Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mario

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 MARIO  E "MOSCHINO" Un giorno Mario inseguiva «Moschino» e lo
E "MOSCHINO" Un giorno  Mario  inseguiva «Moschino» e lo molestava con uno stecco di
voltava per ruzzare un po', come può fare un vecchio cane,  Mario  si levava dal capo il berretto e mostrava di tirarlo al suo
era offerto; figurarsi che balocco di lusso per la bestia!  Mario  avrebbe voluto levarglielo, ma s'accorse che aveva una
cane corse via con la preda in bocca. Sapete che accadde?  Mario  si fermò e si mise a piangere; e «Moschino» dopo aver
Comincia l'ottobre: dopo domani  Mario  ritornerà alla scuola. Egli è ormai uno scolarino di
di lettura è pronto; pronto il quaderno e pronta la penna.  Mario  pensa: conosco tutto l'alfabeto; so contare fino a cento;
PRIMO GIORNO DI SCUOLA Oggi  Mario  è tornato a scuola. Egli ha ritrovato la sua maestra
compagni e qualche scolaro nuovo, che ripete la classe.  Mario  dice che si vergognerebbe a ripetere la classe, perciò ha
CHE  MARIO  DEVE IMPARARE La maestra di Mario ha assegnato il posto a
CHE MARIO DEVE IMPARARE La maestra di  Mario  ha assegnato il posto a tutti i bambini, poi quando ognuno
 Mario  piange. Ha avuto una beccata tanto forte dalla chioccia che
vacanza, ora che campi riposano velati dalle prime nebbie,  Mario  va giù alla gora, da Giacomo, il fabbro. Ogni volta che
padre è contento che non passi il tempo soltanto a giocare.  Mario  sa tirare il mantice per aumentare la fiamma, attizza il
lo prende con le tenaglie e lo batte sull'incudine. Così  Mario  vede da quei pezzi uniformi uscire chiavi, chiodi, zappe,
raffinate, colla lima o col trapano. Ecco dove si nasconde  Mario  quando diserta l'aia di Villa Castelli.
CIVETTA Ieri  Mario  ha visto passare un cacciatore che andava alla caccia nel
Egli portava con sè una civetta ammaestrata. Quando  Mario  l'ha vista ed ha saputo ch'essa serve a richiamare gli
Il babbo di  Mario  ha appeso nella cucina un calendario mensile. Ogni mese ne
verde si intrecciava fra il rosso. Oggi dalla casa di  Mario  una donna è passata con un cestino colmo dei frutti rossi e
NUOVO COMPAGNO DI GIOCHI  Mario  seguì il babbo nei suoi andirivieni per la piazza; potè
salti, poi si portava belando accanto alla sua mamma.  Mario  ne adocchiò uno, che gli parve il più grazioso e irrequieto
aver concluso una buona giornata, perchè sul tramonto  Mario  tornava al suo paese tirandosi dietro il capretto. Ma il
ciglio. Debbo dirvi che non c'era nessuno così fiero come  Mario  quando entrò nell'aia col nuovo compagno! Debbo dirvi con
CASTELLI  Mario  dice tra sè ch'egli il suo paese lo conosce benissimo; ma
 Mario  è riuscito ad avere un aquilone e corre felice sgomitolando
sale mentre tutti gli occhi dei bimbi lo seguono contenti.  Mario  dà continuamente nuovo spago e corre guardando il suo
SOLDATI Stamane da Villa Castelli son passati i soldati.  Mario  stava accudendo ad alcini suoi lavori di vimini quando udì
e forse andavano ad accamparsi non lontano dal paesino.  Mario  si sentì tutto commosso: ecco, si avvicinano con le loro
tratto si notava un ufficiale. Che voglia avrebbe avuto  Mario  di toccare quei soldati, di maneggiare, esaminare da vicino
quei giovani forti, ma ben presto dovette tornare. Quando  Mario  avrebbe potuto fare altrettanto? Quando avrebbe potuto
suono della fanfara ormai lontano, non si percepiva più e  Mario  rientrò nel suo cortile con la tristezza di dover attendere
tornati dalla montagna e tutte le mangiatoie sono occupate,  Mario  qualche volta aiuta iI babbo a portare il fieno alle
Potevi farti del male. Se lo sapesse il tuo babbo.... -  Mario  fu pronto a risponderle così: - Il mio babbo mi ha sempre
dal trovarsi fra i banchi. Intanto la scuola è chiusa. A  Mario  pareva a volte, andandovi, di essere come un prigioniero.
che gli insegnava a guardare le tante bellezze del mondo.  Mario  ora guarda le finestre e le porte chiuse e s'allontana
DI  MARIO  Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non piove,
DI MARIO Nel pomeriggio,  Mario  non ha più scuola, e se non piove, esce su l'aia a giocare.
"MORELLA" Nella stalla del babbo di  Mario  vi sono parecchi animali: buoi, vitelli e due cavalli.
2005 ISBN 88-451-1501-1 Progetto grafico della copertina di  Mario  Milizia
non sta mai fermo. I ragazzi si mettono in circolo: oltre a  Mario  e al suo amico, v'è Giorgio, Maria, Brunello, Narcisa e
MERCATO Una mattina per tempo  Mario  ebbe il permesso di accompagnare il babbo ad un mercato del
era fresca e la campagna silenziosa come se dormisse.  Mario  seguiva il babbo, dandosi un'aria di uomo fatto,
i loro lavori. Giunti sulla strada maestra, il babbo e  Mario  incominciarono a incontrare i bovari che guidavano al
mansuete e, talvolta, accompagnate dal loro vitellino.  Mario  stava attento che nessuno di quegli animali, che spesso per
CASA DI  MARIO  È una piccola casa che fa parte di una fattoria; è formata
per i fratellini. Tutta la casa è assai modesta; ma quando  Mario  vede da lontano la pergola d'uva americana, che si
Ragazzi Storie e rime 1  Mario  Lodi, Bandiera 2 Mario Lodi e i suoi ragazzi, Cipí 3 Nico
Ragazzi Storie e rime 1 Mario Lodi, Bandiera 2  Mario  Lodi e i suoi ragazzi, Cipí 3 Nico Orengo, A-ulí-ulé 4
Lodi e i suoi ragazzi, Cipí 3 Nico Orengo, A-ulí-ulé 4  Mario  Rigoni Stern, Il libro degli animali 5 Leo Lionni, Le
libro degli animali 5 Leo Lionni, Le favole di Federico 6  Mario  Lodi, Il soldatino del pim pum pà 7 Gianni Rodari, Prime
degli errori 18 Erminia Dell'Oro, Matteo e i dinosauri 19  Mario  Lodi, Bambini e cannoni 20 Gianni Rodari, La gondola
Rodari, La gondola fantasma 21 Le macchine di Munari 22  Mario  Lodi, La mongolfiera 23 Giorgio Fano, Totò e l'anello
ZINGARELLA  Mario  è andato coi suoi compagni a vedere una comitiva di zingari
stese la manina e domandò a sua volta: - Dammi qualcosa. -  Mario  diventò rosso; ma siccome i compagni non lo vedevano ebbe
una sciarpa di lana o un mantello. Però, qualche volta,  Mario  va alla scuola com'è vestito in casa; egli mette la
perdere il mantello quando giuoca tornando dalla scuola.  Mario  fa bene a cercar di resistere, perchè è un contadinello
CASA  Mario  entra in casa contento; egli ha tante cose da raccontare
INTORNO  Mario  ritorna a casa. E una serena giornata d'ottobre ed il
Mentre  Mario  mangia, «Moschino» entra in casa a chiedere la sua parte.
ore dei solleone si riposano all'ombra degli alberi folti.  Mario  e Sèrafo però oggi non son restati con gli altri ma sono
ali d'argento e poi di scendere fino allo specchio d'acqua.  Mario  e Sèrafo per la gran calura provano una tentazione: Se
salvarsi, affonda adagio adagio nel fango. Ora sì, Sèrafo e  Mario  han paura: «Moschino» è perduto, «Moschino » sta per
quindi allineati in cortile per il saluto alla bandiera.  Mario  è coi suoi compagni, ma ci sono anche i bambini della prima
intonano un canto: «Viva l'Italia....». Com' è commosso  Mario  ogni volta che deve dire le belle parole! Egli sente in
di focaccie appena sfornate, di bruciate e di alloro.  Mario  stamane è andato nella chiesa parata a festa ed ha
capiscono che nel cimitero si deve star buoni e silenziosi.  Mario  e la sua sorellina, che ricordano il loro nonno morto da
savio, così da non meritare più castighi da nessuno. Anche  Mario  ha promesso alla mamma di essere sempre savio. Che bella
Nella casetta, accanto a quella di  Mario  c'è un bambino che ha la febbre da parecchi giorni. Il
BRUTTA DIMORA  Mario  va malvolentieri in compagnia di Federico quand'esso lo
Ottobre pag. 3 ll primo giorno di scuola ivi Ciò che  Mario  deve imparare 4 Villa Castelli ivi Guardandosi intorno 5 La
4 Villa Castelli ivi Guardandosi intorno 5 La Casa di  Mario  ivi A casa 6 Moschino ivi Laia di Mario 7 Giuochi sull'aia
5 La Casa di Mario ivi A casa 6 Moschino ivi Laia di  Mario  7 Giuochi sull'aia ivi Proverbi 8 Bianchina 9 Padre nostro
12 Frutto preferito ivi Indovinello 13 Buone avvertenze ivi  Mario  e «Moschino» 14 Il fabbro ivi La guardiana dell'uva ... 15
sono quelli della Milizia e hanno il fucile. Il babbo di  Mario  è iscritto alla Milizia ,e si vede che deve essere molto
col fiocco! Oh fortunati i Ballilla che vivono nelle città!  Mario  ha detto alla sua maestra che per vedere il Re sarebbe
su l'aia! Che giornata afosa! Appena tornato dalla scuola  Mario  si è tolta la giacchetta, ed è andato a cercar Sèrafo. Poi,
il sapore squisito che allora gusteranno.... Ecco:  Mario  e Sèrafo siedono lungo il ciglio della strada all'ombra, di
in bocca al Gigante», La storia è finita, ma nè Sèrafo nè  Mario  san decidere se fosse proprio il Gigante Zucca o il Gigante
Il capitano Bravocore Anne Fine, Come scrivere da cani  Mario  Gomboli - Massimo Mattioli, Lo zoo pazzo Mario Gomboli -
da cani Mario Gomboli - Massimo Mattioli, Lo zoo pazzo  Mario  Gomboli - Massimo Mattioli, Lo zoo pazzo 2 Mario Gomboli -
zoo pazzo Mario Gomboli - Massimo Mattioli, Lo zoo pazzo 2  Mario  Gomboli - Massimo Mattioli, Lo zoo pazzo 3 Roberta

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