un grave difetto: quando deve andare a scuola manca sempre | qualcosa | nella sua cartella. Ieri mattina era tardi, e Lucio |
Gemme - Corso completo di letture -
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guardate sempre dai cipressi alti e scuri. Tutti portano | qualcosa | ai loro morti, o corone di crisantemi e semprevivi, o ceri |
I miei amici di Villa Castelli -
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- ti farai toelette; poi farò finta di andare a domandar | qualcosa | allo zio nella biblioteca, qualcosa per lavorare, s' |
Otto giorni in una soffitta -
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di andare a domandar qualcosa allo zio nella biblioteca, | qualcosa | per lavorare, s' intende, e salirò per pettinarti. Non |
Otto giorni in una soffitta -
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bene? - Sì.... sì, signora. - Perchè esitate, Leonia? C' è | qualcosa | che non va? I miei bambini? - Oh, signora, i bambini sono |
Otto giorni in una soffitta -
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- Oh! Sì, meglio.... quando si tratta di prendere | qualcosa | di cattivo.... e poi dopo starete peggio. - Senti, Maria, - |
Otto giorni in una soffitta -
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vuota docilmente il bicchiere. - Fra poco ti porterò | qualcosa | di caldo.... - Così cattivo? - No, no, molto più buono. E |
Otto giorni in una soffitta -
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non volevo saperne niente, come se avessi paura di scoprire | qualcosa | che potesse rovinarmi la vacanza. Di nuovo mi sembrò che |
Quell'estate al castello -
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che è un tiro dei ragazzi. Purchè non abbiano fatto | qualcosa | di grave. » La signora d'Aufran, perplessa, rimette i |
Otto giorni in una soffitta -
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a dama, Maurizio insegnerà qualche cosa anche lui, anzi | qualcosa | di più divertente. Ridiscende dunque a cercare il giuoco |
Otto giorni in una soffitta -
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francobolli per sapere quanto valevano, ma data la quantità | qualcosa | quasi certamente se ne sarebbe ricavata, e come mai non era |
Quell'estate al castello -
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tuoi codinzoli... - Scema! mi fai venir da ridere. Inventa | qualcosa | di piú medioevale. Riattaccai dal principio, dandomi piú |
Quell'estate al castello -
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cenato e bevuto, come sempre, moderatamente. Allora sarà | qualcosa | di grave. - Nello stesso istante, Maria, che stava per |
Otto giorni in una soffitta -
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le braccia con pila e tutto dentro a quel buco, trovai | qualcosa | di vivo che rideva rannicchiato lí dentro e lo tirai fuori |
Quell'estate al castello -
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di aspettare la posta; del resto speravo che arrivasse | qualcosa | anche dai miei e magari il numero nuovo del giornalino di |
Quell'estate al castello -
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qualcosa, lei e lo zio, è un pezzo che me ne sono accorta. | Qualcosa | che riguarda mia madre. Per questo non arrivano piú |
Quell'estate al castello -
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e pensavo che avrebbe detto «siamo d'accordo?» o | qualcosa | del genere. Invece mi tese la mano e fece, col punto |
Quell'estate al castello -
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domanda venne. - Senti, cara. Ippolita ti aveva forse detto | qualcosa | che potesse far pensare a... a questa scappata? Cielo |
Quell'estate al castello -
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era un omone tagliato senza risparmio che batteva | qualcosa | a macchina pestando sui tasti con due manone come |
Quell'estate al castello -
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non era del tutto abbandonata. Io potevo e dovevo fare | qualcosa | per impedire questa marcia ingiustizia che le facevano: |
Quell'estate al castello -
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mal di testa, tra me e Ippolita. Era un'invenzione mia. Be' | qualcosa | dovevo pure inventare a Intanto era entrato lo zio; per |
Quell'estate al castello -
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mi puntasse un dito contro, dicendo: - Confessa! Tu ne sai | qualcosa | di questo cadavere! Pavdòn: della scomparsa di Ippolita, |
Quell'estate al castello -
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Pio. Lei però ci sperava, credo anche per aver da pensare a | qualcosa | di piú allegro di tutto quel che aveva avuto da pensare in |
Quell'estate al castello -
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Lo sapevo com'era fatta: quando si appassionava per | qualcosa | non era tanto facile smuoverla. Io invece mi ero stufata. |
Quell'estate al castello -
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sala da pranzo. Non avevo appetito, ma rosicchiai qua e là | qualcosa | di quel che c'era sulla tavola, senza quasi sapere quel che |
Quell'estate al castello -
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io. Però non me lo toglievo dalla mente. Per pensare a | qualcosa | di piú allegro ho persino provato a figurarmi il mio |
Quell'estate al castello -
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in cattivo momento.... Però, son giusto: e se avete | qualcosa | con persona che m'appartenga, se alcuno de' miei v'avesse |
Angiola Maria -
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volete proprio saperlo?... Io credo che ci sia in aria | qualcosa | di torbido, di marcio, cioè di.... rrrr.... » E |
Angiola Maria -
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sapevo di sicuro che il castello non era tutto finto. | Qualcosa | di vero c'era, c'erano grotte e antiche fondamenta e |
Quell'estate al castello -
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avrei mai creduto.... Ho le mani gelate.... LA NOTTE Vedrai | qualcosa | di ancora più terribile se ti ostini a voler andare |
L'uccellino azzurro -
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(andando alla porta accanto) E dietro a questa?... Ci sarà | qualcosa | altrettanto orribile?... LA NOTTE No.... Qui c'è un po' di |
L'uccellino azzurro -
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stati capaci di perdonarglielo. - Ma come mai? C'era forse | qualcosa | di male? Non so perché mi venisse in mente di domandarle |
Quell'estate al castello -
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si leggeva il sinistro ghigno, d'una compiacenza che aveva | qualcosa | di bestiale. Volendo parlare, balbettò; ma, al primo |
Angiola Maria -
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così da quando si sono svegliati.... Devono aver mangiato | qualcosa | di cattivo.... LA VICINA Come, Tyltyl, non riconosci più la |
L'uccellino azzurro -
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povera mamma, e io massimamente! così potessi fare anch' io | qualcosa | per lei!... Ma, pur troppo, non potrò che tenermi nel cuore |
Angiola Maria -
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per figurarsela bene questa ragazza, che ha già nel sangue | qualcosa | di borghese.... - mia madre non era nobile - e che é |
Donnina forte -
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nè nastri. Certe testoline tutte fiori e spilloni, mi han | qualcosa | di raffazzonato, di non ben definito che (sono io forse |
Donnina forte -
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- Io?... è vero; ma ha un' espressione antipatica. C' è | qualcosa | di maligno in quegli occhi scuri, non è vero Rinaldi? - Non |
Donnina forte -
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piano: - Forse hanno ragione i miei cugini. C'è in lei | qualcosa | che allontana. Non le pare? - No: mi pare invece che |
Donnina forte -
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un sudore freddo mi inumidiva il viso, e mi pareva che | qualcosa | si fosse spezzato in me. Una risatina di Elisa mi fece |
Donnina forte -
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preferisci, una bella malattia; a me è indifferente.... ma | qualcosa | ci vuole.... (Scorgendo un piccino che, sospinto innanzi |
L'uccellino azzurro -
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