Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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TELI  SUL  PRATO
sui prati verdi, li ha distesi nei giardini, li ha distesi  sul  mandorlo e sul pesco, sul pero e sul melo i suoi abitini di
li ha distesi nei giardini, li ha distesi sul mandorlo e  sul  pesco, sul pero e sul melo i suoi abitini di fiori bianchi
nei giardini, li ha distesi sul mandorlo e sul pesco,  sul  pero e sul melo i suoi abitini di fiori bianchi e rosati.
li ha distesi sul mandorlo e sul pesco, sul pero e  sul  melo i suoi abitini di fiori bianchi e rosati. Li ha
rompe le zolle; non le rivolta, come la vanga, le rovescia  sul  fianco; non smuove ugualmente bene il terreno; non ne
in soffitta, Nicoletta avrebbe dovuto passar la notte  sul  tetto! - Altro che la notte!... - rinforza Maurizio. -
- È stato il mio angelo custode che mi ha detto di salire  sul  tetto, - spiega essa ingenuamente ai ragazzi. E, in gran
Appena uscito dalla scuola, si ferma con altri ragazzi  sul  marciapiedi a giocare ai bottoni, alle palline, ai pennini.
. » 11 LIBRO PRIMO. I. Una domenica . . . . . . » 15 - II.  Sul  terrazzo . . . . . . . . . . . .» 27 - III. A diporto sul
Sul terrazzo . . . . . . . . . . . .» 27 - III. A diporto  sul  lago . . . . . . .» 37 - IV. Nella casetta. . . . . . . . .
che spesso vengono a chiedere qualche cosa da beccare  sul  davanzale delle finestre. -
fusa in acqua di cenere. Toglierai le macchie di grasso  sul  focolare, e sul caminetto, cuoprendoli subito di cenere
di cenere. Toglierai le macchie di grasso sul focolare, e  sul  caminetto, cuoprendoli subito di cenere calda, o di carboni
e fila. Dalla conocchia il filo scende unito e s'attorce  sul  fuso che prilla. La nonna è tanto vecchia e pure lavora
degli stami si apre, e n'esce il pòlline. Questo cade  sul  pistillo, e scende nell'ovario, a fecondarne gli òvoli che
e così mette in libertà i semi, i quali si spandono da sè  sul  terreno, come avviene delle piante selvatiche; oppure si
invece di stare attento al signor maestro, scarabocchia  sul  banco. Crede di disegnare cavalli e uomini, ma non fa che
ha ascoltato, vicino alla mamma, le tre messe: poi è uscito  sul  piazzale dove i pioppi spogli non mandan più ombra. Sembra
il babbo doveva aver concluso una buona giornata, perchè  sul  tramonto Mario tornava al suo paese tirandosi dietro il
capretto ogni tanto voleva fermarsi a brucare un po' d'erba  sul  ciglio. Debbo dirvi che non c'era nessuno così fiero come
ed umidi. La marna si dispone a piccoli, e spessi mucchi  sul  terreno, nell'autunno; si lascia tutto l'inverno esposta
sia sfiorita, o disfatta. Allora si spande ugualmente  sul  terreno; quindi con lavori, prima leggeri, poi sempre più
dormirà il povero vecchio che cammina a fatica reggendosi  sul  bastone? E avrà ancora qualcuno della sua famiglia che gli
composta ,ritta sulla seggiola e senza appoggiare i gomiti  sul  tavolino. Così, brava ! Mastica bene e adagio non guardare
tavolino. Così, brava ! Mastica bene e adagio non guardare  sul  piatto degli altri, e non parlare mentre mangi e hai la
movimento. Si avvicina un temporale tremendo. Già le saette  sul  Cornocchio hanno dei guizzi e il tuono lontano lontano,
i manzi e comprerò una casini col terrazzino. Io starò  sul  terrazzino e la gente mi farà la riverenza: - Buon giorno,
che dà loro l'aspetto di spauracchi. Un po' di farina  sul  volto, un po' di carbone per fare i baffi e trasformano la
corpo; s'involge in coperte di lana ben calde; si applica  sul  petto, sul ventre, e sul dorso, pezzuole di flanella ben
in coperte di lana ben calde; si applica sul petto,  sul  ventre, e sul dorso, pezzuole di flanella ben calde; e
di lana ben calde; si applica sul petto, sul ventre, e  sul  dorso, pezzuole di flanella ben calde; e tratto tratto si
cerca di ristabilire la respirazione, premendo fortemente  sul  petto, e sulla bocca dello stomaco colle due mani distese
la gora, pare che zufoli a bassa voce una canzone ironica  sul  capo dei nostri tre pescatori. I gamberi rimangono tappati
all'indietro. L'esca di compare Festo gli pende quasi  sul  capo: l'incauto allarga le pinze, afferra il boccone, e in
propriamente detta; facendo scorrere un velo d'acqua  sul  terreno. Questa maniera si adopera pei prati, e
le terre arative. 3° Per sommersione; fermando l'acqua  sul  terreno per mezzo di arginelli, come si pratica nelle
anni, passeggiava un giorno per una campagna di Stresa,  sul  lago Maggiore. Era con lei suo fratello, principe Tommaso,
il carbone sotto la gran cappa di zinco, per mettere  sul  fuoco il ferro ad arroventarsi. Quando questo è ammollito
di trasporto, comunemente si fa lo stabbio delle pecore  sul  terreno stesso che si vuole ingrassare. Ma conviene
caro maestro. Che cosa non farebbe per lui! Ella è chinata  sul  paiolo e guarda. I gamberi mutano colore, mettono su una
si lascia prima sfiorire. Per ciò si dispone a mucchietti  sul  campo cui si vuole applicare, e questi si cuoprono di
rimescolata bene con la terra, si spande uniformemente  sul  campo, e con replicate erpicature, seguite da lavori,
Qualcuno intona degli stornelli, gli altri fanno coro.  Sul  mezzogiorno le campane suonano l'Angelus Dei: gli strumenti
col tridente una enorme bracciata di fieno e la butta  sul  carro: com'è stato bravo! Non un fuscello gli è caduto. È
mantenere le forze, e per produrre. I vitelli, perchè sono  sul  crescere, mangiano con molto appetito. Un bue che lavora,
un panno bianco, disteso sulla spalliera d'una seggiola,  sul  quale batteva in pieno la luce della luna. Il panno s'era
dalle comari del vicinato a menar con esse la lingua  sul  conto del prossimo; Se si mangia di nascosto i buoni
vol. in-12°, 1870 . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 1 -  Sul  miglior modo di fare i vini comuni. Un vol. in-12°, 1869 »
o bigattiere. Il termometro ti dà le necessarie indicazioni  sul  massimo calore dell'estate, sul freddo più intenso
le necessarie indicazioni sul massimo calore dell'estate,  sul  freddo più intenso dell'inverno, e sulla durata dell'uno e
hanno posato le cartelle e l' involtino della colazione  sul  ciglio della strada e si son messi a giocare a nocino in
alla Corona Ferrea come credevo che fosse prima di vedere  sul  libro di storia che viceversa è d'oro. Insomma una roba in
macchinario, in quella sala cupa, la mia amica incominciava  sul  serio a sembrarmi una prigioniera, come aveva detto una
di sotto in su guardavo la sua faccia, che era di quelle  sul  tondo e sul bianco-e-rosso, abbastanza da bonaccione. Mi
in su guardavo la sua faccia, che era di quelle sul tondo e  sul  bianco-e-rosso, abbastanza da bonaccione. Mi era venuto in
non usciva neanche lei, e cosí siamo andate in tre. La zia  sul  principio l'aveva presa sottobraccio e andava avanti svelta
in tutto quei verde. Esso fa le fusa e strofina la testa  sul  collo della sua cara padrona. «Non mi avevano detto che
sta leggendo in un libro di Francesco. La bambola è seduta  sul  letto, ed ha l'aria di attendere una visita. Vi è un
Io non ho paura, - dice Maurizio, punto  sul  vivo. Dopo tutto, anche lui è un babbo nè più nè meno degli
- Taglio tutto diritto, così, - dice, posando il suo dito  sul  collo della fanciulla, all'altezza dell'orecchio. E
luce e le ombre sembrano più scure. I bambini sono raccolti  sul  piazzale della chiesa e giocano a palline coi noccioli di
delle molliche di pane ai suoi fratelli; ne tira una anche  sul  naso dello zio Fil, che, macchinalmente, fa il gesto di
spaventata. - Dov' è la bambola della signora? Non è più  sul  suo cuscino. L' ha presa qualcuno di voi? - Maurizio alza
I loro semi, maturati a tempo della raccolta, erano caduti  sul  terreno. L'aratura, coprendoli leggermente, ne favorì la
la prima superficiale, per favorire l'uscita dei nemici  sul  terreno; l'altra, più profonda della prima, per
per lui, e in un lampo gatto e gallo s'azzuffarono. Proprio  sul  più bello arrivò il cane: e già abboccava le frittelle,
La coltivazione della vite in Italia. Un vol. in-12° L. 1 -  Sul  miglior modo di fare i vini comuni. Memoria premiata con
Lorenzo. Un vol. in-12°, 1870 . . . . . . . . . L. 1 —  Sul  miglior modo di fare i vini comuni. Un vol. in-12°, 1869 »
meravigliato. Me ne accorsi - siccome ero seduta di sbieco  sul  mio seggiolino - da come voltò indietro mezza faccia col
che finché non si sfogava le sarebbe rimasto il groppo  sul  cuore. Io adesso con la Vittorina ci avevo abbastanza
bianco coi pizzi e tutto. Quel discorso del groppo  sul  cuore me lo fece per l'appunto in confidenza, la mattina
in vece di quello tutto squadernato e bisunto da me veduto  sul  suo tavolo. E così poi feci, appena giunto a Milano. Tornai
la più piccola traccia della memoria di un giusto. In  sul  meriggio, salutai la povera famiglia di Bernardo quelle
al nome del vicecurato. Allorchè m' arrestai un poco  sul  breve altipiano, donde si vedevano in gruppo le prime case
dipinto; ma pensando a Giotto, che cominciò a disegnare  sul  tufo, Sempronio si accontentava di avere carta e matita.
e fa mattone. La polvere che si ottiene si spande  sul  terreno, e vi si incorpora senza fatica. Essa lo rende più
strada larga e battuta, che li mena verso la loro capanna  sul  monte. Sicuro! Hanno aperto la strada nuova, la strada
abiti più belli per andare a messa ed a vespro: per via, e  sul  piazzale della chiesa, è un ricambiarsi continuo di saluti
pende una catena, al cui gancio è attaccato il paiuolo.  Sul  fuoco basso c'è un treppiede sopra il quale bolle un tegame