campi, prati, vigneti, giardini, frutteti, boschi. I campi | son | terreni lavorati coll'aratro, o colla vanga, destinati |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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vanga, destinati specialmente alle colture cereali. I prati | son | terre ove crescono le erbe foraggiere, ossia alimentari del |
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erbe foraggiere, ossia alimentari del bestiame. I vigneti | son | terreni occupati, esclusivamente o quasi, dalla vite. I |
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piante-radici, di legumi o civaie, e di fiori. I frutteti | son | terreni riservati agli alberi da frutto. I boschi, o |
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riservati agli alberi da frutto. I boschi, o foreste | son | terre popolate di piante destinate a produrre legno da |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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ne volano a stormi verso lontani paesi. Alla metà d' agosto | son | partiti i rondoni e a settembre sono andate via le rondini. |
I miei amici di Villa Castelli -
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o sotto i porticati delle stalle, o presso le piccionaie, | son | rimasti vuoti. Passano i cacciatori coi loro cani al |
I miei amici di Villa Castelli -
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PROVERBI DEL MESE Volete stare attenti e vedere se | son | veri seguenti proverbi? Eccoli: Gennaio polveraio empie il |
I miei amici di Villa Castelli -
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Avviene delle cattive erbe, come dei nostri difetti: finchè | son | tenere, le strappi con facilità; se già son ferme sulla |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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difetti: finchè son tenere, le strappi con facilità; se già | son | ferme sulla radice, lo estirparle è più difficile. Vi son |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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son ferme sulla radice, lo estirparle è più difficile. Vi | son | dei coltivatori, i quali ritardano il nettamento del |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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di giudizio, e specialmente le giovinette che conosco io, | son | ben diverse. Queste sì che somigliano le viole mammole. |
La giovinetta campagnuola -
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farne pompa. Insomma, sono modeste, come le mammole; e però | son | buone e care come quelle.TRENTA, Prime letture |
La giovinetta campagnuola -
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che ricorda i giovani del paese caduti per la Patria. | Son | venute molte persone dai paesi vicini ed un signore vestito |
I miei amici di Villa Castelli -
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per tutto, per trascuranza, si perde moltissimo foraggio. | Son | pochi i prati in terra, e si trascurano i prati in aria, |
La giovinetta campagnuola -
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che crescono lungo i fossi, le vie, attorno ai campi. | Son | buone per foraggio, verde o secco, le foglie d'olmo, di |
La giovinetta campagnuola -
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il campo inverdito, benchè tu non l'abbia seminato. | Son | le piante cattive, che invadono il tuo campo. I loro semi, |
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buona aratura le sotterri; e non escono più. Due arature | son | dunque necessarie: la prima superficiale, per favorire |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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il mezzo maggese? - Come lo praticherai? - Due arature | son | necessarie, o basta una sola? |
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ecc. Parimenti ogni luogo ha le sue piante predilette. Vi | son | le piante dei luoghi caldi, dei temperati, dei freddi. Vi |
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le piante dei luoghi caldi, dei temperati, dei freddi. Vi | son | quelle dei luoghi asciutti, dei freschi, degli umidi. Vi |
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quelle dei luoghi asciutti, dei freschi, degli umidi. Vi | son | persino le piante dell'acqua, e delle roccie nude. Se vai |
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o alla maestra. Però i fiori stan tanto bene anche dove | son | nati; essi sono la gioia della campagna, e i bambini che |
I miei amici di Villa Castelli -
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crescono stentate, e non pagano le spese. 2. Le terre non | son | da per tutto le stesse: ve ne ha anzi di tutte qualità: |
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tutte lo stesso nutrimento dal terreno? 2. Le terre | son | da per tutto le stesse? 3. Deve il coltivatore studiar la |
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al principio di primavera; poi diventano aridi e brulli. | Son | facilissimi a lavorarsi in ogni tempo; non hanno fondo pel |
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ricorre ai legumi. I fagiuoli, i ceci, i piselli, ecc. | son | la carne del povero; e infatti nutriscono più del pane; ma |
La giovinetta campagnuola -
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si digeriscano facilmente. Pel montanaro, che non ha pane, | son | pane le castagne; e anch'esse, specialmente col latte, |
La giovinetta campagnuola -
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chi le maltratta, e trovano il momento a vendicarsi. I tori | son | docili con le buone maniere; malmenati, diventano furiosi, |
La giovinetta campagnuola -
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è senso di compassione nel cuore di quest'uomo? Le bestie | son | bestie; ma quest'uomo è più bestia di loro! Non può dirsi |
La giovinetta campagnuola -
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e l' involtino della colazione sul ciglio della strada e si | son | messi a giocare a nocino in attesa dell' ora giusta per |
I miei amici di Villa Castelli -
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di Mameli ci sono anche questi versi: «....i bimbi d'Italia | son | tutti balilla.... ». Ciò vuol dire che tutti i fanciulli |
I miei amici di Villa Castelli -
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Per l'aria si sparge invece l'odore del fieno di cui | son | colmi i fienili, l'odore acuto delle ultime acacie in fiore |
I miei amici di Villa Castelli -
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raccolte in cisterne aperte; quelle di fonti, e di pozzi. | Son | malsane le acque stagnanti; nocivissime quelle, in cui s'è |
La giovinetta campagnuola -
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e ascoltare i consigli che ti danno pel tuo bene. Se | son | più giovani, devi con affettuose cure aiutarne |
La giovinetta campagnuola -
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scavando fossi raccoglitori dell'acqua. Ai fossi aperti | son | preferibili i coperti, o fogne. Il drenaggio, benchè |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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Per chi ha concime, tutte le terre, e tutte le annate | son | buone; per chi ne ha poco, o nulla, niuna terra è buona, e |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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SOLDATI Stamane da Villa Castelli | son | passati i soldati. Mario stava accudendo ad alcini suoi |
I miei amici di Villa Castelli -
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perchè scappino a rintanarsi subito. - Ma perchè, babbo, | son | così paurosi i conigli? - domanda Nello ch'è tutto |
I miei amici di Villa Castelli -
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i conigli? - domanda Nello ch'è tutto coraggio. - Già, | son | bestie paurose, e nessuno è riuscito a levar loro di dosso |
I miei amici di Villa Castelli -
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chiunque con lui folleggi e gli compiaccia: i suoi pensieri | son | lieti, come una fresca corona di rose sulla sua testa |
Angiola Maria -
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più delle volte, soggioga la prima. Onde i meglio fortunati | son | coloro che, senza fallire la via, toccano più vicino alla |
Angiola Maria -
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esistenza; pure essa sostiene le prove della sventura, che | son | lunghe e dolorose, perchè la sventura è fedele. Ella è sola |
Angiola Maria -
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quelli sani, e di buona pasta. Gli strumenti aratorii | son | parecchi; quali a mano, e quali a tiro d'animali. A |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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cotta, o in ferro, o ghisa; ma bada che lo smalto, onde | son | rivestite, sia duro, liscio, e non si stacchi facilmente. |
La giovinetta campagnuola -
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4 Al geniale Genovese 6 Un giorno di Maggio 8 In cucina ci | son | ceci 10 Un cuoco pinguino 12 Lunghi, lunghi pomeriggi 13 Un |
Ridi ridì -
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impazienza l'ora di avviarsi all'alpe. Ai primi apparecchi | son | tutte in attenzione, e col muso alto fiutano il vento. |
La giovinetta campagnuola -
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senza posa, per provvedere ai loro bisogni; per essi | son | pronti a dare anche la vita. Quante notti vegliò la buona |
La giovinetta campagnuola -
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bisogna restituirle ciò che i ricolti annuali le tolgono. | Son | dette concimi le materie che si adoperano per conservare, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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parti del corpo, od organi, hanno struttura diversa, e | son | destinate a funzioni od uffizi diversi. Anche le piante |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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può contare, e per quale tempo può profittarne; quando | son | più frequenti le pioggie, e le brine; quanta neve cade, e |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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o acetata. Se il dolore continua forte, o le punture | son | molte, vi metterai un impiastro di pane e latte, di malva, |
La giovinetta campagnuola -
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amore d' una giustizia immancabile ed unica. Come | son | fuggiti questi anni! E quante liete cose mutarono, e |
Angiola Maria -
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la natura dei terreni cui deve servire; secondo che questi | son | arati a solchi, od a piano; e secondo l'effetto che si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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si sta volentieri. Ma al contrario, molte case campagnuole | son | tuguri che fanno pietà. Per lo più un'intera famiglia vive |
La giovinetta campagnuola -
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secondo la durata della loro vita. Le piante annuali | son | le più delicate; mettono poche radici, sottili, e poco |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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vezzo! | son | già passate più di sei o sett'ore.... ha ragione chi dice: |
Angiola Maria -
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dormite, avete una cera che fa pietà.... Via! ecco quel che | son | divenute le nostre ragazze: vedete un po' cosa si guadagna |
Angiola Maria -
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Giuditta ****?» chiese allora l'uomo che parlava. «Sì, | son | io!» rispos'ella; «ma perchè voi.... perchè lui?... che |
Angiola Maria -
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mare, dove soffiano venti impetuosi: guarda come gli alberi | son | deformati. Sembra che tutti fuggano il vento. Ogni pianta |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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e pulisci. Quando i muri interni della casa, e della stalla | son | divenuti grigiastri, e scuri, è poca spesa il rimbiancarli |
La giovinetta campagnuola -
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un guadagno sicuro. Col seme attuale, debole e malaticcio, | son | poche le massaie cui tocchi la fortuna di un'abbondante |
La giovinetta campagnuola -
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all'ombra degli alberi folti. Mario e Sèrafo però oggi non | son | restati con gli altri ma sono andati allo stagno seguiti da |
I miei amici di Villa Castelli -
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bella somma. Infine da te stessa ti convinci che i conti | son | la chiave della fortuna; e che, a non tenerli, si va alla |
La giovinetta campagnuola -
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luoghi chiusi, dove c'è molta gente, e nelle stalle dove | son | troppi animali, ti senti oppressa, e ti sembra quasi di |
La giovinetta campagnuola -
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giunge con un pettine, una spazzola e un gran libro. - Qui | son | descritte le avventure di Beccaccino, - dice. - Ma tu non |
Otto giorni in una soffitta -
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e il tempo trascorre abbastanza presto. Giù i compiti | son | fatti, ma assai male: i ragazzi tengono un consiglio di |
Otto giorni in una soffitta -
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d'essermi più lontano, allora è spesse tolte ch' io ti | son | più vicino. » Quando tu credi quasi perduta ogni cosa, |
Angiola Maria -
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e cambiarti in gaudio ogni noia. » Ma non pertanto io | son | giusto, e da commendare altamente, quando io fo questo con |
Angiola Maria -
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ma la mia Sabina sa il fatto suo; da un par d' anni poi ne | son | contentone. Quest' oggi, vedete, m' ha regalato un bel |
Angiola Maria -
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cattiva digestione. » « Ma via! cos' avete? dite su; non | son | vostro amico io? » « Sì, voi siete un galantuomo: ma a |
Angiola Maria -
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ripigliò; « ma questa sua confidenza io non l' approvo: | son | cose fuori di luogo: una ragazza, una contadina, un' |
Angiola Maria -
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come lor signori dicono in pulpite tante volte? » « Eh! | son | parole: e ci vuoi altri che me. È l'ingordigia, la sete di |
Angiola Maria -
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mai, curato? » l' interruppe il signor Gaspero; « queste | son | cose.... » « Cose da non credere, ma che son vere! Pensate |
Angiola Maria -
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« queste son cose.... » « Cose da non credere, ma che | son | vere! Pensate forse ch'io sia qui, come si suol dire, il |
Angiola Maria -
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ne lavo le mani, non ne voglio sa- per nulla, faccian loro. | Son | pazzo a pensarci su.... Non è vero, che non tocca a me? » « |
Angiola Maria -
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sono, di quel che furono i padri e gli avi loro. Eglino | son | contenti del poco, è vero; ma intanto li anneghittisce la |
Angiola Maria -
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di questa, l' altro di valle San Giacomo: sono vicini, | son | fratelli, parlano lo stesso dialetto: eppure serbano |
Angiola Maria -
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che parmi la miglior medicina delle avverse cose. | Son | quasi corsi due secoli dalle terribili guerre, che, per |
Angiola Maria -
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lo stesso straterello di terra. Ma come i lavori, così | son | le raccolte. DOMANDE: 1. Quali avvertenze richiede la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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