che foste andata anche voi. Perciò, vedendo illuminato, | sono | venuto a curiosare. Perché siete rimasta? - Per far |
Mitchell, Margaret -
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- Perché ho avuto oggi una lettera da Tara. Gli yankees | sono | vicino a casa e la mia sorellina è a letto col tifo... e |
Mitchell, Margaret -
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male! Perché mentite? - Cara bambina, gli yankees non | sono | dei selvaggi. Sono simpatici come molti meridionali... |
Mitchell, Margaret -
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mentite? - Cara bambina, gli yankees non sono dei selvaggi. | Sono | simpatici come molti meridionali... eccetto il fatto che |
Mitchell, Margaret -
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simpatici come molti meridionali... eccetto il fatto che | sono | piú maleducati e che hanno un accento orribile. - Volete |
Mitchell, Margaret -
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propria guancia ruvida. - Credo di piacervi proprio perché | sono | un mascalzone. Ne avete conosciuti cosí pochi, che questa |
Mitchell, Margaret -
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nella poltrona. - Dio mio, no! Non vi ho già detto che io | sono | uno di quelli che non si sposano? - Ma... allora... che |
Mitchell, Margaret -
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per un po' di tempo. I negri hanno tanta paura di lui che | sono | incapaci di far nulla quando se lo sentono alle spalle. - A |
Mitchell, Margaret -
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idea di informarvi? - Praticamente tutti gli uomini che | sono | invitati da Melania. Il primo è stato il generale Gordon. |
Mitchell, Margaret -
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in cui gli uomini hanno deciso di pulire tutte le armi che | sono | in casa. Poi sono stato avvertito dal nonno Merriwether; mi |
Mitchell, Margaret -
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hanno deciso di pulire tutte le armi che sono in casa. Poi | sono | stato avvertito dal nonno Merriwether; mi ha raccontato che |
Mitchell, Margaret -
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- Non parlate cosí, Ashley. Mi sembrate triste. - No, non | sono | triste. Non piú. Una volta... una volta lo ero. Adesso sono |
Mitchell, Margaret -
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sono triste. Non piú. Una volta... una volta lo ero. Adesso | sono | soltanto... S'interruppe ed improvvisamente Rossella |
Mitchell, Margaret -
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Pensiamo ancora nello stesso modo, ma le nostre reazioni | sono | differenti. Per esempio, nessuno di noi credeva alla |
Mitchell, Margaret -
|
in questo modo. - È vero, ma... dove volete arrivare? Me lo | sono | chiesto molte volte. Io, per conto mio, non ho mai |
Mitchell, Margaret -
|
il ritorno degli antichi tempi che non torneranno mai, e | sono | ossessionato dal loro ricordo e dal ricordo di un mondo |
Mitchell, Margaret -
|
«I vecchi guardano indietro. E noi non siamo vecchi. Ma | sono | accadute tante cose e tutto è cosí mutato che sembra siano |
Mitchell, Margaret -
|
chiese Melania afferrandogli il braccio. - Non mi toccate! | Sono | pieno di pidocchi. La guerra sarebbe un divertimento, se |
Mitchell, Margaret -
|
- Silenzio, ragazze! Come volete che la prendano, se ci | sono | io? - Zio Enrico sorrise del loro spavento; poi tornando |
Mitchell, Margaret -
|
di Macon; ma oltre a questo - forse voialtre lo ignorate - | sono | padroni di tutte le strade, eccetto quella di McDonough. |
Mitchell, Margaret -
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Atlanta è in un culdisacco, e i cordoni di questo | sono | a Jonesboro. Se gli yankees prendono quella ferrovia, |
Mitchell, Margaret -
|
Ecco perché non bisogna che la prendano... Vado, ragazze. | Sono | venuto soltanto per salutarvi e per vedere se Rossella era |
Mitchell, Margaret -
|
è davvero una cosa tanto seria? - Seria! Sicuro, perbacco. | Sono | le nostre ultime difese. - E credete... che arriveranno a |
Mitchell, Margaret -
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- Ero - rispose Orlando malinconicamente. - Ora i tempi | sono | mutati; de' cavalieri erranti non ce n'è più; e per |
Il romanzo della bambola -
|
non avrà il tempo di farmi cambiare abito, una volta che | sono | vestita. Mammy sospirò rassegnata, sentendosi sconfitta. |
Mitchell, Margaret -
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Uff... - fece Rossella respirando con difficoltà. - Io non | sono | mai svenuta in vita mia. - Beh, non essere nulla di male se |
Mitchell, Margaret -
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risentita mentre attaccava borbottando le patate dolci. - | Sono | stanca di dover sempre essere innaturale e di non fare mai |
Mitchell, Margaret -
|
essere innaturale e di non fare mai quello che mi piace. | Sono | stanca di fingere di mangiare come un uccello e di |
Mitchell, Margaret -
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mentre ballerei due giorni di seguito senza stancarmi. | Sono | stufa di dire «siete straordinario!» a degli imbecilli che |
Mitchell, Margaret -
|
dello Spirito Santo. Si sposano e hanno dei figli. Ve ne | sono | anche troppi. - Le sposano per il denaro - replicò Mammy |
Mitchell, Margaret -
|
accennando a Tobia di fermare il veicolo all'incrocio. - | Sono | le signore Tarleton - annunziò alle figliole illuminandosi, |
Mitchell, Margaret -
|
prende le redini, e tu, gattina... - Ad ogni modo io non | sono | mai stata buttata giú - esclamò Rossella indignata - e la |
Mitchell, Margaret -
|
per verificare i conti. E vostro marito? E i ragazzi? - Oh, | sono | andati alle Dodici Querce già da un pezzo, per assaggiare |
Mitchell, Margaret -
|
se, deve metterli nella stalla. Cinque uomini ubriachi | sono | troppi per me. Fino a tre me la cavo, ma... Geraldo la |
Mitchell, Margaret -
|
imbronciata, le dava dei pizzicotti. - Le mie puledrine | sono | tutte eccitate, stamattina - riprese la signora Tarleton. - |
Mitchell, Margaret -
|
ce lo ha detto stamane. E come vi dico, le ragazze | sono | tutte eccitate; non ne capisco la ragione. Tutti sappiamo |
Mitchell, Margaret -
|
enfaticamente Beatrice. - Questi matrimoni fra cugini non | sono | una buona cosa. Trovo già un errore che Ashley sposi la |
Mitchell, Margaret -
|
lineamenti, ma punto robustezza. E... - Qui, signora, non | sono | d'accordo con voi! Potete citarmi gente piú bella e robusta |
Mitchell, Margaret -
|
Potete citarmi gente piú bella e robusta dei Wilkes? E si | sono | sempre sposati fra cugini, fin da quando Briano Boru era un |
Mitchell, Margaret -
|
rosse o la vostra Rossella. Non mi fraintendete. I Wilkes | sono | persone simpatiche sotto tanti punti di vista e sapete |
Mitchell, Margaret -
|
benissimo che io voglio loro bene; ma siamo schietti! | Sono | troppo educati e anche poco naturali, non vi pare? Faranno |
Mitchell, Margaret -
|
che Ashley preferisce leggere che andare a caccia! Sí, ne | sono | convinta, Mr. O'Hara! E guardate che ossa. Troppo sottili. |
Mitchell, Margaret -
|
fosse. - So quel che dico perché ho avuto dei cugini che si | sono | sposati fra loro e vi assicuro che i loro bambini vennero |
Mitchell, Margaret -
|
i miei tesori alla mercé di boscaioli e Crackers che | sono | abituati ad andare a dorso di mulo! No, signore! È un |
Mitchell, Margaret -
|
lui è in fanteria. Ma purtroppo, in questa Contea non vi | sono | abbastanza figli di piantatori per fare un intero |
Mitchell, Margaret -
|
tormentava continuamente, pensava: «Non può esser morto. Ne | sono | certa. Se fosse morto, lo sentirei.» Rhett Butler sedeva |
Mitchell, Margaret -
|
- Basta, Melly; se discuti ancora mi metto a piangere. | Sono | tua zia e so quello che faccio. E voglio aver degli amici a |
Mitchell, Margaret -
|
dire che Sherman ha piú di centomila uomini, ora che gli | sono | giunti i rinforzi. - Ebbene? - replicò brevemente il |
Mitchell, Margaret -
|
la signora Meade - nell'esercito confederato non vi | sono | disertori. - Domando scusa - replicò Butler inchinandosi |
Mitchell, Margaret -
|
di raggiungere i loro reggimenti e di quelli che | sono | guariti delle loro ferite da sei mesi ma rimangono a casa |
Mitchell, Margaret -
|
Johnston non può essere sloggiato! I passi delle montagne | sono | sempre stati la difesa piú sicura di un paese. |
Mitchell, Margaret -
|
languida della sua grazia adolescente.» - «I riccioli d'oro | sono | opachi e impolverati...» - continuò malinconicamente |
Mitchell, Margaret -
|
zitta, Mammy! Chi ha mai desiderato un maschio? I maschi | sono | un castigo di Dio. Preferisco di molto le bimbe. Non |
Mitchell, Margaret -
|
essere giorno felice. - Sicuro, Mammy! I giorni piú felici | sono | quelli in cui nascono i bambini! Vi era una persona in casa |
Mitchell, Margaret -
|
come se riflettesse sulla faccenda. - Però le bambine | sono | piú fastidiose; di solito ci si occupa piú delle persone |
Mitchell, Margaret -
|
di quelle che non lo sono. - Mammy ha detto che i maschi | sono | noiosi. - Mammy era sconvolta. Certo non voleva dir questo. |
Mitchell, Margaret -
|
È questo un errore. Le qualificazioni suddette non | sono | punto applicabili alla chiesa attuale, la quale fu |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
e dorato, dividesi in tre grandi quadri principali, in cui | sono | tre pitture di Teodoro il Fiammingo, figuranti san Gregorio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
I due organi collocati con le orchestre ne' due vani | sono | ricchi de' più bizzarri intagli, dorati ad oro fino. Ornano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
come parimente quelle collocate tra' finestrini, che | sono | pur de' fatti della vita. di san Gregorio; quelle dei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
robustezza e verità di colorito e con bell'effetto di luce, | sono | usciti dal pennello di Francesco Fracanzano, discepolo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
è divisa in più partizioni, dove in picciole figure | sono | istoriati vari fatti della vita di san Gregorio dallo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
di bianco; però le tuniche a modo di un sacco, a punto come | sono | quelli che portano oggidì le donne vidue, ma di panni fini |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
quale l'autorità de' canoni tridentini non è riconosciuta. | Sono | custodite nel santuario del monastero parecchie reliquie di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
che vuolsi importato dalle profughe greche, vi | sono | pure la testa di santo Stefano e quella di san Biagio, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
le educande di già gelose. "Gelose!" esclamai stordita: "vi | sono | dunque delle gelosie fra voi!" "Eh, pur troppo, signorina! |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
io voleva assistere alla prima o alla seconda messa. "Ormai | sono | desta," risposi traendo un sospiro: "assisterò a quella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
esclamai, rialzatami poscia e tergendo le lagrime; "che | sono | i miei patimenti in confronto a quelli della nazione cui |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
e... Che cosa avere, miss Rossella? - Il babbo e la mamma | sono | morti, Sam. - Morti? Tu non dire la verità, miss Rossella?! |
Mitchell, Margaret -
|
- È andata ad abitare a Charleston. Ma Pork e Prissy | sono | a Tara... Andiamo, Sam, soffiati il naso. Hai proprio |
Mitchell, Margaret -
|
uno che possa incutere timore a tutti i mascalzoni che vi | sono | in giro. - Sí, badrona. Questo essere vero. E io dire a te |
Mitchell, Margaret -
|
ed essi avevano un'aria di apatia e di disperazione. «Come | sono | macilenti e malsani» pensò Rossella guardandoli duramente; |
Mitchell, Margaret -
|
per timore di peggiori punizioni dopo la sua partenza. - | Sono | sparuti. Date loro abbastanza da mangiare? Eppure Dio sa |
Mitchell, Margaret -
|
come porcelli. Soltanto la farina e la carne di maiale | sono | costate trenta dollari il mese scorso. Che cosa date loro |
Mitchell, Margaret -
|
una furia e incontrò il suo sguardo incollerito. - Dove | sono | i cinque sacchi di farina di frumento che vi ho mandato la |
Mitchell, Margaret -
|
a questi uomini date fagioli e pane di granturco! Sfido che | sono | cosí magri! Levatevi di lí. Gli passò davanti |
Mitchell, Margaret -
|
se occasionalmente qualcuno riceve un colpo di frusta? | Sono | degli indolenti che meritano anche di peggio. E se anche |
Mitchell, Margaret -
|
indolenti che meritano anche di peggio. E se anche non | sono | rimpinzati?... Non meritano di meglio. O vi occupate degli |
Mitchell, Margaret -
|
pensò Rossella, sentendo un nodo alla gola «che bella voce! | Sono | contenta che sia Ashley piuttosto che un prete... e mi fa |
Mitchell, Margaret -
|
alle Dodici Querce, quando si seppellivano gli schiavi. «Io | sono | la Via, la Resurrezione e la Vita... e chiunque crede in me |
Mitchell, Margaret -
|
E non vedremo mai piú uomini come lui, perché i tempi | sono | mutati. Egli era nato in paese straniero; ma l'uomo cui |
Mitchell, Margaret -
|
che finché non senti quel rumore tremendo, le persone non | sono | veramente morte... È il rumore piú terribile del mondo... |
Mitchell, Margaret -
|
Per la camicia di Giove! - esclamò Rossella irritata. - Non | sono | affatto sconvolta! E non sono una di quelle stupidine che |
Mitchell, Margaret -
|
Rossella irritata. - Non sono affatto sconvolta! E non | sono | una di quelle stupidine che abortiscono per nulla! - Non si |
Mitchell, Margaret -
|
da bambina, e a me non piacciono le donne aspre; dato che | sono | abbastanza dura anch'io. Ma mi piace il tuo modo di |
Mitchell, Margaret -
|
vogliano bene a Will. Ma tu non te ne curare. - Non mi | sono | mai curata di quello che dice la gente. - Lo so. - Nella |
Mitchell, Margaret -
|
significato di quanto la vecchia signora stava dicendo. «E | sono | contenta che Will la sposi. Perché dovrebbe dispiacermi?» |
Mitchell, Margaret -
|
di palma e continuò: - Non approvo il matrimonio; ma | sono | anch'io pratica come te. So anch'io che è inutile |
Mitchell, Margaret -
|
riprese: - Sí, i nostri rialzano la testa; mentre qui vi | sono | tante persone che ne sono incapaci. Guarda per esempio che |
Mitchell, Margaret -
|
rialzano la testa; mentre qui vi sono tante persone che ne | sono | incapaci. Guarda per esempio che cos'è diventata la povera |
Mitchell, Margaret -
|
che potrai, prendili a calci perché non ti serviranno piú. | Sono | sicura che lo farai come va fatto, altrimenti correrai il |
Mitchell, Margaret -
|
lo stesso. Siete stata molto buona a parlare con me... e | sono | contenta che siate d'accordo meco per il matrimonio di Will |
Mitchell, Margaret -
|
faccende domestiche, quindi i bicchieri traboccavano. - | Sono | andata fino alla capanna del burro per prenderlo - disse. - |
Mitchell, Margaret -
|
fatiche d' Ercole. Mi | sono | rigorosamente proposto, in queste memorie, di non accordare |
D'Ambra, Lucio -
|
ch'è terzogenito d'un ramo cadetto, mentre di me, di me che | sono | figlio d'un re, che son principe ereditario d'un regno come |
D'Ambra, Lucio -
|
emballés per il duca degli Abruzzi.... E io? Ah, io non ci | sono | pei signori giornalisti? Ma la vedremo, perdio, se non ci |
D'Ambra, Lucio -
|
cinque minuti prima gli era apparso stringato. Ma io non | sono | un autore ostinato a difendere l'intregrità del suo |
D'Ambra, Lucio -
|
di Sua Altezza. Quando gli occhi si spiegano le parole | sono | inutili e fu quindi in silenzio che Sua Altezza tornò a |
D'Ambra, Lucio -
|
polvere tanto per rimanere in esercizio. Ma per loro basta. | Sono | uccellini che si contentano del rumore per potersi |
D'Ambra, Lucio -
|
me la sbrighi lei. Mi faccia questa cortesia. Le dica che | sono | uscito, che son malato, che non voglio essere seccato. Le |
D'Ambra, Lucio -
|
non c'è più. È sparita, me l'hanno rubata, l'ho venduta, | sono | impazzito e in una crisi di follia l'ho gettata tutta dalle |
D'Ambra, Lucio -
|
mi chiese: — Spiegami un poco in due parole che cosa | sono | i Pisanello. Devo far credere di averli visti anch'io. |
D'Ambra, Lucio -
|
Continua, ti prego. - Oh, si può fare qualche cosa... Non | sono | piú la stupidina che ero una volta! Conosco una signora che |
Mitchell, Margaret -
|
casa: hai capito? Dopo tutto, è casa mia, e il padrone | sono | io. Non voglio che tu le rivolga piú la parola. - Farò |
Mitchell, Margaret -
|
Capisci? Santo Dio, non desidero neppur io dei bambini; ma | sono | in condizione di mantenerli. Non voglio piú sentire da te |
Mitchell, Margaret -
|
perché tu mi conosci troppo bene. Non aver paura: non | sono | ferito e non sono neanche stato ammalato. Ho abbastanza da |
Mitchell, Margaret -
|
conosci troppo bene. Non aver paura: non sono ferito e non | sono | neanche stato ammalato. Ho abbastanza da mangiare e anche, |
Mitchell, Margaret -
|
brutta faccenda, e a me le cose brutte non piacciono. Non | sono | un soldato e non desidero cercare la fama neppure sulla |
Mitchell, Margaret -
|
cercare la fama neppure sulla bocca di un cannone. Eppure | sono | qui alla guerra; mentre Dio sa che non avevo mai desiderato |
Mitchell, Margaret -
|
Diritti di Stato, maledetti yankees". «Cosí, quando | sono | sdraiato a guardare le stelle e mi chiedo "per che cosa |
Mitchell, Margaret -
|
si alza dalla pianura al tramonto. Ed è per questo che io | sono | qui, io che non amo la morte né la miseria né la gloria e |
Mitchell, Margaret -
|
mondo... Mah! Non capisco. Se avessi capito questo allora, | sono | certa che mi avrebbe sposata. Rimase un istante a |
Mitchell, Margaret -
|
e voi, non ha parenti stretti; soltanto i Burr di Macon, e | sono | dei cugini in terzo grado. E zia Pitty... è come una |
Mitchell, Margaret -
|
del generale Lee... - Ho mentito, come tutti quanti quando | sono | in licenza. Perché spaventare Melania e zia Pitty senza |
Mitchell, Margaret -
|
è stato il principio della fine. Molti ignorano... Ma | sono | tanti gli uomini scalzi, Rossella; e c'è tanta neve adesso |
Mitchell, Margaret -
|
preso ultimamente non sanno neanche una parola d'inglese. | Sono | tedeschi, polacchi, o irlandesi che parlano gaelico. Ma |
Mitchell, Margaret -
|
un uomo, non si può sostituirlo. E quando le nostre scarpe | sono | consumate, non ve ne sono altre. Siamo imbottigliati, |
Mitchell, Margaret -
|
E quando le nostre scarpe sono consumate, non ve ne | sono | altre. Siamo imbottigliati, Rossella. E non possiamo |
Mitchell, Margaret -
|
a parlare con Ashley. Certamente egli avrà notato come | sono | corteggiata.» Calmò il suo cuore con un'altra speranza: |
Mitchell, Margaret -
|
una lezione che non dimenticheranno... - Pacifico? Ma | sono | loro che non ci lasciano in pace... - Avete visto come Mr. |
Mitchell, Margaret -
|
e si limitò a guardarlo, chiedendosi perché gli uomini | sono | tanto sciocchi da credere che le donne si interessano di |
Mitchell, Margaret -
|
gli occhi, per forza di abitudine, mormorò: - Mr. Hamilton, | sono | molto sensibile all'onore che mi fate chiedendomi di |
Mitchell, Margaret -
|
voce che costituiva il fascino principale di Melania: - Non | sono | d'accordo con te su Thackeray. È un cinico. E credo che non |
Mitchell, Margaret -
|
mostrata da anni. - Gliene parlerò io, della guerra. Vi | sono | stato. - Non capitava spesso a Mr. McRae l'occasione di |
Mitchell, Margaret -
|
e malattie della pelle dormendo nell'umidità. E se non | sono | quelle, sono gli intestini che non vanno. Sí, signori; non |
Mitchell, Margaret -
|
della pelle dormendo nell'umidità. E se non sono quelle, | sono | gli intestini che non vanno. Sí, signori; non potete |
Mitchell, Margaret -
|
a sud della linea Mason-Dixon? E alle poche fonderie che vi | sono | nel Sud? E industrie per la lana o per il cotone o |
Mitchell, Margaret -
|
pensato a queste cose. «Questo significa che i ragazzi | sono | una massa di stupidi!» pensò Rossella indignata; e il |
Mitchell, Margaret -
|
Nuova York, Filadefia; e le signore, senza dubbio, | sono | state a Saratoga. - Si inchinò lievemente verso il gruppo |
Mitchell, Margaret -
|
che non vi fosse un altro luogo come il Sud. Quanto a me, | sono | nato a Charleston, ma ho passato questi ultimi anni nel |
Mitchell, Margaret -
|
rispondeva; e dal volto di lui il sorriso scomparve. - Se | sono | pallida è colpa tua, ma non per il dispiacere della tua |
Mitchell, Margaret -
|
insulto. Naturalmente era uno scherzo; ma certi scherzi | sono | troppo mostruosi per potere essere sopportati. Avrebbe |
Mitchell, Margaret -
|
piú presto? - Non può essere che muoia, Rhett! Io... non | sono | morta e... - Non è forte come te. Non è mai stata forte. |
Mitchell, Margaret -
|
chiuso della stanza di Melania. - No. C'è il dottore. | Sono | contento che siate venuta, Rossella. - Sono venuta il piú |
Mitchell, Margaret -
|
C'è il dottore. Sono contento che siate venuta, Rossella. - | Sono | venuta il piú presto possibile. - Si tolse il cappello e il |
Mitchell, Margaret -
|
che se avesse gridato. - Lasciatemela vedere un momento. | Sono | qui da stamattina aspettando, ma lei... Lasciatemela vedere |
Mitchell, Margaret -
|
coperta e fu nuovamente atterrita sentendola cosí fredda. - | Sono | io, Melly - disse. Gli occhi di Melania si apersero un |
Mitchell, Margaret -
|
priva di egoismo. «Ti ringrazio, Dio mio. So che non ne | sono | degna; ma Ti ringrazio perché non glielo hai fatto sapere.» |
Mitchell, Margaret -
|
l'impulso di urlare come una bambina e di prorompere: «Non | sono | stata buona con te! Ti ho fatto torto! Non ho mai fatto |
Mitchell, Margaret -
|
e dalla disapprovazione. «Ora tutta la città saprà che mi | sono | condotta in modo sconveniente il giorno dei funerali di mio |
Mitchell, Margaret -
|
Mi pare di non essere stata io a fare tutte queste cose... | Sono | stata perversa con lui, ma senza volere. Non ero stata |
Mitchell, Margaret -
|
ma ora non poteva piú scacciare l'immagine di lei. - Mi | sono | chiesto spesso come poteva essere - fece Rhett. - Mi sembra |
Mitchell, Margaret -
|
padre. - La mamma era... Oh Rhett, per la prima volta | sono | contenta che sia morta, cosí non può vedermi. Non mi aveva |
Mitchell, Margaret -
|
pensarci! Tutto bruciato e niente da mangiare. E nel sogno | sono | torturata dalla fame! - Andate avanti. - Ho fame; e tutti, |
Mitchell, Margaret -
|
io corro, corro disperatamente, col cuore che mi scoppia; | sono | inseguita da qualche cosa e non posso respirare; ma penso |
Mitchell, Margaret -
|
scelta? - No. - E allora perché vi disperate? - Perché | sono | stata cattiva ed ora lui è morto. - E se non fosse morto, |
Mitchell, Margaret -
|
nata per tiranneggiare chi ve lo avesse consentito. I forti | sono | fatti per essere tiranni e i deboli per piegarsi. È stata |
Mitchell, Margaret -
|
scherzando mentre io credevo che sareste stato gentile! - | Sono | gentile... Ma voi, cara Rossella, siete brilla. Ecco tutto. |
Mitchell, Margaret -
|
qualche notizia che vi divertirà. Veramente, stasera | sono | venuto qui espressamente per parlarvi di questo prima di |
Mitchell, Margaret -
|
poiché ricordava la dichiarazione di Rhett: «Mia cara, io | sono | di quegli uomini che non si ammogliano». O lei era ubriaca |
Mitchell, Margaret -
|
detto la ragione che mi spinge a parlarvene. Parto domani e | sono | un innamorato troppo ardente per reprimere piú a lungo la |
Mitchell, Margaret -
|
ardente per reprimere piú a lungo la mia passione. Ma forse | sono | stato troppo precipitoso nella mia richiesta. Con una |
Mitchell, Margaret -
|
la spaventò. - Voglio farvi svenire. Voglio farvi svenire. | Sono | anni che siete in attesa di questo... Nessuno degli |
Mitchell, Margaret -
|
domanda! - Guardatemi e non cercate di imbrogliarmi. Io non | sono | Carlo né Franco ne uno di quei giovinotti della Contea che |
Mitchell, Margaret -
|
né Franco ne uno di quei giovinotti della Contea che si | sono | lasciati prendere alla pania delle vostre ciglia |
Mitchell, Margaret -
|
scrollò. - Smettila con queste sciocchezze! Gli yankees non | sono | arrivati, stupida! Hai visto il capitano Butler? Che ti ha |
Mitchell, Margaret -
|
vostro servizio. Ma dove vi figurate di potere andare? Io | sono | venuto fin qui per semplice curiosità; proprio per sentire |
Mitchell, Margaret -
|
Non si può andare in nessuna direzione; gli yankees | sono | tutt'attorno. Vi è solo una strada di cui non si sono |
Mitchell, Margaret -
|
sono tutt'attorno. Vi è solo una strada di cui non si | sono | impadroniti; ed è la strada per la quale si sta ritirando |
Mitchell, Margaret -
|
avere occupato tutta la contea. Nessuno sa dove sono, ma | sono | in quei pressi. Non potete andare a casa vostra! Non potete |
Mitchell, Margaret -
|
se non vi imbattete negli yankees, sappiate che i boschi | sono | pieni di sbandati e di disertori di tutt'e due le parti. |
Mitchell, Margaret -
|
Meglio lasciarla con Mrs. Meade. - I Meade non | sono | in casa. Non posso lasciarla. - E va bene. La porteremo. |
Mitchell, Margaret -
|
che la sua presenza e i suoi discorsi antipatriottici | sono | per voi ugualmente spiacevoli. Rossella si stava agitando |
Mitchell, Margaret -
|
di mettere Miss Pitty in questo stato, - sgridò. - Non | sono | affatto agitata - rispose Pitty con stupore di tutti, |
Mitchell, Margaret -
|
di questo. - Melly, tesoro, so che hai voluto difendermi, e | sono | stata veramente contenta di vedere che qualcuno ha umiliato |
Mitchell, Margaret -
|
Lydia: - Il capitano Butler dice di non fuggire. Le strade | sono | sorvegliate. Ha sistemato ogni cosa d'accordo con la |
Mitchell, Margaret -
|
capitano Jaffery sorrise acido. - Questi maledetti ribelli | sono | organizzati meglio del nostro Servizio segreto - disse poi. |
Mitchell, Margaret -
|
furente. Ed è un insulto per te, perché... cara, io ti | sono | sempre stato fedele. - Lo so, - e nell'oscurità la signora |
Mitchell, Margaret -
|
piuttosto che aver della gratitudine per loro. Oh, | sono | sicuro che questo lo diverte. Il dottore grugní: - Infatti, |
Mitchell, Margaret -
|
Meade esitò. - Com'è? - Che cosa? - La casa. Com'è? Vi | sono | lampadari di vetro? E tende di velluto rosso e dozzine di |
Mitchell, Margaret -
|
bere - rispose Rossella rigida - Avevo udito rumore e | sono | scesa per... - Non hai udito nulla. Non saresti scesa se |
Mitchell, Margaret -
|
Non saresti scesa se avessi saputo che io ero in casa. | Sono | stato qui seduto e ti ho sentita camminare avanti e |
Mitchell, Margaret -
|
rispose Rossella freddamente - ed io me ne vado a letto. - | Sono | ubriaco e lo sarò piú ancora prima che la notte sia |
Mitchell, Margaret -
|
del tuo cuore bramavi ardentemente...» Bella frase, no? Vi | sono | molte belle frasi in quel Libro, vero? «Quale libro?» si |
Mitchell, Margaret -
|
debole luce, la tenebra spaventosa degli angoli. - E io | sono | stato messo fuori perché i miei rozzi ardori erano troppo |
Mitchell, Margaret -
|
attorno ai fianchi, rigettò i capelli dal viso. - Non | sono | con le spalle al muro - profferí con voce tagliente. - Non |
Mitchell, Margaret -
|
costrinse a volgere il capo. - Geloso, io? E perché no? Sí, | sono | geloso di Ashley Wilkes. Perché no? Oh, puoi fare a meno |
Mitchell, Margaret -
|
mai l'intelligenza e la forza dei tuoi avversari. Io non | sono | punto sciocco. Credi che non sappia che quando eri fra le |
Mitchell, Margaret -
|
sopracciglia e sorride di quell'odioso sorriso d'intesa!» - | Sono | molto piú bella, io - continuò; - e non capisco perché |
Mitchell, Margaret -
|
- Oh, non vi illudete! - Un'altra speranza distrutta. Se io | sono | «piú gentile» con Mrs. Wilkes è perché lo merita. È una |
Mitchell, Margaret -
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il privilegio di avvicinare. - Vorreste dire che io non | sono | una gran signora? - Mi pare che siamo rimasti d'accordo che |
Mitchell, Margaret -
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di collera infantile! È passato tanto tempo, e da allora | sono | diventata una donna; l'avrei bell'e dimenticato se voi non |
Mitchell, Margaret -
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farmi infuriare dandomi dei titoli che mi spettano. Sicuro, | sono | un furfante; perché no? Siamo in un paese libero, e un uomo |
Mitchell, Margaret -
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e un uomo può essere un farabutto, se gli fa comodo. | Sono | soltanto gli ipocriti come voi, cara signora, (altrettanto |
Mitchell, Margaret -
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cagiona; e sa ciascuno i soavissimi compensi, di che | sono | rattemprate quelle mestizie. D'allora in poi ogni gioia si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a lui chiesi di ciò che tanto l'affliggesse. "Non | sono | afflitto," disse, "ma mi sento male, e mi rincresce di non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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una massa cupa contro il cielo buio. Nessuna luce. - Se ne | sono | andati! - E improvvisamente il cuore le pesò come se fosse |
Mitchell, Margaret -
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- mormorò Rossella, rauca, quasi dubitando che fosse lui. - | Sono | io... Caterina Rossella. Sono tornata. Geraldo avanzò verso |
Mitchell, Margaret -
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dubitando che fosse lui. - Sono io... Caterina Rossella. | Sono | tornata. Geraldo avanzò verso di lei, come un sonnambulo, |
Mitchell, Margaret -
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- Cugina Melania, questa è casa vostra. Le Dodici Querce | sono | state bruciate. Dovete stare con noi. Il pensiero della |
Mitchell, Margaret -
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e alcuni essere andati con yankees e... - Quanti ne | sono | rimasti? - Rimasti io e Mammy. E poi Dilcey. Mammy aver |
Mitchell, Margaret -
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Rubarono i carri e i muli. Mammy, Dilcey e Pork... non | sono | fuggiti. Le ragazze... e la mamma... impossibile |
Mitchell, Margaret -
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gli altri potessero mangiare e dormire. - E poi, se ne | sono | andati. Tacque a lungo, poi cercò la mano di lei. - Sono |
Mitchell, Margaret -
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ne sono andati. Tacque a lungo, poi cercò la mano di lei. - | Sono | contento che tu sia tornata. Dal porticato posteriore |
Mitchell, Margaret -
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non bevono liquori - disse brevemente. - Ma oggi non | sono | una signora; e stasera c'è da lavorare, babbo. Sollevò il |
Mitchell, Margaret -
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che egli amava. - Come vuoi che mi ubriachi, babbo? Non | sono | tua figlia? Non ho ereditato la testa piú salda della |
Mitchell, Margaret -
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suo viso piccolo e bruno si leggeva uno schietto piacere. - | Sono | felice di vedervi. Ho visto Will dal maniscalco; faceva |
Mitchell, Margaret -
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- cominciò Alex goffamente tenendole ancora la mano - | sono | tanto addolorato... per vostro padre. - Grazie - rispose |
Mitchell, Margaret -
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Rossella: non ho mai detto una parola contro una donna; ma | sono | convinto che Súsele meriterebbe una buona frustata. Ma che |
Mitchell, Margaret -
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migliore di Súsele! - Rossella, voi ignorate molte cose che | sono | successe a Tara. Non vi siete molto occupata di noi in |
Mitchell, Margaret -
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siete molto occupata di noi in questi ultimi mesi. - Non mi | sono | occupata di voi? - Rosella prese fuoco subito. - Che cosa |
Mitchell, Margaret -
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- Se vi è qualcuno che sa ciò che avete fatto, quello | sono | io; e posso dire che il vostro è stato il lavoro di due |
Mitchell, Margaret -
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sí, in un certo senso... Súsele non è cattiva come credete. | Sono | sicuro che andremo abbastanza d'accordo. Súsele ha bisogno |
Mitchell, Margaret -
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detto la vera ragione, Will. Ho il diritto di conoscerla se | sono | il capo della famiglia. - È giusto; e spero che |
Mitchell, Margaret -
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detto...? - No, mai una parola. Voi lo conoscete. Ma io ne | sono | certo. Stanotte, mentre vegliavamo vostro padre, gli ho |
Mitchell, Margaret -
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che bisognerebbe picchiarla... Che ha fatto? - In verità, | sono | tutti irritati contro di lei. Tutti quelli che ho visto |
Mitchell, Margaret -
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a lei? - Voi siete una ragazza coraggiosa, Rossella; e | sono | sicuro che avreste potuto evitarlo. Le ragazze vi riescono |
Mitchell, Margaret -
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E a lei piace andare a ricevimenti e visite... Le donne | sono | cosí. Breve: un mese fa la condussi a Jonesboro e la |
Mitchell, Margaret -
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questo di buono: che ci fanno amare tutti coloro i quali | sono | caduti nella nostra stessa miseria. La Giulia, dunque, |
Il romanzo della bambola -
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e promosse il Plebiscito delle donne in Napoli. Se però non | sono | amica della sottana nera, non conservo per essa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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reputare di gran lunga superiore a quel che generalmente | sono | gli individui di lignaggio principesco. Egli portava |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Pensava a tutti fuorché a se stessa... Le sue ultime parole | sono | state per te. Vi fu una fiamma di genuino sentimento nei |
Mitchell, Margaret -
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perfino tu lo possa inghiottire. E perciò i miei fascini ti | sono | improvvisamente apparsi in una nuova luce piú attraente. - |
Mitchell, Margaret -
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e si chinò sopra di lui. - Ho commesso tanti errori, | sono | stata una pazza stupida... - Non continuare, Rossella. Non |
Mitchell, Margaret -
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uomo amare una donna? Che ti ho amato per degli anni finché | sono | riuscito ad averti? Durante la guerra volli andarmene per |
Mitchell, Margaret -
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ti stupisca di nulla. Quando sei stata male per colpa mia, | sono | stato fuori della tua porta, sperando che tu mi chiamassi; |
Mitchell, Margaret -
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Che cosa posso dire per farti comprendere? Ti ho detto che | sono | cosí addolorata... - Mia cara, sei proprio una bambina. |
Mitchell, Margaret -
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- rispose triste, soffocando la voce nel fazzoletto. - Non | sono | molti. Anzi son pochi per avere conquistato tutto il mondo |
Mitchell, Margaret -
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cosa nel tuo cuore per me! - Trovo soltanto due cose, e | sono | quelle che tu detesti di piú: pietà e uno strano senso di |
Mitchell, Margaret -
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non mi pento, non rimpiango nulla di ciò che ho fatto. Mi | sono | divertito; tanto che ora comincio ad averne abbastanza e a |
Mitchell, Margaret -
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campagne dove sia rimasto qualche cosa degli antichi tempi. | Sono | un sentimentale. Atlanta è troppo rude per me, troppo |
Mitchell, Margaret -
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finché vivo. Forse se fossi piú giovine... - sospirò. - Ma | sono | troppo vecchio per credere in questi sentimentalismi e per |
Mitchell, Margaret -
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padre e madre e fratello e sorella e vita delle penitenti | sono | essi loro esclusivamente. Per tal modo isolate, esse |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al voto dell'umiltà dirò, che rare come le mosche bianche | sono | le monache, le quali non facciano insolente ostentazione |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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giovinette figlie di padre plebeo e di madre nobile, non | sono | state accolte nel monastero, prima di avere formalmente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che le umili serve del Signore gli avevano mandata. Vi | sono | infine taluni chiostri dove la superiora si fa baciare il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Se non che le Francesi, avuto sentore della calunnia, | sono | pronte e risolute a rendervi colpo per colpo. Già il piano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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stata poc'anzi da voi congedata, e dovendo andarmene, | sono | costretta ad abbandonarvi all'orrendo destino che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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spavento vi serva di lezione! Quanto a me, sarò di parola: | sono | determinata di lasciare il conservatorio, ma lo lascierò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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se non a chi n'è la causa? — sospirò il conte. - Io ne | sono | la causa? Io? — gridava l'avvocato cascando dalle nuvole, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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divisa dal marito che pare una tavolozza ambulante, tanti | sono | i colori coi quali s'illude di appianarsi e rifarsi il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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progettini? L'amico si fece quasi serio. - Sampieri mio, | sono | i progetti d'un matto, null'altro; tanto più che ci deve |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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da un giorno all'altro, sarebbe troppo pretendere; nè io | sono | uso a schiccherar dichiarazioni a bruciapelo, come uno |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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avuto il mio cuore e lo sapete benissimo. Da quando vi | sono | spuntati i primi denti. No... nulla di tutto questo. Non |
Mitchell, Margaret -
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non basta per fare un matrimonio felice, quando due persone | sono | cosí diverse come noi. Voi, Rossella, da un uomo volete |
Mitchell, Margaret -
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siete stato tanto mascalzone da dirlo... Egli impallidí. - | Sono | stato un mascalzone, perché sto per sposare Melania. Ho |
Mitchell, Margaret -
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propria siesta disturbata da un colloquio come quello che | sono | stato costretto a udire; ma perché anche la mia vita |
Mitchell, Margaret -
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audaci occhi neri risero. - Ma eravate voi l'intrusa. Io | sono | costretto ad aspettare Mr. Kennedy; e avendo la sensazione |
Mitchell, Margaret -
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Rossella cercando di dominare il tremito della sua voce. - | Sono | invitato ad entrare nel santuario? - chiese Rhett aprendo |
Mitchell, Margaret -
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il busto e glie lo gettò. - Mettilo. Te lo allaccerò io. | Sono | praticissimo. No, non chiamerò Mammy ad aiutarti; saresti |
Mitchell, Margaret -
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rintanandoti qui dentro da quella vigliacca che sei. - Non | sono | vile! - esclamò Rossella, punta sul vivo. - Io... - Oh, |
Mitchell, Margaret -
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deve sventolare all'albero maestro. E metti molto belletto. | Sono | sicuro che la moglie del fariseo accusata di adulterio non |
Mitchell, Margaret -
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ammazzato. Ma credo di essere cambiata parecchio da quando | sono | tornata a casa, altrimenti non avrei potuto. Era |
Mitchell, Margaret -
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rimasti nella Contea? Tutto è stato incendiato, tutti si | sono | rifugiati a Macon?» Con la memoria fresca della rovina |
Mitchell, Margaret -
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venuta a vedere! Ma qui c'è tanto da fare dopo che i negri | sono | andati via, che non mi sono mai potuta muovere. Avrei pur |
Mitchell, Margaret -
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tanto da fare dopo che i negri sono andati via, che non mi | sono | mai potuta muovere. Avrei pur dovuto trovare il tempo; era |
Mitchell, Margaret -
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di tre balle. E poi, tutti i nostri negri-contadini se ne | sono | andati e non c'è nessuno per raccoglierlo. - Dio mio, tutti |
Mitchell, Margaret -
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a chiedere: - E che notizie dei Tarleton e dei Calvert? Si | sono | rifugiati a Macon? Hanno avuto la casa incendiata? - Gli |
Mitchell, Margaret -
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a Macon? Hanno avuto la casa incendiata? - Gli yankees non | sono | arrivati a casa Tarleton, perché come la nostra, è lontana |
Mitchell, Margaret -
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perché come la nostra, è lontana dalla strada maestra; ma | sono | andati dai Calvert e hanno rubato tutte le provviste e il |
Mitchell, Margaret -
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proseguí con asprezza la vecchia. - Non lo sai? - Ecco: io | sono | arrivata a casa l'indomani della battaglia - rispose in |
Mitchell, Margaret -
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- E ora come stanno le ragazze? - Molto meglio; ma | sono | debolissime. - Poi, vedendo la domanda sulle labbra della |
Mitchell, Margaret -
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Là conobbi il dottor Fontaine, che si occupò di me. | Sono | passati cinquant'anni; e da allora non ho mai piú avuto |
Mitchell, Margaret -
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piacere? - Oh questo poi, no! - rispose la Giulia. - Io | sono | una bambola, è vero; ma t'assicuro che preferisco la |
Il romanzo della bambola -
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e pietosa sorride al genere umano; dice alla Grecia: - Io | sono | tua figlia; - dice alla Francia: - Io sono tua madre! - » |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Grecia: - Io sono tua figlia; - dice alla Francia: - Io | sono | tua madre! - » Sovrano corteggio essa ha intorno a sè: i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la presa di Reggio glielo tolse. Fra questi due avvenimenti | sono | corsi 126 anni. Facciamo il bilancio della eredità che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di quello di Napoli. Cento ventisei anni di esistenza | sono | stati cento ventisei anni d'insurrezione quasi permanente; |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla storia, alla forza, alla ragione di Stato? Sire, | sono | questi i titoli che vi consacrano re di Napoli? o |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di Verona.... Sire, saremmo noi ingrati per questi oblii? | Sono | questi i titoli che invocate? » Eppure, Sire, il re |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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della sua nera sottana il reame, e disse: Il Reame | sono | io! Il gendarme schiuse una manetta gigantesca, e disse: Vi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che hanno passato tutta la vita all'aria aperta e non si | sono | troppo occupati di malinconia e di libri. La vita nella |
Mitchell, Margaret -
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di noi per combattere. Non ci sarà nessuna guerra ed io | sono | stufa di sentirne parlare. - Non ci sarà la guerra! - |
Mitchell, Margaret -
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sento cosí esasperata che avrei voglia di urlare! E poi vi | sono | anche tutti i ragazzi che ne parlano. In tutta la primavera |
Mitchell, Margaret -
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riunione perché i giovinotti non possono parlare d'altro. | Sono | stata tanto contenta che almeno la Georgia abbia aspettato |
Mitchell, Margaret -
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Melania è stata poco bene; ma con le voci di guerra che ci | sono | in giro, le famiglie hanno pensato che era meglio |
Mitchell, Margaret -
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Ashley non le ha dato la notizia prima che agli altri. | Sono | amici da tanti anni; e poi le ragazze tengono molto ad |
Mitchell, Margaret -
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notizia di Forte Sumter che ancora ignoriamo. - Caterina? | Sono | pronto a scommettere due contro uno che non sa neppure che |
Mitchell, Margaret -
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verso di lei, Stuart. È piena di buone intenzioni. - Non | sono | aspro. È una donna che mi fa pena, ma non mi piace la gente |
Mitchell, Margaret -
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quando arriviamo a casa - replicò Stuart abbattuto. - | Sono | sicuro, Brent, che in questo modo non riusciremo ad andare |
Mitchell, Margaret -
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che noi non abbiamo già in Georgia. I loro cavalli non | sono | piú veloci dei nostri né le loro ragazze piú graziose; e |
Mitchell, Margaret -
|
piú veloci dei nostri né le loro ragazze piú graziose; e | sono | sicuro che il loro wisky di segala non può stare a paragone |
Mitchell, Margaret -
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piace molto. Non fa che parlarne. - Oh, sai bene come | sono | i Wilkes. Smaniosi di libri, di teatri, di musica. Mammà |
Mitchell, Margaret -
|
e che colore hanno scelto finalmente per le uniformi. - Se | sono | uniformi da zuavo, mi faccio impiccare piuttosto che andare |
Mitchell, Margaret -
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discorsi di Mammà per qualche settimana. Giuro che i negri | sono | un bel fastidio. A volte penso che gli abolizionisti |
Mitchell, Margaret -
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a Tara, ubriaca di stanchezza, aveva pensato: «I fardelli | sono | fatti per le spalle abbastanza forti da sopportarli», ora |
Mitchell, Margaret -
|
che è morta come Melania. Ho fatto un bel fantoccio e me ne | sono | innamorata. E quando Ashley venne a cavallo, cosí bello, |
Mitchell, Margaret -
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del sole, appena ella avesse incontrato un altr'uomo. «Come | sono | stata sciocca» pensò amaramente. «Ed ora la sconto. Quello |
Mitchell, Margaret -
|
che Mammy troverà da ridire. È la mia cameriera da quando | sono | nata. - Mammy si persuaderà - replicò Dilcey con una calma |
Mitchell, Margaret -
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l'abito di Rossella è piú bello del mio; e io in rosa | sono | uno spauracchio. Perché non mette lei il mio vestito rosa e |
Mitchell, Margaret -
|
volta? Non sento neanche la mia voce! E dice che tutti | sono | sottosopra e non parlano che di guerra; la milizia fa gli |
Mitchell, Margaret -
|
- Se quei gentiluomini di Charleston la pensano cosí, | sono | sicura che fra breve tutti saremo della stessa idea - |
Mitchell, Margaret -
|
- interrogò egli, riluttante. - Sí; è tardi. Senti? | Sono | le dieci. - In quel momento l'orologio batté le ore coi |
Mitchell, Margaret -
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neppure; quindi prese l'aire. «Come potrebbe saperlo? Mi | sono | sempre comportata con tanta riservatezza, cosí da signora e |
Mitchell, Margaret -
|
in estasi premendosi le dita sulla fronte china. «Come | sono | stata sciocca a non pensare a questo fino ad ora! Debbo |
Mitchell, Margaret -
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Elena non le aveva mai detto che desiderio e raggiungimento | sono | due cose diverse; la vita non le aveva insegnato che il |
Mitchell, Margaret -
|
pare impossibile, e un bell'abito e una fresca carnagione | sono | per lei le armi che vincono il destino. |
Mitchell, Margaret -
|
bas! — un'opera d'arte. Non avvertono il lettore che | sono | passati vent'anni, ma avvertono il tipografo di lasciar due |
D'Ambra, Lucio -
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battere all'orologio del mondo i minuti primi che, quando | sono | sessanta, hanno formate senza saperlo, col loro passettino |
D'Ambra, Lucio -
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che gli storici potranno interpretare più tardi ma che | sono | e restano indecifrabili pei contemporanei. Mentre scrivo |
D'Ambra, Lucio -
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talloni di Sua Altezza la quale, poichè le abitudini comode | sono | le più difficili a sradicarsi, mi conservava la sua |
D'Ambra, Lucio -
|
parole: «Vostra Maestà dovrebbe prender moglie.» Se le idee | sono | concatenate, non e detto che questa concatenazione debba |
D'Ambra, Lucio -
|
misteriosi e impenetrabili, e i contraccolpi ch'essi dànno | sono | generalmente addebitati alle cause più innocentemente |
D'Ambra, Lucio -
|
segno lastricata di «prime pietre», così come quelli che ci | sono | stati affermano che l'inferno sia lastricato di buone |
D'Ambra, Lucio -
|
sento la voce della priora, che mi prega di aprire. "Non | sono | padrona neppure di questo tugurio?" rispondo con voce |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
mio dolore farvi sapere, che il leggere e lo scrivere vi | sono | proibiti da' superiori fino a nuov'ordine." "Non potrò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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d'uscirne presto" "Non mi nascondete la verità vi prego! | Sono | forse condannata a vita?" "Raccomandatevi a Dio, e pensate |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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citerò per dovere di fedeltà, ma la cui riprovevole natura | sono | io la prima a deplorare. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del prete diede il tracollo al disordine delle mie idee. - | Sono | dunque realmente pazza! - andai dicendo fra me. Erano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a Sua Eminenza, vostro e mio benefattore, che tolti vi | sono | i mezzi di attentare alla preziosa vostra esistenza." E |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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inchiodato nel buio della bara, ah, mamma, credetemi, | sono | tormenti atroci! » Cara mamma, questa vita che voi mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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più che non lo sia l'eroismo, in grazia del quale | sono | i nomi d'Epaminonda e di Scipione celebrati nelle pagine di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il reverendo cavaliere Don Pietro Calandrelli?" "Io | sono | vostro superiore in nome della santa Chiesa cattolica." |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che bere e questionare da quando siamo arrivati a Richmond. | Sono | anche stati messi agli arresti e avrebbero passato il |
Mitchell, Margaret -
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mi veda con le dita che escono dai calzini! - Sicuro, | sono | mie - riprese Toni venendo in soccorso di suo fratello. - |
Mitchell, Margaret -
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mie - riprese Toni venendo in soccorso di suo fratello. - | Sono | stato io il primo a reclamarle. Ma Melania, prevedendo una |
Mitchell, Margaret -
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non andate a fare il civettone con le altre ragazze, perché | sono | terribilmente gelosa. - Queste incredibili parole furono |
Mitchell, Margaret -
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di Geraldo. - Sembra che... sí, pare che sappia come | sono | quando sono svestita... - E crollando la testa, salí le |
Mitchell, Margaret -
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- Sembra che... sí, pare che sappia come sono quando | sono | svestita... - E crollando la testa, salí le scale. Nella |
Mitchell, Margaret -
|
Si chiama Rhett Butler, è di Charleston e i suoi parenti | sono | bravissima gente; una delle migliori famiglie. Ma non hanno |
Mitchell, Margaret -
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lui. Carolina Rhett mi parlò di lui l'estate scorsa. Non | sono | parenti, ma lei, come tutti quanti, sa tutto di lui. È |
Mitchell, Margaret -
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un minuto a divorziare... - Te ne vai? - Sí, me ne vado. | Sono | venuto a casa per dirtelo. Vado a Charleston e a Nuova |
Mitchell, Margaret -
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ti sembrerà dolce e soave a paragone di ciò che avverrà. | Sono | sempre stato convinto che una buona lezione a base di |
Mitchell, Margaret -
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Rossella per sorella, perché è sfacciata come non ve ne | sono | altre - giunse la voce afflitta di Etta Tarleton. - Ma è |
Mitchell, Margaret -
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bontà in quelli che non ne hanno, te ne accorgeresti. E io | sono | contenta. Le sta bene. Rossella O'Hara non ha mai fatto |
Mitchell, Margaret -
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dovuto dirvelo piú dolcemente. Ho dimenticato che le donne | sono | cosí delicate. Mi dispiace di avervi turbata cosí. Non vi |
Mitchell, Margaret -
|
quercia piú maestosa, nel piazzale davanti alla casa. «Come | sono | fragili e tenere le donne» pensò; «basta nominare la guerra |
Mitchell, Margaret -
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lo Squadrone deve riunirsi a Jonesboro. I ragazzi Tarleton | sono | andati a diffondere la notizia. So che alle signore |
Mitchell, Margaret -
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con premura al conte: — Ma lei non ha mangiato nulla, e | sono | parecchi giorni che fa così. Prenda almeno una quaglia, la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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fanciulla con un sorriso adorabile. - Su 'l mio onore non | sono | stato io! — rispondeva posandosi una mano su 'l petto San |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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- Sì, sì, my darling, esci pure con questi signori, se | sono | tanto gentili da volerti accompagnare! — acconsentì |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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nell'ultima campagna. Sapete bene quante perdite vi | sono | state fra gli artiglieri: ero quasi solo. Non trovai |
Mitchell, Margaret -
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Elsing pronunciò serio - dovete credermi quando vi dico che | sono | piú fiero dei servigi resi alla Confederazione di qualsiasi |
Mitchell, Margaret -
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- fece la signora mostrando la lettera alla sua amica. - | Sono | assolutamente sbalordita! Forse abbiamo avuto torto nel |
Mitchell, Margaret -
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ma è troppo gentiluomo per ammetterlo. - Vergognarsi! Bah! | Sono | tutti e due dello stesso stampo. Come fai a dire una tale |
Mitchell, Margaret -
|
dalla finestra della tua camera! Ti assicuro, Rossella, che | sono | scandalizzata! Che cosa direbbe tua madre? - Ma loro non lo |
Mitchell, Margaret -
|
andare... Vorrei poter andare anch'io. - Rossella! - Ma sí, | sono | stanca di stare in casa. - Rossella, promettimi di non dire |
Mitchell, Margaret -
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sollevando dai guanciali un viso rosso e gonfio. - Non | sono | ancora morta abbastanza perché si debbano chiudere le |
Mitchell, Margaret -
|
che una simile cosa accadesse. - E le ragazze McLure | sono | state chiamate in Virginia - proseguí la signora Elsing con |
Mitchell, Margaret -
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- Ma non poteva capitare in un momento peggiore. Le ragazze | sono | partite per ricondurlo a casa. Ma non abbiamo tempo di |
Mitchell, Margaret -
|
che parve uscire da una trombetta. - Non so che cosa | sono | diventate le ragazze d'oggi. Non hanno il senso della |
Mitchell, Margaret -
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di scusa mentre si asciugava gli occhi col fazzolettino. - | Sono | tanto felice - mormorò - e cosí orgogliosa dei nostri |
Mitchell, Margaret -
|
«Tutti si spingono come se si trattasse di santi e non | sono | che uomini; e non sono neanche particolarmente simpatici a |
Mitchell, Margaret -
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come se si trattasse di santi e non sono che uomini; e non | sono | neanche particolarmente simpatici a vedersi.» In realtà, |
Mitchell, Margaret -
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signore bisognava esser dolci e ingenue, perché le vecchie | sono | furbe e sorvegliano le ragazze con gelosia, come dei gatti, |
Mitchell, Margaret -
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è vero, Rossella. Non parlo dei ragazzi e dei vecchi. Ma vi | sono | nella milizia molti che potrebbero tenere in mano un |
Mitchell, Margaret -
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che vederli qui a casa... Oh, cara, perdonami! Come | sono | crudele e imprudente! Afferrò il braccio di Rossella come |
Mitchell, Margaret -
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Figuratevi, tutte le ragazze qui dentro indossano abiti che | sono | stati introdotti da voi. Rossella, non sei emozionata... |
Mitchell, Margaret -
|
del bruno volto di pirata del capitano Butler. - | Sono | sicuro che è una gioia per entrambe queste graziose signore |
Mitchell, Margaret -
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maritata per molto tempo? Perdonate la mia domanda, ma | sono | stato a lungo assente da questi luoghi. - Due mesi - |
Mitchell, Margaret -
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che seppellisce vive le vedove. - Come osate dire che io | sono | una sepolta viva! - Come ci tengono le donne alle catene |
Mitchell, Margaret -
|
dopo la tua partenza. Non rosicchiare le penne, tesoro; | sono | cattive. Sí, gli embrici sono a posto; per le mule ho fatto |
Mitchell, Margaret -
|
rosicchiare le penne, tesoro; sono cattive. Sí, gli embrici | sono | a posto; per le mule ho fatto un buon affare. Veramente non |
Mitchell, Margaret -
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pensato ch'ella fosse una personcina molto economa. Ma non | sono | informato sui particolari delle finanze dei Wilkes come |
Mitchell, Margaret -
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