con acqua di Colonia, ed asciugarle bene. La signora si rinnoverà spesso la cipria, ed adoprerà anche un leggero profumo, che dia ai suoi vestiti un
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s'abbandona il locale, in modo discreto che non dia nell'occhio. Se una signora si trova in compagnia d'un signore, naturalmente deve assumere quest' ultimo
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possibile, con l'aiuto dei raggi solari, una depurazione del sangue da germi nocivi. Inoltre sembra che la pelle dia al corpo anche internamente delle
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indicata i giuocatori. 2. Permetterai, dice il codice piemontese, prima che tu dia le carte, che io le coppi (alzi) a mio senno. Una sola carta non si
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Ariosto, Orlando Fur. c. XIV Paragonerei la frode all'acquavite: pare che sul momento dia forza, ma poi vi lascia più spossato di prima. D'Azeglio
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, conterai molti amici. Se il tempo si farà nuvoloso, resterai solo. Do, ut des. Io dò, affinchè tu dia. (Espressione derivata dal diritto romano
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si vuol pagare, non si grida: « pagare! » in modo che tutta la sala ne rintoni, ma si dice al cameriere a voce bassa: « prego, il conto » o « mi dia
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vuole che l'invitato dia la mancia, p. e. vuole risparmiargli la spesa, lo accompagna egli stesso sino alla porta e non lascia apparire il personale di
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che nel riprendere la posizione normale si dia l'impressione di volersi togliere da una posizione sgradevole. La signorina può anche inchinarsi con
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superare. Le signore e signorine specialmente non devono permettere che si dia loro tanto facilmente del tu. L'uso del voi è diversamente diffuso nelle
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