| sentì la voce di un contadino che cantava a squarciagola un | allegro | stornello: |
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I miei amici di Villa Castelli -
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| mento, un largo cappello calcato sulla fronte, egli era più | allegro | del solito. - Bravi, bravi! M'avete fatto un regalone. La |
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Sempronio e Sempronella -
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| a leggere a « sua figlia». - Ebbene, - dice però in tono | allegro | - sarà più facile. Ci vuole il primo libro dì lettura: |
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Otto giorni in una soffitta -
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| selvagge, si precipitano su lei e la circondano con un | allegro | girotondo. - Maria, mia cara Maria, facciamo un po' a |
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Otto giorni in una soffitta -
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| forte, come di terra marcia, mai toccata dal sole. Proprio | allegro | non era. Non veniva in mente di dire «guic guic». Sciac |
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Quell'estate al castello -
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| per l'aria e confondersi, a cento distanze, quasi in | allegro | accordo, uno scampanare di festa dai paesetti, de' quali è |
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Angiola Maria -
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| sperava, credo anche per aver da pensare a qualcosa di piú | allegro | di tutto quel che aveva avuto da pensare in quegli ultimi |
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Quell'estate al castello -
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| me lo toglievo dalla mente. Per pensare a qualcosa di piú | allegro | ho persino provato a figurarmi il mio scheletro ricco col |
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Quell'estate al castello -
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Accademia della crusca
