Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Alano - andrà subito a riportarla da mamma Duflet con un  gran  sermone.... e sarà di nuovo come prima.... La mamma forse
fanciulla è un intricata cespuglio, e Francesco ha una  gran  voglia di rinunziare all' impresa. - Se tu avessi i capelli
lui è un babbo nè più nè meno degli altri. Soltanto è un  gran  peccato. - Del resto, - risponde filosofìcamente Nicoletta
non hanno altro merito che quello di strisciarsi dietro una  gran  toga che copre la loro mendicità; stanno nel breve cerchio
cerchio del loro zero, coll importanza di chi siede in un  gran  regno, simili agli oracoli, ch erano oracoli appunto,
del viaggio di Tyltyl e di Mytyl alla ricerca «del  gran  segreto delle cose e della felicità». Ciò non di meno,
tutti e sempre, spinti da un desiderio più forte di noi, un  gran  viaggio oltre i nostri dolori, i nostri vincoli, i nostri
la loro casa, dopo che essi hanno aperto il cuore al loro  gran  sogno ed han tanto peregrinato per le vie dell'ideale! Il
sua cucina, e credo che sarà facile. - Questo mi farà un  gran  piacere! - dice la fanciulletta. - Ma lo zio Fil? - Ah, lui
provare?... - Ma, certo, Francesco vuol provare e con  gran  docilità si lascia curare da Leonia, che ha la
e Maurizio che la guardano. Francesco tiene in mano una  gran  tazza di latte, e Maurizio due fette di pane. Nicoletta si
altrimenti non progredisce. Francesco esita: ha una  gran  voglia di mettere a prova il suo talento di professore. Ma
a dama. Colui che dall' altra parte gesticolando con  gran  foga parlava sottovoce al dottore, era quel vecchio
dire che era domenica, cosí c'era anche lui) vennero su di  gran  carriera a vedere cosa diamine stesse succedendo, mentre
però è il vero padrone del cortile. Egli passeggia con  gran  superbia tra i polli che gli lasciano il passo e, tratto
lord Leslie, all' uscir della Camera de' Pari, chiamò con  gran  mistero il figlio nel suo gabinetto. E con insolita
orgogliosa e leggiera; era fatta per i piccoli trionfi del  gran  mondo, non per vivere nel cuore d'un uomo. Arnoldo sentì
delle statue greche. Perle ricchissime e pietre preziose in  gran  quantità, ma che non turbino l'armonia candida e pura
collocato nell' alcova che s'apriva nel fondo: allato, un  gran  seggiolone a bracciuoli coperto di velluto damascato, una
logora salute un subitaneo rovescio; la malattia, che da  gran  tempo covava, si spiegò violenta; senza l'amore e la
e per sua colpa? Io giuro che se lo sa, ne ride! « «  Gran  Dio!... » proruppe la figlia, e si coperse con le mani il
a tanta gente; e s'ella da prima non aveva pensato mai alla  gran  distanza che separava l'oscura figliuola di un fattore
e coi gentiluomini della sua parte. Arnoldo amava passar  gran  parte del giorno in compagnia delle sorelle; chè la
pareva fosse nato al di là della Manica; e, com' era stato  gran  viaggiatore, ripezzava il suo parlare or della lingua
e con Arnoldo, se n'erano ite a un ritrovo, in casa d'un  gran  personaggio. Mentre frugava nel suo armadietto, le era
velo. Intanto continuava a martoriarsi ne' suoi terrori: -  Gran  Dio! cosa sarà di me?... Quand' anche cercassi di tornare a
aveva indovinato che il suo povero Carlo correva qualche  gran  pericolo, e che coloro eran venuti per metter le mani sul
somma diligenza il fascio, v'improntò, senz'altro dire, un  gran  suggello. Poi, volgendosi alla giovinetta, tolse fuori e le
45.L'ignoranza è madre della miseria. 46.La necessità  gran  cose insegna. 47.Diligenza passa scienza. 48.Grave danno
terra per risvegliarla alla vita. - Oh! per dire una sì  gran  maraviglia ci vuol ben altro che l'umile mia penna. La
la pienezza di quel dolore, perchè ne portavano anch'esse  gran  parte: erano quelle stesse, vestite a bruno, alle quali,
e potenti come i maghi, perchè sono ricchi e hanno un  gran  nome: io le ho vedute queste grandi felicità, che i piccoli
queste parole; e un singhiozzo mal represso, e un pianto a  gran  pena trattenuto, s'udirono scoppiare in un angolo della
caldo. Uscendo dalla grotta non avevamo fatto caso che la  gran  luce che ci aveva abbagliato era riflessa da un nuvolone di
con un cappellone di paglia; si vede che c'era un  gran  sole in quei paesi là dove lavorava. Teneva gli occhi un
c'era. Era seduta in un angolo del sofà e pencolava col suo  gran  naso sulle carte del solitario. Ippolita cominciò a
mio, l'avrei fatta, a quest' ora, cacciar di mia casa. » «  Gran  Dio! risparmiatemi almeno l' insulto.... È una menzogna,
si conta per nulla la vita d'una povera creatura; so che i  gran  signori, come ora voi, ridono di queste cose, le chiamano
a singhiozzare. Il fratello la guardava e taceva. «  Gran  Dio! dunque è vero?... » proruppe egli, dopo un momento; e
paio di altri cugini sotto Ferragosto. Nonna ci faceva dei  gran  minestroni con la verdura dell'orto, degli stufati con
educati gli uni con gli altri. Io mi barcamenavo a furia di  gran  sorrisi, un po' con tutti, anche con Remigio perché avevo
erano vere. Io mi dicevo, però, che non doveva essere una  gran  consolazione scoprire che in fondo avevano avuto ragione,
quei viali e vialetti, sotto gli abeti (o pini). C'era un  gran  silenzio; chiamavo e non rispondeva nessuno. Mi stufai e
ancora piú a catapulta di come c'ero entrata. Avevo una  gran  voglia di rinunciare, però mi vergognavo. Ormai dovevo
in quella casta privilegiata che da sè stessa chiamasi il  gran  mondo, egli cercava un' aria men corrotta; ma volle, e
apprezza e serba la sola amicizia. Intanto Arnoldo tenne  gran  ventura che il vicecurato, per alcune domestiche ragioni e
all'onore della patria stessa, vi deva esser costato un  gran  sacrifizio! e forse.... » - Ma chi mi assicurava che sarei
pesta del cammino. Già da molte ore continuava a nevicare a  gran  fiocchi; pure, su quella strada deserta, un povero
c' è dei momenti che non invidio, di cuore, a tutti quei  gran  signoroni che ho cono- sciuti; perch' io povero e ignorante
mio paese fino a Milano; pure, ogni volta che lascio quel  gran  Milano là in fondo, e mi trovo all'aperto, io respiro
una buona volta, che piacere tu m' hai a fare.... » «  Gran  segreti fra la Luisa e la Ghita! » disse allora battendo
le altre: « Già, lei è sempre la disturbatrice! » « Qualche  gran  mistero! » « Eh lo sapremo anche noi la Ghita, ne lo dirà.
ma quelle continuavano a ridere, a chiacchierare con  gran  bisbiglio, nè vi fu che la Luisa, la quale, forse per
udrete più la mia voce, è vero, ma.... IL Fuoco Non sarà un  gran  male!... L'ACQUA Silenzio!.. IL PANE (con molta dignità)
al mio carattere, e quando mi cadono sui piedi mi fanno un  gran  male.... IL PANE Gesuita!... IL Fuoco (mugolando) Zucchero
- trova tu di meglio! - Nondimeno va a cercare un  gran  sacco di carta nella riserva di Leonia e riesce a mettersi
quella mattina passa senza che i ragazzi abbiano concluso  gran  che. Francesco, seduto davanti alla piccola biblioteca, che
nella stanza da studio. Alano si colpisce la fronte con un  gran  gesto e richiama l'attenzione dei suoi fratelli. - Ecco! -
il finestrino, - dice Francesco. I ragazzi durano una  gran  fatica, ma finalmente il vetro si solleva e con un ultimo
Zucchero e il Fuoco entrano dal fondo a destra, vestiti in  gran  lusso. Escono dalla guardaroba della Fata, dalla quale
le dita così?... Lo ZUCCHERO No, affatto.... Anzi, è una  gran  bella cosa; rispuntano subito, é così ho sempre le dita
storia, la crederei proprio, come mi dicessero che il  Gran  Turco s'è fatto eremita. Un giovine come voi, un signore,
la poca gioia da lei gustata per breve stagione. Non andò  gran  tempo che gl' inviti a splendidi festini, a nobili brigate,
combattuto da strane e inquiete fantasie. Nondimeno, con  gran  cautela, tenne nascosta a tutti la ragione di quelle sue
dei cinque grandi gabinetti europei, e fin nel Divano del  Gran  Turco, che la ragione non ne sia attaccata, combattuta,
Gaspero, che fra coloro era tenuto in conto d'uomo di  gran  criterio, perchè aveva veduto al mondo più che Ulisse, al
e con una ciera tutta nuova, il signor dottore. «  Gran  novità, signori! una cosa che non m'è capitata mai:
sossopra la casa, il vicinato, e raccontò a tutti il suo  gran  caso. A crederle, si trattava di cose straordinarie; ma,
Cara signora Giuditta, » le disse col sussiego di chi dà un  gran  parere, « io so come va il mondo tutti i salmi finiscono in
che quel prete s' è trovato in un grosso impiccio con un  gran  signore forestiero; pochi giorni fa, dev' essere fra loro
Maria non s' è avuta più nuova nè ambasciata, dopo quella  gran  disgrazia?... » Arnoldo non ebbe l'animo di chieder di più.
mattina vegnente, non mancò all' ora data; e Arnoldo, con  gran  mistero, gli scoperse la promessa con che s'era legato alla
lord Guglielmo Leslie. » L'amico Eugenio levò gli occhi con  gran  maraviglia, a quella sonora parola di lord; e poste giù le
sventura umana, riesce a trovare alcuna spiegazione del  gran  mistero dell' universo, ln quella legge eterna d'amore, che
prima che, avvicinandosi a sua sorella e abbracciandola con  gran  dolcezza d' affetto, le propose di scendere nella piccola
portare il nome de' suoi antichi. - Milano è la città del  gran  signore e dell' onesto privato, del mercatante e
se ne stava ritirato il suo signore; e, facendo una  gran  riverenza, annunziava che un prete, presentatosi un' altra
la mamma nè una sorella a cui confidarle, io abbia quella  gran  passione di scrivere. Essendo poi quasi sempre sola, perché
scuola non ci vedremo più.... - Io, però, le volevo un così  gran  bene ch' ella non resistette altro. Ma un giorno pensai con
- Li vuoi? - Oh, se me li volesse prestare, mi farebbe un  gran  piacere! Sono degli anni che ho questo desiderio! - Degli
del piccino si posarono sulla mia guancia e scoccarono un  gran  bacio. Uscii da quella bottega col viso rosso e portando
che s'era chiusa in un silenzio pieno di disprezzo, con un  gran  chiasso. - Ah, ah! racconta! racconta! - E Filippo mi
di me e si degnò di mo-strarmi il suo. - Hai fatto un  gran  mutamento, Conny! - mi disse. - Ho l'abito lungo, non hai
con tanta dolcezza? - Vedevo! - esclamò Filippo. - È già un  gran  passo! Gian Carlo ringraziala! - Che! ho detto vedevo? No,
fervidissima e una loquacità sorprendente. Ho una  gran  paura, però, che quelle storielle abbiano già fatto il giro
guardo, e più mi piace. Sai che effetto mi fa? che abbia un  gran  dolore e che voglia nasconderlo. - Carletto si alzò
- Oh Conny, Conny! non essere scortese! - e mi stampò un  gran  bacio sulla fronte. Chi avrebbe resistito? Ordinai che
che l' Elisa e le altre signore parlavano fra loro, con  gran  vivacità, del matrimonio di Paola, io dimandai alla signora
la sera che io mi sentissi male, ma era assorto in una  gran  beatitudine, povero babbo, per le attenzioni affettuose di
sua voce divenne seria quando aggiunse: - È stato per me un  gran  dolore, non te lo posso nascondere, lo scoprire che il tuo
fronte. Non mi pareva vero d'esserci arrivata; mi pareva un  gran  pezzo ch'ero assente da casa mia, che non vivevo la mia
quelli di suo padre, della mamma e del fratello: era la sua  gran  gioja. Oh! quanto l' amorevole donna sentivasi dolcemente
solitudine, e ristorato alquanto in salute, aveva, con  gran  rammarico delle due fanciulle e d'Arnoldo, risoluto di
del piacere che adesso mi fate; e v' assicuro ch' io aveva  gran  bisogna di vedere un volto amico. » « Vi trovo assai mutato
accorto che il falso montanaro pareva avere egli stesso una  gran  paura in corpo. Il signor vicecurato, quando fummo a due
ricomporsi, pigliar per mano il forastiero, e rientrare con  gran  furia in casa. Ed io, che senza nulla comprendere faceva
io. - Non si può dire che questa proposta faccia un  gran  piacere a Nicoletta.... Ma del resto non si fermano molto
e se ne va dicendo: - È strano, come di giù si senta un  gran  rumore. Dev'essere nella casa accanto. - Se ne va
giorni; il bruno è una legge sancita per tutti, fuorchè pel  gran  cancelliere di Francia e per i nepoti del papa; padre,
gli occhi dalla faccia del figlio, e pareva fare una  gran  resistenza al piangere. « Via, mamma, cosa fate? » disse
grido, ma la voce le moriva soffocata nel seno; sentiva un  gran  peso sul cuore, un fuoco in ogni vena, e il cocchio
capo la maledizione del Signore e la dannazione eterna....  Gran  Dio era quella la voce del fratel suo! Allora la poveretta
di confortarli nelle sciagure. Ben vorrei, come ne sento  gran  bi- sogno nell' anima, aprire coll' eloquente, semplice
mia stanza un libro semplice ma vero; un libro che, nel  gran  vortice della letteratura, dovea sortire un destino ben più