Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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quel birichino di Giulio, quel giorno aveva risposto  molto  bene alla signorina maestra. Si era ricordato di tutto
quanto questa aveva spiegato il giorno prima: «L'acqua è  molto  necessaria all'uomo e alle piante. L'acqua col caldo
salute.» Com'era contenta la signorina! E anche Giulio era  molto  contento. Che cominci a metter giudizio? Speriamolo.
Il babbo. Il signor Guglielmo gradì  molto  la letterina e il pensiero gentile dei suoi figliolini. Li
con affetto e disse loro: - Grazie , bambini miei, io sono  molto  contento. Però devo dirvi che, senza saperlo, avete
da quelle parti un Ministro del Re. Vide Desiderio ch'era  molto  triste, e gli domandò: - Che hai? Il fanciullo rispose:
È  molto  meglio così, eh, Nicoletta? - dice Maurizio. Nicoletta
dice Maurizio. Nicoletta risponde gentilmente: - Però stavo  molto  bene anche lassù! - E che soddisfazione poter correre in
figlia », ma nel coricarsi dice ai suoi fratelli: - È però  molto  piacevole pensare che essa avrà tutto quel che le occorre e
Pareva ancora nuovo. Perciò la signora maestra ha lodato  molto  la piccina.
 molto  «i suoi ragazzi ». - E ora dovete andare a lavorare, -
giocare come se avesse dieci anni, non fa davvero una vita  molto  lieta, nè adatta alla sua età.... » vero o non è vero? -
- riprende Francesco. - E la mamma disse che si divertiva  molto  a giocare con noi, e che le dispiaceva enormemente di
siate ragionevole: fate lavorare i vostri fratelli. - È  molto  difficile fare problemi e analisi quando si hanno delle
più alla loro «figlia» che ai compiti. La « figlia » è  molto  savia, e Francesco la trova a cantar la ninna-nanna alla
sorella. M' annunzia che il mio povero e vecchio padre sta  molto  male, e che desidera vedermi ancora una volta prima di
produrre. I vitelli, perchè sono sul crescere, mangiano con  molto  appetito. Un bue che lavora, mangia più di un altro che
più di un altro che resti alla stalla. La vacca che dà  molto  latte mangia più di quella che ne dà poco, o nulla. Da ciò
impresa. - Se tu avessi i capelli corti, - dice - sarebbe  molto  più facile. - Tagliali, - propone Nicoletta. - Oh! - dice
quando l'operazione è finita. Non si può dire che sia  molto  ben riuscita; vi sono ancora molti capelli arruffati, ma la
che vengano a cercarci, - dichiara Francesco. - Non sarebbe  molto  comodo.... - soggiunge Maurizio scotendo la testa. - Io
ed ella è tutta più gentile di me. Mia sorella mi sembra  molto  graziosa, anche quando mi fa il broncio. Ma non le càpita
allegra, canta come un uccellino, e sorride per nulla. Ma è  molto  riflessiva. Mi pare che mia sorella sia migliore di me, e
il disegno, gli operai hanno eseguito il lavoro, ed ora è  molto  più facile camminare, è molto più comodo recarsi da un
eseguito il lavoro, ed ora è molto più facile camminare, è  molto  più comodo recarsi da un punto all'altro di quelle terre.
corpo, e trascura la bellezza dell'anima, che è molto, ma  molto  più importante. Caterina, sua compagna, non è tanto bella;
alla vecchia Sèrafo, guardò e tirò di lungo. Però non tardò  molto  a pentirsene e ne fu addolorato per tutta la strada. Ma
boccetta d'olio e un pacchetto di sale. Al quarto piaceva  molto  leggere e scrivere, ma quel giorno non potè fare ciò che
trova i tre ragazzi impegnati in una partita di calcio  molto  movimentata. Essi provano il bisogno di correre per rifarsi
PITTORE A Sempronio piace  molto  il disegno. La voglia di disegnare gli venne un giorno che
condurre il fanciullo a studio in città. A Giotto rincrebbe  molto  di lasciare il babbo e le sue pecorine. Ma fu felice di
diventò vecchio, e morì. Anche Giotto, quando ebbe  molto  lavorato morì. Ma il suo nome non morì mai. E alcune delle
e tornare. - È vero, - disse il Ministro, - la scuola è  molto  lontana. Se ne fabbricassimo una più vicina, che direbbe
no; ma gliel'aveva regalata la mamma. Perciò la teneva  molto  cara. - Allora non lo voglio neppure io il tuo treno! -
e sia diventata a un tratto così cattiva e brontolona. - È  molto  tempo che la tua mamma è morta? - domanda Maurizio.
andata a raggiungerla più tardi, che bisognava che fossi  molto  coraggiosa e aspettassi il babbo. - E la mamma Duflet non
- Dove? - In soffitta, - dice Francesco. - Ti accomoderemo  molto  bene in un cantuccino. - Ma il mangiare? - E il letto? - E
buona compagnia se sapremo metterli in pratica: Perdona  molto  a tutti, ma niente a te. L'ordine è pane, il disordine è
suoi interessi è burbero. Invece quando trova i nipotini è  molto  affettuoso. A Villa Castelli è famoso perchè sa ogni sorta
imbevono dell'acqua di pioggia, di neve, e la ritengono per  molto  tempo. Umidi, si attaccano con forza ai piedi, e agli
freddi; e le raccolte vi maturano più tardi. I terreni  molto  argillosi sono per sè stessi quasi ribelli alla
sta dietro a noi ancora come se fossimo piccini, perchè è  molto  tempo che è in casa nostra: è stata la governante della
studio, poi abbiamo chiesto delle fette di pane. Maria è  molto  contenta quando abbiamo appetito. - Quando avrai fatto
piangerai, vero, se ti tirerò un po' i capelli? - domanda  molto  inquieto. - Capirai, non ho mai pettinato dei capelli così
con un mazzo di fiori di campo. La maestra li gradisce  molto  e subito ne approfitta per fare delle domande ai bimbi. -
di vedere la signora così in buona salute! Sono stati  molto  buoni, per dir la verità; ma io.... - Come, come, Maria?
non voglio dir questo!... Ma, ahimè, divento vecchia,  molto  vecchia!... - Ma passerà, Maria, passerà, - dice
Devo rimandar via questa poverina? - I tre fanciulli sono  molto  imbarazzati. E la mamma chiamava quella una bella
giornata sgridandovi, e rattristare Nicoletta, ma sono però  molto  afflitta di tutte queste menzogne. - L' intenzione era
Maria, la quale non riesce a capire la storia se non dopo  molto  e molte spiegazioni. La sua
ti porterò qualcosa di caldo.... - Così cattivo? - No, no,  molto  più buono. E domani sarai guarita. - In due salti Francesco
e posa il bicchiere vuoto sul comodino. I due ragazzi sono  molto  curiosi di sapere se Nicoletta ha preso bene la medicina. -
essa non ha voglia di ridere. - Signor Alano, avete fatto  molto  male, - comincia essa. Ma Alano non la, lascia finire. -
- Come, ti dispiace che io non sia ammalato? Ci tenevi  molto  che io stessi a letto? - Ma chi mi dice che siete guarito?
tutta con Nicoletta, che sta già un po' meglio. Essa ammira  molto  il sacrificio di Mano, che ha rischiato di prendere una
FURBERIA DI MARIANNINA Mariannina del Ceccarini non è  molto  furba e ogni tanto ne combina qualcuna delle sue. Siccome a
ha sempre detto che non voleva delle bambine e che era  molto  più contenta coi suoi ragazzi, e forse sarà seccata di aver
qui, verrà a riprenderla, - aggiunge Maurizio. Tutto ciò è  molto  preoccupante per quei tre giovani babbi. Essi rimangono un
corona intorno alla testa. - Ascolta, Maurizio, io starò  molto  meglio coi capelli corti; dovresti andare a cercarmi un
in mezzo ai campi, fra i giochi e le corse, e gli piaceva  molto  più andarsene a caccia di nidi, o prendere a sassate le
qualità del fieno, o dell'erba che mangiano. 3. Produrrai  molto  concime, se dài agli animali la quantità di foraggio che
ostina a non lasciare la stanza, e Francesco e Alano sono  molto  impacciati. Vorrebbero sapere quello che Maurizio aveva da
Maurizio, che non vuol dir altro. E siccome i ragazzi sono  molto  curiosi, non meno delle bambine, Francesco e Alano si
nemmeno quando è un fanciullo. Francesco tace, ma è  molto  arrabbiato. - Durerai meno fatica, - insinua Nicoletta. -
tuoi capelli. - Io, invece, - dice Alano - trovo Nicoletta  molto  graziosa così. Rassomiglia a Giovanna d'Arco del tuo bel
comodo, dopo, quando giocherà in giardino con noi. Egli è  molto  contento che lo zio Fil non chieda di vedere ogni giorno i
preoccupa. - Francesco, Maria deve aver toccato una carta  molto  importante che non posso ritrovare.... Dov' è essa? - È
posto a un riso convulso, benchè Francesco non sia ancora  molto  rassicurato. Se lo zio Fil domanda spiegazionì a Maria, che
per lui. Francesco e Nicoletta risalgono nella soffitta,  molto  scossi da quest' avventura. - Forse lo zio dimenticherà di
lo zio dimenticherà di parlarne, - dice Francesco, non  molto  convinto. - È tanto distratto! A volte non si ricorda più
zoppicando un po', per andare incontro ad essi. Maria è  molto  inquieta sulla sua sorte e perciò sono ritornati più
escrementi, perchè lasciandoli all'aria, e al sole, perdono  molto  di loro bontà. Se questo lavoro non si può far subito,
nell'orecchio a ognuno dei fratelli e uscì. Egli amava  molto  giocare alla trottola, ma quella mattina non giocò alla
di fresco, e a quelli che si vogliono ingrassare, giova  molto  l'infusione, o thè di fieno, che è semplicemente acqua
i vitelli, li vedrai crescere a vista d'occhio, e valere  molto  più che non abbia costato il loro mantenimento.
pietra da calce. Questa vi è ridotta in polvere finissima,  molto  più sottile, che i granelli della sabbia. Si distinguono
vivai; dove sono alberi piantati alla rinfusa; nei terreni  molto  declivi, o assai compatti, o ciottolosi, o frastagliati, e
lepri sono grosse da voi come da noi; solo i bugiardi sono  molto  più grossi. Andate pure adesso, e passate sicuramente il
Matù che si strofina contro di lei, facendo le fusa, che è  molto  lunga un' intera giornata di solitudine. - Cuccù! - esclama
che lui se ne accorgesse. - Francesco non può rimanere  molto  con Nicoletta; teme che Leonia venga a vedere come sta e
a mettersi nella sua poltrona, e infatti Leonia non sta  molto  a venire. - Non è gonfiato? - domanda, parlando del piede
che ha la soddisfazione di sentirlo dire, poco dopo, che va  molto  meglio e che quell'acqua fredda lo ha quasi guarito. -
si commuove. I suoi fratelli si congratulano. Maria sarebbe  molto  sorpresa se vedesse l'effetto della sua punizione.
come se avesse freddo, poichè nella valle del mulino fa  molto  freddo. Tutto il giorno compare Festo è là che sorveglia le
arrivano dalla loro figlia. C' è ancora un po' di luce,  molto  poca, ma è sufficiente perchè Nicoletta mangi comodamente.
che si è presa lo turba tutta la notte. Dev'essere  molto  difficile pettinare quei lunghi riccioli biondi. Nicoletta
a mano, o spezzandole col piccone, o facendole saltare, se  molto  grosse, con la polvere da mine. Dove abbondano, si tolgono
più delle volte il guadagno, che n'ha il terreno, supera di  molto  la spesa. 3. Per riempiere estese bassure, o ragguagliarne
moltissimo calore gli agrumi, e l'ulivo; ne vogliono  molto  il granturco, la vite, il mandorlo, il pesco; un po' meno
farsi per le vinacce. Così si conservano bene, e piacciono  molto  alle vacche; quantunque la fermentazione le abbia fatte un
di Mario è iscritto alla Milizia ,e si vede che deve essere  molto  coraggioso, perchè quando il fiume diede di fuori si buttò
che volevano invaderle e conquistarle. La cerimonia è stata  molto  solenne perchè vi ha preso parte il Re. I ragazzi e le
- Voglio esser punito io; ma ci vorranno delle monellerie  molto  grosse. - Comincia a tavola col rovesciare il bicchiere....
la potevo più vedere, quella bambola. - Ma la mamma ne sarà  molto  addolorata; teneva tanto alla sua bambola! - Maurizio alza