a beneficio di tutti. Ecco come un buon cittadino era | stato | utile al suo paesello. L'acqua gorgogliando dalla cannella |
Sempronio e Sempronella -
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al proprio paese. Egli non sapeva ancora che cosa sarebbe | stato | di lui in avvenire. Che mestiere avrebbe fatto? Dove |
Sempronio e Sempronella -
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fosse andato, qualunque mestiere avesse scelto, sarebbe | stato | un giovane probo, un buon cittadino. La scuola gli aveva |
Sempronio e Sempronella -
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fiume e che nessun ostacolo arrest. Don, don, don.... Chi è | stato | laborioso ed attendo, chi è stato buono con tutti non ha |
I miei amici di Villa Castelli -
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Don, don, don.... Chi è stato laborioso ed attendo, chi è | stato | buono con tutti non ha gettato via le ore dell'anno |
I miei amici di Villa Castelli -
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stava quasi per piangere. Lucio allora si accorse di essere | stato | cattivo e volle regalare alla sorella l'intero confetto. Ma |
Gemme - Corso completo di letture -
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voglia di piangere! Questa volta il pianto gli sarebbe | stato | dolce. |
I miei amici di Villa Castelli -
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Un Re aveva, condannato a morte un contadino, il quale era | stato | sorpreso a rubare. Però, poichè il contadino si era |
I miei amici di Villa Castelli -
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giorno la mamma s'accorse che nella dispensa c'era | stato | un topolino a rosicchiare una mela e una coscia, di pollo. |
Gemme - Corso completo di letture -
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- E quegli non ne vuole sapere. Del resto se non fosse | stato | un golosone, ora non vi sarebbe bisogno dell'olio di |
Gemme - Corso completo di letture -
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nessuno viene mai in soffitta. - Nicoletta sorride. - È | stato | il mio angelo custode che mi ha detto di salire sul tetto, |
Otto giorni in una soffitta -
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SCUOLA È CHIUSA La scuola è chiusa. Mario, che ormai è | stato | promosso alla terza classe, passa davanti al caseggiato |
I miei amici di Villa Castelli -
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si era accorto che c'era? - Ah, - risponde la mamma - è | stato | Matù a raccontarmi la sua storia e a condurmi da Nicoletta! |
Otto giorni in una soffitta -
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d'Aufran. «È strano: questi capelli nel mio cassetto!... È | stato | scannato qualcuno, in camera mia?... Ma non ci vengono |
Otto giorni in una soffitta -
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e si ricordò del gallo. Sebbene il gallo fosse | stato | un prepotente, Trottolina volle mantenere la promessa. |
Sempronio e Sempronella -
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diventare milionari come Bonaventura, se in mezzo ci fosse | stato | per caso uno dei rarissimi, degli introvabili, che non c'è |
Quell'estate al castello -
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sempre avuto sotto il naso senza saperlo, mentre non c'era | stato | in un castello con sotterranei. Poi, passato quel primo |
Quell'estate al castello -
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era una bestiola adatta alla sua statura e che gli sarebbe | stato | abbastanza facile condurlo al pascolo e insegnargli qualche |
I miei amici di Villa Castelli -
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campi li avevano fino allora allevati. Maestro Saverio è | stato | per essi meglio di un babbo. L'amore che i due scolaretti |
Sempronio e Sempronella -
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che il privilegio concesso a Lear e a Carroll, a noi non è | stato | donato. Roberto supera questi schemi e li deride, ma |
Ridi ridì -
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usano poche parole, sempre le stesse. Sembra che ci sia | stato | un perfido accordo sindacale. Roberto riempie il suo |
Ridi ridì -
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più larghe, e radici più carnose. Se tu osservi nello | stato | selvatico il fiore della rosa, i frutti del pero, e del |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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da te, quando ti veniva fame! - Può darsi. Però sarebbe | stato | molto diverso. Alla fine capii che era vero. Se non fossi |
Quell'estate al castello -
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modo, senza contare che magari il nuovo marito non sarebbe | stato | tanto d'accordo di prendersi la responsabilità di una |
Quell'estate al castello -
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come mi era venuto da pensare qualche volta. Sarà anche | stato | che si accorgeva di piú di volergliene, da quando sapeva |
Quell'estate al castello -
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molto cari, diceva (gli ex aguzzini, ci sarebbe proprio | stato | da ridere), ma d'ora innanzi sarebbe stato lui la sua |
Quell'estate al castello -
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sarebbe proprio stato da ridere), ma d'ora innanzi sarebbe | stato | lui la sua famiglia. Mezza famiglia, pensavo io, ma meglio |
Quell'estate al castello -
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a cuor leggero. Cosí fece la pace, naturalmente. Sarebbe | stato | molto peggio per tutt'e due, non farla. Credo poi di aver |
Quell'estate al castello -
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che proprio qui in questa casa un tesoro, una volta, c'è | stato | davvero! - Oh mamma, - faccio io, ridendo, - non vorrai |
Quell'estate al castello -
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un fratello di mia nonna che si era fatto missionario. Era | stato | vari anni in Africa, in India, insomma in quei paesi là |
Quell'estate al castello -
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di legno scuro, col sedile imbottito, che pure quello era | stato | dello zio. - Ci hanno mai guardato, i tuoi, dentro |
Quell'estate al castello -
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il tesoro fosse invece - mettiamo - in banconote, sarebbe | stato | piú facile nasconderlo. Quelle stanno dappertutto; tra i |
Quell'estate al castello -
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era diventato marroncino, oppure lilla quando era | stato | scritto con l'inchiostro violetto. - Quante! - disse |
Quell'estate al castello -
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ma cercava consiglio, pregava; ond' egli, che dapprima era | stato | pensoso, irresoluto, rompendo alla fine il silenzio, uscì a |
Angiola Maria -
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svelargli ogni cosa; poi riflettendoci, conobbe che sarebbe | stato | come guastar tutto. E intanto sorse a consolarlo un' altra |
Angiola Maria -
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speranza, che forse, cedendo da principio, gli sarebbe | stato | poi agevole, passato qualche tempo, di preparare l'animo |
Angiola Maria -
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così l' antico pregiudizio dell'orgoglio domestico, sarebbe | stato | padrone della propria mente e del proprio cuore. Allora, |
Angiola Maria -
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di quella casa. Morti gli ultimi padroni, il palazzo era | stato | venduto, spogliato delle sue tappezzerie di damasco e delle |
Angiola Maria -
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perso una scarpa nell'acqua e, quando l' hanno ritrovata, è | stato | necessario farla asciugare al sole. Per fortuna era una |
Otto giorni in una soffitta -
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proprie ad una buona coltivazione. 2. Non si adopera allo | stato | di calce viva, perchè brucierebbe le piante, ed i semi. La |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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una enorme bracciata di fieno e la butta sul carro: com'è | stato | bravo! Non un fuscello gli è caduto. È una gara: anche le |
I miei amici di Villa Castelli -
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invidia: è tanto più buono così! Per il dolce alla crema è | stato | preso un cucchiaino che Maria cercherà dappertutto, e vedrà |
Otto giorni in una soffitta -
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Egli le ha seminate e trapiantate, inaffiate e potate, è | stato | in attesa d'ogni primo fiore e lo ha ammirato: nel fare |
Sempronio e Sempronella -
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di tenerezza. - Come si sono burlati di lei!.. Sarebbe | stato | meglio dirle tutto. - Ma se mi avesse rimandato dalla mamma |
Otto giorni in una soffitta -
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no cos'è che racconterei, in questo libro? Papà, lui, era | stato | subito d'accordo di lasciarmi andare, solo mi domandò se |
Quell'estate al castello -
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tagliati, - dice a Nicoletta. - Coi riccioli sarebbe | stato | impossibile. - La fanciulletta è pazza dalla gioia. Questa |
Otto giorni in una soffitta -
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giardino e accorre verso l'albero grande; ma il suo grido è | stato | udito, e quando essa giunge non c' è più nessuno. I ragazzi |
Otto giorni in una soffitta -
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sua amicizia; dopo ch'eragli morto il vecchio cane Azor, | stato | un tempo custode della villa, poi suo compagno nella |
Angiola Maria -
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de' mortai in una sagra di villaggio; al domani quel ch' è | stato | è stato. Io non so che sia così, ma son persuaso che il |
Angiola Maria -
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d'altro! » disse Maria. « O mio Carlo, almanco tu fossi | stato | qui cinque giorni fa, quando è succeduta la disgrazia, e io |
Angiola Maria -
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di mio padre nel suo transito da questo mondo. In che | stato | io mi fossi, pensate! » « Ecco qui! e voi, don Carlo, |
Angiola Maria -
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avrebbe dovuto toccare. L' unico voto di don Carlo sarebbe | stato | che le due donne potessero lasciar il paese, e venire a |
Angiola Maria -
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antica nobiltà e delle domestiche abitudini alle quali era | stato | ligio per tant' anni, dal tempo che viveva nell' antico |
Angiola Maria -
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intanto penserò a lei, sempre a lei, signor Arnoldo, ch' è | stato | così buono per me! Io non aveva più nulla a questo mondo, |
Angiola Maria -
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quali una di Elisa sua sorella, che dipingendogli il misero | stato | di salute del padre, il terrore o l' abbandono in cui essa |
Angiola Maria -
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scoppiò dal più profondo del cuore.... Allora, quasi fosse | stato | scosso da quel grido, Arnoldo levò il capo, e di lontano la |
Angiola Maria -
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Eppure io sono la prova del contrario. Se fossi sempre | stato | quel baggeo ch'io m' era da fanciullo, la mia fortuna a |
Angiola Maria -
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profondamente, e portarne su una parte a mescersi con lo | stato | arabile. La mescolanza corregge, e migliora il tuo terreno. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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dolce, e Francesco fa notare che il sacrificio, in fondo, è | stato | di Maria. |
Otto giorni in una soffitta -
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con molta dignità. - Signor Maurizio, - gli dice - siete | stato | molto cattivo, e non dovrei perdonarvi così presto; ma mi |
Otto giorni in una soffitta -
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originale Huit jours dans un grenier, di Mad. H. Giraud, è | stato | pubblicato per la prima volta a puntate sul settimanale |
Otto giorni in una soffitta -
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parte di Ippolita, adesso, e lei lo sapeva. Se non fosse | stato | cosí, cioè se lei non si fosse sentita tanto spalleggiata |
Quell'estate al castello -
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Fu mia colpa, lo comprendo, che sono | stato | così cieco; fu nostro il danno, e sarà nostra ed eterna la |
Angiola Maria -
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sempre.... oh non importa! Ora, il rimpiangere quel ch' è | stato | è inutile.... Ma, per il nome di Dio, si ricordi che anche |
Angiola Maria -
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sia perduto in un amore così indegno di lui? Eh via, sarà | stato | il solletico d'un momento, e forse tra sè ne ride a |
Angiola Maria -
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crede ch'essa durerà sempre. Anche Arnoldo non era mai | stato | lieto come allora, e quasi gli pareva un sogno la sua |
Angiola Maria -
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il factotum di quel buon padrone. Ma com' egli era sempre | stato | un uomo onesto, così, al contrario di ciò che al solito si |
Angiola Maria -
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avesse potuto sentirsi chiamar madre, se anche a lei fosse | stato | dal cielo concessa una figliuola come quella. Ma la |
Angiola Maria -
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dell' esattore comunale la casa e la vigna, tutto sarebbe | stato | perduto. Egli poi lo fece perchè, a dirvela in confidenza, |
Angiola Maria -
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erano tornati i giorni della sua fanciullezza.... tutto era | stato | un sogno, un lungo e terribile sogno! Ma rivolse il capo |
Angiola Maria -
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in un punto sul cuore; la speranza che ogni cosa fosse | stato | un sogno era svanita.... Distolse gli occhi da lui, gittò |
Angiola Maria -
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sorrideva così da strappar le lagrime chiunque fosse | stato | presente al suo mesto delirio. Dopo un altro istante di |
Angiola Maria -
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non erano quaggiù promessi lunghi anni, le sarebbe | stato | conceduto almeno di veder più d'una primavera, e forse di |
Angiola Maria -
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della sua cura. Dunque, in tutto quel tempo, Arnoldo era | stato | quasi straniero per Maria; essa non osava dimandar di lui, |
Angiola Maria -
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trascinato, come tant' altri che vidi e conobbi, sarei | stato | più infelice che adesso non sia. Io non so quale condanna |
Angiola Maria -
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in traccia di Maria, cita a lui stava sempre nel cuore era | stato | il primo amor suo, il solo anello che ancora lo attaccasse |
Angiola Maria -
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di parer indifferente, chiese all'amico se fosse | stato | mai in quella bot- tega; ed Eugenio, pensando che l'altro |
Angiola Maria -
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l'amico suo doveva essere un bel pazzo, e che lui, se fosse | stato | ne' suoi panni, non avrebbe perduto il tempo in codeste |
Angiola Maria -
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mi rivolle presso di sè, caldo sostenitore, com' egli era | stato | sempre, degli antichi rancori. E mi mandò a viaggiar sul |
Angiola Maria -
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più savio. 70.Non ogni male vien per nuocere. 71.Ogni | stato | ha le sue spine, e ogni porta la sua croce. 72.Non è |
La giovinetta campagnuola -
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strada. Ed ecco che il paese di Sempronio e Sempronella era | stato | sempre come tagliato fuori dalla civiltà. Lassù non s'era |
Sempronio e Sempronella -
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fare per approfittarne. Io sola sapevo che ci sarebbe | stato | ben altro da pensare e che non si sarebbe fatta nessuna |
Quell'estate al castello -
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sera prima e anzi aveva il coraggio di insinuare che fosse | stato | lui a dimenticarsi di chiudere, dopo. Erano tre ore ormai |
Quell'estate al castello -
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ha chiesto un biglietto per Parigi. Ora posso dirlo: era | stato | questo il suo grande sbaglio. Avesse detto, che ne so, |
Quell'estate al castello -
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libertino, d'un.... Dio sa che cosa? Già, è sempre | stato | un bel capo costui.... E mi ci voglion tirar dentro per i |
Angiola Maria -
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e con la mia mezza parrucca?... Ho altre fantasie; sono | stato | giovine anch'io, e al mio tempo, non fo per dire, era un |
Angiola Maria -
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Le ho fatte anch' io, come si dice, le mie campagne; sono | stato | attore; e adesso mi conviene accontentarmi della parte di |
Angiola Maria -
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diceva. « Altro che poeta! Lo so ben io. Se non fosse | stato | il buon galantuomo a rispondere, come pochi pur troppo |
Angiola Maria -
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