Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fa

Numero di risultati: 250 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5
L'acqua che  fa  bene e quella che fa male. 1. L'acqua del terreno è viva, o
L'acqua che fa bene e quella che  fa  male. 1. L'acqua del terreno è viva, o morta. È viva se
che ristagna, si guasta; perde nel riposo ogni sua virtù;  fa  intristire le piante; rende malsana anche l'aria. Nei
cattiva natura. 2. Anche l'acqua che è nell'aria giova, o  fa  danno alle piante. Le nebbie, se frequenti nell'estate, fan
dei frutti: onde il proverbio: «Il fresco d'estate  fa  dolere il capo d'inverno». Le pioggie d'autunno, se lunghe,
fresche, anche nelle ore più calde. Ma la rugiada, se  fa  ancora un passo, divien brina; non ha che a provare un
fonde, e poi il freddo rincrudisce e l'agghiaccia, allora  fa  danno. Quanto alla gragnuola, tu sai la strage che mena sui
DOMANDE: 1. Quando l'acqua si dice viva? - Morta? - Quando  fa  bene? - E quando fa male? 2. L'acqua dell'aria fa sempre
l'acqua si dice viva? - Morta? - Quando fa bene? - E quando  fa  male? 2. L'acqua dell'aria fa sempre bene alle piante? - A
- Quando fa bene? - E quando fa male? 2. L'acqua dell'aria  fa  sempre bene alle piante? - A quali piante giovano, e a
- Le autunnali? - Come giova la rugiada? - A quali piante  fa  più danno la brina? - La grandine? La neve fa bene? -
quali piante fa più danno la brina? - La grandine? La neve  fa  bene? - Sempre?
dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni giorno le  fa  un uovo e pure essa continua a darle da mangiare a più non
a furia di impinzarla, la gallina è ingrassata troppo e non  fa  più l'uovo.
Aratro: sue parti principali. 1. L'aratro  fa  lo stesso lavoro della vanga, e della zappa; ma non lo fa
fa lo stesso lavoro della vanga, e della zappa; ma non lo  fa  così bene; non rompe le zolle; non le rivolta, come la
vedermi ancora una volta prima di morire. O Signore!  fa  ch'io arrivi in tempo fa ch'io possa, compiere anche questo
volta prima di morire. O Signore! fa ch'io arrivi in tempo  fa  ch'io possa, compiere anche questo penoso e santo
lo scarificatore  fa  il miglior lavoro. Coi suoi coltelli lunghi, e forti,
2. Quale lavoro fanno tutti questi strumenti? - Quale lo  fa  migliore?
chiama il maglio in aiuto, per rompere le zolle. Così  fa  l'erpice col rullo. In terre compatte l'erpice lascia
intatte, e la superficie diseguale: il buon coltivatore vi  fa  passare un rullo, o cilindro di legno, di pietra, o di
per nettare il terreno. 1. Il rinettamento del terreno si  fa  a mano con una piccola marra o zappino, fig. 11, e col
o due denti. Nelle grandi tenute, e in seminati a righe, si  fa  la nettatura del terreno con istrumenti da tiro che si
zitte e quatte, siamo risalite con le bandiere spiegate, si  fa  per dire, cantando a squarciagola e battendo forte il
GIORNI DI SCUOLA Quando  fa  tanto caldo, com'è difficile stare attenti! Ogni poco la
nel banco sospirando un po'. - E quello là in fondo,  fa  già un pisolino? Su, coraggio, alta la testa, attento alle
socchiuse il sole che entra par sempre che abbagli e  fa  chiudere gli occhi volentieri. Un moscone passa ronzando,
dà luogo alla brina, o la impedisce. Quindi giova, o  fa  danno. Il vento porta anche semi di piante cattive, e
ne infetta i campi. Un vento moderato fortifica le piante;  fa  su queste l'effetto che la ginnastica fa su te; ne
le piante; fa su queste l'effetto che la ginnastica  fa  su te; ne rinvigorisce le fibre. Un vento furioso le piega,
DOMANDE: 1. Che cosa porta con sè il vento? - Il vento  fa  bene, o male alle piante? - Quando giova? - Quando fa
vento fa bene, o male alle piante? - Quando giova? - Quando  fa  danno? 2. Che cosa fa il vento in riva al mare? - Che cosa
alle piante? - Quando giova? - Quando fa danno? 2. Che cosa  fa  il vento in riva al mare? - Che cosa sono le dune? - Come
tutto facile. La pigrizia cammina adagio, e la povertà  fa  presto a raggiungerla. La chiave che sempre si adopera è
se corre, si mantiene limpida, e buona; se ristagna, si  fa  torbida, e limacciosa; così l'anima col lavoro si conserva
di vizi, come l'acqua stagnante di insetti schifosi. L'ozio  fa  al corpo, ed all'anima, ancora peggio che il riposo
è guida alla virtù. L'ozio avvilisce l'uomo: il lavoro lo  fa  stimato da tutti. Ascolta, giovinetta, i buoni consigli di
perciò utilissima nei paesi meridionali. 2. Il sovescio si  fa  con piante le quali si nutrono più dall'aria, che dalla
il trifoglio, le veccie, le fave, ecc. La seminagione si  fa  più fitta dell'ordinario; si aiutano, se si può, con
- A quali terre giova? 2. Con quali piante si fa? - Come si  fa  la seminagione? - Quando si sovescia?
sí fà? Il giorno dopo era il compleanno del babbo. - Che si  fa  - chiese la Maria a Lucio. - Portiamogli un bel mazzo di
vero; però devi rimetterti ai consigli di chi ti ama. Chi  fa  l'obbedienza, non isbaglia mai: invece ai disobbedienti,
di un difetto, o le rimproverano di qualche mancanza. Come  fa  male il vederle insofferenti della correzione! Come fa pena
Come fa male il vederle insofferenti della correzione! Come  fa  pena il vederle ingrugnate! Guarda il cane: se il padrone
poco prima avute, corre da lui, gli salta addosso, e gli  fa  feste. E non è che un cane! Venite qua, fanciulle
Buon giorno, signora Pietrina! - Così dicendo la sciocchina  fa  una riverenza e la ricotta schizza in mezzo alla strada
che succedono a chi, non avendo che tre soldini di ricotta,  fa  i castelli in aria.
carbone per fare i baffi e trasformano la faccia che quasi  fa  paura. I bambini più piccoli strillano e i più grandicelli
le mamme impazzano per il disordine e il chiasso che si  fa  per la casa.
Abbisogna un abito per lei, o per altri della famiglia? Ne  fa  la compra, se ha il danaro che ci vuole; altrimenti la
e dà il capo della corda in mano al creditore. Quindi  fa  qualunque sacrifizio, prima di contrarre un debito, anche
una montagna. Guai a fare il prima debito! A pagarlo, se ne  fa  un altro più grosso; il secondo ne tira un terzo. Per
così si va dritti alla malora. Per ciò la buona massaia non  fa  il passo più lungo della gamba, e limita le spese secondo
assai vale, e niente costa. 25.La civiltà è una moneta che  fa  ricco chi la spende. 26.Le buone maniere trovano ogni uscio
37.L'attività è madre della prosperità. 38.Gioventù operosa  fa  vecchiaia decorosa. 39.Tempo perduto più non si riacquista.
Essi ignorano che «il primo guadagno sulle bestie si  fa  il dì della compra, con lo spendere bene; e il secondo si
il dì della compra, con lo spendere bene; e il secondo si  fa  nella stalla, col nutrirle anche bene». L'alimentazione del
del bestiame varia con la stagione. D'inverno si  fa  in gran parte con foraggi secchi. In primavera si passa ai
o meteorismo, e quindi la morte quasi immediata, se non si  fa  in tempo a combatterlo e dissiparlo con opportuni rimedi.
c'è da scegliere quanto si vuole, e mangiar bene. Ma  fa  la scelta chi può; e tu non puoi: sulla tua tavola non
la settimana, un po' di carne. Non è quel che si mangia che  fa  bene, ma quel che si digerisce. Per digerire facilmente i
mangiare in fretta e in furia; non è buona creanza, e ti  fa  male. Mangia con moderazione d'ogni sorta di frutta. Bada,
o guasto, funghi sospetti. Bevi poco. Un po' di vino  fa  bene, specialmente agli adulti, e ai vecchi; dà vigore al
CASA DI MARIO È una piccola casa che  fa  parte di una fattoria; è formata di poche stanze: la
terreno con accanto, a destra, uno stanzone dove la mamma  fa  il bucato, e dietro a questo stanzone v' è un ripostiglio
come strilla e  fa  i capricci? Sì, Giulio, proprio lui, che fa i capricci come
come strilla e fa i capricci? Sì, Giulio, proprio lui, che  fa  i capricci come un bambino dell'asilo. Amor materno. - Non
volentieri all'aperto e, quando bisogna uscire di casa,  fa  piacere avere una sciarpa di lana o un mantello. Però,
il mantello quando giuoca tornando dalla scuola. Mario  fa  bene a cercar di resistere, perchè è un contadinello
 FA  ALLE FORMICHE? Giangia, Dina, Narcisa, Bianchina, erano
Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine, si  fa  alle formiche? - E in coro le compagne rispondono: -Sì,
riposa. Non fermarti dunque alla scorza: la facciata non  fa  la casa. 2. Guarda lo spessore. Il terreno è sottile? Fosse
filtrazione delle terre adiacenti più elevate; al contrario  fa  male ai terreni argillosi, compatti, rendendoli freddi,
alle terre sabbiose, perchè le conserva un po' fresche;  fa  danno alle terre forti, perchè le rende ancora più umide, e
fredde. Torna qui acconcio il proverbio: «Duro con duro non  fa  buon muro». Il sottosuolo è sabbioso, ciottoloso? migliora
vegetazione delle piante? 3. A quali terre giova, e a quali  fa  danno la giacitura in piano? - In pendìo? 4. L'esposizione
ma c'è a dire anche del pane, che in generale non si  fa  bene. Sia di pura farina di frumento, o vi si mescoli
sarebbe il meno danno; ma il pane piglia la muffa, e  fa  male alla salute.
si lavano con la punta delle dita, con una sola mano, come  fa  la gatta. Ma fossero pulite come la gatta! La gatta ama la
e anche gli orecchi, per pulirli dal troppo cerume. L'acqua  fa  alla pelle lo stesso bene, che fa l'aria ai polmoni. Bada
troppo cerume. L'acqua fa alla pelle lo stesso bene, che  fa  l'aria ai polmoni. Bada alla testa: se non fai continuo uso
tutti le fanno dispetti, tutti le vogliono male. Ma come si  fa  a volerle bene? Le ragazze ostinate, seccanti, permalose,
e tutti cacciano via le vespe, perchè la puntura di esse  fa  male. Se Agnese non si corregge di questi suoi difetti,
LUNGHE Come si sono accorciati i giorni! Si  fa  sera in un momento. Quando i ragazzi escono di scuola
in alcuni casi la zappa  fa  miglior lavoro della vanga; e ciò accade in terre pietrose,
terreno? 2. La vanga come lavora il terreno? 3. Qual lavoro  fa  la zappa? - In quali terre la zappa serve meglio della
nel terreno. Questo ramo attecchisce; mette radici, e  fa  nuova pianta. Così piantando un ramo, o piantone, di
al posto ove ha da restare la nuova pianta, oppure le si  fa  mettere radice in posticcio, o vivaio; poi si trapianta.
terreno, lasciandone fuori la punta con qualche gemma, si  fa  la propaggine. Questo ramo continua a nutrirsi coi sughi
filari, o si abbassa l'intero ceppo per ringiovanirlo. Si  fa  anche mettere radici ad un ramo, lasciandolo, com'è, sulla
da una pianta, ed inserito convenientemente su un'altra, vi  fa  presa, e crea sulla pianta innestata, o soggetto, una
alla vita! Quanti risparmi, quante privazioni non  fa  egli per te? E in compenso di tante cure, e di tante
ridonarle l'amor del padre e della madre? Povera Mariuccia,  fa  proprio pietà!
Santa Maddalena, la nocciola è tutta piena. D'agosto, l'uva  fa  il mosto. Al primo di agosto le anitre si mettono arrosto.
- Questa è la ruota che gira sempre finchè c'è acqua e  fa  muovere la mola. Sotto la mola si butta il grano a
come se avesse freddo, poichè nella valle del mulino  fa  molto freddo. Tutto il giorno compare Festo è là che
ormai sa leggere, cerca su di esso i proverbi e poi se li  fa  spiegare. Questo mese vi ha trovato: Per San Luca (18
si è poveri, più si ha bisogno della scuola: e ai contadini  fa  mestieri, quanto a ogni altro. Alla scuola s'impara a
l'ignoranza è la peggiore delle miserie. La donna che sa,  fa  bene i fatti suoi. Chi si affatica per sapere, lavora per
suoi. Chi si affatica per sapere, lavora per avere, e si  fa  strada alla fortuna. Un tempo le scuole erano pochissime, e
CHE  FA  IL SOLE Io sono il primo ad alzarmi la mattina, perchè ho
meriggio, io comincio a discendere. La luce d'ora in ora si  fa  più debole, e, lento lento, calo all'orizzonte, nel punto
all'ora della merenda, ridendo tra sè, e Francesco le  fa  notare che deve essersi divertita un mondo per esser così
a dura prova. Una movimentata partita di calcio in giardino  fa  dimenticare ai ragazzi Maria e la sua passeggiata.
una torta manomessa, ma il pensiero della loro figlia  fa  trovare leggero il sacrificio ai ragazzi. E, ciò che è più
essa porgendogli qualcosa. - Io sono vecchia e questa mi  fa  male ai denti. Sono certa che mangerete anche questa
qui! - I tre ragazzi mordono a turno il dolce, e Francesco  fa  notare che il sacrificio, in fondo, è stato di Maria.
la vista, ma le impedisce anche di udire. E, mentre essa  fa  i tre giri e Maurizio gira intorno a lei cantando, non
ha messi a letto essa pensa alla sua allucinazione di poco  fa  e va a raccontare tutto a Leonia, la quale prende un'aria
guarisce soltanto a guardarlo, e il signor Francesco che si  fa  una storta e guarisce con l'acqua fredda? - Ah, ma
Ma l'altra continua senza ascoltarla: - Il signor Fil che  fa  dei discorsi insensati, il signor Maurizio che stasera si è
non si lavora; un giorno di riposo su sette ci vuole.  Fa  bene al corpo, fa bene all'anima. Io chiudo il mulino, e dò
un giorno di riposo su sette ci vuole. Fa bene al corpo,  fa  bene all'anima. Io chiudo il mulino, e dò la via all'acqua:
Così è delle piccole spese. Un soldo sprecato ogni giorno  fa  nell'anno 18 lire. Con questa somma c'è da comprare un
le masserizie. Abbi cura degli abiti e della biancheria; e  fa  a tempo le rammendature necessarie. Avverti che nulla si
paiono inezie, e non lo sono. Ricòrdati che col poco si  fa  molto, e che quindi per avere il molto, bisogna curare il
salute è un tesoro. Si  fa  gran conto del danaro, della roba, e si cura poco la
a conoscerlo dopo che si è perduta: quando una malattia ci  fa  impotenti al lavoro, inutili a noi, e di peso agli altri,
con le nostre imprudenze. Non si bada a quanto giova, o  fa  danno alla salute: si trascurano le precauzioni più
i sughi migliori della pianta. Onde s'ingrossa, e si  fa  frutto; mentre gli òvoli maturano, e si cambiano in
selvatiche; oppure si raccolgono per seminarli, come si  fa  del frumento, della segala, ecc. Così tu vedi che la vita
del pavimento, gli animali stanno sempre all'asciutto, si  fa  risparmio di lettiera, e si ottiene un concime assai
via in rigagnoli; l'aria lo penetra in ogni parte, e lo  fa  ammuffire; il sole lo essica, e gli fa svaporare il meglio
in ogni parte, e lo fa ammuffire; il sole lo essica, e gli  fa  svaporare il meglio che ha, cioè le sostanze ammoniacali.
il proverbio, ed è vero. Ma a trattar male le bestie, si  fa  danno anche alla borsa. Gli animali malmenati dimagriscono,
mai. Nella stalla distribuisci, ad ora fissa, le razioni;  fa  la pulizia giornaliera degli animali; rinnova la lettiera;
agli animali che a te. Non lasciarti vincere dal sonno: se  fa  bisogno, sii in piedi a qualunque ora di notte; àlzati per
qualche volta  fa  i capriecetti. Un giorno la mamma le disse: - Làvati bene
cucù, grosso come una tortorella, si rimpiatta tra i rami e  fa  cu cu, cu cu, come giocasse a nasconderello. Gli sciocchi
sul banco. Crede di disegnare cavalli e uomini, ma non  fa  che sgorbi. Intanto ieri non ha saputo fare un'addizione, e
dorme bene! Questa gioia del lavoro cresce ogni giorno, ci  fa  contenti del nostro stato, e ci anima a continuare nella
mantenere i mie genitori». Vedi, giovinetta, come il lavoro  fa  la gente virtuosa, e contenta del proprio stato!