e seicento visi illuminati, una vasta calca di gente ritta | sulle | boccaporte e sui parapetti, accucciata sul tetto |
Sull'Oceano -
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e sui parapetti, accucciata sul tetto dell'osteria e | sulle | gabbie, afferrata ai paterazzi, arrampicata sulle sartie, |
Sull'Oceano -
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e sulle gabbie, afferrata ai paterazzi, arrampicata | sulle | sartie, in piedi sulle seggiole, sulle bitte, sulle botti, |
Sull'Oceano -
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afferrata ai paterazzi, arrampicata sulle sartie, in piedi | sulle | seggiole, sulle bitte, sulle botti, sui lavatoi; e siccome |
Sull'Oceano -
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arrampicata sulle sartie, in piedi sulle seggiole, | sulle | bitte, sulle botti, sui lavatoi; e siccome non restava |
Sull'Oceano -
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sulle sartie, in piedi sulle seggiole, sulle bitte, | sulle | botti, sui lavatoi; e siccome non restava scoperto neanche |
Sull'Oceano -
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riescono fatali.Simili fatti io aveva osservato già prima | sulle | Alpi; ma in nessun luogo m'ero incontrato in tanta quantità |
La fatica -
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erano trascinati dalle acque nei molinelli o lasciati | sulle | rughe del ghiacciaio. In settembre mio fratello Erminio |
La fatica -
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tutti si gettavano contro al parapetto di destra, salivano | sulle | stie, sulle panche e, sulle scale a corda, guardando il |
Sull'Oceano -
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contro al parapetto di destra, salivano sulle stie, | sulle | panche e, sulle scale a corda, guardando il mare. Io non |
Sull'Oceano -
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parapetto di destra, salivano sulle stie, sulle panche e, | sulle | scale a corda, guardando il mare. Io non vedevo nulla, un |
Sull'Oceano -
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umane che lo coronavano. Le due moltitudini, affollate | sulle | due prue, si guardavano in silenzio; ma tutti fremevano. Il |
Sull'Oceano -
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ora studiare facilmente su di noi quanto erasi osservato | sulle | rane. Comincierò col dare un tracciato della contrattura |
La fatica -
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che inzuppava cappelli, trecce e giacchette, strepitando | sulle | vetrate e sui ponti, schiaffeggiando e lustrando ogni cosa. |
Sull'Oceano -
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in vari punti come in tanti finestroni, lasciò cadere | sulle | acque ancora oscure qua e là e percosse da fasci di |
Sull'Oceano -
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da due grand'occhi verdi, coi capelli neri cadenti | sulle | spalle, e le braccia seminude incrociate sul petto, sur una |
Sull'Oceano -
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marito, pure vecchio; tutti e due con le braccia incrociate | sulle | ginocchia, e la fronte chinata sulle braccia, in modo che |
Sull'Oceano -
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le braccia incrociate sulle ginocchia, e la fronte chinata | sulle | braccia, in modo che non si vedevano i visi, ma solo i |
Sull'Oceano -
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il sole calava nel mare come un rubino enorme, gettando | sulle | acque tranquille una lunghissima striscia purpurea |
Sull'Oceano -
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dei più piccoli la seguitava, ed essa passava una mano | sulle | fronti, e coll'altra dava dolci e soldi. Andò a salutare la |
Sull'Oceano -
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quel sorriso, un tremollo luminoso negli occhi velati e | sulle | labbra smorte, nel quale pareva che si fosse ridotta tutta |
Sull'Oceano -
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sull'opera morta.... Ah! questa non la scorderò mai più. | Sulle | acque dell'oceano, in faccia al nuovo mondo e al nuovo |
Sull'Oceano -
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in pace. I due vecchi coniugi del castello di prua, seduti | sulle | loro due bitte, dormivano. |
Sull'Oceano -
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marito seduto e addormentato, la moglie col capo appoggiato | sulle | spalle di lui, e i bimbi sul tavolato, che dormivano col |
Sull'Oceano -
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di lui, e i bimbi sul tavolato, che dormivano col capo | sulle | ginocchia di tutti e due: dei mucchi di cenci, dove non si |
Sull'Oceano -
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di qualcuna delle più giovani si raddolciva un momento | sulle | guance rosee e sulle mani bianche di quel bel giovanotto; |
Sull'Oceano -
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più giovani si raddolciva un momento sulle guance rosee e | sulle | mani bianche di quel bel giovanotto; ma balenava negli |
Sull'Oceano -
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di questa grande famiglia: il voltasassi, che nidifica | sulle | sponde dell' Oceano glaciale e nell'inverno si trova |
La fatica -
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stanno addossati gli scheletri, che si sorreggono ancora | sulle | articolazioni irrigidite, e non sono più toccati, fino a |
La fatica -
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cercato più, che nessuno forse ha pianto. Chi non è stato | sulle | Alpi non può imaginare quanto avranno sofferto quegli |
La fatica -
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al principio dell' inverno, con un sacco, od una valigia | sulle | spalle e portano alla famiglia i pochi loro risparmi. |
La fatica -
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si vedono più la strada, né gli abissi che la rasentano. | Sulle | Alpi la neve non scende a fiocchi larghi come nella |
La fatica -
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mi parve come una luce sinistra che gettasse essa medesima | sulle | sue miserie, e mi oppresse l'anima. O miseria errante del |
Sull'Oceano -
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che egli prova dinanzi agli elettori e mi viene un sorriso | sulle | labbra. |
La fatica -
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alla boccaporta del dormitorio femminile, dondolando | sulle | gambe arcate il suo lungo busto di Patagone. Mi disse poi |
Sull'Oceano -
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sentenziando sul naso toscano, sulla bocca veneta, | sulle | "attaccature" lombarde, con una sicumera impossibile a |
Sull'Oceano -
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Solo per qualche minuto egli ci ricreò con una discussione | sulle | teorie malthusiane, nella quale lo tirarono per celia gli |
Sull'Oceano -
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indescrivibile. Alcuni grandi artisti fermarono nel marmo o | sulle | tele lo sguardo celestiale del martirio, e tutti possiamo |
Fisiologia del piacere -
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cercando la loro soffitta, vagando sui tetti, posandosi | sulle | torri a prender fiato, cercando spauriti nei campi qualche |
La fatica -
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il sentore acre della vegetazione selvaggia lussureggiante | sulle | rocce di sotto! Che dolce notte, che tepida primavera, che |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dalla madre, il giovane s'avvicinò a lui, e gli diede | sulle | guance smorte un bacio freddo, che quegli non ebbe la forza |
Sull'Oceano -
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la poesia. Essa arrischia il suo delicato piede anche | sulle | nevi del nord, ma facilmente vi intirizzisce; e se |
Fisiologia del piacere -
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ad una grande altezza l'umana dignità, perchè non si fonda | sulle | leggi della materia viva, ma posa il piede nelle regioni |
Fisiologia del piacere -
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qualche immensa gioia provata fra le sue braccia o | sulle | sue ginocchia. Avvicinandoci al presente, rileviamo più |
Fisiologia del piacere -
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ancora i baci che mia madre mi improntava caldi e ripetuti | sulle | mie guancie, sento ancora le sue parole soavi e generose, |
Fisiologia del piacere -
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spazi dove la natura ricomincia a riprendere i suoi diritti | sulle | ceneri e sulle scorie, già disgregate e decomposte dalla |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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ricomincia a riprendere i suoi diritti sulle ceneri e | sulle | scorie, già disgregate e decomposte dalla vegetazione |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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quell'argomento un gran tesoro di idee proprie, immutabili, | sulle | quali non potesse nemmeno ammettere la discussione. E non |
Sull'Oceano -
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dava loro delle mandorle e dell'uva secca, carezzandoli | sulle | guance. A un certo punto, un emigrante avendole messo il |
Sull'Oceano -
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seduti accanto sopra due bitte, con le braccia incrociate | sulle | ginocchia e il capo abbandonato sulle braccia, mostrando i |
Sull'Oceano -
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le braccia incrociate sulle ginocchia e il capo abbandonato | sulle | braccia, mostrando i colli magri e rugosi, che raccontavano |
Sull'Oceano -
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dove gli scorticandi, seduti in lunga fila come i turchi | sulle | piazze di Stambul, aspettavano il loro turno, grattandosi |
Sull'Oceano -
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di filosofo e di buffone, che spifferava continue sentenze | sulle | donne, tormento della sua vita, con una solennità |
Sull'Oceano -
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passava con un vassoio in mano, girando lo sguardo languido | sulle | signore. Quello era una specie di Ruy Blas marino, che |
Sull'Oceano -
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tutti i bocchini dei cernieri dell'acqua dolce. Ma s'era | sulle | tracce dei rei. Si trattava di stabilire il castigo. La |
Sull'Oceano -
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conformi alla natura; che i piaceri più intensi si trovano | sulle | alture del sentimento, nella lotta coraggiosa delle |
Fisiologia del piacere -
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e le case vicine. La sera li avevamo macchiati di rosso | sulle | ali per riconoscerli da lontano, e macchiammo di azzurro |
La fatica -
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stanchi, perchè si posarono sul tetto stando appollaiati | sulle | gambe, mentre i vecchi che avevano fatto il medesimo |
La fatica -
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andare così pieni di fiducia alla guida del loro istinto | sulle | onde sterminate del mare, di cui certo non vedono la fine. |
La fatica -
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una formola, una data od un nome, che se lo scrivevano | sulle | unghie o sui polsini prima di entrare nella scuola. Poi non |
La fatica -
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tranquilla che faceva in casa e mandato a scuola, non sente | sulle | prime un grande distacco, nè si stanca per il nuovo lavoro |
La fatica -
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accennare le complicatissime indagini che vennero fatte | sulle | modificazioni che subisce il muscolo durante il lavoro. Di |
La fatica -
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alcune sostanze, le quali influiscono in modo nocivo | sulle | cellule e sugli elementi vivi dell'ambiente. Fra mezzo a |
La fatica -
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eliminando alcune cause di errore, ed esperimentando | sulle | rane, diede alla legge della fatica la sua espressione più |
La fatica -
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due coscienze. Questa comunanza di idee e di affetti sparge | sulle | azioni anche le più indifferenti un'attrattiva particolare, |
Fisiologia del piacere -
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inghiottiti dal mare che, quasi a zimbello, ci ballonzola | sulle | sue onde, minacciando ad ogni momento di infrangerci contro |
Fisiologia del piacere -
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tempi; la civiltà però può esercitare una minima influenza | sulle | sue gioie più grandi e più sublimi che si fondano sulla |
Fisiologia del piacere -
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che esercitò una così grande azione sulla vita intima e | sulle | inspirazioni artistiche di Göthe, ne ebbe pure una |
La fatica -
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che ora facciamo: nè meno importanti sono le sue ricerche | sulle | immagini colorate. "Come le immagini senza colore lasciano |
La fatica -
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alterni moti del cavallo. La piacevole pressione dei piedi | sulle | staffe, sulle quali più volte il corpo intieramente si |
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del cavallo. La piacevole pressione dei piedi sulle staffe, | sulle | quali più volte il corpo intieramente si poggia, e il moto |
Fisiologia del piacere -
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mal di capo. I nostri antichi, nei loro carri senza molle e | sulle | loro strade ineguali o sassose, non avranno certamente |
Fisiologia del piacere -
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la ragione. I mezzi coi quali d'ordinario si viaggia | sulle | acque possono dare vari piaceri del tatto, ma per lo più |
Fisiologia del piacere -
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Non si vedevan che facce allungate, fronti appoggiate | sulle | mani, occhi velati e immobili. La pianista sonava sul |
Sull'Oceano -
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che succhiano il seno alle donne, e le rare che cantano | sulle | cime degli alberi, e le tartarughe lunghe due metri, e le |
Sull'Oceano -
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lontano, facendole dietro un fondo nero nel cielo e | sulle | acque, le dava una bianchezza vivissima, e la faceva parere |
Sull'Oceano -
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di masticare palline di gomma. Alcuni alimenti ci offrono | sulle | prime una resistenza fittizia, la quale cede poi a un |
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d'Oporto; dal liquido vulcanico dei grappoli cresciuti | sulle | lave del Vesuvio ai vini togati di Malaga. I piaceri che |
Fisiologia del piacere -
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molto minore, viene usata anche nel Brasile, in Bolivia e | sulle | coste dell'Oceano Pacifico. Questa bevanda, che contiene |
Fisiologia del piacere -
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forme più bizzarre, sicchè molte volte riesce difficile in | sulle | prime di riconoscerne l'identitità. Il suo carattere |
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In tutta la loro perfezione questi non si mostrano che | sulle | rovine degli affetti e dei sensi, e il martire del pensiero |
Fisiologia del piacere -
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del laboratorio. Non parevano punto stanchi, si posarono | sulle | finestre di una grande rotonda che sta davanti alla |
La fatica -
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della scienza. Stenone che scrisse un libro immortale | sulle | ghiandole e fu fisiologo e zoologo, fu pure un geologo |
La fatica -
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di un discorso che hanno già imparato a mente, e sorvolano | sulle | parti essenziali e deviano e ricalcitrano, per cui bisogna |
La fatica -
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di sotto a un panno mortuario. Essa e la zia tenevan | sulle | ginocchia delle carte e dei piccoli involti di panni, che |
Sull'Oceano -
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da maestro leggere le passioni sul muso dei quadrupedi e | sulle | penne degli uccelli, egli ha innestato l'uomo negli |
Fisiologia del piacere -
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proprio cane sotto le molli piume, e accarezzano il gatto | sulle | loro ginocchia, ucciderebbero un povero topo con furore, e |
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