non trascuri la provvista di frutti secchi, e di conserve | in | umido, che ti costano un nulla, e ti giovano tanto |
La giovinetta campagnuola -
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prima bagnati d'acqua bollente; i pomi d'oro tagliati | in | mezzo e spolverati di sale e pepe. Preparerai entro vasi di |
La giovinetta campagnuola -
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bollire un quarto d'ora; asciugate, le disponi a strati, | in | un recipiente, e spargi sale su ogni strato. Riempito il |
La giovinetta campagnuola -
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da sole, o con rape, le fai bollire, le affetti, e disponi | in | vaso a strati, con un po' di sale, aglio, e senapa, ben |
La giovinetta campagnuola -
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aceto, e cuopri. I peperoni, li fai appassire; poi li metti | in | vaso, con aceto e un po' di sale. Sovrapponi uno strato di |
La giovinetta campagnuola -
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copri, e premi. La composta di pomi d'oro puoi farla | in | più maniere. Eccone una. Rotti in due i pomi d'oro, li fai |
La giovinetta campagnuola -
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di pomi d'oro puoi farla in più maniere. Eccone una. Rotti | in | due i pomi d'oro, li fai bollire con un po' di prezzemolo, |
La giovinetta campagnuola -
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L'erpice chiama il rullo. 1. Il rastrello chiama il maglio | in | aiuto, per rompere le zolle. Così fa l'erpice col rullo. In |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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in aiuto, per rompere le zolle. Così fa l'erpice col rullo. | In | terre compatte l'erpice lascia ancora molte zolle intatte, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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saporiti, di facile digestione. Si mette il foraggio | in | tinelli, od altro recipiente, vi si versa acqua salata e |
La giovinetta campagnuola -
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alberi, e specialmente quelle della vite. Queste si mettono | in | tini, o in fosse entro terra: si spruzzano d'acqua salata; |
La giovinetta campagnuola -
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quelle della vite. Queste si mettono in tini, o | in | fosse entro terra: si spruzzano d'acqua salata; si |
La giovinetta campagnuola -
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Anche il fieno bruno, ossia lasciato fermentare, come è uso | in | molti luoghi, diventa più saporito, nutritivo, di facile |
La giovinetta campagnuola -
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di poco costo. Renderai lucenti, come nuovi, gli oggetti | in | rame, o in ferro, fregandoli con una manata di erba |
La giovinetta campagnuola -
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costo. Renderai lucenti, come nuovi, gli oggetti in rame, o | in | ferro, fregandoli con una manata di erba acetosa, o, in |
La giovinetta campagnuola -
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o in ferro, fregandoli con una manata di erba acetosa, o, | in | mancanza di questa, con argilla, o, meglio, con un po' di |
La giovinetta campagnuola -
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che siano, fregandoli bene con della cera gialla fusa | in | acqua di cenere. Toglierai le macchie di grasso sul |
La giovinetta campagnuola -
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e a babbo Terenzio, per avvisarli che essi non torneranno | in | montagna se non quando avranno imparato ben bene a leggere |
Sempronio e Sempronella -
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siamo scesi al villaggio e siamo entrati la prima volta | in | una scuola. Il maestro ci ha accolti come fossimo suoi |
Sempronio e Sempronella -
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ci ha accolti come fossimo suoi figlioli. Ci ha detto che | in | un anno impareremo a leggere e a scrivere. Sono insieme con |
Sempronio e Sempronella -
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di farsi onore. Il vostro Sempronio e la vostra Sempronella | in | capo a nove mesi di studio vi scriveranno una bella |
Sempronio e Sempronella -
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BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri | in | compagnia di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa |
I miei amici di Villa Castelli -
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di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa sua. | In | che brutta cascina abita! Davanti alla sua casa c'è un |
I miei amici di Villa Castelli -
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mette addosso una grande malinconia. Anche la cucina, | in | cui si entra per una porta bassa, è uno stanzone |
I miei amici di Villa Castelli -
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veduto un frutteto. Immaginate la loro letizia il giorno | in | cui maestro Saverio li condusse a visitare quello di un |
Sempronio e Sempronella -
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sue piante, e una gran parte della sua giornata trascorre | in | mezzo ad esse. Egli s'interessa alla loro vita, le osserva |
Sempronio e Sempronella -
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I concimi chimici. 1. | In | commercio si preparano mescolanze di materie saline, ricche |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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Così nel concime per le viti è più abbondante la potassa; | in | quello pei cereali l'acido fosforico, e l'azoto, ecc. 3. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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sotto piccolo volume; e si sostituiscono interamente, od | in | parte, allo stallatico dove questo manca, e si produce in |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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in parte, allo stallatico dove questo manca, e si produce | in | troppo scarsa misura. DOMANDE: 1. A quali concimi si dà il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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si raccoglie anche l'acqua di sorgenti, e di pioggie, | in | valloncelli trasformati in grandi serbatoi, per mezzo di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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di sorgenti, e di pioggie, in valloncelli trasformati | in | grandi serbatoi, per mezzo di argini che ne chiudono lo |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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ne chiudono lo sbocco. 2. L'adacquamento dei terreni si fa | in | tre distinte maniere: 1° Per irrigazione propriamente |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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l'acqua nei solchi, d'onde poi s'infiltra nelle aiuole. | In | questa maniera si adacquano le terre arative. 3° Per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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pendìo; oppure ad ale, o versanti, concorrenti, due a due, | in | un colmo a guisa di tetto pochissimo inclinato. 3. I |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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l'acqua per l'irrigazione? 2. L'adacquamento dei terreni | in | quante maniere si può fare? - Come si adacqua per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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dell'orto. Si deve vangar l'orto | in | autunno perchè, la terra, durante l'inverno, si maturi. Si |
La giovinetta campagnuola -
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perchè, la terra, durante l'inverno, si maturi. Si rivanga | in | primavera; e si lascia riposare qualche tempo la terra |
La giovinetta campagnuola -
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lavorato di fresco. Ti giova seminare, e piantare tutto | in | file: così risparmi tempo, e fatica a nettare l'orto dalle |
La giovinetta campagnuola -
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Te lo ripeto: coltiva tutto a file; e ne sarai contenta. | In | due ore farai maggior lavoro, e più utile, che in quattro |
La giovinetta campagnuola -
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contenta. In due ore farai maggior lavoro, e più utile, che | in | quattro giornate. Provvediti dunque un zappino e una |
La giovinetta campagnuola -
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da terra. Ripeti l'operazione ogni otto, o dieci giorni, | in | tempo secco, avvertendo di estirpare a mano le malerbe |
La giovinetta campagnuola -
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qualità, e di sicura riuscita. Finisco con un consiglio. | In | giro alle aiuole coltiva alcuni fiori. Essi dànno la vita, |
La giovinetta campagnuola -
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tuguri che fanno pietà. Per lo più un'intera famiglia vive | in | una, o due stanzacce, basse, umide, non ammattonate, |
La giovinetta campagnuola -
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di casa; e non si bada a raccoglierne il sugo, che | in | neri rigagnoli solca l'aia, e qua e là si spande in |
La giovinetta campagnuola -
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che in neri rigagnoli solca l'aia, e qua e là si spande | in | laghetti. Bisogna proprio essere senza naso, per non |
La giovinetta campagnuola -
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quanto si abbia una tempra robusta, come si può vivere sani | in | luoghi sì fatti? A dormire in camere umide, scure, c'è, pei |
La giovinetta campagnuola -
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come si può vivere sani in luoghi sì fatti? A dormire | in | camere umide, scure, c'è, pei ragazzi specialmente, da |
La giovinetta campagnuola -
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e infatti l'acqua di quel pozzo, lasciata per un giorno | in | un bicchiere, puzzava di marcio. Oh che! Ci vuol tanto a |
La giovinetta campagnuola -
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Il terriccio. 1. | In | tutti i terreni coltivati, oltre l'argilla, la sabbia, e il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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che lo produce. DOMANDE: 1. Che cosa è il terriccio? 2. | In | quali terre abbonda il terriccio? - In quali terre è buono? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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è il terriccio? 2. In quali terre abbonda il terriccio? - | In | quali terre è buono? - In quali è cattivo? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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terre abbonda il terriccio? - In quali terre è buono? - | In | quali è cattivo? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che | in | tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, |
I miei amici di Villa Castelli -
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prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il trifoglio | in | fiore. Tra il grano verde ed alto i papaveri rossi ed i |
I miei amici di Villa Castelli -
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verdi: sono peri, meli intorno a cui volano avide le api. | In | riva alle correnti fresche e chiare fioririscono anche i |
I miei amici di Villa Castelli -
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cosí, mentre eravamo scese | in | cantina zitte e quatte, siamo risalite con le bandiere |
Quell'estate al castello -
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settimana | in | settimana e produrre di stagione in stagione. Egli le ha |
Sempronio e Sempronella -
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settimana in settimana e produrre di stagione | in | stagione. Egli le ha seminate e trapiantate, inaffiate e |
Sempronio e Sempronella -
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le ha seminate e trapiantate, inaffiate e potate, è stato | in | attesa d'ogni primo fiore e lo ha ammirato: nel fare tutto |
Sempronio e Sempronella -
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i due fanciulli furono entro il recinto, si guardarono | in | volto l'un l'altro, come per dirsi: «Avremmo noi mai |
Sempronio e Sempronella -
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i bei frutti gialli, che facevano venire l'acquolina | in | bocca. - Nel recinto di questo frutteto - disse il signor |
Sempronio e Sempronella -
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suo calendario, come fa nei giardini e nei campi. Di mese | in | mese ella inscrive i suoi messaggi sugli alberi e sui |
Sempronio e Sempronella -
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da una folta siepe d'uva spina e di ribes, si trovarono | in | una specie di vasto campo tutto lavorato a solchi, e sotto |
Sempronio e Sempronella -
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dei mali che ora minacciano la nostra salute, specialmente | in | campagna. In un paese lontano lontano di qui. alcuni |
I miei amici di Villa Castelli -
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ora minacciano la nostra salute, specialmente in campagna. | In | un paese lontano lontano di qui. alcuni bambini hanno fatto |
I miei amici di Villa Castelli -
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Un giorno i loro maestri han fatto una processione portando | in | giro dei disegni di mosche grandi grandi che parevano |
I miei amici di Villa Castelli -
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desiderava di imparare a leggere nei libri. La sua vita era | in | mezzo ai campi, fra i giochi e le corse, e gli piaceva |
Sempronio e Sempronella -
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tra le pareti di una scuola a prendere una penna | in | mano. Rustico era soddisfatto e contento di avere in sorte |
Sempronio e Sempronella -
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penna in mano. Rustico era soddisfatto e contento di avere | in | sorte un babbo simile. E quando incontrava un compagno di |
Sempronio e Sempronella -
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Devi sapere se le nebbie, e le pioggie sono frequenti, e | in | quale tempo; se cade molta o poca neve, quando viene, e |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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ha mai provato per davvero che sia meglio seminar le erbe | in | luna nuova, e piantare gli alberi da frutto in luna |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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le erbe in luna nuova, e piantare gli alberi da frutto | in | luna vecchia? Chi ha mai dimostrato che, a tagliare le |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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vecchia? Chi ha mai dimostrato che, a tagliare le piante | in | luna nuova, il legno più prontamente si tarli? Che il vino |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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si tarli? Che il vino rimanga torbido, se non si travasa | in | luna vecchia? Caro mio, sarà pel tuo meglio, se lascierai |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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luna vecchia? Caro mio, sarà pel tuo meglio, se lascierai | in | pace la luna. Semina, pianta, pota, innesta, e taglia |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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VITE E L' OLMO C'era | in | un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni |
I miei amici di Villa Castelli -
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la vite, sorretta, mise foglie bellissime e tralci e fiori. | In | autunno apparve carica di superbi grappoli. |
I miei amici di Villa Castelli -
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giorno quando lei si era tanto offesa che lo zio prendesse | in | giro il nostro gioco della dama col trovatore. - Cosa c'è? |
Quell'estate al castello -
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come quel primo giorno, mi agguantò per mano e mi tirò fino | in | camera sua, senza dir niente. Qui mi mollò e mi guardò in |
Quell'estate al castello -
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in camera sua, senza dir niente. Qui mi mollò e mi guardò | in | faccia, da lasciarmici per modo di dire i buchi, tanto |
Quell'estate al castello -
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il nostro appartamento, mica l'ha venduto quando è andata | in | America; ci ho abitato un sacco di tempo e potrei abitarci |
Quell'estate al castello -
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un sacco di tempo e potrei abitarci di nuovo. Ci si arriva | in | un momento, a Parigi, col vagon-lit! Ed è per questo, |
Quell'estate al castello -
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si sono messi a intercettare le lettere. - Per questo... | in | che senso? Sarò stata scema, ma non capivo ancora. Lo dico |
Quell'estate al castello -
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ecco. E mica che non ne avesse avuto il tempo, poco fa | in | salone Ippolita era rimasta un bel po' a ronzarle intorno, |
Quell'estate al castello -
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- mi venne da dire allora; e ci siamo di nuovo guardate | in | faccia. In quel preciso momento tutt'e due abbiamo capito |
Quell'estate al castello -
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da dire allora; e ci siamo di nuovo guardate in faccia. | In | quel preciso momento tutt'e due abbiamo capito che cosa |
Quell'estate al castello -
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perché gli risparmiava di venirci a cercare uno per uno | in | tutto il castello. - Uh, il gong! - strillò Ippolita e mi |
Quell'estate al castello -
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Uh, il gong! - strillò Ippolita e mi piantò lí per scappare | in | bagno a mettersi in ordine prima di scendere. In queste |
Quell'estate al castello -
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Ippolita e mi piantò lí per scappare in bagno a mettersi | in | ordine prima di scendere. In queste cose era precisa come |
Quell'estate al castello -
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scappare in bagno a mettersi in ordine prima di scendere. | In | queste cose era precisa come un soldatino, l'avevano |
Quell'estate al castello -
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non voleva che gli zii capissero subito che c'era qualcosa. | In | quanto a me, scappavo già come una lepre verso camera mia. |
Quell'estate al castello -
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sul libro di storia che viceversa è d'oro. Insomma una roba | in | stile medioevo, pendente da una catena pure di ferro. A |
Quell'estate al castello -
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pure di ferro. A vederla seduta sotto quel macchinario, | in | quella sala cupa, la mia amica incominciava sul serio a |
Quell'estate al castello -
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detto una volta. Una principessina tenuta sotto sequestro | in | un lugubre castello (le trecce lisce e chiare, la |
Quell'estate al castello -
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con un andirivieni di sguardi che si ritiravano sempre | in | tempo perché Ippolita non se ne accorgesse. Io non li |
Quell'estate al castello -
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e la caraffa del vino, muto e stilé. Ogni tanto di sotto | in | su guardavo la sua faccia, che era di quelle sul tondo e |
Quell'estate al castello -
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sul bianco-e-rosso, abbastanza da bonaccione. Mi era venuto | in | mente che nei romanzi i servitori dei castelli conoscono |
Quell'estate al castello -
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come pesci. Be', ora sapevo che un segreto c'era davvero, | in | questo castello qui. Quello per tenere divise Ippolita e la |
Quell'estate al castello -
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sua mamma. Magari era un complice anche lui! Un carceriere | in | piú per la principessina! Palpitante, d'accordo. Però mi |
Quell'estate al castello -
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pensare male di tutti. Dopo mangiato bisognò ancora andare | in | salone mentre i grandi prendevano il caffè, Il conte |
Quell'estate al castello -
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il caffè, Il conte cianciava di questo e di quello, | in | tono falso-giulivo. (Falso, perché si sentiva che giulivo |
Quell'estate al castello -
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tono falso-giulivo. (Falso, perché si sentiva che giulivo | in | realtà non lo era per niente.) E la contessa continuava a |
Quell'estate al castello -
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comodava. Ma cosa avevano oggi tutti quanti, da comportarsi | in | modo cosí strano? Ippolita però disse a muso duro che se |
Quell'estate al castello -
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non venivo io non usciva neanche lei, e cosí siamo andate | in | tre. La zia sul principio l'aveva presa sottobraccio e |
Quell'estate al castello -
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di camminare nel bagnato con due tipe col muso lungo, | in | stivali di gomma che facevano sguisc. A me però mi venne in |
Quell'estate al castello -
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in stivali di gomma che facevano sguisc. A me però mi venne | in | mente una cosa un po' strana, cioè che al paese in fondo |
Quell'estate al castello -
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mi venne in mente una cosa un po' strana, cioè che al paese | in | fondo non ci si arrivava quasi mai. Appena qualche volta |
Quell'estate al castello -
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per la messa, si sa. Ma Ippolita non frequentava nessuno, | in | paese: questo volevo dire. Erano gli zii, chiaro, che la |
Quell'estate al castello -
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che la mamma era abbastanza vicina - a Parigi, mica piú | in | America - sarei andata |
Quell'estate al castello -
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sembra di toccare il cielo col dito, se possono andare | in | città, come operaie, o serve di casa. A loro giudizio la |
La giovinetta campagnuola -
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la campagna per la città, cambia gli occhi con la coda. | In | città non è più la vita quieta, e modesta del villaggio: là |
La giovinetta campagnuola -
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e cantando allegre canzoni: là si sta all'opra tutto il dì | in | luoghi chiusi, poveri d'aria, e di luce. Non avresti più la |
La giovinetta campagnuola -
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poveri d'aria, e di luce. Non avresti più la tua casetta | in | mezzo al verde prato, nè la stalla, dove s'accolgono i |
La giovinetta campagnuola -
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per lei, e per la sua famiglia. Tutto il mondo è paese: | in | città, come in campagna, per vivere bisogna faticare. Il |
La giovinetta campagnuola -
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per la sua famiglia. Tutto il mondo è paese: in città, come | in | campagna, per vivere bisogna faticare. Il lavoro bell'e |
La giovinetta campagnuola -
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Il lavoro bell'e fatto, e il pane a ufo non si trovano | in | nessun luogo. Ogni stato, mia cara, ha le sue spine: forse |
La giovinetta campagnuola -
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con delicatezza, come se lo accarezzasse, e aveva ripreso | in | mano la lettera. - Poi papà ha il lavoro, - aggiunse, |
Quell'estate al castello -
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dito. - Tanti lavori molto importanti. Questo che ha adesso | in | Brasile dovrebbe quasi esser finito, forse fra due mesi |
Quell'estate al castello -
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dovrebbe quasi esser finito, forse fra due mesi ritorna. Io | in | Brasile non potrei starci, per il clima, dicono che mi |
Quell'estate al castello -
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si sono separati sono stata un pezzo con mia madre, qui - | in | Italia, voglio dire - e anche a Parigi. Poi però lei ha |
Quell'estate al castello -
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dire - e anche a Parigi. Poi però lei ha dovuto andare | in | America, negli Stati Uniti, perché lí si fa piú presto a |
Quell'estate al castello -
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di Ippolita. Come ho già detto, potevo persino capire che | in | un certo senso mi invidiasse. Poi finalmente si mise a |
Quell'estate al castello -
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ora che era rotto il ghiaccio, tornò ogni tanto a parlarmi | in | confidenza dei suoi, soprattutto per dire male degli zii. |
Quell'estate al castello -
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suoi, soprattutto per dire male degli zii. Era sicura che | in | parte fossero stati loro a metter su suo padre contro la |
Quell'estate al castello -
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lo diceva un po' a tutti, anche alla cameriera; ma insomma. | In | ogni modo ero decisa a non lasciarmi incantare, dato che |
Quell'estate al castello -
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mai avuto il coraggio di dimostrarglielo, questo no, però | in | cuor mio ero tutta dalla parte di Ippolita, adesso, e lei |
Quell'estate al castello -
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Necessità di concimi | in | aggiunta allo stallatico. 1. Tutto il letame che si produce |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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aggiunta allo stallatico. 1. Tutto il letame che si produce | in | un podere non basta a restituire al terreno quanto i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
quelle contenute nella parte dei foraggi che si converte | in | latte, in carne, ecc. Queste sostanze, consumandosi fuori |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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contenute nella parte dei foraggi che si converte in latte, | in | carne, ecc. Queste sostanze, consumandosi fuori del podere, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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e foraggi, per aggiungere al podere materie fertilizzanti, | in | compenso di quelle esportate dai raccolti. Passiamo dunque |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
I passerotti, sorpresi nell'ora che sogliono svolazzare | in | qua e in là in cerca di cibo, invano scendevano dai letti a |
Sempronio e Sempronella -
|
sorpresi nell'ora che sogliono svolazzare in qua e | in | là in cerca di cibo, invano scendevano dai letti a terra, |
Sempronio e Sempronella -
|
sorpresi nell'ora che sogliono svolazzare in qua e in là | in | cerca di cibo, invano scendevano dai letti a terra, da |
Sempronio e Sempronella -
|
col becco ai vetri delle finestre, i più deboli rimanevano | in | cima alla gronda, fermi, imbozzoliti. cori le piume |
Sempronio e Sempronella -
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per avvertire la sorella che la neve fioccava, ella era già | in | cortile e stava aprendo il cancelletto del serraglio |
Sempronio e Sempronella -
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quale dà i migliori, e i più abbondanti prodotti. Coltivate | in | terreno, pel quale non hanno amore, le piante richiedono |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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frumento, al trifoglio, alle fave, alle veccie, ai cavoli, | in | una parola alla maggior parte delle piante coltivate. Le |
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Le terre fresche, profonde, e di mezzana consistenza, sono | in | particolar modo convenienti alla coltivazione della canapa, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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ontano, di frassino, di nocciuolo, di cipresso, di abete, e | in | generale degli alberi sempre verdi e resinosi. Le terre |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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norme, non si lagni di scarsi prodotti. Se coltivi patate | in | terre umide, è naturale che esse infracidiscano; se pianti |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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è naturale che esse infracidiscano; se pianti la vite | in | terre basse, è anche naturale che il vino ti riesca |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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- Le vegetali? 3. È proficua la coltivazione di piante | in | terreno disadatto? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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MAETERLINK L'UCCELLINO AZZURRO FIABA | IN | SEI ATTI E DODICI QUADRI TRADUZIONE DI AMELIA ROSSELLI Con |
L'uccellino azzurro -
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Ottavio a quest'ora fanno il riposino e i domestici stanno | in | cucina, dalla parte di dietro. Però hai ragione che la dama |
Quell'estate al castello -
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hai ragione che la dama la devo fare io: aspetta. Spari | in | casa e dopo un pezzetto rispuntò dietro la balaustra di |
Quell'estate al castello -
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marmo del balcone. Si era messa una tovaglietta a trafori | in | testa, per fare da velo, e devo dire che come dama |
Quell'estate al castello -
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tanto, cosí figura che ti accompagni col liuto. Si mise | in | posizione giungendo le mani sulla balaustra e guardando in |
Quell'estate al castello -
|
in posizione giungendo le mani sulla balaustra e guardando | in | su con gli occhi sognanti, io imbracciai il liuto che non |
Quell'estate al castello -
|
tua torre consumo le ore, plin plon plon, plon plon plin, | in | attesa di vederti apparire. Come il sole tu sorgi, o dama |
Quell'estate al castello -
|
come se giocassi alle belle statuine. Il conte tirò su fino | in | cima alla fronte un sopracciglio color sabbia e ghignò di |
Quell'estate al castello -
|
- disse, parlando anche lui alla medioevale, ed entrò | in | casa. Avrei voluto sprofondare, non mi ero mai sentita cosí |
Quell'estate al castello -
|
Avrei voluto sprofondare, non mi ero mai sentita cosí scema | in | vita mia, però un po' mi veniva anche da ridere. Ippolita |
Quell'estate al castello -
|
cosí che la incontrai sullo scalone. Era tutta tirata | in | faccia, come succede quando si è presa una grossissima |
Quell'estate al castello -
|
| IN | CAMPAGNA Marina è contenta di partire per la campagna. Ella |
I miei amici di Villa Castelli -
|
gran desiderio che arrivi l'estate per vivere un po' | in | campagna; mentre le bimbe di campagna vorrebbero vivere un |
I miei amici di Villa Castelli -
|
mentre le bimbe di campagna vorrebbero vivere un po' | in | città dove pensano che si trovano tante cose belle. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
1. L'aratro smuove, e rivolta la terra; ma la lascia | in | zolle, e a superficie diseguale. Nel terreno semplicemente |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
tirati da animali. Il maglio, ed il rastrello, si adoperano | in | terre leggere, e di poca estensione; l'erpice, e il rullo |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
terre leggere, e di poca estensione; l'erpice, e il rullo | in | terre forti, e nei grandi poderi. 2. Si erpica per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
per la irregolarità della superficie del terreno, rialzata | in | alcuni punti, e depressa in altri, si corregge sterrando i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
del terreno, rialzata in alcuni punti, e depressa | in | altri, si corregge sterrando i luoghi alti, e interrando i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
corregge sterrando i luoghi alti, e interrando i depressi, | in | modo da ragguagliarne la superficie. Ma questa operazione è |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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da natura compatta e tenace di suolo, vi si rimedia, | in | parte, con lavori a solchi profondi, e con opportuni |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
da sortumi nel terreno, o scola dalle terre sovrastanti; | in | tutti questi casi un risanamento compiuto, e durevole, si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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3. Con quale mezzo si ottiene un risanamento durevole, e | in | quali casi si applica? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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no? - domanda a Francesco. - Sei una bestia. Tu esci forse | in | giardino col cappello? - A Maurizio sarebbe piaciuto un |
Otto giorni in una soffitta -
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è pazza dalla gioia. Questa passeggiata di sera, | in | giardino, assume l' importanza di un'avventura fantastica, |
Otto giorni in una soffitta -
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pettinata da bambina. Il piano è fatto: bisogna metterlo | in | esecuzione. Intanto è giusto che lascino alla fanciulla il |
Otto giorni in una soffitta -
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Maurizio scendano, per vedere se la via è libera. Arrivato | in | giardino, Maurizio andrà subito a nascondersi e Alano |
Otto giorni in una soffitta -
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trascina Nicoletta correndo. Eccoli tutti e quattro riuniti | in | giardino. - Non potevo fischiare, - dice Alano - perchè |
Otto giorni in una soffitta -
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così Nicoletta si divertirà e potremo correre. - Viene | in | tal modo organizzata una grande partita, e i quattro |
Otto giorni in una soffitta -
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la sentono, aspetta un istante e li sente ridere. Guarda | in | fondo al giardino; è quasi buio e distingue soltanto |
Otto giorni in una soffitta -
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è certo che prende un sasso per tirartelo. Quando lo vedi | in | quella posizione scappa pure, ch'è assai meglio per te.... |
I miei amici di Villa Castelli -
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te.... - E Passero rispose: - E se il sasso lo avesse già | in | tasca? Io mi fido poco, perciò sta' sicuro che appena vedo |
I miei amici di Villa Castelli -
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si sono istituite le Casse di risparmio. Esse ricevono | in | custodia le piccole somme, a cominciare da una lira; |
La giovinetta campagnuola -
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interesse, e restituiscono, quando si vuole, tutto od | in | parte, il danaro depositato. Come vedi, le Casse di |
La giovinetta campagnuola -
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dal quale poi non sempre si può riscattare la roba data | in | pegno, perchè non si pensa a mettere in serbo il danaro |
La giovinetta campagnuola -
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la roba data in pegno, perchè non si pensa a mettere | in | serbo il danaro occorrente. Il Governo ha fatto opera |
La giovinetta campagnuola -
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ogni settimana, od ogni mese; e, senza quasi avvedertene, | in | capo all'anno avrai raggranellata una bella somma. |
La giovinetta campagnuola -
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dicono che chi sente gridare il cuculo e può far sonare | in | tasca qualche moneta, avrà danaro per tutto l'anno. Un |
Sempronio e Sempronella -
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Un altro annunziatore della primavera è la primula, che | in | certi paesi si chiama il fiore chiave, il fiore che apre la |
Sempronio e Sempronella -
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BOSCO Maestro Saverio si mise | in | capo la berretta rossa, impugnò il bastone e disse a |
Sempronio e Sempronella -
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vispi sui rami; i fiorellini di bosco gareggiavano | in | bellezza, un soave profumo giungeva al cuore. La natura era |
Sempronio e Sempronella -
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bellezza, un soave profumo giungeva al cuore. La natura era | in | festa e i due fanciulli si sentivano pieni di gioia. |
Sempronio e Sempronella -
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musco che vivono contenti coi loro numerosi amici e vicini, | in | pace e buona armonia, sotto la rugiada e le ombre |
Sempronio e Sempronella -
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casa. Camminavano composti, da ragazzi ben educati, quando | in | mezzo alla via videro un piccino che piangeva. - Che hai, |
Gemme - Corso completo di letture -
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d'un salto raggiunse il berretto, lo raccolse, e lo mise | in | testa al ragazzino che sorrise tutto contento. |
Gemme - Corso completo di letture -
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dai quali scacciano le cattive erbe. Si adoperano soli, o | in | composte. 2. La marna è pure un correttivo, ed un concime. |
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è meno energica. Si applica a intervalli di 5 a 10 anni, ed | in | quantità di 50 a 100 e fino a 200 ettolitri per ettaro, |
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duplica talvolta il prodotto. Si adopera crudo, o cotto, | in | polvere, e a dose non maggiore di 200 chilogrammi per |
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maggiore di 200 chilogrammi per ettaro. Si spande a mano, | in | primavera, a vegetazione già cominciata, di buon mattino |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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- Come si adoperano? 2. Qual è l'azione della marna? - | In | qual dose si applica? - La calce, e la marna, bastano a |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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verde, e tenero, forma le piante erbacee; se si converte | in | legno, forma le piante legnose. 2. Le gemme, o bottoni, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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escono lungo i rami, o alla loro estremità. Si svolgono | in | rami, in foglie, in fiori. 3. Le foglie sono attaccate ai |
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lungo i rami, o alla loro estremità. Si svolgono in rami, | in | foglie, in fiori. 3. Le foglie sono attaccate ai rami per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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o alla loro estremità. Si svolgono in rami, in foglie, | in | fiori. 3. Le foglie sono attaccate ai rami per un gambo che |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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dall'aria delle sostanze nutritive, liquide e gassose. 4. | In | generale le due chiome, del fusto e della radice, si |
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Terreni calcari. 1. Si chiamano calcari i terreni | in | cui prevale la pietra da calce. Questa vi è ridotta in |
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in cui prevale la pietra da calce. Questa vi è ridotta | in | polvere finissima, molto più sottile, che i granelli della |
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poi diventano aridi e brulli. Son facilissimi a lavorarsi | in | ogni tempo; non hanno fondo pel concime, e rapidamente lo |
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BURATTINI Ennio ha portato | in | regalo ai suoi amici di Villa Castelli un magnifico |
I miei amici di Villa Castelli -
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di seta sono già sulla scena. I bimbi guardano stupiti | in | silenzio ed Ennio incomincia la commedia. |
I miei amici di Villa Castelli -
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vogliono toccare ogni cosa. Ma ieri gli è capitata bella. | In | casa di un'amica della mamma Corrado, il signorino |
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«Toccatutto», secondo il solito, cominciò a curiosare. | In | un angolo della stanza v'era, sopra una mensola , una |
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rimase Corrado che si ferì anche una mano.La vaschetta andò | in | mille pezzi e i pesci morirono. Ora la mamma, glielo ha |
Gemme - Corso completo di letture -
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del nemico. Vi abitino tuoi Angioli e ci custodiscano | in | pace, e sia sempre su noi la tua benedizione». |
I miei amici di Villa Castelli -
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CONTADINO Furio Crescino era un bravo contadino che viveva | in | tempi lontani, quando Roma comandava in quasi tutti i paesi |
I miei amici di Villa Castelli -
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che viveva in tempi lontani, quando Roma comandava | in | quasi tutti i paesi del mondo. Questo saggio lavoratore |
I miei amici di Villa Castelli -
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vino, l'olio, le patate, i fagiuoli vengono nei miei campi | in | virtù di questi arnesi e del lavoro continuo e paziente. - |
I miei amici di Villa Castelli -
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a mezzo i suoi lavori, chiuse la bottega. Lo mandarono | in | caserma. In caserma lo vestirono con panni grigio-verdi, |
Sempronio e Sempronella -
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i suoi lavori, chiuse la bottega. Lo mandarono in caserma. | In | caserma lo vestirono con panni grigio-verdi, gli misero un |
Sempronio e Sempronella -
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lo vestirono con panni grigio-verdi, gli misero un elmetto | in | testa, gli diedero un fucile in mano, e dopo qualche mese |
Sempronio e Sempronella -
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gli misero un elmetto in testa, gli diedero un fucile | in | mano, e dopo qualche mese lo mandarono in trincea. Pinotto |
Sempronio e Sempronella -
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diedero un fucile in mano, e dopo qualche mese lo mandarono | in | trincea. Pinotto si disse: «Farò il mio dovere»; ma facendo |
Sempronio e Sempronella -
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coraggio. Si fece condurre nella bottega, riprese i ferri | in | mano, li riconobbe a uno a uno: prese un pezzo di legno, |
Sempronio e Sempronella -
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animali. Il tiro di questi si applica al regolatore, posto | in | punta al bure, e formato d'un'asta di ferro movibile entro |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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fissi l'asta ai denti di sinistra. 4. La stiva, posta | in | fondo al bure, serve al lavoratore per dirigere l'aratro, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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al lavoratore per dirigere l'aratro, ossia per mantenerlo | in | posizione orizzontale, e per correggerne lo sviamento, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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essa si collegano le altre parti principali, e secondarie, | in | modo da formare un istrumento solido, e di facile maneggio. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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è fisso il vomere. Ai suoi montanti è unito l'orecchio. | In | testa ai montanti è fissato il bure. A questo poi sono |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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sempre | in | campagna dalla nonna, per le vacanze. Facevamo i bagni nel |
Quell'estate al castello -
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corsa, - dissi. Il sangue mi aveva fatto ciuff ed ero rossa | in | faccia dall'emozione. - Se i miei sono contenti, si sa; ma |
Quell'estate al castello -
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- . Mi venne un dubbio: - E i tuoi? Ippolita spinse un po' | in | fuori il labbro di sotto e fece l'occhio vago. Le riusciva |
Quell'estate al castello -
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sempre via per i suoi affari, nell'America del Sud, credo | in | Brasile, e la mamma anche lei in Brasile o in ogni modo |
Quell'estate al castello -
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del Sud, credo in Brasile, e la mamma anche lei | in | Brasile o in ogni modo lontana anche lei. Ippolita non ne |
Quell'estate al castello -
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Sud, credo in Brasile, e la mamma anche lei in Brasile o | in | ogni modo lontana anche lei. Ippolita non ne parlava tanto |
Quell'estate al castello -
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ma siccome non c'era nessun altro... - Il labbro spinto | in | fuori adesso era anche piegato in giú e le dava un'aria |
Quell'estate al castello -
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- Il labbro spinto in fuori adesso era anche piegato | in | giú e le dava un'aria amareggiata. Terminò, freddina |
Quell'estate al castello -
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le dava un'aria amareggiata. Terminò, freddina freddina: - | In | ogni modo non ti preoccupare: sono stati proprio loro a |
Quell'estate al castello -
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sono stati proprio loro a suggerirmi di portare | in | vacanza la mia compagna preferita perché mi faccia |
Quell'estate al castello -
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prima aveva studiato privatamente. All'inizio la prendevamo | in | giro perché portava le trecce mentre tutte noialtre avevamo |
Quell'estate al castello -
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la principessa Tumistufi. Anche per il nome la prendevamo | in | giro: la Guasti, spiritosa, la chiamava Ippopotamo, oppure |
Quell'estate al castello -
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ad affidarle qualunque incarico. Difatti compie imbasciate | in | men che non si dica e sempre con garbo. Cammina lesta, così |
I miei amici di Villa Castelli -
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nelle decisioni e nei giuochi senza ch'ella debba imporsi | in | nessun modo o dire: Voglio. Il suo nome è Maria, ma tutti |
I miei amici di Villa Castelli -
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diceva sempre: - Io so nuotare quando il mare è | in | burrasca! Io so sparare il fucile! - Io vado da solo e di |
Gemme - Corso completo di letture -
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Una sera la sua mamma lo mise a letto e ritornò | in | cucina per rattoppare i calzoncini del figliolo. Ad un |
Gemme - Corso completo di letture -
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di buona volontà renderà loro questo favore. Camminano | in | silenzio, tenendosi per mano, proprio come quando vennero |
Sempronio e Sempronella -
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anni, le cose sono mutate. Una grande novità è accaduta. | In | vece del sentiero di allora, che serpeggiava fra i campi e |
Sempronio e Sempronella -
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conduce al paese più piccolo vicino alla loro dimora. | In | due anni non soltanto essi sono mutati in meglio; ma anche |
Sempronio e Sempronella -
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alla loro dimora. In due anni non soltanto essi sono mutati | in | meglio; ma anche le cose sono migliorate. Essi hanno |
Sempronio e Sempronella -
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