mi par di capire che non desideri un
parte drammatica non è adatta per te. Mi par di capire che  non  desideri un divorzio e neanche una separazione. Va bene;
che se lo avesse fatto egli avrebbe riso. «Non devo urlare;  non  debbo piangere. Non debbo far nulla che possa suscitare il
egli avrebbe riso. «Non devo urlare; non debbo piangere.  Non  debbo far nulla che possa suscitare il suo disprezzo. Deve
il suo disprezzo. Deve rispettarmi anche... anche se  non  mi ama. Levò il capo e cercò di chiedere con calma. - Dove
la solidarietà, tutte cose che hanno radici profonde... Oh,  non  mi pento, non rimpiango nulla di ciò che ho fatto. Mi sono
tutte cose che hanno radici profonde... Oh, non mi pento,  non  rimpiango nulla di ciò che ho fatto. Mi sono divertito;
parvenza della rispettabilità - da parte degli altri, cara,  non  mia - la calma dignità che la vita può avere tra persone
le stesse parole; come se fossero pronunciate da Ashley e  non  da Rhett. Frammenti di frasi le ritornarono, ed ella citò,
più attratta dall'orpello che dall'oro. Ad ogni modo,  non  posso aspettare fino allora per vedere. E non lo desidero
Ad ogni modo, non posso aspettare fino allora per vedere. E  non  lo desidero neppure. Non mi interessa. Andrò in cerca di
fino allora per vedere. E non lo desidero neppure.  Non  mi interessa. Andrò in cerca di vecchie città e di vecchie
Aveva appena ascoltato ciò che egli veniva dicendo. Certo  non  lo aveva compreso. Ma sentiva che non poteva più sopportare
veniva dicendo. Certo non lo aveva compreso. Ma sentiva che  non  poteva più sopportare con forza d'animo il suono della sua
sopportare con forza d'animo il suono della sua voce, se  non  vi era amore in essa. Egli fece una pausa e la guardò in
fu di nuovo sul suo viso. - No! - gridò. - So soltanto che  non  mi ami e che te ne vai! Amore mio, che farò se tu te ne
della verità. Poi si strinse nelle spalle. - Rossella,  non  ho mai avuto la pazienza di raccogliere i frammenti di un
che accompagna la vita fatta di cortesi disillusioni.  Non  potrei vivere con te e mentirti; e non potrei certo mentire
disillusioni. Non potrei vivere con te e mentirti; e  non  potrei certo mentire a me stesso. Non posso mentire neanche
con te e mentirti; e non potrei certo mentire a me stesso.  Non  posso mentire neanche adesso. Vorrei potermi interessare di
Vorrei potermi interessare di ciò che fai e di dove vai, ma  non  posso. Respirò brevemente e soggiunse: - Non è il caso, mia
dove vai, ma non posso. Respirò brevemente e soggiunse: -  Non  è il caso, mia cara. Rossella Io guardò mentre saliva le
le qualità che ella aveva cercato in Ashley senza trovarle.  Non  aveva compreso nessuno degli uomini che aveva amato; e li
si rendeva conto vagamente che se avesse compreso Ashley  non  lo avrebbe mai amato; e che se avesse compreso Rhett, non
non lo avrebbe mai amato; e che se avesse compreso Rhett,  non  lo avrebbe mai perduto. E si chiese tristemente se aveva
«Non posso lasciarlo andar via! Deve esservi un mezzo!» -  Non  voglio pensarvi adesso - ripeté ad alta voce, tentando di
se Dio l'aiutasse! - rifare ciò che aveva fatto una volta.  Non  sapeva come. Ora non voleva pensarvi. Tutto ciò che
rifare ciò che aveva fatto una volta. Non sapeva come. Ora  non  voleva pensarvi. Tutto ciò che desiderava adesso era un
con gli antichi tempi. Con lo spirito del suo popolo che  non  riconosce la sconfitta anche quando se la trova di fronte,
il mento. Riconquisterebbe Rhett. Sapeva di poterlo fare.  Non  era mai esistito un uomo che ella non potesse avere, se lo
di poterlo fare. Non era mai esistito un uomo che ella  non  potesse avere, se lo voleva. «Penserò a tutto questo
dapprima riluttante, perché questo significava che  non  avrebbe potuto comprare immediatamente come aveva sperato
Wilkerson era «rimasto molto male» a questa notizia, ma  non  aveva fatto altre minacce. Terminava facendole molti
commenti. Ella sapeva che Will comprendeva il suo operato e  non  la biasimava né l'approvava. Ma Ashley che ne penserebbe?
e veritiere sul suo carattere, che certamente Rossella  non  potrebbe mai dimenticarla, come non potrebbe mai perdonare
che certamente Rossella non potrebbe mai dimenticarla, come  non  potrebbe mai perdonare a chi le aveva scritte. Ma neanche
al pensiero che la sua dimora abituale oramai era Atlanta e  non  Tara. Nella sua smania di ottenere il denaro non era stata
Atlanta e non Tara. Nella sua smania di ottenere il denaro  non  era stata capace di pensare ad altro che alla salvezza di
se ne rese conto con una nostalgia difficile da vincere. Ma  non  si poteva tornare indietro: aveva fatto un contratto e
riuscí a provare un caldo affetto per lui e si propose di  non  fargli mai rimpiangere di averla sposata. Le signore di
aveva da qualche anno un'«intesa» con Súsele O'Hara.  Non  è quindi da stupire che il suo matrimonio quasi clandestino
da pettegolezzi senza fine. La signora Merriwether che  non  aveva peli sulla lingua, gli chiese chiaro e netto come
soddisfatta che dava noia agli altri; quindi si preferiva  non  andare a stuzzicarla. Ella sapeva che ad Atlanta si parlava
Ella sapeva che ad Atlanta si parlava di lei ma  non  se ne curava. Dopo tutto, non vi era nulla di immorale
Atlanta si parlava di lei ma non se ne curava. Dopo tutto,  non  vi era nulla di immorale nello sposare un uomo. E lei aveva
bottega doveva rendere di piú. Dopo lo spavento provato,  non  riposerebbe tranquillamente finché Franco non avesse un po'
provato, non riposerebbe tranquillamente finché Franco  non  avesse un po' di denaro da parte. Anche se non capitava
Franco non avesse un po' di denaro da parte. Anche se  non  capitava nessun nuovo incidente, bisognava poter
il denaro di Franco era bastato per pagare le tasse e  non  per comprare la segheria, prima che altri vi stendesse
l'indomani del suo matrimonio, Franco sorrise e le disse di  non  torturarsi la testolina pensando agli affari. Era rimasto
i nomi) che gli dovevano del denaro e che per il momento  non  potevano pagare. Rimpianse in seguito di averglielo detto
appena si trattava di piú di tre cifre. E le frazioni  non  presentavano per lei alcuna difficoltà. Ora che la sentiva
- cosa che gli sembrava sconveniente per una donna -  non  amava piú parlare di affari con lei, come aveva fatto prima
di quel matrimonio, gli scrisse in proposito. Certo,  non  lo apprese mai direttamente da Súsele. Questa non gli
Certo, non lo apprese mai direttamente da Súsele. Questa  non  gli scrisse mai; e naturalmente non poteva scriverle lui
da Súsele. Questa non gli scrisse mai; e naturalmente  non  poteva scriverle lui per spiegare la faccenda. A che scopo,
Nel suo intimo egli si torturava all'idea che Súsele  non  saprebbe mai la verità e vivrebbe nella persuasione di
posizione falsa. Né aveva modo di uscirne, perché un uomo  non  può dire che ha perso la testa, e un gentiluomo non può
un uomo non può dire che ha perso la testa, e un gentiluomo  non  può rivelare che sua moglie lo ha preso in trappola con una
e una moglie dev'essere rispettata. Inoltre, la sua vanità  non  gli consentiva di credere che essa lo aveva sposato
tenne per sé le sue osservazioni e la sua sorpresa; egli  non  poteva insultare sua moglie rivolgendole domande indiscrete
sua moglie rivolgendole domande indiscrete che, d'altronde,  non  avrebbero rimediato a nulla. D'altra parte, non era forse
d'altronde, non avrebbero rimediato a nulla. D'altra parte,  non  era forse il caso di rimediar nulla, perché il matrimonio
fosse stato presente quando Attilio le fece quel tiro,  non  avrebbe potuto davvero far nulla per lei. Ma gli fu grata
l'amor del prossimo è una virtù così facile che  non  si sa come ci possa essere della gente cattiva, quando,
il proprio simile. Intanto era venuta la notte, e Orlando  non  fiatava più; forse dormiva. La Giulia cominciò a
La Giulia cominciò a fantasticare su' casi suoi: perchè  non  aveva mai potuto avere un'ora di bene? Un po' vanitosa era
mai potuto avere un'ora di bene? Un po' vanitosa era stata,  non  c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui
punito per l'appunto là dove peccava. O il povero Orlando  non  era condannato a giacer lì, in balia de' topi e delle
ch'era una personcina pulita, rincresceva soltanto che  non  ci fosse nessuno per lavarle la faccia e per ravviarle i
donne dell'epoca della cavalleria si lavavano mai, perchè  non  ne avevano il tempo, occupate com'erano a girar sempre per
ne avevano il tempo, occupate com'erano a girar sempre per  non  incappar nelle mani di qualche mago o di qualche pagano.
gli aveva sentito nominare i cavalieri e la cavalleria, ma  non  se n'era mai fatta un'idea giusta, non potè tenersi di non
e la cavalleria, ma non se n'era mai fatta un'idea giusta,  non  potè tenersi di non domandare ad Orlando: - Ma insomma, con
non se n'era mai fatta un'idea giusta, non potè tenersi di  non  domandare ad Orlando: - Ma insomma, con chi l'aveva codesta
un matto! - pensò la Giulia malinconicamente. Ma l'altro,  non  udendo risposta: - Insomma - urlò - te l'hanno insegnata o
udendo risposta: - Insomma - urlò - te l'hanno insegnata o  non  te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi
la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta!  Non  ti voglio mica mangiare, io! A quella voce, a quella
il suo dito a premere il grilletto. Egli l'aveva pregata di  non  andare in giro sola e lei non gli aveva dato retta. Ed ora
Egli l'aveva pregata di non andare in giro sola e lei  non  gli aveva dato retta. Ed ora era morto a causa della sua
sua coscienza, ancor piú grave e spaventosa; una cosa che  non  l'aveva mai turbata finché non aveva visto suo marito nella
e spaventosa; una cosa che non l'aveva mai turbata finché  non  aveva visto suo marito nella bara. In quel volto calmo era
il destino di troppe persone dipendeva da lei, sicché ella  non  poteva fermarsi a considerare i diritti di lui o di Súsele
potuto renderlo felicissimo. Dio la punirebbe perché  non  era stata buona con lui... la punirebbe per la sua
Ella; ma Rossella sapeva che se fosse dipeso da lei, Ella  non  sarebbe mai nata. Rabbrividí, paventò, desiderò che Franco
tanto buona da cancellare tutti i precedenti. Oh, se Iddio  non  fosse cosí iracondo e vendicativo! Se i minuti non
se Iddio non fosse cosí iracondo e vendicativo! Se i minuti  non  passassero cosí lentamente e la casa non fosse tanto
Se i minuti non passassero cosí lentamente e la casa  non  fosse tanto silenziosa! Se vi fosse qualcuno a condividere
si tamponava gli occhi arrossati dalle lagrime: - Ah, se  non  fosse uscito con gli altri del Klan! Dio, Dio, se qualcuno
mentito a Franco e com'era stata perversa con lui, certo  non  la amerebbe piú. Ashley che era cosí onesto, cosí fedele,
e leale! Se venisse a sapere la verità comprenderebbe... ma  non  l'amerebbe piú. Perciò bisognava che non sapesse mai,
ma non l'amerebbe piú. Perciò bisognava che  non  sapesse mai, mai... Come vivrebbe lei, se venisse a
di essa, le dava una tale oppressione ch'ella sentí di  non  poterla piú sopportare. Si alzò con cautela, spinse l'uscio
e lo guardò contro luce. Era vuoto a metà. Certo ella  non  poteva aver bevuto tanto da ieri sera! Ne versò una buona
doveva essere conveniente per una donna bere il vino e  non  l'acquavite? La signora Merriwether e la signora Meade le
mentre il liquore le scendeva in gola. Ora aveva caldo; ma  non  riusciva ancora a scacciare il pensiero di Franco. Che
come lo aveva visto l'ultima volta che l'aveva pregata di  non  andare sola allo stabilimento: timido e pieno di
riconoscibile. Provò contentezza e sollievo. Era Rhett.  Non  lo aveva piú visto da quando egli le aveva dato la notizia
la voce di Rhett. - Ma adesso riposa, capitano Butler, e  non  vuol vedere nessuno. Povera figliuola, è talmente
Era talmente perfetto da rasentare il burlesco; ma Pitty  non  se ne accorse. Il capitano chiese scusa a Rossella per il
è venuto?» si chiese Rossella. «In quello che sta dicendo  non  è una parola di vero.» - Mi dispiace insistere in questo
in questo momento; ma debbo parlarvi di un affare che  non  soffre indugio. Un progetto che avevamo abbozzato il signor
progetto che avevamo abbozzato il signor Kennedy ed io... -  Non  sapevo che voi e il signor Kennedy aveste affari insieme -
di vedere ancora la bara in quella stanza. Sperava di  non  dovervi entrare mai piú. Per una volta tanto, Pitty
a salire le scale con un'occhiata di rimprovero che  non  fu notata né da Rossella né da Rhett. Egli cedette il passo
miss Pitty. - Fece una pausa; poi si curvò verso di lei. -  Non  è buona, Rossella. - Che cosa? - La Colonia. - Non vi
lei. - Non è buona, Rossella. - Che cosa? - La Colonia. -  Non  vi capisco. - Mi capite benissimo. Avete bevuto parecchio.
di una squisita cortesia, anche nel piú profondo dolore.  Non  dovete bere da sola, Rossella. Si viene sempre a sapere ed
anche quando la diceva per ischerzo; ma in quel momento  non  aveva punto l'aria di scherzare. Ella gli levò in volto gli
tormentati e trovò conforto nell'impassibilità di lui.  Non  sapeva perché la sua presenza le producesse quell'effetto;
che conosceva le erano estranei, ad eccezione di Rhett. -  Non  me lo potete dire? - E le prese la mano, stranamente
dire? - E le prese la mano, stranamente affettuoso. -  Non  è soltanto il dolore per il vecchio Franco? Che c'è, avete
di denaro? - Denaro? Oh no! Rhett, ho tanta paura... -  Non  fate la sciocca, Rossella; non avete mai avuto paura in
Rhett, ho tanta paura... - Non fate la sciocca, Rossella;  non  avete mai avuto paura in vita vostra! - Ma adesso ho tanta
dir tutto. Era stato anche lui tanto cattivo che certo  non  l'avrebbe giudicata. Che bellezza conoscere qualcuno che
e bugiardo, mentre il mondo era pieno di gente che  non  avrebbe mentito neanche per salvarsi l'anima e che
all'inferno. Se egli avesse riso, sarebbe morta. Ma Rhett  non  rise. - Siete in ottima salute, mi pare... e forse
- Siete in ottima salute, mi pare... e forse l'inferno  non  c'è. - C'è, Rhett! Sapete benissimo che c'è! - So che c'è;
benissimo che c'è! - So che c'è; ma è qui, sulla terra.  Non  dopo che saremo morti. Dopo la morte non vi è nulla,
qui, sulla terra. Non dopo che saremo morti. Dopo la morte  non  vi è nulla, Rossella. Il vostro inferno lo provate adesso.
motteggiava; i suoi occhi brillavano beffardi. Ma Rossella  non  vi fece caso, perché le sue mani erano calde e forti, e
e forti, e aggrapparsi ad esse era un conforto. - Rhett,  non  avrei dovuto sposare Franco. Ho fatto male. Era il
Ho fatto male. Era il fidanzato di Súsele e amava lei,  non  me. Ma io gli diedi ad intendere che lei stava per sposare
per esempio, a farsi pagare da gente che veramente  non  era in condizioni di farlo. Ed era cosí addolorato perché
la bettola e assunto i forzati... Si vergognava al punto da  non  osare piú di alzar la testa. E poi, l'ho ucciso. Sí, l'ho
di alzar la testa. E poi, l'ho ucciso. Sí, l'ho ucciso io!  Non  sapevo che facesse parte del Klan. Non immaginavo che
Sí, l'ho ucciso io! Non sapevo che facesse parte del Klan.  Non  immaginavo che avesse tanta audacia. Ma avrei dovuto
saperlo. E l'ho ucciso. - «Tutte le acque dell'oceano  non  detergeranno queste mie mani...» - Come? - Niente. Andate
- Come? - Niente. Andate avanti. - Avanti? È tutto qui.  Non  basta? L'ho sposato, l'ho reso infelice e l'ho ucciso. Dio
lo feci; ma ora capisco che ho fatto male. Mi pare di  non  essere stata io a fare tutte queste cose... Sono stata
cose... Sono stata perversa con lui, ma senza volere.  Non  ero stata educata in questo modo. La mamma... - Si
Aveva evitato tutto il giorno di pensare ad Elena, ma ora  non  poteva piú scacciare l'immagine di lei. - Mi sono chiesto
Rhett, per la prima volta sono contenta che sia morta, cosí  non  può vedermi. Non mi aveva allevata per essere malvagia e
volta sono contenta che sia morta, cosí non può vedermi.  Non  mi aveva allevata per essere malvagia e perversa. Era cosí
Desideravo tanto di essere come lei in tutto e per tutto e  non  le somiglio affatto. Non ci pensavo... c'erano tante altre
come lei in tutto e per tutto e non le somiglio affatto.  Non  ci pensavo... c'erano tante altre cose da pensare... ma
tante altre cose da pensare... ma avrei voluto somigliarle.  Non  volevo essere come il babbo. Gli volevo bene, ma egli era
soltanto di correre ad afferrare del denaro, fosse o  non  fosse mio. Le lagrime le scorrevano sul volto, ed ella si
sua voce era dolce e calmante. - Ah, già... dimenticavo che  non  sapete. Quando cercavo di esser buona e di dire a me stessa
cercavo di esser buona e di dire a me stessa che il denaro  non  è tutto, andavo a letto e sognavo di essere a Tara, subito
la morte della mamma e dopo la venuta degli yankees. Rhett,  non  potete immaginare... Mi vien freddo a pensarci! Tutto
a me e io dico continuamente: «Se riesco ad uscirne,  non  voglio soffrir la fame mai più»; e allora il sogno si
col cuore che mi scoppia; sono inseguita da qualche cosa e  non  posso respirare; ma penso che se riesco ad arrivare, sarò
ma penso che se riesco ad arrivare, sarò salva. Ma  non  so dove io cerchi di arrivare. Allora mi sveglio tremando
e di spavento. E quando mi sveglio mi pare che nel mondo  non  vi sia abbastanza denaro per potere impedire che io soffra
che diventavo furibonda e perdevo la calma. Credo che  non  mi capisse; ed io non cercavo di farmi capire. Pensavo che
e perdevo la calma. Credo che non mi capisse; ed io  non  cercavo di farmi capire. Pensavo che un giorno, quando
di tasca un fazzoletto pulito. - Asciugatevi gli occhi.  Non  c'è buon senso a disperarsi in questo modo. Ella prese il
- Perché sono stata cattiva ed ora lui è morto. - E se  non  fosse morto, voi continuereste ad essere cattiva. Insomma,
ad essere cattiva. Insomma, se ho ben capito, voi  non  siete addolorata perché avete sposato Franco, siete stata
di un ladro che è stato colto con le mani nel sacco, e  non  è addolorato perché ha rubato ma perché ha una tremenda
tremenda paura di andare in prigione. - Un ladro... - Oh,  non  prendete le cose alla lettera! In altre parole: se non
Oh, non prendete le cose alla lettera! In altre parole: se  non  aveste questa stupida idea di potere essere dannata per
che si sentiva un po' stordita e indifferente. - Veramente  non  ho pensato a Dio in quel momento... né all'inferno. E
ho pensato... ho calcolato che Dio avrebbe compreso. - Ma  non  avete pensato che Dio avrebbe compreso anche la ragione per
Franco? - Come fate, Rhett, a parlare cosí di Dio mentre  non  ci credete? - Ma voi credete in un Dio della collera; e
e questo è ciò che importa adesso. Perché il Signore  non  dovrebbe comprendere? Siete forse spiacente di possedere
Siete forse spiacente di possedere ancora Tara e che questa  non  sia in mano dei «Carpetbaggers»? Vi dispiace di non essere
questa non sia in mano dei «Carpetbaggers»? Vi dispiace di  non  essere affamata e lacera? - Oh no! - E avevate altra
E perché si è lasciato trascinare da voi a fare quello che  non  voleva? - Ma... - Non vi tormentate, Rossella. Se doveste
trascinare da voi a fare quello che non voleva? - Ma... -  Non  vi tormentate, Rossella. Se doveste tornare da capo, voi
Se egli avesse sposato la vostra sorellina, forse  non  sarebbe morto, ma essa lo avrebbe reso anche piú infelice
avrebbe reso anche piú infelice di quanto avete fatto voi.  Non  poteva andare diversamente. - Ma io avrei potuto essere piú
e i deboli per piegarsi. È stata colpa di Franco che  non  vi ha percossa con la frusta... Mi meraviglio di voi,
la vostra coscienza a quest'età. Gli opportunisti come voi  non  dovrebbero averne. - È un male essere opportunista? - È
da quelli che hanno avuto le stesse opportunità e  non  le hanno colte. - Oh Rhett... Voi state scherzando mentre
mese. Lasciate un po' stare la vostra coscienza, Rossella.  Non  ho voglia di continuare a discutere sulla salvezza della
alcuna donna; e credo che ora che il povero Franco  non  c'è piú, vi interessi saperlo. Rossella strappò le mani
Rhett senza alzarsi ma afferrandola per i polsi. - Temo che  non  abbiate compreso la mia idea. - La vostra idea? Non ci
che non abbiate compreso la mia idea. - La vostra idea?  Non  ci tengo. - Ella lottò per svincolarsi. - Lasciatemi e
tengo. - Ella lottò per svincolarsi. - Lasciatemi e uscite.  Non  ho mai visto una simile mancanza di tatto! - Zitta! -
di Rhett: «Mia cara, io sono di quegli uomini che  non  si ammogliano». O lei era ubriaca o lui era pazzo. Ma non
non si ammogliano». O lei era ubriaca o lui era pazzo. Ma  non  ne aveva l'aspetto. Sembrava calmo come se avesse parlato
quando scagliaste il portafiori, dimostrando cosí che  non  eravate una signora. Ho sempre avuto l'intenzione di farvi
e Franco avete messo assieme un po' di denaro, capisco che  non  verrete piú a farmi qualche interessante proposta di
e propria dichiarazione, in debita forma. Riconosco che  non  è di buon gusto farla in questo momento, ma ho una buona
che ha un po' di denaro. E allora ho pensato: perché  non  io, e il mio denaro? Veramente, Rossella: non posso passar
perché non io, e il mio denaro? Veramente, Rossella:  non  posso passar la vita a cercare di afferrarvi fra un marito
di afferrarvi fra un marito e l'altro. Parlava sul serio.  Non  vi era dubbio. Nel rendersi conto di questo ella si sentí
e li vide ridenti, ma con qualche cosa di profondo che  non  vi aveva mai visto prima; una strana lucentezza che sfidava
parole, ed ella si sentiva piú che mai in suo potere; e  non  le veniva neanche in mente ciò che aveva avuto in animo di
prima volta una parola d'amore, arrossí e mormorò: - Non...  non  mi sposerò mai piú. - Ma sí, vi sposerete. Siete nata per
- Ma sí, vi sposerete. Siete nata per essere moglie. Perché  non  mi sposereste? - Perché... non vi amo, Rhett. - Questo non
per essere moglie. Perché non mi sposereste? - Perché...  non  vi amo, Rhett. - Questo non è un ostacolo. Non mi pare che
non mi sposereste? - Perché... non vi amo, Rhett. - Questo  non  è un ostacolo. Non mi pare che nelle vostre due esperienze
- Perché... non vi amo, Rhett. - Questo non è un ostacolo.  Non  mi pare che nelle vostre due esperienze matrimoniali
potete dir questo? Sapete che a Franco volevo bene! Egli  non  rispose. - Sí, gli volevo bene! - Va bene; non discutiamo.
bene! Egli non rispose. - Sí, gli volevo bene! - Va bene;  non  discutiamo. Volete riflettere sulla mia proposta mentre io
sulla mia proposta mentre io sarò lontano? - Rhett,  non  mi piacciono le cose che si trascinano. Preferisco
con zia Pitty. Desidero andare a casa per molto tempo e...  non  desidero rimaritarmi. - Storie. Perché? - Cosí... Non mi
e... non desidero rimaritarmi. - Storie. Perché? - Cosí...  Non  mi piace essere maritata. - Ma, mia povera figliuola, voi
mi piace essere maritata. - Ma, mia povera figliuola, voi  non  siete mai stata veramente maritata. Che cosa volete
pensato a sposarvi... per il piacere di farlo? - Piacere!  Non  dite sciocchezze. Non vi è nessun piacere nel matrimonio. -
per il piacere di farlo? - Piacere! Non dite sciocchezze.  Non  vi è nessun piacere nel matrimonio. - No? Perché no? Ella
- Sarà un piacere per gli uomini... E Dio sa perché!  Non  l'ho mai capito. Ma la donna non ne ricava altro che il
uomini... E Dio sa perché! Non l'ho mai capito. Ma la donna  non  ne ricava altro che il proprio mantenimento e un sacco di
della cucina. - Zitto! Mammy ha delle orecchie di lince; e  non  sta bene ridere cosí forte dopo... Smettetela di ridere!
poi si ha il compenso della maternità. Beh, tutto questo  non  è esatto. Perché non provate a sposare un uomo giovine che
della maternità. Beh, tutto questo non è esatto. Perché  non  provate a sposare un uomo giovine che ha una cattiva
volgare. - Ma è anche divertente, no? Scommetto che  non  avete mai discusso sulle relazioni coniugali, neanche con
quello che sapeva sulle donne? Era proprio sconveniente. -  Non  fate il cipiglio. Fissate l'epoca, Rossella. Non vi chiedo
- Non fate il cipiglio. Fissate l'epoca, Rossella.  Non  vi chiedo un matrimonio immediato a causa della vostra
A proposito: quanto è un «intervallo conveniente»? -  Non  ho detto affatto che vi sposerò. E non è conveniente
conveniente»? - Non ho detto affatto che vi sposerò. E  non  è conveniente neanche parlarne in questi momenti. - Vi ho
mia cara Rossella... volevo dire, signora Kennedy. Ma  non  può esservi sfuggito che da un pezzo l'amicizia che nutrivo
mi rende cosí temerario! - Alzatevi! - minacciò Rossella. -  Non  fate lo sciocco... Se Mammy entrasse e vi vedesse?! -
Rhett alzandosi con leggerezza. - Andiamo, Rossella:  non  siete una bambina né una scolaretta che cerca la scusa
Dite che mi sposerete al mio ritorno, o, dinanzi a Dio,  non  partirò. Rimarrò qui e tutte le sere verrò a suonare la
salvare la vostra reputazione. - Siate ragionevole, Rhett.  Non  mi voglio rimaritare. - No? Ditemi la ragione. Non può
Rhett. Non mi voglio rimaritare. - No? Ditemi la ragione.  Non  può essere timidezza di ragazzina. Che cos'è?
diverso da Rhett. Ecco la vera ragione per cui  non  voleva rimaritarsi, benché non avesse una particolare
Ecco la vera ragione per cui non voleva rimaritarsi, benché  non  avesse una particolare obiezione contro Rhett che a volte
Ella apparteneva ad Ashley, da sempre e per sempre.  Non  aveva mai appartenuto a Carlo né a Franco, non potrebbe mai
per sempre. Non aveva mai appartenuto a Carlo né a Franco,  non  potrebbe mai appartenere veramente a Rhett. Tutto ciò che
dato a Carlo e a Franco erano di Ashley, anche se egli  non  li aveva mai chiesti e non li avrebbe chiesti mai. E nella
erano di Ashley, anche se egli non li aveva mai chiesti e  non  li avrebbe chiesti mai. E nella profondità del suo essere
per lui, benché sapesse che mai egli la prenderebbe.  Non  sapeva che il suo viso era mutato, assumendo, attraverso
assumendo, attraverso quei pensieri una dolcezza che Rhett  non  aveva mai visto prima. Egli fissava gli occhi verdi un po'
dei brividi violenti, svegliando in lei sensazioni che  non  aveva mai conosciute. E prima che lo stordimento la
imbecilli che avete conosciuto vi ha mai baciata cosí...  Non  è vero? Né il vostro prezioso Carlo né Franco né
di lui e della propria debolezza le dava il capogiro. Se  non  smetteva, certo ella perderebbe i sensi. Se smettesse...
smetteva, certo ella perderebbe i sensi. Se smettesse...  non  smetterebbe mai?! - Dite di sí! - Le labbra di Rhett erano
promesso di sposarlo senza averne affatto l'intenzione.  Non  sapeva come tutto ciò fosse accaduto, ma non le dispiaceva.
l'intenzione. Non sapeva come tutto ciò fosse accaduto, ma  non  le dispiaceva. Ora le sembrava naturale di aver detto «sí»,
parlò, la sua voce era calmissima. - Avete detto sul serio?  Non  avete l'intenzione di ritirare la vostra parola? - No. -
avete l'intenzione di ritirare la vostra parola? - No. -  Non  è stato perché... hm... come si dice?... vi ho fatto «
fatto « perdere il lume degli occhi» col mio ardore? Ella  non  rispose, perché non sapeva che cosa dire; era tuttora
lume degli occhi» col mio ardore? Ella non rispose, perché  non  sapeva che cosa dire; era tuttora incapace di guardarlo.
per il mio denaro? - Oh, Rhett! Che domanda! - Guardatemi e  non  cercate di imbrogliarmi. Io non sono Carlo né Franco ne uno
Che domanda! - Guardatemi e non cercate di imbrogliarmi. Io  non  sono Carlo né Franco ne uno di quei giovinotti della Contea
- Ma..., in parte, sí. - In parte? Sembrò che la risposta  non  lo irritasse. Respirò ancora rapidamente, e fece uno sforzo
denaro è necessario... Lo sapete benissimo, Rhett; E Franco  non  ne ha lasciato molto. Ma poi... noi siamo adatti uno
la verità da una donna; è piacevole avere un marito che  non  vi crede una stupida e al quale non occorra raccontare
avere un marito che non vi crede una stupida e al quale  non  occorra raccontare delle frottole... e... sí, Rhett, vi
dicessi che vi amo pazzamente, mentirei; e per di piú, voi  non  lo credereste. - A volte, gioia mia, ho l'impressione che
mia, ho l'impressione che esageriate nel dire la verità.  Non  credete che sarebbe piú carino da parte vostra dire:
piú carino da parte vostra dire: «Rhett, vi amo», anche se  non  fosse vero? Ella rimase anche piú confusa, non comprendendo
anche se non fosse vero? Ella rimase anche piú confusa,  non  comprendendo dove egli volesse arrivare. Sembrava cosí
l'ho detto. E voi mi capite. Una volta mi avete detto che  non  mi amavate perché avevamo troppi punti in comune. Tutti e
- Che avete detto? - Nulla. - La guardò e rise; ma  non  era un riso cordiale. - Fissate l'epoca, cara - e rise di
che si innamora del proprio marito? - Sapete che  non  leggo romanzi - rispose Rossella; e cercando di mettersi
ho detto! - ritorse egli bruscamente e si alzò in piedi. -  Non  imprecate. - Dovreste abituarvici, e imparare a imprecare
i vostri graziosi artigli sul mio denaro. - Sentite:  non  mettete le cose in questi termini, soltanto perché io non
non mettete le cose in questi termini, soltanto perché io  non  ho voluto mentire allo scopo di farvi diventare
mentire allo scopo di farvi diventare presuntuoso. Voi  non  siete innamorato di me, non è vero? Perché io dovrei
diventare presuntuoso. Voi non siete innamorato di me,  non  è vero? Perché io dovrei esserlo di voi? - No, cara, non vi
non è vero? Perché io dovrei esserlo di voi? - No, cara,  non  vi amo, come voi non mi amate; e se vi amassi, sareste
io dovrei esserlo di voi? - No, cara, non vi amo, come voi  non  mi amate; e se vi amassi, sareste l'ultima persona a cui lo
perversa e crudele che siete, cosí incurante e sicura che  non  si prende neanche il disturbo di nascondere i suoi artigli.
Alzò le mani a respingerlo, con verecondia oltraggiata. -  Non  dovete! Come osate...?! - Avete il cuore che batte come
consolarsi sussurrando che portare delle gemme cosí grandi  non  è da signora. Improvvisamente attraversò la stanza ed ella
cappello. - Vi scriverò. Fatemi sapere se cambiate idea. -  Non  volete... - Che cosa? - Sembrava impaziente di andar via. -
come se ella avesse temuto le orecchie della casa. -  Non  vi pare di avere avuto abbastanza baci per una sera? -
Pensare che una giovine donna pudica e bene allevata... Ma  non  ve lo avevo detto che vi sarebbe piaciuto? - Siete un
senza piú curarsi di essere udita da Mammy. - E se  non  tornate piú, non me ne importa nulla! Si voltò e corse a
curarsi di essere udita da Mammy. - E se non tornate piú,  non  me ne importa nulla! Si voltò e corse a precipizio su per
lui, litigato con lui, aveva avuto da lui una bimba... e  non  lo conosceva ancora. L'uomo che l'aveva portata su per le
portata su per le scale buie era un estraneo di cui ella  non  aveva mai sospettato l'esistenza. Ed ora, quantunque
ora, quantunque cercasse di essere indignata e di odiarlo,  non  vi riusciva. Quell'uomo l'aveva umiliata, offesa, l'aveva
di quella tenebra ardente e turbinosa! Una vera signora  non  avrebbe piú potuto alzare gli occhi dopo una notte simile.
estraneo col quale aveva vissuto in tanta freddezza!  Non  sapeva che effetto le faceva questa rivelazione; ma tutt'a
dinanzi a lui alla luce del giorno, provò un imbarazzo  non  privo di un piacere eccitante. «Sono nervosa come una
una sposina» pensò ridendo. «E a causa di Rhett! Ma Rhett  non  apparve a desinare né a cena. La notte passò; una lunga
udire il rumore della sua chiave nella serratura. Ma egli  non  venne. Dopo il secondo giorno di assenza, Rossella credette
di delusione e di spavento. Andò in banca, ma Rhett  non  c'era. Andò al negozio e fu scortese con tutti, perché ogni
finché questi si nascose dietro una catasta di legna. Ma  non  trovò Rhett in nessun luogo. Non poteva umiliarsi a
una catasta di legna. Ma non trovò Rhett in nessun luogo.  Non  poteva umiliarsi a chiedere ai suoi amici se lo avevano
entrò in camera. Era raso di fresco, lavato, in ordine, e  non  ubriaco; ma aveva gli occhi rossi e il viso gonfio come chi
se ricordava la notte che avevano passata insieme?  Non  era possibile, a meno che... a meno che... Un pensiero
terribile le attraversò lo spirito. A meno che simili notti  non  fossero insolite per lui! Per un momento rimase ammutolita,
sorrisi che aveva pensato di sfoggiare per adescarlo. Egli  non  si avvicinò nemmeno a darle il solito bacio superficiale,
con un sigaro in mano. - Dove... dove sei stato? -  Non  dirmi che non lo sai! Credevo che tutta la città ne fosse
sigaro in mano. - Dove... dove sei stato? - Non dirmi che  non  lo sai! Credevo che tutta la città ne fosse informata. E
Sei stato con... - E dove volevi che fossi? Spero che  non  sarai stata preoccupata sul conto mio. - Lasciando me, sei
mio. - Lasciando me, sei andato... Oh! - Via, Rossella!  Non  fare la moglie tradita. Devi conoscere da un pezzo la mia
di gettarsi sul letto a singhiozzare senza fine. Egli  non  era mutato; nulla era mutato, e lei era stata una pazza,
Ella ringhiottí le lagrime e raccolse le proprie forze. No:  non  dovrebbe mai, mai venire a sapere ciò che Rossella aveva
con quella femmina. - Lo sospettavi soltanto? Perché  non  mi hai chiesto nulla? Te lo avrei detto. Ho vissuto con lei
a tua moglie che... - Oh, risparmiami la tua indignazione!  Non  ti è mai importato di ciò che facevo, finché ho pagato i
ho pagato i tuoi conti. Quanto all'esser mia moglie...  non  lo sei stata molto, da quando è nata Diletta, non è vero?
moglie... non lo sei stata molto, da quando è nata Diletta,  non  è vero? Ho fatto un cattivo affare, Rossella. Quello con
abile. Volevo che avesse una posizione; e per raggiungerla,  non  aveva bisogno che di un po' di denaro onde mettere su una
con la polizia in un postribolo! - Esci da questa camera e  non  rientrarvi mai piú. Te l'ho già detto una volta, ma non sei
e non rientrarvi mai piú. Te l'ho già detto una volta, ma  non  sei stato abbastanza gentiluomo da comprenderlo. Da ora in
Da ora in poi chiuderò a chiave la mia porta. -  Non  prenderti questa pena. - La chiuderò. Dopo il modo in cui
comportato l'altra notte, cosí disgustoso... - Via, cara!  Non  mi pare di averti disgustato tanto! - Vattene! - Non ti
cara! Non mi pare di averti disgustato tanto! - Vattene! -  Non  ti arrabbiare. Me ne vado. E ti prometto di non disturbarti
Vattene! - Non ti arrabbiare. Me ne vado. E ti prometto di  non  disturbarti mai piú. Questa è la fine. E volevo appunto
che se la mia infame condotta è insopportabile per te,  non  mi opporrò al divorzio. Basta che tu mi dia Diletta. - Non
non mi opporrò al divorzio. Basta che tu mi dia Diletta. -  Non  voglio gettare l'onta sulla mia famiglia con un divorzio. -
voglio gettare l'onta sulla mia famiglia con un divorzio. -  Non  avresti tanti scrupoli se miss Melly fosse morta, vero?
tanti scrupoli se miss Melly fosse morta, vero? Penso che  non  esiteresti un minuto a divorziare... - Te ne vai? - Sí, me
di Prissy di preparare la sua roba. Porterò anche Prissy. -  Non  permetterò che la mia bimba esca da questa casa. - È anche
esca da questa casa. - È anche mia, signora Butler. Certo  non  mi impedirai di portarla a Charleston a vedere sua nonna? -
a vedere sua nonna? - Me ne infischio di sua nonna!  Non  permetterò che tu la porti via, sapendo che sarai ubriaco
ti spaccherei la testa per quello che hai detto. Ma poiché  non  lo sei, ti risponderò, per chiuderti quella maledetta
per i tuoi bambini? Wade e Ella hanno paura di te; e se  non  ci fosse Melania Wilkes, essi non saprebbero che cos'è
hanno paura di te; e se non ci fosse Melania Wilkes, essi  non  saprebbero che cos'è affetto e dolcezza. Ma Diletta, la mia
e dolcezza. Ma Diletta, la mia Diletta! Credi che io  non  sappia occuparmene piú e meglio di te? Credi che ti
 non  desidero alcuna spiegazione da te e non ti ascolterò se
non desidero alcuna spiegazione da te e  non  ti ascolterò se parli di questo - disse con fermezza
che io possa supporre che tu e il mio Ashley... Che idea!  Non  sai che io ti conosco meglio di quanto ti conosca chiunque
e potrei oggi credere simili orrende cose sul tuo conto?  Non  voglio udire una parola da te, Rossella O'Hara. Non una
conto? Non voglio udire una parola da te, Rossella O'Hara.  Non  una parola! - Ma... - cincischiò Rossella; e si interruppe.
coscienza, già gravata dal peso della sua colpa con Ashley,  non  poteva sopportare anche il peso della difesa di Melania. Se
di Melania. Se questa avesse creduto a Lydia e a Baldo,  non  le avesse rivolto la parola al ricevimento e l'avesse
perdere poi anche tutto quanto. Ma ora tutto era mutato; e  non  vi era nulla che ella desiderasse meno di questo. Non
e non vi era nulla che ella desiderasse meno di questo.  Non  sapeva il perché: in lei era un conflitto di pensieri
appassionatamente di conservare la stima di Melania.  Non  le importava ciò che pensava di lei il mondo, né ciò che
il mondo, né ciò che pensavano Ashley o Rhett; ma Melania  non  doveva mutare l'opinione che aveva sempre avuta sul suo
ma uno dei suoi rari istinti onesti si era destato e  non  le permetteva di mascherarsi ancora dinanzi alla donna che
affrettata ad accorrere a casa di Melania quella mattina,  non  appena Rhett e Diletta erano partiti. Ma alle prime parole
cuore - che la pace e la calma che seguono la confessione  non  potevano esserle riserbate. Melania aveva impedito che ella
di gratitudine verso Melania per la sua coraggiosa difesa  non  poteva essere pagato che col silenzio. Che crudeltà sarebbe
Ricordò l'osservazione fattale da Rhett ubriaco: «Ella  non  può concepire la disonestà nelle persone che ama... Questa
di Melania, dominare continuamente l'impulso di gridarle: -  Non  essere cosí buona! Non mi difendere! Non lo merito! «Se non
l'impulso di gridarle: - Non essere cosí buona!  Non  mi difendere! Non lo merito! «Se non fosse cosí dolce,
di gridarle: - Non essere cosí buona! Non mi difendere!  Non  lo merito! «Se non fosse cosí dolce, fiduciosa, semplice,
Non essere cosí buona! Non mi difendere! Non lo merito! «Se  non  fosse cosí dolce, fiduciosa, semplice, sciocchina non
«Se non fosse cosí dolce, fiduciosa, semplice, sciocchina  non  sarebbe tanto difficile» pensò disperata. «Ho sopportato
posati su un'ottomana molto piú alta; atteggiamento che  non  avrebbe mai preso se non fosse stata cosí adirata da
molto piú alta; atteggiamento che non avrebbe mai preso se  non  fosse stata cosí adirata da dimenticare perfino le
perché Melania raramente esprimeva un'opinione propria e  non  pronunciava mai una frase sgarbata. Rossella si rese conto
Sei riuscita dove molti uomini avrebbero fatto fiasco.  Non  ti irritare, cara, se dico questo. Non intendo menomare la
fatto fiasco. Non ti irritare, cara, se dico questo.  Non  intendo menomare la tua femminilità, come molti hanno
menomare la tua femminilità, come molti hanno fatto.  Non  è vero. La gente non ti comprende; e poi la maggioranza non
femminilità, come molti hanno fatto. Non è vero. La gente  non  ti comprende; e poi la maggioranza non tollera che una
Non è vero. La gente non ti comprende; e poi la maggioranza  non  tollera che una donna sia intelligente. Ma tutto ciò non dà
non tollera che una donna sia intelligente. Ma tutto ciò  non  dà al pubblico il diritto di dire che tu e Ashley...
Elsing! Come hanno osato...? Veramente, la signora Elsing  non  è venuta qui. Ma ti ha sempre odiata, cara, perché tu eri
adolescenza. - Per quanto concerne Baldo, il torto è mio.  Non  avrei dovuto ricoverare quel vecchio furfante. Me lo
quel vecchio furfante. Me lo avevano detto tutti, ma  non  ho voluto dar retta. Egli non aveva simpatia per te, a
Me lo avevano detto tutti, ma non ho voluto dar retta. Egli  non  aveva simpatia per te, a causa di quella storia dei
viene a dire... Ti assicuro che se Ashley lo avesse ucciso,  non  mi sarebbe dispiaciuto affatto! Ma l'ho messo alla porta; e
di Ashley, ma temo che abbia proprio perso il cervello!  Non  vi è altra spiegazione possibile per il suo modo d'agire...
possibile per il suo modo d'agire... Le ho detto che  non  rimetta piú piede in questa casa; e se vengo a sapere che
- Era perché io ti volevo piú bene, mia diletta. Ma  non  verrà mai piú qui ed io non entrerò mai in una casa dove
piú bene, mia diletta. Ma non verrà mai piú qui ed io  non  entrerò mai in una casa dove lei sia ricevuta. Ashley è
che ella dovesse sempre infliggergli delle pugnalate?  Non  aveva avuto altro pensiero che di renderlo felice; eppure
che Ashley valutava l'onore piú della vita, Rossella  non  dubitava che egli dovesse soffrire mille morti. Anche lui
impercettibilmente. Cercò di scacciare questo pensiero, ma  non  riuscí che a piangere piú forte. - No, no! - esclamò
facendole posare il capo sulla propria spalla. -  Non  avrei dovuto parlare di tutto questo e darti tanto dolore.
dovuto parlare di tutto questo e darti tanto dolore. Ma  non  ne parleremo mai più! No; né fra noi né con nessuno. Come
parleremo mai più! No; né fra noi né con nessuno. Come se  non  fosse mai accaduto nulla. Ma - soggiunse con tranquilla
- farò vedere a Lydia e alla signora Elsing chi sono io.  Non  debbono credere lecito spargere impunemente delle calunnie
mio marito e di mia cognata. Le metterò in condizione che  non  potranno piú guardare in faccia nessuno ad Atlanta! E
le sue conoscenze vecchie e nuove, comprese quelle che  non  le piacevano. Non eccettuò neanche la signora Merriwether
vecchie e nuove, comprese quelle che non le piacevano.  Non  eccettuò neanche la signora Merriwether che era stata quasi
- la detestavano e che si sarebbero trovate in imbarazzo  non  avendo abiti adatti per una riunione cosí elegante.
biglietti in cui ciascuno esprimeva il proprio rammarico di  non  potere accettare il gentile invito. E il piccolo gruppo di
ne andarono, all'alba, ella avrebbe pianto e strepitato se  non  avesse temuto le risate di Rhett e il «te lo avevo detto!»
detto!» che i suoi occhi avrebbero espresso anche se egli  non  lo avesse detto in parole. Rossella quindi inghiottí la
fatta insultare da Ashley e dagli altri! Sai benissimo che  non  se ne sarebbero andati cosí presto se non li avessi
Sai benissimo che non se ne sarebbero andati cosí presto se  non  li avessi trascinati tu! Oh, ti ho vista! Proprio quando mi
il governatore, ti sei ecclissata come un coniglio! -  Non  credevo... non supponevo che sarebbe stato davvero presente
ti sei ecclissata come un coniglio! - Non credevo...  non  supponevo che sarebbe stato davvero presente - rispose
- Vuoi dire che se avessi saputo che c'era il governatore  non  saresti venuta neanche tu? - No - rispose Melania a voce
- rispose Melania a voce bassa e guardando a terra. - Cara,  non  sarei proprio potuta venire. - Càspita! Dunque mi avresti
- Per carità! - esclamò Melania realmente addolorata. -  Non  volevo offenderti. Tu sei una sorella per me, sei la vedova
di Rossella, ma questa la respinse, rammaricandosi di  non  poter urlare forte come faceva Geraldo quando era adirato.
- Mi dispiace che tu ti senta offesa, cara, ma io  non  posso conoscere il governatore Bullock, né altri
criticare i miei amici? - No, cara. Ma sono amici tuoi,  non  miei. - E critichi me perché ricevo il governatore? Messa
buone ragioni e siccome ti voglio bene ed ho fiducia in te,  non  penso neppure lontanamente a criticarti. E non permetterei
in te, non penso neppure lontanamente a criticarti. E  non  permetterei a nessuno di criticarti dinanzi a me. Ma
rovinato la salute di Ashley, bruciato le Dodici Querce?  Non  puoi dimenticare quel terribile uomo che hai ucciso mentre
ricevimento! Gli stessi che hanno istigato i negri e... No,  non  posso dimenticare. E non voglio. E non permetterò al mio
hanno istigato i negri e... No, non posso dimenticare. E  non  voglio. E non permetterò al mio bambino di dimenticare, e
i negri e... No, non posso dimenticare. E non voglio. E  non  permetterò al mio bambino di dimenticare, e insegnerò ai
possono aiutarci, se noi li trattiamo con cortesia. -  Non  vi sono repubblicani distinti. E io non desidero il loro
con cortesia. - Non vi sono repubblicani distinti. E io  non  desidero il loro aiuto. E non m'interessa una
repubblicani distinti. E io non desidero il loro aiuto. E  non  m'interessa una sistemazione... se deve essere ottenuta
- E Melania prese subito un'aria contrita. - Cara,  non  volevo offenderti né criticarti. Ognuno la pensa a modo
nulla potrebbe farmi mutare. E anche tu mi vuoi bene, vero?  Non  vorrei che vi fosse ombra di malumore fra noi, dopo tutto
di Rossella era stizzosa; ma questa volta ella  non  respinse la mano che le allacciava la vita. - Dunque, ci
la mancanza; ma ora avrebbe ardentemente desiderato di  non  vederlo. La vista del suo volto bruno le dava un senso di
Aveva sulla coscienza qualche cosa che concerneva Ashley e  non  voleva parlarne con Rhett; ma era sicura che egli l'avrebbe
e un coltellaccio fra i denti. Ma pirata o no, oggi  non  mi taglierà la gola, se posso evitarlo!» Quando lo vide nel
coperta che nascondeva il brutto visino di Ella Lorena. -  Non  fate lo sciocco! - esclamò la donna arrossendo. - Come
Una bimba? Tanto meglio. I maschietti sono guai. Cercate di  non  averne altri, Rossella! Stava per rispondergli duramente
altri, Rossella! Stava per rispondergli duramente che  non  voleva piú né maschi né femmine, ma si trattenne e sorrise,
Tenete, Rossella, riprendete la pupa. Comincia a sbavare e  non  riesco a prendere il fazzoletto... Senza dubbio è carina,
Orléans. - riprese Rossella con un po' di broncio. - E  non  mi dite mai che cosa vi andate a fare! - Sono un
città. - Voi, un lavoratore! - Rise con impertinenza. -  Non  avete mai lavorato in vita vostra. Siete troppo indolente.
piccolo aguzzino di Gallegher di ammazzarli di lavoro. -  Non  è vero - ribatté Rossella adirata. - Non li ammazzerà.
di lavoro. - Non è vero - ribatté Rossella adirata. -  Non  li ammazzerà. Sorveglierò io. - Davvero? - Senza dubbio!
affari e lasciatemi tranquilla - rispose indignata. - E  non  parliamo piú dei galeotti. Tutti quanti si sono scagliati
questa faccenda. La mia maestranza riguarda me sola... Ma  non  mi avete ancora raccontato che cosa avete fatto a Nuova
Vi andate tanto spesso che tutti dicono... - Si interruppe.  Non  aveva avuto l'intenzione di parlar tanto. - Che cosa
È vero, Rhett? Aveva da tanto tempo questa curiosità, che  non  si era potuta trattenere dal chiederglielo. E l'idea che
vostre curiose amiche che quando mi sposerò sarà perché  non  ho potuto avere in altro modo la donna che desideravo. E
ho potuto avere in altro modo la donna che desideravo. E  non  ho mai desiderato una donna tanto da sposarla. Rossella si
- Ma soddisferò la vostra volgare curiosità - riprese. -  Non  è una donna che mi attira a Nuova Orléans, ma un bambino.
- Buono? - Affatto. È insopportabile. Sarebbe meglio che  non  fosse mai nato. I ragazzi sono creature fastidiose. Volete
gli seccasse di aver parlato di questa faccenda. - No, se  non  avete voglia di parlarne - replicò Rossella con alterigia,
Rossella con alterigia, benché ardesse di curiosità. - Ma  non  riesco a vedervi nella parte di tutore. - E rise, sperando
- Lo credo. Avete delle vedute troppo ristrette.  Non  disse altro e continuò a fumare in silenzio. Ella avrebbe
avrebbe voluto lanciargli qualche cosa di offensivo, ma  non  le venne in mente nulla. - Vi sarei grata se non ne
ma non le venne in mente nulla. - Vi sarei grata se  non  ne parlaste - riprese Rhett dopo un poco. - Benché chiedere
segreto - ribatté Rossella con dignità offesa. - Davvero?  Non  lo avrei mai creduto. Ora smettete codesto broncio,
meritato perché avete voluto ficcare il naso nelle cose che  non  vi riguardano. Fatemi un bel sorriso e siate carina per
facendo le fossette. - Dove altro siete stato, Rhett?  Non  sarete rimasto tutto questo tempo a Nuova Orléans? - No.
- Oh, mi dispiace... - È inutile. Sono certo che a lui  non  è dispiaciuto morire e a me non dispiace che sia morto. -
Sono certo che a lui non è dispiaciuto morire e a me  non  dispiace che sia morto. - Dite delle cose atroci, Rhett! -
- Sarebbe piú atroce se io fingessi di essere addolorato;  non  vi pare? Fra noi non vi è mai stato affetto. Io somigliavo
se io fingessi di essere addolorato; non vi pare? Fra noi  non  vi è mai stato affetto. Io somigliavo troppo a suo padre
il suo biasimo per me divenne antipatia; ammetto che io  non  feci nulla per farlo mutare. Tutto ciò che egli pretendeva
di poker. E per lui fu un'offesa personale il fatto che io  non  morii di fame ma misi a profitto la mia abilità di
costretta a mentire e veniva a vedermi di nascosto. Questo  non  accrebbe il mio affetto per lui. - Oh, non sapevo tutto
nascosto. Questo non accrebbe il mio affetto per lui. - Oh,  non  sapevo tutto questo! - Era quello che si dice un gentiluomo
quasi divertito. - Avrei potuto perdonare tutto questo; ma  non  posso perdonare ciò che fece a mia madre e a mia sorella
terre paludose. La casa di città andò all'asta perché  non  avevano da pagare le tasse e loro si ridussero a vivere in
le tasse e loro si ridussero a vivere in due stanzucce che  non  sarebbero state adatte neanche per dei, negri. Mandai alla
quella povera figliuola. E il denaro mi veniva restituito.  Non  so come hanno vissuto... Cioè, lo so. Mio fratello dava
padre e pieno di dolore per sua madre. - Zia Eulalia! Ma  non  credo che abbia molto piú di quanto le mando io! - Ah, è
occhi, Rossella, all'idea di un dollaro! Siete sicura di  non  avere nelle vene del sangue scozzese o ebraico, oltre al
o ebraico, oltre al vostro buon sangue irlandese? -  Non  siate odioso! Non ho avuto affatto l'intenzione di
oltre al vostro buon sangue irlandese? - Non siate odioso!  Non  ho avuto affatto l'intenzione di rinfacciarvi quello che
fabbrichi. Mi scrive sempre per averne di piú; e davvero io  non  sono in condizione di mantenere mezza Charleston! Di che
presso la Batteria e avranno delle persone di servizio; ma  non  dovranno far sapere che il denaro viene da me. - Perché no?
far sapere che il denaro viene da me. - Perché no? - Voi  non  conoscete Charleston, mia cara! Vi siete stata soltanto in
può esser povera, ma ha una posizione da salvaguardare. E  non  potrebbe conservarla se si sapesse che dietro ad essa è
- In verità, egli morí il giorno in cui Lee si arrese.  Non  si è mai potuto adattare ai nuovi tempi ed ha passato
e quel vecchio gatto selvatico del signor Merriwether, per  non  nominare altri. Hanno cominciato una vita nuova il giorno
ha detto che si sente ringiovanito di dieci anni da quando  non  è piú sotto gli artigli della nuora e va in giro col
vedova - credo gratuitamente - contro i «Carpetbaggers». Se  non  vi fosse stata la guerra, si sarebbero ritirati da un pezzo
anche giovani, che sentono come mio padre e vostro padre.  Non  sanno e non vogliono adattarsi; e questo mi conduce
che sentono come mio padre e vostro padre. Non sanno e  non  vogliono adattarsi; e questo mi conduce all'argomento
Come farò a cavarmela? - Conoscendovi come vi conosco,  non  mi sarei dovuto aspettare da voi né lealtà né onestà. Ma,
né onestà. Ma, come uno sciocco, mi sono fidato di voi. -  Non  vi capisco. - Può darsi. Ad ogni modo, avete l'aria molto
espresso che voi accettaste; e cioè che lo stabilimento  non  doveva servire per mantenere Ashley Wilkes. - State
il mantenimento di Ashley. Siete una donna senza onore e se  non  mi aveste restituito quello che vi prestai, sarebbe per me
adesso e mettere il vostro stabilimento all'asta se  non  poteste pagarmi. Parlava leggermente ma i suoi occhi
- Aggiungete la presunzione alla disonestà - disse poi. -  Non  la finirete mai di sentirvi la bella della Contea?
voi. - Neanche per sogno! - ella esclamò con calore. - Ma  non  capisco perché odiate tanto Ashley; e questa è la sola
è una spiegazione sbagliata. Quanto a odiare Ashley...  non  lo odio come non lo amo. Il mio solo sentimento verso di
sbagliata. Quanto a odiare Ashley... non lo odio come  non  lo amo. Il mio solo sentimento verso di lui e verso quelli
e ditemi che egli vale mille mascalzoni come me, e che io  non  dovrei essere presuntuoso da provare per lui pietà o
di bollire, vi dirò il mio pensiero, se vi interessa. -  Non  mi interessa affatto. - Ve lo dirò lo stesso, perché non
- Non mi interessa affatto. - Ve lo dirò lo stesso, perché  non  posso permettere che voi continuiate ad alimentare la
mia gelosia. Ho pietà di lui perché avrebbe dovuto morire e  non  è morto. E lo disprezzo perché non sa che cosa fare di se
avrebbe dovuto morire e non è morto. E lo disprezzo perché  non  sa che cosa fare di se stesso ora che il suo mondo è
crollato. Nell'idea che egli esprimeva era qualche cosa che  non  le riusciva nuovo. Ricordava confusamente di aver udito
confusamente di aver udito delle parole simili, ma  non  sapeva né dove né quando. Ma la collera le impedí di
et decorum est" o qualche altro epitaffio del genere. -  Non  vedo il perché! - Voi non vedete mai nulla se non è scritto
altro epitaffio del genere. - Non vedo il perché! - Voi  non  vedete mai nulla se non è scritto a lettere di scatola e a
genere. - Non vedo il perché! - Voi non vedete mai nulla se  non  è scritto a lettere di scatola e a distanza del vostro
di scatola e a distanza del vostro naso! Se fossero morti  non  avrebbero pensieri, e non vi sarebbero per loro problemi
del vostro naso! Se fossero morti non avrebbero pensieri, e  non  vi sarebbero per loro problemi insolubili. E le loro
felici? Come erano felici mio padre e vostro padre? - Forse  non  son felici come potrebbero perché hanno perduto tutto il
perché hanno perduto tutto il loro denaro. Egli rise. -  Non  si tratta del denaro, mia cara. Vi dico che hanno perduto
per sempre quando il generale Lee giunse ad Appomattox. Oh,  non  abbiate quell'aria stupida, Rossella. Che cosa volete che
una quantità di denaro da quando egli gestisce l'azienda. -  Non  è vero. - Siete molto carina. Posso venire a vedere i
venire a vedere i vostri libri qualche domenica sera quando  non  avete da fare? - Potete andare al diavolo. E anche adesso,
sono stato dal diavolo ed è un compagno malinconico.  Non  ho affatto l'intenzione di tornarvi, neanche per voi...
fatto un accordo per lo scopo a cui doveva servirvi e voi  non  avete mantenuto questo accordo. Ricordatevi, deliziosa
- Oh, una quantità. E se vi riesco, farò in modo che  non  possiate avere un centesimo da nessuno. Se avete bisogno di
a stuzzicare dei poveri diavoli come siamo Ashley ed io! -  Non  mettetevi al suo livello. Voi non siete ancora vinta.
siamo Ashley ed io! - Non mettetevi al suo livello. Voi  non  siete ancora vinta. Nessuno può vincervi. Ma lui è
Ma lui è completamente a terra e vi resterà finché  non  avrà dietro di sé una persona energica che lo guidi e lo
di sé una persona energica che lo guidi e lo protegga. E io  non  intendo che il mio denaro vada a beneficio di un simile
- Ma voi, mia cara, eravate un rischio interessante. Perché  non  vi appoggiavate ai vostri parenti maschi singhiozzando nel
avendo il corpo di mezzo uomo e lo fa bene; oppure... ma  non  voglio continuare ad annoiarvi. - Sí, mi annoiate. Ma mi
di essere aiutata. Ma Ashley Wilkes... Bah! La sua razza  non  ha utilità né valore in un mondo sconvolto come il nostro.
quelli come lui sarebbero i primi a morire. È gente che  non  merita di sopravvivere perché incapace di lottare. Questa
merita di sopravvivere perché incapace di lottare. Questa  non  è la prima volta che il mondo è stato messo a soqquadro e
è la prima volta che il mondo è stato messo a soqquadro e  non  sarà l'ultima. E quando accadrà nuovamente, ciascuno
tutti ricominceranno dal principio senza aver nulla se  non  la loro scaltrezza e la forza delle loro mani. Ma vi sono
delle loro mani. Ma vi sono di quelli, come Ashley, che  non  posseggono né astuzia né forza, o, se ne posseggono, hanno
comprendere Ashley e simpatizzare con lui! - Comprendo ma  non  simpatizzo. Dopo la resa, Ashley aveva molto di piú di
fatto Ashley? - E osate paragonarvi a lui, presuntuoso che  non  siete altro! Grazie a Dio, egli non vi somiglia! Non
a lui, presuntuoso che non siete altro! Grazie a Dio, egli  non  vi somiglia! Non s'insudicerebbe le mani come voi,
che non siete altro! Grazie a Dio, egli non vi somiglia!  Non  s'insudicerebbe le mani come voi, guadagnando denaro coi
e con gli yankees! È scrupoloso e onesto. - Ma  non  tanto scrupoloso e onesto da non accettare denaro e aiuto
scrupoloso e onesto. - Ma non tanto scrupoloso e onesto da  non  accettare denaro e aiuto da una donna. - Che altro avrebbe
facendo. Ma gli Ashley hanno avuto le stesse possibilità e  non  ne hanno approfittato. Non sono abili, Rossella, e solo chi
avuto le stesse possibilità e non ne hanno approfittato.  Non  sono abili, Rossella, e solo chi è abile merita di
aveva spiegato e aveva parlato della fine del mondo. Allora  non  aveva compreso ciò che egli aveva voluto dire, ma ora
- Che cosa? - Sí, una volta a Tara disse qualche cosa di...  non  so... tramonto di dèi e della fine del mondo e altre
di Rhett brillarono d'interessamento. «E che altro?» - Oh,  non  ricordo bene. Non stavo molto attenta. Ma... sí, qualche
d'interessamento. «E che altro?» - Oh, non ricordo bene.  Non  stavo molto attenta. Ma... sí, qualche cosa a proposito dei
Quindi la cosa è ancor piú penosa per lui. Molti di loro  non  lo sanno e non lo sapranno mai. E per tutta la vita si
è ancor piú penosa per lui. Molti di loro non lo sanno e  non  lo sapranno mai. E per tutta la vita si chiederanno come
è svanito. Lui invece sa di essere stato stroncato. - No,  non  lo è! E non lo sarà finché io avrò respiro! Rhett la guardò
Lui invece sa di essere stato stroncato. - No, non lo è! E  non  lo sarà finché io avrò respiro! Rhett la guardò
- Gli spiegai che avevo bisogno del suo aiuto perché  non  mi fidavo di quel furfante che gestiva la segheria e Franco
Ma, come vi ho detto al principio di questa discussione,  non  avrete mai piú un centesimo da me per nessuno dei vostri
un terreno in città e installarvi un deposito di legname. -  Non  ho bisogno del vostro denaro - esclamò; - ne guadagno
con lo stabilimento gestito da Johnnie Gallegher, ora che  non  mi servo piú di operai negri. E poi ho dato del denaro
e l'ignorante! Ma dal momento che dovete rubare, perché  non  derubate il ricco e forte anziché il povero e debole? Da
Una delinquente! Strano che quel termine la offendesse.  Non  era una delinquente, disse fra sé con ira. Almeno, non
Non era una delinquente, disse fra sé con ira. Almeno,  non  aveva l'intenzione di esserlo. Voleva essere una gran
che cerchiate di tormentarmi - disse stancamente. - So che  non  sono... scrupolosa come dovrei. E non sono buona e dolce
stancamente. - So che non sono... scrupolosa come dovrei. E  non  sono buona e dolce come mi è stato insegnato ad essere. Ma
sono buona e dolce come mi è stato insegnato ad essere. Ma  non  posso farne a meno, Rhett. Sinceramente, non posso. Che
ad essere. Ma non posso farne a meno, Rhett. Sinceramente,  non  posso. Che altro avrei potuto fare? Che sarebbe avvenuto di
gentile quando quello yankee venne in casa? Avrei dovuto...  non  voglio neanche pensarlo! E se io fossi stata buona e
saremmo adesso? E se fossi stata semplice e tranquilla e  non  avessi tormentato Franco a proposito di tutti quei
lasciamo andare. Può darsi che io sia una delinquente; però  non  lo sarò sempre, Rhett. Ma in questi ultimi anni... che
pesante. E ho avuto tanto da fare per tenerlo a galla che  non  potevo preoccuparmi di molte cose che non erano importanti,
a galla che non potevo preoccuparmi di molte cose che  non  erano importanti, come buone maniere, signorilità e... sí,
virtú e bontà - enumerò egli. - Avete ragione, Rossella.  Non  sono cose importanti quando una nave sta per affondare. Ma
Allora me lo potrò permettere. - Vorrete permettervelo, ma  non  vi riuscirete. È difficile ripescare un carico gettato a
che avete gettato a mare, troverete che si sono mutati  non  precisamente in qualche cosa di bello e di strano... Si
e prese il suo cappello. - Ve ne andate? - Sí.  Non  siete contenta? Vi lascio coi rimasugli della vostra
- Oh Dio! - Rhett scoppiò in una risata clamorosa. -  Non  ho affatto voluto dire che va in giro con delle donne!
 Non  ricordò mai come era uscita dall'ufficio. Ma uscí
la signora Elsing parlerebbe essa pure, anche se in realtà  non  aveva visto nulla, perché era dietro a Lydia e a Baldo. Ma
ampliandosi; né v'era modo di fermare i pettegolezzi.  Non  ci si limiterebbe al semplice fatto che Ashley la teneva
sue braccia come un'amica...» Nessuno lo crederebbe. Ella  non  avrebbe una sola amica per prendere le sue difese; non una
Ella non avrebbe una sola amica per prendere le sue difese;  non  una voce si leverebbe a dire: «Non credo che abbia fatto
i mormorii, tutto ciò che la città avrebbe detto... ma  non  Melania! No, non Melania! Non sapeva perché questo pensiero
tutto ciò che la città avrebbe detto... ma non Melania! No,  non  Melania! Non sapeva perché questo pensiero la torturasse
la città avrebbe detto... ma non Melania! No, non Melania!  Non  sapeva perché questo pensiero la torturasse tanto; era
il cuore al ricordo di Rhett. Che farebbe suo marito? Forse  non  saprebbe nulla. Com'era quel vecchio cinico proverbio? «Il
pieno di odio per lei e per tutte le altre donne. Baldo  non  temeva né Dio né gli uomini e detestava le donne abbiette.
che potrebbe fare Ashley per dissuaderlo. A meno che Ashley  non  lo uccidesse, Baldo parlerebbe con Rhett, ritenendo che
stanza tranquilla senza vedere mai piú nessuno, forse Rhett  non  verrebbe a saper nulla stasera. Lei direbbe di avere mal di
saper nulla stasera. Lei direbbe di avere mal di capo e di  non  potere perciò andare al ricevimento. E l'indomani mattina
mattina avrebbe certamente trovato il modo di difendersi. -  Non  voglio pensarci adesso - disse disperatamente nascondendosi
a bussare all'uscio, ma Rossella la mandò via dicendole che  non  voleva cenare. Passò ancora del tempo e finalmente udí
senza fermarsi. Emise un profondo respiro. Evidentemente  non  sapeva nulla e, grazie a Dio, continuava a rispettare la
a Dio, continuava a rispettare la sua gelida preghiera di  non  mettere piede nella sua camera; altrimenti, se egli
Da quel terribile momento le era sembrato che il tempo  non  esistesse piú. Udí Rhett che si muoveva nella sua camera e
nella sua camera e rivolgeva ogni tanto la parola a Pork.  Non  ebbe il coraggio di chiamare. Rimase sul letto, tremante
l'uscio. Entrò e richiuse. - Sei pronta? - Era buio e  non  lo vedeva; la voce le sembrò incolore. - Mi dispiace, ma ho
- Strano che la sua voce fosse cosí naturale! - Credo che  non  potrò venire. Vai tu, Rhett, e scusami con Melania. Vi fu
sempre senza colore. - Andiamo al ricevimento. Sbrígati. -  Non  posso, Rhett. Devi capire... - Capisco. Alzati. - Rhett!
Baldo. - Avresti dovuto ucciderlo, perché ha mentito. -  Non  uccido le persone che dicono la verità. Ora non c'è tempo
mentito. - Non uccido le persone che dicono la verità. Ora  non  c'è tempo di discutere. Alzati. Ella si sollevò a sedere,
le coperte, scrutandolo in viso. Era cupo e impassibile. -  Non  voglio venire, Rhett. Non posso finché... non si chiarisca
viso. Era cupo e impassibile. - Non voglio venire, Rhett.  Non  posso finché... non si chiarisca questo malinteso. - Se non
- Non voglio venire, Rhett. Non posso finché...  non  si chiarisca questo malinteso. - Se non ti fai veder
Non posso finché... non si chiarisca questo malinteso. - Se  non  ti fai veder stasera, non potrai piú mostrarti in giro in
chiarisca questo malinteso. - Se non ti fai veder stasera,  non  potrai piú mostrarti in giro in questa città finché vivi. E
se io posso sopportare di avere per moglie una sgualdrina,  non  sopporto di avere una codarda. Verrai stasera, anche se
ti metterà alla porta. - Rhett, lascia che ti spieghi. -  Non  ti voglio ascoltare. Non c'è tempo. Vèstiti. - È un
- Rhett, lascia che ti spieghi. - Non ti voglio ascoltare.  Non  c'è tempo. Vèstiti. - È un malinteso... Lydia, Baldo e la
- Avranno raccontato le loro invenzioni a tutti quanti.  Non  posso venire. - Verrai; dovessi trascinarti per il collo e
- Mettilo. Te lo allaccerò io. Sono praticissimo. No,  non  chiamerò Mammy ad aiutarti; saresti capace di richiudere la
rintanandoti qui dentro da quella vigliacca che sei. -  Non  sono vile! - esclamò Rossella, punta sul vivo. - Io... -
dell'esercito di Sherman. Oltre a tutto, sei anche vile. Se  non  per te, devi venire stasera per amore di Diletta. Vuoi
spaventosa scomparirebbe dal suo volto. Era tanto tempo che  non  la vedeva in camicia! Ma non la guardò. Era dinanzi
suo volto. Era tanto tempo che non la vedeva in camicia! Ma  non  la guardò. Era dinanzi all'armadio, esaminando rapidamente
Sono sicuro che la moglie del fariseo accusata di adulterio  non  era cosí pallida. Vòltati. Afferrò le stringhe del busto e
e confusa. - Ti fa male, eh? Rise brevemente ed ella  non  lo vide in volto. - Peccato che questo cordone non sia
ed ella non lo vide in volto. - Peccato che questo cordone  non  sia attorno al tuo collo. La casa di Melania brillava di
sospese agli alberi dello spiazzo. «Non posso entrare,  non  posso» pensò Rossella seduta in carrozza, stringendo
convulsamente il fazzoletto appallottolato. «Non posso.  Non  voglio. Salterò a terra e fuggirò, ritornerò a Tara. Perché
costretta a venir qui? Che farà la gente? Che farà Melania?  Non  posso apparire dinanzi a lei. Voglio fuggire!» Come se le
pensiero, Rhett le strinse il braccio come in una morsa. -  Non  ho mai saputo che un'irlandese fosse vile. Dov'è il tuo
coraggio. Sí, perdio, li affronterebbe. Che cos'erano se  non  un'orda di gatti malvagi urlanti e striscianti, gelosi di
e striscianti, gelosi di lei? Glie la farebbe vedere.  Non  le importava ciò che pensavano. Solo Melania... solo di
- Che bel vestito, tesoro! Vuoi farmi un favore? Lydia  non  è potuta venire stasera ad aiutarmi. Vuoi avere la bontà di
cenciosa, montata su cavalli zoppi e bolsi, evidentemente  non  piú utilizzabili per altri servizi. Come i loro animali,
stendersi sul tappeto di velluto, perché da molte settimane  non  dormivano sotto a un tetto e non avevano avuto giaciglio
perché da molte settimane non dormivano sotto a un tetto e  non  avevano avuto giaciglio piú soffice della nuda terra e
grande casa, circondati da belle donne come in altri tempi.  Non  vollero parlare della guerra, raccontarono enormi panzane
di avere di nuovo in casa un corteggiatore tutto per sé, e  non  toglieva gli occhi di dosso a Franco Kennedy. Rossella fu
ad essere quasi vivace. Rise e scherzò e fece quasi - ma  non  completamente! - la civetta con un soldato monocolo, il
bene. Rossella fu la sola che la presenza degli ospiti  non  allietò. Questi avevano aggiunto la loro razione di
mesi. Rossella li guardava mangiare ed era inquieta.  Non  solo contava i bocconi che mettevano in bocca, ma era sulle
Se il commissario si impadroniva delle loro riserve, Tara  non  potrebbe sopravvivere, non essendovi mezzo di sostituirle.
delle loro riserve, Tara non potrebbe sopravvivere,  non  essendovi mezzo di sostituirle. La cena fu abbastanza gaia;
qualche cosa per gli O'Hara, specialmente per Súsele, ma  non  poteva far nulla. Inconsciamente crollava la testa
di notizie. Da quattro mesi - dalla caduta di Atlanta -  non  vi era piú servizio postale ed esse ignoravano dov'erano
lanciò in un lungo racconto. Atlanta era stata ripresa; ma  non  valeva piú nulla, dopo che le truppe di Sherman l'avevano
Oh no, miss Rossella! - esclamò Franco scandalizzato. - Noi  non  avremmo mai bruciato una città nostra col nostro popolo
visto ardere erano i magazzini di viveri e di munizioni che  non  volevamo che cadessero fra le loro mani. Ma quando Sherman
- Ne uccise alcuni - sogghignò il soldato monocolo - ma  non  coi proiettili. Appena entrato in Atlanta disse al sindaco
abbandonare la città. E vi erano vecchi e ammalati che  non  potevano muoversi; e donne che... insomma, neanche loro si
Una quantità di gente morí di polmonite. - Ma perché?  Non  potevano fargli alcun male! - esclamò Melania. - Disse che
dei loro volti. Cercò di apparire allegro perché  non  voleva affliggere delle signore. Non raccontò ciò che aveva
allegro perché non voleva affliggere delle signore.  Non  raccontò ciò che aveva visto l'esercito quando aveva
e le maledizioni dei confederati. Sperava che le signore  non  sarebbero mai venute a sapere gli orrori compiuti al
vuote e sconquassate, esposti alle intemperie. E Franco  non  poté neppure raccontare dei cani e dei gatti: migliaia di
piedi; case che erano lontane dalle altre e a cui il fuoco  non  si è comunicato. Sono rimaste anche le chiese e la Sala
è stato distrutto? - Se era presso alla ferrovia certamente  non  c'è piú; ma... - A un tratto sorrise. Come mai non ci aveva
non c'è piú; ma... - A un tratto sorrise. Come mai  non  ci aveva pensato prima? - Allegre, signore! La casa di
di quelli di Sherman. - Ma che idea, tornare mentre  non  vi sono case! Dove abitano? - In attendamenti e capanne di
nelle poche case rimaste. E tentano di ricostruire.  Non  dite che sono sciocchi, miss Rossella. Voi li conoscete
Melly - cocciuti come muli quando si tratta di Atlanta.  Non  capisco il perché; ma sarà perché io sono nato in campagna
il perché; ma sarà perché io sono nato in campagna e  non  amo alcuna città. E i primi tornati sono i piú fortunati;
E i primi tornati sono i piú fortunati; gli ultimi invece  non  troveranno neanche una pietra, perché tutti quanti si
giunse ad Atlanta che si chiamava ancora «Marthasville»; e  non  le importa nulla di ripetere la stessa esperienza. Certo
le importa nulla di ripetere la stessa esperienza. Certo  non  parlava sul serio; ma questo dimostra la loro maniera di
sono pieni di energia - replicò Melania con orgoglio; -  non  è vero, Rossella? Rossella annuí, fiera essa pure della sua
Rossella sgarbatamente. - Ma se vuoi andare, vai; io  non  ti trattengo. - Non volevo dir questo, tesoro! - esclamò
- Ma se vuoi andare, vai; io non ti trattengo. -  Non  volevo dir questo, tesoro! - esclamò Melania desolata,
questo, tesoro! - esclamò Melania desolata, arrossendo. -  Non  avevo pensato... Certo tu non puoi lasciare Tara; e...
desolata, arrossendo. - Non avevo pensato... Certo tu  non  puoi lasciare Tara; e... forse zio Pietro e la cuoca
forse zio Pietro e la cuoca avranno cura di zia Pitty. - Ma  non  c'è nulla qui che ti impedisca di andare - ritorse ancora
ancora brevemente e con asprezza Rossella. - Sai che  non  voglio lasciarti. E... senza di te avrei troppa paura! -
è stata ricostruita qualche casa, tornerà a incendiarla. -  Non  tornerà - intervenne Franco; e, malgrado i suoi sforzi, il
diretti alla Carolina del Sud. - Savannah è caduta! - Sí.  Non  era possibile tenerla: vi erano troppo pochi uomini, benché
assassini! - E di questa gente hanno fatto dei soldati! -  Non  vi spaventate, miss Rossella; del resto hanno dimostrato di
da ragazzi di scuola, detenuti e Guardia Nazionale! -  Non  si parla in questo modo, figliuola - interruppe Geraldo. -
maledetti, gli yankees! - ripeté Rossella con calore. - E  non  potrò mai usare altre parole per loro. Il ricordo di Elena
Ashley sarei corso qui a spron battuto per informarvene. Ma  non  dovete essere troppo preoccupata per lui. Come volete che
sono ben provvisti! - esclamò Melania con amarezza. - Ma  non  danno niente ai prigionieri. E voi lo sapete, Mr. Kennedy;
della Terra! Che volete, sono certa che Ashley è... -  Non  lo dire! - gridò Rossella col cuore in gola. Finché nessuno
fossero pronunciate, in quel momento egli morrebbe. -  Non  vi preoccupate per vostro marito, Mrs. Wilkes - intervenne
di Natale. Il pianoforte è la sola cosa che gli yankees  non  hanno potuto portar via. Dev'essere terribilmente stonato;
- Mi dispiace molto di vostra madre, miss Rossella... -  Non  ne parliamo, vi prego! - E vostro padre... è cosí da
vi prego! - E vostro padre... è cosí da quando...? - Sí...  non  è piú in sé... Ma vi supplico... - Scusate, miss Rossella.
di miss Súsele. - Ma come! - esclamò Rossella stupita. -  Non  gliel'avevate ancora chiesta? E le fate la corte da tanti
e sorrise imbarazzato, come un ragazzo timido. - Ma...  non  sapevo se... se vostra sorella era disposta... Io sono
qui intorno... «Bah!» pensò Rossella. «Venivano per me,  non  per lei!» - E non so neanche adesso se... se mi vuole. Non
«Bah!» pensò Rossella. «Venivano per me, non per lei!» - E  non  so neanche adesso se... se mi vuole. Non gliel'ho mai
non per lei!» - E non so neanche adesso se... se mi vuole.  Non  gliel'ho mai domandato, ma... credo che lei sappia qual è
che lei sappia qual è il mio sentimento. Miss Rossella, io  non  ho piú nulla. Avevo molto denaro - scusatemi se ne parlo -
piú nulla. Avevo molto denaro - scusatemi se ne parlo - ma  non  mi è rimasto altro che il mio cavallo e l'abito che ho
oggi. Meno della carta su cui sono stampati. D'altronde,  non  ho neppure questi, perché sono andati bruciati quando gli
sorella. So che ho torto a chiedere miss Súsele oggi, ma...  Non  so che cosa succederà di noi quando la guerra sarà finita.
quando la guerra sarà finita. Mi sembra la fine del mondo:  non  siamo sicuri di nulla. Però... penso che potrebbe essere un
conforto per me e forse anche per lei se fossimo fidanzati.  Non  chiedo di sposarla finché non potrò essere in grado di
per lei se fossimo fidanzati. Non chiedo di sposarla finché  non  potrò essere in grado di mantenerla; e non so quando ciò
sposarla finché non potrò essere in grado di mantenerla; e  non  so quando ciò potrà accadere. Ma se il vero amore può
Geraldo aveva brontolato perché lo spasimante di Súsele  non  si decideva a manifestare le sue intenzioni. - Le parlerò
Vi parlerò con franchezza - cominciò Franco lentamente - ma  non  vorrei che spaventaste le altre signore ripetendo loro
altre signore ripetendo loro quello che vi dirò. La guerra  non  può piú durare a lungo: non abbiamo piú uomini e i
quello che vi dirò. La guerra non può piú durare a lungo:  non  abbiamo piú uomini e i disertori sono numerosissimi; molto
sono numerosissimi; molto di quanto si voglia riconoscere.  Non  vi sono viveri, e senza mangiare non si può combattere. Lo
si voglia riconoscere. Non vi sono viveri, e senza mangiare  non  si può combattere. Lo so perché sono addetto appunto al
i sensi questa regione da quando abbiamo ripreso Atlanta:  non  vi è di che nutrire un uccellino. E lo stesso è per
Il popolo muore di fame; le ferrovie sono distrutte;  non  abbiamo piú fucili, le munizioni si stanno esaurendo e non
non abbiamo piú fucili, le munizioni si stanno esaurendo e  non  vi è cuoio per le scarpe... Perciò, siamo alla fine. La
Stati Uniti a cercare di procurare qualche cosa... Ma Macon  non  era caduta. A Macon dovevano esservi dei viveri. Appena il
dall'esercito! Ma valeva la pena di tentare. - Bene,  non  parliamo di cose spiacevoli stasera, Mr. Kennedy - disse. -
stanza: Rossella lo seguí con lo sguardo. «Peccato che  non  possa sposarla adesso» pensò. «Sarebbe una bocca di meno in
a confronto del nuovo pettegolezzo che corse la città.  Non  solo Rossella trafficava con gli yankees, ma aveva tutta
il tè con le mogli di ufficiali yankee, in casa loro!  Non  le aveva invitate in casa sua, ma tutti capivano che era
conosceva i pettegolezzi che si facevano sul suo conto, ma  non  se ne occupava. Continuava a odiare gli yankees come li
e il suo denaro fosse nascosto in modo che gli yankees  non  potessero trovarlo, direbbe loro esattamente il suo modo di
la stessa facilità dei meridionali. Solamente, con questi  non  lo faceva per divertimento, ma per ragioni commerciali.
approfittare di questa simpatia. Parecchi ufficiali,  non  sapendo quanto tempo sarebbero rimasti ad Atlanta, avevano
osservando i progressi del suo commercio, pensava che  non  solo salvaguardava il suo presente col denaro yankee, ma
cosa facile; ma le mogli presentarono un problema che ella  non  aveva previsto. Avrebbe evitato volentieri ogni contatto
possibilità di soddisfarla. Le altre signore di Atlanta  non  rispondevano neanche a un cenno di saluto in chiesa;
meridionali avevano per inseguire gli schiavi fuggitivi. E  non  credevano a Rossella quando ella affermava che in vita sua
insulti per il suo paese, il suo popolo, la sua morale,  non  penetravano mai tanto profondamente da ferirla; finché
- La mia bambinaia Brigida è tornata nel nord, dicendo che  non  sarebbe rimasta un giorno di piú tra i «mori», come li
impazzire! Ditemi come posso trovare un'altra bambinaia:  non  so dove rivolgermi. - Non dovrebbe esser difficile - rise
posso trovare un'altra bambinaia: non so dove rivolgermi. -  Non  dovrebbe esser difficile - rise Rossella. - Se trovate una
- rise Rossella. - Se trovate una negra della campagna che  non  sia stata sobillata dall'Ufficio per l'Emancipazione,
Maine. - Io voglio una brava ragazza irlandese! - Temo che  non  ne troverete ad Atlanta - rispose Rossella, gelida. - Io,
ad Atlanta - rispose Rossella, gelida. - Io, personalmente,  non  ho mai visto un servo bianco; né vorrei averne in casa mia.
- soggiunse con un lieve sarcasmo nella voce - che i negri  non  sono cannibali e sono assolutamente degni di fiducia. - Dio
e sono assolutamente degni di fiducia. - Dio mio, no!  Non  vorrei averne in casa! Che idea! - Non mi fiderei in alcun
- Dio mio, no! Non vorrei averne in casa! Che idea! -  Non  mi fiderei in alcun modo di loro; e quanto poi ad affidar i
- Ah, io no davvero! - rise la donna del Maine. - Io  non  avevo mai visto un negro prima di venire nel Sud un mese
mai visto un negro prima di venire nel Sud un mese fa; e  non  vorrei proprio vederne altri. Mi fanno venire i brividi.
vorrei proprio vederne altri. Mi fanno venire i brividi.  Non  potrei fidarmi... Da qualche istante Rossella si era
- esclamò fra le risate. - Dev'essere un vostro beniamino,  non  è vero? Voialtri meridionali non sapete come dovete
un vostro beniamino, non è vero? Voialtri meridionali  non  sapete come dovete trattare i negri. Siete voi che li
Pietro inghiottí la saliva e aggrottò la fronte; ma  non  torse gli occhi. Non aveva mai udito la parola «negro»
la saliva e aggrottò la fronte; ma non torse gli occhi.  Non  aveva mai udito la parola «negro» applicata a lui da un
denti irrigidendo i muscoli delle mascelle, ricordando che  non  era ancora giunto per lei il momento di dire agli yankees
yankees il suo pensiero. Piú tardi, sí! Sí, per Dio! Ma  non  ancora. - Zio Pietro fa parte della nostra famiglia - si
a casa sua dopo la sconfitta. E coloro dicevano che  non  si fidavano dei negri! - Pietro - disse con voce spezzata
braccio - se piangi, mi vergogno di te. Che te ne importa?  Non  sono altro che maledetti yankees! - Avere parlato davanti a
- Avere parlato davanti a me come se io essere mulo e  non  capire... come se essere africano che non sapere loro cosa
io essere mulo e non capire... come se essere africano che  non  sapere loro cosa dire - disse Pietro aspirando dal naso
nessun bianco avermi mai detto negro e aver detto che  non  potersi fidare di negri! Non fidarsi di me! Quando vecchio
detto negro e aver detto che non potersi fidare di negri!  Non  fidarsi di me! Quando vecchio colonnello essere moribondo
far meglio - disse Rossella calmandolo. - Senza di te  non  so come avremmo potuto vivere. - Sí, grazie, badrona. Io e
Sí, grazie, badrona. Io e tu sapere, ma quella gente yankee  non  sapere e non aver bisogno di sapere. Come potersi mescolare
Io e tu sapere, ma quella gente yankee non sapere e  non  aver bisogno di sapere. Come potersi mescolare in nostri
di sapere. Come potersi mescolare in nostri affari? Loro  non  comprendere noi confederati. Rossella non rispose perché si
affari? Loro non comprendere noi confederati. Rossella  non  rispose perché si sentiva ancora ardere dalla collera che
rispose perché si sentiva ancora ardere dalla collera che  non  aveva lasciato esplodere dinanzi a quelle donne. Tornarono
avevano l'aria di credere che zio Pietro, essendo nero,  non  avesse orecchi per udire e sentimenti per comprendere.
hanno fatto la guerra per liberarli. E dopo averli liberati  non  vogliono aver rapporti con loro: non li amano, non li
E dopo averli liberati non vogliono aver rapporti con loro:  non  li amano, non li comprendono, non se ne fidano; eppure non
liberati non vogliono aver rapporti con loro: non li amano,  non  li comprendono, non se ne fidano; eppure non hanno fatto
aver rapporti con loro: non li amano, non li comprendono,  non  se ne fidano; eppure non hanno fatto altro che dire che i
non li amano, non li comprendono, non se ne fidano; eppure  non  hanno fatto altro che dire che i meridionali non sapevano
eppure non hanno fatto altro che dire che i meridionali  non  sapevano trattarli. Rossella ricordò i pochi fedeli che
lavorando ben piú di quando erano schiavi. Ma gli yankees  non  avrebbero mai compreso queste cose. - Eppure ti hanno
ti hanno liberato - disse ad alta voce. - No, badrona! Loro  non  avermi liberato. Io non volere accettare simile cosa! -
ad alta voce. - No, badrona! Loro non avermi liberato. Io  non  volere accettare simile cosa! - esclamò Pietro indignato. -
lei che tu avermi lasciato insultare da donne yankees. - Ma  non  è vero! - esclamò Rossella sbalordita. - Sí, essere vero.
vero. Perché se né tu né io avere affari con yankees, loro  non  potermi insultare. Se tu non aver parlato con loro, loro
avere affari con yankees, loro non potermi insultare. Se tu  non  aver parlato con loro, loro non potermi trattare come un
potermi insultare. Se tu non aver parlato con loro, loro  non  potermi trattare come un mulo o un africano; e tu non
loro non potermi trattare come un mulo o un africano; e tu  non  avermi difeso. - Come, non ti ho difeso! - esclamò Rossella
come un mulo o un africano; e tu non avermi difeso. - Come,  non  ti ho difeso! - esclamò Rossella punta. - Non ho detto che
- Come, non ti ho difeso! - esclamò Rossella punta. -  Non  ho detto che tu fai parte della nostra famiglia? - Questa
ho detto che tu fai parte della nostra famiglia? - Questa  non  essere difesa. Questo essere un fatto. Tu miss Rossella non
non essere difesa. Questo essere un fatto. Tu miss Rossella  non  dover avere affari e rapporti con yankees. Nessun'altra
con yankees. Nessun'altra signora avere. È gente che Pitty  non  toccherebbe con la punta delle scarpe. La critica di Pietro
Franco e zia Pitty. Ciò che Pietro diceva era vero, ma ella  non  voleva udirlo da un negro, e per di piú da un negro che
- E io credere - riprese Pietro - che miss Pitty  non  permettermi piú di guidare tuo carrozzino. Anche perché io
permettermi piú di guidare tuo carrozzino. Anche perché io  non  sentirmi bene. Ecco dunque che Pietro non voleva piú farsi
Anche perché io non sentirmi bene. Ecco dunque che Pietro  non  voleva piú farsi vedere in pubblico con lei. Questo era
con lei. Questo era veramente il colmo. Finora Rossella  non  si era mai curata della pubblica opinione, anzi l'aveva
E cosí rendono il mio lavoro anche piú faticoso. Ma a me  non  importa quello che pensano. Non posso occuparmene ora.» Ma
anche piú faticoso. Ma a me non importa quello che pensano.  Non  posso occuparmene ora.» Ma un giorno... un giorno... Un
la approveranno. Sarà buona e gentile, com'era stata Elena;  non  avrà piú paura, e la vita scorrerà placida e tranquilla.
Bontà". La gioia che provava nel figurarsi questo avvenire  non  era offuscata dal pensiero che in realtà ella non
avvenire non era offuscata dal pensiero che in realtà ella  non  desiderava affatto essere altruista, buona o caritatevole;
ricca, tutti l'approverebbero. Un giorno! Ma ora no. Ora  non  vi era tempo di far la signora. Pietro aveva fatto una
quella sera a tali proporzioni, che fu deciso che egli  non  guiderebbe mai piú il carrozzino. Rossella fu quindi
come Ashley, uscito in ricognizione con una pattuglia,  non  fosse tornato piú. Si era parlato di una lieve scaramuccia
la vita per ricercare il corpo del suo maggiore, ma  non  aveva trovato nulla. Melania, stranamente calma adesso,
prigioniero», gioia e speranza rianimarono la casa. Melania  non  riusciva staccarsi dall'ufficio telegrafico se non per
Melania non riusciva staccarsi dall'ufficio telegrafico se  non  per recarsi all'arrivo di tutti i treni, sperando di
- le disse Rhett bruscamente - voi aspettate un bimbo,  non  è vero? Se Melania non fosse stata cosí debole e
- voi aspettate un bimbo, non è vero? Se Melania  non  fosse stata cosí debole e sofferente, questa domanda
una domanda simile, era incredibile. Nel suo stato attuale,  non  fece che accennare di sí. E dopo, la cosa non le parve piú
attuale, non fece che accennare di sí. E dopo, la cosa  non  le parve piú tanto tremenda perché Rhett sembrava
piú cura di voi stessa. Tutto questo correre su e giú  non  può farvi bene; e certamente danneggia il bambino. Se mi
Se è prigioniero, sarà sulle liste dei Federali; e se  non  lo è... beh, tutto è preferibile all'incertezza. Ma ho
all'incertezza. Ma ho bisogno della vostra promessa. Se  non  avete cura della vostra salute, giuro a Dio che non muoverò
Se non avete cura della vostra salute, giuro a Dio che  non  muoverò dito. - Come siete buono! - esclamò Melania. - Come
Nessuno seppe mai quali fili egli riuscí a fare agire.  Non  osarono chiederglielo, per timore che ciò significasse un
cuori, in un secondo tempo, un'angoscia lacerante. Ashley  non  era morto! Era stato ferito e preso prigioniero; le
un lazzaretto. Tre quarti di coloro che vi eran mandati  non  ne uscivano vivi. E Ashley stava in quel luogo orrendo!
senza una coperta che lo riparasse? - Oh capitano Butler,  non  v'è modo... Non potete fare uso della vostra influenza per
che lo riparasse? - Oh capitano Butler, non v'è modo...  Non  potete fare uso della vostra influenza per ottenere che
che piange dirottamente sui cinque figliuoli di Mrs. Bixby,  non  ha lagrime per le migliaia di uomini che muoiono a
a Andersonville - rispose Rhett torcendo la bocca. -  Non  gl'importa nulla della loro morte. L'ordine è perentorio.
loro morte. L'ordine è perentorio. Niente scambi. Non...  non  ve lo avevo detto prima, Mrs. Wilkes, ma a vostro marito è
ha rifiutato. - Ma perché? - esclamò Rossella. - Perché  non  ha prestato giuramento per poi disertare e tornare a casa
di lui se morisse in prigione. Ma se facesse quello...  non  potrei piú guardarlo in faccia. Mai! È naturale che abbia
alla porta, gli chiese, indignata: - Se foste stato voi,  non  vi sareste arruolato con loro, per evitare di morire in
arruolato con loro, per evitare di morire in quel luogo, e  non  avreste poi disertato? - Senza dubbio - rispose Rhett,
bianchi sotto ai baffetti neri. - E allora perché Ashley  non  l'ha fatto? - Perché è un gentiluomo. E Rossella si chiese
per i suoi abiti logori e le sue scarpe rattoppate, ma ora  non  gliene importava, perché la sola persona che contasse per
importava, perché la sola persona che contasse per lei  non  poteva vederla. Fu felice in quei due mesi, piú che non lo
lei non poteva vederla. Fu felice in quei due mesi, piú che  non  lo fosse stata da anni. Non aveva forse sentito il battito
in quei due mesi, piú che non lo fosse stata da anni.  Non  aveva forse sentito il battito del cuore di Ashley quando
del cuore di Ashley quando ella lo aveva abbracciato? E  non  aveva visto quell'espressione disperata, piú eloquente di
Finita la guerra tutto si aggiusterebbe. Se Ashley l'amava  non  avrebbe potuto continuare a vivere con Melania. Ma non era
non avrebbe potuto continuare a vivere con Melania. Ma  non  era possibile pensare a un divorzio; Elena e Geraldo,
pensare a un divorzio; Elena e Geraldo, cattolici rigorosi,  non  le avrebbero mai permesso di sposare un uomo divorziato.
sarebbe stato! Le persone divorziate erano messe al bando  non  solo dalla Chiesa, ma dalla società. Ma ella era pronta a
primi di settembre. Lo avevo immaginato... ma fino ad oggi  non  ero sicura. Non è una cosa magnifica, Rossella? Avevo tanta
Lo avevo immaginato... ma fino ad oggi non ero sicura.  Non  è una cosa magnifica, Rossella? Avevo tanta paura di non
Non è una cosa magnifica, Rossella? Avevo tanta paura di  non  averne, io che ne desidererei una dozzina! Rossella, che si
bambino di Ashley. Com'era possibile, se egli amava lei e  non  Melania? - So che sei sorpresa - continuò Melania un po'
po' ansimante. - Ma come farò, Rossella, a dirlo ad Ashley?  Non  sarebbe imbarazzante se potessi dirglielo in un orecchio...
se potessi dirglielo in un orecchio... oppure... forse  non  dirgli nulla e lasciarglielo indovinare a poco a poco. -
e appoggiandosi al marmo della toletta per sorreggersi. -  Non  fare cosí, cara! Sai che non è poi tanto terribile. L'hai
toletta per sorreggersi. - Non fare cosí, cara! Sai che  non  è poi tanto terribile. L'hai detto tu stessa, e non è il
Sai che non è poi tanto terribile. L'hai detto tu stessa, e  non  è il caso di essere cosí preoccupata. È vero che il dottor
O forse tuo padre? Dio mio, se almeno avessi la mamma!  Non  so proprio... - Taci! - fece Rossella violentemente. -
piombando in ginocchio, tentò di pregare. Ma la preghiera  non  venne alle sue labbra, ed ella fu presa da un folle terrore
moglie; e Dio l'aveva punita uccidendolo. Voleva pregare ma  non  poté levare al cielo lo sguardo. Avrebbe voluto piangere,
al cielo lo sguardo. Avrebbe voluto piangere, ma le lagrime  non  venivano. Le ardevano nel seno ma non sgorgavano dai suoi
ma le lagrime non venivano. Le ardevano nel seno ma  non  sgorgavano dai suoi occhi. La porta si aperse e Melania
- Devi perdonarmi quello che ti ho detto ieri perché..  non  ho piú altri che te. Oh, Rossella so che il mio amore è
piangeva adesso di un pianto doloroso. Ma quanto era peggio  non  piangere! «Ashley è morto» pensava «e sono io che l'ho
con dolcezza gli insulti, cedere alle ingiustizie,  non  offendere nessuno, bianco o nero, che potesse farle del
osservazioni impertinenti e le loro risate stridule. Ma  non  lanciava mai loro un'occhiata di disprezzo. Odiava i
che si arricchivano con facilità mentre lei lottava; ma  non  diceva una sillaba contro di loro. Nessuno avrebbe
si guardava bene dal parlarne. «Non voglio rovinarmi per  non  saper tacere» pensava torva. «Vadano pure in prigione gli
per Rossella come per i negri!) Grazie a Dio, Franco  non  si è mai immischiato in queste storie! E stiano pure a
E stiano pure a complottare e a lamentarsi di ciò a cui  non  possono rimediare. Che cos'era il passato a paragone del
in giro quando era incinta. Franco e Pitty la pregavano di  non  esporsi - e di non esporli - a seccature; ed ella aveva
incinta. Franco e Pitty la pregavano di non esporsi - e di  non  esporli - a seccature; ed ella aveva promesso di smettere
acqua di Colonia ne faceva una personcina seducente finché  non  le accadeva di scendere dal carrozzino, mostrando cosí il
col capo nudo sotto la pioggia a discorrere di affari.  Non  era la sola che aveva visto la possibilità di guadagnare
la possibilità di guadagnare nel commercio del legname; ma  non  temeva i concorrenti. Orgogliosamente cosciente della
cosciente della propria scaltrezza, sapeva di  non  esser da meno di nessuno di loro. Era figlia di Geraldo
dell'idea di una donna che si occupava di affari. Ma ora  non  ridevano piú. Bestemmiavano in silenzio quando la vedevano
che probabilmente sarebbe morta di fame se i clienti  non  avessero comperato il suo legname. Ma quando le arie
comperato il suo legname. Ma quando le arie signorili  non  erano efficaci, ella sapeva diventare una fredda
dei suoi concorrenti pur di procurarsi un nuovo cliente. E  non  aveva alcun scrupolo nel denigrare la merce dei suoi
aveva superato altri, con un lieve sospiro di rimpianto per  non  essere come Elena la avrebbe voluta; e ripetendo, con una
la sua solita frase: - Penserò a tutto piú tardi. Ma  non  pensò mai piú ad Elena in rapporto al proprio commercio, né
ai concorrenti. Sapeva che anche se mentiva sul loro conto,  non  le sarebbe accaduto nulla. La cavalleria dei meridionali la
mai accusata di menzogna. Gli altri commercianti in legname  non  potevano fare altro che rodersi internamente e sfogarsi nel
problema di trovare una persona di fiducia per la gestione.  Non  voleva un altro come il signor Johnson, di cui sapeva che,
a vendere il suo legname per conto proprio. Ma pensava che  non  doveva essere difficile trovare un uomo adatto, dato che le
quali erano anche persone che un tempo erano state ricche.  Non  passava giorno che Franco non desse del denaro a qualche
un tempo erano state ricche. Non passava giorno che Franco  non  desse del denaro a qualche ex-soldato affamato e che Pitty
denaro a qualche ex-soldato affamato e che Pitty e la cuoca  non  rifornissero di cibo qualche mendicante vagabondo. Ma
vagabondo. Ma Rossella per ragioni di cui ella stessa  non  si rendeva conto, non desiderava nessuno di costoro. «Non
per ragioni di cui ella stessa non si rendeva conto,  non  desiderava nessuno di costoro. «Non voglio uomini che dopo
nessuno di costoro. «Non voglio uomini che dopo un anno  non  hanno trovato nulla da fare» pensava. «Se non si sono
dopo un anno non hanno trovato nulla da fare» pensava. «Se  non  si sono ancora adattati alla pace, non si adatteranno a me.
fare» pensava. «Se non si sono ancora adattati alla pace,  non  si adatteranno a me. E poi hanno tutti un'aria cosí
Merriwether le fece notare con impertinenza che, pur  non  avendo una particolare soddisfazione a fare il carrettiere,
riaccompagnarlo a casa. - Sentite un po', Renato: perché  non  venite a lavorare con me? Dirigere uno stabilimento mi
- E fece schioccare la frusta drammaticamente. - Ma voi  non  siete nato per vendere focacce, come Tommy non era nato per
- Ma voi non siete nato per vendere focacce, come Tommy  non  era nato per discutere con una squadra di rozzi muratori.
Tommy; i suoi occhietti di scimmia brillavano gaiamente. -  Non  fate l'impertinente - rispose freddamente Rossella, che
poco spiritosa l'osservazione di Tommy. - Si capisce che  non  ero nata per dirigere una segheria! - Non ho affatto
- Si capisce che non ero nata per dirigere una segheria! -  Non  ho affatto l'intenzione di essere impertinente. Ma quel che
vita; però mi pare che ce la caviamo lo stesso. Ma perché  non  chiamate qualche intraprendente «Carpetbagger» a lavorare
Neanche per sogno. I Carpetbaggers rubano tutto quello che  non  è ferro rovente o che non è saldamente inchiodato. Se
rubano tutto quello che non è ferro rovente o che  non  è saldamente inchiodato. Se fossero capaci di qualche cosa
persona, di buona famiglia, abile, onesta ed energica... -  Non  chiedete molto. Ma non lo troverete con lo stipendio che
abile, onesta ed energica... - Non chiedete molto. Ma  non  lo troverete con lo stipendio che offrite. Tutti gli uomini
al dover lavorare per una donna. - Mi pare che gli uomini  non  abbiano molto buon senso, quando hanno bisogno di lavorare
hanno una certa dose di orgoglio. - Orgoglio? Ma l'orgoglio  non  porta in tavola né panini né bistecche. I due uomini
che la cosa possa farvi comodo. Mio cognato, Ugo Elsing,  non  fa molti affari andando in giro a piazzare legna da ardere.
di buona famiglia ed è onesto. - Ma... mi pare che Ugo  non  abbia molta scaltrezza; altrimenti, anche nel suo piccolo
possano compensare la sua mancanza di scaltrezza. Rossella  non  rispose per non essere scortese. Ma secondo lei vi erano
la sua mancanza di scaltrezza. Rossella non rispose per  non  essere scortese. Ma secondo lei vi erano poche qualità - se
come un bambino. «È uno stupido» pensò Rossella «e  non  capisce nulla di affari; scommetto che non è neanche capace
Rossella «e non capisce nulla di affari; scommetto che  non  è neanche capace di sommare le dita di una mano con quelle
le dita di una mano con quelle dell'altra. E temo che  non  imparerà mai! Ma almeno è onesto e non mi deruberà.»
E temo che non imparerà mai! Ma almeno è onesto e  non  mi deruberà.» Rossella non faceva molto spreco,
mai! Ma almeno è onesto e non mi deruberà.» Rossella  non  faceva molto spreco, personalmente, di onestà; ma appunto
della parte industriale della faccenda. Se almeno Johnson  non  rubasse! Potrei mettere un deposito di legname sulla metà
una bettola sull'altra metà! Oh, ma la costruirò lo stesso,  non  appena avrò abbastanza denaro di mio; non m'importa come la
lo stesso, non appena avrò abbastanza denaro di mio;  non  m'importa come la prenderà! Se non fosse cosí scrupoloso!
denaro di mio; non m'importa come la prenderà! Se  non  fosse cosí scrupoloso! Dio mio, se non dovessi avere un
come la prenderà! Se non fosse cosí scrupoloso! Dio mio, se  non  dovessi avere un bimbo proprio in questi momenti! Fra poco
proprio in questi momenti! Fra poco sarò cosí grossa che  non  potrò piú uscire. Dio, se non aspettassi questo bimbo! E se
Fra poco sarò cosí grossa che non potrò piú uscire. Dio, se  non  aspettassi questo bimbo! E se questi maledetti yankees mi
a letto. Che disastro sarebbe se diventasse invalido! No;  non  poteva fare troppo assegnamento sopra di lui. Non poteva
No; non poteva fare troppo assegnamento sopra di lui.  Non  poteva contare che su se stessa. E quello che guadagnava le
di lei, nessun avaro aveva maggior timore di perderlo.  Non  metteva il denaro alla banca per paura che questa potesse
donne incinte; quindi rinfoderava il proprio orgoglio e  non  protestava piú contro il fatto che sua moglie dirigeva i
intempestività. «La morte, le risse, i dolori del parto!  Non  vi è mai un momento adatto per nessuna di queste cose!»
mattinata Melania, insieme con Rossella, Lydia e zia Pitty,  non  aveva fatto che correre per la piccola casa, impartendo
lavavano i pavimenti e preparavano i rinfreschi. Rossella  non  aveva mai visto Melania cosí eccitata e felice. - Figurati,
visto Melania cosí eccitata e felice. - Figurati, Ashley  non  ha piú avuto una riunione per il suo compleanno fin da...
cui si seppe della chiamata dei volontari? Beh, da allora  non  si è piú fatta una festa. E lavora talmente ed è cosí
E lavora talmente ed è cosí stanco quando torna a casa che  non  si è neanche ricordato che oggi è il suo compleanno! Pensa
i preparativi, interessato ma senza volerlo ammettere.  Non  si era mai trovato tra le quinte di un grande ricevimento;
e da Fanny lo avevano particolarmente incuriosito, perché  non  ne aveva mai viste prima d'allora. Melania le aveva
aveva avuto campo di esaminarle minutamente. - Dio mio,  non  ci avevo pensato! - esclamò Melania. - Che fortuna me lo
- disse Baldo. - Quanto a quello stupido negro, meglio  non  farlo maneggiare quegli arnesi. Darebbe fuoco a tutto.
i suoi occhi infantili pieni di gratitudine sul mutilato. -  Non  so che farei senza di voi. Non sarà meglio che intanto
gratitudine sul mutilato. - Non so che farei senza di voi.  Non  sarà meglio che intanto mettiate dentro le candeline, cosí
facesse lui, questo lavoro... Ma se glielo avessi chiesto,  non  lo avrebbe fatto. E ce lo siamo anche levato dai piedi per
di far nulla quando se lo sentono alle spalle. - A me  non  piacerebbe avere in casa quel vecchio «desperado» - fece
arrossí. - Sai benissimo che mi ritiene un'oca perfetta. -  Non  vedo che importanza possa avere il modo di pensare di quel
la carrozza a prenderlo... Vieni presto stasera, Rossella;  non  voglio che tu perda un minuto del ricevimento. Nel tornare
che io perda un minuto del ricevimento... e allora perché  non  mi ha invitata ad aiutarla a ricevere come Lydia e zia
a ricevere come Lydia e zia Pitty?» Di solito a Rossella  non  importava nulla dei ricevimenti di Melania. Ma questa era
a lui a ricevere gli ospiti. Ma sapeva benissimo perché  non  era stata invitata. E se non lo avesse saputo, il commento
Ma sapeva benissimo perché non era stata invitata. E se  non  lo avesse saputo, il commento di Rhett era stato abbastanza
che interverranno? Sei troppo ingenua. E pensa che se  non  fosse per la bontà di Melania, tu non saresti invitata
E pensa che se non fosse per la bontà di Melania, tu  non  saresti invitata affatto. Rossella si vestí piú
dubbio lo avrebbe fatto. Era un bel pomeriggio di sole  non  troppo caldo; il venticello tepido che frusciava tra gli
i coltivatori venivano in città per fare acquisti, ma ella  non  chiese nulla. Nel tratto fra il negozio e il magazzino si
cercando di... insomma sta esaminando i conti. - Oh, oggi  non  occorre che se ne preoccupi! - E abbassando la voce
bruscamente, andò verso l'ufficio mostrando chiaramente che  non  desiderava essere accompagnata. Ashley venne ad incontrarla
- Come mai, Rossella, siete in città a quest'ora? Perché  non  siete a casa mia ad aiutare Melly nei preparativi per il
stasera? - Oh, Ashley! - esclamò ella indignata. - Ma voi  non  dovete saperne nulla! Melly sarà molto delusa se voi non
non dovete saperne nulla! Melly sarà molto delusa se voi  non  sarete sorpreso. - Ma io sarò l'uomo piú sorpreso di
ciondolare le gambe. - Oh, lasciamo perdere i conti oggi!  Non  voglio seccature. Quando porto un cappello nuovo, mi pare
poter ammirare il vestito. - Come siete graziosa! Credo che  non  invecchierete mai! Al suo contatto ella si rese conto di
la prima volta che le loro mani s'incontravano in un gesto  non  soltanto formale; e durante quei lunghi mesi ella aveva
quel contatto. Ma ora... Strano che il tocco delle sue mani  non  la eccitasse! Una volta la sola vicinanza l'avrebbe fatta
si trasmetteva dalle mani di lui alle sue; e il cuore  non  accelerava i suoi battiti. Questo la sconcertava alquanto.
sorridenti come un tempo, e come se fra lei ed Ashley  non  vi fosse mai stato altro che felicità. Pareva che nessuna
- Abbiamo fatto molta strada da quel giorno tutti e due,  non  è vero, Rossella? Abbiamo percorso sentieri che non
e due, non è vero, Rossella? Abbiamo percorso sentieri che  non  credevamo di dover percorrere. Voi siete arrivata in
suo volto apparve ancora una volta un piccolo sorriso. Ma  non  era il sorriso che l'aveva resa cosí felice pochi minuti
in mente le parole di Rhett su questo argomento. - Ma io  non  ho mai fatto nulla per voi, Ashley. Vi sareste messo a
per diventare. - No, Rossella: il germe della grandezza  non  è mai stato in me. Credo che se non ci foste stata voi, io
germe della grandezza non è mai stato in me. Credo che se  non  ci foste stata voi, io sarei stato annientato, come la
altre persone che una volta avevano dei grandi nomi. -  Non  parlate cosí, Ashley. Mi sembrate triste. - No, non sono
nomi. - Non parlate cosí, Ashley. Mi sembrate triste. - No,  non  sono triste. Non piú. Una volta... una volta lo ero. Adesso
cosí, Ashley. Mi sembrate triste. - No, non sono triste.  Non  piú. Una volta... una volta lo ero. Adesso sono soltanto...
era tra loro, Rossella cominciava a comprenderlo. Ashley  non  era piú triste. Era stato triste dopo la resa, triste
di venire ad Atlanta. Adesso era soltanto rassegnato. -  Non  voglio sentirvi parlare cosí, Ashley - esclamò con
- esclamò con veemenza. - Parlate come Rhett. Anche lui  non  fa che ripetere cose di questo genere, e parla di ciò che
genere, e parla di ciò che chiama la sopravvivenza...  non  so di che e m'infastidisce tanto che mi metterei a urlare.
i due lati di ogni questione? - Il tono di Rossella  non  era impaziente come sarebbe stato in altri tempi. - Non si
non era impaziente come sarebbe stato in altri tempi. -  Non  si arriva mai a nulla in questo modo. - È vero, ma... dove
Me lo sono chiesto molte volte. Io, per conto mio,  non  ho mai desiderato di giungere in nessun luogo. Ho solo
in un mondo cosí incerto. Ma ora che ci pensava, questo  non  le bastava. Tutto ciò non l'aveva resa felice benché
Ma ora che ci pensava, questo non le bastava. Tutto ciò  non  l'aveva resa felice benché l'avesse liberata dall'angoscia
«allora sarei giunta all'apice dei miei desideri.» Ma  non  parlò temendo di sciupare l'atmosfera che si era creata fra
-. rise compassionevole. - Invece io ho sempre cercato di  non  essere me stessa. E quanto a ciò che voglio raggiungere,
di esservi arrivata. Volevo essere ricca e sicura e... - Ma  non  avete mai pensato, Rossella, che a me non importa affatto
sicura e... - Ma non avete mai pensato, Rossella, che a me  non  importa affatto di essere ricco? No; non aveva mai pensato
Rossella, che a me non importa affatto di essere ricco? No;  non  aveva mai pensato che qualcuno potesse non desiderare la
ricco? No; non aveva mai pensato che qualcuno potesse  non  desiderare la ricchezza. - E allora, che cosa desiderate? -
la ricchezza. - E allora, che cosa desiderate? - Ora  non  lo so. Una volta lo sapevo, ma l'ho quasi dimenticato. Piú
dimenticato. Piú di tutto desidero essere lasciato solo,  non  essere tormentato da gente che non mi piace, trascinato a
essere lasciato solo, non essere tormentato da gente che  non  mi piace, trascinato a fare cose che non vorrei fare.
da gente che non mi piace, trascinato a fare cose che  non  vorrei fare. Forse... desidero il ritorno degli antichi
fare. Forse... desidero il ritorno degli antichi tempi che  non  torneranno mai, e sono ossessionato dal loro ricordo e dal
contro il passato. - Preferisco i tempi attuali - disse. Ma  non  lo guardò. - Accade sempre qualche cosa di eccitante, oggi,
è brillante adesso... E questo è il male. Gli antichi tempi  non  erano eccitanti, ma in essi c'era un fascino, una bellezza,
fosse quella bellezza, bisognava lasciarla dov'era.  Non  si poteva procedere nel proprio cammino portando seco un
lei un campanello ammonitore suonò: «Non guardare indietro!  Non  guardare indietro!» Ma lo trascurò, sentendosi trascinare
al cui suono essi avevano danzato nella casa bianca che  non  esisteva piú. Vi era il lontano squittire dei cani da
bianchi. E vecchi amici tornavano in massa ridendo come se  non  fossero morti da tanti anni: Stuart e Brent con le loro
di sole che avevano spensieratamente condiviso e che ora  non  era piú. «Ora so perché non può esser felice» pensò
condiviso e che ora non era piú. «Ora so perché  non  può esser felice» pensò Rossella con tristezza. «Non lo
con tristezza. «Non lo avevo mai compreso prima, come  non  avevo mai compreso perché neanch'io potevo essere felice.
con dolorosa sorpresa. «I vecchi guardano indietro. E noi  non  siamo vecchi. Ma sono accadute tante cose e tutto è cosí
è cosí mutato che sembra siano passati cinquant'anni. Ma  non  siamo vecchi!» Guardò Ashley; ma egli non era piú giovine e
cinquant'anni. Ma non siamo vecchi!» Guardò Ashley; ma egli  non  era piú giovine e brillante. La sua testa era curva ed egli
indietro» pensò disperata. «Avevo ragione nel dire che  non  volevo mai piú voltarmi verso il passato. Fa troppo male e
Fa troppo male e scava nel cuore profondamente finché  non  si può piú fare altro che rimpiangere. Questo è il male per
il male per Ashley. Egli è incapace di guardare in avanti.  Non  vede il presente; ha timore dell'avvenire e perciò guarda
ha timore dell'avvenire e perciò guarda il passato.  Non  lo avevo mai compreso. Oh Ashley, amor mio, non dovete
il passato. Non lo avevo mai compreso. Oh Ashley, amor mio,  non  dovete guardare indietro! A che scopo? Non avrei dovuto
amor mio, non dovete guardare indietro! A che scopo?  Non  avrei dovuto lasciarmi tentare da voi a parlare degli
lasciando ancora la mano in quella di lui. Doveva andare.  Non  poteva piú rimanere e pensare al tempo di una volta vedendo
secondo i nostri desideri! - È sempre cosí. La vita  non  è obbligata a darci quello che desideriamo. Dobbiamo
Dobbiamo prendere quello che ci càpita e ringraziare che  non  sia peggio. Ella si sentí improvvisamente il cuore pieno di
lo guardava muta, come una bimba stupita e addolorata. Egli  non  disse nulla, ma la prese dolcemente fra le braccia, le fece
poteva comprenderlo. Udí rumore di passi fuori, ma  non  vi badò, credendo che fossero i carrettieri che andavano a
dalla sua violenza. Alzò gli occhi stupita, ma egli  non  la guardava; al disopra della sua spalla, Ashley fissava la
una scena di nuovo orrore; un sipario che ella sentiva che  non  si abbasserebbe mai piú. In quella notte burrascosa, quando
morto... e io muoio di fame. Ashley mi ha detto che voi...  Non  accendete la candela! Non svegliate i negri... non voglio
Ashley mi ha detto che voi... Non accendete la candela!  Non  svegliate i negri... non voglio farvi avere dei fastidi, se
voi... Non accendete la candela! Non svegliate i negri...  non  voglio farvi avere dei fastidi, se posso evitarlo. In
avere ancora da bere. - Ho fatto correre il cavallo, e se  non  mi allontano in fretta ci rimetto la pelle. Ma ne valeva la
di casa senza cappello né pastrano, e senza un centesimo.  Non  che a casa ve ne siano molti, di centesimi! Rise e addentò
enfatico, ma gioviale. - Probabilmente li ho alle calcagna.  Non  ho un gran vantaggio. Se non ci fosse stato Ashley che mi
li ho alle calcagna. Non ho un gran vantaggio. Se  non  ci fosse stato Ashley che mi ha trascinato e issato sul
sentí freddo e si portò la mano alla gola. Ma perché Franco  non  domandava che cosa era successo? Perché prendeva la cosa
era successo? Perché prendeva la cosa freddamente come se  non  vi fosse nulla di straordinario? - Ma... - cominciò -...
per Dio, la taglio a fettine. - Bene - approvò Franco. -.  Non  mi è mai piaciuto quel tipo. Rossella lo guardò. Non era il
-. Non mi è mai piaciuto quel tipo. Rossella lo guardò.  Non  era il Franco dolce e tranquillo che lei conosceva, quello
con me, per il caso che Wilkerson mi sopraffacesse. Ma  non  credo che il nostro vecchio Ash potrà avere delle noie per
Ash potrà avere delle noie per questo. Almeno lo spero.  Non  c'è un po' di marmellata per mettere su questo panino? E
c'è un po' di marmellata per mettere su questo panino? E  non  potreste prepararmi un pacchetto da portare con me? - Se
potreste prepararmi un pacchetto da portare con me? - Se  non  mi dite tutto, mi metto a urlare. - Aspettate che io me ne
questo, sarà finita per noi! Per Bacco, lo Stato è nostro!  Non  appartiene agli yankees! Perdio, Rossella, non si può
è nostro! Non appartiene agli yankees! Perdio, Rossella,  non  si può tollerare! E non sarà tollerata. Faremo qualunque
agli yankees! Perdio, Rossella, non si può tollerare! E  non  sarà tollerata. Faremo qualunque cosa, magari anche
- No, Toni! - Sí, perdio! Vi fa impressione, eh? Eppure  non  dovrebbe riuscirvi nuovo. Glie lo hanno detto anche qui ad
nuovo. Glie lo hanno detto anche qui ad Atlanta. - Non...  non  lo sapevo. - Si vede che Franco ha evitato di farvelo
porta della cucina mentre Sally preparava il pranzo e...  non  so che cosa le ha detto. Credo che non lo saprò mai. Ma
il pranzo e... non so che cosa le ha detto. Credo che  non  lo saprò mai. Ma l'ho udita urlare e sono corso in cucina
cerca di Wilkerson. La colpa era sua. Quel maledetto negro  non  avrebbe mai pensato di fare una cosa simile se lui non glie
non avrebbe mai pensato di fare una cosa simile se lui  non  glie lo avesse detto. Passando davanti a Tara ho incontrato
tutta la strada. Arrivati in città, figurati, Rossella, che  non  avevo neanche la pistola con me. L'avevo lasciata nella
Era il solo indumento pesante che possedesse, ma Rossella  non  protestò. - Ma Toni... - mormorò. - A casa hanno bisogno di
un nodo scorsoio. Datemi un bacio, Rossella. Può darsi che  non  vi veda mai piú, e certo a Franco non dispiacerà. Il Texas
Può darsi che non vi veda mai piú, e certo a Franco  non  dispiacerà. Il Texas è lontano. Non oso scrivere; quindi
piú, e certo a Franco non dispiacerà. Il Texas è lontano.  Non  oso scrivere; quindi pensate voi a informare i miei che
sui calcagni. Ora le tornavano in mente tante cose a cui  non  aveva badato: conversazioni che aveva sorpreso, ma non
cui non aveva badato: conversazioni che aveva sorpreso, ma  non  ascoltato, discorsi fra uomini interrotti al suo arrivo,
uomini interrotti al suo arrivo, piccoli incidenti a cui  non  aveva dato importanza. E anche gli ammonimenti di Franco
dato importanza. E anche gli ammonimenti di Franco quando  non  voleva che ella andasse allo stabilimento protetta
di un processo e di un giurí. Gli ufficiali yankee che  non  conoscevano leggi e non si curavano delle circostanze in
un giurí. Gli ufficiali yankee che non conoscevano leggi e  non  si curavano delle circostanze in cui un delitto veniva
veniva commesso, facevano a meno di ogni procedura e  non  esitavano a mettere la corda al collo di un meridionale.
ha ucciso un furfante ubriaco e un mascalzone rinnegato?» -  Non  si può sopportare! - aveva esclamato Toni; e aveva ragione.
si può sopportare! - aveva esclamato Toni; e aveva ragione.  Non  si poteva sopportare; e intanto non vi era altro da fare.
Toni; e aveva ragione. Non si poteva sopportare; e intanto  non  vi era altro da fare. Cominciò a tremare, e per la prima
da lei; vide che Rossella O'Hara, debole e spaventata,  non  era la creatura piú importante del mondo. Vi erano nel sud
visto in coloro che erano tornati dalla guerra. Questi  non  pensavano allora ad altro che a giungere a casa. Ora
a infiammarli. E come Toni, essi pensavano: «È cosa che  non  si può sopportare!» Per la prima volta sentí una vera
notte, dopo un omicidio che per lui e per la sua famiglia  non  era stato delitto. Il sangue violento di Geraldo era in
quanto durerà? - Finché gli yankees ci odieranno cosí. - E  non  si può far nulla? Franco passò la mano stanca sulla sua
Ella pensava soltanto con soddisfazione che Giona Wilkerson  non  potrebbe piú minacciare Tara; e di questo era grata a Toni.
il solo Alex, e a Mimosa c'è tanto da fare! Perché Toni  non  ha avuto il buon senso di... di farlo di notte quando
una strana espressione, e il suo braccio era fermo. -  Non  è cosa di poca importanza spaventare i negri e dare una
di uno di loro. Finché vi sono dei giovinotti come Toni,  non  avremo bisogno di preoccuparci troppo per il Sud. Se
troppo per il Sud. Se riusciamo a stare uniti e a  non  cedere di un pollice agli yankees, forse un giorno
di un pollice agli yankees, forse un giorno vinceremo. Ma  non  preoccuparti, tesoro. Lascia che pensino gli uomini. Forse
tesoro. Lascia che pensino gli uomini. Forse noi  non  vedremo piú questo; ma certo un giorno verrà. Gli yankees
yankees si stancheranno di molestarci quando vedranno che  non  riescono a spuntarla; e allora potremo vivere e allevare i
e al segreto che da qualche giorno teneva chiuso in sé. No,  non  desiderava che i suoi figlioli crescessero in questo
Ma a che serviva il voto? Alle persone per bene nel Sud  non  sarebbe mai piú concesso di votare. Una sola cosa al mondo
la figura di Rossella  non  assunse tali proporzioni che neanche il grande scialle nero
di Melania. Rossella aveva cura di sedere sempre dove  non  giungeva la luce; rimanendo in ombra non solo evitava di
sedere sempre dove non giungeva la luce; rimanendo in ombra  non  solo evitava di essere vista, ma poteva contemplare
rispondevano di sí; era solo questione di tempo.  Non  era vero, e le signore lo sapevano; ma fingevano di credere
dei soldati yankee. E le signore chiedevano se gli yankees  non  finirebbero mai di ricostruire la Georgia. I gentiluomini
Longstreet avesse obbedito agli ordini a Gettysburg... - Se  non  avessimo perduto Stonewall Jackson... - Se Vicksburg non
Se non avessimo perduto Stonewall Jackson... - Se Vicksburg  non  fosse caduta... - Se avessimo potuto resistere ancora un
potuto resistere ancora un anno... - E sempre: - Se  non  avessero sostituito Johnston con Hood... - oppure: - Se
pensava Rossella. «Solo la guerra. Sempre la guerra. E  non  parleranno mai d'altro che della guerra, finché morranno.»
le bandiere lacere e sgocciolanti. «E anche questi ragazzi  non  parleranno d'altro. Crederanno che sia stato meraviglioso e
gli yankees e tornare a casa cieco o mutilato... o  non  tornare affatto. Tutti amano ricordare la guerra, parlarne.
Tutti amano ricordare la guerra, parlarne. Ma io no.  Non  vorrei neanche pensarvi. Vorrei dimenticarla se potessi...
la spada di Carlo, aveva spento l'incendio. Questi ricordi  non  procuravano a Rossella né gioia né orgoglio. Avrebbe voluto
procuravano a Rossella né gioia né orgoglio. Avrebbe voluto  non  pensarvi piú. «Perché non dimenticano? Perché non guardano
gioia né orgoglio. Avrebbe voluto non pensarvi piú. «Perché  non  dimenticano? Perché non guardano avanti piuttosto che
voluto non pensarvi piú. «Perché non dimenticano? Perché  non  guardano avanti piuttosto che indietro? Siamo stati pazzi a
la vita. Rassegnata a questo, godeva della gravidanza  non  sua; e Rossella, che non desiderava affatto quest'altro
a questo, godeva della gravidanza non sua; e Rossella, che  non  desiderava affatto quest'altro bimbo ed era irritata della
concludere: - Siete stato gentile a venire. Buona notte. Se  non  fosse stata incinta! Avrebbe avuto la possibilità di andare
loro Contea nell'epoca tranquilla dell'anteguerra. No,  non  provocherebbe neppure una parola d'amore! Aveva giurato a
neppure una parola d'amore! Aveva giurato a se stessa che  non  lo farebbe mai piú. Ma forse, se si trovasse nuovamente
che fra loro fosse stata detta una sola parola d'amore. Se  non  potevano essere amanti, potrebbero essere nuovamente amici;
«Andrei via con lui ogni giorno e potremmo parlare...»  Non  era solo il desiderio di stare con lui che la faceva
come voleva: bastava che gli dicesse che il legname  non  valeva il prezzo richiesto e Ugo si affrettava, da vero
di legname per impiantito, dato via quasi per niente! E  non  era capace di dirigere gli operai. I negri insistevano per
giorno per giorno e spesso si ubriacavano e l'indomani  non  si presentavano al lavoro. In queste occasioni Ugo era
e il lavoro subiva notevoli ritardi, e molte volte egli  non  poteva neanche andare in città per le vendite. Vedendo che
lavorare seriamente con quella gente della cui presenza  non  si poteva mai esser sicuri? Dopo un colloquio tempestoso
tempestoso avuto con Ugo a proposito degli operai che  non  erano venuti al lavoro, Rossella parlò seriamente con suo
che abbiamo per far lavorare i negri; e mi disse perché  non  prendevo dei condannati. Dice che si pagano pochissimo e si
in uso a causa della povertà dello Stato dopo la guerra.  Non  potendo mantenerli, lo Stato li faceva assumere da chi
dei galeotti! Franco pensò che se lo avesse fatto, egli  non  avrebbe piú potuto alzare la fronte. Peggio che essere
per tranquillizzarlo, ella protestò dolcemente che  non  aveva avuto veramente l'intenzione di giungere a
stabilimenti rendesse, si potrebbe andare avanti. Ma Ashley  non  produceva gran che meglio di Ugo. Da principio Rossella fu
di Ugo. Da principio Rossella fu assai delusa che Ashley  non  riuscisse subito a far rendere all'azienda il doppio di
Egli era cosí intelligente e aveva letto tanti libri che  non  vi era ragione che non avesse un brillantissimo successo.
e aveva letto tanti libri che non vi era ragione che  non  avesse un brillantissimo successo. Ma la sua inesperienza,
erano gli stessi di quelli di Ugo. L'amore di Rossella  non  tardò a trovare delle scuse per lui; ed ella non considerò
Rossella non tardò a trovare delle scuse per lui; ed ella  non  considerò i due uomini sotto la stessa luce. Ugo era
affari. Però spontaneamente le venne il pensiero che Ashley  non  sarebbe mai stato capace di fare mentalmente una rapida
piú di una volta avrebbe perduto del denaro se lei  non  fosse intervenuta con tatto. E se qualcuno gli era
occhi di lui era sempre una strana espressione che ella  non  comprendeva e che la spaventava. Com'era diverso da quello
perché sapeva Ashley infelice e capiva che quest'infelicità  non  lo aiuterebbe a diventare un buon commerciante. Era un
per lei, potrebbe interessarsi delle consegne. Tanto,  non  era capace di fare altro. Senza dubbio, Gallegher, con
a chi rivolgersi? Perché gli altri uomini, abili e onesti,  non  volevano lavorare per lei? Basterebbe averne uno, al posto
per lisciare i capelli crespi, perché diceva ai negri che  non  sarebbe mai concesso il diritto di voto a chi aveva i
per poter aiutare lei a costruire il suo. I soli che  non  erano occupati erano gli uomini del tipo di Ugo... o di
sei mesi dell'anno lontana dagli stabilimenti! E vedo che  non  dovrei allontanarmene neanche per un giorno... Dirò
neanche per un giorno... Dirò semplicemente a Franco che  non  voglio piú bambini. Franco desiderava una famiglia
Io cercare; ma pensare a Mr. Geraldo e... - Va bene; ma  non  devi pensare. Sopporto le lagrime di chiunque altro, ma non
non devi pensare. Sopporto le lagrime di chiunque altro, ma  non  le tue. Capisci perché? - e la sua voce ora era gentile. -
sera in cui ti hanno sparato perché eri andato a rubare in  non  so che pollaio? - Dio mio, miss Rossella! Io non avere
rubare in non so che pollaio? - Dio mio, miss Rossella! Io  non  avere mai... - E inutile che tu mi dica bugie in questo
io ricordare. Ma pensare che tu avere dimenticato. -  Non  ho dimenticato. Eccolo. - Trasse un pesante orologio d'oro
ha vestito? Lo ha protetto dagli yankees o rubato per lui?  Non  fare lo sciocco, Pork. Se vi è qualcuno che ha meritato un
stato un buono e fedel servitore». - No, badrona... grazie.  Non  importare. - E Pork si ritrasse di un passo, stringendo
pugno. Un sorriso le torse le labbra. - Che cos'è, Pork?  Non  ti fidi che io te lo riporti? - Sí, badrona. Io fidare.
Sí, badrona. Io fidare. Soltanto tu poter cambiare idea. -  Non  farei mai una cosa simile. - Sí, badrona... se tu avere
ho voglia di riprenderti l'orologio. - No, badrona, tu  non  pensare questo! - Un debole sorriso, il primo della
suo lungo corpo rannicchiato sulla sedia troppo piccola.  Non  alzò gli occhi neppure una volta, né la interruppe. Sedeva
osservandosi le mani, prima il palmo, poi il dorso, come se  non  le avesse mai viste prima d'allora. Malgrado l'aspro lavoro
e dei suoi sguardi, ma fu fatica sprecata perché egli  non  alzò mai gli occhi. Non accennò all'informazione datale da
ma fu fatica sprecata perché egli non alzò mai gli occhi.  Non  accennò all'informazione datale da Will sulle intenzioni di
Nelle sue spalle era una rigidità che la impressionò. Certo  non  rifiuterebbe! Perché diamine avrebbe dovuto rifiutare? -
dovuto rifiutare? - Ashley... - ricominciò e si interruppe.  Non  aveva avuto l'intenzione di servirsi della sua gravidanza
come argomento persuasivo; ma poiché tutti gli altri  non  avevano fatto effetto, decise di usarla come ultima carta.
venire ad Atlanta. Avrò bisogno del vostro aiuto, perché  non  posso occuparmi degli stabilimenti. Ci vorranno dei mesi
che sfilavano solennemente sull'aia. - Forse non... forse  non  volete guardarmi? - lo interrogò con tristezza. - So
che le diede un senso di soffocazione. - Macché siete e  non  siete! Sapete che siete sempre bella per me. La felicità la
Sono io che debbo vergognarmi, e infatti mi vergogno. Se  non  fosse stato per la mia stupidità, voi non sareste in queste
mi vergogno. Se non fosse stato per la mia stupidità, voi  non  sareste in queste condizioni; non avreste mai sposato
per la mia stupidità, voi non sareste in queste condizioni;  non  avreste mai sposato Franco. Non avrei dovuto permettervi di
in queste condizioni; non avreste mai sposato Franco.  Non  avrei dovuto permettervi di lasciare Tara l'inverno scorso.
si sentí battere il cuore. Ecco che ora rimpiangeva di  non  essere fuggito con lei! - Il meno che potevo fare sarebbe
di delusione; e la sua felicità si dileguò in parte, perché  non  erano queste le parole che aveva sperato di udire. - Sarei
- Sarei sempre dovuta andare - disse con stanchezza. -  Non  vi avrei lasciato far nulla di questo genere. Comunque
è cosa fatta - ripeté egli lentamente con amarezza. - Voi  non  mi avreste lasciato compiere un'azione disonorevole; ma vi
un'azione disonorevole; ma vi siete venduta a un uomo che  non  amavate... e portate in grembo il suo figliolo; tutto
del suo volto mutò diventando dolce e gentile. -  Non  crederete che io voglia biasimarvi? Dio mio, no, Rossella!
volse nuovamente a guardare dalla finestra; e le sue spalle  non  erano piú tanto rigide. Rossella attese un lungo momento in
parole di cui ella farebbe tesoro. Era tanto tempo che  non  lo vedeva; e tutto quel tempo aveva vissuto di ricordi!
stessa qualche cosa che provocherebbe una confessione; ma  non  osò. Ricordò la promessa fattagli quel giorno nel frutteto:
finirebbe per sempre. Ashley se ne andrebbe a Nuova York. E  non  doveva andare. - Oh, Ashley, non disprezzatevi! Come può
andrebbe a Nuova York. E non doveva andare. - Oh, Ashley,  non  disprezzatevi! Come può essere stata colpa vostra? Ma voi
stata colpa vostra? Ma voi verrete ad Atlanta ad aiutarmi.  Non  è vero? - No. - Ma, Ashley... - e la voce cominciava a
io ho contato sopra di voi. Ne ho assoluto bisogno. Franco  non  può aiutarmi. Ha da fare per il negozio; e se voi non
non può aiutarmi. Ha da fare per il negozio; e se voi  non  venite, non so proprio a chi rivolgermi... Ad Atlanta
aiutarmi. Ha da fare per il negozio; e se voi non venite,  non  so proprio a chi rivolgermi... Ad Atlanta chiunque ha un
posto nella banca di suo padre. È meglio cosí, Rossella. Io  non  potrei esservi utile. Non mi intendo affatto di legnami. -
È meglio cosí, Rossella. Io non potrei esservi utile.  Non  mi intendo affatto di legnami. - Ma non vi intendete
esservi utile. Non mi intendo affatto di legnami. - Ma  non  vi intendete neanche di banca; ed è molto piú difficile! Ed
Ashley si volse nuovamente a guardare dalla finestra. -  Non  desidero l'indulgenza di nessuno. Voglio reggermi da solo e
che sarebbe un'azienda vostra. - Sarebbe lo stesso. Io  non  posso comprare metà dell'azienda; sarebbe un regalo. E ne
vitto e alloggio e perfino abiti per me e per i miei. E  non  vi ho dato nulla in cambio. - Questo non è vero! Avete... -
me e per i miei. E non vi ho dato nulla in cambio. - Questo  non  è vero! Avete... - Sí, ho imparato a spaccare la legna
quando me ne sono andata? Siete diventato duro e amaro come  non  siete mai stato! - Che cosa è successo? Una cosa molto
Una cosa molto importante. Ho riflettuto. Credo che  non  avevo mai piú veramente pensato da quando siamo stati
stato grave per un uomo, ho visto me stesso... inferiore  non  solo a un uomo ma perfino a una donna. Non sono pensieri
inferiore non solo a un uomo ma perfino a una donna.  Non  sono pensieri piacevoli, e non voglio averli mai piú. Altri
uomo ma perfino a una donna. Non sono pensieri piacevoli, e  non  voglio averli mai piú. Altri uomini sono usciti dalla
guardateli adesso! Perciò me ne vado a Nuova York. - Ma...  non  vi capisco! Se volete lavorare, perché Atlanta non sarebbe
- Ma... non vi capisco! Se volete lavorare, perché Atlanta  non  sarebbe lo stesso di Nuova York? E la mia segheria... - No,
attraverso lei, al di là, verso un destino che ella  non  poteva vedere né comprendere. - Perduto? Forse... avete
cosa per cui gli yankees di Atlanta potrebbero punirvi?  Non  so, forse perché avete aiutato la fuga di Toni o... Oh,
- Avevo dimenticato che prendete le cose alla lettera. No,  non  è degli yankees che ho paura. Voglio dire che se accetto
che siete piú sicura di voi di quanto io lo sia di me. Io  non  sono certo di poter mantenere tale promessa. Non avrei
di me. Io non sono certo di poter mantenere tale promessa.  Non  avrei voluto dirvelo; ma bisogna pure che vi faccia
voluto dirvelo; ma bisogna pure che vi faccia comprendere.  Non  ne parliamo piú, Rossella. È cosa finita. Dopo il
- Ashley... è cosí odiosamente cocciuto! - Ashley,  non  ti riconosco! Metterla in questo stato sapendo in che
in che condizione si trova... e col babbo appena sepolto! -  Non  lo tormentare! - gridò Rossella illogicamente, sollevando
gli ho detto e ripetuto quanto ho bisogno di lui... perché  non  trovo nessuno per gestire lo stabilimento... ora che dovrò
perderò del denaro e forse moriremo di fame; ma a lui  non  importa nulla! Com'è iniquo, perverso! Nascose nuovamente
sapere che altro dire. - Ma come puoi esitare? Pensa che se  non  ci fosse stata lei ad Atlanta quando è nato Beau, io sarei
prima volta che ci chiede di fare qualche cosa per lei... -  Non  occorre che tu mi dica ciò che ha fatto per noi. - E poi,
e potrebbe andare a scuola; mentre se andiamo nel Nord  non  possiamo mandarlo a una scuola yankee e fargli fare
con dei piccoli negri! Dovremmo avere una governante e  non  so come potremmo... - Melania - interruppe Ashley; e la sua
tranquilla - desideri proprio tanto di andare ad Atlanta?  Non  me lo hai mai detto quando si è parlato di andare a Nuova
hai mai detto quando si è parlato di andare a Nuova York.  Non  hai mai accennato... - Ma quando si è parlato di Nuova York
- Ma quando si è parlato di Nuova York credevo che per te  non  vi fosse alcuna possibilità ad Atlanta; e del resto non
te non vi fosse alcuna possibilità ad Atlanta; e del resto  non  toccava a me fare obiezioni. La moglie deve seguire il
Oh, come ho sentito la mancanza di tutto questo! E forse  non  potremo avere una casina tutta per noi! Piccola, modesta...
sbalordita, Rossella con sorpresa mista a vergogna.  Non  aveva mai pensato che Melania potesse avere tanta nostalgia
casina nostra... Pensa che siamo sposati da cinque anni e  non  abbiamo mai avuto una casa! - Puoi stare con noi da zia
giocherellando con un cuscino e tenendo gli occhi bassi per  non  mostrare la loro espressione di trionfo nel sentire che la
di lui pieni di amara stanchezza. - Verrò ad Atlanta...  Non  posso lottare contro tutt'e due. Si volse e uscí dalla
senza neanche consultare suo marito; ma il peggio era che  non  si rivolgeva a lui nemmeno per il funzionamento
a lui nemmeno per il funzionamento dell'industria. Come se  non  si fidasse di lui e del suo giudizio! Come tutti gli uomini
superiore del marito; doveva accettare le opinioni di lui e  non  averne di proprie. Alla maggior parte delle donne egli
accordato volentieri ogni libertà. Dolce di carattere,  non  era capace di rifiutare. Gli sarebbe piaciuto esaudire gli
io dell'industria dei legnami - aveva detto. Franco  non  dimenticherebbe mai l'orrore di quel momento. Incredibile.
dimenticherebbe mai l'orrore di quel momento. Incredibile.  Non  esisteva nessuna donna d'affari ad Atlanta. Anzi, Franco
esisteva nessuna donna d'affari ad Atlanta. Anzi, Franco  non  aveva mai saputo che anche altrove ve ne fossero. Se
agli insulti e ai pettegolezzi... Specialmente quando  non  era costretta a farlo, avendo un marito che poteva
segheria: si alzava presto la mattina per andarvi e spesso  non  tornava a casa che molto tempo dopo che egli aveva chiuso
erano pieni di negri liberati e di canaglia yankee. Franco  non  poteva accompagnarla perché il negozio gli prendeva tutto
perché il negozio gli prendeva tutto il suo tempo: - Se  non  tengo d'occhio quel furfante di Johnson, è capace di
avrò una persona di fiducia a cui affidare la direzione,  non  avrò bisogno di andarci cosí spesso. Potrò andare in città
nascondersi nell'angolo piú oscuro della sua bottega per  non  vedere nessuno. Sua moglie venditrice di legname! I
che mostrava pubblicamente di conoscere la matematica! E  non  contenta di avere avuto l'ordine della fornitura, Rossella,
cavarsela nell'esercizio di un'attività maschile. Inoltre,  non  dava nulla dei suoi guadagni al marito per il suo negozio.
Ahi! - gemeva Franco ogni volta che vi pensava. Una donna  non  avrebbe neanche dovuto sapere che cos'erano le ipoteche!
prima sorgeva il magazzino incendiato da Sherman. Franco  non  era astemio, ma protestò vivamente contro quell'idea.
quasi quanto il possedere una casa di prostituzione!  Non  seppe però spiegarle in che cosa consisteva l'immoralità;
altri stabilimenti per il legname. - Ma, dolcezza mia,  non  hai bisogno di altri stabilimenti! - esclamò Franco
dei negri liberati come operai... - Quei negri infetti  non  valgono nulla - acconsentí Rossella senza badare al
Rossella senza badare al suggerimento. - Johnson dice che  non  sa mai la mattina come procederà il lavoro, perché ignora
un delitto. È stata la rovina dei negri. Migliaia di loro  non  lavorano; e i pochi che lavorano non producono nulla. E se
Migliaia di loro non lavorano; e i pochi che lavorano  non  producono nulla. E se uno li rimprovera o li tocca appena
vi salta addosso come un basilisco. - Tesoro, tu  non  permetterai che Johnson batta... - No di certo - ribatté
che Johnson batta... - No di certo - ribatté impaziente. -  Non  ti ho detto che se lo facessi gli yankees mi metterebbero
mi metterebbero in prigione? - Scommetto che tuo padre  non  ha mai battuto un negro in vita sua. - Una volta sola. Un
negro in vita sua. - Una volta sola. Un mozzo di stalla che  non  strigliò il suo cavallo dopo una giornata di caccia. Ma
molto bene a parecchi di loro. Franco era sbalordito  non  solo per le idee e i progetti di sua moglie, ma per il
avvenuto in lei nei pochi mesi del loro matrimonio.  Non  era piú la creatura dolce e soave che egli aveva preso in
Nel breve periodo del corteggiamento, egli si era detto che  non  aveva mai conosciuto una donna piú leggiadramente
condotto le sue speculazioni durante la guerra e perché  non  era stato nell'esercito. Gli otto mesi di servizio di Rhett
perché Rhett l'aveva pregata, con scherzoso timore, di  non  rivelare a nessuno la sua «vergogna». E soprattutto Franco
aveva la spiacevole sensazione che l'attrazione per Rhett  non  fosse precisamente Pitty. Il piccolo Wade gli voleva molto
chiamava «zio Rhett», ciò che infastidiva Franco. Il quale  non  poteva fare a meno di ricordare che Rhett era stato il
che i visitatori si andavano sempre piú diradando. Rossella  non  se ne curava, perché aveva poca simpatia per la maggioranza
di fare ciò che, secondo il suo modo di vedere, un marito  non  dovrebbe permettere, o anche soltanto di discutere o di
tartaro e la collera di un gatto selvaggio; in quei momenti  non  sapeva piú quello che diceva e non si curava di essere
in quei momenti non sapeva piú quello che diceva e  non  si curava di essere offensiva anche in sommo grado. In
anni alle esplosioni di Geraldo O'Hara. In verità, Rossella  non  aveva l'intenzione di essere sgarbata; anzi desiderava
finanziarie erano risolte, se la sua esasperazione  non  fosse stata sempre rinnovata dal constatare che Franco non
non fosse stata sempre rinnovata dal constatare che Franco  non  sapeva fare gli affari e desiderava che neanche lei li
di chiedere il pagamento dei conti sospesi finché lei  non  ve lo aveva costretto; e anche allora lo aveva fatto
Kennedy rimarrebbe sempre in posizione assai modesta, se  non  pensava lei a procurare il denaro occorrente. Forse Franco
Invece lei ne era dotata e intendeva servirsene, piacesse o  non  piacesse a suo marito. Bisognava guadagnare del denaro e la
a suo marito. Bisognava guadagnare del denaro e la cosa  non  era facile. Il meno che Franco potesse fare, secondo lei,
facile. Il meno che Franco potesse fare, secondo lei, era  non  intromettersi nei suoi progetti che stavano dando buoni
che stavano dando buoni risultati. Con la sua inesperienza,  non  era tanto semplice condurre lo stabilimento, tanto piú
io farei questo...» oppure «Se fossi in te, tesoro,  non  farei quest'altro» Rossella stentava a non lasciarsi
in te, tesoro, non farei quest'altro» Rossella stentava a  non  lasciarsi trasportare dall'ira. E spesso si lasciava
distrutto il suo patrimonio e fatto di lui un vecchio. Egli  non  rimpiangeva nulla di questo; e dopo quattro anni non
Egli non rimpiangeva nulla di questo; e dopo quattro anni  non  chiedeva altro alla vita se non un po' di pace e di bontà;
questo; e dopo quattro anni non chiedeva altro alla vita se  non  un po' di pace e di bontà; dei visi affettuosi attorno a sé
dovrebbe occuparsi della sua casa e della sua famiglia e  non  andare di qua e di là come un uomo. Chi sa, forse se avesse
e vi pensava spesso. Rossella aveva detto sovente che  non  ne desiderava, ma i bimbi non aspettano di essere invitati.
aveva detto sovente che non ne desiderava, ma i bimbi  non  aspettano di essere invitati. Se Rossella avesse un piccino
lo stabilimento ed ogni problema sarebbe risolto. Rossella  non  era felice; per quanto egli fosse ignorante in fatto di
felice; per quanto egli fosse ignorante in fatto di donne,  non  era tanto cieco da non accorgersene. A volte la notte si
fosse ignorante in fatto di donne, non era tanto cieco da  non  accorgersene. A volte la notte si destava e la sentiva
stato uno schiaffo per il Nord furibondo, e le rappresaglie  non  avevano tardato. Il Nord era deciso ad ottenere il voto per
la legge marziale. L'esistenza della Georgia come Stato  non  era piú riconosciuta; come la Florida e l'Alabama essa era
aveva avuto questo gesto che tutti chiamavano spavaldo?  Non  aveva fatto che peggiorare le cose. Avvicinandosi al viale
era una plaga pestifera che si sarebbe dovuto sgombrare; ma  non  facevano alcun passo in questo senso. Gli abitanti di
Gli uomini portavano le pistole alla cintola, le donne  non  transitavano volentieri di là, neanche sotto la protezione
di loro. Finché aveva avuto la scorta di Baldo, Rossella  non  si era preoccupata di nulla, perché neanche la negra piú
il possibile per cimentarla ovunque ella si recasse.  Non  vi era da fare altro che fingere di non accorgersene. Non
ella si recasse. Non vi era da fare altro che fingere di  non  accorgersene. Non poteva nemmeno sfogarsi con la propria
Non vi era da fare altro che fingere di non accorgersene.  Non  poteva nemmeno sfogarsi con la propria famiglia o con gli
ancora tentato di impedirle queste gite a cui ella  non  voleva rinunciare. Grazie a Dio, oggi non vi era nessuna
gite a cui ella non voleva rinunciare. Grazie a Dio, oggi  non  vi era nessuna donna sui margini della strada! Nel passare
a una grossa quercia un negro enorme. Fu terrorizzata ma  non  tanto da perdere la presenza di spirito. In un attimo il
rispose era piena di spavento. - Per carità, miss Rossella,  non  uccidere grosso Sam! Il grosso Sam! Per un attimo rimase
E come mai tu andare in giro con pistola, miss Rossella? -  Non  posso farne a meno, Sam, con tutta la gentaglia che c'è in
come Shantytown, tu che sei un negro rispettabile? E perché  non  sei venuto in città a vedermi? - Per fortuna, miss
venuto in città a vedermi? - Per fortuna, miss Rossella, io  non  abitare a Shantytown. Essere qui solo di passaggio. Per
passaggio. Per niente al mondo io vivere in questo posto.  Non  aver mai visto simile gentaglia negra. E non sapere che tu
questo posto. Non aver mai visto simile gentaglia negra. E  non  sapere che tu essere a 'Tlanta. Credere che tu essere a
Il capitano che comandare me essere stato ammazzato e  non  essere piú nessuno per dire a grosso Sam cosa dover fare; e
dire che tutto paese intorno a Tara essere bruciato. E poi  non  saper come fare per tornare perché avere paura che
perché avere paura che pattuglie prendermi perché io  non  avere passaporto. Allora arrivare yankees; e un militare
miss Rossella, yankees essere gente molto ignorante! Lui  non  sapere differenza! E io restare con lui e andare a Savannah
generale Sherman conquistare e, Dio mio, miss Rossella, io  non  avere mai visto cose cosí orribili! Rubare e incendiare
tante case e tante carrozze nelle strade di yankees che tu  non  potere immaginare! Io avere sempre paura di essere
il Nord, Sam? Sam si grattò la testa lanosa. - No...  non  piacere. Colonnello essere molto brav'uomo e capire negri.
dirmi di sedere con loro come se io essere come loro. Ma io  non  essermi mai seduto con bianchi ed essere troppo vecchio per
trattare me come loro, ma dentro loro cuore, miss Rossella,  non  avere simpatia; loro non amare negri. E avere paura perché
dentro loro cuore, miss Rossella, non avere simpatia; loro  non  amare negri. E avere paura perché io essere cosí grande. E
di battiture che io avere ricevute. E io, miss Rossella,  non  essere mai stato battuto, se Dio vuole! tu sapere che
stato battuto, se Dio vuole! tu sapere che «mist» Geraldo  non  avere mai permesso di battere negro costoso come me! Quando
curato per una settimana quando io avere polmonite, loro  non  credere. E io avere tanto desiderio di rivedere miss Elena
avere tanto desiderio di rivedere miss Elena e Tara, finché  non  potere piú resistere e una notte scappare e chiedere a
darmi da mangiare tutti giorni, e dirmi cosa dovere fare e  non  fare e curarmi quando essere ammalato. Se mi tornasse
come fare? No, badrona! Loro chiamare me «mist' O'Hara», ma  non  essere capaci curarmi. E miss Elena curarmi se io essere
- Il babbo e la mamma sono morti, Sam. - Morti? Tu  non  dire la verità, miss Rossella?! Questo non essere modo di
Sam. - Morti? Tu non dire la verità, miss Rossella?! Questo  non  essere modo di trattare povero Sam! - È la verità. La mamma
vennero a Tara, e il babbo... è finito nel giugno scorso.  Non  piangere, Sam! Ti prego, altrimenti piango anch'io! No, non
Non piangere, Sam! Ti prego, altrimenti piango anch'io! No,  non  piangere! Non posso sopportarlo. Non parliamo di questo
Sam! Ti prego, altrimenti piango anch'io! No, non piangere!  Non  posso sopportarlo. Non parliamo di questo adesso. Ti
piango anch'io! No, non piangere! Non posso sopportarlo.  Non  parliamo di questo adesso. Ti racconterò un'altra volta...
E miss Carolene è in un... - Rossella fece una pausa.  Non  avrebbe mai potuto spiegare a quel gigante piangente che
il naso. Hai proprio desiderio di andare a casa? - Sí; ma  non  essere come credevo, con miss Elena e... - E non ti
- Sí; ma non essere come credevo, con miss Elena e... - E  non  ti piacerebbe restare ad Atlanta e lavorare per me? A me
giro. - Sí, badrona. Questo essere vero. E io dire a te che  non  fare bene ad andare in giro sola. Tu non sapere che
E io dire a te che non fare bene ad andare in giro sola. Tu  non  sapere che canaglie essere negri in questi tempi,
tempi, specialmente quelli che stare qui a Shantytown.  Non  essere sicuro per te. Io essere qui da due giorni, ma avere
io avere riconosciuta te, ma tu andare troppo presto e io  non  potere raggiungerti. Ma io pensare a questa gente! Sicuro!
Ma io pensare a questa gente! Sicuro! Avere visto che oggi  non  essere qui attorno nessuno di loro? - L'ho notato; e certo
io dovere andare via da 'Tlanta. Dovere andare a Tara dove  non  potermi trovare. Io... io avere ucciso un uomo. - Un negro?
- Lui essere ubriaco e avere detto qualche cosa che io  non  poter sentire e io avergli messo mani sul collo... Non
io non poter sentire e io avergli messo mani sul collo...  Non  avere avuto intenzione di ammazzarlo, miss Rossella, ma mia
essermi accorto, lui già morto. E io avere tanta paura che  non  sapere cosa fare! Allora essere venuto a nascondermi qui e
detto: «Mio Dio! Quella miss Rossella! Lei pensare a me.  Non  farmi prendere dagli yankees. Lei rimandare me a Tara». -
che sei stato tu? - Sí, badrona. Io essere cosí alto che  non  potere essere scambiato con altro. Credo che essere il
essere andati via. Rossella aggrottò le ciglia riflettendo.  Non  era affatto spaventata o spiacente che Sam avesse commesso
che Sam avesse commesso un delitto; soltanto era delusa di  non  poterlo avere come cocchiere. Un negro grande come Sam
negro grande come Sam sarebbe stato una guardia del corpo  non  meno sicura di Baldo. Pazienza; bisognava trovar modo di
bisognava trovar modo di farlo andare a Tara, perché  non  cadesse in mano delle autorità. Valeva troppo per lasciarlo
il miglior capoccia che Tara avesse mai avuto! Rossella  non  riusciva a concepire che adesso era libero. Apparteneva
di ritorno prima del calar del sole. Tu mi aspetterai qui.  Non  dire a nessuno dove vai; e cerca se puoi procurarti un
puoi procurarti un cappello per nasconderti il viso. - Io  non  avere cappello. - Tieni, eccoti un quarto di dollaro.
Will un buon coltivatore sarebbe il benvenuto a Tara. Pork  non  era mai stato un grande aiuto, come contadino, e non lo
Pork non era mai stato un grande aiuto, come contadino, e  non  lo sarebbe mai. Con l'andata di Sam a casa, Pork potrebbe
presi, poco tempo prima, erano in migliori condizioni!  Non  alzarono neanche gli occhi quando ella scese dal
Il suo piccolo viso bruno era duro come una noce. -  Non  mi piace l'aspetto di quegli uomini - disse Rossella
- Che cos'ha? - Soprattutto pigrizia. - Vado a vederlo. -  Non  ci andate. Probabilmente è nudo. Ci penso io. Domani
Mi avete dato libertà d'azione. Avete da lamentarvi di me?  Non  ho fatto per voi il doppio di quello che faceva il signor
quel baraccamento; qualche cosa che ai tempi di Ugo Elsing  non  vi era. Un senso di solitudine, di abbandono che la fece
avesse frustati o comunque mal trattati, probabilmente lei  non  lo avrebbe mai saputo. E coloro non oserebbero lagnarsi con
probabilmente lei non lo avrebbe mai saputo. E coloro  non  oserebbero lagnarsi con lei, per timore di peggiori
Vide che eccettuato i fagioli e un pane di granturco  non  vi erano altri preparativi per la cena. - Non fate altro
di granturco non vi erano altri preparativi per la cena. -  Non  fate altro per questi uomini? - No, signora. - C'è della
carne a cuocere insieme a quei fagioli? - No, signora. -  Non  c'è lardo? Ma i fagioli non valgono nulla senza lardo. Non
quei fagioli? - No, signora. - Non c'è lardo? Ma i fagioli  non  valgono nulla senza lardo. Non nutrono abbastanza. Perché
Non c'è lardo? Ma i fagioli non valgono nulla senza lardo.  Non  nutrono abbastanza. Perché non c'è lardo? - Mist' Johnnie
valgono nulla senza lardo. Non nutrono abbastanza. Perché  non  c'è lardo? - Mist' Johnnie dice che è inutile. - Dovete
Ho mandato cinque prosciutti e dieci libbre di lardo e  non  so quanti sacchi di ignami e di patate... Dove sono? Non
e non so quanti sacchi di ignami e di patate... Dove sono?  Non  potete averle consumate in una settimana, anche dando agli
giorno invece di mandarvi il necessario per un mese. Cosí  non  potrete truffarmi. - Per l'avvenire io non ci sarò. - Vi
un mese. Cosí non potrete truffarmi. - Per l'avvenire io  non  ci sarò. - Vi licenziate?! Ebbe l'impulso di gridare:
mi avete dato qui pieni poteri, e mi avete detto che da me  non  volevate altro se non la maggior quantità possibile di
poteri, e mi avete detto che da me non volevate altro se  non  la maggior quantità possibile di legname. Non mi avete
altro se non la maggior quantità possibile di legname.  Non  mi avete detto allora che sistemi dovevo usare; e non
Non mi avete detto allora che sistemi dovevo usare; e  non  intendo che veniate a dirmelo adesso. Non potete lagnarvi
dovevo usare; e non intendo che veniate a dirmelo adesso.  Non  potete lagnarvi che io non abbia rispettato il contratto.
che veniate a dirmelo adesso. Non potete lagnarvi che io  non  abbia rispettato il contratto. Come ottengo il risultato, è
il contratto. Come ottengo il risultato, è cosa che  non  vi riguarda. Vi ho fatto guadagnare del denaro e ho ben
degli indolenti che meritano anche di peggio. E se anche  non  sono rimpinzati?... Non meritano di meglio. O vi occupate
anche di peggio. E se anche non sono rimpinzati?...  Non  meritano di meglio. O vi occupate degli affari vostri e
sentí incerta sul da farsi. «Che farò, se se ne va stasera?  Non  posso rimanere tutta la notte a guardia dei galeotti!»
Si fa tardi, signora Kennedy; è meglio che andiate a casa.  Non  ci guasteremo per una piccola cosa come questa; vi pare?
Chi sa che cosa faceva a quei disgraziati quando lei  non  c'era... Ma, d'altra parte era abile; e lei aveva bisogno
bisogno di un uomo che sapesse il fatto suo. Inutile: ora  non  poteva mandarlo via. Soltanto, in avvenire sorveglierebbe
faccenda di mattina. Raccolse le redini. Ma sapeva che  non  se ne sarebbe piú parlato. Era un affar finito; e anche
suo desiderio di guadagno combatterono un'aspra battaglia.  Non  vi era scopo ad esporre delle vite umane alla brutalità di
e si insinuava furtivamente attorno a Rossella.  Non  era soltanto la morte di Diletta che le dava questa
i suoi piedi stessero per affondare nella sabbia mobile.  Non  aveva mai, prima d'allora, conosciuto questa specie di
di Ashley. Negata all'analisi, cercava ora di analizzare, e  non  riusciva. Aveva perduto il piú caro dei suoi figli, ma
tra loro dal giorno del disgraziato ricevimento di Melania,  non  la turbava piú, perché sapeva che finirebbe col dileguarsi.
settimane. Constatò un mutamento che la colpí. Quell'uomo  non  avrebbe potuto ridere né avrebbe potuto darle conforto. Per
rapidi passettini di Diletta e la sua risata squillante; e  non  pensava che egli pure ricordava, e con un dolore maggiore
albergo e dividono lo stesso tetto e la stessa tavola, ma  non  hanno gli stessi pensieri. Sentendosi sgomenta e
barriera; ma trovò che egli conservava la distanza, come se  non  avesse voluto scambiare con lei altre parole che non
se non avesse voluto scambiare con lei altre parole che  non  fossero quelle superficiali. Ora che la sua collera andava
nella speranza di alleviare il proprio dolore. Ma  non  trovava mai il momento opportuno. Egli la guardava con
Egli la guardava con occhio cosí indifferente che  non  le dava la possibilità di parlare. E le scuse rimandate
insieme, Rhett era generalmente ubriaco. La sua ubriachezza  non  era piú quella di una volta, che lo rendeva gentile, ma
muscoloso cominciava a diventare molle e rilassato. Spesso  non  tornava affatto a casa, o mandava un biglietto per
aveva fatto salire le fiamme al volto di Rossella. Ma ora  non  poteva accusarlo; non poteva adirarsi, chiedergli fedeltà
fiamme al volto di Rossella. Ma ora non poteva accusarlo;  non  poteva adirarsi, chiedergli fedeltà né svergognarlo, come
poteva adirarsi, chiedergli fedeltà né svergognarlo, come  non  poteva scusarsi di averlo incolpato della morte di Diletta.
oppressa da un'apatia stupefatta, da un'infelicità che  non  riusciva a comprendere, un'infelicità piú profonda di
cosa ella avesse mai conosciuto. Era abbandonata come  non  era mai stata. E aveva paura di non potersi piú rivolgere a
Era abbandonata come non era mai stata. E aveva paura di  non  potersi piú rivolgere a nessuno, eccettuato a Melania.
appoggio, era tornata a Tara. Tornata per rimanervi.  Non  aveva dato spiegazioni della sua partenza. I suoi occhi
- No, - disse il medico; - ma beve come un otre e se  non  la smette si ammazzerà. Voleva molto bene alla bimba,
Sí, un'altra piccina, bella, gaia, vivace, piena di risa,  non  come quella scioccona di Ella! Perché Dio non aveva preso
di risa, non come quella scioccona di Ella! Perché Dio  non  aveva preso Ella, se doveva toglierle uno dei suoi figli?
preso Ella, se doveva toglierle uno dei suoi figli? Ella  non  le dava alcun conforto ora che Diletta era scomparsa. Ma
ora che Diletta era scomparsa. Ma sembrava che Rhett  non  desiderasse un'altra creatura. Almeno, non veniva mai nella
che Rhett non desiderasse un'altra creatura. Almeno,  non  veniva mai nella sua camera, quantunque la porta non fosse
non veniva mai nella sua camera, quantunque la porta  non  fosse mai chiusa, ma anzi socchiusa in maniera invitante.
chiusa, ma anzi socchiusa in maniera invitante. Pareva che  non  vi tenesse. Che non tenesse a nulla, se non al whisky e a
in maniera invitante. Pareva che non vi tenesse. Che  non  tenesse a nulla, se non al whisky e a quella donna sciupata
Pareva che non vi tenesse. Che non tenesse a nulla, se  non  al whisky e a quella donna sciupata coi capelli rossi. Era
condoglianze piú affettuose. Ma, cosa strana, le signore  non  si offesero. Comprendevano o credevano di comprendere.
Provavano molta pena per lui che nel suo crepacuore  non  trovava a casa altro conforto che Rossella. Tutti sapevano
era rimessa dal colpo provato per la morte della figliuola,  non  accorgendosi o non volendosi accorgere dello sforzo che si
provato per la morte della figliuola, non accorgendosi o  non  volendosi accorgere dello sforzo che si nascondeva dietro a
Rhett aveva tutte le simpatie della città; cosa di cui  non  gli importava nulla. Rossella aveva le antipatie generali
distrarla con pettegolezzi sul conto di altri amici di cui  non  le importava nulla. Tutti quei «nuovi venuti», tutti quegli
nulla. Tutti quei «nuovi venuti», tutti quegli estranei!  Non  la conoscevano. Non la conoscerebbero mai. Non sapevano che
«nuovi venuti», tutti quegli estranei! Non la conoscevano.  Non  la conoscerebbero mai. Non sapevano che cos'era stata la
estranei! Non la conoscevano. Non la conoscerebbero mai.  Non  sapevano che cos'era stata la sua vita prima di raggiungere
nella bella casa di Via dell'Albero di Pesco. Ed essi  non  le parlavano di quella che era stata la loro vita prima di
casa, ai vestiti lussuosi, all'argenteria, ai ricevimenti.  Non  sapevano. Gente venuta chi sa da dove, che viveva alla
chi sa da dove, che viveva alla superficie delle cose, che  non  aveva in comune con lei ricordi di guerra, di fame, di
in comune con lei ricordi di guerra, di fame, di lotte, che  non  aveva radici che sprofondavano nella stessa terra rossa.
male le cose subito dopo la resa? Vi ricordate quando  non  sapevamo come avremmo fatto per procurarci un paio di
superati. Erano veterani. Anche lei era una veterana, ma  non  aveva camerati coi quali rievocare le vecchie battaglie.
di se stesso ciascuno vi aveva lasciato! Ma tutti costoro,  non  sapeva come, si erano allontanati. Capiva che era colpa
come, si erano allontanati. Capiva che era colpa sua.  Non  se ne era mai curata finora... ora che Diletta era morta ed
come un demonio! Ma le dava della simpatia, ciò che ella  non  aveva mai avuto da alcuno e che non si sarebbe mai attesa
simpatia, ciò che ella non aveva mai avuto da alcuno e che  non  si sarebbe mai attesa da lui. Spesso egli si assentava per
per quelle misteriose gite a Nuova Orléans sulle quali  non  dava mai spiegazioni. Con un vago senso di gelosia, ella
una donna... o con delle donne. Però, dopo che zio Pietro  non  l'accompagnava piú, i soggiorni di Rhett ad Atlanta
contro di lui piú ancora che contro i suoi compagni.  Non  si recava a far visita in casa di Rossella, probabilmente
in questo periodo in cui le sue condizioni anormali certo  non  la avvantaggiavano? Senza dubbio, non aveva delle
anormali certo non la avvantaggiavano? Senza dubbio,  non  aveva delle intenzioni scorrette, se mai ne aveva avute;
avute; della qual cosa cominciava a dubitare. Da un pezzo  non  faceva allusioni scherzose al loro colloquio nella prigione
era meglio lasciare in pace i cani che dormivano; quindi  non  chiese alcuna spiegazione sulla frequenza dei loro
frequenza dei loro incontri. E finí col convincersi che,  non  avendo nulla da fare e avendo pochi amici, egli la
lui. Rhett ascoltava le sue lagnanze contro i clienti che  non  pagavano, contro gli imbrogli di Johnson, contro
intervenuto in una maniera qualsiasi. Pur conoscendolo e  non  avendo alcuna fiducia in lui, ella era sempre contenta di
un amico come Rhett ora che questi, per ragioni che ella  non  riusciva ad approfondire, si era deciso a tenere con lei un
città mi trattano cosí scortesemente e parlano male di me?  Non  so davvero se parlano peggio di me o dei «Carpetbaggers»!
«Carpetbaggers»! Eppure mi occupo solo dei miei affari e  non  ho mai fatto male a nessuno... - Se non avete mai fatto
dei miei affari e non ho mai fatto male a nessuno... - Se  non  avete mai fatto male a nessuno è perché non ne avete avuto
nessuno... - Se non avete mai fatto male a nessuno è perché  non  ne avete avuto l'opportunità; e probabilmente essi se ne
essi se ne rendono conto... - Siate serio! Dopo tutto,  non  ho fatto altro che cercar di guadagnare un po' di denaro...
fatto altro che cercar di guadagnare un po' di denaro... -  Non  avete fatto altro che esser diversa da tutte le altre
piccolo stabilimento è un insulto per tutti gli uomini che  non  sono riusciti a far nulla. Ricordatevi che il posto di una
il posto di una donna bennata è nella sua casa; e che essa  non  dovrebbe conoscer nulla di questo mondo brutale e
e affaccendato. - Ma se io fossi rimasta in casa ora  non  avrei piú una casa in cui rimanere. - Sicuro: ma sareste
di essere utili!» D'altronde, le signore che avete nominato  non  hanno alcuna gioia nel lavorare. Dichiarano che Io fanno
Ma voi invece amate il lavoro ed è evidente che  non  permettereste a nessun uomo di occuparsi dei vostri affari;
vostri affari; perciò nessuno vi può compatire. E Atlanta  non  ve lo perdonerà mai. È tanto piacevole provare un senso di
mai. È tanto piacevole provare un senso di compassione! -  Non  siete mai serio un momento! - Conoscete quel proverbio
che cosa importa a loro se io guadagno un po' di denaro? -  Non  si può aver tutto a questo mondo. Potete guadagnare e
una quantità di amici. Voi avete fatto la vostra scelta. -  Non  voglio esser povera! - esclamò vivamente Rossella. - Ma...
esclamò vivamente Rossella. - Ma... la mia scelta è giusta,  non  è vero? - Se è il denaro che desiderate... - Sí; piú di
di Elena, vi era stata Melania, benché con questa ella  non  avesse nulla di comune, se non il duro lavoro di Tara. Ora
benché con questa ella non avesse nulla di comune, se  non  il duro lavoro di Tara. Ora non le restava piú nessuno,
avesse nulla di comune, se non il duro lavoro di Tara. Ora  non  le restava piú nessuno, perché zia Pitty non aveva alcuna
di Tara. Ora non le restava piú nessuno, perché zia Pitty  non  aveva alcuna concezione della vita all'infuori del suo
stata molto sola, per quanto riguarda amicizie femminili...  Non  è il mio lavoro che mi rende antipatica alle signore di
mi rende antipatica alle signore di Atlanta. È per me che  non  hanno simpatia. Nessuna donna mi ha mai voluto bene,
mai voluto bene, eccetto mia madre. Neanche le mie sorelle.  Non  so perché, ma anche prima della guerra, prima che io
Melly! - esclamò; poi soggiunse con tristezza: - Certamente  non  mi fa onore il fatto che Melly mi approvi, perché ha il
senso comune - terminò Rhett - capirebbe alcune cose che  non  potrebbe approvare. Ma torniamo al nostro argomento.
dico. Finché sarete diversa dalle altre sarete isolata, e  non  solo dalle persone della vostra generazione, ma anche da
l'educazione; ma si sposò tre volte. Per lei vi furono  non  so quanti duelli; adoperava il belletto e portava vestiti
il belletto e portava vestiti scandalosamente scollati e  non  usava... hm... non portava molta biancheria sotto ai
vestiti scandalosamente scollati e non usava... hm...  non  portava molta biancheria sotto ai vestiti. - E voi l'avete
l'ho sempre ammirato e ho cercato di imitarlo piú di quanto  non  abbia cercato di imitare mio padre, il quale e un amabile
Cosí vanno le cose. Sono sicuro che i vostri figli  non  vi approveranno, Rossella, come non vi approvano le signore
che i vostri figli non vi approveranno, Rossella, come  non  vi approvano le signore Merriwether ed Elsing e le loro
decisa, come tutte le mamme, a fare in modo che essi  non  conoscano le privazioni e gli stenti che voi avete dovuto
accorgendosi del suo errore di linguaggio, arrossí.  Non  furono soltanto le sue parole scherzose a darle un senso di
ascelle, illudendosi, come tutte le donne, che in tal modo  non  si vedesse la deformazione della sua figura; ma in quel
mi hanno detto che sono dei negri molto abbietti, e  non  vedo perché dovreste dar motivo all'impulsivo Ku Klux di
si nascose il volto fra le mani e pianse di mortificazione.  Non  solo aveva rigettato dinanzi a un uomo - la cosa piú
le era accaduto proprio con lui, proprio con Rhett che  non  rispettava le donne! Ah, non potrebbe mai piú guardarlo in
con lui, proprio con Rhett che non rispettava le donne! Ah,  non  potrebbe mai piú guardarlo in viso! - Non siate sciocca -
le donne! Ah, non potrebbe mai piú guardarlo in viso! -  Non  siate sciocca - le disse egli con calma. - Se piangete di
calma. - Se piangete di vergogna siete una sciocca. Avanti,  non  fate la bambina. Certo non potevate supporre che, a meno di
siete una sciocca. Avanti, non fate la bambina. Certo  non  potevate supporre che, a meno di essere cieco, io ignorassi
interessante". - Siete una bambina se immaginate che io  non  me ne sia accorto, malgrado questa vostra veste cosí
di colore svaní a poco a poco dalle sue guance ardenti. -  Non  credevo che la prendeste in questo modo, Rossella. Vi
che nel vostro seno alberghi ancora la verecondia? Forse  non  è da gentiluomo aver parlato chiaramente. Ma non sono
Forse non è da gentiluomo aver parlato chiaramente. Ma  non  sono affatto un gentiluomo, e le donne incinte non mi
Ma non sono affatto un gentiluomo, e le donne incinte  non  mi imbarazzano per nulla. Le tratto come creature normali,
punto obbligato a guardare il cielo o la terra pur di  non  posare gli occhi sulla loro cintura; e fissarla poi
- e la voce di Rossella era strozzata. - Che orrore! -  Non  siete fiera di avere un bambino? - Dio mio, no! Non mi
- Non siete fiera di avere un bambino? - Dio mio, no!  Non  mi piacciono i bambini! - Volete dire... il bambino di
di espressione; ma Rhett continuò con voce calma, come se  non  lo avesse notato: - In questo siamo diversi. Io amo i
- Che bugiardo! - Amo i bambini e i ragazzi finché  non  cominciano a crescere e ad acquistare il modo di pensare
mentire e di essere furfanti e mascalzoni. Del resto questa  non  è una novità per voi. Sapete che voglio molto bene a Wade
voi. Sapete che voglio molto bene a Wade Hamilton, benché  non  sia il ragazzo che dovrebbe essere. Era vero, ricordò
di questo terribile argomento, e voi ammettete che fra  non  molto avrete un bambino, vi dirò qualche cosa che desidero
vi è stato detto abbastanza spesso. Se personalmente può  non  importarvi di essere rapita o violentata, dovete
in mente che forse una delle ragioni per cui le signore  non  vi amano è che la vostra condotta può condurre alla forca i
un danno anche per voi, Rossella. Perdereste del denaro. E  non  si può dire a che punto può fermarsi l'incendio di una
loro per poterli considerare come impiccati. Mentre so che  non  avreste alcun rimpianto se mandaste al capestro i vostri
Vedo dall'espressione caparbia del vostro viso che  non  mi credete e che le mie parole cadono nel vuoto. Perciò vi
lui. Provò un impeto di gratitudine e si chiese perché egli  non  era sempre cosí gentile. - Infatti, è un cavallo difficile
- Questo è molto gentile e femminile, signora Kennedy.  Non  è il vostro solito modo di parlare. Bisogna proprio sapervi
- Scendete subito, altrimenti vi picchio con la frusta.  Non  so perché cerco di essere gentile con voi. Siete malvagio.
di essere gentile con voi. Siete malvagio. Privo di morale.  Non  siete altro che... Insomma andatevene. Egli discese,
del crepuscolo, con un sorriso irritante; a sua volta ella  non  fu capace di nascondere il proprio sorriso mentre si
si allontanava. Sí, era volgare, malizioso, malfido e  non  si poteva mai prevedere in che momento la spada smussata
nascosta agli sguardi scrutatori di Mammy. Il dottor Meade  non  aveva pensato ad avvertirla che una donna nelle sue
pensato ad avvertirla che una donna nelle sue condizioni  non  doveva bere, perché non gli era mai venuto in mente che una
che una donna nelle sue condizioni non doveva bere, perché  non  gli era mai venuto in mente che una signora per bene
sua disapprovazione per la condotta di Rossella, il dottore  non  aveva mai sospettato che ella bevesse. La giovane donna
qualche chicco di caffè per mascherare l'odore. E quando  non  riusciva a dormire e si rigirava nel letto tormentata dalla
per Tara e dal desiderio di Ashley, sarebbe impazzita se  non  avesse avuto l'acquavite che spandeva nelle sue vene un
conoscenza del suo amore! «Andrò a casa in giugno. Qui  non  posso piú far nulla dopo quell'epoca. Vi andrò per un paio
Pensava a questo con sollievo. E vi andò in giugno, ma  non  come desiderava; vi andò perché nei primi giorni del mese
O' Hara  non  era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne
un viso che, col suo mento aguzzo e le mascelle quadrate,  non  passava inosservato. Gli occhi verde chiaro, senza
bianche mani congiunte nel grembo, la sua vera personalità  non  riusciva a celarsi. Gli occhi verdi erano vivacissimi nel
i volti dei tre giovani seduti sotto al porticato  non  avevano l'aspetto languido né molle. Avevano piuttosto il
di coloro che hanno passato tutta la vita all'aria aperta e  non  si sono troppo occupati di malinconia e di libri. La vita
la mancanza di certe finezze dell'educazione classica  non  era considerata una vergogna, purché questa fosse
Tom e Boyd, erano tornati sempre a casa anche loro,  non  volendo rimanere in un istituto dove i gemelli non erano i
loro, non volendo rimanere in un istituto dove i gemelli  non  erano i benvenuti. Stuart e Brent consideravano la loro
lasciato l'anno prima l'Accademia femminile di Fayetteville  non  aveva piú aperto un libro, lo trovava anch'essa
trovava anch'essa divertentissimo. - Sapevo che a voi due  non  importava nulla di essere espulsi; e neanche a Tom - disse.
del Sud; e ora quella di Georgia. Con questo sistema,  non  riuscirà mai a finire gli studi. - Oh, potrà leggere il
a Fayetteville - rispose Brent incurante. - Del resto, ciò  non  ha importanza. Tanto saremmo dovuti tornare a casa ad ogni
ochetta! Può darsi che scoppi da un giorno all'altro; e  non  puoi supporre che qualcuno di noi resti in collegio mentre
mentre c'è la guerra! - Sai benissimo che la guerra  non  ci sarà - fece Rossella seccata. - Son tutte chiacchiere.
modo, gli yankees hanno troppa paura di noi per combattere.  Non  ci sarà nessuna guerra ed io sono stufa di sentirne
sarà nessuna guerra ed io sono stufa di sentirne parlare. -  Non  ci sarà la guerra! - esclamarono indignati i gemelli, come
dal Forte Sumter l'altro ieri, bisognerà che si battano se  non  vogliono essere bollati come codardi dinanzi al mondo
parola in vita mia mi è mai parsa tanto insopportabile, se  non  la parola «secessione». Il babbo parla di guerra la
e la sera, e tutti quelli che vengono a trovarlo  non  fanno che nominare il Forte Sumter e i Diritti di Stato e
anche tutti i ragazzi che ne parlano. In tutta la primavera  non  c'è stato nessun divertimento, nessuna riunione perché i
nessun divertimento, nessuna riunione perché i giovinotti  non  possono parlare d'altro. Sono stata tanto contenta che
di sopportare per molto tempo una conversazione di cui ella  non  fosse l'argomento principale. Ma sorrideva nel parlare,
per averla annoiata. La sua mancanza di interessamento  non  la diminuiva ai loro occhi; essi pensavano che la guerra
che la guerra era una cosa che riguardava gli uomini e  non  le donne, e il suo atteggiamento parve anzi a loro una
dall'Università di Virginia. - Veramente - disse Stuart -  non  ha ancora avuto occasione di dir nulla. Stamattina noi e
noi siamo venuti qui. - E ieri sera, quando siete arrivati,  non  ha detto nulla? - Oh, siamo stati fortunati. Poco prima del
e a impennarsi, e Mammà a gridare: «Via, andate via!  Non  vedete che è nervoso, questo tesoro? Andate, mi occuperò di
picchierà? - Come tutti gli abitanti della Contea, Rossella  non  riusciva a capire come la piccola signora Tarleton
Beatrice Tarleton era una donna attiva, che dirigeva  non  solo la sua grande piantagione di cotone, con un centinaio
o uno schiavo, ella riteneva che una bastonata ogni tanto  non  facesse alcun male ai ragazzi. - Oh, non lo batterà di
ogni tanto non facesse alcun male ai ragazzi. - Oh,  non  lo batterà di certo. Non lo ha mai picchiato molto perché è
alcun male ai ragazzi. - Oh, non lo batterà di certo.  Non  lo ha mai picchiato molto perché è il piú vecchio ed è
ma il Babbo dice che è troppo pericoloso. E poi, le ragazze  non  glielo permetteranno. Vogliono vederla intervenire almeno
una riunione in carrozza, come una signora. - Speriamo che  non  piova, domani - prosegui Rossella; - da una settimana piove
prosegui Rossella; - da una settimana piove tutti i giorni.  Non  c'è niente di piú noioso di una merenda fatta in casa. -
come in giugno - affermò Stuart. - Guarda il tramonto:  non  ne ho mai visto di piú rossi. Sai che dal tramonto si può
pietrificate nel momento in cui si frangevano. Perché quivi  non  erano solchi lunghi e dritti come si vedevano nei campi di
si accorsero che era ora di muoversi per tornare a casa. Ma  non  avevano nessuna voglia di trovarsi di fronte alla madre e
- A proposito, Rossella. E per domani? - cominciò Brent. -  Non  sarebbe giusto che essendo stati via e ignorando
dovessimo essere privati di ballare con te domani sera.  Non  avrai promesso tutti i balli, spero? - Sicuro che li ho
che li ho promessi! Come potevo sapere che sareste tornati?  Non  potevo correre il rischio di rimanere a far tappezzeria per
faremo dire nuovamente la buona ventura da Mammy Jincy. -  Non  mi piacciono le predizioni di Mammy Jincy. Sapete benissimo
coi capelli nerissimi e lunghi baffi neri; e sapete che  non  mi piacciono gli uomini bruni. - Ti piacciono i fulvi, non
non mi piacciono gli uomini bruni. - Ti piacciono i fulvi,  non  è vero, gioia? - rise Brent. - Via, promettici tutti i
ad Atlanta, Stu? Se è quello, sai che abbiamo promesso di  non  parlare. - Sicuro; ce l'ha detto la signorina Pitty. - La
la zia di Carlo e di Melania Hamilton. - La conosco;  non  ho mai conosciuto una vecchia piú stupida. - Ebbene: ieri
A Natale hai lasciato che ti ronzasse intorno parecchio. -  Non  potevo impedirgli di ronzare - e Rossella alzò le spalle
- Ma credo che sia proprio uno scemo. - Del resto,  non  è il suo fidanzamento quello che sarà annunciato - dichiarò
con la sorella di Carletto, Melania. Il volto di Rossella  non  mutò, ma le sue labbra si sbiancarono, come capita a chi
un colpo violento senza preavviso e che, nel primo momento,  non  si rende ben conto di quanto accade. La sua espressione era
e molto incuriosita. - La signorina Pitty ci ha detto che  non  volevano annunciarlo ufficialmente fino all'anno venturo,
Benché si ritenessero i corteggiatori favoriti di Rossella,  non  avevano mai fino ad ora ottenuto cosí facilmente dei segni
un po' di tempo prima che si accorgessero che Rossella  non  parlava. L'atmosfera era mutata. I gemelli non capirono
che Rossella non parlava. L'atmosfera era mutata. I gemelli  non  capirono perché, ma lo splendore del pomeriggio era
benché rispondesse correttamente. Intuendo qualche cosa che  non  riuscivano a comprendere, annoiati e contrariati, i gemelli
un'espressione di stupore e di lieve indignazione. - Senti:  non  ti pare che avrebbe dovuto invitarci a cena? - disse a suo
- Credevo che lo avrebbe fatto. Lo aspettavo. E invece  non  ci ha detto nulla. Che ne dici? - Niente. Ma mi pare che
come se avesse mal di capo. - Infatti; ma lí per lí  non  ci ho badato. Che cosa credi che avesse? - Non saprei.
ma lí per lí non ci ho badato. Che cosa credi che avesse? -  Non  saprei. Abbiamo forse detto qualche cosa che l'ha irritata?
che l'ha irritata? Rimasero per un minuto a riflettere. -  Non  ne ho nessun'idea. Del resto, quando Rossella si irrita, se
resto, quando Rossella si irrita, se ne accorgono tutti.  Non  si comporta come le altre ragazze. - Sí, e questo è quello
altre ragazze. - Sí, e questo è quello che mi piace in lei.  Non  diventa fredda e astiosa, ma dice le sue ragioni. Sarà
è stata contenta e aveva l'idea d'invitarci a cena. -  Non  sarà perché siamo stati espulsi? - Ma no! Non dire
a cena. - Non sarà perché siamo stati espulsi? - Ma no!  Non  dire sciocchezze. Ha riso tanto quando glielo abbiamo
tanto quando glielo abbiamo raccontato... - E poi Rossella  non  ha maggior passione pei libri di quanta ne abbiamo noi. Si
Interrogato in questo modo, Jeems smise di fingere di  non  aver udito la conversazione e aggrottò la sua nera fronte.
conversazione e aggrottò la sua nera fronte. - Veramende io  non  essere accorto che aver detto niente che botere irritarla.
e annuirono, ma senza capire. - Jeems ha ragione. Ma  non  vedo perché - disse Stuart. - Dio mio! Ashley è soltanto un
Stuart. - Dio mio! Ashley è soltanto un amico per lei.  Non  è innamorata di lui. È innamorata di noi. Brent annuí. -
di noi. Brent annuí. - Forse si sarà adirata perché Ashley  non  le ha dato la notizia prima che agli altri. Sono amici da
di serbare il silenzio sul proprio fidanzamento, no? Noi  non  lo avremmo saputo se non ce lo avesse detto la zia di miss
sul proprio fidanzamento, no? Noi non lo avremmo saputo se  non  ce lo avesse detto la zia di miss Melania. Ma Rossella
Melania, Carletto. - E va bene, sarà cosí. Ma mi secca che  non  ci abbia trattenuti a cena. Ti giuro che non ho nessuna
mi secca che non ci abbia trattenuti a cena. Ti giuro che  non  ho nessuna voglia di andare a casa e sentire quello che
sentire quello che dirà la Mamma per la nostra espulsione.  Non  è la prima volta! - Forse a quest'ora Boyd l'avrà calmata.
la voce per quando farà l'avvocato. Ma in queste poche ore  non  è stato certo possibile. Scommetto che la Mamma è cosí
che la Mamma è cosí eccitata per il suo nuovo cavallo che  non  si ricorderà neppure che siamo tornati, finché non siederà
che non si ricorderà neppure che siamo tornati, finché  non  siederà a cena e vedrà Boyd. E prima che la cena sia finita
prima che Boyd trovi il momento opportuno per dirle che  non  sarebbe stato onorevole che uno della famiglia fosse
furibonda contro il rettore e chiederà a Boyd perché  non  lo ha ammazzato. No, non possiamo andare a casa prima di
rettore e chiederà a Boyd perché non lo ha ammazzato. No,  non  possiamo andare a casa prima di mezzanotte. I gemelli si
prima di mezzanotte. I gemelli si guardarono cupamente.  Non  avevano paura dei cavalli selvaggi, delle risse e delle
di averci a cena. Stuart crollò il capo, sconfortato. - No,  non  ci possiamo andare. Saranno sottosopra a preparar tutto per
sottosopra a preparar tutto per domani; e poi... - Oh,  non  ci pensavo piú - interruppe Brent. - Hai ragione; non ci
- Oh, non ci pensavo piú - interruppe Brent. - Hai ragione;  non  ci andiamo. Diedero la voce ai cavalli e per un po' di
vivamente. E Stuart l'avrebbe sposata volentieri; ma Brent  non  approvò. Lydia gli piaceva, ma la trovava troppo semplice e
far compagnia a Stuart. Era la prima volta che i gemelli  non  la pensavano allo stesso modo; e Brent era seccatissimo che
qualvolta ne parlavano, essi si chiedevano sempre come mai  non  avevano prima d'allora notato le qualità di Rossella. E non
non avevano prima d'allora notato le qualità di Rossella. E  non  riuscivano a trovare la soluzione dell'enigma; cioè che
un uomo - chiunque fosse - si innamorasse di una donna che  non  era lei; e la vista di Lydia Wilkes che discorreva con
era stata intollerabile per il suo carattere predace.  Non  contenta del solo Stuart, aveva gettato l'amo anche a
una corte discreta, eran ben lontane dalla loro mente. Essi  non  si chiedevano quale sarebbe stato il perdente, qualora
d'accordo sul conto della fanciulla, poiché fra loro  non  esisteva gelosia. Era una situazione che divertiva il
divertiva il vicinato e infastidiva la loro madre, la quale  non  aveva alcuna simpatia per Rossella. - Vi starà bene, se
occhi verdi, e vi ammazzerete. D'altronde, anche questa  non  sarebbe una cattiva idea. Dal giorno della riunione
Stuart si era sempre trovato a disagio dinanzi a Lydia.  Non  che essa gli avesse mai mosso alcun rimprovero o avesse
lo amava ancora; e, nel profondo del cuore, sentiva di  non  essersi comportato da gentiluomo. Continuava a trovarla
si sapeva sempre a che punto si era, mentre con Rossella  non  lo si sapeva mai. Questo poteva portare un uomo alla
- Caterina? Sono pronto a scommettere due contro uno che  non  sa neppure che il Forte era sopra al porto, e tanto meno
volta avendo a tavola quella yankee della sua matrigna. -  Non  essere cosí aspro verso di lei, Stuart. È piena di buone
aspro verso di lei, Stuart. È piena di buone intenzioni. -  Non  sono aspro. È una donna che mi fa pena, ma non mi piace la
- Non sono aspro. È una donna che mi fa pena, ma  non  mi piace la gente che mi fa pena. E poi continua a girare
al piú piccolo movimento dei presenti. - Dopo tutto,  non  puoi biasimarla. Ricordati che hai ferito Cade in una
- Ero esasperato perché ero stato picchiato, altrimenti  non  lo avrei fatto. E Cade non me ne ha serbato alcun rancore.
ero stato picchiato, altrimenti non lo avrei fatto. E Cade  non  me ne ha serbato alcun rancore. E neanche Catina, né
dicendo che ero un selvaggio e che le persone perbene  non  potevano stare in mezzo a questi meridionali incivili. -
potevano stare in mezzo a questi meridionali incivili. -  Non  si può darle torto. È yankee ed ha avuto un'ottima
e poi, hai ferito il suo figliastro. - Vai all'inferno!  Non  è una buona ragione per insultarmi! Tu sei figlio, vero
- Si può sempre esser sicuri che sa come regolarsi e che  non  vi fa mai fare brutta figura di fronte agli estranei. - Sí;
Stuart abbattuto. - Sono sicuro, Brent, che in questo modo  non  riusciremo ad andare in Europa. Sai che la Mamma ha detto
ha detto che se ci facevamo espellere da un altro collegio  non  avremmo fatto il nostro viaggio. - Beh! E che ce n'importa?
Che c'è da vedere in Europa? Scommetto che quegli stranieri  non  hanno da mostrarci nulla che noi non abbiamo già in
che quegli stranieri non hanno da mostrarci nulla che noi  non  abbiamo già in Georgia. I loro cavalli non sono piú veloci
nulla che noi non abbiamo già in Georgia. I loro cavalli  non  sono piú veloci dei nostri né le loro ragazze piú graziose;
piú graziose; e sono sicuro che il loro wisky di segala  non  può stare a paragone di quello del Babbo. - Ashley Wilkes
di teatri e di musica. Ad Ashley l'Europa piace molto.  Non  fa che parlarne. - Oh, sai bene come sono i Wilkes.
liquore e una brava ragazza da corteggiare e un'altra...  non  brava con la quale divertirmi, sto benone qui come in
sto benone qui come in Europa! Che ce n'importa di  non  fare il viaggio? Figúrati, se fossimo in Europa adesso e
se fossimo in Europa adesso e scoppiasse la guerra?  Non  avremmo altro pensiero che di tornare a casa al piú presto.
- chiese Jeems. - Perché se avere quest'idea, gredo che  non  trovare molto da mangiare. Loro guoco morto e non avere
gredo che non trovare molto da mangiare. Loro guoco morto e  non  avere angora gombrato altro. Fare gucinare da una donna, e
peggiore guoca di tutta regione. - Dio benedetto! E perché  non  lo hanno comprato? - Gosa volere che può gombrare bovero
- Gosa volere che può gombrare bovero bianco straccione?  Non  avere mai avuto molti negri e non di buona razza. Nella
bovero bianco straccione? Non avere mai avuto molti negri e  non  di buona razza. Nella voce di Jeemes era uno schietto
- Bada che ti levo la pelle! - gridò Stuart irritato. -  Non  ti permetto di chiamare Abele Wynder un «bianco
Abele Wynder un «bianco straccione». Sarà povero, ma  non  straccione. E nessuno dei miei uomini, nero o bianco che
nero o bianco che sia, deve arrischiarsi a parlar male.  Non  vi è uomo migliore nella Contea; altrimenti perché lo
perché lo squadrone lo avrebbe eletto luogotenente? -  Non  avere mai dubitato, badrone - riprese Jeems senza scomporsi
giovani ricchi invece che fra miserabili della palude. -  Non  è un miserabile! Vorresti forse paragonarlo ai bianchi
ai bianchi veramente poveri, come gli Slattery? Soltanto,  non  è ricco. È un piccolo coltivatore, non un piantatore in
Slattery? Soltanto, non è ricco. È un piccolo coltivatore,  non  un piantatore in grande; e se i ragazzi hanno avuto tanta
si era separata dall'Unione; da allora, però, le reclute  non  avevano piú molta speranza che si facesse la guerra. Il
piú molta speranza che si facesse la guerra. Il reparto  non  aveva ancora un nome, benché non mancassero i suggerimenti:
la guerra. Il reparto non aveva ancora un nome, benché  non  mancassero i suggerimenti: ciascuno aveva un'idea in
i suggerimenti: ciascuno aveva un'idea in proposito e  non  aveva voglia di rinunciarvi; come ciascuno aveva anche
dovesse essere armato di pistole, sciabole, pugnali e  non  di fucili) «Gli sterminatori» - «Rapidi e violenti» - tutti
e violenti» - tutti avevano i loro aderenti. Ma finché  non  si prendeva una decisione, tutti parlavano
lo Squadrone avrebbe disprezzato un veterano come capo, se  non  lo avesse personalmente amato e stimato. Tutti quanti
quattro ragazzi Tarleton e per i tre Fontaine, ma purtroppo  non  li avevano potuti eleggere, perché i Tarleton erano troppo
gli fosse dovuto. Ma le mogli e gli schiavi dei piantatori  non  potevano lasciar passare il fatto che egli non era nato
piantatori non potevano lasciar passare il fatto che egli  non  era nato gentiluomo, benché i loro signori e padroni lo
l'uniforme e l'attendente. Ma i ricchi piantatori  non  erano numerosi nel giovine paese di Clayton; e per mettere
gli inglesi - il giorno in cui scoppiasse la guerra -  non  meno dei loro ricchi vicini; ma vi era la delicata
loro proprietà si servivano di muli; e anche di questi,  non  ne avevano d'avanzo: raramente piú di quattro. Non si
questi, non ne avevano d'avanzo: raramente piú di quattro.  Non  si poteva privarsene per mandarli in guerra, anche se lo
guerra, anche se lo Squadrone li avesse accettati, ciò che  non  avvenne. Quanto ai rifiuti bianchi della palude, questi
una mula. I cacciatori della foresta e quelli della palude  non  avevano né cavalli né muli. Essi vivevano esclusivamente
loro povertà quanto i piantatori nella loro ricchezza; e  non  avrebbero accettato nulla, da quelli, che potesse apparire
fare le esercitazioni e pregare che la guerra cominciasse.  Non  erano ancora state completate le disposizioni per procurare
erano state staccate dalle pareti del salone. Quelli che  non  avevano ancora il cavallo sedevano sull'orlo del
delle storie. Oppure facevano delle gare di tiro.  Non  occorreva insegnare a nessuno a tirare a segno. La maggior
e spediti all'Università statale, con l'ordine di  non  muoversi. Durante la loro assenza, essi avevano penosamente
ritenevano che la loro educazione fosse incompleta se  non  potevano cavalcare, gridare e sparar fucilate in compagnia
O'Hara e il prato dei Fontaine, arriviamo in un momento. -  Non  drovare nulla di mangiare; solo garne di sariga e un po' di
garne di sariga e un po' di legumi - obbiettò, Jeems. - Tu  non  avrai un bel niente - sghignazzò Stuart. - Andrai a casa ad
Stuart. - Andrai a casa ad avvertire la Mamma che  non  torniamo a cena. - Oh no, no! - esclamò Jeems spaventato. -
a cena. - Oh no, no! - esclamò Jeems spaventato. - No, no!  non  piacere assaggiare scudiscio di miss Beatrice piú forte che
con me perché badroni nuovamente espulsi. E poi, perché io  non  avervi fatti tornare a casa stasera e lei potervi dare
come se tutto questo essere colpa mia e frustarmi forte. Se  non  volete portarmi da mist' Wynder, io restare nei boschi
penso che gli abolizionisti abbiano ragione. - In fondo,  non  è giusto fare affrontare a Jeems quello che non vogliamo
- In fondo, non è giusto fare affrontare a Jeems quello che  non  vogliamo affrontare noi. Lo porteremo con noi. Ma guarda,
loro che da noi si mangia pollo e prosciutto mentre loro  non  hanno che coniglio e sariga, ti... lo dirò alla Mamma. E
hanno che coniglio e sariga, ti... lo dirò alla Mamma. E  non  ti faremo neanche venire alla guerra con noi. - Arie? Io
modo di gomportarmi come avere insegnato a tutti voi. -  Non  ha avuto un gran risultato con nessuno dei tre - rise
afferrato alla criniera e al pomo della sella. A Jeems  non  piaceva saltare gli ostacoli; ma ne aveva saltato anche dei
piú cupo, Brent gridò a suo fratello: - Senti un po', Stu!  Non  ti pare che Rossella avrebbe dovuto invitarci a cena? -
Scriveva con irritazione, perché era sicura che la zia  non  avrebbe letto più in là delle prime righe, e avrebbe
di tappeto, che impedivano il contatto col pavimento, ma  non  davano alcun calore. Riprese la penna, ma la posò di nuovo
si fermò dinanzi alla porta dello studio; ma poiché Will  non  entrava, ella lo chiamò. Will entrò: aveva le orecchie
Ella lo fissò con aria interrogativa. Sembrava che Will  non  parlasse sul serio; ma veramente egli non era mai molto
Sembrava che Will non parlasse sul serio; ma veramente egli  non  era mai molto serio. Però Rossella ebbe l'impressione che
Però Rossella ebbe l'impressione che vi fosse qualcosa che  non  andava bene. - Ho dieci dollari in oro - rispose. -
- rispose. - L'ultimo denaro del soldato yankee. - Allora,  non  basterà. - Per che cosa? - Per le tasse. - E zoppicando
le mani intirizzite. - Le tasse? Per l'amor di Dio, Will!  Non  le abbiamo già pagate? - Sí. Ma dicono che non avete pagato
Dio, Will! Non le abbiamo già pagate? - Sí. Ma dicono che  non  avete pagato abbastanza. Ne ho sentito parlare oggi a
abbastanza. Ne ho sentito parlare oggi a Jonesboro. -  Non  capisco, Will. Che volete dire? - Non vorrei darvi maggiori
oggi a Jonesboro. - Non capisco, Will. Che volete dire? -  Non  vorrei darvi maggiori preoccupazioni di quelle che già
delle imposte; e quelle di Tara arrivano alle stelle. - Ma  non  possono farci pagare ancora, se abbiamo già pagato una
farci pagare ancora, se abbiamo già pagato una volta! - Voi  non  andate spesso a Jonesboro, miss Rossella; e fate benissimo.
andate spesso a Jonesboro, miss Rossella; e fate benissimo.  Non  è un luogo adatto per una signora. Ma se vi foste stata,
sarà messa all'asta. Ciò che avverrà indubbiamente se voi  non  potrete pagare le tasse straordinarie. Ora, tutti sanno
le tasse straordinarie. Ora, tutti sanno benissimo che voi  non  siete in grado di pagarle. Non sono riuscito a sapere chi è
sanno benissimo che voi non siete in grado di pagarle.  Non  sono riuscito a sapere chi è il presunto acquirente; credo
quando il tempo era umido, tanto piú che la gamba di legno  non  era ovattata. Rossella lo fissò cupamente. Quell'uomo
andrebbero? E Tara dovrebbe appartenere ad estranei! No,  non  era credibile! Si era talmente affannata per rendere
per rendere nuovamente la piantagione produttiva, che  non  aveva piú badato a ciò che accadeva nel mondo esterno. Ora
qualsiasi faccenda a Jonesboro o a Fayetteville, Rossella  non  si muoveva quasi mai dalla piantagione. E nella stessa
insolenti. Ciò le sembrava incredibile perché in vita sua  non  aveva mai visto un negro ribelle. Ma vi erano molte cose
era basata sullo spirito di vendetta. Ma questo  non  la interessava: la politica riguardava gli uomini. Aveva
Aveva anche udito Will affermare che sembrava che il Nord  non  volesse permettere al Sud di rimettersi in piedi; ma ella
governo yankee. Tanto, la guerra era ormai finita. Rossella  non  si rendeva conto che tutte le regole del gioco erano
le regole del gioco erano sovvertite e che il lavoro onesto  non  poteva piú avere una onesta ricompensa. La Georgia era
fiammeggianti. - Oh, maledetti gli yankees! - esclamò. -  Non  basta che ci abbiano sconfitti e ridotti alla miseria?
tutti i guai fossero terminati! - No, signora. I guai  non  fanno che cominciare. - E quanto vogliono farci pagare di
e anche un arcobaleno, una luna e un sole. - Ma Will!  Non  possono vendere Tara! In che modo... Gli occhi chiari di
odio e piú amarezza di quanto ella potesse immaginare. -  Non  possono? Possono fare tutto ciò che vogliono, e lo faranno!
Insomma, chiunque abbia avuto una carica prima della guerra  non  ha diritto di voto. Né le persone di qualità, né i ricchi,
Io potrei votare se prestassi il loro maledetto giuramento.  Non  avevo un soldo nel '65, e non ero colonnello né altro di
il loro maledetto giuramento. Non avevo un soldo nel '65, e  non  ero colonnello né altro di notevole. Ma non voglio giurare.
nel '65, e non ero colonnello né altro di notevole. Ma  non  voglio giurare. No, che il diavolo li porti! Se gli yankees
avessero agito bene, avrei fatto giuramento di fedeltà; ma  non  lo farò. Anche se non dovessi mai piú votare. Ma gentaglia
avrei fatto giuramento di fedeltà; ma non lo farò. Anche se  non  dovessi mai piú votare. Ma gentaglia come Hilton può votare
Bureau» e i soldati li proteggono con le armi, mentre noi  non  abbiamo diritto di votare né di ribellarci. - Votare! -
a pagare le tasse, se è necessario. - Miss Rossella, voi  non  siete stupida; ma a volte parlate come se lo foste. Chi ha
chi volete che abbia dei quattrini per comprarli? La gente  non  ha denaro per comprare un po' di carne. Se voi avete dieci
quest'ultimo periodo. - Che dobbiamo fare, miss Rossella? -  Non  lo so - rispose cupamente. E in quel momento le parve che
lo so - rispose cupamente. E in quel momento le parve che  non  glie ne importasse nulla. Si sentí improvvisamente cosí
le sembrava che la sconfitta l'attendesse per schernirla. -  Non  lo so - ripeté. - Ma non diciamolo al babbo. Si turberebbe.
l'attendesse per schernirla. - Non lo so - ripeté. - Ma  non  diciamolo al babbo. Si turberebbe. - Non lo dirò. - L'avete
so - ripeté. - Ma non diciamolo al babbo. Si turberebbe. -  Non  lo dirò. - L'avete detto a nessuno? - No, sono venuto
da lei quando vi erano delle cattive notizie. Ed oramai  non  ne poteva piú. - Dov'è il signor Wilkes? Forse potrà darci
il rumore della scure mentre rimettevo il cavallo. Ma certo  non  ha piú denaro di quanto ne abbiamo noi. - Se voglio parlare
e respingendo con un calcio il pezzetto di tappeto. Will  non  si offese, ma continuò a stropicciarsi le mani dinanzi al
Che fortuna se lo trovasse solo! Da quando era tornato  non  aveva mai avuto modo di scambiare una parola con lui in
sempre ben inteso nella traduzione del Monti, poichè  non  ho vanità letterarie e devo confessare due cose con molta
e devo confessare due cose con molta umiltà: che il greco  non  l'ho saputo neppure al liceo e che se ho voluto conoscere
d'Italia; poichè Fantasia ha una lingua dura e monotona che  non  conviene ai poeti. E col verso del Monti mi veniva in mente
chercher la femme io solo potevo essere il nuovo Omero, se  non  ispirato veridico e preciso, in semplice prosa, in prosa da
settimanale di visite. Rossella le pregò di scusarla se  non  le accompagnava e salí nella sua stanza. Svanito il rumore
rumore della carrozza, quand'ella fu sicura che la famiglia  non  era piú in vista, si insinuò cautamente nella stanza di
nella cornice, e un timido sorriso sulle labbra. Rossella  non  diede neanche uno sguardo al ritratto, ma attraversò senza
di Elena. Da qualche tempo aveva imparato a dirsi: «Adesso  non  voglio pensare a questa cosa noiosa. Ci penserò domani.» E
noiosa. Ci penserò domani.» E l'indomani, o il pensiero  non  le si affacciava piú o era cosí attenuato dal tempo
affacciava piú o era cosí attenuato dal tempo trascorso che  non  era nemmen piú spiacevole. E cosí anche la lettura delle
spiacevole. E cosí anche la lettura delle lettere di Ashley  non  le pesava molto sulla coscienza. Melania era sempre
«cara moglie» le fecero trarre un respiro di sollievo.  Non  la chiamava «amor mio» né «tesoro». «Cara moglie», mi hai
«Cara moglie, se ti ho nascosto qualche cosa è stato perché  non  volevo aggiungere alle tue preoccupazioni per la mia salute
fisica, anche quelle per un mio tormento spirituale. Ma  non  posso nasconderti nulla, perché tu mi conosci troppo bene.
posso nasconderti nulla, perché tu mi conosci troppo bene.  Non  aver paura: non sono ferito e non sono neanche stato
nulla, perché tu mi conosci troppo bene. Non aver paura:  non  sono ferito e non sono neanche stato ammalato. Ho
mi conosci troppo bene. Non aver paura: non sono ferito e  non  sono neanche stato ammalato. Ho abbastanza da mangiare e
La guerra è una brutta faccenda, e a me le cose brutte  non  piacciono. Non sono un soldato e non desidero cercare la
è una brutta faccenda, e a me le cose brutte non piacciono.  Non  sono un soldato e non desidero cercare la fama neppure
e a me le cose brutte non piacciono. Non sono un soldato e  non  desidero cercare la fama neppure sulla bocca di un cannone.
un cannone. Eppure sono qui alla guerra; mentre Dio sa che  non  avevo mai desiderato altro che di essere uno studioso
che di essere uno studioso gentiluomo campagnolo. Le trombe  non  mi fanno bollire il sangue e i tamburi non mi eccitano; e
Le trombe non mi fanno bollire il sangue e i tamburi  non  mi eccitano; e vedo troppo chiaramente che siamo stati
al tramonto. Ed è per questo che io sono qui, io che  non  amo la morte né la miseria né la gloria e non odio nessuno.
qui, io che non amo la morte né la miseria né la gloria e  non  odio nessuno. Forse questo è quello che si chiama
Melania, è ben piú profonda. Perché quanto ho nominato  non  è che il simbolo di ciò per cui arrischio la mia vita, il
morte deve venire; ma temo che una volta finita la guerra  non  torneremo piú agli antichi tempi. Non so che cosa ci
finita la guerra non torneremo piú agli antichi tempi.  Non  so che cosa ci porterà il futuro, ma certamente non potrà
tempi. Non so che cosa ci porterà il futuro, ma certamente  non  potrà essere cosí bello come il passato. Guardo i ragazzi
una Causa che è stata perduta fin dalla prima fucilata. Ma  non  credo che vi pensino; quindi saranno felici. «Non prevedevo
dedicati a leggere, ascoltar musica e sognare. Ma  non  questo! Non questo sconvolgimento, questo sangue, questo
a leggere, ascoltar musica e sognare. Ma non questo!  Non  questo sconvolgimento, questo sangue, questo odio! Né i
yankee poteva imbottigliarci cosí strettamente che noi  non  avremmo piú potuto mandar fuori il nostro cotone? Egli
parlavano... e ignoravano. Infatti egli disse che il Sud  non  aveva nulla con cui iniziare la guerra, se non cotone e
che il Sud non aveva nulla con cui iniziare la guerra, se  non  cotone e arroganza. Il nostro cotone oggi non val nulla ed
la guerra, se non cotone e arroganza. Il nostro cotone oggi  non  val nulla ed è rimasto soltanto ciò che egli ha chiamato
di disfatta la deprimevano alquanto. Dopo tutto, ella  non  leggeva la posta per apprendere le idee poco interessanti
a sua moglie delle lettere appassionate. Fino ad ora  non  ne aveva scritte. Ella aveva letto tutte quelle che erano
di legno e in nessuna di esse era una frase che un fratello  non  avrebbe potuto scrivere a sua sorella, affettuose,
a sua sorella, affettuose, umoristiche, discorsive, ma  non  certo le lettere di un innamorato. Rossella aveva ricevuto
Rossella aveva ricevuto troppe ardenti lettere d'amore per  non  riconoscere a prima vista l'autentica nota della passione.
sicura che Ashley l'amava ancora. La stupiva che Melania  non  si accorgesse che suo marito le voleva bene soltanto come a
le voleva bene soltanto come a un'amica. Evidentemente  non  si accorgeva di ciò che mancava in quei messaggi; ma
accorgeva di ciò che mancava in quei messaggi; ma Melania  non  aveva ricevuto altre lettere d'amore per poter fare il
spesso provato un segreto senso di vergogna perché Melania  non  aveva lettere di Ashley da leggere ad alta voce nelle
il grido di un'anima tormentata dinanzi a qualche cosa che  non  avrebbe voluto, eppure doveva affrontare. Ma se non temeva
che non avrebbe voluto, eppure doveva affrontare. Ma se  non  temeva le ferite e la morte, che cosa erano i suoi timori?
pensare e di vivere. No; neanche precisamente paura. Ashley  non  è vile. Non può esserlo, dal momento che è citato
vivere. No; neanche precisamente paura. Ashley non è vile.  Non  può esserlo, dal momento che è citato all'ordine del giorno
di viver fuori e detesta esser trascinato nel mondo... Mah!  Non  capisco. Se avessi capito questo allora, sono certa che mi
con nostalgia ad Ashley. I suoi sentimenti verso di lui  non  erano mutati dal giorno in cui se n'era innamorata. Era la
era ancora l'adorazione della giovinetta per un uomo che  non  riusciva a comprendere; un uomo che possedeva tutte le
il Principe Azzurro sognato da una fanciulla, la quale  non  chiedeva altro guiderdone per il suo amore se non un bacio.
la quale non chiedeva altro guiderdone per il suo amore se  non  un bacio. Dopo aver letto quelle lettere, ebbe la sicurezza
che erano nascoste entro di lei, i sogni della giovinetta  non  si sarebbero limitati a desiderare da Ashley un bacio. Ma
da Ashley un bacio. Ma le poche notti trascorse con Carlo  non  avevano toccato nulla nel suo intimo né l'avevano
suo intimo né l'avevano menomamente maturata. Suo marito  non  le aveva fatto comprendere che cosa poteva essere la
soltanto una servitú a un'inesplicabile follia maschile,  non  condivisa dalle donne; qualche cosa di doloroso e di
in lei quest'idea. Rossella era dunque ben contenta di  non  aver piú a che fare con la passione e col matrimonio. Non
non aver piú a che fare con la passione e col matrimonio.  Non  aveva piú a che fare col matrimonio; ma con l'amore sí,
cosí gelose! Per la prima volta in vita sua rimpianse di  non  avere i sali, come le altre ragazze; ma non aveva mai
rimpianse di non avere i sali, come le altre ragazze; ma  non  aveva mai posseduto neanche un po' d'aceto! Si era sempre
posseduto neanche un po' d'aceto! Si era sempre vantata di  non  sapere che cosa fosse un capogiro. Impossibile svenire
avrebbe compreso subito che vi era qualche cosa che  non  andava. E nessuno doveva mai sapere che era successo
fronzuti. Come li invidiò! Che bella cosa essere un uomo e  non  aver da soffrire le pene attraverso le quali ella era
a cavallo il prato che era l'orgoglio di Lydia?  Non  lo riconobbe; ma quando egli balzò dal cavallo e afferrò il
incendiata la casa di qualcuno» pensò Rossella. Ma fuoco o  non  fuoco, lei non doveva fare altro che rientrare nella stanza
casa di qualcuno» pensò Rossella. Ma fuoco o non fuoco, lei  non  doveva fare altro che rientrare nella stanza da letto prima
via quando riconobbe la voce di Melania. - Oh, Gioia,  non  esser cattiva. È soltanto vivace e spiritosa. A me è
Era peggio della lieve maldicenza di Gioia. Rossella  non  aveva mai avuto fiducia in nessuna donna e non aveva mai
Rossella non aveva mai avuto fiducia in nessuna donna e  non  aveva mai attribuito a nessuna - eccetto sua madre - motivi
mai attribuito a nessuna - eccetto sua madre - motivi che  non  fossero egoistici. Melania era sicura di Ashley, perciò
in tutta la casa! Gioia abbassò la voce ma continuò. -  Non  hai visto che cercava di accaparrarseli tutti? Perfino Mr.
Perfino Mr. Kennedy che è il corteggiatore di sua sorella.  Non  ho mai visto una cosa simile! E certo ha cercato di
- Davvero? - bisbigliarono alcune voci eccitate. - Sí, ma  non  ditelo a nessuno, ragazze... Non ancora! Vi furono ancora
voci eccitate. - Sí, ma non ditelo a nessuno, ragazze...  Non  ancora! Vi furono ancora delle risatine e le molle del
sulla sua felicità di avere Gioia per sorella. - Ah, io  non  sarei davvero felice di avere Rossella per sorella, perché
di avere Rossella per sorella, perché è sfacciata come  non  ve ne sono altre - giunse la voce afflitta di Etta
Tarleton. - Ma è quasi fidanzata con Stuart. Brent dice che  non  glie ne importa un fico; ma in verità anche lui ne è pazzo.
le altre donne, un istinto femminile che Rossella  non  aveva mai considerato. La mortificazione e l'orgoglio
al corrente. E Geraldo la sera prima aveva detto che  non  voleva che il paese ridesse di sua figlia. Come riderebbero
levò sulle altre con lieve rimprovero. - Sai benissimo che  non  è cosí, Gioia, e non è gentile da parte tua... - È cosí,
lieve rimprovero. - Sai benissimo che non è cosí, Gioia, e  non  è gentile da parte tua... - È cosí, Melly, e se tu non
e non è gentile da parte tua... - È cosí, Melly, e se tu  non  fossi sempre intenta a cercare la bontà in quelli che non
non fossi sempre intenta a cercare la bontà in quelli che  non  ne hanno, te ne accorgeresti. E io sono contenta. Le sta
E io sono contenta. Le sta bene. Rossella O'Hara  non  ha mai fatto altro che mettere scompiglio e cercare di
Sai benissimo che ha portato via Stuart a Lydia, mentre  non  sapeva che farsene. E oggi ha cercato di attrarre Mr.
suo tormento. Si strinse le mani contro le gonnelle perché  non  frusciassero e indietreggiò furtivamente come un animale.
già nel porticato, quando fu colpita da un nuovo pensiero:  non  poteva andare a casa, non poteva fuggire! Doveva assistere,
fu colpita da un nuovo pensiero: non poteva andare a casa,  non  poteva fuggire! Doveva assistere, sopportare tutta la
vi erano dentro. Li farebbe pentire, farebbe veder loro...  Non  sapeva ancora come, ma lo avrebbe fatto. Li offenderebbe
lei. Per il momento Ashley come Ashley era dimenticato.  Non  era il bel giovane sonnolento di cui ella era innamorata,
forte dell'amore, a sedici anni, e nel suo cuore ardente  non  vi era posto per altro, ora, che per l'odio. «Non andrò a
«Non andrò a casa» pensò, «rimarrò qui e li farò pentire. E  non  lo dirò mai alla mamma. No, non lo dirò a nessuno.» Fece
qui e li farò pentire. E non lo dirò mai alla mamma. No,  non  lo dirò a nessuno.» Fece una sforzo per rientrare in casa,
una pausa, senza fiato, essendole arrivato accanto. Ella  non  fece motto e lo fissò. - Lincoln chiede uomini, soldati, -
Di nuovo Mr. Lincoln! Ma possibile che gli uomini  non  pensassero mai a ciò che realmente accadeva? Ecco che
e i suoi occhi verdi brillavano a guisa di smeraldi. Egli  non  aveva mai visto un fuoco simile nel volto di una fanciulla,
sono cosí delicate. Mi dispiace di avervi turbata cosí.  Non  vi sentite venir meno? Posso andarvi a prendere un bicchier
mentre nel suo cervello si formava un nuovo piano. «E  non  ha genitori che possano darmi noia; e per di piú vive ad
Se lo sposassi subito, farei vedere a Ashley che di lui  non  m'importava un fico... che volevo soltanto civettare. E per
volevo soltanto civettare. E per Gioia sarebbe la morte.  Non  troverà mai, mai un altro corteggiatore e tutti rideranno
bene a Carlo. E sarebbero addolorati anche Stu e Brent...»  Non  sapeva precisamente perché voleva dar loro un dispiacere,
precisamente perché voleva dar loro un dispiacere, se  non  perché avevano delle sorelle dispettose. «E tutti sarebbero
carrozza, con una quantità di bei vestiti e una casa mia. E  non  potrebbero mai, mai ridere di me.» - Certo, vuol dire
- disse Carlo dopo parecchi tentativi imbarazzati. - Ma  non  vi agitate, Miss Rossella; in un mese sarà tutto finito e
finito e sentiremo i loro lamenti. Sicuro, i loro lamenti!  Non  vorrei per nulla al mondo mancare di sentirli. Ho paura che
nulla al mondo mancare di sentirli. Ho paura che stasera  non  ci sarà il ballo perché lo Squadrone deve riunirsi a
notizia. So che alle signore dispiacerà. Ella fece - Oh! -  non  sapendo dire altro; ma questo bastò. Le stava ritornando il
si formava uno strato di ghiaccio ed ella pensò che  non  sentirebbe mai piú nulla di ardente. Perché non prendere
pensò che non sentirebbe mai piú nulla di ardente. Perché  non  prendere quel bel ragazzo timido? Valeva come gli altri e a
quel bel ragazzo timido? Valeva come gli altri e a lei  non  importava nulla di nessuno. No, non avrebbe piú voluto bene
come gli altri e a lei non importava nulla di nessuno. No,  non  avrebbe piú voluto bene a nessuno, anche se avesse vissuto
a nessuno, anche se avesse vissuto fino a novant'anni. -  Non  posso decidere ora se andrò con Mr. Wade Hampton nella
lei, col palmo umido di traspirazione, scivolò nella sua. -  Non  vorrei aspettare - mormorò, e i suoi occhi si velarono.
tornò ad arrossire. - Possibile che mi amiate? Ella  non  rispose ma abbassò gli occhi e Carlo fu nuovamente
in un'atmosfera di estasi e d'imbarazzo. Forse un uomo  non  dovrebbe rivolgere una simile domanda a una ragazza. E
ragazza. E forse per lei sarebbe sconveniente rispondergli.  Non  avendo mai avuto il coraggio di mettersi prima d'ora in una
di mettersi prima d'ora in una simile situazione, Carlo  non  sapeva come comportarsi. Aveva voglia di urlare, di cantare
che una fanciulla desiderasse una festa di nozze propria,  non  una gloria condivisa. Come era buona a passar sopra ai suoi
a cercarlo - disse col viso illuminato da un sorriso. -  Non  posso aspettare. Volete scusarmi... cara? - Pronunciò
e sembrava che si ritraesse da lei con dignità. Oramai,  non  sarebbe stata mai piú la sua casa. Ashley non le farebbe
Oramai, non sarebbe stata mai piú la sua casa. Ashley  non  le farebbe mai oltrepassare quella soglia come sua sposa.
egoismo volontario. Ella amava Ashley, sapeva di amarlo, e  non  gli aveva mai voluto tanto bene come nel momento in cui
Rossella giurò a se stessa che queste due pietanze  non  apparirebbero mai piú sulla sua tavola quando ella avesse
particolari delle sue disgrazie, piangendo a calde lagrime.  Non  sapeva che fine avevano fatto le sue fattorie, le proprietà
sparito. Questo almeno le aveva detto suo fratello Enrico.  Non  vi era piú altro che la casa dove abitava; e Pitty non si
Non vi era piú altro che la casa dove abitava; e Pitty  non  si fermò neanche a pensare che quella casa non era mai
e Pitty non si fermò neanche a pensare che quella casa  non  era mai stata sua, ma era proprietà di Melania e Rossella.
ella era costretta ad accettare. - Enrico dice che  non  sa come fare, ma probabilmente mentisce, e ha del denaro;
fare, ma probabilmente mentisce, e ha del denaro; soltanto  non  vuole darmene. Rossella sapeva che zio Enrico non mentiva.
soltanto non vuole darmene. Rossella sapeva che zio Enrico  non  mentiva. Le poche lettere scambiate con lui a proposito
recuperassero ancora qualche cosa dopo il naufragio. «No,  non  ha denaro» pensò cupamente Rossella. «Bisogna cancellare
cancellare lui e zia Pitty dalla mia lista. È inutile,  non  rimane che Rhett. Ma bisogna che non vi pensi ora... Debbo
mia lista. È inutile, non rimane che Rhett. Ma bisogna che  non  vi pensi ora... Debbo fare in modo che Pitty ne parli,
le mani grassocce di zia Pitty tra le sue. - Cara zietta,  non  parliamo di cose spiacevoli come il denaro. Raccontami
piú di denaro, aprirebbe una pasticceria in città. Pitty  non  voleva criticarla, ma... - Quanto a me, preferirei morir di
avevano trovato la loro villetta distrutta dall'incendio e  non  avevano né il denaro né la voglia di ricostruirla, ora che
ne avrebbe fatto a meno; a che prò avere una casa quando  non  si avevano figli né nipotini? Erano dunque andati ad
paganti»; ma - e qui Pitty abbassò la voce - in realtà  non  sono che dei pensionanti. Pensa: la signora Elsing ridotta
Pensa: la signora Elsing ridotta a dirigere una pensione!  Non  è orribile? - Trovo che è ammirevole - rispose brevemente
in tutto quest'anno, invece di tanti invitati. Forse ora  non  saremmo cosí mal ridotti! - Come puoi dire una cosa simile?
Tara! La signora Elsing è stata costretta a farlo, perché  non  riusciva a tirare avanti coi suoi lavori di cucito, le
fra le sue mani incallite, e trovò che Ugo Elsing  non  meritava uno speciale compatimento. Che vecchia ingenua era
Che vecchia ingenua era rimasta Pitty! - Perché  non  fa l'avvocato? Non è piú possibile ad Atlanta? - Oh, sí!
ingenua era rimasta Pitty! - Perché non fa l'avvocato?  Non  è piú possibile ad Atlanta? - Oh, sí! Anzi c'è tanto da
sa piú dove cominciano e dove finiscono le proprietà. Ma  non  si ricevono compensi facendo questo, perché nessuno ha
bisognerà andare. Spero che tu abbia un altro vestito.  Non  è brutto questo, ma è un po' sciupato. Sí?... hai un bel
dopo la caduta di Atlanta; con dolci, vino e ballo.  Non  so come faranno gli Elsing a fare tante spese! - E chi
Fanny? Credevo che dopo la morte di Dallas McLure... -  Non  devi criticarla. Certo non tutte rimangono fedeli al
la morte di Dallas McLure... - Non devi criticarla. Certo  non  tutte rimangono fedeli al ricordo come sei tu a quello del
tu a quello del povero Carlo. Aspetta... Come si chiama?  Non  mi ricordo... Conosco sua madre perché siamo state a scuola
sí, Parkison. Di Sparta. Una buona famiglia, ma... Ecco,  non  so come fa Fanny a sposarlo! - Perché? Forse beve o... -
- Dio mio, no. È un ottimo figliuolo; ma è stato ferito...  non  so, lo scoppio di una granata... lo ha ferito alle gambe...
- No davvero - ribatté Pitty drizzando la cresta. - Io  non  ne ho sentito affatto il bisogno. - Ma chi parla di te,
umore. - Ma certo Fanny poteva fare una scelta migliore.  Non  credo che abbia dimenticato il povero Dallas, ma davvero
credo che abbia dimenticato il povero Dallas, ma davvero  non  è come te, tesoro. Tu avresti potuto rimaritarti dieci
ai negri! Hai mai sentito una cosa simile? Quantunque...  non  so... Ora che ci penso, mi pare che zio Pietro abbia molto
Per un attimo Rossella sentí che il respiro le mancava, e  non  poté fare altro che fissare la vecchia e grassa signora che
che era evidentemente soddisfatta dell'effetto prodotto. -  Non  sono ancora riusciti a provarlo, ma certo qualcheduno ha
perché recentemente sono stati uccisi parecchi negri.  Non  hanno prove contro il capitano Butler; ma desiderano dare
sarà la prima buona azione degli yankees; ma veramente io  non  so... Pensare che il capitano Butler era stato qui una
che temeva di averti offesa durante l'assedio e che tu  non  gli avresti mai perdonato. - E quanto tempo starà in
Chi lo sa? Forse finché lo impiccheranno; ma può darsi che  non  riescano a provare che è colpevole d'omicidio. Però gli
a provare che è colpevole d'omicidio. Però gli yankees  non  si preoccupano molto se una persona è colpevole o no,
anche voialtri in campagna? Sono sicura di sí; ma Ashley  non  ve ne avrà parlato. Vanno in giro la notte vestiti come
e ad imporre loro di lasciare Atlanta. Ma quando  non  si comportano come essi vogliono, li frustano e magari li
e vogliono dare un esempio... Ma Ugo Elsing mi ha detto che  non  crede che impiccheranno il capitano Butler, perché sono
perché sono convinti che egli sappia dov'è il denaro e  non  voglia dirlo; e cercano di farlo parlare. - Che denaro? -
voglia dirlo; e cercano di farlo parlare. - Che denaro? -  Non  lo sai? Non te l'ho scritto? Figúrati che quando il
e cercano di farlo parlare. - Che denaro? - Non lo sai?  Non  te l'ho scritto? Figúrati che quando il capitano Butler è
io osai accennargliene. Egli rise e mi rispose: «Certo  non  in un modo onesto!» Sai che non si può mai farlo parlare
rise e mi rispose: «Certo non in un modo onesto!» Sai che  non  si può mai farlo parlare ragionevolmente! - Ma era notorio
lasciò Richmond; ma quando lo catturarono, il pover'uomo  non  aveva neanche un quattrino. E a guerra finita, si è detto
bene dal parlare. - Milioni... in oro! Ma come... -  Non  portò forse il capitano Butler migliaia di balle di cotone
per conto del governo? - chiese Pitty trionfante. -  Non  solo cotone suo, ma anche cotone del governo? E ti ricordi
In breve: quando il blocco si fece troppo stretto, egli  non  poté piú portare dentro armi; e siccome non poteva avere
stretto, egli non poté piú portare dentro armi; e siccome  non  poteva avere speso neanche la centesima parte del denaro
attesa che il blocco si allentasse. E certamente il denaro  non  è stato depositato a nome del governo ma in proprio...
ora appartengono a loro. Ma il capitano Butler dice che  non  sa nulla... E il dottor Meade dice che finiranno con
credevo che la cosa fosse finita da un pezzo. Personalmente  non  mi piaceva che ti facesse la corte, perché è un tale
che ti facesse la corte, perché è un tale furfante... -  Non  è mio amico - profferí Rossella con sforzo. - Anzi ebbi una
raccontarti una cosa buffa riguardo al capitano Butler...  non  so piú chi me l'ha detta. Dunque: ti ricordi com'era
ti ricordi com'era elegante e accurato? Nel deposito  non  gli hanno permesso di fare il bagno. E siccome lui
E... Rossella udiva la voce continuare gaiamente; ma  non  distingueva piú le parole. Non riusciva a pensare che due
continuare gaiamente; ma non distingueva piú le parole.  Non  riusciva a pensare che due cose: Rhett aveva piú denaro di
rendendola anche piú brillante. A lei, in verità,  non  importava nulla che Rhett andasse a penzolare all'estremità
il giorno in cui egli fosse impiccato. E se il matrimonio  non  era possibile, forse ella riuscirebbe ad ottenere un
cosa! E se lo impiccavano, il giorno della restituzione  non  verrebbe mai. Per un momento inorridí al pensiero di
Zia Pitty, ti dispiace se domani rimango a letto e  non  ti accompagno a fare le tue visite? Vorrei proprio andare
di Fanny domani sera; e se il mio raffreddore peggiora,  non  potrò uscire. Invece, con una giornata di letto me la
a riposarti e io verrò a farti compagnia... Oh Dio, no;  non  posso! Ho promesso alla signora Bonnell di andare da lei.
mandata a casa sola in carrozza, dopo il ricevimento, e  non  era ancora tornato. Ella ne ringraziò Dio perché si sentiva
lieta che suo marito fosse in casa di una prostituta, ma  non  poteva pensare diversamente. Sarebbe stata contenta di
del torto. Domani il ricordo di questa notte terribile  non  la farebbe piú tremare. Domani non sarebbe piú ossessionata
questa notte terribile non la farebbe piú tremare. Domani  non  sarebbe piú ossessionata dalla visione del volto di Ashley,
tornata a casa vi era già quella luce e nel suo turbamento  non  se ne era accorta? O Rhett era rincasato? Poteva essere
sua voce era un po' roca. Era ubriaco e lo si vedeva; ella  non  lo aveva mai visto alticcio, perché per quanto bevesse, la
alticcio, perché per quanto bevesse, la sua ubriachezza  non  era mai visibile. Rossella rimase indecisa; allora il
agiva come un estraneo. Era un Rhett sgarbato e villano che  non  aveva mai conosciuto. Sempre, anche nei momenti di maggiore
anche nella collera era soave e ironico; e il whisky  non  faceva che intensificare queste qualità. Da principio ciò
qualche cosa che contava, per lui, e che contava molto. -  Non  vi è ragione che tu non abbia il tuo bicchierino, anche se
per lui, e che contava molto. - Non vi è ragione che tu  non  abbia il tuo bicchierino, anche se io commetto la villania
la villania di essere in casa. Vuoi che te lo versi? -  Non  voglio bere - rispose Rossella rigida - Avevo udito rumore
Rossella rigida - Avevo udito rumore e sono scesa per... -  Non  hai udito nulla. Non saresti scesa se avessi saputo che io
udito rumore e sono scesa per... - Non hai udito nulla.  Non  saresti scesa se avessi saputo che io ero in casa. Sono
disse mettendoglielo in mano. - Tremi come una foglia. Oh,  non  darti delle arie. So che bevi di nascosto e so quanto bevi.
di ricordarsi che quel gesto mostrava la lunga pratica e  non  era molto elegante. Rhett notò il gesto e torse un angolo
lo sarò piú ancora prima che la notte sia trascorsa. Ma tu  non  andrai a letto... non ancora. Siedi. La sua voce aveva
che la notte sia trascorsa. Ma tu non andrai a letto...  non  ancora. Siedi. La sua voce aveva ancora un residuo della
Nella loro profondità era qualche cosa che ella  non  conosceva, qualche cosa piú ardente della collera, piú
rapidamente per trovare una linea di difesa. Ma ciò  non  le era possibile finché egli non parlava, poiché non sapeva
linea di difesa. Ma ciò non le era possibile finché egli  non  parlava, poiché non sapeva che specie di accusa le sarebbe
Ma ciò non le era possibile finché egli non parlava, poiché  non  sapeva che specie di accusa le sarebbe fatta. Rhett beveva
al bicchiere; ella cercava di dominare i suoi nervi per  non  tremare. Per un po' di tempo il volto di lui non mutò
nervi per non tremare. Per un po' di tempo il volto di lui  non  mutò espressione; finalmente scoppiò in una risata,
- Una commedia divertente quella di stasera, vero? Ella  non  rispose, ma contorse le dita dei piedi nelle pantofole,
di nascondere i tuoi peccati? Stai seduta! Ella sedette. -  Non  credo che dopo questo il tuo affetto per lei aumenterà.
anche se il suo gesto ti ha salvato la pelle; ma... -  Non  ti voglio ascoltare. - Sí, mi ascolterai. E ti dico questo
alleviare la tua preoccupazione. Melania è una sciocca, ma  non  nella maniera che credi tu. È ovvio che qualcuno le ha
che credi tu. È ovvio che qualcuno le ha raccontato; ma lei  non  ha creduto. Non avrebbe creduto neanche se avesse visto coi
ovvio che qualcuno le ha raccontato; ma lei non ha creduto.  Non  avrebbe creduto neanche se avesse visto coi suoi occhi. È
per poter concepire la disonestà nelle persone che ama.  Non  so che stupidaggine le ha raccontato Ashley; ma lei avrebbe
creduto qualunque cosa perché vuol bene a lui e a te.  Non  so perché ti voglia bene, ma ti ama. E questa sarà una
bene, ma ti ama. E questa sarà una delle tue croci. - Se tu  non  fossi cosí ubriaco e insolente, ti spiegherei tutto -
un po' di dignità. - Ma ora... - Le tue spiegazioni  non  mi interessano. Conosco la verità meglio di te. E se ti
erano troppo violenti per la tua raffinatezza... perché  non  volevi avere piú bambini. Ed ho trovato fuori di qui il
signor Wilkes. Ma perché soffre, che Dio lo fulmini? Perché  non  può esser fedele a sua moglie col cuore e infedele col
fedele a sua moglie col cuore e infedele col corpo. Perché  non  si decide? Tu non avresti obiezione, vero?, ad avere dei
col cuore e infedele col corpo. Perché non si decide? Tu  non  avresti obiezione, vero?, ad avere dei bambini da lui...
con una voce strascicata da ubriaco. Il coraggio materiale  non  aveva mai fatto difetto a Rossella; di fronte al pericolo
nella serratura e sentirsi sola! Bisognava farsi credere  non  impaurita da quel Rhett che non aveva mai conosciuto. Si
Bisognava farsi credere non impaurita da quel Rhett che  non  aveva mai conosciuto. Si alzò senza fretta, benché le
scialle attorno ai fianchi, rigettò i capelli dal viso. -  Non  sono con le spalle al muro - profferí con voce tagliente. -
sono con le spalle al muro - profferí con voce tagliente. -  Non  mi metterai mai con le spalle al muro, Rhett, né mi farai
mai con le spalle al muro, Rhett, né mi farai paura.  Non  sei altro che un ubriacone il quale è stato per tanto tempo
il quale è stato per tanto tempo con delle donnacce, che  non  comprende altro se non infamia e disonestà. Non puoi capire
tanto tempo con delle donnacce, che non comprende altro se  non  infamia e disonestà. Non puoi capire Ashley né me. Hai
che non comprende altro se non infamia e disonestà.  Non  puoi capire Ashley né me. Hai vissuto troppo a lungo nel
troppo a lungo nel sudiciume. E sei geloso di ciò che  non  puoi capire. Buona notte. Si volse con indifferenza e si
Ma sí; mi fai pena, mia graziosa scioccherella. Ti offende,  non  è vero? Perché tu non sopporti né la beffa né la pietà; non
graziosa scioccherella. Ti offende, non è vero? Perché tu  non  sopporti né la beffa né la pietà; non è cosí? Smise di
non è vero? Perché tu non sopporti né la beffa né la pietà;  non  è cosí? Smise di ridere premendole sulle spalle cosí forte
So che è un uomo onesto e un gentiluomo. Mentre tu ed io  non  siamo né onesti né gentiluomini; non è vero? Per questo
Mentre tu ed io non siamo né onesti né gentiluomini;  non  è vero? Per questo prosperiamo! - Lasciami andare. Non
non è vero? Per questo prosperiamo! - Lasciami andare.  Non  voglio stare qui a farmi insultare. - Non ti insulto
Lasciami andare. Non voglio stare qui a farmi insultare. -  Non  ti insulto affatto. Sto lodando le tue virtú fisiche. Ma
ti insulto affatto. Sto lodando le tue virtú fisiche. Ma  non  credere con questo di avermela data a bere. Tu credi che
Tu credi che gli uomini siano degli imbecilli, Rossella; e  non  apprezzi mai l'intelligenza e la forza dei tuoi avversari.
mai l'intelligenza e la forza dei tuoi avversari. Io  non  sono punto sciocco. Credi che non sappia che quando eri fra
dei tuoi avversari. Io non sono punto sciocco. Credi che  non  sappia che quando eri fra le mie braccia ti figuravi che io
beffardo. - Sicuro; mi sei stata fedele perché Ashley  non  ti ha voluta. Ma non gli avrei davvero rifiutato il tuo
mi sei stata fedele perché Ashley non ti ha voluta. Ma  non  gli avrei davvero rifiutato il tuo corpo, che diamine! So
tuo caro spirito caparbio e senza scrupoli. Quell'imbecille  non  desidera il tuo spirito, ed io non desidero il tuo corpo.
Quell'imbecille non desidera il tuo spirito, ed io  non  desidero il tuo corpo. Posso comprare delle donne a minor
minor prezzo. Ma desidero il tuo cervello e il tuo cuore e  non  li avrò mai; come tu non avrai mai il cervello di Ashley. E
il tuo cervello e il tuo cuore e non li avrò mai; come tu  non  avrai mai il cervello di Ashley. E perciò mi fai pena.
gettar via la felicità e cercare di avere qualche cosa che  non  ti renderebbe mai felice. Perché sei una sciocca e non sai
che non ti renderebbe mai felice. Perché sei una sciocca e  non  sai che si può esser felici solo coi propri simili. Se io e
credi che saresti felice con lui? No, perdio! Perché  non  lo conoscerai mai, non saprai mai ciò che pensa, non lo
felice con lui? No, perdio! Perché non lo conoscerai mai,  non  saprai mai ciò che pensa, non lo comprenderai mai come non
Perché non lo conoscerai mai, non saprai mai ciò che pensa,  non  lo comprenderai mai come non comprendi musica, poesia,
non saprai mai ciò che pensa, non lo comprenderai mai come  non  comprendi musica, poesia, libri e tutto ciò che non è
come non comprendi musica, poesia, libri e tutto ciò che  non  è dollari e centesimi. Mentre noi due, cara moglie del cuor
perché ti conosco, Rossella, cosí perfettamente come Ashley  non  potrebbe mai... E se ti conoscesse, ti disprezzerebbe... Ma
continuare per tutta la vita a cercar di avere un uomo che  non  puoi comprendere. E io, mia cara, continuerò a cercare
al suolo, col cervello attraversato da tanti pensieri che  non  riuscí a soffermarsi su nessuno per esaminarlo. Rhett aveva
cadendo, aveva lasciato scoperta. Mormorava parole che ella  non  udiva; le sue labbra suscitavano in lei sensazioni mai
tenebra; nulla era mai esistito prima di quel momento se  non  l'oscurità e quelle labbra di fuoco. Cercò di parlare, ma
bocca con la sua. E ad un tratto ella provò un brivido che  non  aveva mai conosciuto: gioia, terrore, follia, eccitazione,
sua aveva trovato qualcuno piú forte di lei, qualcuno che  non  poteva tiranneggiare né spezzare, qualcuno che la
piagnucolosa, Melania silenziosa e Rossella sfrontata. -  Non  m'importa quello che dicono. Scommetto che ho fatto
denaro, tesoro mio? - gemeva Pittypat torcendosi le mani. -  Non  potevo credere ai miei occhi... Dire che il povero Carlo è
di cosí orribile che neanche Mrs. Coleman sapeva bene... -  Non  credo poi che sia questo orrore - interruppe Melly
al coraggio che dimostra passando attraverso il blocco... -  Non  è punto coraggioso - ribatté Rossella con perversità
- Lo fa per guadagnare del denaro. Me lo ha detto lui.  Non  gl'importa nulla della Confederazione e dice che saremo
ammutolite dall'orrore. - Sono stufa di rimanere in casa e  non  voglio rimanervi piú. Se ieri sera si è sparlato di me, la
sparlato di me, la mia reputazione è già rovinata; e allora  non  m'importa nulla di ciò che potranno dire ancora. Non le
allora non m'importa nulla di ciò che potranno dire ancora.  Non  le venne in mente che quest'idea era di Rhett Butler. Era
miglia di distanza fra Atlanta e Tara. Certamente Pitty  non  direbbe nulla ad Elena, per non esser posta lei in cattiva
e Tara. Certamente Pitty non direbbe nulla ad Elena, per  non  esser posta lei in cattiva luce come accompagnatrice. E se
posta lei in cattiva luce come accompagnatrice. E se Pitty  non  spettegolava, Rossella era salva. - Credo - rispose Pitty -
al capitano Butler... Dio mio; se Carlo fosse vivo...  Non  devi parlare mai piú con quell'uomo, Rossella! Melania
le pose le braccia intorno al collo. - Tesoro - le disse -  non  ti crucciare. Capisco che ciò che hai fatto ieri sera è
qualcuno osa dire una parola contro di te, provvederò io.  Non  piangere, zia Pitty. È doloroso per Rossella non andare in
io. Non piangere, zia Pitty. È doloroso per Rossella  non  andare in nessun posto: pensa che è una bambina. -
che stanno tanto bene da poter lasciare il letto ma  non  abbastanza da tornare al reggimento... Sí, siamo state
qui in servizio, a pranzo ogni domenica. Via, Rossella,  non  ti agitare. La gente non farà chiacchiere, quando avrà
ogni domenica. Via, Rossella, non ti agitare. La gente  non  farà chiacchiere, quando avrà compreso. Noi sappiamo che tu
cara, tesoro, ti senti meglio? Respira profondamente. No,  non  è Ashley. Mi dispiace tanto di averti spaventata; piangevo
può aver bisogno del sangue dei suoi uomini, ma  non  richiede ancora quello del cuore delle sue donne.
questo attestato di riverenza per il vostro coraggio e  non  crediate che esso sia stato inutile, perché questo anello è
Melania si infilò l'anello e lo guardò con tenerezza. -  Non  te lo avevo detto che è un gentiluomo? - disse poi
Nell'eccitazione del momento, nessuno pensò che il capitano  non  aveva restituito anche l'anello nuziale di Rossella. Ma
notò, seccata. E sapeva che il gesto gentile del capitano  non  era dettato dalla sua delicatezza. Egli voleva essere
mezzo di collegamento con gli altri luoghi era scomparso, e  non  vi era il tempo né la forza occorrente per percorrere a
- dove? - era la guerra. E il mondo. Ma nella piantagione  non  esistevano se non i ricordi che bisognava scacciare quando,
guerra. E il mondo. Ma nella piantagione non esistevano se  non  i ricordi che bisognava scacciare quando, nei momenti di
nei momenti di esaurimento, si presentavano in folla.  Non  poteva occuparsi d'altro che del modo di riempire stomachi
pranzi succulenti le faceva venire le lagrime, cosa che  non  avevano fatto la guerra e la morte; e il suo stomaco sempre
sempre deplorato, il sano appetito dei diciannove anni,  non  le veniva meno; anzi era aumentato dalle fatiche che ella
le veniva meno; anzi era aumentato dalle fatiche che ella  non  aveva mai conosciute prima. E non lei sola era affamata a
dalle fatiche che ella non aveva mai conosciute prima. E  non  lei sola era affamata a Tara: ovunque si volgesse erano
E già il piccolo Wade piagnucolava monotonamente: - Wade  non  ama patate dolci. Wade ha fame. Anche gli altri si
fame. Anche gli altri si lagnavano: - Miss Rossella, se io  non  avere un poco piú da mangiare, non poter curare badroncine.
- Miss Rossella, se io non avere un poco piú da mangiare,  non  poter curare badroncine. - Miss Rossella, se non avere
mangiare, non poter curare badroncine. - Miss Rossella, se  non  avere qualche cosa di piú nello stomaco, non potere
Rossella, se non avere qualche cosa di piú nello stomaco,  non  potere spaccare legna. - Agnellino mio, non vedere l'ora di
nello stomaco, non potere spaccare legna. - Agnellino mio,  non  vedere l'ora di mangiare un vero pasto. - Figliuola, non
non vedere l'ora di mangiare un vero pasto. - Figliuola,  non  c'è altro che patate dolci? Solo Melania non si lamentava;
- Figliuola, non c'è altro che patate dolci? Solo Melania  non  si lamentava; Melania che diventava sempre piú sottile e
piú sottile e piú pallida e che gemeva anche nel sonno. -  Non  ho fame, Rossella. Dài la mia parte di latte a Dilcey. Ne
Dilcey. Ne ha bisogno per allevare due bimbi. Gli ammalati  non  hanno mai fame. Questa sua dolcezza irritava Rossella piú
a Melania perché era dolce e gentile; cosa che Rossella  non  era davvero. Wade specialmente era sempre in camera di
Wade specialmente era sempre in camera di Melania. Il bimbo  non  stava bene; ma Rossella non aveva tempo di scoprire di che
in camera di Melania. Il bimbo non stava bene; ma Rossella  non  aveva tempo di scoprire di che cosa soffrisse. Mammy disse
che Elena soleva dare ai bambini negri. Ma il vermifugo  non  fece che rendere il piccino piú pallido. E per Rossella,
giocare con lui e insegnargli l'abbecedario; ma per ora  non  ne aveva né il tempo né la voglia. E siccome le veniva
di terrore che lo faceva sembrare stupido. Rossella  non  capiva che il bambino viveva in uno stato di spavento
era collegato con gli yankees. Prima dell'assedio, egli  non  aveva conosciuto che una vita tranquilla; anche se sua
la sua voce pronunciare parole aspre. Della fuga da Atlanta  non  aveva compreso nulla, se non che gli yankees lo
aspre. Della fuga da Atlanta non aveva compreso nulla, se  non  che gli yankees lo inseguivano; ed ora viveva nel continuo
«Zietta» che aveva una voce dolce, che sorrideva sempre e  non  diceva mai: - Zitto, Wade, mi fai venire mal di capo! -
Melania e lo vide gettarsi sopra di lei, lo rimproverò: -  Non  sai far niente di meglio che tormentare la zia che è
zia che è ammalata? Via, svelto, vai a giocare in cortile e  non  tornare piú qui. Ma Melania trasse a sé il bimbo. - Rimani
qui. Ma Melania trasse a sé il bimbo. - Rimani pure, Wade;  non  mi tormenti! Davvero, Rossella, non mi dà noia. Lascialo
- Rimani pure, Wade; non mi tormenti! Davvero, Rossella,  non  mi dà noia. Lascialo stare qui. Non posso fare altro che
Davvero, Rossella, non mi dà noia. Lascialo stare qui.  Non  posso fare altro che occuparmi un poco di lui; tu hai
troppo da fare per avere anche il pensiero del bambino! -  Non  fare la sciocca, Melania. Tu non stai ancora bene; e avere
il pensiero del bambino! - Non fare la sciocca, Melania. Tu  non  stai ancora bene; e avere Wade che si butta sul tuo stomaco
stai ancora bene; e avere Wade che si butta sul tuo stomaco  non  può farti del bene. Andiamo, Wade. E se ti trovo ancora una
tutti i suoi istinti tirannici vennero a galla.  Non  che fosse fondamentalmente cattiva. Ma era cosí sgomentata,
che gli altri si accorgessero delle sue manchevolezze e  non  rispettassero la sua autorità. D'altronde, era anche
giorno a sedere in cucina, a parlare dei bei tempi in cui  non  si pensava che un «negro domestico» dovesse fare il lavoro
agli afflitti, a coloro che sono ammalati e turbati.  Non  poteva amare le sue sorelle che erano soltanto un peso
un peso morto per lei. Quanto ad essere affettuosa,  non  le lavava, pettinava, non dava loro da mangiare, anche a
lei. Quanto ad essere affettuosa, non le lavava, pettinava,  non  dava loro da mangiare, anche a costo di dover fare ogni
fare ogni giorno parecchie miglia per trovar dei legumi?  Non  stava imparando a mungere la mucca, anche se si sentiva il
ancora in delirio. Anche Rossella era cosí cambiata che  non  poteva esser vera. Quando si appoggiava alla spalliera del
guarite, la guardavano come se fosse uno spirito folletto.  Non  riuscivano a concepire che non vi erano piú cento schiavi
fosse uno spirito folletto. Non riuscivano a concepire che  non  vi erano piú cento schiavi per lavorare. E non concepivano
che non vi erano piú cento schiavi per lavorare. E  non  concepivano che una signora O'Hara dovesse fare un lavoro
- Dici delle bugie per spaventarci. Se ci fosse la mamma,  non  ti permetterebbe di parlare cosí. Spaccare la legna e
Tiranneggiava i negri e lacerava il cuore delle sue sorelle  non  solo perché era troppo preoccupata e stanca per fare
alla vita era errato. Ciò che la mamma le aveva insegnato  non  valeva nulla; ed il cuore di Rossella era conturbato e
nulla; ed il cuore di Rossella era conturbato e perplesso.  Non  pensava che Elena non poteva prevedere il crollo della
Rossella era conturbato e perplesso. Non pensava che Elena  non  poteva prevedere il crollo della civiltà nella quale ella
pure doveva mutare per affrontare questa nuova vita a cui  non  era preparata. Solo il suo sentimento per Tara non aveva
a cui non era preparata. Solo il suo sentimento per Tara  non  aveva subíto cambiamenti. Ogni volta che ella tornava a
si stupiva di essere stata cosí giovane e cosí ignorante da  non  aver compreso quando egli le aveva detto che la terra era

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