subito come se avesse capito che ha sbagliato strada. Si | ode | ad un tratto un pigolio di uccellini, poi un gran |
I miei amici di Villa Castelli -
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di bene. Don, don, don..... La campana tace, poi non si | ode | più nemmeno il vibrare del bronzo. Nel silenzio comincia |
I miei amici di Villa Castelli -
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tenera. Ecco uomini, donne, fanciulli, sono nei prati; si | ode | il rumor della cote che riaila le falci; si ode iI fruscìo |
I miei amici di Villa Castelli -
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prati; si ode il rumor della cote che riaila le falci; si | ode | iI fruscìo regolare degli steli recisi. Nell'aria si sparge |
I miei amici di Villa Castelli -
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ne vede il guizzo scuro per l'aria serena e chiara, e se ne | ode | il trillo festoso. Più tardi, nei giorni seguenti, altre ed |
I miei amici di Villa Castelli -
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la porta e vede, con suo grande stupore, la stanza vuota, | ode | tre scoppi di risa e tre voci allegre sopra a lei. - |
Otto giorni in una soffitta -
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(Le grandi porte opaline girano lentamente sui cardini. Si | ode | una specie di musica lontana: sono i rumori della Terra.... |
L'uccellino azzurro -
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