Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tre

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prenderà  tre  cappelli e disponendo tre zolle di zucchero, o tre dolci o
prenderà tre cappelli e disponendo  tre  zolle di zucchero, o tre dolci o tre biscotti sul tavolo li
prenderà tre cappelli e disponendo tre zolle di zucchero, o  tre  dolci o tre biscotti sul tavolo li coprirà con i tre
cappelli e disponendo tre zolle di zucchero, o tre dolci o  tre  biscotti sul tavolo li coprirà con i tre cappelli
o tre dolci o tre biscotti sul tavolo li coprirà con i  tre  cappelli affermando di essere capace di mangiare le tre
i tre cappelli affermando di essere capace di mangiare le  tre  zolle di zucchero, per rimetterle poi lo stesso sotto quel
l'iniziato solleverà tranquillamente uno dopo l'altro i  tre  cappelli mangiando con evidente compiacenza le tre zolle di
i tre cappelli mangiando con evidente compiacenza le  tre  zolle di zucchero per poi rimettersi in testa il cappello
in testa il cappello sotto il quale devono essere poste le  tre  zolle.
 tre  fiammiferi sul tavolo in modo da formare un triangolo
equilatero quale base, si fa una piramide con gli altri  tre 
4. Il trent'uno al più. 5. Il trent'uno al meno. 6. In  tre  a venticinque. 7. In quattro, ossia in partita. 8. Al
 tre  fiammiferi resteranno così in presa e si potrà sollevarli.
colore, si hanno in mano quattro onori maggiori con altre  tre  o quattro carte e un bel giuoco negli altri colori,
una presa sola a quel dato colore sarà bene chiamare due o  tre  prese a quel colore, qualora sembri sicuro di poterle
con pallino, valgono anche per le altre partite giuocate da  tre  o da più di tre giuocatori. Però, se i giuocatori sono tre
anche per le altre partite giuocate da tre o da più di  tre  giuocatori. Però, se i giuocatori sono tre o quattro, si
tre o da più di tre giuocatori. Però, se i giuocatori sono  tre  o quattro, si ha: 1. Uno giuoca contro due. I compagni
A dichiara una presa a cuori, ed il suo compagno ha in mano  tre  carte di cuori, di Fante e l'asso di quadri, esso può
C peraltro, sentendosi appoggiato dal compagno, dichiarerà  tre  prese a cuori, mentre D persisterà a tre di picche, e
dichiarerà tre prese a cuori, mentre D persisterà a  tre  di picche, e rimarrà padrone del giuoco per mancanza di
pregano  tre  persone ad assentarsi un momento (meglio di tutto due
gli altri partecipanti rimasti assegnano di rappresentare  tre  note personalità, ad esempio: Napoleone Bonaparte Maria
quale personaggio egli deve rappresentare. Chiamati tutti e  tre  assieme essi dovranno avviare tra di loro un discorso
il gioco è finito e possono essere fatte assentare altre  tre  persone alle quali si attribuiranno altri personaggi.
con essi. Imperatore Lotario I. Tres faciunt collegium.  Tre  fanno un collegio. Digeste.
 Tre  gentiluomini si posero in viaggio conducendo seco ciascuno
con una barca capace di contenere solamente due persone. I  tre  viaggiatori sapevano che i loro servi avevano complottato
essi si fossero trovati con un solo padrone, o se tutti e  tre  fossero rimasti con due padroni. Il problema che si
rimandarono la barca per mezzo di un servitore, e così i  tre  padroni poterono salvare la borsa e la vita dalla rapacità
punti delle carte è il seguente: l'asso conta 11 punti, il  tre  10 (i primi due sono detti carichi); il re, 4; la donna, 3;
le altre carte non hanno valore. Ogni partita si compone di  tre  serie di partite di 61 punti ciascuna, dette anche raggi.
dette anche raggi. La briscola si giuoca in due, in  tre  o in quattro. Quando si giuoca in tre si sopprime il due.
si giuoca in due, in tre o in quattro. Quando si giuoca in  tre  si sopprime il due. Prima di cominciare il giuoco si fa la
il mazzo e dopo averlo coppato (fatto alzare) distribuisce  tre  carte ad ogni giuocatore. Ne mette una scoperta in tavola,
 Tre  donne, di cuori, quadri e fiori, combinate in modo che
ed allora cadiamo nella prima predizione data per le  tre  dame, qualunque ne sia il loro colore. Quando la prima dama
(il quadrato centrale è la corte e non conta) dormono  tre  soldati per ogni stanza di modo che su ogni lato si possono
A forza di ripieghi vi riescirono; ed allora fecero passare  tre  donne, affinchè una riconducesse la barca; al secondo
marito durante il terzo viaggio che venne fatto dagli altri  tre  uomini, uno dei quali tornò a prendere la coppia
far passare anche lo stimolo dello sternuto; passando due o  tre  volte colle dita sulla parte superiore del naso, lo stimolo
Bazzica cieca o col morto Quando i giuocatori sono  tre  e due fanno al compagno, non si scopre la carta di
dei  tre  tipi di colonna greca preferiscono i Romani nei loro
la vince sempre quando, però, sia dell'eguale valore; e le  tre  figure, cioè: re, dama, e fante, dieci punti ciascuna. I
le carte di sotto in su e le distribuisce due e due, o  tre  e tre, mai una ad una nè più di tre. Si deve continuare per
egualmente le sue carte, avendone tredici, deve lasciare le  tre  carte, avendone tredici deve lasciare le tre carte
lasciare le tre carte, avendone tredici deve lasciare le  tre  carte all'ultimo, vale a dire: il tallone, non essendo, in
la carta voltata è la prima del tallone, o la prima delle  tre  che deve prendere l'ultimo giuocatore, si dovranno rifare
il giuoco, che cos'è un azzardo. Vi sono in questo giuoco  tre  specie di azzardi addimandati: ripicco, picco, cappotto. Il
punto, vale quattro; e quando essa fosse contata solo per  tre  di punto, i tre azzardi possono entrarvi pure. Per fare
e quando essa fosse contata solo per tre di punto, i  tre  azzardi possono entrarvi pure. Per fare picco, vale a dire:
annulla l'inferiore, e concede di contare a proprio favore  tre  assi, tre re, tre dame. ecc. Se non vi sono quattordici nel
e concede di contare a proprio favore tre assi,  tre  re, tre dame. ecc. Se non vi sono quattordici nel giuoco,
e concede di contare a proprio favore tre assi, tre re,  tre  dame. ecc. Se non vi sono quattordici nel giuoco, si cerca
Se non vi sono quattordici nel giuoco, si cerca di contare  tre  assi, tre dame, tre fanti; od, infine, tre dieci. Le più
sono quattordici nel giuoco, si cerca di contare tre assi,  tre  dame, tre fanti; od, infine, tre dieci. Le più alte
nel giuoco, si cerca di contare tre assi, tre dame,  tre  fanti; od, infine, tre dieci. Le più alte annullano sempre
cerca di contare tre assi, tre dame, tre fanti; od, infine,  tre  dieci. Le più alte annullano sempre le inferiori. Dunque,
quindici, che fanno 19; s'egli ha inoltre un quattordici e  tre  assi, o tre di qualsiasi altra specie che sia buona, li
fanno 19; s'egli ha inoltre un quattordici e tre assi, o  tre  di qualsiasi altra specie che sia buona, li raccoglie
terze, quarte o quinte, ecc., conta i suoi quattordici, o  tre  assi, o tre re, ecc., le sue carte bianche, se ne ha e dopo
o quinte, ecc., conta i suoi quattordici, o tre assi, o  tre  re, ecc., le sue carte bianche, se ne ha e dopo aver
ne prende per sè. Le carte si distribuiscono due a due o  tre  a tre, o a tre e due, purchè non si muti mai la maniera di
sè. Le carte si distribuiscono due a due o tre a tre, o a  tre  e due, purchè non si muti mai la maniera di darle. Le
le nostre carte dei tarocchi gli svizzeri giuocano in  tre  persone; ma dànno 75 carte (25 a ciascno) su 78. Quegli che
carte (25 a ciascno) su 78. Quegli che fa carte prende le  tre  supplementari e scarta quella che mano gli avvantaggia il
le carte in senso contrario e cinque per due volte e poi  tre  a ciascun giuocatore; b) oppure: ogni giuocatore passa e
consiste nello impegno di fare, dopo le obbligatorie,  tre  prese a picche sulle sette non obbligatorie. Le rimanenti 4
due prese di picche, C, avversario, deve dichiarare  tre  prese di cuori, dovendosi tener conto che due picche
18 punti, mentre due cuori ne valgono 16. Di conseguenza a  tre  picche si opporranno in dichiarazione cinque fiori, e a
destinato a sorreggere edifici. Consiste normalmente di  tre  parti principali: la base, su cui poggia il tutto, il fusto
di loro è stata assegnata. Il penitente può fare sino a  tre  domande alla stessa persona ma, se terminato il giro non ha
dadi dànno cinque o nove; perde se dànno, invece, due assi,  tre  o undici. Se il punto dato agli avversari è sette, il
i dadi dànno sette o undici; perde quando dànno due assi,  tre  o dodici. La vittoria spetta pure al banchiere, quando
l'altro e che fra ogni coppia vi resti uno spazio di due a  tre  metri. Due giocatori offertisi spontaneamente, oppure
dispone dietro alla coppia, è il giocatore davanti a tutti  tre  che deve fuggire e sarà rincorso dal giocatore che dà la
Allora si avrà 14 - 5 = 9 carte, di cui il compagno ne ha  tre  e le altre divise tra il morto e il dichiarante. Togliendo
in rosso e in nero, i numeri da 1 a 36, disposti su  tre  colonne, in maniera da avere tre dozzine, e tre colonne. Le
da 1 a 36, disposti su tre colonne, in maniera da avere  tre  dozzine, e tre colonne. Le dozzine sono separate da due
disposti su tre colonne, in maniera da avere tre dozzine, e  tre  colonne. Le dozzine sono separate da due linee in cima alle
uno zero rosso e due zeri neri. Da un lato dei numeri sonvi  tre  caselle per il pair (pari), per il passe (oltre la metà e
metà e cioè da 19 a 36) e il nero (il colore); dall'altro  tre  caselle per l'impair (dispari), per il manque (cioè da 1 a
si può fare eventualmente anche con i cerini. Si piega in  tre  un fiammifero di legno di quelli che comunemente si
e le parti in contestazioni possano prenderne visione,  tre  copie della perizia da presentarsi al giudice.
o per un treno a tariffa superiore. Bambini al di sotto dei  tre  anni possono essere portati nello scompartimento del vagone
scompartimento. Per uno o due bambini al di sotto dei  tre  anni, accompagnati da una persona, bisogna acquistare
Doveri E' un detto volgare che l'amico si conserva con  tre  cose: onorandolo in presenza; lodandolo in assenza;
di resistere sotto il tavolo finchè lui avrà picchiato  tre  colpi sul piano del tavolo stesso. Naturalmente tutti gli
a scommettere che loro sono capaci di resistere non solo a  tre  colpi, ma a cento a mille. La discussione si accalora.
sotto il tavolo finchè lui abbia picchiato anche solo  tre  colpi e possono correre scommesse o pegni. Allora tutti
va ad accocolarsi sotto il tavolo in attesa dei famosi  tre  colpi. L'organizzatore allora comincerà a battere il suo
di 24 libri scritti in lingua ebraica e consiste di  tre  parti: 1. Thora, L'Insegnamento, (contenuto nei 5 libri di
mezzo di varie istituzioni (come p. e. cibo più lauto in  tre  pasti, abbigliamento coi più bei vestiti, addobbo della
ecc.) in uno stato degno alla festa. Tra le feste annuali  tre  sono dedicate alla gioia: Pessach, Sukkoth, Sevuos, due al
 Tre  mariti gelosi si mettono in viaggio con le rispettive
mentre il marito si trova sulla sponda opposta. Mentre i  tre  mariti discutono, e le donne se la ridono, una di queste
fiori. Grandi affari. - Viaggi lunghi. - Grandi imprese. -  Tre  dieci non formano un buon presagio, ma si compensano a
Bazzica in  tre  La bazzica in 3 si giuoca con 3 mazzi di 32 carte ciascuno
decidere gli altri giuocatori a passare. Tris o Brelano. -  Tre  carte dello stesso seme. Flush o Flusso. - Giuoco di cinque
sono 14 e cioè: l'uno (asso) l'otto il due il nove il  tre  il dieci il quattro il fante il cinque il cavallo il sei la
pallio o sequenza che si giuoca. Esempio: Tizio giuoca il  tre  di Bastoni; Cajo giuoca il quattro, e prende il re. Cajo
francese. Quegli, che fa le carte, può darle due a due o  tre  a tre; ma il modo di distribuirle non può essere modificato
secco, si dice francamente: d'emblé; e riceve dal banchiere  tre  volte la somma scommessa; quegli che fa 8 di mano, la
il banco dichiara 9, 8 o 7 di mano (d'emblé) riceve o  tre  volte, o due volte o una volta la scommessa da tutti i
all'incanto, ch'è quella maggiormente giuocata da due, da  tre  o da quattro persone, divise in schiera contraria. Queste
rifiuta, quegli che rifiutò perde due punti, se non farà  tre  mani. Del pari, quando il primo a giuocare giuoca senza
senza avere proposto, egli perde due punti, se non fa  tre  mani. Il giuocatore che, dando le carte dopo lo scarto,
« chauffeur », ma come suo ospite gli si resta vicino. Se  tre  persone vanno in un'automobile da nolo, anche se questa,
due sedili a molla, per maggior comodità di tutti, uno dei  tre  occuperà il posto accanto allo « chauffeur », se tra il
una certa moneta che nessuno è capace di rispondere  tre  volte consecutive alle sue domande: « Il fiammifero
a mano. D) Slitte per sport, canotti fino alla lunghezza di  tre  metri, ski, ecc. E) Biciclette anche con motore,
partita si giuoca con  tre  dadi; illimitato è il numero delle persone che prendono
una, essendo obbligato di lasciare all'ultimo le sue  tre  carte. Invece, se il distributore ne prende tredici, sta
nel modo col quale incominciò, e sia per due o per  tre  durante tutta la partita, a meno che prima di mischiare le
si tratti della carta di sopra; oppure della prima delle  tre  che l'ultimo deve prendere; ma, se ve ne sono due di
devono rifare le carte. 16. Chi accusa falso, vale a dire:  tre  o quattro assi, re, dame, fanti o dieci, che potrebbero
che, invece di contare quattordici d'asso, o di re, ecc., o  tre  di altra specie, contasse ciò che non avesse, come: invece
fine di una giuocata, un giuocatore, avendo in mano due o  tre  carte, e nella credenza che l'avversario le abbia più alte,

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