sostanza, la natura dell'idea madre che esso contiene. Le | idee | pure sono così liquide, volatili e incolori, che sfuggono |
Fisiologia del piacere -
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delle parole. E così fosse che la materia racchiudente le | idee | fosse dura come il vetro! La fragilità farebbe disperdere |
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trasparente è porosa, elastica e mollissima, sicchè le | idee | vi trapelano e si mescolano fra loro, e i vasi si deformano |
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vera confusione. Quando le sensazioni sono distillate in | idee | e distinte con le parole, vengono trasmesse a un'officina |
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cadere nell'errore. Sgraziatamente invece di disporre le | idee | secondo l'ordine dettato dalla verità, vera simmetria della |
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delle difficoltà dell'opera. La elaborazione delle | idee | e dei giudizi è così semplice, che procura pochissimi |
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addentellano tra loro col raziocinio per trarre fuori nuove | idee | e nuovi giudizi. Là la vera fabbrica comincia, e se non si |
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si possono distinguere le une dalle altre. Dalle nuove | idee | di second'ordine, che sono vere idee di idee, si giunge a |
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altre. Dalle nuove idee di second'ordine, che sono vere | idee | di idee, si giunge a nuovi giudizi, che, associandosi con |
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giudizi, che, associandosi con nuovi raziocini, formano | idee | elevatissime, vera quintessenza della mente. Alcune menti |
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quintessenza della mente. Alcune menti si arrestano alle | idee | di primo ordine, alle quali arrivano con lungo e stentato |
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mentre altre attivissime prendono per materia prima le | idee | di quarto o quint'ordine, e facendo così un salto enorme, |
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appena si possono distinguere dai più. In ogni modo, con le | idee | e coi raziocinii fra loro combinati e legati col cemento |
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è costituito dalle piccole gioie speciali di accozzare | idee | e concetti, giudizi e raziocini. Tutti gli uomini pensano, |
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coll'altro maggiore che deriva dalla formazione delle | idee | e dalle loro combinazioni logiche. Quando si pensa, la |
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e mentre guardiamo ad ogni tratto se la corrente delle | idee | non vien meno, siamo stupiti di vedere il maestoso |
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parola parlata o scritta onde poter seguire il filo delle | idee | per crearne di nuove. Si dice per ischerzo che molti |
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Pare che nella donna il filo che unisce la fabbrica delle | idee | col telegrafo della parola sia assai più breve che |
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lascivi. In questi casi può avvenir che la mente, piena di | idee | lubriche e di immagini oscene, sia la prima causa del sogno |
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o troppo eccitante, dall'occupare spesso la mente con | idee | lascive, dal coricarsi dopo il pranzo o una lauta cena, e |
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passate. Una grande profusione di immagini, di ricordi, di | idee | a poco servirebbe praticamente, se non avessimo la facoltà |
La fatica -
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tutto passivi, ed altre siamo noi invece che risvegliamo le | idee | e le associamo col lavoro della mente. MünsterbergH. |
La fatica -
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che cessa in noi la facoltà di scegliere fra le varie | idee | che si affacciano alla nostra mente, appena cessa di essere |
La fatica -
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da altre consimili. Nel lavoro di formazione delle | idee | il cuore non entra quasi mai, o soltanto in modo affatto |
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come distratto, quando nella mia coscienza apparivano | idee | delle quali non conoscevo più l' origine e la |
La fatica -
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non conoscevo più l' origine e la concatenazione colle | idee | precedenti. Erano delle imagini che si imponevano alla mia |
La fatica -
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come se avesse intorno a quell'argomento un gran tesoro di | idee | proprie, immutabili, sulle quali non potesse nemmeno |
Sull'Oceano -
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Infine, per riassumere tutto il vasto sistema delle sue | idee | e delle sue simpatie intellettuali, soleva dire: - Io tengo |
Sull'Oceano -
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Piacevoli sono invece i momenti che lo precedono, quando le | idee | cominciano a confondersi e il lume dell'intelletto si va a |
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ed eguagliarvi nell'efficacia dell'educare. I concetti, le | idee | nuove espresse da voi in quel momento, dalla voce che |
La fatica -
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osserviamo spesso tende pure ad ispirarci i sentimenti e le | idee | che vi si riferiscono, concorrendo in questo modo a |
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La sorgente più feconda del ridicolo nasce però dalle | idee | che seguono le sensazioni della vista, e che vellicano il |
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specie di montagna, dove si raccogliessero gli emigranti di | idee | più rivoluzionarie, quelli che avevan bisogno d'appartarsi |
Sull'Oceano -
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Nelle opere di immaginazione dove si devono destare le | idee | e riunirle, questa differenza appare più evidente che non |
La fatica -
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incontrastabili e nei quali credono tutti, non sono che | idee | relative. Se l'uomo si trovasse sempre nello stato di |
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e vede. È per questo che, senza volerlo, si ricorre alle | idee | più grandi, e si nominano il cielo e l'ente supremo, oppure |
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medici, che la febbre moderata produce la fecondità delle | idee | e la parola più facileFebris modica idearum fæcunditatem et |
La fatica -
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le sensazioni per se stesse, quanto le immaginazioni e le | idee | che ci ridestano. In questo caso il senso non serve che di |
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trasformazione, un progresso: v'aveva ritrovate invece le | idee | d'una volta, tutti i vecchi pregiudizi, la vita gretta, e |
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che rivelava quanto fossero incomplete e confuse le | idee | geografiche sotto quella capricciosa capigliatura d'oro. |
Sull'Oceano -
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pensiero e la forza dell' attenzione sono inaridite e le | idee | sgorgano lentamente l'una dopo l'altra. Quando siamo |
La fatica -
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L'acqua calda ci rende languidi e ridesta in noi | idee | lascive. Il calore diretto del sole, quando produce |
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movimento degli oggetti sono quasi sempre complicati dalle | idee | che in noi ci ridesta. Un moto lento e monotono può bastare |
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che di quel grande poeta fece un precursore delle | idee | di Darwin. L'opera sua più laboriosa nel campo della |
La fatica -
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dei più un indescrivibile e inestricabile imbroglio di | idee | false od oscure, dove il più accorto e paziente uomo del |
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ci mettiamo ancora a tavolino, ci accorgiamo che le nostre | idee | sono confuse, che lavoriamo con svogliatezza , che anche la |
La fatica -
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di dover morire in un naufragio. - Sciâ se leve queste | idee | da a testa, avvocato! - gli disse il suo vicino dall'altra |
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ci svegliamo e dopo riprendiamo sonno) che vi sono delle | idee | e delle imagini che oscillano nel campo della coscienza, le |
La fatica -
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agli altri i propri pensieri, l'andare e il venire delle | idee | e delle immagini, ci rendono più espansivi, più socievoli, |
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che riesce piacevole solo per la grandezza delle | idee | che ci desta. L'acqua che scorre ai nostri piedi, scherza e |
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restiamo stranieri l'uno all'altro, e la sensazione e le | idee | che egli ci ha destate si chiudono nei limiti del nostro |
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e che si legge volentieri anche da chi non partecipa alle | idee | dell'autore. L'abate Rosmini finisce con dire: "Le quali |
La fatica -
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quasi mai da sola, ma arreca piacere col ridestarci | idee | o sentimenti diversi. I limiti del nostro orizzonte visuale |
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tutto questo ci confonde nel capo anche le poche | idee | nette che avevamo prima di scendere. E ci sentiamo |
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La voce bassa, in generale, ispira sentimenti solenni, | idee | gravi e cupi dolori; mentre le voci acute commuovono a |
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le emanazioni di due coscienze. Questa comunanza di | idee | e di affetti sparge sulle azioni anche le più indifferenti |
Fisiologia del piacere -
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così fortunato, che prima di morire vide trionfare le sue | idee | e crescere l’ edificio della scienza sulle basi che egli |
La fatica -
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in Europa. In mezzo alla grande comunanza di cognizioni e | idee | che era fra noi, io riconoscevo vagamente in loro le tracce |
Sull'Oceano -
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mantiene quasi immutate per secoli diversità profonde di | idee | e di costumanze, perpetua ignoranza e pregiudizî |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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il campo del discorso, e cominciò a metter fuori quelle | idee | generali, che ogni uomo del popolo d'oggi ha più o meno |
Sull'Oceano -
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