le ridevan più della bocca sanguigna guarnita di forti | denti | bianchi come i fagiuoli. La toscanina, così la chiamavano, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
passassero meno lunghe l'ore del lavoro, masticava fra | denti | una cantilena cadenzata e monotona d'una tristezza |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
nello stesso reggimento di Darcy Meade, stringevano i | denti | e dicevano che era un onore per essi trovarsi alla grande |
Mitchell, Margaret -
|
nelle loro menti. Potevano morire a migliaia; ma, come i | denti | del dragone, altre migliaia di uomini, col grido dei |
Mitchell, Margaret -
|
stendeva un pallor livido. In quegli istanti digrignava i | denti | quasi da spezzarseli, e sembrava che negli occhi, larghi e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
e, improvvisamente, con un buffo garbo, mostrare i | denti | e metter fuori la lingua. Tutti scoppiavano a ridere. |
Il romanzo della bambola -
|
il suo viso era bruno come quello di un indiano e i suoi | denti | biancheggiavano in una risata sardonica. Lo desiderava, ma |
Mitchell, Margaret -
|
- Senza dubbio - rispose Rhett, facendo brillare i suoi | denti | bianchi sotto ai baffetti neri. - E allora perché Ashley |
Mitchell, Margaret -
|
palesare la vostra presenza. - Davvero? - I suoi bianchi | denti | brillarono e i suoi audaci occhi neri risero. - Ma eravate |
Mitchell, Margaret -
|
un foro nella scarpa, attaccò la calza di seta, che i suoi | denti | lunghi e puntuti ragnarono tutta. Allora principiò per |
Il romanzo della bambola -
|
I suoi occhi si illuminarono alla vista di Rossella, i suoi | denti | bianchi brillarono mentre deponeva i secchi; e Rossella |
Mitchell, Margaret -
|
mani nelle tasche o giunte dietro le reni, bestemmiava fra' | denti | la lentezza delle ore; sensale e femmine estranee andavano |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
prono ai suoi desideri. Per molto tempo aveva stretto i | denti | sotto le sue sferzate; ma ora lo farebbe saltare attraverso |
Mitchell, Margaret -
|
ti porti a Salerno e anche più in là! — imprecò tra' | denti | il povero deluso, mentre la ragazza si consigliava con la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
le ciglia, rise improvvisamente, con un balenío dei suoi | denti | bianchi. Rossella intuí vagamente che egli l'aveva |
Mitchell, Margaret -
|
in là i brividi si fecero più acuti. La bambina batteva i | denti | come uno che è nudo nel gennaio; e si doveva accatastare |
Il romanzo della bambola -
|
audacemente; e scosse la testa per agitare la piuma. I | denti | bianchi di lui brillarono sotto ai baffetti. - Vi |
Mitchell, Margaret -
|
donna, incontrandomi, abbassava gli occhi, masticava fra i | denti | qualche parola di dispetto, e, se lo poteva cangiava di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
dava per inteso. Pensò a Rhett, al suo volto bruno, ai suoi | denti | smaglianti e agli occhi splendenti e penetranti, e fu presa |
Mitchell, Margaret -
|
sparato della camicia impeccabilmente pieghettata. i suoi | denti | candidi brillavano nel viso bruno, mentre gli occhi neri la |
Mitchell, Margaret -
|
da Prissy, che era ormai ridotta un'idiota che batteva i | denti | al menomo rumore. Passava tanto tempo in cantina, che le |
Mitchell, Margaret -
|
primo giorno ch'entrai nel monastero l'avvertimento fra i | denti | susurratomi da una conversa di non lasciare sul poggiolo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
ha affittata la bambola a Umberta, e Sarina è rimasta a | denti | asciutti. Il ragazzo non capiva, sicchè dovettero |
Il romanzo della bambola -
|
con un bel sorriso che le scopriva una fila unita di | denti | a smalto bianco. - E allora, addio! - — Ma, benedetta |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
ed ella scorse, alla luce della lampada, che i suoi | denti | brillavano sotto i balletti neri. Non sentiva vergogna, si |
Mitchell, Margaret -
|
mia, si è fatto sempre cosi." Per altro inculcava loro fra' | denti | di non fare in mia presenza ostentazione di quelle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
le donne presenti e da nessun uomo. Rossella rise fra i | denti | vedendo tre uomini rapiti al suo fascino e condotti a |
Mitchell, Margaret -
|
passato questi ultimi anni nel Nord. - Un sorriso dei suoi | denti | candidi fece comprendere che egli era sicuro che tutti |
Mitchell, Margaret -
|
al quale erano affidati, con congruo stipendio annuo, i | denti | di Sua Maestà, s'nchinava al re che pallido e abbandonato |
D'Ambra, Lucio -
|
il trono, ma quello di fargli passare il dolor di | denti | senza che dovesse subire il tremendo dolore |
D'Ambra, Lucio -
|
barattato volentieri col mezzo di farsi passare il mal di | denti | senza doversi lasciar strappare l'iniquo molare ch'era |
D'Ambra, Lucio -
|
che può pensare a far la rivoluzione! Se soffrisse coi | denti | come soffro io!...» E si volse di nuovo, con occhi sempre |
D'Ambra, Lucio -
|
all'inferno. Ora sei abbastanza ricca; hai mostrato i | denti | al mondo; e se vuoi avere Ashley, è a tua disposizione. Ma |
Mitchell, Margaret -
|
Ella sentí che la sua mascella tremava; e strinse i | denti | per fermarla. Partire? No! Tutto, ma non questo! Come |
Mitchell, Margaret -
|
conquistatori insolenti, ignoranti, arroganti. Ma strinse i | denti | irrigidendo i muscoli delle mascelle, ricordando che non |
Mitchell, Margaret -
|
roteando gli occhi dalla gioia e facendo brillare i suoi | denti | bianchi; con due zampone nere grosse come prosciutti |
Mitchell, Margaret -
|
corporatura; tarlata dal vaiuolo, con bocca larghissima e | denti | neri; a questo insieme disgustevole aggiungeva, ora un riso |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
un'idea prese corpo. Rivide Rhett, un bagliore di | denti | candidi nella pelle scura, lo sguardo sardonico dei suoi |
Mitchell, Margaret -
|
gesto irritato, sigaretta e fiammifero, aveva brontolato a | denti | stretti: «Ma anche lei poteva dirmelo, perdio, che quella |
D'Ambra, Lucio -
|
la sua consueta dignità, ma con gli occhi ridenti e tutti i | denti | bianchi splendenti in un sorriso. - Mr. Gerald - annunciò |
Mitchell, Margaret -
|
che camminava con la grazia flessuosa di una belva; i suoi | denti | bianchi brillavano mentre cantava «Scendi, o Mosè». |
Mitchell, Margaret -
|
a terra. La raccolse risolutamente, ne prese un lembo fra i | denti | e tirò finché la tela cedette. Tirò furiosamente, lacerò |
Mitchell, Margaret -
|
il tappeto che stava su la tavola da lavoro. Batteva i | denti | come uno nudo di gennaio, e tremava a vetta. Poi, di lì a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
vaiolosi. — Mai, mai, allo spedale! - dichiarò Lucia, co' | denti | stretti; e riprese subito: — Si figuri! non ho voluto che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|