CONTADINO E LA SCUOLA C'era una volta, in un paese | lontano | lontano, un povero contadino che aveva tre figli. Il |
Sempronio e Sempronella -
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Già le saette sul Cornocchio hanno dei guizzi e il tuono | lontano | lontano, brontola a più non posso. Tutti ammucchiano il |
I miei amici di Villa Castelli -
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la nostra salute, specialmente in campagna. In un paese | lontano | lontano di qui. alcuni bambini hanno fatto una lega per |
I miei amici di Villa Castelli -
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salute, specialmente in campagna. In un paese lontano | lontano | di qui. alcuni bambini hanno fatto una lega per distruggere |
I miei amici di Villa Castelli -
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compiuto una marcia e forse andavano ad accamparsi non | lontano | dal paesino. Mario si sentì tutto commosso: ecco, si |
I miei amici di Villa Castelli -
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placido in fondo alla valle. Esso porta ogni giorno al mare | lontano | dai campi, dai villaggi e dai paesi, le canzoni che |
I miei amici di Villa Castelli -
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come se i piccini fossero tanti suoi figliuoli, e andassero | lontano | lontano. Il maestro è molto innanzi negli anni! Potrebbe |
Sempronio e Sempronella -
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improvviso e lamentoso, il grido del chiù a cui da | lontano | fioco fioco un altro risponde con lo stesso lamento. |
I miei amici di Villa Castelli -
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Tutta la casa è assai modesta; ma quando Mario vede da | lontano | la pergola d'uva americana, che si arrampica sulla facciata |
I miei amici di Villa Castelli -
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non conoscevano nè la destra, nè la sinistra, e questo | lontano | ricordo li empie ancora di vergogna. - Che bel sentiero! - |
Sempronio e Sempronella -
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mia voce è più lieta, più viva; se nostro fratello non ,è | lontano | di qui una lega, scommetto che risponderà al nostro |
Angiola Maria -
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La torta in cielo 10 Magdalen Nabb, Rumori di galoppo | lontano | 11 Antonio Rubino, Viperetta 12 Modiano/Sempé, Sogni senza |
Quell'estate al castello -
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storie 30 Sempé, Marcellino Rossetti 31 Bruno Munari, Da | lontano | era un'isola 32 Gianni Rodari, Gli affari del signor Gatto |
Quell'estate al castello -
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puzzava di marcio. Oh che! Ci vuol tanto a fare il letamaio | lontano | dal pozzo, e dietro casa? |
La giovinetta campagnuola -
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nulla che rompesse l' alta quiete notturna, se non il | lontano | romoreggiar del vento fra le cime de' pini e degli annosi |
Angiola Maria -
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fortuna «Moschino » si divincola e Sèrafo non può gettarlo | lontano | dalla riva. Ecco che la povera bestia si mette a guaire |
I miei amici di Villa Castelli -
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è grande quasi quanto Maurizio, - soggiunge Alano - e da | lontano | si può facilmente prender per lui. - E «l'uscita di |
Otto giorni in una soffitta -
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Ogni pianta ha il suo clima. 1. Se vai in paese alquanto | lontano | dal tuo, o più caldo, o più freddo, o più umido, trovi |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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mi rispose: « Sì, signore, torno a casa mia. » « Quant' è | lontano | di qui il vostro villaggio? e come si chiama? » « Oh bello! |
Angiola Maria -
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grandi e immeritate sciagure; sapeva esser egli morto | lontano | lontano di là, e che la sua famiglia era ita per il mondo |
Angiola Maria -
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e immeritate sciagure; sapeva esser egli morto lontano | lontano | di là, e che la sua famiglia era ita per il mondo alla |
Angiola Maria -
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sperava che forse le sarebbe accaduto di vedere di | lontano | il suo Arnoldo, e di mandargli un saluto; in questa fiducia |
Angiola Maria -
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quando altro non le giungeva all' orecchio fuor del | lontano | mormorare, ch'è l' indizio della vita notturna d' una |
Angiola Maria -
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che si rimanesse, talvolta anche per interi giorni, | lontano | dalla suo casa e dall' amata giovinetta. E poi, al |
Angiola Maria -
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Maria sedevano silenziose presso un tavolino di lavoro, non | lontano | dalla finestra, dalla quale penetrava una luce fosca |
Angiola Maria -
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gerlo carico di roba. Ormai i carri arriveranno su, fino al | lontano | paese, e d'estate le carozze recheranno a frotte i |
Sempronio e Sempronella -
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avete creduto. Son due mesi che sta in una povera casa, non | lontano | di noi, nascondendosi a tutti, e a voi più che a tutti, |
Angiola Maria -
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grido soffogato dal terrore, e corse a nascondersi nel più | lontano | angolo della stanza. Il vecchio continuava ad avvicinarsi |
Angiola Maria -
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il volume sulle ginocchia. Allora i suoi pensieri erravano | lontano | ; le memorie del dolore, le memorie di questa terra, si |
Angiola Maria -
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al davanzale dell'aperta sua finestra, contemplar di | lontano | la villa *** dov' egli abitava. I balconi del terrazzo |
Angiola Maria -
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stato scosso da quel grido, Arnoldo levò il capo, e di | lontano | la riconobbe. Si alzò, stese la mano verso di lei in atto |
Angiola Maria -
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svegliato, e intanto i miei pensieri m'avevano rapita | lontano | lontano, ch'io quasi vi dimenticava, mio caro povero padre! |
Angiola Maria -
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insieme, i ragazzi si sono recati ad un cascinale non molto | lontano | dove erano stati piantati in un bel tratto di terreno i |
I miei amici di Villa Castelli -
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nascere, e dalla quale gli era dato almanco scorgere di | lontano | il palazzo, come sempre continuava a chiamarlo, il palazzo |
Angiola Maria -
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i passi e il coraggio. Ma il giovine amante, che poco | lontano | l'aspettava, appena la scòrse uscire della chiesa, le si |
Angiola Maria -
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segno della croce, » vede, è quello là il santo che tenne | lontano | da questo paese la peste de' luterani!... » Io nulla |
Angiola Maria -
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vapori nell'aere gelato. Già non era più di due miglia | lontano | della città; e qualche viandante, povero coni' essa, e |
Angiola Maria -
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Poi, come se uscisse dal fondo dell'abisso, si ode, | lontano | lontano, un canto di allegrezza e di attesa). TYLTYL (alla |
L'uccellino azzurro -
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nervi e allo spavento dell'anima. - Io era solo, povero, | lontano | da' miei, calpestato da' potenti, umiliato dagli amici, |
Angiola Maria -
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luce che regna in questo luogo.... TYLTYL E quella laggiù, | lontano | lontano, fra le nuvole d'oro, che riesco appena a vedere |
L'uccellino azzurro -
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di carità, in un ritiro.... sarà meglio! E intanto, tener | lontano | i pensieri mondani, avvezzarsi alla modestia, al |
Angiola Maria -
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sonno, nè trovar un istante di quiete. A ogni poco, il più | lontano | suono la riscoteva. E balzando a sedere sulla coltre, |
Angiola Maria -
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