qualsiasi valore degli altri pallii. Durante la prima mano, o scarto, non è lecito di parlare, nè di far segni di connivenza; nelle successive sì; e
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ancora ai compagni tuoi se giuocasi la rola, il marcio, quanti punti richiedansi per essere di smarcio; se avendo o il Folle o lo Scarto; o lo Scarto
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succede nell'ultimo scarto, allora si perde la partita semplice, quando quegli che lo commette non ecceda in vincita trentasei punti. Non eccedendosi
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distribuzione dei tarocchi, farà perdere la cosidetta mano, ossia scarto a chi la fece fallosa, e con essa l'onoranza di cinque punti a cadauno dei
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col morto. 15. Al Mittigati in due collo scarto compito. 16. Al Mittigati in tre. 17. Al Consiglio coll'intiero mazzo dei tarocchi. 18. Al Consiglio
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2. Del modo di fare lo scarto. Quali sono le carte bianche. Quando ciascuno ha ricevuto le sue dodici carte, le esamina, per meglio conoscere il
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carte che rimangono nel mazzo; avendo il primo potuto lasciarne. 10. A chi scartò meno carte di quante ne prende, e si accorge dell'errore prima di
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scoperta non sia l'undicesima. Se i giuocatori non se ne avvedono che dopo lo scarto e che la carta o le carte scoperte toccassero al distributore, la
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6. Dello scarto. Se il primo a giuocare non è contento delle carte toccategli dice: Scarto, oppure: Propongo, oppure: Se volete, o qualsiasi altra
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Lo scarto generalmente è trascurato; solo i molti esperti gli attribuiscono valore per l'importanza che esso ha sulla condotta del giuoco essendo un
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certo numero delle loro carte a loro scelta, e il distributore le rimpiazza. Le carte di scarto debbono essere deposte coperte in mezzo al tavolo, e
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