Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dice

Numero di risultati: 60 in 2 pagine

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Il successo nella vita. Galateo moderno.

177818
Brelich dall'Asta, Mario 50 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
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con un: « sì » o un « no », ma si aggiunge il titolo della rispettiva persona, e se non ha speciale titolo si dice p. e.: « Si, signora » o « No

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un ordine con la parola « dice... dice.... dice ». E' dunque da evitarsi ogni frase fatta, perchè i presenti non riportino di noi una impressione

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Ciò che i francesi chiamano « bon ton » e che noi possiamo tradurre con « il tono giusto » non è, come lo dice la parola stessa, qualcosa di

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regalo ben scelto crea un certo fine contatto tra il donatore e colui che riceve il regalo. Il regalare è, come dice T. Thomas: un linguaggio, un farsi

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dice: « La pace sia con te ». La fine del giorno della cresima dovrebbe essere una festa degna e solenne per il cresimato, che dovrebbe passare la sera

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sospetta a priori, insignificante o sciocca. Simili espressioni sono ad esempio quando si dice: « Lei crede di aver parlato molto intelligentemente

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grandezza di Caio Giulio Cesare, dice: « Infine vorrei ancora ricordare le parole di Cesare: il dado è tratto », pronunciando le quali egli passò

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lentamente fuori di moda. Oggidì normalmente, non si dice nulla.

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o tenere le mani sopra le sue spalle. I cavalieri sono pregati di distendere le loro braccia lungo i propri fianchi, così, come dice il regolamento

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giro in un senso, esso deve proseguire sempre da quella parte. Mentre consegna le forbici l'organizzatore dice al suo vicino « incrociate in alto

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bel bambino, un pandemonio, un matrimonio, una baruffa, una coppia infelice). Cosa ne dice il mondo? (pazzi da legare, era ora, era da aspettarsela

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, 23, ccc. Chi non dice « Bum » al numero prestabilito ed al suo multiplo oppure lo dice fuori tempo, deve mettere pegno.

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variato impostandolo sull'enunciazione di proverbi di cui il primo giocatore che lancia la palla ne dice la prima parte, mentre l'altro che la riceve deve

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Il penitente trasformato momentaneamente, dice a ciascun giocatore: - S'io fossi un pappagallo, che cosa m'insegneresti tu a ripetere? Ciascuno dà la

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Per compiere questa penitenza è necessario di fare tutto l'opposto di quanto vien comandato. « Felice colui, dice un libretto del 1680, dal quale è

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. Un vero signore si congeda subito, quando vede che la signora è giunta al suo scopo, o dice di prendere allora un'altra direzione. Avvicinare per

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il canarino non è rappresentato da un giuocatore, il venditore fa: - Non ne ho; sceglietene un altro. Il compratore dice il nome di un altro uccello

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parola rebus, dice il Tolosani, dal quale, come ho confessato in precedenza, tolsi le note per questo capitoletto, pare che sia venuta in Italia dalla

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che occupano il posto degli O. Se ad esempio uno dice di aver tutte due le sue carte nella seconda riga orizzontale, troviamo che in questa riga sono

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fatto 21 d'acchito, i quali nè pagano, nè riscotono nulla. Se il banchiere non ha fatto 21 d'acchito dice: - Dò carte. In tal caso i giuocatori cercano di

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indicata i giuocatori. 2. Permetterai, dice il codice piemontese, prima che tu dia le carte, che io le coppi (alzi) a mio senno. Una sola carta non si

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obbligato a giuocare, come si dice, da fuori; cioè tutte le sue carte firme senza più tirarne alcun partito sulle inferiori; quindi, dovendo perderle, le

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il suo punto ed accusarlo; e se l'ultimo ne ha dippiù, egli dice: non vale; se ne ha altrettanto, dice: è eguale; se ne ha di meno risponde: è buono

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lasciate dall' ultimo, qualora ne lasci, dice: Giuocherò tal colore, e che di poi giuocando, non getta il colore detto, può essere obbligato dall

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di carte si colloca alla sinistra del distributore. Vi sono una o parecchie rientranti. Giuocare con le rientranti, in francese si dice cul levé. La

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, dice cuori e getta fiori, o qualsiasi altro colore, è obbligato, se il suo avversario lo esige, di riprendere la carta, e di giuocare il colore

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6. Dello scarto. Se il primo a giuocare non è contento delle carte toccategli dice: Scarto, oppure: Propongo, oppure: Se volete, o qualsiasi altra

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inglese, come lo dice il nome, e gli espertissimi nel giuoco se ne avvalgono per aumentare i punti delle penalità ed ha la caratteristica di far perdere

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dichiarare il senza atout, non dichiarato sol perchè non era di mano, dice: doppio ed il suo compagno è tenuto allora a chiamare il suo giuoco migliore

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a questo punto. Quando i punti che si hanno in mano sono pochini: 2, 4, o 5, si chiede: « carta »; se si ha 6, 7, 8, si dice « resto »; ma ciò non è

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vinta. Allorchè un giuocatore ha perduto il numero di marche fissate e pagate in precedenza, si dice ch'è morto, e non ha più diritto di gettare i dadi

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scoperto dice a chi ha fatto frullare il girlo: paga. L'A è l'iniziale della parola: accipe, cioè incassa; la D è l'iniziale della parola dà, cioè paga; la

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. Il re non può muoversi che di una casella per volta ma in tutti i sensi. Però, quando si arrocca ne può fare due. Arroccare o roccare il re si dice

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Abbiamo voluto comprendere in questo volume anche una raccolta di pensieri e sentenze dei migliori autori antichi e moderni, poichè, come ben dice

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sono due qualità quasi sinonime Si dice bello, ciò che piace alla vista ed all'udito; e buono ciò che piace allo stesso modo all'odorato ed al gusto

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, ed è l'approvazione del giudice che ci portiamo tutti nel cuore, quando ci dice: hai fatto il tuo dovere! D'Azeglio, Ricordi Tu puoi sfuggire qualche

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anima è inestinguibile e immortale. E' la fiamma per cui noi siamo sorti a Nazione. B. Mussolini, Nell'ann. della Marcia Chi dice fascismo dice prima di

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colla forza. Con le parole non si mantengono gli stati, dice il maestro dei maestri della politica. Del resto la forza è consenso. Non ci può essere

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Lo stesso, Gioas. Le lagrime sono le parole dell'anima, la voce del sentimento. Pananti. Le lagrime sono figlie della pietà; e chi dice pietà, dice

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G. B. Casti. L'ordine delle idee, come diceva Bacone, ma i sentimenti, come dice Spencer, che menano il mondo. S. Sighele, I delitti della folla.

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Pagina 426

posti liberi. Si dice: « Scusi, sono ancora liberi questi posti? » o più brevemente: « E' permesso? » Sgarbata sarebbe la domanda: « c'è posto qui

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si vuol pagare, non si grida: « pagare! » in modo che tutta la sala ne rintoni, ma si dice al cameriere a voce bassa: « prego, il conto » o « mi dia

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ore, e strapparne i fogli è un'azione massimamente inurbana. Se si desidera un giornale, che è in mano di qualcuno, lo si dice al cameriere. Se si

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uomini si levano subito il cappello, mentre il segnarsi è escluso. Prima di sedersi si sta un momento fermi e si dice una breve preghiera col capo chinato

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Thora. Una parte delle preghiere si dice seduti, una parte stando in piedi, e precisamente una parte in lingua ebraica, l'altra in lingua italiana

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sgridate la signorina della centrale che certamente non ne ha colpa, ma domandate « informazioni ». Se si è riusciti ad ottenere una comunicazione, si dice

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Pagina 66

, non occorre che la padrona o il padrone vadano in persona al telefono. La cameriera va al telefono e dice: « 22-2-34 », o « casa Merlini », poi

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Pagina 67

senza cappello, fatelo pure. Il berretto da sport - come dice il nome - va soltanto per lo sport. I vestiti da sport - confezionati con stoffe inglesi

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Pagina 73

burlarsi dei riti religiosi dimostra la perfetta mancanza di tatto. « Errare humanum est », errare è da uomo, il proverbio dice pure: «non c'è uomo

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Pagina 8

l'accompagni? », si dice «il signor direttore è chiamato al telefono », « la signora permette che l'accompagni? ». Questa forma è soprattutto usata dai

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Pagina 98

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