Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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per canzonarlo: - Paura, paura! - Quanti fanciulli vi sono  come  Gennarino; fanciulli sciocchi, che hanno paura del buio, di
questa o di quell'altra cosa! Essi meriterebbero di essere,  come  Gennarino, ben canzonati! Ve n'è qualcuno fra di voi?
Guerra alle malerbe. 1.  Come  darai tu la caccia alle piante parassite che minacciano le
abbondante, che se ne ricava. Avviene delle cattive erbe,  come  dei nostri difetti: finchè son tenere, le strappi con
già fatto il seme, e ricompaiono più tardi. DOMANDE: 1.  Come  si dà la caccia alle malerbe? 2. Che cos'è la sarchiatura?
dà la caccia alle malerbe? 2. Che cos'è la sarchiatura? -  Come  si eseguisce? - Quali effetti produce? 3. La sarchiatura
dalla gioia dell'ascollare e dell'imparare. Il maestro era  come  il sole per quelle tenere menti. Esse si aprivano ad una ad
per quelle tenere menti. Esse si aprivano ad una ad una,  come  i fiori al raggio del mattino, al tocco della luce. Ed ora
solo. I saluti che gli porgono gli scolaretti lo commuovono  come  se i piccini fossero tanti suoi figliuoli, e andassero
in piedi e cominciò a rimescolare le lettere nel baule,  come  avrebbe rimescolato le monete d'oro, immagino, se ci
averla provata, per sapere com'è. Rimescolavamo in due,  come  due streghe intorno a un calderone; nel rimescolamento le
di soldi. Quanti? Tanti, forse, da diventare milionari  come  Bonaventura, se in mezzo ci fosse stato per caso uno dei
cosa grossa. Non c'era da meravigliarsi se eravamo rimaste  come  un po' istupidite. Ippolita sapeva solo ripetere: - Ecco
mi sembra ancora di vederle. Ballavamo intorno al baule  come  ammattite, gridando e pestando forte i piedi per fare piú
qualcosa quasi certamente se ne sarebbe ricavata, e  come  mai non era mai venuto in mente a nessuno di darci
calcari hanno poca consistenza; l'acqua li traversa,  come  un filtro. Appena piovuto, restano asciutti. Il gelo li
diconsi terreni calcari? - Quali ne sono i difetti? 2.  Come  si rendono produttivi?
sempre vicino. Noi cercheremo di studiare e di essere bravi  come  sei tu. Gradisci i fiori e tanti baci. I tuoi LUCIO E
principe Febo gli si avvicinò e gli chiese: -  Come  canti con allegria; sei forse felice? - Sicuro - rispose il
il dito forte forte. La chioccia è per l pulcini  come  la madre pei figli. Guai a chi glieli tocca!
il nome tuo, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà  come  in cielo così in terra. Dacci oggi, il nostro pane
il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti  come  noi li rimettiamo ai nostri debitori: e non c' indurre in
- Oh, - dice Francesco atterrito - povera Nicoletta,  come  doveva esser cattiva! - Nicoletta protesta con gentilezza e
la prima elementare. Per la via cammina serio e composto  come  un ometto. Ieri mattina incontrò la sua maestra del
Villa Castelli dorme e tutte le finestre sono serrate  come  per difendersi da un nemico, scoccano dodici tocchi. Don,
nelle speranze. Il tempo è passato senza aspettare alcuno,  come  l'acqua che scorre laggiù nel fiume e che nessun ostacolo
lei, tutti le fanno dispetti, tutti le vogliono male. Ma  come  si fa a volerle bene? Le ragazze ostinate, seccanti,
perchè dove c'è lei non si sta bene. Giovinetta, non fare  come  Agnese, se vuoi vivere in pace con la gente.
LUNGHE  Come  si sono accorciati i giorni! Si fa sera in un momento.
quando saranno divenuti vecchi, stanchi e malati, sapranno  come  sia dolce riposare in pace.
DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e  come  sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al
e lenta: il suo canto mori sull' acque del lago,  come  il gemito d' una colomba. « Che buona Elisa! « disse,
Elisa! « disse, scrollando il capo, la gaia Vittorina. « E  come  vuoi che Arnoldo ci senta, se tu canti con una voce
un mucchio. I centesimi fanno i soldi, ed i soldi le lire,  come  i piccoli ruscelli fanno i grossi fiumi. Tutto sta a
cominciare. Il primo soldo che entra nel salvadanaio, fa  come  la semente; si moltiplica, ne tira dietro molti altri. Così
quando si vuole, tutto od in parte, il danaro depositato.  Come  vedi, le Casse di risparmio sono una vera provvidenza per
con terra battuta, o con tavole cariche di grosse pietre,  come  hai già veduto farsi per le vinacce. Così si conservano
acide. Anche il fieno bruno, ossia lasciato fermentare,  come  è uso in molti luoghi, diventa più saporito, nutritivo, di
Entrate, entrate! E accoglie in casa i piccoli analfabeti.  Come  è felice il buon maestro di avere due nuovi scolari! Egli è
è felice il buon maestro di avere due nuovi scolari! Egli è  come  il pastore che vede aggiungersi due agnellini al gregge.
a visitare la casa. È una bella casa bianca, ariosa, pulita  come  uno specchio: e vede il sole sorgere e tramontare. Di sotto
paia di conigli dalle orecchie lunghe e dagli occhi rossi  come  lanternini accesi. - Chi accudisce a questi animali? -
Le foglie aiutano le radici a nutrire la pianta. Hanno,  come  esse, molte boccucce, per le quali esalano gli umori
dicono erbacee? - Quali legnose? 2. Dove escono le gemme, e  come  si svolgono? 3. Come sono attaccate le foglie ai rami? - A
legnose? 2. Dove escono le gemme, e come si svolgono? 3.  Come  sono attaccate le foglie ai rami? - A che servono le
di un difetto, o le rimproverano di qualche mancanza.  Come  fa male il vederle insofferenti della correzione! Come fa
Come fa male il vederle insofferenti della correzione!  Come  fa pena il vederle ingrugnate! Guarda il cane: se il
il padrone, lo guarda con occhi timorosi ed umili,  come  volesse domandargli perdono: e appena il padrone lo chiama,
una figura un po' ridicola davanti a suo zio. - Hai visto  come  fa, - disse. Anche dalla voce si capiva che era proprio
che era proprio fuori di sé. - Mio zio, dico. Hai visto  come  ci ha mortificate. Cercai di difenderlo: - Ma no. Ci ha
fossero queste ragioni. Anzi non volevo saperne niente,  come  se avessi paura di scoprire qualcosa che potesse rovinarmi
ci siamo messe a parlar d'altro e dopo un po' fu quasi  come  se non fosse successo niente. Però al trovatore e alla dama
ed il seme. L'inviluppo è talora carnoso, o polposo,  come  nella mela, nella pesca, ecc., con dentro un nòcciolo, o
pesca, ecc., con dentro un nòcciolo, o granelli; è secco,  come  il baccello del fagiolo, e racchiude uno, o più granelli.
2. Che cosa è il frutto? - Di quali parti è composto? -  Come  è l'inviluppo? - Che cosa è il seme? - L'embrione?
di voi farà uno sgorbio. Riuscirete meglio se farete,  come  Sempronio, un ritrattino a parole. Non importa avere gli
avuta con gli zii, se mi avessero fatto passare le vacanze  come  le facevano passare a lei. Già, perché anche nel
delle vacanze? - Ma sí, però ognuno se li amministra  come  crede. Io per esempio me li riservo per i giorni di
già i baffi sudati.) Poi domandava: - Cosa facciamo? -  come  se dovessi pensarci soltanto io. Una volta mi domandò
tutto perché vedevo che Ippolita pendeva dalle mie labbra  come  se quelle normalissime occupazioni estive di una famiglia
ormai potevo anche capirla, dopo il fatto della lettera.  Come  stavo dicendo all'inizio, la lettera era arrivata proprio
a sentirmi strana, cioè piú piccola del normale,  come  ho già detto, ma con le mani troppo grandi e i piedi anche.
- C'è posta per te. Lei diventò rossa trasparente, proprio  come  quando è mancata la luce e si accende una candela; allora,
contentezza le andò giú. Le venne un faccino appuntito e  come  offeso, per la delusione, e spinse da parte la lettera
molto ma molto piú serio. Non sapevo piú cosa dire, un po'  come  se Ippolita mi avesse confessato di punto in bianco di
- Com'è successo? - sempre un po' sul tono catastrofico,  come  domandassi i particolari di uno scontro con morti e feriti.
cassetto in alto del comò: dunque lo teneva nascosto, cosí  come  io nascondevo - e precisamente nel cassetto della
di pelo chiaro, volpe azzurra immagino, che le faceva  come  una nuvola intorno alla faccia, e un cappellino inclinato
alla faccia, e un cappellino inclinato su un occhio,  come  andava di moda. L'occhio che si vedeva bene era scuro,
meglio. Ma renditi conto! ti sembra possibile che una donna  come  lei, non solo bella, anche brillante, interessante, che ha
giú, non sono mai stati capaci di perdonarglielo. - Ma  come  mai? C'era forse qualcosa di male? Non so perché mi venisse
è affatto questo, è che... Insomma, l'hai ben visto, no,  come  sono gli zii. Due gran noiosi. E apposta ti dicevo, come
come sono gli zii. Due gran noiosi. E apposta ti dicevo,  come  vuoi che potessero andar d'accordo con una donna come lei?
come vuoi che potessero andar d'accordo con una donna  come  lei? Infatti sono sempre stati suoi nemici. Non c'è da
prima dell'alba. L'aria era fresca e la campagna silenziosa  come  se dormisse. Mario seguiva il babbo, dandosi un'aria di
dov'era venuto, odorava l' aria, poi metteva un muggito,  come  se chiamasse o salutasse; ma il bovaro giungeva e gli
altri si guardavano intorno, con lento volgere della testa  come  smarriti. Gli uomini che li vendevano oli acquistavano
umida, o piovosa. DOMANDE: 1. È utile il cessino? -  Come  si adopera? 2. Con quali sostanze si può disinfettare? 3.
I POVERI Margherita di Savoia, quand'era bambina non aveva,  come  tante, la smania dei balocchi e delle chicche. Per essere
una bambola e vuole essere da tutte voi scolarette tenuta  come  per vostra sorella. - Una volta, a Palermo, mentre Ella
qualcuno? Qui andava sul sicuro: - Sí, mia madre. - E  come  ti chiami, di' un po'? Faceva troppe domande. A lei venne
Era il primo che le fosse venuto in mente, ma purtroppo  come  nome vero non convinceva granché. - Non credere di
tenevano gli occhi fissi su Ippolita, aspettando di vedere  come  sarebbe finita. Lei faceva la disinvolta ma cominciava a
era poi un appuntato: un tizio giovane giovane, roseo  come  un bebé. Mica stupido, però, come presto si sarebbe veduto.
giovane giovane, roseo come un bebé. Mica stupido, però,  come  presto si sarebbe veduto. Prima cosa, anche lui le domandò:
si sarebbe veduto. Prima cosa, anche lui le domandò: -  Come  ti chiami? - Rosabella Rosamini - . Ormai era in ballo e
e fece qualche domanda; poi telefonò al castello,  come  già detto. Torniamoci, al castello, per vedere cosa
nelle auto di adesso. Questa era molto bella, dentro,  come  un salottino tutto foderato di velluto. C'era perfino un
del telegrafo. Era una mattinata di un bello! le nuvolette  come  fiocchi di panna montata, le foglie verdi lustre che
verdi lustre che brillavano al sole. Da piangere, a pensare  come  ci toccava passarla male. Avrei voluto non arrivare mai. Mi
ero figurata che al comando dei carabinieri dovesse esserci  come  una cella, magari con delle sbarre, per chiuderci i
i delinquenti. Invece a vederlo cosí era un ufficio  come  gli altri. Forse la cella era da un'altra parte (nei
qualcosa a macchina pestando sui tasti con due manone  come  prosciutti. Smise di battere per venirci incontro, cioè
di là, i conti e io, senza altro accompagnamento. C'era  come  una specie di sala d'aspetto, divisa a metà da una panca di
lei, era di star pensando a tutte le persone poco fini,  come  dire delinquenti e parenti di delinquenti, che potevano
dal pavimento, qualsiasi cosa. Mi guardavano, tutt'e due,  come  se fosse stata la panca a mettersi a parlare e per di piú
tenergliele nascoste, sapendo con che ansia le aspetta? Ma  come  ti è potuto venire in mente? Mai, tientelo per detto, mai,
e schifato; ma più schifato, almeno mi pareva.  Come  se non fossi nemmeno una vipera, solo un miserabile verme.
capito niente: era tutto più meno all'incontrario di  come  ci eravamo figurate. - Non solo il modo, anche il momento,
sempre insieme, ancora più del solito -. Mi ricordai di  come  aveva cercato di separarci per la passeggiata e non c'era
già visto che Ippolita in questo non ragionava proprio  come  me. - Forse non le rincrescerà tanto, - dissi, ottimista. -
di me, una voce sottile fece: - Non è vero! Scattai su  come  se avessi preso la scossa e sopra lo schienale della panca
non può avermi fatto questo! Ci misi un momento a capire  come  era andata la faccenda.
Portava alla bocca dei gran pezzi di pane e li addentava  come  un cagnettto. Si ungeva la bocca, le mani; e nemmeno
aveva davanti. Ci teneva molto a non aver le dita sporche  come  tanti, come troppi bambini sbadati. Faceva ogni sforzo per
Ci teneva molto a non aver le dita sporche come tanti,  come  troppi bambini sbadati. Faceva ogni sforzo per essere
spiaggia del mare, dove soffiano venti impetuosi: guarda  come  gli alberi son deformati. Sembra che tutti fuggano il
viene, quasi volesse dire: «il vento mi strazia, e lo fuggo  come  posso» E guarda quanto è ammirabile la Provvidenza! Mentre
fa il vento in riva al mare? - Che cosa sono le dune? -  Come  si possono fermare le dune? 3. Giova conoscere il vento che
olmo che non aveva nulla da fare e pensò di offrirsi  come  sostegno alla vicina. L'olmo disse: - Giacchè io non riesco
diverse da quelle delle terre sane. Questo è buono, dolce,  come  si chiama comunemente, e fertilizza il terreno; quello al
quello al contrario è freddo, crudo, anche un po' acido,  come  si suole chiamare, e perciò nocivo alle piante coltivate,
allora scuote il capo e mormora: -Nebbia bassa,  come  trova lascia.- Quando tira forte il vento e soffia nei
e soffia nei camini, e agli angoli delle strade mugola  come  se avesse furia d'arrivare chissà dove, ha un proverbio che
pazientemente, escono con la loro famigliola di pulcini.  Come  è attenta la chioccia quando vigila i suoi piccini! Li
nane.... nanee....» esse escono in fila dall'acqua  come  scolarette obbedienti e sempre col loro movimento di culla,
che giochino le anatrelle e voglian far vedere ai bambini  come  sono ubbidienti. Il tacchino però è il vero padrone del
altri candidi, altri color tortora: i più belli hanno  come  un collare di penne verdi dorate e le zampine rosee. Vi
fanno largo per paura di non mangiare abbastanza. Proprio  come  certi bambini....
braccio del bel giovinotto lì fermo ad aspettarla, avvolto,  come  il conte d'Almaviva, nel suo mantello; un'altra andar sola
la città, paladini notturni, in traccia d'amorose venture,  come  bracchi dietro l'atteggia. In quella sera, quando si ritirò
sempre, di vedersi negletta, perchè non aveva il cuore  come  le altre; pativa di non esser amata, e pur pensava che non
momento, un fuggitivo momento di speranza e di gioja! - Ma  come  si trovava egli qui?... e perchè tornava, e che voleva da
da lei? Dunque, non era tutto finito fra loro, non erano  come  morti l'uno per l'altro? non era dessa la povera orfana,
la sua deliberazione era già presa. Salì serena e composta,  come  soleva, alle camere della crestaja; e poi che la seppe
dove nol pensaste, la Ghita era una buona ragazza, fresca  come  un botton di rosa, un po' capricciosetta , ma savia: essa,
car- pito un solo bacio. Egli poi, Eugenio, era un giovine  come  ce n' è tanti, allegro, buon tempone, ma di cuor mite e
vista la fanciulla uscire, le si mise dietro, la seguitò  come  la sua ombra fedele, e così fece per un mese. Passato il
che sei un cattivo arnese, e non avresti cuore di fare  come  quel tuo bravo amico, che vuole un ben dell'anima alla
fatta già dimenticare. Maria dunque, Maria non c' è più » «  Come  non c' è più? dici da vero? » « Se n' è andata, e non si sa
per paura di far dire, e per non voler anche lei adattarsi  come  tutte le altre, avrà pensato di schivar l'occasione e di
Non è vero, ch' è peggio per lei? « Sì, sì! Ma intanto,  come  fare a dirlo a lui ? Non so da vero, in che modo si possa
in che modo si possa esser matto, incocciato così per una  come  lei; e venir apposta d' Inghilterra, e star un mese a
zoppicante. - Lo ruppi io! - annunzia fieramente Alano,  come  se ciò costituisse un titolo di gloria. Una catinella senza
- domanda - che la vecchia strega non verrà a cercarti qui?  Come  sei fuggita? - Dalla sua soffitta. Aveva fatto rizzare una
tetto. - È nostra figlia, - risponde con dlgnità Francesco,  come  se per questo ne avesse acquisito anticipatamente le virtù.
perchè, sai.... alle persone grandi, e per di più cattive  come  mamma Duflet.... - Sì.... ebbene? - Ebbene, anche se hanno
sole? 2. Anche le piante per vegetare abbisognano d'acqua,  come  i semi per germogliare; più cresce il calore, più le piante
loro un po' di umidità per ristorarle. Accade alle piante  come  a noi: se nel cuor dell'estate non potessimo bevere molto,
4. Perchè taluni luoghi caldissimi sono sterili? - L'acqua  come  cambia questi luoghi?
a solchi profondi, e con opportuni correttivi terrosi,  come  già ti fu indicato. 3. Ma se l'irregolarità della
dopo avere studiata la conformazione del terreno, e visto  come  si possa menarne via l'acqua raccolta. DOMANDE: 1. Quali
Quali danni fa l'umidore alle terre arative e ai prati? 2.  Come  si possono risanare le terre umide? 3. Con quale mezzo si
Calmate le prime effusioni, la signora d'Aufran domanda: -  Come  avete saputo che ero qui? - È stata Leonia, - risponde
tendendogli la mano - vi hanno fatto arrabbiare? - Oh,  come  sono contenta di vedere la signora così in buona salute!
signora. Ma la vecchia governante non capisce troppo bene  come  la sua vecchiaia potrà passare e sospira.- - Ho una bella
tu! - grida Francesco. La mamma sembra maravigliata. -  Come  anch' io? Ne hai forse adottata una anche tu? - No, -
si guardano con un'espressione imbronciata e afflitta.  Come  sono statì stupidi a non scrivere subito alla mamma la
in campagna. Colgono papaveri, margherite, e cantano  come  tanti uccelletti. Al mattino non più pigrizia. Appena
a trafori in testa, per fare da velo, e devo dire che  come  dama convinceva abbastanza. Io facevo ancora resistenza. -
plon plon, plon plon plin, in attesa di vederti apparire.  Come  il sole tu sorgi, o dama gloriosa.... Mi veniva proprio
stavo prendendo gusto, quando, patatrac! chi ti esce fuori  come  se niente fosse da un vialetto tra le siepi delle ortensie?
bocca aperta, immobilizzata nel gesto di suonare il liuto,  come  se giocassi alle belle statuine. Il conte tirò su fino in
che la incontrai sullo scalone. Era tutta tirata in faccia,  come  succede quando si è presa una grossissima arrabbiatura. Io
appena e dà la sua approvazione. - Chissà la signora  come  sarà contenta! - sussurra Maria all'orecchio di Francesco,
metteranno la tela sul cavalletto, e questo nella stanzina,  come  se realmente dovessero lavorar là. E così Nicoletta,
con la bocca semiaperta e le mani congiunte, non sa  come  esprimere i propri sentimenti. Matù, pieno di dignità, ha
ripete ancora Francesco - se tu sapessi leggere, Nicoletta,  come  ti divertiresti in questa soffitta, con tutti i nostri
e ti darò una lezione subito. - E quel giorno termina  come  il giorno prima. Ma quella sera Nicoletta trova il tempo un
abbia indovinato la noia di Nicoletta, perchè, arrivando  come  un pazzo, con le braccia cariche di scatole, grida ansante:
Ti divertirai? - Nicoletta salta dalla gioia. - Oh,  come  sono contenta! Cominciavo proprio ad annoiarmi.... un
ad annoiarmi.... un pochino soltanto, sai, - confessa. -  Come  mi divertirò con tutte queste belle cose! - Ne cercherò
sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa  come  i Balilla. Sono sempre a scuola all'ora precisa. non
sono color castano, lunghi e ricciuti. Ho due occhi bruni  come  il babbo. La mia bocca non è troppo grande, ma se la
e si metterà in fila con gli altri. La mia voce non so  come  descriverla. Quando sono contento mi pare dolce dolce. Ma
io voleva abbandonar l'eresia; pure colui ch' io venerava  come  mio salvatore, m' aveva letto in cuore; e, veduto che la
Ma qui, l' amore per Maria, e l' amicizia di suo fratello,  come  già v' ho narrato, mi ricondussero a' più santi pensieri,
maledica il figliuol suo!... Il vero è ch' io son fuggito  come  un colpevole; che ho abbandonato famiglia, amici, e patria:
famiglia, amici, e patria: non avrei potuto vivere,  come  straniero, vicino alla mia casa, a' miei; e mutai nome e
voi stesso la vostra storia, la crederei proprio,  come  mi dicessero che il Gran Turco s'è fatto eremita. Un
dicessero che il Gran Turco s'è fatto eremita. Un giovine  come  voi, un signore, un uomo d'ingegno, far questa fine....
sorriso, Eugenio scoteva il capo. « Ah! voi ridete, ridete  come  gli altri che mi tengono per uno stolto.... Ma voi non
promesso di far l'impossibile: e si lasciarono, buoni amici  come  prima.
 Come  si impara l'arte. 1. L'arte del buon coltivatore si impara
la pratica eseguisce, ed osserva i risultati. DOMANDE: 1.  Come  s'impara l'arte del buon coltivatore? 2. Come si acquista
DOMANDE: 1. Come s'impara l'arte del buon coltivatore? 2.  Come  si acquista la scienza? - E la pratica? 3. Basta la sola
meglio con la cottura, la quale rende mangiabili erbe acri,  come  i ranuncoli, o legnose e dure come i giunchi ed i carici,
mangiabili erbe acri, come i ranuncoli, o legnose e dure  come  i giunchi ed i carici, piante dei luoghi palustri. La
sua non aveva danari per comprargliene una di porcellana  come  quella di Maria. Del resto ogni bambola può servire lo