anelli, gli smanigli, le collane, le ciarpette e tant' altri vezzi, che sono una maraviglia a vederli. E ne daremo anche a voi, pensate! devono starvi
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settimana passata , fo una giterella a Como, per certi miei interessi.... qualche poco di denaro messo da parte in tant' anni, e che ho voluto portare io
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, e al primo giorno della primavera gliel'avrebbero restituita, e tant'altre promesse. E poi, la buona vecchia voleva troppo bene alla figliuola
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.... È ben vero che, fuori di lei, non ho chi pensi a me, non ho più a cui pensare: ma, tant' e tanto, ho risoluto d' allogarmi in qualche maniera, di
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quell' inquieto cicaleccio: « di malizie n' hai da vendere, ma tant' è, io ti voglio bene, perchè sei sincera; e gli domanderò.... » « Oh! la è lunga
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, come tant' altri che vidi e conobbi, sarei stato più infelice che adesso non sia. Io non so quale condanna mi s' aggravi sul capo, ma so che ho
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costume e per educazione, tenace, fino allo scrupolo, di sua antica nobiltà e delle domestiche abitudini alle quali era stato ligio per tant' anni
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porterete per farmi piacere, non è vero? » « Ah no! signor padrone, non faccia niente, la prego! » Io interrompeva Maria, arrossendo tutta. « Tant' è! l'ho
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una grossa berretta di cotone e nell'emerita vestaccia da camera, che aveva tutti i colori dell' iride. Tant' è! bisogna finirla, o non sono io!... È
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figliuola, prendete questo mio tabarro; è una grossa coperta di lana, ma tant' e tanto vi terrà un po' di caldo; e io, bestia! non ci ho pensato
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quella porta che da tant' anni era sempre stata aperta a tutti. » « E non si venne poi a sapere chi fosse lo straniero » domandai. « Quel giovine
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!... così! Non lo levar tant'alto, e fa che il remo si tuffi senza strepito, e senza mandar quegli sprazzi d'acqua.... così! bene! Tien dietro a me
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signor conte!.. E dire, che anche lui, il signor conte, quel re degli uomini, è morto già da tant' anni!... Oh se Dio m' avesse almeno chiamata lassù, me
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. 61.Donna economa è un tesoro. 62.Donna accorta val tant'oro. 63.La savia donna rifà la casa; la matta la disfà. 64.Chi compera il superfluo, venderà
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l'avevamo fatta in due, dunque lei come poteva essersi infilata lí sotto da sola? Tant'è, allungavo il collo lo stesso, come se mi aspettassi di vedere
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fosse qualcuno in giro: - E allora? L'hai letta? Tant'è, la curiosità. Io non lo avrei fatto, di leggere di nascosto una lettera d'altri, ma se lei
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finta che tutto fosse normale. Tant'è, mi svegliai. Di soprassalto, come se qualcuno mi avesse chiamato. La stanza era al buio, pareva ancora notte
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