bene. La Maria la voleva sempre con sè a giocare. E | aveva | tanti giocattoli la Maria! L'Emilia vuole tanto bene alla |
Gemme - Corso completo di letture -
|
vuole tanto bene alla sua bambola! Invece Emilia non | aveva | che una bambola di stracci. Ma era contenta ugualmente, |
Gemme - Corso completo di letture -
|
era contenta ugualmente, perchè sapeva che la mamma sua non | aveva | danari per comprargliene una di porcellana come quella di |
Gemme - Corso completo di letture -
|
ride alle sue spalle. Sentite questa: Un giorno la poverina | aveva | riposto nella credenza un bel pezzo di formaggio. Ma ecco |
I miei amici di Villa Castelli -
|
vide entrare da una fessura un bel topolino che, si vede, | aveva | sentito il buon odore. Che cosa pensa la Mariannina? Chiude |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Dopo poco tornò ad aprire per vedere se la bestia | aveva | fatto giustizia. Il gatto, difatti aveva ucciso il topo e |
I miei amici di Villa Castelli -
|
se la bestia aveva fatto giustizia. Il gatto, difatti | aveva | ucciso il topo e mangiato il formaggio. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
birichino di Tonino | aveva | il brutto vizio di alzarsi ogni momento da tavola anche se |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Tonino volle correre in cucina per vedere se il pasticciere | aveva | portato un certo dolce di cui aveva sentito parlare. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
se il pasticciere aveva portato un certo dolce di cui | aveva | sentito parlare. Finalmente riuscì a sgusciare via, ma |
Gemme - Corso completo di letture -
|
s'avvide che proprio in quel momento la donna di servizio | aveva | messo in tavola il famoso dolce. La mamma lo tagliò e tutti |
Gemme - Corso completo di letture -
|
cuginette. Erano tutti morti nel terribile terremoto che | aveva | distrutto tante città, e paesi della nostra bella Italia! |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Povera Ersilia! Ed era tanto buona, tanto studiosa! E | aveva | tanto bisogno anche lei di baci e di carezze! Era da poco |
Gemme - Corso completo di letture -
|
volta, in un paese lontano lontano, un povero contadino che | aveva | tre figli. Il maggiore si chiamava Rustico, il secondo |
Sempronio e Sempronella -
|
e crescevano senza istruzione, perchè il loro babbo non | aveva | mai voluto che andassero a scuola. - Io non ci ho mai messo |
Sempronio e Sempronella -
|
- proponeva Bebè, la dormigliona. l Emilia, che subito | aveva | raggiunta l'amica. Il lettino di Bebè era di ferro, aveva |
Gemme - Corso completo di letture -
|
aveva raggiunta l'amica. Il lettino di Bebè era di ferro, | aveva | un bel materasso di lana, le lenzuola sempre di bucato, una |
Gemme - Corso completo di letture -
|
sera la luna fece uno scherzo a Sempronella. Il maestro le | aveva | detto: Va' in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. |
Sempronio e Sempronella -
|
luce della luna. Il panno s'era agitalo quando Sempronella | aveva | aperto l'uscio e così la fanciulla aveva veduto un |
Sempronio e Sempronella -
|
quando Sempronella aveva aperto l'uscio e così la fanciulla | aveva | veduto un fantasma! |
Sempronio e Sempronella -
|
meravigliata. Giulio, quel birichino di Giulio, quel giorno | aveva | risposto molto bene alla signorina maestra. Si era |
Gemme - Corso completo di letture -
|
signorina maestra. Si era ricordato di tutto quanto questa | aveva | spiegato il giorno prima: «L'acqua è molto necessaria |
Gemme - Corso completo di letture -
|
in compagnia di un bellissimo garofano, Il giorno dopo esso | aveva | lo stesso profumo del garofano. A stare in buona compagnia |
I miei amici di Villa Castelli -
|
e la Maria non stavano piú nella pelle. Il babbo li | aveva | condotti proprio vicino alla porta d'uscita della stazione. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
e bravi - concluse la mamma. E i ragazzi trovarono che | aveva | ragione. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Molte lo avevano già tutto sciupato. La Maria invece | aveva | imparato a leggere senza sciupare il suo. Pareva ancora |
Gemme - Corso completo di letture -
|
C'era una volta un bravo giovanotto; si chiamava Pinotto. | Aveva | vent'anni, faceva l'intagliatore. Quindici anni aveva |
Sempronio e Sempronella -
|
Aveva vent'anni, faceva l'intagliatore. Quindici anni | aveva | studiato, quindici anni aveva lavorato per imparare la |
Sempronio e Sempronella -
|
l'intagliatore. Quindici anni aveva studiato, quindici anni | aveva | lavorato per imparare la propria arte. E studia che studia, |
Sempronio e Sempronella -
|
pei suoi occhi, piangeva per la sua arte. Quindici anni | aveva | studiato, quindici anni aveva lavorato, per essere un |
Sempronio e Sempronella -
|
la sua arte. Quindici anni aveva studiato, quindici anni | aveva | lavorato, per essere un maestro nell'arte dell'intaglio! |
Sempronio e Sempronella -
|
luogo che tornato dall'America con una discreta fortuna, | aveva | |
Sempronio e Sempronella -
|
| aveva | sentito dire che gli uomini avevano imparato a volare. Egli |
Gemme - Corso completo di letture -
|
E volle provare, tanto più che quel burlone di Antonio gli | aveva | insegnato come doveva fare. Come è andato a finire il volo |
Gemme - Corso completo di letture -
|
era un bimbo sciocco e antipatico, perchè | aveva | sempre paura. Se gli dicevano di fare una data cosa, |
Gemme - Corso completo di letture -
|
quell'altro posto, di andare da una o dall' altra persona, | aveva | sempre pronto il solito ho paura. Paura di che? Non lo |
Gemme - Corso completo di letture -
|
d'accordo nel dividerle. Giulio ne voleva di più perchè le | aveva | bacchiate e Sèrafo perchè le aveva raccolte. Giulio |
I miei amici di Villa Castelli -
|
voleva di più perchè le aveva bacchiate e Sèrafo perchè le | aveva | raccolte. Giulio piagnucolava e diceva al compagno ch'egli |
I miei amici di Villa Castelli -
|
che passa il tranvai elettrico? - disse un signore. | Aveva | proprio corso il rischio di restare schiacciata! E tutto |
Gemme - Corso completo di letture -
|
| aveva | finalmente imparato che bisogna tener conto non solo della |
Gemme - Corso completo di letture -
|
più la stessa. Si vergognava, anzi, delle villanie che | aveva | commesse; ed era tanto grata alla buona e paziente Emilia. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
ed. Milano. ADOLFO MAGRINI dip. Cavalli al lavoro | Aveva | imparato a chiedere «permesso», nel passare dinanzi alle |
Gemme - Corso completo di letture -
|
più che insudiciasse coi piedi la veste della compagna che | aveva | davanti. Ci teneva molto a non aver le dita sporche come |
Gemme - Corso completo di letture -
|
di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo olmo che non | aveva | nulla da fare e pensò di offrirsi come sostegno alla |
I miei amici di Villa Castelli -
|
stato un giovane probo, un buon cittadino. La scuola gli | aveva | insegnato la via dell'operosità e del dovere; gli aveva |
Sempronio e Sempronella -
|
gli aveva insegnato la via dell'operosità e del dovere; gli | aveva | fatto intravvedere la patria grande e lontana, l'Italia |
Sempronio e Sempronella -
|
e produrre. Sempronella, nel suo cuore di donnina, non | aveva | altri proponimenti. La vita sarebbe stata diversa per lei, |
Sempronio e Sempronella -
|
rosso rosso come un peperone; e tutti capirono ch'egli | aveva | detto una grossa bugia. Così ormai nessuno gli crede più |
Gemme - Corso completo di letture -
|
di Giulio poverina, pianse tanto pel dispiacere che le | aveva | dato il suo bambino. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la sommerge miseramente. La barchetta è perduta! Non | aveva | nè remi nè vela: non aveva nè passeggero, nè capitano, nè |
Sempronio e Sempronella -
|
La barchetta è perduta! Non aveva nè remi nè vela: non | aveva | nè passeggero, nè capitano, nè pilota: era una qualunque |
Sempronio e Sempronella -
|
cui l'avevano fabbricata era scritta; una mano di fanciullo | aveva | vergato sulle linee tante parole, l'una dietro l'altra: e |
Sempronio e Sempronella -
|
di scuola. In fondo, il lapis azzurro del maestro ci | aveva | stampato un bel nove, perchè il componimento era bello, con |
Sempronio e Sempronella -
|
davanti alla lapide, si sentíva stringere il cuore e | aveva | voglia di piangere! Questa volta il pianto gli sarebbe |
I miei amici di Villa Castelli -
|
misero al solicchio a riposare. A un tratto la Cicala, che | aveva | una gran voglia di ridere, disse al Moscone: - Sóffiati il |
I miei amici di Villa Castelli -
|
l'eresia; pure colui ch' io venerava come mio salvatore, m' | aveva | letto in cuore; e, veduto che la mia deliberazione era più |
Angiola Maria -
|
al quale il racconto riusciva nuovo e strano (egli che non | aveva | mai pensato sul serio a' paternostri e a' credo della sua |
Angiola Maria -
|
a' credo della sua nonna), diceva tra sè, che quel giovine | aveva | più del dottore che del lord, sembrandogli l' avrebbe |
Angiola Maria -
|
color di rose e gigli, e quelle Maddalene penitenti che | aveva | veduto, gli avevan fatto frullare tutt'altri pensieri in |
Angiola Maria -
|
e andai a visitare il mio buon zio, il quale più nulla | aveva | saputo della mia sorte; quell' uomo venerando, giunto nell' |
Angiola Maria -
|
al racconto delle arcane vie per le quali la Provvidenza | aveva | condotto l'opera della mia salute; e levando in atto |
Angiola Maria -
|
la sua assenza, per averne egli pure contezza, Eugenio | aveva | promesso di far l'impossibile: e si lasciarono, buoni amici |
Angiola Maria -
|
ciò che vuoi e l'avrai. - Vorrei due belle corna. - Non | aveva | finito di chiedere, che le sentì spuntare e crescere. Il |
I miei amici di Villa Castelli -
|
senza neanche ringraziare, fuggì tutto contento. Ma non | aveva | fatto venti passi, che trovò una vecchia pecora la quale |
I miei amici di Villa Castelli -
|
venti passi, che trovò una vecchia pecora la quale non | aveva | fiato per camminare. Appena il Coniglio la vide, scappò di |
I miei amici di Villa Castelli -
|
spaurito col cuore che gli batteva forte forte perchè | aveva | trovato per strada un gatto e voleva addosso un becco per |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Un giorno trovò in cucina un gran pezzo di burro. Fifì | aveva | già fatto colazione, ma volle ugualmente assaggiare il |
Gemme - Corso completo di letture -
|
opposizione, ci sarebbe andatodi buona voglia. Ma il padre | aveva | detto anche a lui: «Io non voglio che tu perda tempo a |
Sempronio e Sempronella -
|
la Luisa | aveva | una bambola. Gliel'aveva regalata una signora che abitava |
Gemme - Corso completo di letture -
|
sentita avrebbe riso certo, perchè, se la fanciulla | aveva | imparato a mente tutte le buone regole di creanza, pure |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la casuccia, e saliva il monte Calvario, lentamente, come | aveva | fatto Gesù sotto il peso della croce. Intanto scendevano |
I miei amici di Villa Castelli -
|
il brillante Fanfulla d'allora, scrisse che l'autrice | aveva | nella sua giberna di piccola recluta, il bastone di |
Donnina forte -
|
chi si nascondesse sotto lo pseudonimo di donna Conny, le | aveva | scritto una deliziosa letterina, che voi vedete qui di |
Donnina forte -
|
ditino era rimasto chiuso nella trappola! E così la mamma | aveva | scoperto il topolino |
Gemme - Corso completo di letture -
|
ciò che al solito si vede, benchè agente dell'altrui, non | aveva | saputo avanzare nulla per sè. E per ciò quando, morto il |
Angiola Maria -
|
contento di potersi ritirare in quell'umile casetta che lo | aveva | veduto nascere, e dalla quale gli era dato almanco scorgere |
Angiola Maria -
|
in quel fidato ricovero, in faccia ai monti e al cielo che | aveva | amato sempre come cosa sua. I suoi settant' anni erano |
Angiola Maria -
|
la doveva al conte Francesco, il quale alcuni anni prima | aveva | fondato apposta un piccolo beneficio per il giovine abate. |
Angiola Maria -
|
era così graziosa e bellina fin da' suoi primi anni, | aveva | il volto cosi ritondetto e color di rosa, e i capegli tra |
Angiola Maria -
|
baci e le carezze di tutti. La sua voce ancor fanciullesca | aveva | già quell'insinuante dolcezza ch'è segno di un'anima |
Angiola Maria -
|
svaniti i bei sogni di mamma Caterina: il compare Andrea | aveva | avuto ragione. Angiola Maria non abbandonò più la casa |
Angiola Maria -
|
stata; perchè quell'impronta virtuosa che il suo cuore | aveva | ricevuto, non poteva cancellarsi più. Pareva che la |
Angiola Maria -
|
stessa che Maria, quell' anima pura, fosse colpevole, come | aveva | sospettato il padre suo, e Vittorina non sognò neppure la |
Angiola Maria -
|
In quella medesima sera, suo padre gli fece dire che | aveva | necessità di parlargli; egli non indugiò a presentarsi a |
Angiola Maria -
|
da altri, e racquistare almeno in parte ciò che prima | aveva | perduto. Arnoldo rimase confuso, annientato quasi dalle |
Angiola Maria -
|
ritorno alla loro contea. L'accorto sguardo del lord | aveva | indovinata la via per arrivare al cuor generoso del figlio; |
Angiola Maria -
|
cuor generoso del figlio; la sua fina politica famigliare | aveva | trionfato. Il giovino però sentiva il peso di codesto |
Angiola Maria -
|
la difficile situazione in cui era a quel saggio uomo che | aveva | avuto tanto potere su la sua vita, e ch' egli venerava come |
Angiola Maria -
|
arricchito di fresco e non ancora ritirato dagli affari, l' | aveva | acquistato e fatto restaurar tutto alle foggie del gusto |
Angiola Maria -
|
mise giù il pensiero di farla sloggiare con le buone, come | aveva | stimato facile, nella fiducia che la vecchia sarebbe presto |
Angiola Maria -
|
dunque il vicecurato la sua afflitta sorella. Essa li | aveva | tante volte portati su le sue braccia l' uno e l' altra in |
Angiola Maria -
|
dell' uomo ch' egli credeva suo seduttore; giacché | aveva | mente di fermarsi ancora per qualche giorno a Milano, e di |
Angiola Maria -
|
nuova solitudine. Ignara di quanto fosse avvenuto, dopo che | aveva | abbandonato la casa de' Leslie, di quel che potesse fare |
Angiola Maria -
|
segreto, ripeteva ancora il nome di colui che per il primo | aveva | occupato il suo cuore, sentendo ch' essa non avrebbe più |
Angiola Maria -
|
essa non avrebbe più potuto voler bene a nessuno, come n' | aveva | voluto a lui. Ella non usciva mai, e stava sempre in |
Angiola Maria -
|
di trovare più su la terra, e dietro a' quali ' animo suo | aveva | ben sovente sospirato nelle solitudini della campagna, in |
Angiola Maria -
|
che egli si rallegrava con sè medesimo, chè da gran tempo | aveva | rinunciato all' allegrezza: nè alcun funesto presentimento |
Angiola Maria -
|
la prima cosa che | aveva | detto a Ippolita l'impiegato della biglietteria, quello coi |
Quell'estate al castello -
|
conoscere il suo nome vero. Un'altra cosa che Ippolita non | aveva | pensato era che anche a X quel nome, cioè quel cognome, che |
Quell'estate al castello -
|
anche lei, inappuntabile con cappellino e borsetta, perché | aveva | deciso di accompagnarlo. Io ciondolavo lí nei dintorni, |
Quell'estate al castello -
|
smilzo per metterci dei fiori. Remigio però oggi non li | aveva | messi, non aveva avuto il tempo di pensarci.) A un certo |
Quell'estate al castello -
|
dei fiori. Remigio però oggi non li aveva messi, non | aveva | avuto il tempo di pensarci.) A un certo punto la zia disse, |
Quell'estate al castello -
|
poteva farmi. La domanda venne. - Senti, cara. Ippolita ti | aveva | forse detto qualcosa che potesse far pensare a... a questa |
Quell'estate al castello -
|
accontentasse, almeno per il momento. Strano ma vero: non | aveva | l'aria di sospettare di me. Nessuno disse piú niente. |
Quell'estate al castello -
|
il destino, entrò nell'ufficio un tizio scalmanato che | aveva | da denunciare qualcuno o qualcosa. Che cosa, o chi, non |
Quell'estate al castello -
|
Questa è giustizia! Anzi diceva giustissia, con due esse. | Aveva | la bava alla bocca, non c'era verso di calmarlo né di |
Quell'estate al castello -
|
Sua moglie si sedette in punta alla panca. L'aria che | aveva | lei, era di star pensando a tutte le persone poco fini, |
Quell'estate al castello -
|
le fosse anche riconoscente, dopo i bei trattamenti che le | aveva | fatto? Era tanto grossa che scoppiai fuori quasi senza |
Quell'estate al castello -
|
Poi strinse le mani sul manico della borsetta - forse | aveva | voglia di tirarmela in testa - e disse queste precise |
Quell'estate al castello -
|
mia che mi beccai questo titolo. Mica male, per una che | aveva | fin la stufa di passare sempre da brava ragazza giudiziosa! |
Quell'estate al castello -
|
ultimamente non gliene ha scritte. Poi lei, a ruota: - | Aveva | delle difficoltà a farlo. Ha scritto a me, ieri, pregandomi |
Quell'estate al castello -
|
ieri, pregandomi di preparare Ippolita a... a quello che | aveva | da comunicarle - . (La busta crema. Era questo, allora, che |
Quell'estate al castello -
|
insieme, ancora più del solito -. Mi ricordai di come | aveva | cercato di separarci per la passeggiata e non c'era |
Quell'estate al castello -
|
e da un pezzo di stoffa regalatale dalla zia. Ella | aveva | una grazietta di piccola mamma proprio da innamorare. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
bestia! Mario avrebbe voluto levarglielo, ma s'accorse che | aveva | una certa paura.... Tentò, ma il cane corse via con la |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Chi soffriva era il più piccolo. Desiderio. Egli | aveva | una gran voglia di studiare, di leggere libri: la vista dei |
Sempronio e Sempronella -
|
dalla grotta non avevamo fatto caso che la gran luce che ci | aveva | abbagliato era riflessa da un nuvolone di quelli |
Quell'estate al castello -
|
da bel tempo e col brutto non funzionava. Ippolita poi | aveva | il nervoso, per questo aveva detto quella frase dell'anima |
Quell'estate al castello -
|
non funzionava. Ippolita poi aveva il nervoso, per questo | aveva | detto quella frase dell'anima rotta. Non era ancora |
Quell'estate al castello -
|
Bisognava capirla. Dalla sua mamma in tutti quei giorni non | aveva | piú ricevuto niente. Cioè, mi sbaglio, era arrivata una |
Quell'estate al castello -
|
solo baci, scriverò. Su quelle due parole Ippolita ci | aveva | studiato un'ora. - Da New York? - Lei diceva New, |
Quell'estate al castello -
|
in questa aspettativa. Le lettere del papà invece non | aveva | da aspettarle perché arrivavano regolarmente, una alla |
Quell'estate al castello -
|
non dico mica che non le facessero piacere. È che, sotto, | aveva | la spina di quelle altre lettere che non arrivavano. Io, |
Quell'estate al castello -
|
tu, ecco. Da questo discorso si potrebbe già capire che | aveva | dei sospetti, per ora non dico quali perché non ero ancora |
Quell'estate al castello -
|
fresche di settimana e le curiosità da leggere. Il conte | aveva | voluto lasciarmela; era cosí gentile che mi dispiaceva |
Quell'estate al castello -
|
mia mamma per esempio non era granché tipo da lettere e poi | aveva | poco tempo, però in compenso abbondava in cartoline, |
Quell'estate al castello -
|
Il suo occhio vago era tutt'altro che vago, adesso, anzi | aveva | un lampo come d'acciaio. Puro acciaio inossidabile. Sbottò, |
Quell'estate al castello -
|
la parte della Giuda con una persona che a me in fondo non | aveva | mai fatto niente di male, anzi al contrario? Com'è |
Quell'estate al castello -
|
scale e io scattai su come una molla, giuro che mai nessuno | aveva | alzato tanto velocemente il sedere da quel sofà. - |
Quell'estate al castello -
|
guardandomi male come se me lo fossi inventato io che prima | aveva | intenzione di farlo. Ah ecco. Lo dicevo bene, io, che non |
Quell'estate al castello -
|
sul nudo terreno, co' fidi loro moschetti a lato; | aveva | durato molte notti sotto il tetto d' un casolare svizzero, |
Angiola Maria -
|
s'era adagiato nella barca del gondoliere veneziano, e | aveva | vogato nel navicello del pescatore di Napoli. Allora, aveva |
Angiola Maria -
|
aveva vogato nel navicello del pescatore di Napoli. Allora, | aveva | sentita più fortemente nel cuore la voce misteriosa della |
Angiola Maria -
|
umani sacrifizii: allora, meditando a sè stesso, egli | aveva | conosciuto che ben poca cosa diventano, in faccia d'una |
Angiola Maria -
|
ma in superbo atto, il ribelle figliuolo. Lord Leslie | aveva | impegnata la sua parola a' genitori della fanciulla: quello |
Angiola Maria -
|
collera del vecchio sdegnato. « Io sono figlio vostro » | aveva | detto Arnoldo supplichevole « e voglio starmi con voi! se |
Angiola Maria -
|
fu contenta della bravura di Enzo. Ma il piccolo Tonino non | aveva | capito l'ultimo perchè. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
inclinato al bene ed alla virtù. Si racconta che quando | aveva | dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna di |
I miei amici di Villa Castelli -
|
dell'olio di ricino. Giulio, avuti in regalo quattro soldi, | aveva | comprato sùbito due soldi di pere e due soldi di ciliege e |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Alla volontà del babbo Rustico | aveva | fatto un viso di festa: egli non desiderava di imparare a |
Sempronio e Sempronella -
|
stamattina, perché voleva dormire fino a tardi - . Infatti | aveva | detto esattamente cosí, uso lezioncina imparata a memoria, |
Quell'estate al castello -
|
ricascata col non so. Invece lo sapevo benissimo che non | aveva | un fico secco di niente, ma questo non potevo mica dirlo, |
Quell'estate al castello -
|
paletto né girí di chiave. Ora, lui la sera prima i giri li | aveva | dati e cosí pure aveva messo il paletto, come faceva |
Quell'estate al castello -
|
Ora, lui la sera prima i giri li aveva dati e cosí pure | aveva | messo il paletto, come faceva sempre. Ecco dove stava il |
Quell'estate al castello -
|
Tra molti rigiri, si finí per capire che finora non | aveva | preso molto sul serio il fatto della porta. Secondo la sua |
Quell'estate al castello -
|
per metter fuori quelle tali bottiglie che Ippolita | aveva | visto nello scappare, pronte per quando doveva passare |
Quell'estate al castello -
|
l'uomo a ritirarle. Lei, la cuoca, giurava che invece le | aveva | già messe fuori la sera prima e anzi aveva il coraggio di |
Quell'estate al castello -
|
che invece le aveva già messe fuori la sera prima e anzi | aveva | il coraggio di insinuare che fosse stato lui a dimenticarsi |
Quell'estate al castello -
|
Se la prese con la Vittorina, che poveretta non | aveva | colpa di niente. La mandò via domandandole cosa avesse da |
Quell'estate al castello -
|
pigliamo uno scossone! I nervi a fior di pelle ormai non li | aveva | mica solo la signora contessa. Andò a rispondere Remigio, |
Quell'estate al castello -
|
eroici per riprendere la sua aria di cameriere stilé. Però | aveva | gli occhi sgranati peggio della sua fidanzata, quando |
Quell'estate al castello -
|
volta, in una bella casetta calda calda, ove ciascuno | aveva | una cameretta per sè. Uno diceva - Pollice, come stai ? - - |
Gemme - Corso completo di letture -
|