vedute ristrette per il fatto che è morto in duello con un aristocratico. Solo rare volte l'avversario avrà la prontezza di ribattere che appunto la
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fanciullo era morto: non però per soffocamento, come si credette per lungo tempo, ma probabilmente per una specie di avvelenamento del corpo. In ogni caso
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lanciata con spirito e prontezza un'idea qualsiasi adatta a vincere il punto morto e rianimare la società. La padrona di casa propone un gioco, subito
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i) Bazzica cieca o col morto Quando i giuocatori sono tre e due fanno al compagno, non si scopre la carta di briscola; ma questa vien determinata dal
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col morto. 15. Al Mittigati in due collo scarto compito. 16. Al Mittigati in tre. 17. Al Consiglio coll'intiero mazzo dei tarocchi. 18. Al Consiglio
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riscontro - quando si giuochi senza atout - in quelle del tresette con e senza il morto, esaltate in prosa e in versi dal famoso Chitarrella, venerando
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sbaglio soggetto a particolari penalità. Quando i giuocatori sono cinque uno fa il morto o chuette, ed il morto tocca a chi scoprì la carta più bassa per
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diventa morto e non avrà ingerenza nel giuoco, salvo nei casi previsti.
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onore o dalla mano o dal morto, gli avversari di destra o di sinistra in omaggio alla massima « onore su onore » devono sempre superare l'onore
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giuocata, supponiamo 5. Allora si avrà 14 - 5 = 9 carte, di cui il compagno ne ha tre e le altre divise tra il morto e il dichiarante. Togliendo dal
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dichiarante. Il giuocatore di destra innanzi tutto ha il vantaggio di conoscere le carte del morto e può quindi con una quasi certezza tornare o no
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sue carte e di quelle del morto. Molteplici sono le regole da seguire ed osservare dal dichiarante per avvantaggiarsi nello svolgimento del proprio
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carta più bassa; alla sua destra sta chi scoprì la più alta; l'altro giuocatore a sinistra. Il giuoco del morto è scoperto a dichiarazione avvenuta. Il
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giuoco. In allora il punto migliore è 29, quindi viene il 28 e poi il 27 e il 26, ecc. Quegli che ha più di 29 è morto e perde la posta di pien diritto
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vinta. Allorchè un giuocatore ha perduto il numero di marche fissate e pagate in precedenza, si dice ch'è morto, e non ha più diritto di gettare i dadi
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timoniere anche una vela bianca e gli ordinò che nel ritorno issasse la vela soltanto nel caso che Teseo nell'ardita impresa fosse morto, altrimenti issasse
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più saggio cede. Le chien, qui aboie, ne mord pas. Cane che abbaia, non morde. Le roi est mort, vive le roi! Il re è morto, viva il re. Les enfants et
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Accademia della crusca
