al Monte Rosa, Milano, Fratelli Treves, 1885 1 - ANGELO | MOSSO | LA FATICA QUINTA EDIZIONE RIVEDUTA DALL'AUTORE |
La fatica -
|
schiarì, e il mare, a momenti azzurro, a momenti violaceo, | mosso | in lunghe e lente ondulazioni, pareva che promettesse di |
Sull'Oceano -
|
triste. Pensavo che forse dalla Sicilia egli non si sarebbe | mosso | più mai e che in Sicilia io non sarei forse mai più |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
|
della morte. Ho studiato col professor L. PaglianiA. | Mosso | e L. PAGLIANI, Critica sperimentale della attività |
La fatica -
|
con alcuno di loro. Se l'avessi fatto, m'avrebbero creduto | mosso | da una curiosità crudele di sentir racconti di guai, o |
Sull'Oceano -
|
una giornata produrrebbero sei operai. Ma il martello che è | mosso | dal vapore supera in rapidità di colpi le braccia |
La fatica -
|
mano ha dato il passo al destriero, il nostro corpo vien | mosso | e prova il piacere di un moto regolare, che non costa |
Fisiologia del piacere -
|