come un arabo, agisce come un greco, concepisce la vita come uno spagnuolo". Strano carattere, violento e tenace nella passione, debole e mutevole
Paraletteratura - Divulgazione
trattano con affabilità e con rispetto. Strano è che gli si attribuiscono universalmente dei difetti che sono per l'appunto l'opposto di certe sue qualità
Paraletteratura - Divulgazione
brevi le pause nelle quali non respira. I patologi per spiegare questo modo strano di respirare avevano escogitato molte ipotesi: ma
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 110
la sua eccitabilità. Sembra strano di ammettere che nel muscolo che incomincia a lavorare, dopo un lungo riposo, si produca subito una manifestazione
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 141
circolazione sanguigna, producono la contrattura e la rigidità. Deve certo sembrare strano che si esageri la funzione di un organo per delle cause che
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 152
manoscritti ciò che egli ha scritto la sera o il mattino. Questo che a molti parrà strano, può considerarsi come l'esagerazione di un fenorneno fisiologico
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 311
strano che Borelli affermando una cosa che non aveva veduto, perchè gli mancavano i microscopi che abbiamo ora, siasi tanto avvicinato alla verità. Ranvier
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 34
effondersi in altro modo, si concentri negli occhi, i quali, colla loro vivacità singolare, fanno uno strano contrasto colla simulata compostezza dei tratti
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 251
osservatore. Notai fra gli altri uno strano viso di color bronzeo, d'un uomo sui trentacinque anni, di fisionomia grave, e vagamente malinconica, dal
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 14
chiusi sarebbero parse d'una bimba. Veduto lo strano effetto acustico che m'aveva fatto una sera il nome dello Stato di Jujuí, pronunciato in quella
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 225
splendido e più strano che si fosse visto dopo che eravamo entrati nella zona torrida. Il cielo s'era rasserenato a oriente e a occidente, e il sole
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 251
strano ospedale, si vedeva un'angoscia immensa, uno sgomento di fanciullo di dover morir là, in mezzo all'oceano, e di non aver sepoltura; e si
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 285
, d'un accento strano, diverso da ogni altro grido di popolo che avessi inteso mai, uno scoppio di voci violente e tremanti, in cui si espandevano e
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 326
tramezzi: era il disordine e il vocìo strano e lugubre che si sente entrando in un manicomio, dove tutte le consuetudini della vita sono sconvolte. Un
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 338