voga. Argomenti che potrebbero guastare l'appetito, come p. e.: la descrizione di terribili miserie, il racconto di una grave operazione, d'una
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ogni occasione! E' assai indelicato far somiglianze e paragoni facilmente sgradevoli. Dire p. e. la seguente frase, veramente affabile e lusinghiera
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meritano nemmeno di essere menzionate: come p. e. « Una tromba mi può render matto » o « muoio per i confetti » Possiamo vivamente immaginare che forme
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con un: « sì » o un « no », ma si aggiunge il titolo della rispettiva persona, e se non ha speciale titolo si dice p. e.: « Si, signora » o « No
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nel vostro cervello. Quanto tempo avete perso p. e. sedendo in tram, quando siete condannati a star seduti senza far nulla; se lasciaste scivolare il
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delle signore più suscettibili: come p. e. spettri, topi, ragni, incubi, streghe, ecc. Durante un pranzo non è lecito di divertirsi soltanto coi vicini
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donatore agisce in generale colla più buona volontà. La sua inabilità non gli si può imputare a colpa, altrettanto come p. e. non ci si può irritare
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di comportarsi con eccellenza: insomma il modo facile di far conoscenze, quali sono p. e. le conoscenze sportive, non influisce vantaggiosamente sul
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sigla: « p. c. » (per condoglianza). I superstiti inviano qualche giorno dopo i funerali, dei ringraziamenti stampati a tutti coloro che
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impiastri che promuovono il distacco della pelle cornea (p. e. impiastro salicilico al 20 percento). Anche i geloni sono spesso la conseguenza di scarpe
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ginnastica e il massaggio. Secondo il dott. P. Orlowski (« Cura della bellezza ») il massaggio del petto deve venir eseguito come segue: « 1. La paziente
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la signora non perderà nulla della sua dignità se, in casi simili si scuserà cortesemente innanzi ad un signore. Se anche sapete che p. e. la
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è uso che il signore ceda il posto almeno alla signora che gli sta vicina. In tal caso è superfluo qualsiasi scambio di parole. Non si dice p. e
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uscirne. Come procurava Minosse abbastanza nutrimento al mostro? - Egli imponeva alle nazioni da lui vinte sacrifici umani. Così p. e. Atene gli
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molto occasione di comandare. Non si chiami il cameriere rumorosamente con gridi o zittii come p. e.« allons » o « venga » o « psss » nè si batta il
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mettersi un poco in disparte, sia p. e. rimanendo vicino all'uscita, sia sedendosi in una navata laterale, ma in nessun caso nella navata principale. In
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uffizi divini o quando c'è qualche altra funzione solenne, p. e. nozze, battesimo, ecc. Gli uffizi divini si tengono nella chiesa riformata, di solito
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cosa sgradita, perchè p. e. in molti uffizi i colloqui privati sono vietati agli impiegati. La durata del colloquio viene imposta generalmente dal
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Accademia della crusca
