Enzo. - Ma perchè ora dài quei brutti nomi alle bestie? - A Enzo non parve vero di fare il sapiente con un rettile (la lucertole) Tonino, che era più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 51
seggiola sotto il peso di persona che sopra vi s' abbandoni; in quella, gli parve d'udire un affannoso sospiro, e poi queste parole: - Mio Dio!... dammi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
spesso, lassù, in casa nostra? perchè anche mio fratello l'aveva caro? perchè mi parve cosi degno d' essere amato da tutti, così onesto e cortese
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 145
sguardo che voleva di re tutta la sua speranza d'amore; e come gli parve averlo la fanciulla compreso, s'allontanò. Quel giorno, Maria non fu più veduta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
sacerdote benedisse il popolo, e scese dall'altare. E il giovine se n'andò, maravigliato di questa semplice eloquenza, che a lui parve sublime; se n'andò
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
pensiero di perder Maria gli tornò in cuore, gli parve insopportabile; voleva parlare di nuovo a suo padre, svelargli ogni cosa; poi riflettendoci
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 183
lavato?...» La fanciulla taceva, pensava che sua madre non le aveva mai detto parole così amare: l'inutile conforto le parve più duro di qualunque
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 193
della sua Maria. Così la conoscenza di questo segreto, se non valse a scemare, parve almeno far più leggiero, col disviarlo, il dolore delle due
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 209
presentarsi alla signora marchesa. E passata mezz' ora, che a loro parve eterna,
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 214
gettare uno sguardo involontario su la via, lo vide anch'essa, lo riconobbe.... Era lui, era il suo Arnoldo! - Le parve ch'egli pure la conoscesse
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 241
vide, o gli parve vedere, seduta, occupata al ricamo, vicina alla vetriera della porta, la sua Maria.... Si fermò, la riguardò ancora.... era ben dessa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 245
di muschio, ov' essa poco dianzi dormiva. Allora, quel cauto stropiccio di passi le parve allontanarsi, di poi cessar del tutto. Palpitava ancora, ma
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 266
all'orecchio l'abbajar d'un cane; le parve quasi il saluto d'un amico. Allora, ripigliata un po' di lena, strascinò a stento i passi fino alla casupoia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 289
necessario sposare anche la causa de' parenti di lei; gli parve quasi d' essere venduto, e a questo repugnava. Disse aperta la sua risoluzione al padre, che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 33
oltrepassato, se io stesso non gli fossi ito a rincontro, domandando: « Brav' uomo, siete del paese? » Egli si fermò; parve maravigliato di trovare uno straniero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 331
detto e fatto dacchè s'era partito, l'Assunta mi parve in quel momento una poetica figura, e poco mancò che i miei pensieri pigliassero tutt'altro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
dir più vero, la provvidenza di Colui che scruta i cuori, parve volesse congiungere per sempre la mia vita, con quella catena di gratitudine ch' è più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 353
bene a un'anima creata forse per miglior destino; tutto parve s' unisse nel suo cuore a consigliarlo di rispondere a quel fraterno richiamo. Arnoldo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 56
letto. Elisa a un tratto si risentì, le parve che il padre leggesse ne' suoi pensieri, che quello sguardo la penetrasse sino al fondo del cuore.... I suoi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
maravigilò, ché gli parve di trovare in essa una rara modestia, una riservatezza semplice insieme e sicura, insomma una soavità di costume, che, di subito
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96
! non volevo guardarlo, non volevo essere guardata a quel modo! Mi parve di veder rizzarsi accanto a noi, cogli occhi neri e cupi la povera Clara e mi
Paraletteratura - Ragazzi
contadini, padre, madre e bambino. La giornata era calda, il figlio del Re assetato, e mai nessun altro frutto gli parve così delizioso. - Come si chiama
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 119
sua. Una notte, mentre il bimbetto dormiva tranquillo gli parve di essere svegliato da una vocina che gli sussurrò all'orecchio: -Se vuoi venir con me
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 38
. Mario ne adocchiò uno, che gli parve il più grazioso e irrequieto del gregge: esso sembrava un balocco vivo. Il ragazzo però non pensava ai balocchi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 75