e Tumminelli, ed. Milano. ADOLFO MAGRINI dip. Cavalli al | lavoro | Aveva imparato a chiedere «permesso», nel passare dinanzi |
Gemme - Corso completo di letture -
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una maggiore quantità di malerbe. Costoro s'ingannano. Il | lavoro | riesce più faticoso, e meno efficace. Molte erbe restano |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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della tua condizione . . . . . . . . . 23 20.Il dovere del | lavoro | . . . 25 21.Le gioie del lavoro . . . 26 22.Il premio del |
La giovinetta campagnuola -
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. . . . 23 20.Il dovere del lavoro . . . 25 21.Le gioie del | lavoro | . . . 26 22.Il premio del lavoro . . . 27 23.Consigli d'oro |
La giovinetta campagnuola -
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. . . 25 21.Le gioie del lavoro . . . 26 22.Il premio del | lavoro | . . . 27 23.Consigli d'oro . . . . . .28 24.Il buon uso del |
La giovinetta campagnuola -
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le campane suonano l'Angelus Dei: gli strumenti del | lavoro | vengono deposti, mentre le labbra mormorano una preghiera. |
I miei amici di Villa Castelli -
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a poco si rifaceva la mano, ricominciava a lavorare; il | lavoro | gli veniva, ma non ancora come una volta! Ma Pinotto si |
Sempronio e Sempronella -
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vigore. Le vacche stanno meglio, e dan più latte; i buoi da | lavoro | guadagnano di forza, e di energia; e quelli da |
La giovinetta campagnuola -
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a nettarli. Allora si ricorre al maggese. Il maggese è un | lavoro | destinato a lasciare il terreno improduttivo, per un tempo |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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indicavano la via che avrebbero seguita i manovali nel | lavoro | di sterramento, prima, poi quello di rinforzo coi muri a |
Sempronio e Sempronella -
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della strada all'ombra, di una vecchia querce: si dànno al | lavoro | paziente di scortecciare dei rami di cui si vogliono fare |
I miei amici di Villa Castelli -
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il silenzio e l'ora solitaria. E quando, dopo l'assiduo | lavoro | della giornata, ritornava alla tarda sera nell'abbandonata |
Angiola Maria -
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dell'amorosa protettrice, Maria attendeva a qualche gentile | lavoro | d' ago o di spola; o si piaceva, sullo medesimo scrittoio |
Angiola Maria -
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mamma. - Ma è domenica, - protesta Maria. - Quello non è un | lavoro | vero e proprio, - risponde Francesco - e ci diverte più di |
Otto giorni in una soffitta -
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dì solitari e mesti, dalla Maria: poichè era essa, che col | lavoro | delle sue mani sosteneva anche la madre. A caso capitate |
Angiola Maria -
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meno convinta, cosí dissi: - Mah! per me stiamo facendo un | lavoro | inutile. I missionari, se avevano dei soldi, li avranno |
Quell'estate al castello -
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- Vieni un po' qua. Andai là. - Avevi ragione, sai. È un | lavoro | inutile guardar dentro a queste lettere. Bastava guardarle |
Quell'estate al castello -
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fatta una riverenza; la fanciulla non sollevò la testa dal | lavoro | al quale stava tutta intesa. Don Carlo, tornando col |
Angiola Maria -
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dalle soffitte, dalle botteghe, dalle cure casalinghe, dal | lavoro | a ringraziare il Signore; anime contente e semplici, a cui |
Angiola Maria -
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No, non si sente nulla.... TYLTYL Peccato!... IL BAMBINO Ci | lavoro | intorno tutti i giorni.... È quasi finita... Vuoi |
L'uccellino azzurro -
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molto a Roma, e non avendo la smania dei divertimenti, io | lavoro | molto coll' immaginazione, e su una parola, su una persona |
Donnina forte -
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certo. Mi ricordo delle parole di Massimo d'Azeglio: " un | lavoro | letterario può valer poco sotto l'aspetto artistico, ma può |
Donnina forte -
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