Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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presto, non si parlava d'altro a prua che della novità  del  bambino e del passaggio dell'equatore: dell'aquatore,
si parlava d'altro a prua che della novità del bambino e  del  passaggio dell'equatore: dell'aquatore, dell'iquatore, del
del passaggio dell'equatore: dell'aquatore, dell'iquatore,  del  quatore, di lu quatuore, poichè storpiavano la parola in
oscura dei così detti sacchi di carbone: i deserti  del  cielo australe. Da un lato splendevano limpidamente l'alfa
Da un lato splendevano limpidamente l'alfa e la beta  del  Centauro, e dall'altro la costellazione del Naviglio, con
e la beta del Centauro, e dall'altro la costellazione  del  Naviglio, con lo stupendo sole Canópo. Tutto il firmamento
PRIMA. ANALISI I. DEI PIACERI DEI SENSI. Pag. I. - Piaceri  del  tatto in generale, fisiologia comparata; tatto
- Piaceri della sensibilità generale; piaceri patologici  del 
Di alcuni esercizii e di alcuni giuochi basati sui piaceri  del  tatto specifico e generale
42 VII. - Dei piaceri  del  gusto in generale. Fisiologia comparata. Differenze
46 VIII. - Schizzo analitico dei piaceri  del  gusto ......................................... 53 IX. - Di
53 IX. - Di alcuni svaghi fondati sui piaceri  del  gusto. Fisiologia gastronomica
61 XI. - Dell'uso  del  tabacco e il senso dell'olfatto
99 II. DEI PIACERI  DEL  SENTIMENTO I. - Fisiologia generale dei piaceri del
PIACERI DEL SENTIMENTO I. - Fisiologia generale dei piaceri  del  sentimento ......................................... 103
109 IV. - Sentimenti misti e gioie  del  pudore ...................................................
135 XII. - Dei piaceri complessi e patologici  del  sentimento della proprietà..................... 139 XIII. -
152 XVII. - Gioie dell'ospitalità, della beneficenza e  del  sacrificio............................ 155 XVIII. - Delle
Delle gioie che provengono dal sentimento della giustizia e  del  dovere.....................................................
202 XIX. - Delle gioie negative  del  sentimento
212 III. - Dei piaceri che provengono dall'esercizio  del  pensiero............................... 218 IV. - Dei
230 VIII. - Dei piaceri che provengono dalla ricerca  del 
......................... 233 X. - Dei piaceri  del  ridicolo
238 PARTE SECONDA. SINTESI I. - Storia naturale  del 
241 II. - Sinonimia  del 
243 III. - Dei lineamenti  del 
247 IV. - Fisonomia e patognomia morale  del  piacere. Filosofia delle feste
257 VI. - Topografia morale  del  piacere
263 VII. - Geografia fisica. Etnografia  del  piacere ............................................ 266
266 VIII. - Dell'arte  del  piacere. Filosofia dei giuochi
272 X. -  Del  piacere nel microcosmo della materia viva. Filosofia del
- Del piacere nel microcosmo della materia viva. Filosofia  del  piacere
279 XI. - Prime linee di edonologia o scienza  del  piacere. Aforismi
MANTEGAZZA FISIOLOGIA  DEL  PIACERE CASA EDITRICE BIETTI - MILANO PAOLO MANTEGAZZA
CASA EDITRICE BIETTI - MILANO PAOLO MANTEGAZZA FISIOLOGIA  DEL  PIACERE NUOVA EDIZIONE RIVEDUTA E AGGIORNATA CASA EDITRICE
Bietti, Milano - 1945 A MIA MADRE OFFRO QUESTA SPIGA  DEL  CAMPO DA LEI CON TANTO AMORE COLTIVATO
modificazione nella forza dei muscoli per effetto  del  lavoro intellettuale, osservata nel dottor, Maggiora, mi
di lasciarmi ripetere un'altra serie di osservazioni.  Del  favore e della sua abnegazione gli rendo i miei più vivi
rendo i miei più vivi ringraziamenti. Il giorno 18 giugno  del  1890, il dottor Maggiora scrive il tracciato normale
mattino  del  giorno 13 luglio del 1889 il dottor Maggiora scrive la
mattino del giorno 13 luglio  del  1889 il dottor Maggiora scrive la curva della fatica,
filosofi hanno dato e daranno mille definizioni  del  piacere, ed eccone alcune che dalle più materialistiche
ed a ravvicinarle, e voi avrete rappresentata la coscienza  del  piacere riflesso nell'umanità intera.
Piaceri dei sensi. II. Piaceri  del  sentimento. III. Piaceri dell'intelletto.
degli emigranti..........................Pag. 1 Nel golfo  del  Leone.......................................... 10 L'Italia
80 Sul tropico  del  Cancro................................... 120 L'Oceano
285 La giornata  del  diavolo................................. 309 In
studio a quelli dell'amore, il quale eccita la circolazione  del  sangue e promove il sudore. Buffon che lavorava dodici ore
seguito, diceva che il calore e il rossore lo avvertivano  del  cominciare della stanchezza. Ho già parlato nel mio libro
che succedono nel cuore e nei vasi sanguigni, per effetto  del  lavoro intellettuale; qui rammenterò solo che nella fatica
lavoro intellettuale; qui rammenterò solo che nella fatica  del  cervello il polso si fa piccolo, la testa diviene calda,
vasi sanguigni, che occorre a tenere elevata la pressione  del  sangue. La tonicità maggiore, come diciamo noi, si produce
dalla contrazione dei vasi sanguigni alla periferia  del  corpo, che produce un afflusso più copioso di sangue nel
de Biologie, 26 avril 1884., studiando la influenza  del  lavoro intellettuale sulla temperatura interna del corpo,
del lavoro intellettuale sulla temperatura interna  del  corpo, osservò che appena ci mettiamo al tavolino per
è però di natura passeggera, e poco per volta se il lavoro  del  cervello è intenso, la temperatura del corpo aumenta oltre
volta se il lavoro del cervello è intenso, la temperatura  del  corpo aumenta oltre il normale. Un fenomeno assai più
il normale. Un fenomeno assai più grave, è la palpitazione  del  cuore. Due miei colleghi medici (che sono del resto persone
palpitazione del cuore. Due miei colleghi medici (che sono  del  resto persone sanissime) mi raccontarono che in campagna,
Entrambi sono occupati tutto il giorno nelle ricerche  del  laboratorio e nei doveri della clientela, per cui si
perchè innanzi passavano inavvertite. L'eccessivo lavoro  del  cervello produce qualche volta una irregolarità ed una
Questo dura poco più di mezzo minuto, e dopo il battito  del  cuore si fa meno frequente e diviene più lento del solito,
battito del cuore si fa meno frequente e diviene più lento  del  solito, tanto che fa appena una battuta, ogni due o tre
in me dura circa mezzo minuto. A Carlo Darwin l'eccesso  del  lavoro intellettuale dava facilmente delle vertigini; anche
di leggeri giramenti di capo in seguito a un lavoro intenso  del  cervello. Egli mi dettava delle aggiunte alla seconda
delle aggiunte alla seconda edizione della sua fisiologia  del  sistema nervoso: nel giorno esperimentava con una intensità
o morale, proverebbe piaceri morbosi, dovuti a una malattia  del  sentimento del bello e del buono. Per eccesso le gioie
piaceri morbosi, dovuti a una malattia del sentimento  del  bello e del buono. Per eccesso le gioie dell'amore non
morbosi, dovuti a una malattia del sentimento del bello e  del  buono. Per eccesso le gioie dell'amore non possono mai
si elevi, tenendosi a compagni inseparabili i sentimenti  del  dovere e della dignità, si può salire alle altezze più
dell'Empireo, il Petrarca per Laura trova le note più soavi  del  Canzoniere.
era dato molta importanza alla circolazione  del  sangue nei fenomeni dell'attenzione. Tra i fisiologi io
si occuparono con predilezione di indagini sul movimento  del  sangue nel cervello dell'uomo, e mostrai il meccanismo col
e mostrai il meccanismo col quale si aumenta l'afflusso  del  sangue nel cervello durante l'attenzione. Continuando tali
primo e più importante dell'attività psichica. Le cellule  del  cervello contengono sostanze sufficienti per provvedere
subito una modificazione corrispondente all'afflusso  del  sangue. Infatti osservai nel sonno di persone le quali
coscienza prima che succeda un mutamento nella circolazione  del  sangue entro il cervello. L'attenzione che a primo aspetto
sarebbe di noi, e degli animali, se tutte le impressioni  del  mondo esterno, rimanessero contemporaneamente e con eguale
un meccanismo in noi per poter limitare le impressioni  del  mondo esteriore, e fare una scelta delle cose che vogliamo
in riposo nelle ghiandole della saliva, dello stomaco e  del  pancreas, e sappiamo descrivere con esattezza le
una trasformazione alle cellule di alcune regioni  del  cervello, per cui queste diventano meglio adatte per
queste diventano meglio adatte per ricevere le impressioni  del  mondo esterno, o si preparano e si aggiustano ad un
mia supposizione spiega perchè l'afflusso più abbondante  del  sangue nel cervello non è sufficiente per farlo funzionare
farlo funzionare più attivamente. Basta fiutare i vapori  del  nitrito di amilo per produrre una forte iperemia del
vapori del nitrito di amilo per produrre una forte iperemia  del  cervello; ma chiunque abbia fatto questa esperienza si sarà
non basta a promuovere una secrezione che cresca l'afflusso  del  sangue alla ghiandola, bisogna che vi sia un eccitamento
chimici della vita ed ottenere che nelle varie parti  del  cervello, le sue cellule lavorino più attivamente e restino
e restino più impressi nelle medesime i fenomeni  del  mondo esterno. II nostro cervello è tanto più forte quanto
fascia di giallo antico, è sormontata dal ritratto ad olio  del  grande fisiologo. L'inscrizione racconta la, vita fortunosa
grande fisiologo. L'inscrizione racconta la, vita fortunosa  del  Borelli e finisce con dire
alla figura 18 che rappresenta la forza  del  professor Aducco quando non è eccitato dal lavoro
diminuzione fortissima nella resistenza al lavoro muscolare  del  prof. Aducco. Egli stava, benissimo ed era entusiasta di
solo alla sera diceva di sentirsi stanco, per la fatica  del  parlare tedesco e di assistere alle discussioni. Ma non mi
discussioni. Ma non mi sarei mai imaginato che i lavori  del  Congresso su cui tanti scherzano, avessero potuto
meraviglia di entrambi che egli aveva fatto appena la metà  del  lavoro che eseguiva a Torino. La preoccupazione del prof.
la metà del lavoro che eseguiva a Torino. La preoccupazione  del  prof. Aducco nen' esordire della sua carriera di professore
intellettuale che avevano poco per volta diminuita la forza  del  professor Aducco, quantunque egli mi assicurasse di non
un discorso solenne od una lezione, genera un eccitamento  del  sistema nervoso che aumenta la forza dei muscoli, che la
la sentiamo, e che essa occupa i due campi della mente e  del  sentimento. Noi ci accorgiamo di questa natura mista
sempre negativi. In tutti gli altri casi la soddisfazione  del  sentimento del vero si unisce a molti altri piaceri che,
In tutti gli altri casi la soddisfazione del sentimento  del  vero si unisce a molti altri piaceri che, associandosi e
dalla lettura sino alla creazione, la ricerca  del  vero entra sempre come elemento produttore del piacere, ma
la ricerca del vero entra sempre come elemento produttore  del  piacere, ma non si distingue nell'esercizio del pensiero,
produttore del piacere, ma non si distingue nell'esercizio  del  pensiero, che occupa il primo posto assieme all'amor di
qualche volta un piacere nel quale entra la sodisfazione  del  sentimento del vero insieme a vari piaceri dati dall'amor
un piacere nel quale entra la sodisfazione del sentimento  del  vero insieme a vari piaceri dati dall'amor della lotta,
In tutte le scoperte e in tutte le invenzioni l'amore  del  vero è sodisfatto, ma è impossibile che nelle gioie non
dispiacere più o meno grave, perchè offende il sentimento  del  vero, e nei pochi casi nei quali gode della menzogna, il
senza bisogno di difendersi. Allora in lui il sentimento  del  vero è affetto da una malattia congenita, che gli può
o di quell'odio diluito di cui abbiamo parlato a proposito  del  piacere di far dispetti. Un altro elemento costante di
Un altro elemento costante di questi piaceri è l'esercizio  del  pensiero che immagina la fandonia, ciò che in alcuni
fatica  del  far lezione abbiamo due fatti. L'uno è la fatica prodotta
i piaceri  del  gusto siano infiniti e fra loro molto diversi, è
e misterioso. Uno dei principali elementi dei piaceri  del  gusto consiste nella sensazione tattile, la quale spesso è
una legge fisiologica molto interessante. Nelle sensazioni  del  gusto il freddo può produrre piaceri più intensi del caldo,
del gusto il freddo può produrre piaceri più intensi  del  caldo, puramente tattili; mentre il caldo non fa, il più
a un grado maggiore di perfezione la sensazione specifica  del  gusto, non concorrendo che indirettamente all'effetto del
del gusto, non concorrendo che indirettamente all'effetto  del  piacere. Così, quando nella calda estate beviamo con
noi abbiamo il massimo piacere dalla sensazione tattile  del  freddo e non già dal sapore; mentre di rado possiamo
a rendere più variati e più intensi i piaceri  del  gusto. Ciò avviene per due ragioni: e perchè i nervi
per due ragioni: e perchè i nervi vengono dal calore  del  cibo indotti in uno stato di iperstenia di senso; e perchè
fisico che contribuisce alla produzione dei piaceri  del  gusto è lo stato liquido o solido degli alimenti. La
di quella che si ha da un alimento solido. I piaceri  del  bere sono più fugaci e più delicati, ma meno elevati di
sono più fugaci e più delicati, ma meno elevati di quelli  del  mangiare. Bevendo, noi riposiamo i muscoli, e, intenti
Se si potesse fare una statistica complessiva dei piaceri  del  gusto provati da un'intera generazione, si troverebbe che
provati da un'intera generazione, si troverebbe che quelli  del  bere superano di gran lunga quelli del mangiare. Alle
che quelli del bere superano di gran lunga quelli  del  mangiare. Alle bevande appartengono gli alcoolici, il
da queste bevande ci trarrebbe a parlare dei piaceri  del  sentimento e dell'intelletto, perchè esse estendono la loro
dal liquido vulcanico dei grappoli cresciuti sulle lave  del  Vesuvio ai vini togati di Malaga. I piaceri che noi
nel lucidissimo suo specchio tutti i moti della mente e  del  cuore, rende l'uomo superbo di se stesso. Queste gioie però
sognato che il caffè possa dare altri piaceri, oltre quelli  del  suo sapore e di una facile digestione. Il mate preparato
tonica e stimolante che forma la delizia degli abitanti  del  Rio de la Plata e del Paraguay e che, con frequenza molto
che forma la delizia degli abitanti del Rio de la Plata e  del  Paraguay e che, con frequenza molto minore, viene usata
un piacere che spontaneamente ci richiama all'epoca beata  del  latte e miele, in cui la diffidenza e il timore di
con dolore abbandonare dalle nazioni americane la cannuccia  del  mate per vederlo versare fumante in eleganti tazze di
aristocratica, riservata, per il suo alto prezzo, ai ricchi  del  Brasile e della Bolivia. Ma ora è più largamente diffusa.
Essa arrischia il suo delicato piede anche sulle nevi  del  nord, ma facilmente vi intirizzisce; e se l'industria umana
studiata ed ampollosa, che mal nasconde, fra le pieghe  del  suo manto, il difetto di inspirazione. L'Europa del nord
pieghe del suo manto, il difetto di inspirazione. L'Europa  del  nord vanta alcuni celebri compositori e una lunga schiera
Fuori di Europa, nelle grandi colonie di tutte le parti  del  mondo, tranne presso alcune orde selvagge, tutte le nazioni
giorni. Crebbero sempre pel perfezionamento dell'arte e  del  senso e per l'accumularsi dei tesori raccolti dai genii
le sue armonie anche fra il cozzo dell'armi e il tuonar  del  cannone; ma non si mostra in tutta la sua pompa che seduta
mentre il ricco sbadiglia nel suo palchetto alla sinfonia  del  Guglielmo Tell o al Miserere del Trovatore.
palchetto alla sinfonia del Guglielmo Tell o al Miserere  del  Trovatore.
il tracciato 7 che rappresenta la curva della fatica  del  professor Vittorio Aducco scritta nel 1884. La mano destra
come è rappresentato nella figura 6. La corda  del  peso è fissata sulla seconda falange del dito medio e
figura 6. La corda del peso è fissata sulla seconda falange  del  dito medio e questo piegandosi solleva tre chilogrammi.
il professor Aducco continua a cuntrarre i muscoli flessori  del  dito medio. Vediamo che l'altezza delle contrazioni va
piacere  del  gusto consta di vari elementi, che si combinano fra loro in
lusso. Le condizioni che si verificano in qualunque piacere  del  gusto sono una sensazione tattile, ed una sensazione
o gustatoria. Gli elementi secondari sono la vista  del  cibo, l'odore che spande, e tutto il corredo che può
della fame non è necessario all'uomo per la produzione  del  piacere, quantunque associandosi agli altri elementi di
regolano gli altri piaceri reggono nello stesso modo quelli  del  gusto. Più forte è il bisogno del cibo e della bevanda, più
nello stesso modo quelli del gusto. Più forte è il bisogno  del  cibo e della bevanda, più delicato l'apparato nervoso, più
intensità della gioia dipende dalla natura molecolare  del  cibo, e ai misteriosi fenomeni della sensazione, che
bigio e l'altro assapora una deliziosa focaccia. Lo stomaco  del  ricco e quello del povero ricevono con la stessa
una deliziosa focaccia. Lo stomaco del ricco e quello  del  povero ricevono con la stessa indifferenza gli artifiziosi
purchè vi trovino i materiali atti a restaurare i danni  del  tempo e della fatica; ma il primo mastica lentamente e
lungo corso dei secoli per accrescere il tesoro dei piaceri  del  gusto, furono mezzo potente di ricchezza e civiltà.
Un'altra sorgente fecondissima di diversità fra i piaceri  del  gusto è quella delle idiosincrasie individuali. Tutti sanno
se si contraddicono, i gusti dei figli possono tener solo  del  padre o della madre, o possono combinarsi in modi diversi.
madre, o possono combinarsi in modi diversi. I piaceri  del  gusto variano nei due sessi, e l'uomo fu anche in questo
casi tanto parziale. La donna, quantunque più sensibile  del  maschio, per la delicatezza de' suoi organi digerenti e le
scalpello nella nebbia, o misurerebbe col braccio i confini  del  cielo. Le sensazioni del gusto, tanto delicate e variabili
misurerebbe col braccio i confini del cielo. Le sensazioni  del  gusto, tanto delicate e variabili non possono serbarsi
la tela della vita. Nei primi mesi dell'infanzia i piaceri  del  gusto sono tenuissimi, dacchè unico è l'alimento e debole
non mai nell'estensione. Nella fanciullezza i piaceri  del  gusto sono molto intensi e variati, sia per la novità delle
sull'orizzonte della vita il sole dell'amore, le gioie  del  gusto impallidiscono davanti a tanto splendore di luce e
sole della giovinezza s'oscura e tramonta, e l'astro minore  del  gusto ritorna a mandare una luce tremola, ma soave, che fa
che segna come punto culminante della sua giornata l'ora  del  pranzo; è allora che, sopraintendendo egli stesso alle
e la squallida vecchiaia vede svanire anche le facili gioie  del  gusto. Nei vari paesi diverso è il bisogno di nutrimento,
insaziabile, godono più d'ogni altra nazione dei piaceri  del  gusto; e il più ghiotto Spagnuolo può appena, con un
ventricoli di Vienna e di Berlino. In generale, il bisogno  del  cibo e i piaceri del gusto sono forse modificati dalla
e di Berlino. In generale, il bisogno del cibo e i piaceri  del  gusto sono forse modificati dalla razza più che dal clima.
Spagnuoli. Nei diversi tempi variarono assai i piaceri  del  gusto. Nei primi secoli di vita dell'umanità l'appetito
l'appetito supplì all'arte; in seguito questa coprì  del  suo splendido manto la fame primitiva che, frammezzo alla
gusto, in fondo, non è che la sentinella messa all'ingresso  del  nostro apparato digerente, per mostrare quanto il nostro
si ottunde e tutta la forza destinata alla vita  del  pensiero vien consumata nella serie non interrotta delle
combustibile nutritivo che vi veniva introdotto. I piaceri  del  gusto influiscono meno sul sentimento. I ghiottoni per
le sublimi pazzie che tutti conosciamo. Lo strapazzo  del  cervello è meno frequente nei letterati di quanto si creda,
artisti conosco degli esempi caratteristici di strapazzo  del  cervello. Ne citerò uno solo, quello del Dupré, il quale è
di strapazzo del cervello. Ne citerò uno solo, quello  del  Dupré, il quale è tanto più importante perchè è prodotto
in questo caso, è assai più semplice lo studio della fatica  del  cervello. Mi ricordo di un mio amico che faceva la cura
leggeva, e fu subito guarito. Negli artisti lo strapazzo  del  cervello si produce nella contemplazione interna e continua
Nè potrei meglio descrivere questo fatto che con le parole  del  Dupré il quale era uomo sano e robusto, tranne un leggero
"Posi mano dunque al gruppo della Pietà e sebbene la novità  del  pensiero e l' armonia delle linee mi dessero luogo a bene
cui incominciai a lavorare, la difficoltà nell'espressione  del  viso della Vergine, in contrasto colla divina quiete del
del viso della Vergine, in contrasto colla divina quiete  del  morto Gesù, impossibile a rintracciare sui modelli, i quali
la mia povera testa ne restò scossa, e cominciai a sentire  del  rumori, che gradatamente crescendo di intensità mi
di me con tal forza, che mi cagionò malinconia e perdita  del  sonno, e avversione al cibo. Il mio buon amico dottore
per cenni. "Come ho detto, mi era tolto il sonno e il gusto  del  cibo, e andava dimagrando a vista; non poteva leggere due
per non essere costretto alla solita molesta domanda  del  come mi sentissi; andava allo studio e la malinconia si
"In questo stato non poteva durare ed anche per consiglio  del  medico risolsi di andare colla famiglia a Napoli ". L’
dell' Europa. Nel distretto di Columbia, che è la sede  del  governo, vi sarebbe 5,20 per mille di pazzi. Ho raccolto
il fondatore della psichiatria moderna che verso la fine  del  secolo scorso era professore di malattie mentali a Parigi,
importanti. Fra le altre merita di essere ricordata quella  del  prof. Stokes che contiene dei documenti psicologici
ad ora il maggior contributo allo studio dello strapazzo  del  cervello. Ricorderò fra gli altri il libro scritto dal
(Brain-work and over-work. Philadelphia, 1880) e quello  del  Richardson (Diseases of modern life. London, 1876) e gli
Mac Cabe. dal Routh, dal Wilks, dal Winslow. La sclerosi  del  cervello si produce spesso in seguito alle emozioni
e al lavoro intellettuale eccessivo. Come vi è una paralisi  del  midollo spinale che osservasi in seguito alle marcie
in seguito alle marcie forzate, vi è pure una paralisi  del  sistema nervoso che si produce per lo strapazzo del
del sistema nervoso che si produce per lo strapazzo  del  cervello. Ritornerò su questo tema quando dovrò mettere più
fisonomia delle gioie  del  sentimento benevolo, messo in azione, è per lo più calma e
e non esige una lotta e una vittoria. Le gioie  del  sacrificio hanno qualche volta una fisonomia angelica
fermarono nel marmo o sulle tele lo sguardo celestiale  del  martirio, e tutti possiamo ricordare d'aver veduto in
suoi complici. La beneficenza dell'uomo vano, i complimenti  del  vile e le promesse del traditore sono ipocrisie del
dell'uomo vano, i complimenti del vile e le promesse  del  traditore sono ipocrisie del sentimento; ma la gioia non
del vile e le promesse del traditore sono ipocrisie  del  sentimento; ma la gioia non proviene che dalla sodisfazione
Anche in questi casi però l'errore è dell'intelletto e non  del  sentimento. Si può far abuso della stima, sia prodigandola
che si fa dai malvagi e dai vili che ammirano la sublimità  del  delitto o la sfrontatezza del vizio. Più d'una volta il
che ammirano la sublimità del delitto o la sfrontatezza  del  vizio. Più d'una volta il cinismo di un malfattore che
morale simile a quello che avevo provato nei primi giorni  del  viaggio, in faccia al mar giallo; una specie di sincope del
del viaggio, in faccia al mar giallo; una specie di sincope  del  sentimento della curiosità e del piacere. Come se non mi
una specie di sincope del sentimento della curiosità e  del  piacere. Come se non mi rimanesse uno solo dei mille
Tanto che, per non vedere, m'andai a sedere nel camerino  del  Commissario, e vi rimasi un pezzo a rileggere un vecchio
e vi rimasi un pezzo a rileggere un vecchio numero  del  Caffaro, maledicendo, tra una colonna e l'altra, ai libri,
continente americano, io mi scervellavo sopra una sciarada  del  giornale genovese, della quale mi scappava il secondo:
piaceri  del  gusto, essendo infinite le idiosincrasie individuali, è
fisiologiche e le patologiche. Chi rifugge dal solo odore  del  formaggio, non ha certamente diritto di chiamare patologico
perdite dell'organismo; mentre gli avversari più accaniti  del  campo gastronomico non contendono che sul primato di cibi
le spighe dei cereali e le carni degli erbivori gli sono  del  tutto indispensabili. L'avversione di interi popoli per
della Florida della carne di cane. Il piacere patologico  del  gusto incomincia solo ad apparire dove esso è fornito da
dell'organismo. Un signore bergamasco era privo affatto  del  senso dell'olfatto e quasi interamente di quello del gusto;
del senso dell'olfatto e quasi interamente di quello  del  gusto; egli non sentiva che il sapore dolce, per cui teneva
A produrre il piacere concorrono l'elemento matematico  del  numero degli oggetti, che si presentano contemporaneamente
contemporaneamente al nostro occhio, e gli elementi fisici  del  loro movimento e della vivezza del loro colore. Ad ogni
e gli elementi fisici del loro movimento e della vivezza  del  loro colore. Ad ogni variazione di colore, di moto o di
o di numero dei fiocchi di neve, cambia anche la misura  del  piacere.
legati e suggellati. Poichè v'eran là dentro i frammenti  del  dialogo di due mondi: chi sa quante lettere di donne che
la terza o quarta volta chiedevano dolorosamente notizie  del  figliuolo o del marito, che non si facevan vivi da anni; e
volta chiedevano dolorosamente notizie del figliuolo o  del  marito, che non si facevan vivi da anni; e supplicazioni
avida di notizie della patria; forse anche l'ultima poesia  del  Carducci e il nuovo romanzo del Verga: una confusione di
forse anche l'ultima poesia del Carducci e il nuovo romanzo  del  Verga: una confusione di fogli di tutti i colori, scritti
si sarebbero sparpagliati fra pochi giorni dalle foci  del  Plata ai confini del Brasile e della Bolivia e fino alle
fra pochi giorni dalle foci del Plata ai confini  del  Brasile e della Bolivia e fino alle rive del Pacifico e
ai confini del Brasile e della Bolivia e fino alle rive  del  Pacifico e nell'interno del Paraguay e su per i fianchi
della Bolivia e fino alle rive del Pacifico e nell'interno  del  Paraguay e su per i fianchi delle Ande, a suscitare
ancora molte altre cose da dire sulla fatica  del  cervello e dei muscoli; ma per questo volume, il lettore ne
i bruti, con la dovizia dell'arte e coi delicati fregi  del  sentimento, creando in questo modo un vero mondo di
perciò il piacere essenziale deve consistere nel contatto  del  cibo cogli organi destinati ad elaborarlo: si ha così una
avvenga per sola endosmosi, devono provare il piacere  del  gusto in tutti i punti del corpo, se pure la materia che li
devono provare il piacere del gusto in tutti i punti  del  corpo, se pure la materia che li costituisce è sensibile,
i corpi dei quali si nutrono, aprendo in qualunque punto  del  loro corpo una bocca e uno stomaco, che tornano a
la digestione (amebe). Se questi esseri sentono il piacere  del  gusto, deve essere provato in tutti i punti del corpo che
il piacere del gusto, deve essere provato in tutti i punti  del  corpo che alternativamente vengono in contatto del cibo.
i punti del corpo che alternativamente vengono in contatto  del  cibo. Salendo più in alto, si trovano animali che hanno una
tattile, e che la differenza non consista che nella natura  del  corpo che viene in contatto coll'organo sensibile. Difatti,
specifica. Ma seguendo a grandi tratti le modificazioni  del  senso del gusto negli animali, noi arriviamo alle forme più
Ma seguendo a grandi tratti le modificazioni del senso  del  gusto negli animali, noi arriviamo alle forme più complesse
la quale i cibi vengono in contatto delle papille sensibili  del  cavo orale, sia per l'attenzione che vi si presta. Così il
Nei mammiferi invece la superficie dell'organo  del  gusto è molto estesa e e coperta in parte da papille di
colla materia alimentare, devono rendere infiniti i gradi  del  piacere. Di più, l'alimento si ferma qualche tempo nella
esistere fra i mammiferi qualche animale con l'apparato  del  gusto più sviluppato di quello dell'uomo, si può però dire,
di intensità una sensazione che, per la struttura organica  del  senso, sarebbe debole e fugace.
e spero di farlo in un mio prossimo libro sulla fisiologia  del  sonno. Per ora mi limito ad accennare quanto mi occorre per
Lo sbadiglio è prodotto da una leggera e fuggevole anemia  del  cervello. I vasi sanguigni quando siamo stanchi od
il sangue rimane per così dire stagnante nelle piccole vene  del  corpo. Una temperatura elevata favorisce questa dilatazione
una pressione minore ci rende meno atti ad un lavoro intimo  del  cervello, e compaiono più presto i fenomeni della fatica.
degli ammalati di anemia cerebrale o affetti da alterazioni  del  midollo allungato, che sbadigliano continuamente. Quando si
Generalmente allo sbadiglio va unita una contrazione  del  muscolo, alla quale uno, quando può, si abbandona, perchè
era come stastagnante nelle vene. Cio aumenta la pressione  del  sangue e rende più forti le pulsazioni del cuore, e ci
la pressione del sangue e rende più forti le pulsazioni  del  cuore, e ci toglie dalla depressione in cui ci trovavamo. A
in odore di santità. La più bella esperienza, fisiologica  del  secolo decimosettimo, porta ancora oggi il nome di Stenone,
irrigidivano. Levando il laccio che impediva il passaggio  del  sangue, ritornava quasi subito il moto nelle gambe. Stenone
controversia sorta quindici secoli prima, circa la sostanza  del  cuore. Ippocrate sosteneva che il cuore era fatto di carne
il cuore è un muscolo come gli altri. Studiando i movimenti  del  cuore staccato dal corpo, si convinse, contrariamente
dal corpo, si convinse, contrariamente all'opinione  del  Morelli, che i moti di quest' organo non ricevono l'impulso
e rugoso. Anche dopo che si tagliarono le arterie e le vene  del  muscolo, questo continua a contrarsi; e così egli dimostrò
dimostrò che la contrazione non dipende da una iniezione  del  sangue tra le fibre muscolari nell' atto della contrazione
le coste. Donde conchiuse, contrariamente alle osservazioni  del  Borelli, che il moto muscolare non dipende nè dal sangue,
muscolare. Le opere di Stenone si distinguono da quelle  del  suoi predecessori per la critica severa ed inesorabile che
osservati. Il celebre anatomico Winslow parlando  del  discorso di Stenone sull'anatoinia del cervello, disse:
Winslow parlando del discorso di Stenone sull'anatoinia  del  cervello, disse: "questo solo discorso di Stenone fu la
sentimento  del  dovere non è forse che una modificazione di quello della
più d'una volta la palma senza sforzo, mentre l'esercizio  del  dovere racchiude sempre in sè lo sviluppo di una forza,
io ne ho già parlato con altre parole, descrivendo le gioie  del  sacrificio. La confusione delle parole e l'incertezza delle
facilmente, quando si parla delle regioni più misteriose  del  cuore umano, provano chiaramente come tutti i nostri
deve fare è ciò che è giusto e buono. È il circolo eterno  del  cosmo, la volta infinita del cielo che non comincia in
e buono. È il circolo eterno del cosmo, la volta infinita  del  cielo che non comincia in alcun luogo e mai non finisce. Le
alcun luogo e mai non finisce. Le gioie della giustizia e  del  dovere esercitano la più benefica influenza sulla vita, e,
di uno sforzo morale. In qualche raro caso il sentimento  del  giusto può essere ammalato per vizio della mente o del
del giusto può essere ammalato per vizio della mente o  del  cuore, e l'uomo può compiacersi di un atto di giustizia,
squisita, la novità della sensazione, la prepotenza  del  bisogno, il tempo massimo del desiderio, l'alto sviluppo
sensazione, la prepotenza del bisogno, il tempo massimo  del  desiderio, l'alto sviluppo intellettuale e l'attenzione.
- Gli elementi che diminuiscono il piacere sono l'ottusità  del  sentire, il poco o nessun desiderio, la stupidità della
- L'abitudine è uno dei fattori più potenti nella genesi  del  piacere. In generale, aumenta i piaceri deboli e
deboli e indebolisce i potenti. Da sola può improntare  del  carattere piacevole la sensazione più indifferente. XXII. -
essenziale alla vita fisica e civile dell'uomo; quelli  del  mangiare e del bere, dell'amare e dell'odiare,
alla vita fisica e civile dell'uomo; quelli del mangiare e  del  bere, dell'amare e dell'odiare, dell'ambizione, ecc. XXIX.
- Piaceri che scaturiscono dalla seconda fonte sono quelli  del  solletico, del ridicolo, della musica, ecc. XXX. - A
scaturiscono dalla seconda fonte sono quelli del solletico,  del  ridicolo, della musica, ecc. XXX. - A distinguere
la facoltà di chi li gode. XXXVI. - La morale è l'arte  del  piacere rettamente applicata al benessere di tutti. XXXVII.
XXXVIII. - La religione è la santificazione dell'arte  del  piacere. Soffrire il labile giorno della vita per godere
morale e la religione consacrano dunque l'arte e la scienza  del  piacere colla loro approvazione. XL. - Tanto più nobili
atti a goderne di maggiori. XLI. - I piaceri della virtù e  del  sacrificio sono cambiali per l'eternità. XLII. - I piaceri
per l'eternità. XLII. - I piaceri ignobili sono suicidi  del  piacere. XLIII. - La colpa del piacere è misurata con
ignobili sono suicidi del piacere. XLIII. - La colpa  del  piacere è misurata con regolo esatto dal pentimento che lo
pentimento che lo segue. XLIV. - L'occuparsi esclusivamente  del  piacere è cinismo o raffinata libidine; il cercarlo nelle
o ruinare il capitale sociale col diminuire il valore  del  nostro individuo. XLVII. - Le forme della civiltà sono più
di riposo il dito leggermente flesso, il raccorciamento  del  muscolo è proporzionale alla flessione del dito. Le ossa
raccorciamento del muscolo è proporzionale alla flessione  del  dito. Le ossa delle falangi agiscono come leve che
falangi agiscono come leve che ingrandiscono poco meno  del  doppio la contrazione dei muscoli che fa piegare le dita.
il massimo della flessione senza aver fatto tutto lo sforzo  del  quale è capace. Ed in ultimo, quando si è stanchi, malgrado
curva della fatica nel muscolo, pensai di eccitare il nervo  del  braccio, oppure i muscoli flessori delle dita. Applicando
esprimermi, per indicare che qui era esclusa la fatica  del  cervello e dei nervi, perchè si facevano contrarre i
la quale ci mostra come si esaurisce gradatamente la forza  del  muscolo, quando questo lavora senza partecipazione della
gli elettrodi poco sotto l'ascella sul lato interno  del  muscolo bicipite, dove nelle persone si sente il nervo a
Sella sul Caucaso. Le emigrazioni degli operai. L' ospizio  del  Gran San Bernardo. CAPITOLO SECONDO. Un po' di storia del
del Gran San Bernardo. CAPITOLO SECONDO. Un po' di storia  del  moto animale. (Pag. 32 a 52). I. Alfonso Borelli e
CAPITOLO TERZO. Di dove provenga la forza dei muscoli e  del  cervello. (Pag. 53 a 77). I. La legge della conservazione
Dottor Patrizi. Influenza dell'allenamento. - VI. Esame  del  modo col quale funziona l'ergografo. Trac- ciati della
Esperienze colla lavatura dei muscoli. - II. L'affanno  del  respiro. Le rane possono muoversi anche quando si leva loro
seguito al lavoro dei muscoli. Ch. Richet. Raffreddamento  del  corpo per l'attività maggiore della respirazione. - IV
- IV Mutamenti che si producono nella sostanza  del  muscolo che lavora. I veleni che hanno origine nel nostro
nella resistenza alla fatica intellettuale. La debolezza  del  cervello. - VI. I neurastenici. L'Aprosexia. La pazzia
Thomsen. - V La rigidità cadaverica. W. Kühne. La rigidità  del  cuore. - VI. Paragone fra la contrazione normale dei
La rigidità improvvisa nei soldati morti nelle battaglie  del  1870. CAPITOLO SETTIMO. La legge dell'esaurimento. (Pag.
macchinismo. Il socialsmo. Miglioramenti nelle condizioni  del  proletario. Nobilitazion della fatica. CAPITOLO OTTAVO. L'
III.Periodi di attività maggiore o minore nelle funzioni  del  cervello. Questi periodi non dipendono dal respiro.
periodici della vista. - IV Ipnotismo ed estasi. Affreschi  del  Sodoma che rappresentano santa Caterina a Siena. - V.
più copioso di sangue al cervello. - VII. Materialità  del  processo organico dal quale dipende l' attenzione. Il
degli occhi. - VII: Göthe. Il suo libro sui colori. Studi  del  Göthe sulla fatica degli occhi. - VIII. Le immagini
intellettuale. I fenomeni di eccitamento. - X. La debolezza  del  cervello. Cambiamenti nel carattere per effetto della
sua prolusione nell'Università di Siena. - III. Tracciati  del  dottor Maggiora. - IV. La fatica prodotta dagli stati
dagli stati psichici emozionali. Aumento della temperatura  del  corpo nel far lezione. - V. Vari modi di far lezione. - VI.
- XIV. Perchè diminuisca la forza dei muscoli nella fatica  del  cervello. I salmoni. La morte per fame. - XV Tracciati
Esperienze col cloroformio. CAPITOLO UNDECIMO. I metodi  del  lavoro intellettuale. (Pag. 305 a 329). I. Qualità mentali
- II. Le differenze che si osservano nelle funzioni  del  sistema nervoso al mattino ed alla sera. Variazioni diurne
cerebrale. Dottrina chimica della eccitazione per effetto  del  lavoro. - IV. Azione della febbre sull'attivita cerebrale.
- VII. Genio e fatica. Raffaello. Newton. Göthe. Legame  del  pensiero colla parola. Flaubert, Alfieri. Modo col quale
scrisse i suoi libri. CAPITOLO DODICESIMO. Lo strapazzo  del  cervello. (Pag. 330 a 351). I. Giacomo Leopardi. Alessandro
Giacomo Leopardi. Alessandro Humboldt. - II. Lo strapazzo  del  cervello nelle scuole. Axel Key. Dati statistici.
statistici. Esperienze fatte. - III. I danni e i vantaggi  del  lavoro intellettuale. Beard e il nervosismo moderno.
Beard e il nervosismo moderno. Rousseau. - IV Lo strapazzo  del  cervello negli artisti. Duprè. Statistica della pazzia. I
Sella. Lettere e confidenze di ministri sullo strapazzo  del  cervello. Fenomeni della stanchezza intellettuale nei
succedono periodicamente nei vasi sanguigni. L'influenza  del  respiro è quasi nulla nel tracciato. Appena finita la
finita la lezione, il dottor Salvioli scrive la curva B  del  tracciato 25 mettendosi in condizioni perfettamente eguali
parecchi giorni di seguito, dava solo 69 battute. La forma  del  polso è diversa da ciò che fosse prima della lezione. La
lezione. La tonicità dei vasi è diminuita. L' influenza  del  respiro è divenuta evidentissima nelle oscillazioni della
e non bevve fino a che non ebbe sciorinato il suo discorso,  del  quale teneva in tasca le bozze di stampa, che lesse ai suoi
che in ogni lunga navigazione v'è una così detta "giornata  del  diavolo" in cui tutto va alla peggio, e il piroscafo
e bisogna proprio ammettere un influsso misterioso  del  tropico del Capricorno, che si doveva passare nelle
proprio ammettere un influsso misterioso del tropico  del  Capricorno, che si doveva passare nelle ventiquattr'ore.
delle città decadute, o scomparse,  del  mondo antico ha conservato, dopo Atene e Roma, una così
piena delle antiche memorie che, arrivandovi, dal contrasto  del  suo stato e del suo aspetto presente con la Siracusa della
memorie che, arrivandovi, dal contrasto del suo stato e  del  suo aspetto presente con la Siracusa della propria
quando vengono goduti a scapito delle facoltà più delicate  del  sentimento e dell'intelletto. L'uomo che li sa dominare,
una delle vittorie più difficili e rare, giacchè i piaceri  del  sesso sono le voluttà più violente del senso e, per
giacchè i piaceri del sesso sono le voluttà più violente  del  senso e, per moltissimi individui, le maggiori di tutta la
ne risente la massima influenza. L'esercizio della funzione  del  sesso, formando il primo anello della catena sociale, ci
della carne sublima le facoltà intellettuali a scapito  del  sentimento, oppure ci fa schiavi dei brutali piaceri della
qualora la mente non abbia che pallidi bisogni. I piaceri  del  sesso hanno poi un'importanza molto diversa nella vita dei
di godere dei tesori dell'intelligenza o delle squisitezze  del  sentimento, non dedica ai piaceri sessuali che una piccola
dolore nato nelle regioni  del  sentimento può diminuire o cessare, producendo una gioia,
completa di queste gioie non vien fatta che con la storia  del  dolore, il quale ne misura quasi sempre il grado di forza e
al dolore, ma appena la passione con la mano capricciosa  del  destino toglie dalla coppa del piacere uno dei tanti
con la mano capricciosa del destino toglie dalla coppa  del  piacere uno dei tanti gioielli che l'adornano, l'equilibrio
brusche e disarmoniche. Quanto più si leva dalla coppa  del  piacere, e tanto più si rompe l'equilibrio, e il dolore
Se allora una mano benefica ripone sul piccolo piatto  del  piacere il gioiello che è stato tolto, o ve ne sostituisce
una gioia positiva, ma debba accontentarsi della cessazione  del  dolore. In qualche raro caso l'accidente che toglie il
ma dopo di avere spento colla sua benefica onda il fuoco  del  dolore, trabocca e straripa da ogni parte, diffondendo
si crea una nuova vita, così dall'accoppiarsi della gioia e  del  dolore si sviluppa uno spasimo di gioia. Le più grandi
amarezze, che di rado la gioia può arrivare a cancellarne  del  tutto le tracce. Si direbbe che un uomo offeso nella sua
dovunque passi lasci sempre una traccia di bava luccicante  del  suo passaggio, e non possa riandare il sentimento delle
dolori che ne sono la causa originaria. I piaceri negativi  del  sentimento sono il balsamo più soave dei dolori e degli
sono il balsamo più soave dei dolori e degli strazi  del  povero cuore umano, serbato a tante torture. Un lampo che
vita, hanno il sublime scopo di renderci degni della palma  del  martirio... E nella speranza bisogna riporre fede per la
più aspra e più ostinata. La fisonomia dei piaceri negativi  del  sentimento è molto varia nei diversi casi, e il solo segno
è costituito dallo stupore e dal contrasto dei lineamenti  del  dolore e della gioia.
fisonomia propria dei piaceri  del  gusto ha espressioni molto interessanti, ma che stanno
tranquilla o di una calma compiacenza. Il minimo grado  del  piacere è espresso dalla vivacità dei movimenti che servono
che servono alla presa dei cibi e da una certa serenità  del  volto. Quando il piacere diventa più delicato, i movimenti
ma sono fissi, e mal si allontanano dalla contemplazione  del  piatto che sta davanti, quasi a scrutare pezzo più gustoso
s'alza e s'abbassa per raccogliere le ultime tracce  del  piacere, finchè si apre impaziente a ricevere nuovo cibo,
e nel condire le vivande; mentre sulla melodia dei piaceri  del  gusto si appoggia la parte più sublime di questa scienza,
Un pranzo non è che un concerto d'armonia e di melodia  del  gusto, nel quale vanno rispettate alcune leggi immutabili,
della mano sul petto, quasi a valer seguire la discesa  del  prezioso bolo alimentare, e infinite altre espressioni
infinite altre espressioni mimiche, accompagnano i piaceri  del  gusto, che, come nel senso della generazione, hanno il loro
dell'Asia Minore e per il mar di Marmara, lungo le sponde  del  mar Nero, toccano la Crimea; seguendo la valle del Don,
sponde del mar Nero, toccano la Crimea; seguendo la valle  del  Don, passano nella valle del Volga, poi con una traversata
la Crimea; seguendo la valle del Don, passano nella valle  del  Volga, poi con una traversata raggiungono il flume Obi, e,
terre polari. Accade qualche volta che, usciti dalla valle  del  Nilo, invece di girare attorno alle coste dell'Asia Minore,
di attraversarla e allora trovano la morte fra le gole  del  Caucaso. Il signor Vittorio Sella nel suo recente viaggio
Note di escursioni colla camera oscura. Bollettino  del  Club alpino italiano, 1889, p. 265.
finì l'opera ammiranda  del  moto degli animali insieme colla vita." La figura romantica
moto degli animali insieme colla vita." La figura romantica  del  Borelli merita di essere a larghi tratti delineata, tanto
matematica nell'Università di Messina. In un manoscritto  del  Targioni-Tozzetti, the trovasi nella Biblioteca nazionale
delle seienze fisiche accaduti in Toscana, si parla a lungo  del  Borelli, e quivi nel volume XI, pagina 140, è detto: "Era
Stenone; e siccome ambiva di trionfare nell'Accademia  del  Cimento, non restò contento degli altri accademici, né loro
che la terra si "movesse, e il sole fosse il centro  del  suo moto". Il dissidio fra la scienza e la fede pareva
trovarci presso a poco alla latitudine di Santa Caterina  del  Brasile. A un dato momento salì sul cassero il genovese,
la tempesta. Ma non doveva avere il fatto suo l'uccellaccio  del  cattivo augurio. Altre volte aveva dato giù a un tratto il
un tratto il barometro, ma il mare non s'era rabbuffato. E  del  mare quello che si dice del popolo: che quando si vede in
il mare non s'era rabbuffato. E del mare quello che si dice  del  popolo: che quando si vede in calma, non si capisce in che
crescere l'inquietudine, poi guardava verso il camerino  del  comandante, e più lontano, verso il palco di comando. Un
forma bizzarra, spesso e scuro, orlato di bianco dalla luce  del  sole impallidito, e che s'alzava rapidamente, gettando
II mattino ed il silenzio favoriscono dunque l'inspirazione  del  poeta. Ma il fisiologo non si contenta più di queste
si contenta più di queste indicazioni vaghe. Nell'analisi  del  fenomeni nervosi, dobbiamo studiare pur anche le condizioni
ad un fisiologo quale sia il tempo migliore per il lavoro  del  cervello nelle differenti ore della giornata, temo che non
di un fenorneno fisiologico. Vi sono degli ammalati  del  midollo spinale che al mattino appena alzati non possono
nella posizione eretta si accumula nei vasi sanguigni  del  midollo, e questo produca una pressione ed uno stato di
studio delle variazioni diurne che succedono nella vita  del  sistema nervoso. Noi sappiamo già che la temperatura
nervoso. Noi sappiamo già che la temperatura interna  del  corpo, la pressione del sangue, il numero dei battiti
già che la temperatura interna del corpo, la pressione  del  sangue, il numero dei battiti cardiaci, i mutamenti del
del sangue, il numero dei battiti cardiaci, i mutamenti  del  respiro, presentano delle notevoli differenze lungo la
la giornata. Si tratta di stabilire se anche l’attività,  del  cervello cresce o diminuisce secondo che s'accende o si
secondo le variazioni diurne della temperatura interna  del  nostro corpo. Noi ci raffreddiamo la notte dormendo, appena
aumenti e delle diminuzioni come la temperatura interna  del  corpo senza che le oscillazioni dipendano da questa, o dai
muscolare M. L. PATRIZI, Oscillazioni quotidiane  del  lavoro muscolare in relazione alla temperatura del corpo.
del lavoro muscolare in relazione alla temperatura  del  corpo. Giornale della R. Accademia di Medicina di Torino. -
Incas beve la torbida chicha, su cui nuota l'olio pingue  del  frumentone, che fu masticato per formare il fermento di
col prediletto houmiss ch'egli ottiene dalla fermentazione  del  latte di cavalla. In Oriente si mangia, si beve e si fuma
nelle sostanze inebbrianti facili piaceri, e sarebbe perciò  del  tutto inutile il combatterle. Il moralista corruga le
la china dei boschi nella Cordigliera e la perla sul fondo  del  mare. Se per caso imparò ad inebbriarsi, egli trasmise col
e di una passione esilarante. In seguito molte facoltà  del  sentire, del pensare, del muovere sono esaltate più o meno;
passione esilarante. In seguito molte facoltà del sentire,  del  pensare, del muovere sono esaltate più o meno; e dallo
In seguito molte facoltà del sentire, del pensare,  del  muovere sono esaltate più o meno; e dallo stato di calma e
ad una frenesia di sensi, nella quale tutti gli elementi  del  bene e del male, rotte le dighe che li rinchiudevano,
di sensi, nella quale tutti gli elementi del bene e  del  male, rotte le dighe che li rinchiudevano, vengono a darsi
è quella di dominare tutti i vasti campi della mente e  del  cuore in modo da scacciarne le cure importune, le segrete
in modo da scacciarne le cure importune, le segrete angosce  del  presente, o i rimorsi del passato.
importune, le segrete angosce del presente, o i rimorsi  del  passato.
nelle cellule, e vengono bruciati per mezzo dell'ossigeno  del  sangue, o distrutti nel fegato, od eliminati per mezzo dei
mi venne il dubbio che la fatica alterasse la composizione  del  sangue, e trovai già fino dal 1887A. Mosso, Sulle leggi
e non si modifica punto nè il respiro nè il battito  del  cuore, insomma non succede nulla in esso che meriti
nelle vene di un cane addormentato, esso produce l'affanno  del  respiro, e il cuore si mette a battere più rapidamente. Ciò
ma da sostanze che hanno modificato la composizione  del  sangue, perchè sbattendo il sangue in contatto coll'aria in
questa sua azione di modificare il respiro ed il battito  del  cuore. Il concetto che la fatica sia come un avvelenamento,
Il male di testa, è un fenomeno comune nello strapazzo  del  cervello; nel maggior numero dei casi è semplicemente una
nel maggior numero dei casi è semplicemente una pesantezza  del  capo che si prova. La causa di questo segno della
delle cellule nervose che imbrattano colle scorie  del  lavoro, l' ambiente in cui vivono. Probabilmente la
la stanchezza è localizzata solo in qualche regione  del  cervello: perchè si vedono spesso delle persone divenute
nel pensare ad altro, od anche guarirsi della pesantezza  del  capo, applicando fortemente l' attenzione a cose del tutto
del capo, applicando fortemente l' attenzione a cose  del  tutto diverse, come per esempio al gioco degli scacchi.
casi di stanchezza intellettuale limitata a qualche regione  del  cervello, si conosce che l' avvelenamento è generale:
che l' avvelenamento è generale: perchè la pesantezza  del  capo quando scompare è accompagnata da una stanchezza del
del capo quando scompare è accompagnata da una stanchezza  del  muscoli, da un eccitabilità, nervosa esagerata, da mancanza
e l'abitudine che ci fanno resistenti alla fatica,  del  cervello e dei muscoli. Mi sono rivolto ai miei amici
un'altra prova; ma sulla porta alla vista della carta, e  del  libro impallidire e ricadere. Scene da Santo Ufficio."
per chi non è abituato, deve riuscire più faticoso  del  lavoro coi muscoli. Mac Cauley Seminole Indians of Florida,
tanto la tensione esauriva rapidamente la forza  del  loro cervello. Uno di questi gli disse di non fargli tante
sentono un grande malessere, palpitazione e una pesantezza  del  capo ed una grande prostrazione di forze per qualunque
ed una grande prostrazione di forze per qualunque lavoro  del  cervello un po' continuato. Conobbi dei giovani che
difetto degli occhi che aveva sanissimi, ma una debolezza  del  cervello. Del resto faceva delle lunghe passeggiate e stava
occhi che aveva sanissimi, ma una debolezza del cervello.  Del  resto faceva delle lunghe passeggiate e stava bene; e se
condizione era stata passeggiera. Altre volte l’incapacità  del  cervello al lavoro intellettuale si manifesta nell' età
Chiesi ad un mio maestro fatto vecchio, se il lavoro  del  cervello gli costasse più fatica, che non gli fosse costata
la mente, e a questo non gli dovevano più bastare le forze  del  cervello. Egli mi disse: "leggo assiduamente romanzi anche
dimostrato che l’uomo normale nel sonno profondo presenta  del  periodi affatto eguali, e che gli animali ibernanti pure
periodi. In quest' anguilla i periodi di riposo o le pause  del  respiro erano lunghissime, tanto che duravano da 10 a 15
o cinque movimenti respiratorî. Questa estrema lentezza  del  respiro fa sì che avendo tagliato un pezzo dal foglio del
del respiro fa sì che avendo tagliato un pezzo dal foglio  del  tracciato, nelle prime linee superiormente non si vede
solo di aver osservato che anche nei pesci, l’eccitamento  del  moto produce una respirazione più frequente.
dormire. Si vedeva che n'avevan tutti fin sopra ai capelli  del  mare, del piroscafo, della cucina e del regolamento, e che
Si vedeva che n'avevan tutti fin sopra ai capelli del mare,  del  piroscafo, della cucina e del regolamento, e che sarebbe
sopra ai capelli del mare, del piroscafo, della cucina e  del  regolamento, e che sarebbe bastato un nulla a farli uscire
non si sentiva cantare. Perfino il gruppo dei belli umori  del  castello centrale era muto: il contadino snasato dormiva,
cuoco enciclopedico passeggiava solo, l'album pornografico  del  portinaio non aveva lettori: soltanto il barbiere veneto
E gli emigranti affollati verso poppa guardavano le porte  del  salone e i passeggieri di prima con un occhio più torvo del
del salone e i passeggieri di prima con un occhio più torvo  del  consueto, in cui si leggeva che quella mattina ci avrebbero
Perchè, insomma, eravamo noi che rubavamo loro tanta parte  del  piroscafo, ingombrando noi soli, tra men di cento, quasi
li aveva mandati tutti e due alla gogna sul terrazzino  del  palco di comando, obbligandoli a star ritti, l'uno in
due ripostigli. Poi la bolognese, offesa d'una rispostaccia  del  panattiere di bordo, gli aveva rifilato un ceffone
patologia  del  senso della vista presenta piaceri morbosi di varia natura:
esempio, molti architetti, col loro cubismo e le stonature  del  novecentismo, osano compiacersi delle opere loro; ma i
dei piaceri patologici della vista non deriva da un difetto  del  senso, ma da una alterazione del sentimento. Così le
non deriva da un difetto del senso, ma da una alterazione  del  sentimento. Così le immagini oscene non possono piacere che

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