, Maria? Voi non siete stata troppo buona? - Eh, no, signora, non voglio dir questo!... Ma, ahimè, divento vecchia, molto vecchia!... - Ma passerà
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stanza da pranzo. - Signor Maurizio, aspettate almeno la merenda; è quasi l'ora. Non divorate il mio dolce. Sapete che fareste andare in collera la
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tranquilli. Quando ci giri intorno, non posso risolvere i problemi. - Parrebbe - brontola Maria - che fosse un grande scienziato. - Lo diverrò
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fette che devono avermi prese prima di colazione. E la mia ala di pollo, l'altra sera? Lì per lì non mi accorsi che mancava e non dissi nulla. E
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Grey, - dichiara Maurizio. - Lui non posso buttarlo dalla finestra, ma la bambola sì. - L'avranno di certo presa, - dice Maria, disperata. - Non l
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1. Necessità di concimi in aggiunta allo stallatico. 1. Tutto il letame che si produce in un podere non basta a restituire al terreno quanto i
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6. Aratro: sue parti principali. 1. L'aratro fa lo stesso lavoro della vanga, e della zappa; ma non lo fa così bene; non rompe le zolle; non le
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Lucio, tornato dalla scuola, non era andato sùbito a salutare la mamma. - Che hai, bambino mio? - gli chiese questa. Fot. R. FiorilIli. Lucio
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La mamma di Giulio è vedova, e lavora tutto il giorno per mantenere il figliuolo. Ma questi non è riconoscente. Appena uscito dalla scuola, si ferma
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Enzo aveva finalmente imparato che bisogna tener conto non solo della roba nostra, ma anche di quella degli altri. Il suo vicino un giorno
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La Luisa non è educata. La signora maestra mise vicino all'Emilia la Luisa, pensando: - Speriamo che prenda buon esempio e che divenga buona anche
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Sentite come strilla e fa i capricci? Sì, Giulio, proprio lui, che fa i capricci come un bambino dell'asilo. Amor materno. - Non lo voglio; è cattivo
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', che non bisogna riempire il bicchiere fino all'orlo, nè berlo tutto d'un fiato fino all'ultima goccia. - La povera bambola, che non capiva un bel
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La mamma dell'Emilia era caduta ammalata. La piccina non andò alla scuola per tre giorni, e non toccò mai la sua bambola. Rimase sempre presso il
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Con due ale sollevasi l' uomo da terra, cioé con la semplicità e con la purità; semplicità dev' essere nell'intenzione, purità nell'affezione. - Non
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« Maria, ascoltami, te ne scongiuro! » « Pensi, signore! io non posso, non devo.... » « No, Maria, bisogna che tu m'ascolti. Lo so, lo vedo, mi fuggi
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l'appetito non manca, esse credono che qualunque cibo sia buono a saziarlo; e non studiano il modo di trarre buon partito dalle vivande che hanno in casa
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freddo, chiede un tozzo di pane, e un ricovero per la notte. Tu dividi con lui la polenta, e lo ricoveri nella stalla. Ma la carità non è tutta di pane
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, come l'olio, viene a galla. Ma poi, anche non si venisse a scoprire la bugia, forse che Dio non vede nel cuore? Non lo sa la coscienza? La bugia è un
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14.Una ragazza che non sa farsi amare. Agnese è una fanciulla stizzosa, e superba; vuol sempre aver ragione, perfino quando manca; non sa adattarsi
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con la coda. In città non è più la vita quieta, e modesta del villaggio: là non si respira, si soffoca. Non è più il lavoro alla pien'aria, sotto la
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24.Il buon uso del tempo. Il tempo è un tesoro che non costa un soldo; ma se lo perdi, non lo puoi comprare, neppure a pagarlo un milione. Il tempo
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25.La costanza riesce a tutto. Sì, giovinetta: con la pazienza, e la volontà, si viene a capo di tutto; senza costanza tutto va male, e non s'arriva
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30.Il diavolo della casa. Una ragazza non è più l'angelo della casa, ma ne diventa il diavolo, se è bugiarda e maligna; Se non sa che cosa fare delle
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3.Luce viva. Ama la luce; lascia che entri a pieno sbocco nella tua casa, e nella stalla: essa, non meno che l'aria, è indispensabile alla vita, e
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sporchi, che mette schifo. Forse che in casa di Filomena non c'è acqua per lavarsi? non c'è un pettine per ravviarsi i capelli? Io conosco altre
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, perchè mangia per vivere, e lavorare. Egli non vive per mangiare, come il fannullone. Chi non vuole lavorare, non dovrebbe nemanco mangiare, perchè
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29.La buona guardia del bestiame. Chi non ha amore alle bestie, non ne ha nemanco ai cristiani: lo dice il proverbio, ed è vero. Ma a trattar male le
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sono in piedi presso un tumulo) MYTYL Ho paura!... TYLTYL (un po' inquieto) Io non ho mai paura.... MYTYL Dimmi: sono cattivi i morti?... TYLTYL Come
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Passarli in rivista?... Come si fa?... LA LUCE È molto, semplice. A mezzanotte, per non disturbarli troppo, girerai il Diamante. Li vedremo uscire di
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e il Latte). LA LUCE Scommetto che non immagini dove siamo.... TYLTYL No davvero, Luce, perchè non lo so.... LA LUCE Non riconosci quel muro e quella
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, non c'è mica niente di male - . Qui tirai fuori la mia scoperta: - In fondo dev'essere un tipo abbastanza umoristico. - Oh sí: specialmente per
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soggezione: non è un conte, lo zio della tua compagna? - Oh, mamma, ma questo cosa c'entra! - Ti troverai male, non saprai come comportarti con gente cosí
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? Non poteva negarlo, dunque disse: - Già. - Ma a Parigi ti aspetta qualcuno? Qui andava sul sicuro: - Sí, mia madre. - E come ti chiami, di' un po
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Cosí la mia vacanza al castello non era finita, come avevo creduto prima. Veramente mi ero quasi aspettata che gli zii di Ippolita mi spedissero via
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non uscivi anche da te, quando ti veniva fame! - Può darsi. Però sarebbe stato molto diverso. Alla fine capii che era vero. Se non fossi andata a
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Anche se non volevo fare domande il mistero o segreto cominciò a sembrarmi molto più chiaro già l'indomani mattina, quando arrivò la lettera
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La prima cosa che successe fu che si mise a piovere. Sorpresa sorpresa: chi ci pensava piú, con quel caldo. Uscendo dalla grotta non avevamo fatto
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BUONE AVVERTENZE Non rimettere mai a domani quello che puoi fare oggi. Non aspettare che altri faccian ciò che puoi fare da te stesso. Non spendere
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CHI TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa continua a darle da
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Maria propone:--Le ore del mattino hanno l'oro in bocca - e aggiunge: -Me l'ha detto la maestra stamattina.- Ma anche questo non piace. Invece i
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all'acqua sana e in ultimo alla voglia di lavorare che hanno tutti quei bravi contadini e quegli ottimi operai. Chi lavora non ha tempo di ammalarsi
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- Vorrei andare a scuola e non posso. - Perchè non puoi? - Mio padre non vuole. - E perchè tuo padre non vuole? - Dice che la scuola è lontana e
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STORIA DI CINQUE FIGLIOLI C'era una volta un babbo, che aveva cinque figlioli. Il babbo era vecchio e non poteva più lavorare. Era povero, senza un
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cerchi nel buio, si può sapere perchè giri con quel lumino sotto le ali? La luccioletta non risponde alla domanda del fanciullo. Ma io, che so la
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anni. Non sanno nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Non hanno mai avuto un maestro, non sono mai andati a scuola. Lassù, sui loro monti, la
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SEMPRONIO DISEGNA Anche a Sempronio venne la voglia di disegnare. Quando non aveva nulla da fare, prendeva un foglio di carta e una matita, e si
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accarezzare le gemme perchè diano le foglie e i fiori, debbo curare i fiori perchè maturino i frutti. Guai se io non sciogliessi le nevi sui monti, non
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secondo Domestico, e Desiderio il terzo. Essi avevano dai sei ai nove anni, e crescevano senza istruzione, perchè il loro babbo non aveva mai voluto
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; non sapevano nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Là sui monti, non avevano mai avuto un maestro, non erano mai andati a scuola, perchè, lassù
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