NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori | essi | hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei |
I miei amici di Villa Castelli -
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Il novembre porta pochi frutti ai bambini delle campagne; | essi | mangiano le castagne e qualche volta anche le nespole; ma |
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che chiocchiolava lungo la via. La fontana non c'era quando | essi | lasciarono il paese. Essa era stata costruita insieme con |
Sempronio e Sempronella -
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per darne meno a lui che era minore. Ma ecco Amalindo ch' | essi | credevano venisse a far giustizia. Come fece bene le parti! |
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piccolo vicino alla loro dimora. In due anni non soltanto | essi | sono mutati in meglio; ma anche le cose sono migliorate. |
Sempronio e Sempronella -
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sono mutati in meglio; ma anche le cose sono migliorate. | Essi | hanno studiato, e altri ha lavorato. Due comuni hanno |
Sempronio e Sempronella -
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di stupore i segni di quel gran mutamento avvenuto mentre | essi | erano intenti a studiare. |
Sempronio e Sempronella -
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e Sempronella calarono giù al paese dalla montagna? | Essi | avevano allora l'uno sette, l'altra otto anni; non sapevano |
Sempronio e Sempronella -
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avevano fino allora allevati. Maestro Saverio è stato per | essi | meglio di un babbo. L'amore che i due scolaretti gli |
Sempronio e Sempronella -
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gli portano, è un amor di figliuoli devoti. E benché | essi | non abbiano dimenticato nè il babbo nè la mamma, pure |
Sempronio e Sempronella -
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da quelli che si adoperano a smuovere il terreno: | essi | sono la vanga, la zappa, e l'aratro. La vanga, e la zappa |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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strumenti a mano, perchè maneggiati dall'uomo solo. Con | essi | si lavorano le terre degli orti, e dei piccoli poderi. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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lavorano senza posa, per provvedere ai loro bisogni; per | essi | son pronti a dare anche la vita. Quante notti vegliò la |
La giovinetta campagnuola -
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dalla febbre. I mandarini piacciono come le arance; anzi | essi | hanno un profuno più delicato ed in questo mese sono forse |
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Rustico, il secondo Domestico, e Desiderio il terzo. | Essi | avevano dai sei ai nove anni, e crescevano senza |
Sempronio e Sempronella -
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mangiare, vado a cavallo ora su l'uno ora su l'altro ; ed | essi | non mi fanno alcun male. - - mah! Enzo, Enzo, |
Gemme - Corso completo di letture -
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Quando sentono più viva la voglia di marinare la scuola | essi | devono ripetere mentalmente: Giovane ozioso, vecchio |
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dove i pioppi spogli non mandan più ombra. Sembra che | essi | pure tremino di freddo quando passa la brezza gelata |
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impegnati in una partita di calcio molto movimentata. | Essi | provano il bisogno di correre per rifarsi della immobilità |
Otto giorni in una soffitta -
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Sempronio e Sempronella sono fratello e sorella. | Essi | volgono le spalle alla loro casetta e scendono dalla |
Sempronio e Sempronella -
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Sono vecchi? Ricambia loro con gioia le cure affettuose che | essi | ebbero per lei nell'infanzia. Sono burberi? Li ama |
La giovinetta campagnuola -
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maestra. Però i fiori stan tanto bene anche dove son nati; | essi | sono la gioia della campagna, e i bambini che non hanno un |
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alle correnti fresche e chiare fioririscono anche i salici: | essi | vi lasciano cadere tratto tratto, come per gioco, i loro |
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da una stanza all'altra, di questa o di quell'altra cosa! | Essi | meriterebbero di essere, come Gennarino, ben canzonati! Ve |
Gemme - Corso completo di letture -
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pei fanciulli delle scuole primarie rurali, parla ad | essi | dell'arte, cui già sono avviati, e che eserciteranno, fatti |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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lavori che or vedono compiere, e più tardi compiranno | essi | stessi. Quindi nelle mani di Maestri buoni e volonterosi, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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essere operosi, basta essere buoni. In questi pensieri | essi | a un tratto levando gli occhi scorsero in lontananza due |
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correre loro incontro, e si gettarono nelle loro braccia. | Essi | erano felici di quella felicità che ci fa battere il cuore |
Sempronio e Sempronella -
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di bruchi, e poi di insetti, fanno guasti incredibili. | Essi | in pochi giorni distruggerebbero affatto le raccolte, se la |
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uccelli credendoli causa delle scarse raccolte, perchè | essi | bèccano qualche grano per le vie, sull'aia e nelle terre |
La giovinetta campagnuola -
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rapiscono alla madre i pulcini appena nati, e fin le uova. | Essi | rendono male per bene. Invece di proteggerli, per l'aiuto |
La giovinetta campagnuola -
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stalla. Poveretti! la separazione dalla madre li addolora. | Essi | la cercano con frequenti muggiti, e ricusano il cibo. Ma, |
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con un consiglio. In giro alle aiuole coltiva alcuni fiori. | Essi | dànno la vita, rallegrano l'occhio, profumano l'aria, |
La giovinetta campagnuola -
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aggiungi garofani, reseda, gerani, ecc. Non dimentica tra | essi | il gelsomino, il giglio, e la viola màmmola: e questi ti |
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la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E suoi compagni? | Essi | sono qua e là per i campi, talvolta anzi si incontran con |
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parlare racconterebbero al maestro come sono stati fatti. | Essi | direbbero al maestro ciò che gli scolaretti non gli dicono. |
Sempronio e Sempronella -
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delle penne dei pavone. Se i compiti potessero parlare, | essi | racconterebbero al maestro ciò che gli scolaretti non gli |
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l' aver disobbedito alla mamma ha portato male ai ragazzi. | Essi | hanno posato le cartelle e l' involtino della colazione sul |
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a mamma Venusta e a babbo Terenzio, per avvisarli che | essi | non torneranno in montagna se non quando avranno imparato |
Sempronio e Sempronella -
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per chiamare i fanciulli e metterli a letto. Ma siccome | essi | non la sentono, aspetta un istante e li sente ridere. |
Otto giorni in una soffitta -
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che oggi è domenica, e anche il mulinaro riposa. Dolenti | essi | stavano per andarsene, quando abbaiò loro incontro il cane, |
Sempronio e Sempronella -
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i crivelli per stacciare i semi o la terra, e accanto ad | essi | stanno i fastelli. Nei ripostigli attendono gli aratri e |
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dalla scomposizione di eriche, di ginestre, e di felci. | Essi | hanno poca consistenza e profondità; diventano infuocati ed |
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nuova vita cominciava allora per Sempronio e Sempronella. | Essi | erano usciti per sempre dalle ombre dell'ignoranza, e alla |
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di cognizioni che non fossero quelle dei loro genitori; | essi | sapevano leggere e scrivere, essi avrebbero potuto imparare |
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quelle dei loro genitori; essi sapevano leggere e scrivere, | essi | avrebbero potuto imparare da soli sui libri tante cose, che |
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fra quella moltitudine di piante e di creature liete. | Essi | pensavano all'erica e al musco che vivono contenti coi loro |
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per vederci meglio. Ma i bimbi non le dànno tregua; | essi | vogliono una novella e la buona nonna invece delle novelle |
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veloce sotto i loro sguadi, e sulle onde che si inseguono | essi | gittano la minuscola imbarcazione; essi varano con grida di |
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che si inseguono essi gittano la minuscola imbarcazione; | essi | varano con grida di gioia il vascelletto di carta, |
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che si chiamano parenti, devi ricambiare l'affezione che | essi | ti portano. Così la tua famiglia, unita nell'affetto, |
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e se non quelli, altri ancora. La scuola si chiude, ma | essi | non rimangono soli. Il maestro, egli sì, rimane solo. La |
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e di freschezza, perchè le piante vi crescano bene. | Essi | quindi si correggono, e migliorano, se vi ha il tornaconto |
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ma non sa far loro una carezza; a divertirsi con | essi | non ci ha gusto. Obbedisce borbottando; s'imbroncia per |
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e cerotti per guarire ogni sorta di mali. Bada che | essi | sono cavadenti di mestiere, veri scrocconi, che girano il |
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quei soldati, di maneggiare, esaminare da vicino ciò che | essi | portavano! E come gli sarebbe piaciuto essere uno di loro! |
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che sanno il mestiere, eccoli come sono (fig.7): In | essi | tu distingui tre parti principali, tutte in ferro: il |
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una soffitta. Quando Maria esce dalla camera dei ragazzi, | essi | si guardano senza fiatare. - Che cosa faremo? - chiede |
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sarà contenta. - Ai ragazzi non importa nulla del calzino; | essi | vogliono una soluzione al problema che li assilla: non |
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di legno, o in sacchi di tela fitta. Quando abbisogna, con | essi | prepara infusi, e decotti, pataplasmi od impiastri. Prepara |
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vedi nascere, crescere, nutrirsi, morire, e riprodursi come | essi | fanno. 3. Nel corpo degli animali tu distingui la bocca, lo |
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devono amar te, e tu devi amare tutti gli uomini, e fare ad | essi | il maggior bene che puoi. Così vuole il Signore. Dio disse |
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il bestiame non sarà mai un guadagno, ma una perdita. | Essi | ignorano che «il primo guadagno sulle bestie si fa il dì |
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mandare i suoi figli a scuola. E quanto a costoro, se | essi | assomigliano a Desiderio o a Domestico, vanno a scuola come |
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debbono bene. Devono pensare che l'acqua del ruscello che | essi | bevono facendo conca dalle mani, è spesso ancor quella in |
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