tempo di scorgerli che già eran si può dire sul tetto. | Eppure | avendo fatto cinquecento chilometri, venendo da Ancona a |
La fatica -
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parso. I passeggieri dovevano esser discesi quasi tutti; | eppure | non si sentiva nessuno, come se quelle cento pareti di |
Sull'Oceano -
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soddisfazione, - ci avremo ora dozze giorni senza donne! - | Eppure | - gli dissi - voi finirete con pigliar moglie. - Mi - |
Sull'Oceano -
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un naviglio aereo dentro agli splendori del firmamento. | Eppure | quasi nessuno guardava. Ciascuno di quei mille e settecento |
Sull'Oceano -
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| Eppure | davanti a quel "paradiso" io pensavo ad altro. Ricordavo |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'un corruccio dell'oceano che pareva minacciasse lei sola. | Eppure | non si può dire che vita, che gaiezza improvvisa spandesse |
Sull'Oceano -
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sopra queste acque infinite. Che bel mare! E che pace! | Eppure | anche questa solitudine solenne quanti orrori ha veduti! Ha |
Sull'Oceano -
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freme nella sua voce l'anima del cittadino e del poeta. | Eppure | un'infermità nervosa, d'indole non ben definibile |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di stato. E dicono che l'oceano ingrandisce l'anima! | Eppure | il comandante egli lo conosceva: non era uomo da aver |
Sull'Oceano -
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avevo sorriso allora di quella preannunciata allucinazione. | Eppure | la esperimentai in parte, trovandomi, là, sia per la |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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pazzie non destino un sentimento amaro di commiserazione! | Eppure | nella biografia del Manni si fa merito a Stenone di tutte |
La fatica -
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Non era diverso il nuovo mare da quello donde uscivamo; | eppure | ci veniva fatto di alzar la fronte come se lo spirito fosse |
Sull'Oceano -
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| Eppure | ciò che mi fece più senso in quell'avvenimento nuovo per me |
Sull'Oceano -
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- E soggiunse, dopo una pausa: - Facciano buon viaggio. - | Eppure | - osservai - quando sono in America, ricordano e amano la |
Sull'Oceano -
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del nostro organismo segni che bastino a rappresentarla. | Eppure | il genio, quando non spregia la gloria con fervido senso di |
Fisiologia del piacere -
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alla gloria, ma non si deliziano delle gioie del pensiero. | Eppure | vi ha tanta voluttà nel lavoro della mente, da allietare |
Fisiologia del piacere -
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meditazioni non costarono ai più alti e nobili ingegni! | Eppure | cercando tutti la medesima cosa, per molti secoli, non |
La fatica -
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riconobbero che io aveva talento poetico ed inclinazione. | Eppure | i miei rapporti coll' arte della poesia, erano |
La fatica -
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ignoranti dei selvaggi che disprezziamo perchè li ignorano. | Eppure | non solamente per l'ignorante che non n'ha altra idea da |
Sull'Oceano -
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si ama; là si passa per lo meno un terzo dei nostri giorni: | eppure | il letto è uno degli oggetti più prosaici, e sul quale si |
Fisiologia del piacere -
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poter abbracciare e comprendere il mondo che vi circonda. | Eppure | voi sacrificate tutto questo a un miserabile piacere di |
Fisiologia del piacere -
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e la fatica gli davano sempre dei brividi e dei vomiti. | Eppure | quest'uomo di abitudini campagnuole, che si occupava, solo |
La fatica -
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rasserenò, ringraziò, e tutti uscirono. Pioveva già forte. | Eppure | il piccolo corteo, seguìto dal garibaldino, stentò a |
Sull'Oceano -
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rispose bene, grazie, guardandolo con occhio inquieto. - | Eppure | -, disse l'altro con l'aria più naturale del mondo, |
Sull'Oceano -
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più popolose e floride città marittime del continente. | Eppure | all'apparenza non corrisponde la realtà. La bella Messina, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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