Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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primitiva che ci spinge a fare il bene; al contrario l'amor  proprio  ci guida alla ricerca del bello e del vero, ed è da
servirsi senza fatica. Il piacere più semplice dell'amor  proprio  consiste nella sodisfazione di questo sentimento, che da
della vita ci procurano una sodisfazione dell'amor  proprio  nella prima età, quantunque noi non possiamo sicuramente
 proprio  è così strettamente unito a tutti i piaceri, che
alla imposta fatica e piangiamo; ma sta entro di noi l'amor  proprio  e l'esca che ci viene presentata trova sempre in noi una
darci gioie morbose. Il padre che gode ammirando nel  proprio  figlio i primi germi di una passione colpevole che egli
madre che, abusando dei privilegi del sentimento, ispira al  proprio  bambino con ogni maniera di artifizii avversione per tutti,
che dal riflesso dell'approvazione altrui. L'amor  proprio  riflesso fuori di noi forma un vero sentimento secondario,
nel primo caso nessuno soffre, mentre nel secondo l'amor  proprio  degli altri comincia ad essere offeso. La misura
così scaltro, che saprebbe sedurre anche un Catone. L'amor  proprio  è forse il sentimento più suscettibile di ogni altro, per
come il raffreddore nell'inverno. Le gioie dell'amor  proprio  si fondano sul prezzo corrente del merito, una fra le
mezzo ad un mare di luce. Le gioie fisiologiche dell'amor  proprio  e dell'approbatività sono gustate meglio dall'uomo che
il quale viene poi ravvivato dalla compiacenza dell'amor  proprio  e dalla sodisfazione di aver riportato una vittoria. Il
necessario a tutti i giuochi, è l'esercizio dell'amor  proprio  sotto tutte le forme. Vi è sempre uno che deve vincere ed
da due elementi, cioè da una piccola compiacenza dell'amor  proprio  e dal piacere di far qualche cosa senza fatica, cui bisogna
tanta preponderanza da far da padrone. Insieme all'amor  proprio  costituisce le emozioni più violente del giuoco, ma quasi
attrattiva all'esercizio muscolare e dei sensi, e all'amor  proprio  che deriva dalla compiacenza di esser più o meno esperti
si adattano tanto mirabilmente alle esigenze dell'amor  proprio  (tarocco, scopa, tresette, domino, ecc.). Oltre queste
di se stesso e delle opere sue oltre il giusto, e facendosi  proprio  giudice, si crede grande, generoso, sublime. Ora egli
Egli difende con tutta l'ostinazione dell'ignoranza il  proprio  errore, perchè l'idea di vedere grandi gli altri e piccino
che può cogliere senza fatica gli allori che coltiva nel  proprio  giardino e che egli decreta a se stesso. Nell'imperturbata
di un lungo silenzio. e) Gioie purissime di parlare del  proprio  amore. Seguono le altre 99.945 specie principali. N. 7547.
da cuori di donna). N. 795.007. Gioia di sacrificare il  proprio  amore alla felicità della persona amata (Medesima
lascia piovere sopra di lui un sentimento che emana dal  proprio  cuore come una grazia sovrana. Quando egli si china a
basta a dar ragione d'una giornataccia compagna, e bisogna  proprio  ammettere un influsso misterioso del tropico del
o sodisfatti dall'ospite benevolo questi esercita il  proprio  sentimento sociale nel modo il più completo soccorrendo e
grandi di amor proprio. Andando ancora più in alto, l'amor  proprio  impicciolisce, e il sentimento sociale si accontenta del
di sonno o a far tacere per pochi istanti la voce dell'amor  proprio  a pro' di un fratello sventurato. Le gioie del sacrificio
Nel primo periodo della maternità, ogni cura prestata al  proprio  figlio, ogni carezza, ogni piccola attenzione, ogni
una nuova gioia per la giovine madre. Essa non pensa che al  proprio  figlio, non vive che per lui, di lui solo parla e ragiona,
esclamazione e da interiezioni comuni a tutte le lingue. II  proprio  bambino è veramente per la madre un nuovo mondo, nel quale
dopo aver in essi riposta ogni sua speranza e tutto il  proprio  avvenire, si vede un giorno abbandonata e sola, sospira
un piacere patologico. Così pure l'altro che tiene sul  proprio  tavolo le lettere che ha ricevute da forse un mese, per far
esser chiamato conte, e, quasi per dispregio, fa mostra del  proprio  blasone nel luogo più ignobile della sua casa.
come cosa santa, e non potrebbe tollerare i rimproveri del  proprio  alleato. L'uomo mediocre, invece, ha bisogno dell'aiuto
116 VI. - Dei piaceri fisiologici dell'amor  proprio  ............................................. 119 VII. -
di molti facesse uscire un branco di uomini dai confini del  proprio  paese per entrare in quelli di un altro. L'amor di patria è
di fatti eroici o di glorie di qualunque genere del  proprio  paese, dal sentir lodata la patria in paese straniero, o
oscurità dei corridoi, dove tutti cercavano brancoloni il  proprio  camerino, urtandosi malamente gli uni cogli altri,
di varie parti d'Italia, quasi tutti perdono una parte del  proprio  dialetto e acquistano un po' d'italiano, per confonder poi
gioco opposto, ossia si lagnavan di tutto, facendo leva al  proprio  orgoglio della patria lontana, appetto alla quale
a vari piaceri dati dall'amor della lotta, dall'amor  proprio  e dalla nostra vanità. In tutte le scoperte e in tutte le
ma è impossibile che nelle gioie non entri l'amor  proprio  sotto una forma qualunque. Nello studio della verità si
Negli atti del volere esercitati sopra noi stessi e l'amor  proprio  che ci incorona; quando invece dirigiamo la volontà sopra
male altrui. Così alcune offese particolari fatte all'amor  proprio  suscitano l'invidia, la quale non è altro che odio per la
la natura dell'odio, è la misura del sentimento colpevole  proprio  ad ogni individuo. La stessa offesa, che arrecata ad un
esempio, vedendo smascherato un impostore, diciamo: «Ci ho  proprio  un gusto matto!» Ciò nondimeno, parlando del senso
una cosa significa poterne disporre interamente secondo il  proprio  volere e il proprio interesse. Il diletto è una parola che
poterne disporre interamente secondo il proprio volere e il  proprio  interesse. Il diletto è una parola che esprime un solo
quando serve ad esprimere i piaceri negativi dell'amor  proprio  offeso. Il conforto è un piacere che si prova in mezzo al
il mondo senza trovare in ogni parte miserie e dolori del  proprio  sangue.
nell'incrociatura del fazzoletto da collo d'una ragazza, ma  proprio  tra i due rialti fioriti, come se avesse avuto intenzione
temersi. L'odio è un fenomeno che ha le proprie leggi e il  proprio  scopo; dovunque e sempre si è odiato, dovunque e sempre si
- padroni ingordi, - nessuna speranza di migliorare il  proprio  stato. I discorsi, per lo più, avevan forma di racconti:
volte egli dimentica ancora a mezzogiorno la lampadina sul  proprio  scrittoio per far supporre a chi viene a trovarlo che ha
nella propria camera, si soffrega le mani, ride col  proprio  specchio, e si abbandona alla più sfrenata allegria,
istante in cui, morente, si consola di veder circondato il  proprio  letto da una corona di figli che piangono per lei, la
sono gli spasimi che soffre, tanto più essa ama il  proprio  figlio, e gode delle gioie materne. Sublime contrasto che
e nello stesso tempo più complessi. Questo piacere è  proprio  di tutte le età, di tutti i tempi, di tutti i paesi. Il non
cabina, e un passo più in là, per lo spiraglio d'un uscio,  proprio  nel punto che ricadeva la cortina verde, due mani bianche
e quando, camminando baldanzoso appoggiato sul braccio del  proprio  figlio, si sente inumidire il ciglio da lacrime di
caso colla stessa fisonomia, ma il sentimento vi passa il  proprio  pennello onde dare al quadro una tinta particolare.
più attraente per l'uomo è sempre quello dell'anima umana.  Proprio  nel momento che, non conoscendosi ancora la causa della
gli occhi nel vuoto, senza sguardo e per lungo tempo, che è  proprio  delle tristezze che vagheggiano il suicidio. E non mostrava
natura? Quello che si vede dalla sommità della gradinata, e  proprio  dal punto che prospetta il mezzo della scena, e uno
d'una sfinge, a cui volessero strappare il segreto del  proprio  avvenire, e come se al di là di quella macchia rossastra
gradazioni per le quali l'amor  proprio  arriva alla superbia, e l'approbatività alla frenesia della
in mezzo alle tenebre e si è spento. Egli ha acceso il  proprio  rogo, ma l'umanità, rischiarata da quel raggio, ha fatto un
abbondante raccolto. Altre volte le compiacenze dell'amor  proprio  si associano ai piaceri di questo sentimento, e noi godiamo
mentre il piccolo oggetto fa parte di noi stessi, ed è  proprio  nostro. Il ricco fanciullo che riceve in dono da suo padre
gioia. Quasi sempre l'uomo si compiace di aver fatto il  proprio  dovere, eleva il capo e fa tutti quei gesti energici che
egoista, ma si ama assai: senza supporlo, decide sempre in  proprio  favore le questioni che il sentimento porta davanti, al
morale di se stessi. L'egoista ha sempre davanti a sè il  proprio  individuo che accarezza con la sollecitudine d'una madre,
che con ambe le mani difende la preziosa fiamma, e col  proprio  fiato tenta di ravvivarla, allontanando con prepotenza chi
trasecolati, come se quello fosse un fenomeno arcano,  proprio  di quel paese. S'intravvidero alcuni isolotti: Lobos a
ingegnose si mordevano l'un con l'altro nell'amor  proprio  municipale, dissotterrando recriminazioni e rancori morti
aveva svegliato in tutti una delicatezza d'amor  proprio  straordinaria, che s'adombrava d'una mezza parola o d'un
che non la si può raggiungere; or bene, si deve amare il  proprio  padre e la propria madre fin dove è umanamente possibile,
qualunque affetto un suo fratello, pone la sodisfazione del  proprio  sentimento fuori di sè e si rallegra delle gioie altrui,
individui, che, mentre fanno, ad esempio, dormire il  proprio  cane sotto le molli piume, e accarezzano il gatto sulle

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