a Francesco. - Sei una bestia. Tu esci forse in giardino col cappello? - A Maurizio sarebbe piaciuto un travestimento completo. È una vera fortuna che
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foste una bambina.... - E perchè - dice Maurizio - le bambine hanno il diritto d'esser golose? - Perchè una bambina è più delicata di un ra- gazzo, è
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perdono, ma non farlo più. - Tuttavia essi hanno avuto una forte emozione, di cui però l'uscita di Maria li compensa assicurando loro due ore di
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- È un gatto! - È una civetta! - No, è una bambina! - I tre ragazzetti son là col naso in aria, a contemplare l'oggetto delle loro esitazioni. Due
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avrai preparato una conveniente abitazione alle piante. Ma non bastano i lavori, da soli, a farti ottenere abbondanti raccolti. Se per alcuni anni di
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da per tutto si trascura, per una mal intesa ripugnanza a servirsene. Sono molti e molti milioni, che vanno perduti per l'agricoltura nelle fogne
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fanno le pesche 42 Chi ha detto "chi"? 43 Cinque vecchi Cinesi 44 Due scioccherelle oche 46 Ma che c'è che non ce n'è 48 Una volta, in campagna 49 In
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infilò una per braccio. Quindi salì sulla tavola nella sala da pranzo, e poi cominciò ad agitare le braccia con le due sottane che facevano da ali
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letto della povera ammalata e la curò come una donnina. Non fu contenta che quando la vide guarita.
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A chi di noi non accadde più d' una volta, alla campagna, ne' bei giorni dei nostri autunni, di sedere in compagnia al circolo che sovente si
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della riva, o facevano una corsa su la montagna, e Arnoldo veniva con esse in compagnia. Era un alternar di risa schiette e d'allegri modi, un dolce
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Ecco Milano, la bella e ricca Milano! i larghi viali suburbani, che ornati d' una doppia fila d'alti platani, la circondano, come delle verdi ombre d
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La fanciulla lasciò cadere una calda lagrima su que' caratteri da lei amati e venerati, i quali, mentre leggeva, le si offuscavano, le si
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una gran scampanellata destò gli echi di que' cameroni, e fece batter più forte i cuori delle nostre donne, avvertendole che il buon momento era
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farfalline, n'avrebbe veduta una, appena fuor dell'uscio, pigliarsi al braccio del bel giovinotto lì fermo ad aspettarla, avvolto, come il conte
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se non s'intende di cose domestiche! gli affari vanno male. Una fortuna fatta con grandi stenti, si dissipa in breve tempo, se la donna è trascurata
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alcune ricette di poco costo. Renderai lucenti, come nuovi, gli oggetti in rame, o in ferro, fregandoli con una manata di erba acetosa, o, in mancanza
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24.Buon governo degli animali. Il governo della stalla è pur una delle principali tue cure. Dalla stalla escono bei guadagni per chi li sa ricavare
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istruttivo, o morale, e vi si ragiona sopra. Così le ore fuggono, come fossero minuti. Ma la giornata non finisce senza una qualche opera buona: si ricorda
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di salute. Deponi subito le calzature, e gli abiti bagnati dalla pioggia. Tenendoli in dosso, te ne potrebbe venire un'infreddatura, ed anche una
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della cugina contessa ! Io che, se vien la Comune, scendo in piazza e divento senz'altro una pétroleuse! È la zia che me lo ha detto. - Ma già, con l
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raggiunta ed ottimista serenità. Il poeta, lentamente e faticosamente, è passato attraverso una lunga serie di meditazioni e di conversioni interiori, dalla
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c'era un muraglione a terrapieno, molto alto. Le grotte erano scavate lí dentro. La prima dunque era piú una nicchia, grande grande ma non tanto
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Quell'estate al castello p. 9 Per cominciare: progetti di vacanze 16 Il castello 30 Una lettera e un ritratto 43 Esplorazione dei sotterranei 58 La
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fa allora. Questo era un nome che avevamo inventato noi due per significare una signorina di quelle piene di smorfie, il tipo gnegné, insomma. Era il
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una cosa e l'altra. Ippolita adesso che il groppo si era sciolto non stava piú zitta come prima, anzi avrebbe parlato tutto il giorno. Fu allora che mi
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. Risultò che il Rarissimo, l'Introvabile, tra loro non c'era, cosí nonna non diventò ricca come Bonaventura, però ne ricavò lo stesso una bella somma. La
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. Veramente, volendo andare per ordine, prima del postino con la lettera arrivò, alle nove e mezza precise, una tale abbastanza giovane con cappellino piccolo
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dormivo, non me ne ero accorta? Mi alzai a piedi scalzi e andai a sbirciare dalla finestra, tirando su appena lo sportelletto di una persiana. Macché sole
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distinto che fa stupire. Sembra una vera principessa, destinata da una fata capricciosa a far la contadinella finchè passerà un principe che le
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IL FREDDO Il mese di dicembre porta il freddo. Spesso la brina si stende su tutta la campagna e allora le piante sembrano coperte di una strana
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LA LEGGENDA DEL BUCANEVE Una piccola montanara andava un giorno d'inverno alla ricerca di fiori da offrire alla sorellina ammalata. Girò dapprima
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, presso una mangiatoia e lì accanto il Bambino Gesù, Maria santissima e San Giuseppe. Intorno ci sono i pastori in atto di offrire i loro doni al
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, segue anno fecondo. Se piove a Santa Bibiana (2 dicembre) piove quaranta giorni e una settimana.
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LA CASA DI MARIO È una piccola casa che fa parte di una fattoria; è formata di poche stanze: la cucina, a piano terreno con accanto, a destra, uno
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che non ne sa più; ma i bambini si mettono a protestare ed ella con pazienza ricomincia. In una domenica di gennaio, ella raccontò una bellissima
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LA LUCCIOLA E IL SERPENTE Un giorno un cattivo Serpente scoprì sotto le foglie di un carpine una piccola Lucciola innocente. E senz'altro la trafisse
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CHI TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa continua a darle da
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SAN FRANCESCO E GLI UCCELLI San Francesco amava tanto gli uccelli. Un giorno passeggiando per una via di campagna trovò un ragazzo che teneva in una
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elargito al piccolo comune una somma affinchè la la fontana fosse costruita a beneficio di tutti. Ecco come un buon cittadino era stato utile al suo
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abiti migliori. Ognuno va a fare una visita ai poveri morti. Il camposanto è adorno di crisantemi; intorno alle croci si vedono mazzi, fiori sciolti
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còmpito pieno di errori. Esso fu scritto in una bella stanzetta calda, alla luce di una magnifica lampada, da un fanciullo che ha tutte le comodità della
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TROTTOLINA C'era una volta una bimbetta che avea nome Trottolina: rosea come una mela, tonda come una palla. Un giorno la mamma le disse
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IL CIECO DI GUERRA C'era una volta un bravo giovanotto; si chiamava Pinotto. Aveva vent'anni, faceva l'intagliatore. Quindici anni aveva studiato
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LA BARCHETTA Piegano e ripiegano il foglio, ed ecco, i due fanciulli hanno fabbricato una leggera, candida barchetta. ll fiume corre veloce sotto i
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muriccioli o che vanno a spasso sulle siepi di more, che non rinchiudersi tra le pareti di una scuola a prendere una penna in mano. Rustico era
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IL MERLO E LA CANAPA C'era una volta un merlo nero nero, con un bel becco giallo, che, quando aveva mangiato e bevuto, cantava come un organino. Una
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TORNANO AI MONTI Sempronio e Sempronella tornano ai monti. Hanno annunziato ai genitori il loro arrivo con una letterina spedita giorno innanzi. Nè
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appositamente affinchè il passeggero potesse ammirare a una a una le bellezze del paese all'intorno. In realtà era stata costruita per ragioni di
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SCUOLA E FAMIGLIA Sempronio e Sempronella pregano maestro Saverio di scrivere subito una letterina ai loro genitori, a mamma Venusta e a babbo
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