Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Ragazzi 
 Ragazzi 
 Ragazzi  Storie e rime 67
che tutto sudato ammucchia più in fretta degli altri. I  ragazzi  felici di servire a qualche cosa riattaccano a cantare:
 Ragazzi  Storie e rime Invitata al castello degli zii dell'amica
s'inventano sull'aia! Tutti i giorni uno nuovo. Oggi i  ragazzi  di Villa Castelli voglion giocare ai proverbi: l'idea è di
coetaneo di Mario, vispo che non sta mai fermo. I  ragazzi  si mettono in circolo: oltre a Mario e al suo amico, v'è
è piccino, ma corre sempre dietro ai più grandi. Tutti i  ragazzi  si mettono in circolo; uno solo resta fuori e si discosta
vento tirava! I  ragazzi  uscivano dalla scuola, e il vento faceva loro volar via i
la Maria, si avviava verso casa. Camminavano composti, da  ragazzi  ben educati, quando in mezzo alla via videro un piccino che
i  ragazzi  circondarono la carrozzetta. Anche Lucio e la Maria, tenuti
e mi provvede anche del buon latte tutti i giorni! - I  ragazzi  rimasero meravigliati, perchè non sapevano che non solo le
Maurizio se ne va correndo. L'ora del desinare trova i tre  ragazzi  impegnati in una partita di calcio molto movimentata. Essi
sono in casa, mentre Maria, ingiusta, mormora - Ma che  ragazzi  ghiotti! -
da vicino la regina. Com'era bella la Regina Elena! I due  ragazzi  avevano gridato anch'essi a squarciagola: Evviva, evviva!
sono tutti e due buoni e bravi - concluse la mamma. E i  ragazzi  trovarono che aveva ragione.
GIORNO DEL RIPOSO I nostri due  ragazzi  tornarono da compare Festo qualche giorno dopo, un
al mulino, lo trovarono chiuso, con la ruota immobile. l  ragazzi  bussarono all'uscio, nessuno rispose. Allora disse
1. Cesare Causa, I racconti delle fate BIBLIOTECA DEI MIEI  RAGAZZI  1. H. Giraud, Otto giorni in una soffitta 2. André Bruyère,
per sei giorni si riposano e rendono onore a Dio. I  ragazzi  dabbene si lavano di buon mattino tutto il corpo, si
mia buona mamma. Essa ha preso il suo posto, lo so! - I tre  ragazzi  guardano con tenera compassione la loro flglia adottiva, e
mi canzonerete nè sarete più cattivi. - Ma le preghiere dei  ragazzi  non la inducono a confessare la ragione della sua uscita, e
movimentata partita di calcio in giardino fa dimenticare ai  ragazzi  Maria e la sua passeggiata. Nicoletta, in questo tempo, si
ma finisce con addormentarsi col naso sul libro, fin che i  ragazzi  la svegliano per portarle la cena. La fanciulla è subito
certa che mangerete anche questa piccola torta qui! - I tre  ragazzi  mordono a turno il dolce, e Francesco fa notare che il
NOSTALGIA Biblioteca dei miei  ragazzi  1 Otto giorni in una soffitta, titolo originale Huit jours
Appena uscito dalla scuola, si ferma con altri  ragazzi  sul marciapiedi a giocare ai bottoni, alle palline, ai
accorciati i giorni! Si fa sera in un momento. Quando i  ragazzi  escono di scuola bisogna già accendere la lampada nel
passeggiata fuori di città. - Che bel sole! - dicevano i  ragazzi  tutti contenti. - Che aria tepida! Come sono verdi i
classe di Lucio molti dei  ragazzi  sono buoni e bravi; ma alcuni sono proprio cattivelli.
Castelli un magnifico teatrino con quindici burattini. I  ragazzi  stasera, assisteranno alla prima rappresentazione del
- E scriviamo una bella lettera! - suggerì la Maria. I  ragazzi  erano d'accordo. Pensarono e scrissero insieme la letterina
ma che poi è la prima a viziare i suoi padroncini. I  ragazzi  si sono messi a tavola. Maurizio ha richiesto l'arrosto, e
te.... È tanto buona!... - Mentre aspettano il ritorno dei  ragazzi  vanno a vedere la camera di Nicoletta; poi la signora
- È un'adozione in regola. Il desinare è molto allegro, e i  ragazzi  raccontano alla mamma del sacchetto di Maurizio e delle
che contempla Nicoletta scotendo la testa - curato da tre  ragazzi  nella soffitta! - Curata così bene! - afferma Nicoletta. -
Alano. Ora bisogna che la mamma racconti la sua scoperta. I  ragazzi  hanno fretta di saper tutto. - Infine, mamma, - domanda
luoghi sì fatti? A dormire in camere umide, scure, c'è, pei  ragazzi  specialmente, da perdere la salute per sempre. Quasi tutte
ammalarono tutti, un dopo l'altro, dello stesso male; e due  ragazzi  ne morirono. Il medico dichiarò la malattia essere un tifo,
aperte nuove scuole, vicine agli abitanti, di modo che i  ragazzi  potessero frequentarle. In queste scuole svrebbero
si sarebbero letti i più bei libri del mondo. - Adesso i  ragazzi  del mio regno saranno contenti, - disse la maestà del Re. E
PROVERBI Ora tutti i  ragazzi  pensano. Brunello dice: -Chi va piano, va sano e va
così sola, in soffitta, durante la notte. - Gli altri due  ragazzi  si guardano. A che cosa è mai andato a pensare
racconta essa - ho avuto molta paura dopo.... dopo.... - I  ragazzi  cominciano a capire che quel «dopo» di Nicoletta vuoi dire
a migliorare l'alloggio di Nicoletta. In parecchi, viaggi i  ragazzi  hanno portato acqua, una saponetta che Maria cercherà
Mai come quella sera Leonia e Maria hanno veduto i  ragazzi  girare intorno a loro dalla cucina alla sala da pranzo e
- ripete Maurizio, che non vuol dir altro. E siccome i  ragazzi  sono molto curiosi, non meno delle bambine, Francesco e
inverosimili, poichè anche quella mattina passa senza che i  ragazzi  abbiano concluso gran che. Francesco, seduto davanti alla
stata una bambina. - Via, - conclude Leonia - sono idee da  ragazzi  viziati. Avrei voluto vedere, in casa nostra, dov'eravamo
- borbotta Francesco - sarà una bella giornata. - I tre,  ragazzi  si guardano. Maurizio è un po' mortificato, poichè soltanto
possibile. Dopo aver riso di questa idea poco geniale, i  ragazzi  ricominciano a cercare. - Diremo subito tutto a Nicoletta?
finirò la calza di Maria.... ed essa sarà contenta. - Ai  ragazzi  non importa nulla del calzino; essi vogliono una soluzione
Mentre Maria si prepara per condurli alla messa, i tre  ragazzi  l'aspettano nella stanza da studio. Alano si colpisce la
COTTURA DEI GAMBERI Tornano a casa i  ragazzi  con il frutto della bella pesca. Maestro Saverio li attende
sulla strada? - finisce col dire Francesco, irritato. I tre  ragazzi  stanno per bisticciarsi, quando arriva Maria. - È una buona
merenda prima di andarsene, non ritorna che dopo le sei. I  ragazzi  hanno il tempo di divertirsi, di gridare e anche d'
domenica? - Temono per noi, - risponde Francesco. Infatti i  ragazzi  hanno più d' un malestro sulla coscienza, e i giorni in cui
come giorni nefasti. La giornata finisce tranquillamente, i  ragazzi  sacrificano a Nicoletta la loro partita di calcio; la
gusto nel vedere Maurizio e Alano sempre perdenti, che i  ragazzi  non si sono mai divertiti tanto col loro steeple. Soltanto
molto «i suoi  ragazzi  ». - E ora dovete andare a lavorare, - aggiunge. - Sì,
e analisi quando si hanno delle preoccupazioni, e i tre  ragazzi  pensano assai più alla loro «figlia» che ai compiti. La «
odorosissime fragole. Il signor Cominetti raccomandò ai  ragazzi  di raccogliere solo le più mature e di passare guardinghi
quelle fragole! Quando il cestello fu ripieno, i due  ragazzi  si levarono, così contenti del bel dono, che non trovarono
BALILLA C'è un inno che tutti i  ragazzi  che frequentano la scuola sanno a memoria e si chiama
è stata molto solenne perchè vi ha preso parte il Re. I  ragazzi  e le bambine di Villa Castelli da qualche giorno non fanno
decotto di foglie di noce è un buon vermifugo, e rinforza i  ragazzi  deboli, e scrofolosi. L'infuso di fiori d'arnica, applicato
- Prova ad aprire il finestrino, - dice Francesco. I  ragazzi  durano una gran fatica, ma finalmente il vetro si solleva e
- Perchè sì!... Prendetemi presto, fatemi scendere! - I  ragazzi  non esitano un istante di fronte a quest'ordine. - Come
indica: - Ecco Francesco, Alano e Maurizio! - Stupefatti, i  ragazzi  si guardano. - Come! - dice Francesco. - La casa della
la manica e mostra un braccino tutto livido. - Oh! - I  ragazzi  sono indignati. - Gliela faremo pagare.... La picchieremo,
non se n' è neppur mai parlato. Che bisogno avrebbero i  ragazzi  di servirsene? Sanno che è vietato loro di divertirsi col
- dichiara Francesco. Coi loro soliti sotterfugi i tre  ragazzi  hanno preso a Leonia un pacchetto di semolino, un po' di
se fosse latte, e va di fuori, spengendo il fornello. I  ragazzi  sono costernati. - Bolle troppo forte, - dice Nicoletta. -
quassù! Viene a vedere il ritratto. Siamo scoperti. - I due  ragazzi  sussultano. - Dov' è? - chiede Alano. - Al primo piano; non
Maria, poco svelta, sia arrivata nello « studio », i tre  ragazzi  sono seduti su uno scalino a mezza strada tra la soffitta e
a risponderle così: - Il mio babbo mi ha sempre detto che i  ragazzi  devono aver coraggio. E poi io sono nei Balilla. -
ma che è per tutti e tre. Ogni due giorni, ognuno dei  ragazzi  riceve la sua lettera. La mamma ne ha abbastanza della sua
compagni, ma ci sono anche i bambini della prima classe e i  ragazzi  della terza e della quarta. Di fronte a loro schierano le