Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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PARTE PRIMA. ANALISI I.  DEI  PIACERI DEI SENSI. Pag. I. - Piaceri del tatto in generale,
PARTE PRIMA. ANALISI I. DEI PIACERI  DEI  SENSI. Pag. I. - Piaceri del tatto in generale, fisiologia
31 V. - Differenze  dei  piaceri sessuali secondo l'età, la costituzione, la
42 VII. -  Dei  piaceri del gusto in generale. Fisiologia comparata.
46 VIII. - Schizzo analitico  dei  piaceri del gusto .........................................
58 X. -  Dei  piaceri
....................................... 63 XII. -  Dei  piaceri dell'udito in generale. Fisiologia comparata.
65 XIII. - Analisi  dei  piaceri dell'udito. Piaceri che derivano dai rumori e dai
70 XIV. -  Dei  piaceri della vista in generale. Fisiologia comparata.
75 XV. -  Dei  piaceri della vista che provengono dalla novità della
dalla novità della sensazione e dai caratteri matematici  dei  corpi
79 Pag. XVI. -  Dei  piaceri della vista che derivano dai caratteri fisici dei
- Dei piaceri della vista che derivano dai caratteri fisici  dei 
81 XVII. -  Dei  piaceri della vista di ordine morale
............................................ 85 XVIII. -  Dei  giuochi e degli svaghi fondati sui piaceri della vista
90 XIX. -  Dei  piaceri dell'ebrezza, e della loro influenza sulla salute
94 XX. -  Dei  piaceri negativi che derivano dai sensi
sensi ............................................ 99 II.  DEI  PIACERI DEL SENTIMENTO I. - Fisiologia generale dei piaceri
99 II. DEI PIACERI DEL SENTIMENTO I. - Fisiologia generale  dei  piaceri del sentimento
......................................... 103 II. -  Dei  piaceri fisiologici che provengono dall'amore di noi
dall'amore di noi stessi....................... 108 III. -  Dei  piaceri dell'egoismo.
. ............................................. 116 VI. -  Dei  piaceri fisiologici dell'amor proprio
............................................. 119 VII. -  Dei  piaceri semipatologici della gloria e
e dell'ambizione.............................. 122 VIII. -  Dei  piaceri complessi dell'amor proprio. Filosofia dei
VIII. - Dei piaceri complessi dell'amor proprio. Filosofia  dei 
della vanità..................................... 129 XI. -  Dei  piaceri fisiologici che derivano dalla
proprietà................................... 135 XII. -  Dei  piaceri complessi e patologici del sentimento della
............................................. 142 XIV. -  Dei  piaceri che provengono dall'affetto alle
alle cose..................................... 144 XV. -  Dei  piaceri che provengono dall'amore alle
bestie...................................... 147 XVI. -  Dei  piaceri della benevolenza
198 XXVIII. -  Dei  piaceri che provengono dalla soddisfazione di sentimenti
................................................. 206 III.  DEI  PIACERI DELL'INTELLETTO. I. - Fisiologia generale delle
269 II. -  Dei  piaceri provenienti dall'attenzione e dalla curiosità
e dalla curiosità ............................ 212 III. -  Dei  piaceri che provengono dall'esercizio del
del pensiero............................... 218 IV. -  Dei  piaceri che provengono dall'esercizio della
221 V. -  Dei  piaceri della
226 VII. -  Dei  piaceri della
230 VIII. -  Dei  piaceri che provengono dalla ricerca del
232 IX. -  Dei  piaceri della lettura e degli altri lavori intellettuali
lavori intellettuali ......................... 233 X. -  Dei  piaceri del ridicolo
236 XI. -  Dei  piaceri negativi della mente
243 III. -  Dei  lineamenti del
252 V. -  Dei  piaceri nella vita dell'uomo
266 VIII. - Dell'arte del piacere. Filosofia  dei  giuochi ....................................... 269 IX. -
 DEI  SENSI TIPO BASSO. Profumo dei fiori. Minimo Lavoro manuale.
DEI SENSI TIPO BASSO. Profumo  dei  fiori. Minimo Lavoro manuale. Musica. Crescendo Bere e
Massimo TIPO MEDIO. Lavoro manuale. Minimo Profumo  dei  fiori. Bere e mangiare. Musica. Crescendo Piaceri della
ELEVATO. Bere e mangiare. Minimo Lavoro manuale. Profumo  dei  fiori. Piaceri della vista. Crescendo Ebbrezza caffeica.
Piaceri  dei  sensi. II. Piaceri del sentimento. III. Piaceri
presenta piaceri morbosi di varia natura: l'uno si compiace  dei  colori più sgargianti e dei loro contrasti più disgustosi,
varia natura: l'uno si compiace dei colori più sgargianti e  dei  loro contrasti più disgustosi, per cui ama vedere il verde
estetico è in loro veramente ammalato. La maggior parte  dei  piaceri patologici della vista non deriva da un difetto del
piacere che alle persone senza pudore, e le lotte accanite  dei  tori o dei galli non possono rallegrare che uomini incolti
alle persone senza pudore, e le lotte accanite dei tori o  dei  galli non possono rallegrare che uomini incolti o crudeli.
nel cervello dell' uomo. Roma, tip. della R. Accademia  dei  Lincei, 1879. L. 10 - La respirazione periodica e la
e la respirazione di lusso. Roma, tip. della R. Accademia  dei  Lincei, 1885. 10 La Paura. 5.a ediz. Milano, Fratelli
ancora molte altre cose da dire sulla fatica del cervello e  dei  muscoli; ma per questo volume, il lettore ne ha abbastanza.
malattie  dei  muscoli si riducono quasi tutte ad una esagerazione, o ad
che servono di base a questi fatti morbosi. Il primo  dei  fisiologi che descrisse il fenomeno della contrattura con
questo fenomeno in seguito alla eccitazione elettrica  dei  muscoli. Il dottor Colla, tiene sollevato colla mano fissa
lavoro del cervello. Ballantyne, professore delle malattie  dei  bambini nell'Università di Edimburgo, pubblicò ora è poco
della scuola, secondo lui, sarebbe di dare ai fanciulli  dei  periodi eguali di lavoro e di gioco, di educazione del
quando i parenti s'accorgono che mentre dormono parlano  dei  loro doveri e delle loro lezioni. Le conclusioni di questo
e maggior attenzione per promuovere lo sviluppo fisico  dei  fanciulli. -Istruzione molto variata, in modo che gli
tavole illustrative, di quadri e di iminagini. Abolizione  dei  temi che si danno agli scolari occuparli nelle vacanze.-
for Education, oct. 1884: Essendo egli poco soddisfatto  dei  progressi di una classe, divise gli scolari in due sezioni.
esami, può dirsi che sia un riposo per la maggior parte  dei  giovani. Ma anche per le scuole inferiori vi sono alcuni
di affaticarsi eccessivamente. È successo per il lavoro  dei  ragazzi nella scuola, il medesimo che succede per il lavoro
ragazzi nella scuola, il medesimo che succede per il lavoro  dei  fanciulli e delle donne nell'officine, che malgrado ci sia
malgrado ci sia da riempire una stanza delle inchieste e  dei  rapporti e delle pubblicazioni che se ne sono fatte, nasce
La base di questa classificazione era fondata su  dei  concetti fisiologici che furono dimostrati dopo del tutto
natura e della causa non sappiamo darci ragione. L’ essenza  dei  temperamenti non dipende dalla bile, dal sangue e dal
tra il peso del cervello e del midollo spinale e  dei  nervi, in raffronto col peso dei muscoli in varie persone,
e del midollo spinale e dei nervi, in raffronto col peso  dei  muscoli in varie persone, delle quali si conoscano bene la
Vediamo ogni giorno come degli uomini che sembrano  dei  prodigi di forza e di salute, sono invece deboli molto
furono Virgilio, Pascal, Vico, Leopardi, per citare alcuni  dei  sommi, che parevano fisicamente poco favoriti dalla natura,
fisicamente poco favoriti dalla natura, fecero invece  dei  prodigi per la potenza del loro cervello. Quando pensiamo
che ad un estremo della scala abbiamo i grandi cervelli  dei  celebri pensatori, di Cuvier, di Volta, di Petrarca, di
grammi. All'altro estremo della scala abbiamo i cervelli  dei  microcefali come quelli descritti dal professore
descritti dal professore GiacominiC. GlACOMINI I cervelli  dei  microcefali. R. Accademia di medicina di Torino, 1889.
ve ne devono essere delle funzionali nelle cellule nervose  dei  varî cervelli. Le differenze anatomiche diventano
i quali, venendo in contatto fra loro, producono il massimo  dei  piaceri del senso. L'avvicinamento dei sessi, ridotto a
producono il massimo dei piaceri del senso. L'avvicinamento  dei  sessi, ridotto a questa massima semplicità, si osserva
semplicità, si osserva negli animali inferiori, in molti  dei  quali il piacere della copula si riduce unicamente al
della copula si riduce unicamente al contatto o all'attrito  dei  genitali. Salendo dai gradi inferiori ai superiori della
la natura incomincia coll'abbellire le forme esterne  dei  due esseri che devono unirsi, quasi li invitasse ad una
natura di maggiore voluttà; ma l'imperfezione del contatto  dei  loro corpi e la semplicità del loro sistema nervoso rendono
forza  dei  muscoli flessori, essi diventano meno resistenti al lavoro
Dante ha scolpito questa osservazione fisiologica in alcuni  dei  suoi versi Purgatorio, XXIV. 70.
di salute può influire in modo straordinario sulla natura  dei  nostri piaceri. Le malattie, arrecandoci dolori positivi,
arrecandoci dolori positivi, diminuiscono anche il numero  dei  piaceri, e influendo qualche volta per molto tempo sullo
e dopo lui, Marey col suo talento meccanico e la genialità  dei  suoi trovati e la perseveranza infaticabile, rese popolare
lavori, una schiera di fisiologi valentissimi fece compiere  dei  grandi progressi alla fisiologia dei muscoli e dei nervi;
fece compiere dei grandi progressi alla fisiologia  dei  muscoli e dei nervi; citerò fra questi Fick, Heidenhain,
compiere dei grandi progressi alla fisiologia dei muscoli e  dei  nervi; citerò fra questi Fick, Heidenhain, Pflüger. Marcy
una deformazione della curva, che segna la contrazione  dei  muscoli flessori. A tale scopo ho preso la mano di un
scopo ho preso la mano di un cadavere e attaccai al tendine  dei  muscoli flessori, un apparecchio a vite continua, che
raccorciandosi di quantità noteIl lettore che desidera  dei  particolari su questo argomento, per conoscere il rapporto
stanze da dormire, di laboratori d'ogni fatta, in ciascuno  dei  quali si vede, passando, qualcuno che scrive, o cuce, o
della seconda classe, dai camerini degli ufficiali,  dei  macchinisti, del medico e dei cuochi, dai forni, dalla
dai camerini degli ufficiali, dei macchinisti, del medico e  dei  cuochi, dai forni, dalla cucina, dai bagni, dalla
dai bagni, dalla pasticceria, dalla calderina, dai depositi  dei  viveri, della biancheria, dei fanali, della posta. E questa
dalla calderina, dai depositi dei viveri, della biancheria,  dei  fanali, della posta. E questa città del mezzo, percorsa da
lungo i due lati le stalle del bovi e del cavalli, le stie  dei  piccioni e delle galline, le gabbie dei montoni e dei
cavalli, le stie dei piccioni e delle galline, le gabbie  dei  montoni e dei conigli, in fondo il lavatoio a vapore e il
stie dei piccioni e delle galline, le gabbie dei montoni e  dei  conigli, in fondo il lavatoio a vapore e il macello, di qua
marini, nel mezzo la casetta dell'osteria e la boccaporta  dei  dormitori femminili, chiusa da una bizzarra sovrapposizione
Ultimo s'alza il castello di prua, che copre i dormitori  dei  marinai, la fabbrica del ghiaccio e l'ospedale, formando
delle gioie dell'amore presenta quasi tutte le immagini  dei  piaceri dell'amicizia, ma a tinte più vive e più calde. Voi
combinazioni di chiaro e di oscuro rappresentarvi un cielo  dei  tropici o della Siberia. Orbene, fate lo stesso delle gioie
Infine non dimenticate le palme, i banani, le piante  dei  tropici, e spandete a profusione i punti di luce su tutti
affetti e per tutte le forze intellettuali. Anche le gioie  dei  sensi possono riflettersi nella nostra coscienza, e
costituisce una delle più care occupazioni della vita, uno  dei  maggiori divertimenti. I più instancabili lettori sono
le arrivano. I giovani amano, in generale, la lettura più  dei  vecchi; ma se essi conservano la loro mania anche nell'età
anche quelli che si provano nell'ascoltare le lezioni  dei  maestri, nel visitare i musei, i gabinetti scientifici,
un piacere così grande nel ricopiare alcuni frammenti  dei  libri che leggono, o nel farne un riassunto, che leggono
a una profonda oscurità. L'istante della scoperta è uno  dei  momenti più deliziosi della vita. I piaceri
Il maneggiare la materia e il cambiarne la forma è uno  dei  più originali e primitivi piaceri che si provano nelle
creazione si associano fra loro e costituiscono le gioie  dei  lavori letterari e filosofici, nei quali mancano quasi
proporzione di gioie plastiche, formano l'attrattiva  dei  lavori di anatomia, di fisica, di chimica e di medicina. I
formano la delizia degli ingegneri, degli architetti e  dei  meccanici.
nella solitudine oscura  dei  così detti sacchi di carbone: i deserti del cielo australe.
comunica direttamente coll'esterno e può procurarci  dei  piaceri più o meno negativi. Se non avessimo qualche volta
che quando comunica col mondo esterno. L'introduzione  dei  cibi interessa, più del tatto, il gusto, largo dispensatore
non dà piaceri. Il ventricolo rare volte si compiace  dei  cibi che riceve, e il benessere che si prova durante una
simpatico della circolazione, dall'assorbimento  dei  materiali più solubili e da altri, elementi meno noti. Il
ed è prodotta dal movimento di tutte le anse intestinali e  dei  visceri, che vanno ad occupare il vuoto che si è formato:
e la respirazione di lusso. Memorie della R. Accademia  dei  Lincei, 1885. sulla respirazione, ho pubblicato i tracciati
tranquillità della mente diviene più completa, la frequenza  dei  movimenti respiratori si fa maggiore, e la respirazione
si fa maggiore, e la respirazione diaframmatica meno forte.  Dei  due congegni che servono al respiro, cioè, il torace e il
mi trascinavano dietro loro, si svolgevano delle scene e  dei  quadri della vita, che dovevo considerare come il principio
si contrae meno e tende a riposarsi: il torace funziona con  dei  moti più ampi e leggermente irregolari. Appena ristabilita
cambia di tipo, e diviene più lento. Il diaframma fa  dei  movimenti più forti e il torace diminuisce l'ampiezza delle
modo assai distinto. Ho già rammentato nel capitolo V che  dei  periodi del respiro si osservano anche nei pesci, quando
la respirazione prendeva una forma periodica. Vi erano cioè  dei  momenti nei quali il respiro diventava superficialissimo e
impulso più forte credo debba cercarsi nella contrazione  dei  vasi sanguigni, come ho già dimostrato nel mio libro sulla
leggiamo i lavori  dei  celebri fisiologi Spallanani e Fontana, che nella seconda
nella stessa maniera che fa ora la nuovissima generazione  dei  ricercatori, così superba dei suoi metodi e dei suoi
ora la nuovissima generazione dei ricercatori, così superba  dei  suoi metodi e dei suoi successi. Quantunque non affatto
generazione dei ricercatori, così superba dei suoi metodi e  dei  suoi successi. Quantunque non affatto liberi da qualche
ricerche secondo le regole di una sana induzione, ed erano  dei  fisici e dei chimici puri, che lavoravano nel campo della
le regole di una sana induzione, ed erano dei fisici e  dei  chimici puri, che lavoravano nel campo della fisiologia, e
la corresse, e colle sue ricerche sulla respirazione  dei  tessuti, aprì un nuovo orizzonte nella scienza. Le memorie
dall'ossigeno respirato che si combini col carbonio  dei  tessuti. Spallanzani dimostrò che gli animali esalano dell'
sulla respirazione nell'aria confinata, egli giunse a  dei  risultati analoghi. La fatica è un processo di natura
fisonomia propria  dei  piaceri del gusto ha espressioni molto interessanti, ma che
Il minimo grado del piacere è espresso dalla vivacità  dei  movimenti che servono alla presa dei cibi e da una certa
dalla vivacità dei movimenti che servono alla presa  dei  cibi e da una certa serenità del volto. Quando il piacere
si associano con mirabile accordo. Appunto sull'armonia  dei  sapori è fondata la parte elementare della gastronomia, che
preparare e nel condire le vivande; mentre sulla melodia  dei  piaceri del gusto si appoggia la parte più sublime di
della successione delle vivande e delle varie combinazioni  dei  vini. Un pranzo non è che un concerto d'armonia e di
dall'afflusso sanguigno nel cervello, corrispondono  dei  periodi nella potenza dell'attenzione. Che oltre la
la respirazione, vi siano altre cause capaci di produrre  dei  periodi nelle funzioni dei centri nervosi, lo abbiamo
altre cause capaci di produrre dei periodi nelle funzioni  dei  centri nervosi, lo abbiamo veduto or ora, perchè nella
veduto or ora, perchè nella stessa respirazione vi sono  dei  periodi quando siamo distratti. Nel sonno profondo
regolarmente da delle pause che durano anche mezzo minuto.  Dei  periodi uguali si presentano pure nella tonicità dei vasi,
Dei periodi uguali si presentano pure nella tonicità  dei  vasi, e nella funzione del cuore. Fino dal gennaio 1884, in
dal gennaio 1884, in un lavoro che presentai alla Accademia  dei  Lincei, sulla respirazione periodica, avevo detto: "Ritengo
detto: "Ritengo essere una condizione naturale alla, vita  dei  centri nervosi che quando vengono destati dal riposo, non
di una cascata, riesce a molti di accorgersi che vi sono  dei  periodi nei quali si rinforza, o si indebolisce il suono. E
ho dato il nome di oscillazioni successive. L'energia  dei  centri nervosi, non si svincola sempre in modo continuo, ma
sempre in modo continuo, ma tende a svincolarsi con  dei  periodi di maggiore o minore attività. Quando si turba
di maggiore o minore attività. Quando si turba l'equilibrio  dei  centri nervosi nascono delle oscillazioni che vanno
del cervello, malgrado questo esaurirsi rapidissimo  dei  suoi elementi, si spiega pensando che nelle circonvoluzioni
si parla già delle differenze che esistono tra l'ingegno  dei  vari popoli; e continuamente sentiamo ripetere che nei
l'immaginazione è più fervida, maggiore la mobilità  dei  muscoli, e il sistema nervoso più eccitabile. La civiltà
un complesso di ragioni e di effetti, non ultimo  dei  quali è l'agiatezza. Si vede al nostro tempo i popoli
del nord, è però sempre così grande che nel maggior numero  dei  casi non si può confondere l'ingegno di un francese con
l'educazione accelerare il nostro pensiero, e il lavoro  dei  nostri nervi? Prima di rispondere, vi prego di osservare
da noi le grandi città colla loro folla sono un prodotto  dei  tempi moderni, perchè il popolo viene giù dalle montagne e
che si è sviluppata nelle città; egli possiede i nervi  dei  suoi progenitori, e preparato ai rapidi cambiamenti perchè
vari elementi, che si combinano fra loro in vario modo, e  dei  quali alcuni sono necessari e di primo ordine, ed altri
e le ricerche che l'uomo ha istituite nel lungo corso  dei  secoli per accrescere il tesoro dei piaceri del gusto,
nel lungo corso dei secoli per accrescere il tesoro  dei  piaceri del gusto, furono mezzo potente di ricchezza e
è quella segnata dall'eredità naturale. Se i gusti  dei  genitori coincidono nelle loro preferenze, i figli avranno
specialità di gusto; mentre se si contraddicono, i gusti  dei  figli possono tener solo del padre o della madre, o possono
delicatezza de' suoi organi digerenti e le tante specialità  dei  suoi gusti bizzarri, trova preclusi il più delle volte i
di luce e spregiate e confuse formano la minima parte  dei  piaceri della giovinezza. D'altronde le tempeste di quei
diverso è il bisogno di nutrimento, diverse le qualità  dei  cibi, diversi sono i gusti, diversi i piaceri. La fame
diversi sono i gusti, diversi i piaceri. La fame vorace  dei  Lapponi fa loro ingoiare con voluttà enormi pezzi di lardo
più insaziabile, godono più d'ogni altra nazione  dei  piaceri del gusto; e il più ghiotto Spagnuolo può appena,
nel Paraguay e sotto la linea equatoriale. Nella scala  dei  piaceri della gola in Europa, i Lombardi e i Francesi
possiamo vantarci certamente di godere della tavola meglio  dei  nostri padri. Noi godiamo dei tesori dell'arte culinaria
di godere della tavola meglio dei nostri padri. Noi godiamo  dei  tesori dell'arte culinaria avuti per eredità di memoria;
in una parola, rendere ghiotto il più temperante Romano  dei  tempi di Augusto, se potessimo invitarlo al semplice pranzo
vi partecipa che con una mediocre attenzione. Il cervello  dei  ghiottoni riposa assai; e se la natura inesorabile non
pieno di chilo, questi beati mangiatori non morrebbero mai.  Dei  piaceri della tavola però non si può abusare a fondo
è diversa da ciò che fosse prima della lezione. La tonicità  dei  vasi è diminuita. L' influenza del respiro è divenuta
degli altri giorni. Ho visto degli oratori valentissimi,  dei  professori famosi, che si trovavano egualmente sconvolti
stampato. Mi ricordo di un pranzo elettorale dove uno  dei  più celebri deputati della Camera italiana, non mangiò e
e delle cime, che stanno ad indicare le ondulazioni  dei  gradi del piacere. In ogni modo ogni classe di piaceri ha
di energie, la quale non si può aumentare che a scapito  dei  materiali serbati ad altre gioie. I labili delirii dei
dei materiali serbati ad altre gioie. I labili delirii  dei  sensi consumano con voracissima fiamma il combustibile
una certa altezza, si innalza sulle ceneri del sentimento e  dei  sensi. Qui, come in molti altri casi, l'intensità equivale
morale. Nel secondo caso, invece, una lesione organica  dei  centri sensorii o dei nervi periferici inverte l'ordine
caso, invece, una lesione organica dei centri sensorii o  dei  nervi periferici inverte l'ordine delle cose e fa sorgere
della nostra coscienza; essi sussistono isolati, ma formano  dei  momenti o dei fenomeni semplici della vita, e per poterli
essi sussistono isolati, ma formano dei momenti o  dei  fenomeni semplici della vita, e per poterli studiare è
modificazione nella forza  dei  muscoli per effetto del lavoro intellettuale, osservata nel
per lui: egli poeta, s'era alzato a vent'anni alla pari  dei  maggiori poeti greci: ma tanta poesia e tanta erudizione
ed una tristezza che coprì come di un velo la primavera  dei  suoi anni. Alessandro Humboldt disse di sè: "Io avevo
È però solo in questi ultimi anni che l'attenzione  dei  medici e degli igienisti si rivolse più specialmente alto
e degli igienisti si rivolse più specialmente alto studio  dei  danni che un eccessivo lavoro del cervello può recare
un eccessivo lavoro del cervello può recare all'organismo  dei  nostri giovani. Per quanto io so, fu nel 1877 al Congresso
lo sviluppo del corpo e specialmente della vista  dei  giovanetti, e che il lavoro del cervello in essi era
come se dicessimo un sopraccarico che si dà alla mente  dei  fanciulli. Gli inglesi lo chiamarono overstrain od
pietre preziose. La riflessione della luce forma la delizia  dei  fanciulli coi barbaglii, che il dialetto milanese precisa
portava mille e seicento passeggieri di terza classe,  dei  quali più di quattrocento tra donne e bambini: non compresi
agricoltori della bassa Lombardia e dell'alta Valtellina:  dei  contadini d'Alba d'Alessandria che andavano all'Argentina
di Volterra, fabbricatori di figurine di Lucca, agricoltori  dei  dintorni di Firenzuola, qualcuno dei quali, come accade
di Lucca, agricoltori dei dintorni di Firenzuola, qualcuno  dei  quali, come accade spesso, avrebbe forse un giorno smesso
smesso la zappa per fare il suonatore ambulante. C'erano  dei  suonatori d'arpa e di violino della Basilicata e
e molti cafoni di quel di Catanzaro e di Cosenza. Poi  dei  merciaiuoli girovaghi napoletani; degli speculatori che,
pensare, senza saperlo, paghiamo a caro prezzo gli errori  dei  nostri padri, e godiamo dell'ingegno e della virtù dei più
dei nostri padri, e godiamo dell'ingegno e della virtù  dei  più antichi fra i nostri antenati. Se la vita tutta quanta
antenati. Se la vita tutta quanta è modificata dal corso  dei  secoli, anche il piacere, che ne è un momento o una forza,
Nel mondo morale o intellettuale, sebbene la differenza  dei  sessi sia grandissima, pure si riduce quasi sempre a
comuni ai due sessi. Ad altre circostanze pari, la massa  dei  piaceri che rallegrano la vita è sempre minore nella donna.
di essere felice, in confronto delle femmine. Nel mondo  dei  sensi l'uomo gode senza dubbio più che la donna nella vista
che stabilisce un diverso ordine nella distribuzione  dei  piaceri nei due sessi è costituita dagli affetti e dalle
facoltà intellettuali. L'uomo gode assai più delle gioie  dei  sentimenti di prima persona e dei piaceri intellettuali in
assai più delle gioie dei sentimenti di prima persona e  dei  piaceri intellettuali in massa; mentre alla donna sono
mentre alla donna sono riservate le più soavi voluttà  dei  veri affetti, i quali, partendo dal nostro cuore, emanano
sublime, questa non durerebbe che poche ore, e nella stoffa  dei  nostri giorni non potrebbe figurare tutt'al più che come
questo modo felici. I piaceri più tempestosi e più profondi  dei  sensi possono agitare le loro fiaccole vivaci, ma devono
contro l'avversità del destino, nè resistere al torrente  dei  mali fisici; ma il sentimento ci può far sorridere sul
elevandoci all'apoteosi dell'umana dignità. I piaceri  dei  sensi sono scintilla che solcano l'atmosfera della vita e
generosi sforzi degli spiritualisti, come le ardite ipotesi  dei  materialisti, non hanno mai potuto trascinare un sentiero;
inesplorabili. Comunque sia, è però certo che il sistema  dei  nervi gangliari forma parte integrante necessaria nel
potendosi separare lo studio  dei  muscoli da quello del sistema nervoso, ho pensato di
io conosca meglio quest'argomento di quello della fatica  dei  muscoli, che anzi è l'opposto; ma fino ad ora, che io
mie su quest'argomento. Parlerò della fatica muscolare e  dei  mutamenti che succedono nel muscolo, solo in quanto è
nei muscoli, e vedremo dopo se nei centri nervosi vi siano  dei  mutamenti che abbiano qualche rassomiglianza con quanto
di impiegati che debbono scrivere molto, la malattia fa  dei  progressi rapidissimi: dopo un' ora o due di lavoro devono
di tensione che provano nei muscoli della mano. Il crampo  dei  muscoli quando si mostra nei suonatori di piano o di
un po' isteriche o nervose, che abusano dell'attivita  dei  muscoli, e sono talmente eccitabili che basta un lavoro di
minuti per far produrre in esse la contrattura. Vi sono  dei  nuotatori abilissimi che non osano allontanarsi dalla
Di solito si producono in seguito ad una contrazione  dei  muscoli, ma nelle persone molto nervose succedono anche
persona fosse fatta di cera. Questa condizione particolare  dei  muscoli è pure conosciuta col nome di catalessi, e
e può durare pochi minuti, alcune ore, e anche  dei  giorni. La patologia della contrattura fu studiata
faccio ciò volentieri, perchè così vedremo nascere alcuni  dei  concetti elementari che ci sono indispensabili nello studio
animalimn. Vol. II, pag. 56. : "Per produrre la contrazione  dei  muscoli occorrono due cause delle quali una esiste nei
possa in un batter d' occhio produrre il rigonfiamento  dei  muscoli." Tutto questo è giusto e anche oggi non sapremmo
e la quale produce il subitaneo rigonfiamento  dei  muscoli." Il concetto che dovremo farci della fatica dei
dei muscoli." Il concetto che dovremo farci della fatica  dei  nervi, dipende in grande parte dalla natura dei processi
fatica dei nervi, dipende in grande parte dalla natura  dei  processi che hanno luogo dentro il nervo stesso. Questo è
che hanno luogo dentro il nervo stesso. Questo è perciò uno  dei  punti capitali. Borelli emise fino dal principio due
o che almeno si affaticano molto meno del cervello e  dei  muscoli, sostengono che la trasmissione dell'agente nervoso
e ripiene. Non è impossibile che le fibre nervose siano  dei  tubetti cavi pieni di una sostanza come la midolla del
pochi anni fa che la guaina che protegge ciascuna fibra, ha  dei  nodi e degli stringimenti che formano degli spazi come
"Dobbiamo imaginare che le cavità spongiose delle fibre  dei  nervi siano sempre piene fino alla turgescenza di un succo,
compressione o colpo od irritazione fatta nel principio  dei  canalicoli delle fibre nervose che esistono nel cervello si
nervoso. Parlando del meccanismo col quale noi eseguiamo  dei  movimenti volontari, Borelli diceProposizione XXIV, pag.
un acredine pungitiva irritino e solletichino le origini  dei  nervi." Se questo modo di esprimersi del Borelli per
non sappiamo dire nulla di più intelligibile. L'origine  dei  movimenti volontari è sempre stato lo scoglio maggiore
tutti e specialmente i filosofi. Darwin parlando  dei  movimenti involontari, diceCH. DARWIN, The expression of
sistema nervoso. Sarebbero dunque i movimenti automatici  dei  movimenti che prima erano prodotti dalla volontà e dopo
più di averla voluta, crediamo di non volerla. Così è  dei  movimenti del cuore che nulla osta si compiano senza
necessità, organica". Come si vede, si tocca qui ad uno  dei  più gravi problemi della filosofia. L'abate Antonio Rosmini
ci procurano i beni immobili, e le gioie plastiche e vivaci  dei  beni mobili. Esso rimane immutato, se noi amiamo
è una formula materiale che ha in sè incarnati gli elementi  dei  due verbi prediletti dalla razza umana: l'avere ed il
alla nostra fantasia, suscita in un lampo la torma fremente  dei  desideri. Il facchino che ha ricevuto una mancia insolita
una lunga analisi. Essi comprendono alcune gioie  dei  sensi nello scintillare dell'oro e dell'argento, negli
di scudi che ricadono nello scrigno, o nel frusciare  dei  biglietti da mille. Altre gioie offre il senso del
che può riunire in sè tutte le possibili combinazioni  dei  desideri. L'uomo che possiede un prezioso gioiello non vede
lampada velata d'alabastro. Tutti questi elementi fisici  dei  piaceri della vista si associano quasi sempre, dando luogo
colore. Ad ogni variazione di colore, di moto o di numero  dei  fiocchi di neve, cambia anche la misura del piacere.
con quello a prendere il mangiare in cucina, all'ore  dei  pasti. Le famiglie minori di sei persone si facevano
in tutti un vivo timore d'essere ingannati nel conto  dei  mezzi posti e dei quarti di posto per i ragazzi e per i
vivo timore d'essere ingannati nel conto dei mezzi posti e  dei  quarti di posto per i ragazzi e per i bambini, la
della loro stalla. Qualche donna aveva gli occhi rossi.  Dei  giovanotti sghignazzavano; ma, in alcuni, si capiva che
A un tratto s'udiron delle grida furiose dall'ufficio  dei  passaporti e si vide accorrer gente. Si seppe poi che era
a movere. Allora delle donne scoppiarono in pianto,  dei  giovani che ridevano si fecero seri, e si vide qualche uomo
A questa commozione contrastava stranamente la pacatezza  dei  saluti che scambiavano i marinai e gli ufficiali con gli
arrivati allora allora, fecero ancora in tempo a gettare  dei  mazzi di sigari e delle arance, che furon colte per aria a
ma le ultime caddero in mare. Nella città brillavano già  dei  lumi. Il piroscafo scivolava pian piano nella mezza
stretti e schiacciati, impregnati delle esalazioni saline  dei  legnami, di puzzo di lumi a olio, d'odor di pelle di
e le cameriere con quell'egoismo villano che è proprio  dei  viaggiatori nella furia del primo installamento. In quella
in quel cubicolo soffocante, il presentimento dell'uggia e  dei  calori della zona torrida, e delle capate che avrei dato
che avrei dato nelle pareti i giorni di cattivo tempo, e  dei  mille pensieri inquieti o tristi che avrei dovuto ruminare
i monti possono modificare il modo di sentire e di pensare  dei  popoli, anche il piacere deve risentirne un'influenza ben
belle e la poesia ricoprono d'uno splendido manto i piaceri  dei  sensi, che vi brillano in tutta Ia loro rigogliosa
In tutte le zone si trovano piaceri che spettano al regno  dei  sensi, del cuore e dell'intelletto; ma essi non prosperano
che in un dato clima. Le gioie eteree della metafisica, e  dei  sentimenti calmi e affettuosi non salgono alla loro
più mite, intristiscono e si alterano. I tripudi burrascosi  dei  sensi e le ardenti gioie delle grandi passioni non dànno
grandi passioni non dànno fiori che nella zona torrida  dei  piaceri; trasportati nel nord, si riducono alle meschine
riducono alle meschine proporzioni che presentano le piante  dei  tropici nelle nostre serre. In generale si può dire che nei
per lo studio fisiologico dell'uomo è la distribuzione  dei  piaceri nei diversi raggruppamenti in cui si scinde la
in cui si scinde la schiatta umana. Fare la storia  dei  piaceri nelle diverse razze sarebbe farne tutta quanta la
presentare in un sol quadro una distribuzione grossolana  dei  piaceri nelle razze umane, scelgo quelle che, ne' miei
va combinando con l’idrogeno, ed accumula così l' energia  dei  raggi solari che fu assorbita nella sintesi. Gli animali
solari che fu assorbita nella sintesi. Gli animali sono  dei  meccanismi capaci coi loro organi di trasformare le
trasformare le sostanze che prepara assiduamente il regno  dei  vegetali. L’ amido, la fecola, i corpi albuminosi che le
la loro forza della distruzione delle piante. Gli elementi  dei  cibi vegetali introdotti nel nostro organismo, troveranno
da cui furono una volta disgiunti con forza, e per mezzo  dei  processi della vita l'ossigeno combinandosi novamente col
sole e poi si raffreddano e restituiscono tutto il calore  dei  raggi che li avevano percossi: ma il campo verdeggiante di
provvista di energia, che a traverso i complicati mutamenti  dei  processi della natura non può aumentarsi, ma anche non si
quegli uomini che rapidantente esauriscono l'energia  dei  centri nervosi, e che lentamente riparano la perdita di
perdita di questa energia. Vedremo in seguito che vi furono  dei  nevrastenici i quali, malgrado la debolezza del sistema
di Carlo Darwin. La fatica nelle persone forti produce solo  dei  disturbi locali negli organi che lavorano, come il
ecc.: nei nevrastenici la fatica produce più facilmente  dei  disturbi generali. Ecco dunque altri concetti che dobbiamo
del cervello, e della incapacità a pensare. Nelle scuole  dei  ragazzi osservò spesso l'aposexia per malattie del naso, e
osservò spesso l'aposexia per malattie del naso, e vedendo  dei  ragazzi svogliati che non studiavano più come prima, potè
è medico, è quella della così detta pazzia circolare. Sono  dei  matti che hanno dei lucidi intervalli con una chiarezza di
della così detta pazzia circolare. Sono dei matti che hanno  dei  lucidi intervalli con una chiarezza di mente completa: e
maniaci possono durare più d'un giorno, delle settimane, o  dei  mesi, ma quello che è straordinario, e che commove chiunque
intervallo può durare anche solo un giorno, e vi furono  dei  pazzi che erano savi un giorno sì e l'altro no. Vi ha di
diventano matti sul serio una volta l’anno: ed altri hanno  dei  lucidi intervalli anche più lunghi. Il celebre filologo
dell'eccitamento nervoso. Giovanni Müller fu uno  dei  più grandi fisiologi del nostro secolo, di quelli che hanno
secolo, di quelli che hanno meglio studiate le funzioni  dei  nervi. Nel suo celebre trattato di fisiologia, parlando del
epoca scientifica, anche nello studio della contrazione  dei  muscoli. Per fare le sue indagini Helmholtz costrusse uno
Helmholtz costrusse uno strumento che scrive le contrazioni  dei  muscoli ed al quale perciò diede il nome di miografo.
nervosa impiega a percorrere i nervi. Nel movimento  dei  muscoli dobbiamo distinguere la scossa muscolare della
eccitamento. Non saprei trovare fra i movimenti naturali  dei  muscoli un esempio di vera scossa. Il battito delle
lenti nell'afferrare e non potrebbero servirci nello studio  dei  fenomeni che, come la scossa dei muscoli, durano delle
servirci nello studio dei fenomeni che, come la scossa  dei  muscoli, durano delle frazioni minime di secondo. Il metodo
le modificazioni che la fatica produce nella contrazione  dei  muscoli. Wundt, il grande filosofo di Lipsia, fino dal 1858
meno sono atti al volo e devono correggere colla rapidità  dei  movimenti, la sproporzione, che è fra il peso del loro
corpo e la lunghezza delle ali. Il volo degli uccelli è uno  dei  fenomeni i più attraenti per i fisiologi "e anche uno dei
dei fenomeni i più attraenti per i fisiologi "e anche uno  dei  più misteriosi che la Natura offra ai nostri studi" come
Paris, 1890.che certo è il più grande maestro nello studio  dei  movimenti. La locomozione terrestre ed aerea fu studiata da
della fotografia istantanea alla conoscenza esatta  dei  moti più rapidi, fecero epoca nella scienza. L'anatomia
è analoga al braccio nostro, e alle membra anteriori  dei  mammiferi. I muscoli, che movono le ali, coprono tutta la
Il piede affonda e ad ogni passo una parte della forza  dei  muscoli viene impiegata a trovare un punto di appoggio, e a
minuto secondo. Per viaggi un po' considerevoli la velocità  dei  piccioni è di 60 a 70 chilometri all' ora. La rondine fa
Haller nel suo Trattato di Fisiologia paragonò la forza  dei  facchini di Londra con la forza di un cavallo, e conchiuse
maggiore del suo corpo. In nessun animale la contrazione  dei  muscoli è tanto rapida e frequente quanto negli insetti.
insidiosamente senza che si facciano sentire. Il ritmo  dei  battiti delle ali è una delle cose più importanti nello
di maggior luce la vecchiaia di un padre, quanto la gloria  dei  propri figli. La madre può amare fino alla follia un figlio
la forza che lo anima. Vi spettano tutte le compiacenze  dei  doni, delle delicate sorprese, dei conforti generosi, dei
tutte le compiacenze dei doni, delle delicate sorprese,  dei  conforti generosi, dei sacrifici. In generale il figlio sa
dei doni, delle delicate sorprese, dei conforti generosi,  dei  sacrifici. In generale il figlio sa amare meglio la madre,
la neve è sciolta si dischiudono i fiori degli anemoni e  dei  rododendri e cento altre forme di fiori rendono la campagna
elementi  dei  piaceri del senso della vista si combinano fra loro in
esterne che esercitano su loro tanta influenza. La volta  dei  cicli è uno degli spettacoli più grandiosi, è uno dei campi
volta dei cicli è uno degli spettacoli più grandiosi, è uno  dei  campi più vasti su cui si deliziano gli occhi di tutti gli
sereno, o si accavallino nere e tempestose fra il guizzar  dei  fulmini, sia colla fantasmagoria dell'arcobaleno o il
fantasmagoria dell'arcobaleno o il magico caleidoscopio  dei  crepuscoli, sia coll'oscurità uniforme e cupa di un
della natura costituiscono una delle prime delizie  dei  viaggi, che per molti uomini formano la parte migliore
formano la parte migliore delle gioie della vita. La vista  dei  monumenti e di tutte le opere umane ci apre un altro campo
un altro campo di piaceri, che non sono meno intellettuali  dei  precedenti. Ma i piaceri artificiali della vista non si
perchè vi manca il lato creativo dell'artista. Ma lo studio  dei  piani, il tono della luce, il punto di vista, la lunghezza
ma dai quali sono quasi sempre escluse le sensazioni  dei  colori. Qui il piacere è più sensitivo e meno
delle sensazioni. Lo specchio piano riflette l'immagine  dei  corpi nella loro grandezza naturale, e ci può svagare con
sensazioni dell'udito. L'intensità della luce, la vivezza  dei  colori, il moto della immagini, sono i tre elementi che ne
tempestosi, è rappresentata a meraviglia dal balenare  dei  razzi, dal fremito delle piogge di fuoco e dal detonar
fremito delle piogge di fuoco e dal detonar delle granate e  dei  petardi. È per questo che tanto la sagra di un villaggio,
mentre la seconda ci mostra tutto l'apparato sfolgorante  dei  prodotti più favolosi della pirotecnica. Le illuminazioni
le sue feste accendendo i fuochi che brillano sulle cime  dei  monti, come le stelle con le quali sembrano confondersi. Il
Da una parte vedremo col microscopio gli atomi primi  dei  corpi, mentre dall'altra contempleremo nuove regioni di
voluto punire il colpevole che l'inganna, deludendone uno  dei  fini più importanti. Altri pensano che la rilassatezza e il
L'ipotesi dello sviluppo della elettricità nel contatto  dei  due sessi è puramente gratuita, sebbene non si possa negare
naturale, il quale non può aversi che nel contatto  dei  due sessi. Nella copula abbiamo un eretismo straordinario,
fra uomo e donna: l'usare la lingua e la bocca, al posto  dei  genitali, acuisce il piacere a tutto scapito del sistema
per procurarsi i piaceri venerei: le donne che si servono  dei  cani diletti, pagano poi ben care le blandizie delle loro
si distribuisce. È in questo modo che abbiamo coscienza  dei  piaceri che noi stessi godiamo, e possiamo leggere sul
che noi stessi godiamo, e possiamo leggere sul volto  dei  nostri fratelli, e anche degli animali, il piacere che essi
viva, che si dipinge sopra il fondo invariabile e fisso  dei  lineamenti anatomici. Gli elementi anatomici di qualunque
la natura delle correnti che arrivano ad essi a mezzo  dei  nervi motori dei centri nervosi. Nessun movimento però è
correnti che arrivano ad essi a mezzo dei nervi motori  dei  centri nervosi. Nessun movimento però è caratteristico
non risulta che dal modo di concorrere e di accordarsi  dei  vari elementi. Il piacere può esprimersi col riso o col
di luce che brilla in un velo di lacrime. La serie infinita  dei  piaceri può quasi tutta esprimersi col semplice brillare e
più aperto e più mobile; mentre le voluttà più intense  dei  sensi lo fanno languido, incerto o anche fisso, finchè nei
d'ogni altra parte, piegando i suoi angoli al sorriso, uno  dei  modi più semplici con cui si rappresenta il piacere. Dopo
poi nei diversi casi il brillar degli occhi, il muoversi  dei  muscoli della faccia e l'agitarsi di tutta la persona. Il
bocca, dall'aprirsi alquanto delle labbra, dal mostrarsi  dei  denti e da una sola espirazione prolungata. Se questo si

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