Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: o

Numero di risultati: 327 in 7 pagine

  • Pagina 1 di 7

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

168984
De Amicis, Edmondo 1 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Quale delle città decadute, o scomparse, del mondo antico ha conservato, dopo Atene e Roma, una così vasta fama come Siracusa? C'è uomo in Europa o

Paraletteratura - Divulgazione

La fatica

169315
Mosso, Angelo 5 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

riposo o le pause del respiro erano lunghissime, tanto che duravano da 10 a 15 minuti, e poi l'animale faceva quattro o cinque movimenti respiratorî

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 115

del giorno. Dopo anni ed anni si ritrova ancora la stessa coppia nel medesimo nido. De'miei, sono quaranta o cinquanta famiglie in una stanza

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 13

Seebohm diede alle regioni polari, che egli ha studiato, il nome di paradiso delle Charadriidee e, per due o tre mesi, secondo la descrizione che

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 23

modo evidentissimo le esperienze; fu pure rigettata la supposizione che qui si tratti dell'azione di una facoltà incorporea, o di spiriti aerei; percio

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 34

minuti secondi o di un metronomo.

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 93

Fisiologia del piacere

170039
Mantegazza, Paolo 37 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

costituiscono sono quindi l'impressione di un agente qualunque esterno o interno sopra un punto sensibile del nostro corpo, la modificazione particolare

Paraletteratura - Divulgazione

semplici, che si riferiscono agli oggetti inanimati o a noi stessi. Così l'uomo che ama se stesso, o guarda affettuosamente un oggetto che gli è caro

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 105

Fra le questioni che si agitano ogni giorno, vi ha pur quella, se l'amore alle bestie sia un sintomo di buon cuore o di egoismo. Alcuni sostengono

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 150

Se l'uomo, accolto sotto un tetto ospitale, narrando i propri casi, dimostra di essere oppresso da un dolore o da un bisogno, che vengono alleviati o

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 157

nostro corpo, o colle dita nostre o d'altri, od anche con un corpo estraneo, si produce in moltissimi una sensazione particolare, la quale non è

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 17

corpi lisci o molto suddivisi, la faccia è immobile e atteggiata all'attenzione, gli occhi son languidi e fissi, le labbra socchiuse o semiaperte. Se il

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 18

congiunti, più o meno lontani. L'affetto che lega i congiunti fra loro, quando non è ravvivato dalla stima, dalla gratitudine, dall'amicizia e da qualunque

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 184

un'azione grande per intelletto, ci ispira l'ammirazione, la quale può arrivare a un tratto alla venerazione o all'adorazione, se il raggio di luce che

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 186

prodigandola a persone o ad azioni che ne sono indegne, sia eccedendo la misura dovuta al merito. La prostituzione più ributtante della stima è quella

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 188

scatenare le une contro le altre con furore, quando l'ambizione di un solo o l'interesse di molti facesse uscire un branco di uomini dai confini del

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 189

dividere in due grandi classi, secondo che provengono dall'aumento o dalla diminuzione del calore. Quando noi ci troviamo in un ambiente troppo caldo, per

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 19

Fin qui si è parlato di molteplici gioie prodotte dalla sodisfazione di un affetto che si indirizza a noi o ad altri, ma che ha però sempre per

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 196

primitivo, e derivava soltanto da un errore di quantità o di forma. L'affetto era buono nella sua essenza, ma deforme nella sua attuazione. Così abbiamo

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 202

dispettomani attaccano l'uomo e lo tormentano con mille scherzi più o meno leciti, ma sempre frivoli e importuni. Quando però i dispetti non oltrepassano

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 204

gli altri casi l'eccesso del lavoro o della forza necessaria a produrre l'eretismo indispensabile a tutti i piaceri, invece di generare la gioia, fa

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 211

quarto o quint'ordine, e facendo così un salto enorme, arrivano ad essenze tanto eteree e trascendentali, che appena si possono distinguere dai più. In

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 219

direttamente coll'esterno e può procurarci dei piaceri più o meno negativi. Se non avessimo qualche volta il polmone pieno di aria mefitica o calda, non

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 23

complesso, e il piacere che la può accompagnare è così debole, che non riesce avvertito, o si confonde con la gioia unica che deriva dall'esercizio

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 230

nell'esercizio del pensiero, che occupa il primo posto assieme all'amor di gloria o ad altri sentimenti minori. Così quando, interpellati sulla nostra

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 232

grandi classi sono molto diversi fra loro, e quasi sempre si escludono. Il letterato può essere filosofo, e questi può esser poeta o storico; ma ben

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 235

forza da procurarci un piacere col solo diminuire o cessare. Gli strazi che si possono soffrire nei lavori intellettuali provengono quasi tutti dalle

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 238

formule più o mono complesse. Alcune di queste sono così ben definite, che ricevono nomi speciali e meriterebbero una fisiologia propria, perchè in esse

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 241

Il piacere ha le sue ipocrisie, e l'uomo, per interesse o per vanità, tenta di nascondere un piacere che può diminuire l'apprezzamento che gli altri

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 251

piacere abnormale del tatto specifico e generale può provenire o da una condizione particolare congenita del centro cerebrale o dei nervi tattili, oppure da

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 26

da chi ne gode o ne abusa; sicchè nel nostro modo di sentire e di pensare, senza saperlo, paghiamo a caro prezzo gli errori dei nostri padri, e

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 268

I piaceri primitivi e più violenti sono segnati dalla natura come un mezzo per raggiungere un fine, e l'uomo li impara a conoscere per istinto o per

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 269

altro che uno stato di sodisfazione, di compiacimento ed anche di godimento, procuratoci da una impressione esterna o da un eccitamento interiore

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 290

Ai piaceri sessuali non si riferiscono soltanto le sensazioni proprie agli organi genitali, o che si provano in altre parti del corpo al contatto dei

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 35

: in generale, le sostanze che possono nutrirci hanno un buon sapore, mentre le materie inerti o dannose sono insipide o disgustose. Vi sono però a

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 56

suoni non armonici, quando producono piacere, non agiscono che indirettamente, ridestando un sentimento o una memoria, per cui, a seconda del carattere

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 68

I piaceri infiniti che godiamo per mezzo dell'udito si possono dividere in due grandi classi, a seconda che derivano dai rumori o dai suoni. Un

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 70

e mostruosi, o ha una speciale predilezione per gli ornamenti più barocchi e di pessimo gusto, o per le immagini di qualche imbrattatele che si dà

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 78

la sua intermittenza o per la sua remittenza. Il corpo per se stesso il più indifferente ci arreca piacere quando compare ad un tratto e poi sparisce

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 81

infiniti altri spettacoli nei quali concorre, quasi sempre, come prima sorgente di piacere, l'esagerazione o la novità di una o più sensazioni.

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 84

una tinta insolita, quando li guardiamo attraverso un vetro colorato. I corpi semidiafani o translucidi ci dànno alcuni piaceri, che devono la loro

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 84

difficile sarebbe il trovare una razza o un paese che non ne abusi. Il ricco inglese combatte il suo spleen col Wisky e la Soda; mentre l'abitante dei

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 94

Il diminuire o il cessare di una qualunque sensazione spiacevole può costituire un piacere, il quale si chiama negativo, perchè non si proverebbe se

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 99

Sull'Oceano

170929
De Amicis, Edmondo 7 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

dall'edifizio dirimpetto, dove un delegato della Questura esaminava i passaporti. La maggior parte, avendo passato una o due notti all'aria aperta, due

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 1

chi la madrina, che dovevan essere due signori, secondo l'uso. L'avrebbe battezzato il prete lungo di prima o uno dei due di seconda, o il frate ? E

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 202

, un'altra di simpatie, d'amori e di ripeschi, molto intricata, e assai più variopinta dell'altra. Il Commissario sapeva tutto o quasi, per veduta propria e

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 260

conoscenti intorno al da farsi. L'affare più grave era l'iscrizione per lo sbarco, il decidere, cioè, se convenisse di andare o no dal Commissario a farsi

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 359

mettiscandoli, i rissanti che era stato costretto a spartire e a punire; e a ciascuno mostrava di riconoscerlo con un sorriso, o con un scotimento di capo, o

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 362

bimbi scamiciati e di donne in gonnella. Alcune si pettinavano l'una coll'altra, o spopolavano la testa ai ragazzi; altre rabbriccicavano in furia

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 384

sete in bastimenti sprovvisti di tutto, o di morir avvelenati dal merluzzo avariato o dall'acqua corrotta. E n'erano morti. E pensavo ai molti altri

Paraletteratura - Divulgazione

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca