parte è colpa vostra. Siete state troppo gentili con lui. | Ora | dovete dirgli cortesemente, ma decisamente che la sua |
Mitchell, Margaret -
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per un solo scopo; per assicurarsi che egli l'amava ancora. | Ora | Melania aveva dato un nuovo significato a certi punti delle |
Mitchell, Margaret -
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Borise, salutando la bella coppia d' un gesto della mano. — | Ora | militare, capitano; la consegna avanti tutto! — gli rispose |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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era nello stato acuto della passione. Partire! Partire | ora | proprio ch'egli aveva trovato il modo di conquistare il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ma si era cercato di essere ancora gentili verso di loro. | Ora | neanche la piú fredda cortesia era piú possibile. La |
Mitchell, Margaret -
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conservare il governo dello Stato nelle mani di georgiani. | Ora | anche quest'ultima fortezza era caduta. Nella stessa |
Mitchell, Margaret -
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che quell'uomo è un mascalzone. Lo è sempre stato ed | ora | è anche peggio. È un uomo che le persone perbene non |
Mitchell, Margaret -
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da una grandinata... sia pure di pallini da caccia. | Ora | vi dico una cosa, signora Merriwether, che potete riferire |
Mitchell, Margaret -
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per poter mandare all'inferno una certa quantità di gente! | Ora | è arrivato il buon momento! - Ma tu eri la persona che |
Mitchell, Margaret -
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ed aveva ragione. Quella sera ci trattenemmo infino ad | ora | tarda, immerse nel diletto, tanto caro a' miseri, di creare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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le vie, nelle case, e perfino dentro le chiese di Napoli. | Ora | se non m'era dato uscire ogni volta in legno, come avrei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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avrei potuto. La povera Giuseppa non cessava di abbrancare | ora | l'abito, ora la mano mia, e di gridare: "Oh, cara, adorata |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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La povera Giuseppa non cessava di abbrancare ora l'abito, | ora | la mano mia, e di gridare: "Oh, cara, adorata signora, se |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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voi," gli dissi; "mentre io che son la vittima taccio? | Ora | sono giunta al carcere: potete ricondurre la sorella." |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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agli effetti della reclusione monastica, tutte le monache, | ora | che ne hanno la libertà, avrebbero già abbandonato i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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per gli abitanti di Tara. Il peggio era ormai passato. | Ora | avevano un cavallo per potersi muovere; avevano uova fritte |
Mitchell, Margaret -
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la cura caritatevole di velarle agli occhi de' meno amati. | Ora | nel numero delle sue predilette non era io, nè scorreva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cuori, di quanto lo fosse stata nei giorni della guerra. | Ora | era un vero feticismo: tutto quanto la toccava era sacro: |
Mitchell, Margaret -
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di Tara, aveva deciso di diventare l'amante di Rhett; ed | ora | la coscienza le rimordeva assai raramente. A rigor di |
Mitchell, Margaret -
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la disperata miseria e il lavoro estenuante di Tara. | Ora | che era ricca e sicura, con l'amicizia del Governatore e di |
Mitchell, Margaret -
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- era uscita da uno dei postriboli di suo marito. No; | ora | erano tutte quante creature timide e delicate. I mariti, |
Mitchell, Margaret -
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quella settimana. Ma non ne aveva avuto la possibilità; ed | ora | pensava che forse non l'avrebbe mai. Tante cose, e non vi |
Mitchell, Margaret -
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Ashley, ho un regalino per voi. Un po' intimidita, | ora | che era venuto il momento di darglielo, aperse il |
Mitchell, Margaret -
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fosse spazzato via, Ashley sarebbe salvo. Ed ora... | ora | sentiva il cuore batterle violentemente e si sentiva presa |
Mitchell, Margaret -
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parole che ella anelava di udire. Il tempo era passato ed | ora | era troppo tardi. Ella corse attraverso il salotto ed |
Mitchell, Margaret -
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un fantoccio come lei, e come lei aveva sofferto tanto! | Ora | i patimenti hanno almeno questo di buono: che ci fanno |
Il romanzo della bambola -
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in casa di zia Melly. Zia Melly era sempre tanto buona; ed | ora | lo era anche piú del solito. La morte della sorellina li |
Mitchell, Margaret -
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di sedere sul divano. - Sarei venuta dopo cena - disse. - | Ora | che è arrivata la mamma del capitano Butler, immagino che |
Mitchell, Margaret -
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E quando miss Rossella entrare io pensare: «Dio benedetto! | Ora | loro confortare uno con l'altro». Le lagrime ricominciarono |
Mitchell, Margaret -
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un'altra volta dentro e non avere mangiato né dormito. | Ora | essere arrivata sua madre, vecchia miss Butler, da |
Mitchell, Margaret -
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sorse tra Rossella e Súsele. Quest'ultima aveva voglia, | ora | che non vi erano piú pericoli - di andare a far visita ai |
Mitchell, Margaret -
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portato a casa dalla guerra. Uno dei porci era morto e | ora | temevano di perdere gli altri. Ascoltando questi discorsi |
Mitchell, Margaret -
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m'importa, adesso, è di fare un buon raccolto di cotone. | Ora | prendi questo dollaro e compra un vestitino al piccolo che |
Mitchell, Margaret -
|
era tornato a casa. - Giuro che non so piú che cosa fare | ora | che i miei cari sono tutti morti - disse la signora |
Mitchell, Margaret -
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Ludovisi; e non avevo tempo di far un passo fuori di casa. | Ora | però che mi son messa a un mezzo servizio qui vicino, non |
Il romanzo della bambola -
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sull'uscio di quella cameretta dai pochi mobili | ora | tutti ingombri di medicine in boccette, in cartine, in |
Il romanzo della bambola -
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vicino al letto e non osservata da alcuno, la guardò fisso. | Ora | la bambina era perfettamente simile a lei: quieta, |
Il romanzo della bambola -
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giudicata a proposito dei forzati la irritava sempre. - Ma | ora | me ne debbo andare. Vado a pranzo; e poi debbo passare al |
Mitchell, Margaret -
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Una volta la sola vicinanza l'avrebbe fatta tremare. | Ora | provava solo un senso di cordialità e di contentezza. |
Mitchell, Margaret -
|
quanta era possibile averne in un mondo cosí incerto. Ma | ora | che ci pensava, questo non le bastava. Tutto ciò non |
Mitchell, Margaret -
|
desiderare la ricchezza. - E allora, che cosa desiderate? - | Ora | non lo so. Una volta lo sapevo, ma l'ho quasi dimenticato. |
Mitchell, Margaret -
|
piena di sole che avevano spensieratamente condiviso e che | ora | non era piú. «Ora so perché non può esser felice» pensò |
Mitchell, Margaret -
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alla stufa, si pose il libro aperto sulle ginocchia. Era | ora | di pranzo e le strade erano deserte; nessun cliente |
Mitchell, Margaret -
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fatto il lavoro di un uomo e l'aveva fatto bene. Ebbene, | ora | cominciava a credere che le donne potevano fare tutto senza |
Mitchell, Margaret -
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- Giurerei che non eravate innocente. - Infatti, | ora | che sono fuori dai ceppi, ammetto francamente di essere |
Mitchell, Margaret -
|
quell'uomo; ma come sapeva essere carino certe volte. | Ora | comprendeva il vero scopo della sua visita; non era venuto |
Mitchell, Margaret -
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di utile di un Wilkes. È una razza puramente decorativa. | Ora | lisciatevi le penne arruffate e non badate alle mie |
Mitchell, Margaret -
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i vostri furori, le vostre insolenze, ma non una menzogna. | Ora | ditemi, per che cosa vi occorre il denaro? Furibonda per |
Mitchell, Margaret -
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soltanto di concupiscenza sensuale? - Precisamente. - | Ora | comprendo la vostra esitazione a parlare di questo con me. |
Mitchell, Margaret -
|
al piú grande amore! E mi pare che quel povero diavolo | ora | non abbia piú né amore né onore per tenergli caldo! - Ha |
Mitchell, Margaret -
|
aiutarvi in nulla. E poi vi sono le ragazze e i negri. E | ora | avete per di piú un marito e probabilmente avrete anche |
Mitchell, Margaret -
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solo perchè all'intorno di lui tutto era lutto e silenzio, | ora | sparisce, siccome stella sopraffatta dal fulgore del sole |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che mi restava ancora da patire. Diceva fra me stessa: - | Ora | il corriere consegna la mia supplica: ora Pio IX la sta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fra me stessa: - Ora il corriere consegna la mia supplica: | ora | Pio IX la sta leggendo con animo disposto al favore: ora |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ora Pio IX la sta leggendo con animo disposto al favore: | ora | sarà già fatta la grazia, firmato l'atto, sigillato il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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erano maggiori. Per tale riguardo mi convenne più volte | ora | raffrenare lo sdegno, ora di non dar corso a proteste, le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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riguardo mi convenne più volte ora raffrenare lo sdegno, | ora | di non dar corso a proteste, le quali non avrebbero fatto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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E anche la mancanza del proprio lavoro. Senza dubbio, | ora | avrebbe anche potuto fare a meno di affaticarsi. Non le |
Mitchell, Margaret -
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prego. Rossella inghiottí, perché non aveva altro da dire. | Ora | comprendeva che era stata una stupida, sperando di comporre |
Mitchell, Margaret -
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piú marito e moglie. Ma comprendeva che le era impossibile. | Ora | tutto le sembrava un brutto pasticcio; e con tutto il cuore |
Mitchell, Margaret -
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ad aspettare che le focacce uscissero dal forno. | Ora | che Renato era a casa, tutti i giorni andava con un vecchio |
Mitchell, Margaret -
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e non avevano né il denaro né la voglia di ricostruirla, | ora | che i figliuoli erano morti. La signora Meade diceva che ne |
Mitchell, Margaret -
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a Tara in tutto quest'anno, invece di tanti invitati. Forse | ora | non saremmo cosí mal ridotti! - Come puoi dire una cosa |
Mitchell, Margaret -
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Hai mai sentito una cosa simile? Quantunque... non so... | Ora | che ci penso, mi pare che zio Pietro abbia molto piú buon |
Mitchell, Margaret -
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gli yankees dicono che tutti i fondi della Confederazione | ora | appartengono a loro. Ma il capitano Butler dice che non sa |
Mitchell, Margaret -
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esasperato Mammy. - È una brava bambinaia, ma voi siete | ora | una signorina e avere bisogno di una buona cameriera, e la |
Mitchell, Margaret -
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le stanze principali. Rossella non desiderava altro | ora | che essere in quella stanza, solo con Elena, in modo da |
Mitchell, Margaret -
|
erano cominciate e Rossella rispondeva obbedientemente: - | Ora | pro nobis - mentre Elena, col suo dolce contralto, lodava |
Mitchell, Margaret -
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ma almeno le aveva raccontato tutto l'accaduto. Ed ora... | ora | non si ricordava neppure che Elena era morta. L'impressione |
Mitchell, Margaret -
|
debole per scacciare i ricordi e le preoccupazioni che | ora | l'assalivano in folla. Non aveva piú la forza di dire: - |
Mitchell, Margaret -
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a Milano quando erano insieme nel magazzino de' giocattoli. | Ora | si ch'ella le poteva disprezzare quelle occhiate, ora |
Il romanzo della bambola -
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Ora si ch'ella le poteva disprezzare quelle occhiate, | ora | ch'era in una delle prime famiglie di Roma! Avrebbe pagato |
Il romanzo della bambola -
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in maniera allarmante; la sua indignazione cresceva | ora | che l'offesa iniziale si era calmata. Rossella pensò: «Che |
Mitchell, Margaret -
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mendicato, rubato per procurar loro da mangiare. Ed anche | ora | che il «Freedmen's Bureau» prometteva ogni specie di |
Mitchell, Margaret -
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i pettegolezzi che si facevano in città sul suo conto. Ed | ora | ecco che anche Pietro si metteva a disapprovarla. - E io |
Mitchell, Margaret -
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quando fosse ricca, tutti l'approverebbero. Un giorno! Ma | ora | no. Ora non vi era tempo di far la signora. Pietro aveva |
Mitchell, Margaret -
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fosse ricca, tutti l'approverebbero. Un giorno! Ma ora no. | Ora | non vi era tempo di far la signora. Pietro aveva fatto una |
Mitchell, Margaret -
|
un po' rincorato da quelle buone parole - se qualcuno | ora | volesse ingiuriarti, l'avrebbe da fare con me! Ho saputo |
Il romanzo della bambola -
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di cotone che l'avrebbe aiutata ad arrivare alla primavera. | Ora | il cotone era bruciato, i viveri scomparsi, il denaro |
Mitchell, Margaret -
|
genitori, amiche gelose da placare, abiti da scegliere... | Ora | la sola cosa che importava era il poter mangiare a |
Mitchell, Margaret -
|
cui si comportò da prode soldato, fatto prigioniero, ed è | ora | internato nel campo di concentrazione di Matthausen |
D'Ambra, Lucio -
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e paesi spensierati come il regno di Fantasia. Ma la grande | ora | che volge ci prova che vi sono nella vita individui e nella |
D'Ambra, Lucio -
|
conto mio, non intendo andare a far visita a Rossella né | ora | né mai - disse; e la freddezza del suo volto era piú |
Mitchell, Margaret -
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durante la guerra, arricchendosi con la nostra fame; | ora | poi che è in grande relazione con i «Carpetbaggers» e |
Mitchell, Margaret -
|
discorsi che nessuna aveva udito il suo passo leggero; ed | ora | avevano tutte l'aspetto di scolarette sorprese dalla |
Mitchell, Margaret -
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Non aveva ragione di detestare Rossella, specialmente | ora | che sospettava che avesse attirato anche Ashley nelle sue |
Mitchell, Margaret -
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alzò verso di lei la bambola con tutte e due le braccia. - | Ora | vengo - gridò la bimba, precipitandosi per le strette |
Il romanzo della bambola -
|
mangiato due ore dopo la nascita dei suoi bambini; mentre | ora | il solo pensiero di qualunque cosa che non fosse acqua |
Mitchell, Margaret -
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la testa nera mormorando: - Via, via! tranquillizzatevi! | Ora | sta meglio! A queste parole la stretta si fece piú convulsa |
Mitchell, Margaret -
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forse aveva avuto una piccola disputa con Rossella e | ora | la ingrandiva. Forse qualche cosa di quanto diceva aveva un |
Mitchell, Margaret -
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non aveva mai conosciuto il male, mai visto la crudeltà; ed | ora | che la prima volta si trovava di fronte ad essi li trovava |
Mitchell, Margaret -
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Costì era uno schiamazzo quasi continuo di ragazzi che | ora | scherzavano e un minuto dopo litigavano, ruzzolando per |
Il romanzo della bambola -
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accigliata, pensosa. Per diversi giorni la pupattola andò | ora | nelle mani d'una bimba ora in quelle d'un'altra: tutte mani |
Il romanzo della bambola -
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diversi giorni la pupattola andò ora nelle mani d'una bimba | ora | in quelle d'un'altra: tutte mani sconosciute, ombrate di |
Il romanzo della bambola -
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avrebbe in qualche modo procurato qualche altro giocattolo, | ora | ch'ella si era avvezzata a quella piccola speculazione. È |
Il romanzo della bambola -
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testa, ogni nervo del corpicino. Perchè, perchè non veniva | ora | la sua Marietta a strapparla di lì, a salvarla? Nessuno! |
Il romanzo della bambola -
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Bella che si avanzava sul loro marciapiede, si chiedevano | ora | se costei se ne ricordava e tremavano per la paura che se |
Mitchell, Margaret -
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tutti i loro approcci non sarebbero piú tanto fiere, | ora | che tutti quanti sapevano dove i loro mariti passavano il |
Mitchell, Margaret -
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e glielo abbiamo sempre dimostrato cosi chiaramente che | ora | egli ci ha messi in questa condizione: o ammettere che |
Mitchell, Margaret -
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moglie che non fosse stato dagli eventi della serata. - Ma | ora | scusami... vorrei cercar di dormire un poco. - E allora |
Mitchell, Margaret -
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per i suoi abiti logori e le sue scarpe rattoppate, ma | ora | non gliene importava, perché la sola persona che contasse |
Mitchell, Margaret -
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piú eloquente di qualsiasi confessione? Egli la amava. | Ora | ne era sicura, e questa convinzione la faceva perfino |
Mitchell, Margaret -
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gradini rabescati di musco color ruggine, in qualche queta | ora | del giorno, mentre il sole batte in pieno su 'l quadrato |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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non andare in giro sola e lei non gli aveva dato retta. Ed | ora | era morto a causa della sua caparbietà. Dio la punirebbe |
Mitchell, Margaret -
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alzando le spalle mentre il liquore le scendeva in gola. | Ora | aveva caldo; ma non riusciva ancora a scacciare il pensiero |
Mitchell, Margaret -
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è confortante. Ditemi: perché dovreste andare all'inferno? | Ora | motteggiava; i suoi occhi brillavano beffardi. Ma Rossella |
Mitchell, Margaret -
|
Dio mio! E tutto mi sembrava giusto, quando lo feci; ma | ora | capisco che ho fatto male. Mi pare di non essere stata io a |
Mitchell, Margaret -
|
Aveva evitato tutto il giorno di pensare ad Elena, ma | ora | non poteva piú scacciare l'immagine di lei. - Mi sono |
Mitchell, Margaret -
|
quando avessi avuto del denaro, gli avrei spiegato... Ed | ora | è morto ed è troppo tardi. Ed io ho fatto male... Se |
Mitchell, Margaret -
|
allora perché vi disperate? - Perché sono stata cattiva ed | ora | lui è morto. - E se non fosse morto, voi continuereste ad |
Mitchell, Margaret -
|
di quanto abbia mai desiderato alcuna donna; e credo che | ora | che il povero Franco non c'è piú, vi interessi saperlo. |
Mitchell, Margaret -
|
potere, assaporando una gioia maligna nel far questo. | Ora | egli aveva detto quelle parole, ed ella si sentiva piú che |
Mitchell, Margaret -
|
sapeva come tutto ciò fosse accaduto, ma non le dispiaceva. | Ora | le sembrava naturale di aver detto «sí», quasi come se, per |
Mitchell, Margaret -
|
sopportato da voi qualunque cosa, eccetto una menzogna. E | ora | voglio la verità. Perché avete detto di sí? Rossella si |
Mitchell, Margaret -
|
Queste professioni volgari erano adatte per gli yankees. Ma | ora | che i porti della Confederazione erano bloccati dalle navi |
Mitchell, Margaret -
|
le orecchie al minimo accento anche soltanto occidentale, | ora | non badavano affatto a tutte le lingue parlate da europei |
Mitchell, Margaret -
|
a dormire. Dove l'anno prima erano terreni da costruzione, | ora | erano sorte fabbriche di finimenti e di scarpe, di fucili e |
Mitchell, Margaret -
|
perse nella folla. Le botteghe e le nuove costruzioni erano | ora | piú rade, con spazi di terreno fra l'una e l'altra. |
Mitchell, Margaret -
|
e l'altra. Finalmente il quartiere degli affari terminò; | ora | erano tutte case di abitazione. Rossella le riconobbe come |
Mitchell, Margaret -
|
famiglia McLure, dietro alle sue basse siepi di bosso. | Ora | progredivano piú lentamente, perché dai porticati e dai |
Mitchell, Margaret -
|
queste domande ch'ei rivolgeva a sè stesso e alla donna, | ora | con un senso di compiacimento dolce e superbo, ora con un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
donna, ora con un senso di compiacimento dolce e superbo, | ora | con un impeto di geloso rancore, si tramutavano a mano a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
aspetto di quando l'aveva vista per l'ultima volta: almeno, | ora | si vedeva che mangiava regolarmente. E dai suoi occhi era |
Mitchell, Margaret -
|
mantenimento di tante persone. La amava da tanto tempo; ed | ora | le rose delle sue guance cominciavano a sfiorire e i suoi |
Mitchell, Margaret -
|
voleva bene a ciò che ella amava piú di tutto. - Ed | ora | che vostro padre non c'è piú e Carolene va in convento, |
Mitchell, Margaret -
|
un posto nella sua bottega, licenziando il commesso che | ora | aveva. Ma no... neanche quello era il posto di Ashley! Un |
Mitchell, Margaret -
|
avvilito, l'indomani mattina, dinanzi ad Elena. Ecco, | ora | l'aveva finalmente raggiunta! - Perché non mi avete scritto |
Mitchell, Margaret -
|
un minuto. Tenete, cara, prendete il mio fazzoletto. | Ora | vi dirò tutto. Ella si soffiò il naso nel fazzoletto di |
Mitchell, Margaret -
|
Sapevate che egli aveva ipotecato la casa e che | ora | l'ha perduta e debbono andar via? - Non lo so e non |
Mitchell, Margaret -
|
so e non m'importa di saperlo. Voglio sapere del babbo. - | Ora | ci arrivo - continuò Will con pazienza. - Quando tornò a |
Mitchell, Margaret -
|
ce n'è - aveva risposto; e si era addormentata di colpo. | Ora | era mattina; e il mondo era calmo e sereno, verde e oro |
Mitchell, Margaret -
|
avanzavano nella parte posteriore del veicolo. Il cavallo | ora | era in piedi, ma pareva che l'acqua non lo avesse ravvivato |
Mitchell, Margaret -
|
ridestato nella memoria di Rossella ricordi spaventosi; ma | ora | non vi badava neppure. Il messaggio di Rhett diceva: |
Mitchell, Margaret -
|
aveva sperato che il dottor Meade fosse in errore. Ma | ora | sapeva. Aveva visto in ospedale troppi visi che avevano |
Mitchell, Margaret -
|
troppo bisogno. Non se ne era mai resa conto prima. Ma | ora | la verità sorgeva dai piú ascosi recessi della sua anima. |
Mitchell, Margaret -
|
assegnamento su Melania come su stessa, senza saperlo. | Ora | Melania moriva e Rossella sapeva che non avrebbe potuto |
Mitchell, Margaret -
|
a ricuperar l'esercizio della propria volontà.... Ed | ora | tu retrocedi....! E in qual momento? Alla vigilia della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
la collera, per ridestarla in sè a miglior tempo. Veniamo | ora | all'ignobile ritiro, dove il destino mi aveva balestrata. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
l'altra, finchè al compratore non piaccia la mercanzia. | Ora | dovete sapere, che quella furbacchiona, le prime che chiama |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
morte di Geraldo. Rossella ne aveva sentito la mancanza; ma | ora | avrebbe ardentemente desiderato di non vederlo. La vista |
Mitchell, Margaret -
|
con dignità offesa. - Davvero? Non lo avrei mai creduto. | Ora | smettete codesto broncio, Rossella. Mi dispiace di essere |
Mitchell, Margaret -
|
sta bene. Voleva far morir di fame la mamma e Rosa Maria. | Ora | che è morto, potrò aiutarle. Ho comprato una casa per loro |
Mitchell, Margaret -
|
E lo disprezzo perché non sa che cosa fare di se stesso | ora | che il suo mondo è crollato. Nell'idea che egli esprimeva |
Mitchell, Margaret -
|
Rossella. Che cosa volete che faccia Ashley Wilkes, | ora | che la sua casa è scomparsa, la sua piantagione è stata |
Mitchell, Margaret -
|
di sopravvivere. Ella udiva vagamente le sue parole perché | ora | le stava tornando preciso il ricordo che le era appena |
Mitchell, Margaret -
|
non aveva compreso ciò che egli aveva voluto dire, ma | ora | cominciava a vederlo chiaramente, con un senso di |
Mitchell, Margaret -
|
con lo stabilimento gestito da Johnnie Gallegher, | ora | che non mi servo piú di operai negri. E poi ho dato del |
Mitchell, Margaret -
|
Richiuse e sedette con le ginocchia che le tremavano. | Ora | comprendeva che cos'era la Ricostruzione; le sembrava che |
Mitchell, Margaret -
|
circondata da selvaggi nudi, accoccolati sui calcagni. | Ora | le tornavano in mente tante cose a cui non aveva badato: |
Mitchell, Margaret -
|
Ed anche migliaia di uomini che avevano posato le armi, ma | ora | le avevano riprese, pronti a rischiare le loro teste per |
Mitchell, Margaret -
|
Questi non pensavano allora ad altro che a giungere a casa. | Ora | avevano altri pensieri: i nervi rilassati cominciavano a |
Mitchell, Margaret -
|
dopo mesi di lotte contro innumerevoli ostacoli, si trovava | ora | di fronte a un degno avversario e ciò le procurava un senso |
Mitchell, Margaret -
|
durante la guerra! Era un luogo gaio e allegro ed ora... | ora | una grande bandiera degli Stati Uniti garriva al vento. - |
Mitchell, Margaret -
|
lei e il suo fascino. Questo le facilitava il compito. | Ora | bisognava parlare di lui, fargli comprendere che anche lei |
Mitchell, Margaret -
|
mi ero accorta che le mie mani fossero in questo stato. E | ora | ho perso il controllo di me stessa ed ho rovinato ogni |
Mitchell, Margaret -
|
fosse stato per le mie mani...!» pensò Rossella con ira. - | Ora | la verità è venuta fuori; mi manca soltanto conoscere i |
Mitchell, Margaret -
|
cosa, in quell'uomo immobile, che la sgomentava; sicché | ora | il pensiero di sposarlo le appariva spaventoso. Ma forse, |
Mitchell, Margaret -
|
trecento dollari e voi diventerete la mia amante. - Sí. | Ora | che la parola ripugnante era stata detta, ella si sentí |
Mitchell, Margaret -
|
dite tutto quello che volete, ma datemi il denaro! | Ora | si sentiva piú tranquilla. Conoscendo Rhett, era certa che |
Mitchell, Margaret -
|
ancora. Ingoiò e il liquido ardente le bruciò la gola. - | Ora | mi pare che stia meglio, signori - disse Rhett - ed io vi |
Mitchell, Margaret -
|
per alzarsi in piedi, ma egli la trattenne. - Lasciatemi. | Ora | me ne vado. - Non ancora. Aspettate un momento. Potreste |
Mitchell, Margaret -
|
degli Acton, il tempo dei Tedeschi era già passato: | ora | la salma del Caracciolo dal fondo del mare ritornava a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Giuda d'Italia, e per voi non v'ha pietà » Ed ora, quale è | ora | la vostra condotta? » Non voglio funestare la vostra |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
nella capitale stessa: vi si spezzò la spada nella mano. | Ora | volete imitare il duca di Modena menando via tesori, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
gioie, quadri, e volendo pur menare reggimenti e navile. | Ora | volete tentar le sorti d'un'estrema resistenza fra il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
dei vostri maggiori; procurate di potervi dire a tutta | ora | di vostra vita: - Feci spargere tanto sangue, e non più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
scarso e gli intelligenti venivano passati per le armi. E | ora | che Atlanta stava sanando le proprie ferite, e nuovi |
Mitchell, Margaret -
|
soddisfazione. Aveva impiantato quell'industria e | ora | l'aveva venduta; ed era oppressa dalla certezza che, senza |
Mitchell, Margaret -
|
cosa di simile a una maschera di buona educazione apparve | ora | sul suo viso, ed egli sorrise galantemente. - Non vi basta |
Mitchell, Margaret -
|
corteggiatori. Immaginavo che Stuart... In lei tornavano | ora | la vita, il sentimento e la comprensione. - Ma avete detto |
Mitchell, Margaret -
|
vita, il sentimento e la comprensione. - Ma avete detto or | ora | che mi volevate bene. Le sue mani ardenti le fecero male. - |
Mitchell, Margaret -
|
della sua azione le apparve. Lo aveva perduto per sempre. | Ora | egli la odierebbe, e ogni qualvolta la vedesse, si |
Mitchell, Margaret -
|
di vanità e di compiacente fiducia nel proprio fascino. | Ora | aveva perduto e, piú grande del dolore della perdita, era |
Mitchell, Margaret -
|
ma da lei quanto dissimile! Quella era elegante e bionda, | ora | tutta sorriso, ora tutta fierezza; il suo corpo carnoso, ma |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
dissimile! Quella era elegante e bionda, ora tutta sorriso, | ora | tutta fierezza; il suo corpo carnoso, ma snello, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
ragazza che fosse non soltanto bella, ma anche coraggiosa. | Ora | vedo che siete soltanto bella. - Vorreste dirmi che sono |
Mitchell, Margaret -
|
- Siete partita ottimamente, dicendo quel che pensavate; ma | ora | non cominciate a parlarmi della Causa. Sono stufo di |
Mitchell, Margaret -
|
Melania, guardando incerta il bellicoso dottore che fino ad | ora | le era sempre apparso perfetto. Rossella non disse nulla, |
Mitchell, Margaret -
|
con le mani piene di banconote della Confederazione. | Ora | tutte ballerebbero, tranne lei e le vecchie signore. Tutti |
Mitchell, Margaret -
|