. Nell'angolo superiore a destra si mette la data. Nella disposizione materiale, della scrittura non possiamo dettare una regola fissa, perchè ad e. altro è
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Aragoste: servite ordinariamente con maionese, si spezzano prima in due, distaccando poi la carne dalla crosta. Col coltello apposito si mette la
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mette su una fettina di formaggio e così si mangia il gustoso boccone. Con la frutta vengono servite posate speciali, e, talvolta, delle salviette di
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vicini. Prima di spiegare il tovagliolo per metterlo sulle ginocchia, si prende fuori il pane che è nascosto dentro, e lo si mette accanto al piatto
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piccolo ballo improvvisato sarà sempre gradito ed avrà successo. In tale occasione si vuota in fretta una stanza, ed uno tra gli ospiti si mette al
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mette il fazzoletto davanti alla bocca e rispettivamente davanti al naso; in caso di bisogno, anche la mano può servire a questo scopo. Il mettersi
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abbia attinenza alla riunione. Scelta la persona la si mette nel centro del circolo, le si bendano gli occhi con un fazzoletto e le si pone in mano un
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L'organizzatore dispone i partecipanti al gioco seduti in circolo e nel mezzo mette una bottiglia vuota e rovesciata. La misteriosa bottiglia è
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la scommessa o mette pegno e così di seguito, finchè il gioco sia finito. Molta parte alla riuscita dello scherzo ha la buona preparazione con un
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si mette all'intorno, ciascuno armato di un bastoncino od altro e tutti girano intorno alle due persone sdraiate. L'organizzatore del gioco allora
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Anche questo è un tranello per chi non lo conosce. Pregati di assentarsi tutti coloro che non lo conoscono, si fa entrare il primo e lo si mette nel
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, attendendo fuori della porta. Quando i partecipanti rientrano, ognuno si mette alla ricerca dell'oggetto enunciato e nascosto. Chi lo vede non deve
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una poltrona a sdraio in canna d'india o comunque una sedia che abbia il sedile forato o di vimini intrecciati e vi si mette sopra una spugna imbevuta
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costellazione sbagliata, o mette pegno.
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, mette pegno. Ora tocca a lui di far rotare il piatto e chiamare il nome di un altro giocatore che dovrà afferrare il piatto prima che questi si arresti
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giocatore a cui vien gettata la palla di trovare subito il sostantivo con questa lettera. Se questi non è pronto mette pegno. Il gioco può anche essere
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, mai, or, ier, e così via, oppure, per rendere la risposta più semplice con un bisillabo. Chi tarda a rispondere mette pegno.
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oggetto o un animale che vola effettivamente, mette pegno. Il gioco può essere variato anche nel modo seguente: l'organizzatore comincia a dire: vola vola
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Il penitente si mette con la faccia verso il muro e, se si crede opportuno, gli si possono bendare gli occhi. L'organizzatore comincierà a domandarle
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giuocatori e tanto meno di rispondere alle domande che gli vengono rivolte. Se trasgredisce, mette un nuovo pegno. Il relegato però ha il diritto
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specchio si presentano. Lo specchio, lo si sa, riflette le cose simmetricamente se lo specchio sbaglia, mette un nuovo pegno, o ha da subire una nuova
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alberi di un giardino. Ad ogni modo i quattro posti devono essere bene marcati per evitare discussioni su chi li ha occupati. Il quinto giocatore si mette
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salvarsi mettendosi davanti o dietro ad ogni singola coppia dei giuocatori disposti in circolo. Se il giocatore che fugge si mette davanti alla coppia
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fazzoletto sulle spalle del suo vicino di destra, si mette a correre più che può per fare il giro e riguadagnare il suo posto. Anche l'altro giocatore
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trova nella sua tana e nemmeno fuori finchè sta su un piede. Non appena la volpe però mette a terra erroneamente o per stanchezza anche il secondo piede
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giocatori tenendosi l'un l'altro per la giacca, la cintura o per i fianchi. Il lupo si mette di fronte al pastore e cerca di aggirarlo a destra e a sinistra
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pubblico l'Asso di cuori che mette sotto il cappello assicurando, che trasformerà in donna di picche. Rimboccate le maniche in modo da avere l'avambraccio
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: difatti egli solleva il restante del mazzo di carte che sta sopra la carta truccata e mette le 15 carte sopra il mazzetto contato di 6 carte. Sollevando poi
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il giuoco si mette una posta di danaro essa deve essere modesta ed adeguata ai propri mezzi ed a quelli dei compagni di giuoco. I debiti di giuoco sono
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) distribuisce tre carte ad ogni giuocatore. Ne mette una scoperta in tavola, e questa si addimanda briscola. Sopra la briscola posa il mazzo in modo che lasci
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, dopo averle mischiate e fatte alzare dal vicino di sinistra. ne dà tre a ciascun giuocatore, ed in tavola ne mette quattro scoperte. Il giuoco consiste
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allorchè si mette nel proprio mazzo dopo averli giuocati. Dopo l'ultima mano, i giuocatori, ai punti accusati, aggiungono i punti rappresentanti dalle carte
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(Un mazzo di 52 carte). a) Il ventuno ordinario. Nel ventuno ordinario ciascun giuocatore mette la sua posta. Il banchiere distribuisce due carte
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sua volta, le alza. Ciò fatto, il distributore mette le carte di sotto in su e le distribuisce due e due, o tre e tre, mai una ad una nè più di tre. Si
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proprio giuoco e disporre i colori, vale a dire mette i cuori coi cuori, le picche colle picche, e così di seguito. Un giuocatore deve anzitutto osservare
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, ordinandole da destra a sinistra per colori: picche, cuori, quadri, fiori. Quindi, mette il pacchetto delle proprie 13 carte su quello di chi le ha
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il mazzo, ciò che equivale all'alzata. 7. Prima che le carte sieno distribuite, ognuno mette dinanzi a sè, verso il centro del tavolo, una quota
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quale si assidono i giuocatori, si scrive col gesso: Pari; dall'altra parte: Dispari. A turno i giuocatori tengono il banco. Il banchiere non mette posta
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tutte le volte che l'avversario mette il re direttamente davanti o ad uno dei lati del suo pedone, se tra l'uno e l'altro re evvi una casella sola
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punti. 2. Quegli che è di mano si mette con la palla e il pallino. Nel mettersi, il pallino deve toccare la mattonella alta. 3. Se nel mettersi si
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nella parigina è illimitato. Però, ciascuno giuoca per conto proprio, e mette per posta al banco tante unite di danaro, quanti sono i punti fatti. 4. Ad
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cortesia di smettere di fumare. Leggere si può soltanto avanti o dopo il pasto, o eventualmente tra due portate, ma al momento che si è serviti, si mette da
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al tavolo, dove vede che l'ospite estrae il suo portafogli. Quando il conto vien fatto e ci viene presentato su un piatto, si mette possibilmente
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