nostra, da taluni giovani, che discorrevano a me d'accanto, | intesi | pronunziare il nome a me caro. Tesi l'orecchio, ed |
tutta la gente del palazzo in movimento. Quando | intesi | voci di persone a me note per gente dabbene, preso il lume, |
dal pianto m'accostai al portellino del comunichino, | intesi | tra la folla alcuni gemiti, provocati dalla commozione. Chi |
era appena arrivata alla metà della scala, quando | intesi | un forte rumore, come di grave corpo caduto a terra. Mi |
involontariamente caduta in quell'impiccio. Verso le tre | intesi | nel corridoio un gran fracasso. Mi affacciai dalla loggia, |