sono suonati. La vedovanza e la solitudine gravavano | sulle | sue spalle senza curvarle. Quanto alla voglia di lavorare, |
Sempronio e Sempronella -
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tutto il paese, richiamando gente alle finestre e | sulle | porte: e tutti ridevano da smascellare! Davanti: Raniero |
I miei amici di Villa Castelli -
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mai più alla caccia del gallo di montagna o del camoscio | sulle | balze del Legnone , nè a quella degli anitrini e degli |
Angiola Maria -
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che sorridono, e il servidorame che susurra, e conta | sulle | dita il sospirato assegnamento vitalizio. E intanto che si |
Angiola Maria -
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poi restava immobile, e si lasciava cadere il volume | sulle | ginocchia. Allora i suoi pensieri erravano lontano ; le |
Angiola Maria -
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la pergola, mia nonna con lo sciallino all'uncinetto | sulle | spalle. Diceva che era tutto come nei libri e io restavo un |
Quell'estate al castello -
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lí dentro il metallo, però erano parecchio sbiadite. | Sulle | buste l'indirizzo era diventato marroncino, oppure lilla |
Quell'estate al castello -
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a passarle tutte! Si lasciò andare senz'altro in ginocchio | sulle | assi polverose e cominciò a tirar su una lettera dopo |
Quell'estate al castello -
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Italia. E intanto un leggiero vapore s'innalzava lentamente | sulle | acque del lago, che risplendevano ancora di quell'argentina |
Angiola Maria -
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preme di far la vostra conoscenza. Era il giovine Arnoldo. | Sulle | prime don Carlo, il quale aveva tutt' altra voglia che di |
Angiola Maria -
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nome, e anche a lui aprire la luminosa via degli onori. In | sulle | prime, il giovine ristette unitolo e scontento, ma poi non |
Angiola Maria -
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a cui si sale .per quattro scalini rozzi e malsicuri, e | sulle | due finestre inferriate dell' angusto piano terreno, una |
Angiola Maria -
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NONNA TYL Abbracciamoci ancora... Venite, venite | sulle | mie ginocchia.... NONNO TYL E a me? Niente?... NONNA TYL |
L'uccellino azzurro -
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Questa si rovescia, e la minestra si versa sulla tavola e | sulle | ginocchia dei commensali. Grida e urli). NONNA TYL Vedi! Te |
L'uccellino azzurro -
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fa capolino dall'uscio socchiuso. Mamma Tyl, un dito | sulle | labbra, gl'impone silenzio. Poi, spenta la lampada, esce da |
L'uccellino azzurro -
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cosa di straordinario?... Vuoi che mi metta a camminare | sulle | mani d che balli sulla corda?... TYLTYL (alla Fata) Chi è |
L'uccellino azzurro -
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LA FATA No, bambini miei. È la Luce. (Intanto le cazzeruole | sulle | mensole si mettono a girare come tante trottole. L'armadio |
L'uccellino azzurro -
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spalancati dal TEMPO, si aprono sulla Vita dell'oggi e | sulle | rive dell'Aurora. Una folla di bambini in lunghe vesti |
L'uccellino azzurro -
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si trema, ecco, così brrr!... brrr!... e ci si soffia | sulle | mani, e si buttano le braccia di qua e di là, così... (Si |
L'uccellino azzurro -
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l'età di quattro anni, e può a mala pena reggersi ritto | sulle | gambette storte). Eccolo!.... TYLTYL Come?... Così |
L'uccellino azzurro -
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religiosa; e un cuore pieno di fede e di speranza era | sulle | sue labbra. La grandezza di quella dottrina, che con |
Angiola Maria -
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pane quotidiano, quando manda un lungo sonno di riposo | sulle | vostre coltri non invidiate, che non vivere schiavo delle |
Angiola Maria -
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a sollevarsi, appoggiando il viso su le palme, e i gomiti | sulle | ginocchia, gemeva in silenzio. I suoi bei capegli, |
Angiola Maria -
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nel suo dolore, s'erano snodati, e le si sparsero giù | sulle | spalle e sul grembo, a somiglianza d'un nero velo. Intanto |
Angiola Maria -
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sole, naturalmente: senza cappello, e con panieri o bambini | sulle | braccia. E.... volete proprio che ve le dica tutte?... |
Donnina forte -
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stanno in anticamera di solito; dunque il suo deve star | sulle | scale. - lo risi. - Tu ridi sempre: - disse la zia - é una |
Donnina forte -
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ah, ah! dopo ti conterò! - Il servitore vi ha lasciato | sulle | scale dieci minuti? - dimandò Carletto. - Ed é salito |
Donnina forte -
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il babbo accarezzandomi. lo baciai quella mano che mi passò | sulle | labbra e mi alzai. - Sentite - dissi - vi racconterò una |
Donnina forte -
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figlia del soprintendente scolastico, di don Emanuele, misi | sulle | prime in soggezione compagne e maestre. Ma sapete come sono |
Donnina forte -
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qui dentro! - E mi guardava fisso fisso. Aveva i gomiti | sulle | ginocchia e colle mani arrotolava una sigaretta, ne sono |
Donnina forte -
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una scampanellata. - She here is - e miss Jane mi buttò | sulle | spalle il mantello. Sull'uscio m' incontrai in Carletto; |
Donnina forte -
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andiamo, andiamo pure - risposi. Mentre Carletto mi metteva | sulle | spalle il mantello, vidi che nel palco di casa Borromeo non |
Donnina forte -
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casa Borromeo non c' era più nessuno. - Vorrei incontrarmi | sulle | scale con lei - pensai, e uscimmo. Arrivate nel corridoio |
Donnina forte -
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stessa nube era sulla sua fronte, lo stesso amaro sorriso | sulle | sue labbra. Non mai egli sovvenne la disgraziata sua donna |
Angiola Maria -
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L'ora è grave. Dobbiamo anzitutto metterci d'accordo | sulle | decisioni da prendere.... IL PANE Sono interamente del |
L'uccellino azzurro -
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un mesto pallore sulla sua fronte, e un sorriso di gioia | sulle | sue labbra Ma, in quel tempo, il segreto turbamento d' |
Angiola Maria -
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Inaudito! - fece per giunta la contessa. Il poveraccio era | sulle | spine, non sapeva come rigirarsela. Certo che non si era |
Quell'estate al castello -
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si sgruppò la bella treccia bruna, che si diffuse tutta | sulle | spalle e sul seno.... In quel momento, le percosse |
Angiola Maria -
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Il giovino però sentiva il peso di codesto dovere penoso, | sulle | prime accettato con volontà sincera. Accondisceso ch'egli |
Angiola Maria -
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È mia figlia!... » Queste parole fecero uno strano effetto | sulle | anime rozze ma schiette de' due garzonacci: l'accorta |
Angiola Maria -
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riconobbe ch'era una povera giovinetta: sorreggen- dola | sulle | braccia egli la sollevò alquanto, e la sostenne |
Angiola Maria -
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con infinito stupore e maraviglia di tutti, recandosi | sulle | braccia la svenuta fanciulla, depose sul seggiolone il caro |
Angiola Maria -
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ineffabile, misto d' una dolcissima malinconia, errava | sulle | sue labbra ancora smunte; e la lieve tinta rosata onde le |
Angiola Maria -
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Lei faceva la disinvolta ma cominciava a stare abbastanza | sulle | spine. Il carabiniere era poi un appuntato: un tizio |
Quell'estate al castello -
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versa della più bella stagione. Arnoldo tenevasi spiegato | sulle | ginocchia il suo albo, disegnando lo schizzo della veduta |
Angiola Maria -
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in gioventù col bastone e il fardelletto del merciajolo | sulle | spalle (nel contado li chiamano barometta), vanno |
Angiola Maria -
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cercarsi altrove di che vivere con la fatica delle mani. | Sulle | prime aveva deliberato di tornarsene al paese, dove |
Angiola Maria -
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giuoco, per la maledetta smania avuta sempre di pesare | sulle | sue bilance i destini d' Europa. Il buon uomo s'era |
Angiola Maria -
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d'un' illustre povertà, e che sempre le ritrovi fuggiasche | sulle | spinose vie della persecuzione, e spesso ancora fra le |
Angiola Maria -
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delle sorti mortali. Quindi è che, una volta messa | sulle | vie delle indagini per un sì grande impulso, non già |
Angiola Maria -
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maraviglioso). Guardateli!.... Son troppi.... Vengono | sulle | mani!... Guardate, si nutrono di raggi di luna?... Dove |
L'uccellino azzurro -
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