- Non è vero; è di tutti. E poi che piacere ci trovi - | aggiunse | Enzo. Ma il compagno cattivello non volle sentir ragione. |
Gemme - Corso completo di letture -
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- esclamò il Re. - È proprio cosi, Maestà. Allora il Re | aggiunse | di suo pugno quell'ordine e la legge fu bandita. Da allora |
Sempronio e Sempronella -
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sarà una giornata di contentezza. » « E vi mostreremo » | aggiunse | Vittorina « cento belle cose; i nostri anelli, gli |
Angiola Maria -
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piacere col dirti che sei bella! » « Tu verrai , Maria, » | aggiunse | Elisa; « non è vero? dillo! vogliam raccontarci tante cose! |
Angiola Maria -
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- interruppe mia cugina. - Purchè non sia nobile.... - | aggiunse | la zia. Ero allegra, ero un folletto, - continuai - e |
Donnina forte -
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subito: infatti sono bellissimi - le dissi. - E morali! - | aggiunse | ella seria. - Ora mi pare che non ne scrivano più di quei |
Donnina forte -
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- Serio! non me n'ero accorto, - mi rispose ridendo, e | aggiunse | piano: - M' ero accorto, però, che sei diventata una bella |
Donnina forte -
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- Oh, di' che non è vero, se ne hai il coraggio! - | aggiunse | l' Elisa, ridendo di quel suo riso squillante di bambina. - |
Donnina forte -
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di rosa. - E ragione a me! questa è più strana ancora! - | aggiunse | ridendo Carletto. - Ma va' avanti; - disse Filippo - - ero |
Donnina forte -
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stupisce e che fa ridere, non c' è che dire! Conclusione, - | aggiunse | Filippo riavvicinandosi - egli è un amabile chiacchierone, |
Donnina forte -
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cortesia, l'onestà, ha di più eletto! Di queste signore - | aggiunse | - io ne ho trovate parecchie in provincia: ne conosco a |
Donnina forte -
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quest' anno? » « Credo di sì, » Maria rispose. « Certo, » | aggiunse | la madre: « un signore inglese è venuto a stare nel |
Angiola Maria -
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» rispose, in atto di render grazie, la madre. « Oh sì, » | aggiunse | Maria, con voce soave, ma così timida e fioca che Arnoldo |
Angiola Maria -
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