| Da | Messina a Palermo . . . . . . . . . . . . .5 Da Palermo |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Da Messina a Palermo . . . . . . . . . . . . .5 | Da | Palermo all'Etna . . . . . . . . . . . . . 37 Catania . . . |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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. . . . 37 Catania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 | Da | Siracusa a Taormina . . . . . . . . . . .107 |
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del dispaccio, ch'era di guardia, l'aveva già segnalata | da | un pezzo. Non si vedeva che una macchietta bianca della |
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una macchietta bianca della forma d'un trapezio, colorito | da | un raggio pallido di sole, in mezzo all'immensità grigia; e |
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nome dell'armatore: Antonio Paganetti. Poi: - proveniente | da | Valparaiso, diretto a Genova. - Da quanti giorni in |
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Poi: - proveniente da Valparaiso, diretto a Genova. - | Da | quanti giorni in viaggio? - Da due mesi. - Da quanti giorni |
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diretto a Genova. - Da quanti giorni in viaggio? - | Da | due mesi. - Da quanti giorni fermo ? - Da diciotto. - |
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a Genova. - Da quanti giorni in viaggio? - Da due mesi. - | Da | quanti giorni fermo ? - Da diciotto. - Quello pittin! (Quel |
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in viaggio? - Da due mesi. - Da quanti giorni fermo ? - | Da | diciotto. - Quello pittin! (Quel poco!) - esclamò |
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punto bianco, e nascondersi dietro l'orizzonte; ma di pietà | da | egoisti, simile a quella dei viaggiatori che dai vagoni |
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sfuggita la carrozza barcollante sotto la pioggia, tirata | da | un cavallo sfinito, per una via fangosa della campagna. E |
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cavallo sfinito, per una via fangosa della campagna. E non | da | altra cosa che da quel confronto nacque una corrente di |
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per una via fangosa della campagna. E non da altra cosa che | da | quel confronto nacque una corrente di buon umore che si |
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confronto nacque una corrente di buon umore che si diffuse | da | prua a poppa, e durò fino a sera. Ma quello era il giorno |
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e tre quarti. Tutti si rallegrarono ridendo e commentando. | Da | un leggiero rossore che passò sul viso della signorina di |
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schiuma alle creste, tumultuavano, restringendo l'orizzonte | da | ogni parte, sotto una volta tenebrosa di nuvole, rotta qua |
Sull'Oceano -
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parte, sotto una volta tenebrosa di nuvole, rotta qua e là | da | squarci grigi di luce crepuscolare, e come agitata da una |
Sull'Oceano -
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e là da squarci grigi di luce crepuscolare, e come agitata | da | una nuvolaglia sottostante mobilissima e maligna, che |
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come se in quelle sette od otto ore fosse stato sommerso | da | un capo all'altro. Per tutto correvan rigagnoli e |
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ancora i marinai, con grandi stivaloni, inzuppati | da | capo a piedi, coi capelli appiccicati alla fronte e al |
Sull'Oceano -
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- pensavo ritornando a poppa. E ogni piroscafo che parte | da | Genova n'è pieno, e ne parton da Napoli, da Messina, da |
Sull'Oceano -
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E ogni piroscafo che parte da Genova n'è pieno, e ne parton | da | Napoli, da Messina, da Venezia, da Marsiglia, ogni |
Sull'Oceano -
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che parte da Genova n'è pieno, e ne parton da Napoli, | da | Messina, da Venezia, da Marsiglia, ogni settimana, tutto |
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da Genova n'è pieno, e ne parton da Napoli, da Messina, | da | Venezia, da Marsiglia, ogni settimana, tutto l'anno, da |
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n'è pieno, e ne parton da Napoli, da Messina, da Venezia, | da | Marsiglia, ogni settimana, tutto l'anno, da decine d'anni! |
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da Venezia, da Marsiglia, ogni settimana, tutto l'anno, | da | decine d'anni! E ancora si potevan chiamare fortunati, per |
Sull'Oceano -
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E pensavo ai molti altri che, imbarcati per l'America | da | agenzie infami, erano stati sbarcati a tradimento in un |
Sull'Oceano -
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s'udì | da | un'altra parte uno strillo acuto di donna, si vide accorrer |
Sull'Oceano -
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la risata fino agli ultimi accorsi, e fece accorrer altri | da | ogni banda; tanto che in breve fu tutto un rimescolìo e un |
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di prua. Ma un ridere grasso e sguaiato, accompagnato | da | uno strizzar d'occhi e da un ricambiarsi di colpi di gomito |
Sull'Oceano -
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grasso e sguaiato, accompagnato da uno strizzar d'occhi e | da | un ricambiarsi di colpi di gomito e di spalla, che diceva |
Sull'Oceano -
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spalla, che diceva aperto la natura della sorgente comica | da | cui derivava. E tale fu la curiosità destata da quel |
Sull'Oceano -
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comica da cui derivava. E tale fu la curiosità destata | da | quel ridere, che le stesse litiganti, dimenticando a un |
Sull'Oceano -
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a cacciare a capo fitto nell'incrociatura del fazzoletto | da | collo d'una ragazza, ma proprio tra i due rialti fioriti, |
Sull'Oceano -
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ancora molte altre cose | da | dire sulla fatica del cervello e dei muscoli; ma per questo |
La fatica -
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all'osteria alzando i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli | da | tutte le parti, da parere che in pochi minuti avessero |
Sull'Oceano -
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i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli da tutte le parti, | da | parere che in pochi minuti avessero tracannato delle brente |
Sull'Oceano -
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in mezzo a un cerchio di gente che ridevano con la bocca | da | un orecchio all'altro; il contadino snasato rifaceva le |
Sull'Oceano -
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tutte le bocche dalla cucina al macello, accompagnato | da | un chiasso assordante di suon di strumenti, di versi da |
Sull'Oceano -
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da un chiasso assordante di suon di strumenti, di versi | da | briachi e di urlate, sul quale s'alzava di tanto in tanto |
Sull'Oceano -
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il registro dei reclami e dei complimenti aperto nella sala | da | pranzo; oltre che i passeggieri stessi, qualche volta, non |
Sull'Oceano -
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consegnate a lui e al Comandante, scritte in favor loro | da | parenti, o da altre persone sconosciutissime all'uno e |
Sull'Oceano -
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a lui e al Comandante, scritte in favor loro da parenti, o | da | altre persone sconosciutissime all'uno e all'altro. - |
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buon amico.... - Alcuni avevano di queste lettere, firmate | da | Tizi ignoti, perfino per alte autorità di Montevideo e di |
Sull'Oceano -
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e di Buenos Ayres. Gli erano anche state presentate | da | passeggiere bellocce e sorridenti delle commendatizie |
Sull'Oceano -
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il Commissario, che la "popolazione" del piroscafo gli dava | da | pensare e da fare principalmente da quel lato Iì, e che |
Sull'Oceano -
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che la "popolazione" del piroscafo gli dava da pensare e | da | fare principalmente da quel lato Iì, e che quella, per |
Sull'Oceano -
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del piroscafo gli dava da pensare e da fare principalmente | da | quel lato Iì, e che quella, per conseguenza, sarebbe stata |
Sull'Oceano -
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o per le immagini di qualche imbrattatele che si dà arie | da | artista. Nella storia dell'arte si hanno epoche, nelle |
Fisiologia del piacere -
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maggior parte dei piaceri patologici della vista non deriva | da | un difetto del senso, ma da una alterazione del sentimento. |
Fisiologia del piacere -
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della vista non deriva da un difetto del senso, ma | da | una alterazione del sentimento. Così le immagini oscene non |
Fisiologia del piacere -
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l'attenzione di tutti. Essendosi schiarito il cielo | da | ogni parte, si vedevano per la prima volta all'orizzonte le |
Sull'Oceano -
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abnormale del tatto specifico e generale può provenire o | da | una condizione particolare congenita del centro cerebrale o |
Fisiologia del piacere -
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congenita del centro cerebrale o dei nervi tattili, oppure | da | uno stato morboso passeggero dell'organismo. Piaceri |
Fisiologia del piacere -
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dei pugni, ecc. I piaceri patologici che provengono invece | da | una condizione morbosa passeggera sono molto vari. Lo |
Fisiologia del piacere -
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sono molto vari. Lo scabbioso, o l'individuo affetto | da | qualche malattia cutanea accompagnata da prurito, prova un |
Fisiologia del piacere -
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affetto da qualche malattia cutanea accompagnata | da | prurito, prova un piacere molto intenso nel grattarsi, |
Fisiologia del piacere -
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i contorni arrossati di una piaga senile, che portava | da | alcuni anni in una gamba. Chi è affetto da febbre violenta |
Fisiologia del piacere -
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che portava da alcuni anni in una gamba. Chi è affetto | da | febbre violenta si getterebbe in un bagno ghiacciato, |
Fisiologia del piacere -
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in questo modo voluttà superiori, quando venga ricoperta | da | molli filacce spalmate d'unguento. |
Fisiologia del piacere -
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carattere patologico non era primitivo, e derivava soltanto | da | un errore di quantità o di forma. L'affetto era buono nella |
Fisiologia del piacere -
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vanità una forma meschina. Altre volte l'affetto è colpito | da | una fatale malattia che lo altera in tal modo da farlo |
Fisiologia del piacere -
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è colpito da una fatale malattia che lo altera in tal modo | da | farlo tralignare. Vedemmo difatti la gioia legittima del |
Fisiologia del piacere -
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dallo sviluppo di un elemento morboso d'indole specifica, o | da | un sentimento colpevole primitivo. L'odio è uno dei |
Fisiologia del piacere -
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o infiammar di furore. In ogni caso, l'odio eccitato | da | una causa qualunque ha i propri bisogni, e questi producono |
Fisiologia del piacere -
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in parte dai nobili affetti, e non essendo forte abbastanza | da | eccitare all'offesa, sorride però di compiacenza all'altrui |
Fisiologia del piacere -
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odio, che, atrofizzato e isterilito dai nobili affetti che | da | ogni parte rigogliosi lo circondano, dà quando in quando |
Fisiologia del piacere -
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sono più diffusi nelle sostanze alimentari, e che possono | da | soli produrre piaceri, esercitando in un modo specifico il |
Fisiologia del piacere -
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il massimo piacere per i loro caratteri fisici. È amato | da | quasi tutti. L'acido non piace che nei gradi infimi; |
Fisiologia del piacere -
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malati che amano il dolce. Il grasso non piace quasi mai | da | solo, e in generale i piaceri ch'esso fornisce sono |
Fisiologia del piacere -
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e in generale i piaceri ch'esso fornisce sono rialzati | da | sensazioni tattili o da sapori forti. Non si conoscono |
Fisiologia del piacere -
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ch'esso fornisce sono rialzati da sensazioni tattili o | da | sapori forti. Non si conoscono leggi che ne regolino la |
Fisiologia del piacere -
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che ne regolino la preferenza, ma pare che sia preferito | da | molti disposti alla tisi. Oltre questi rapporti |
Fisiologia del piacere -
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come nel thè, che ci presenta un profumo così delicato, | da | sfuggire ai palati grossolani o distratti. Un piacere |
Fisiologia del piacere -
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- Ah! son mezz'andato! - Ma un fremito di vita ricorreva | da | tutte le parti, come in un cimitero sotterraneo, dove i |
Sull'Oceano -
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Mi sentii toccare la spalla: era l'agente, in veste | da | camera, con un livido a traverso il mento, ma allegro. - |
Sull'Oceano -
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cenno d'accorrere presto, che c'era una grande cosa | da | vedere. Lo seguitai alla meglio: si fermò davanti al |
Sull'Oceano -
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informe cosa che vidi distesa a traverso al tavolato, e | da | cui usciva il guaito che fa Ernesto Rossi sotto le spoglie |
Sull'Oceano -
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Ernesto Rossi sotto le spoglie di Luigi undecimo atterrato | da | Nemours. L'avvocato, bocconi, insaccato in non so quale |
Sull'Oceano -
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aveva una gobba sul petto e una sul dorso, ricoperte | da | una specie di corazza di cotone forte, e una corona di |
Sull'Oceano -
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che, in fine d'una lunga navigazione, s'è stanchi irritati | da | non poterne più di quella perpetua danza di linee, di quel |
Sull'Oceano -
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ritorcersi a cui s'è costretti dall'angustia d'ogni cosa, e | da | quell'eterno odor di salsedine, di catrame e di legno. Che |
Sull'Oceano -
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che la casa che ci ricetta ha un palpito di vita propria, | da | cui dipende la nostra! Per caso, s'era passati a notte |
Sull'Oceano -
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un frutto proibito. Infine, tra poche ore ne avremmo avuto | da | saziarsi: due pezzi di trentotto milioni di chilometri |
Sull'Oceano -
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di loro tutti i più popolosi Comuni delle sue falde, parve | da | principio un'impresa utopistica, fu attraversata da mille |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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parve da principio un'impresa utopistica, fu attraversata | da | mille difficoltà, e non condotta a termine che nel 1895. |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che attraversa un paradiso terrestre, interrotto qua e là | da | zone dell'inferno, e che da Catania donde parte fino alla |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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terrestre, interrotto qua e là da zone dell'inferno, e che | da | Catania donde parte fino alla costa dove si congiunge una |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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costa dove si congiunge una strada ferrata del littorale, e | da | questo punto fino a Catania, è tutta una successione di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dalla vegetazione nascente; passa sopra eminenze fiorite | da | cui si vedono sotto in conche verdi deliziose biancheggiar |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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La regolarità della sua forma conica, quale si vede | da | Catania, non è che apparente. A chi le gira intorno essa |
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così diversa dall'immagine fissa che se n'ha nella mente | da | far sospettare che quella che si vede sia un'altra montagna |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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far sospettare che quella che si vede sia un'altra montagna | da | cui essa rimanga nascosta! E quanti mirabili aspetti offre |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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a vicenda come un gigantesco pennacchio, o s'allunga | da | un lato come uno smisurato gonfalone ondeggiante, o |
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oggetto | da | noi mai veduto giunge ad eccitare la nostra curiosità: |
Fisiologia del piacere -
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Il piacere è tanto maggiore quanto più l'oggetto è diverso | da | quelli che già conosciamo, e quanto più raccoglie in sè gli |
Fisiologia del piacere -
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e provano di questi piaceri, che vengono poi complicati | da | molte altre sensazioni della vista e di altri sensi. Questo |
Fisiologia del piacere -
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genere di piaceri della vista è quasi sempre complicato | da | elementi intellettuali, quali sarebbero la curiosità, |
Fisiologia del piacere -
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cui deve vivere. La quantità degli oggetti può essere anche | da | sola una fonte di piacere, esercitando o, direi meglio, |
Fisiologia del piacere -
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reale. La distanza degli oggetti non ci interessa quasi mai | da | sola, ma arreca piacere col ridestarci idee o sentimenti |
Fisiologia del piacere -
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nostro orizzonte visuale sono immensi, e vengono segnati, | da | una parte, dal microscopio che ci mostra un infusorio della |
Fisiologia del piacere -
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La forma degli oggetti ci può interessare vivamente | da | sè sola per gli elementi geometrici che, insieme al numero, |
Fisiologia del piacere -
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principale, col quale sono distribuiti, è rappresentato | da | numeri pari o, da numeri dispari. Lo stesso si può dire del |
Fisiologia del piacere -
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quale sono distribuiti, è rappresentato da numeri pari o, | da | numeri dispari. Lo stesso si può dire del rapporto numerico |
Fisiologia del piacere -
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In generale l'ordine più semplice e regolare è segnato | da | numeri pari, e il piacere più elementare della simmetria |
Fisiologia del piacere -
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due corpi l'uno di contro all'altro. L'ordine segnato | da | numeri dispari produce già un piacere più complesso, e per |
Fisiologia del piacere -
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più semplici dell'ordine e della simmetria sono prodotti | da | figure geometriche semplicissime, quali sarebbero le linee |
Fisiologia del piacere -
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quadrati, i poligoni e tutte le altre figure rappresentate | da | linee rette. Nuove combinazioni di piaceri si hanno dalle |
Fisiologia del piacere -
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oggetti rappresentano grossolanamente corpi terminati | da | facce regolari e simmetriche. Le casse, i mattoni, i libri, |
Fisiologia del piacere -
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I gradi massimi dei piaceri della simmetria sono complicati | da | elementi intellettuali di un ordine superiore; per cui gli |
Fisiologia del piacere -
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e a cui rimase per secoli legata la sorte della Sicilia, | da | ogni parte della quale accorreva gente a stabilirvisi come |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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passare, debbono fare spesso dei lunghi giri per andare | da | un punto della città a un altro vicinissimo, dove un pedone |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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celebrata Fontana? La povera Aretusa, cangiata in sorgente | da | Alfeo innamorato, che la inseguì dall'Elide fino in |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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semicircolare, piantato di papiri e occupato in parte | da | un giardinetto, del quale un custode tiene le chiavi, e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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qualche cosa, non sapete che cosa, e vi riscotete come | da | un sogno quando, nell'alzar gli occhi sopra la facciata di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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a farci rullare fortemente, buttando spruzzi in coperta | da | tutte le parti. I più credettero a una burrasca. |
Sull'Oceano -
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e un ruzzolare precipitoso per le scalette dei dormitorii, | da | parer che andasse in sconquasso il bastimento. Ma le porte |
Sull'Oceano -
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la grande innaffiatrice del mondo, nel cui regno navigavamo | da | due giorni. E non durò che pochi minuti. La vôlta cupa |
Sull'Oceano -
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lasciò cadere sulle acque ancora oscure qua e là e percosse | da | fasci di pioggia, una varietà non mai veduta di macchie di |
Sull'Oceano -
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di molti mari congiunti, di cui ciascuno fosse rischiarato | da | un astro diverso: l'immagine strana e triste di un mondo in |
Sull'Oceano -
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dalle note del pianoforte, che doveva esser sonato | da | quel bel tometto della signorina della lettera. Fra questi |
Sull'Oceano -
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camerino accanto, occupato dalla signora della spazzola e | da | suo marito. Oh miseria! Non capivo che qualche parola qua e |
Sull'Oceano -
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quelle due voci, ferme nella loro concitazione, e animate | da | un sentimento meno caldo e più tristo dell'ira, rivelavano |
Sull'Oceano -
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andare per non morir soffocati. Il dialogo era sotto | da | risa sardoniche e da parole tronche, ripetute parecchie |
Sull'Oceano -
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morir soffocati. Il dialogo era sotto da risa sardoniche e | da | parole tronche, ripetute parecchie volte or dall'uno or |
Sull'Oceano -
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sullo stesso tuono, come un ritornello ingiurioso, e | da | certi: - Taci! Taci! - piuttosto che detti, fischiati, in |
Sull'Oceano -
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fischiati, in cui non si distingueva più la voce dell'uomo | da | quella della donna, e parevan lacerati dai denti. Era come |
Sull'Oceano -
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due creature avviticchiate per mordersi, che portavano | da | un mondo all'altro l'inferno che le straziava! Tutt'a un |
Sull'Oceano -
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Voleva farsi cambiar di camerino. E aveva notizie nuove | da | darmi intorno a nuovi personaggi; ma lo pregai di serbarle |
Sull'Oceano -
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esattori, fattori, avvocati, agenti, autorità, designati | da | loro col nome generico di signori, e creduti congiurati |
Sull'Oceano -
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di loro. Se l'avessi fatto, m'avrebbero creduto mosso | da | una curiosità crudele di sentir racconti di guai, o preso |
Sull'Oceano -
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in patria, e che non emigravano se non per uscire | da | una mediocrità, di cui avevano torto di non contentarsi; ed |
Sull'Oceano -
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del Pavese che, per vestirsi e provvedersi strumenti | da | lavoro, ipotecano le proprie braccia, e non potendo lavorar |
Sull'Oceano -
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ipotecano le proprie braccia, e non potendo lavorar tanto | da | pagare il debito, rinnovano la locazione in fin d'ogni anno |
Sull'Oceano -
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riducendosi a una schiavitù affamata e senza speranza, | da | cui non hanno più altra uscita che la fuga o la morte. |
Sull'Oceano -
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terra, in orribili stamberghe senza camino, rischiarate | da | pezzi di legno resinoso, non assaggiando un pezzo di carne |
Sull'Oceano -
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lire l'anno debbon mantenere la famiglia in città, lontana | da | loro, e nella campagna dove si stroncano, dormono sopra |
Sull'Oceano -
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quei vari milioni di piccoli proprietari di terre, ridotti | da | una gravezza di imposta unica al mondo in una condizione |
Sull'Oceano -
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infelice di quella dei proletari, abitanti in catapecchie | da | cui molti di questi rifuggirebbero, e tanto miseri, che |
Sull'Oceano -
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ai coltivatori della terra italiana: accusa caduta | da | un pezzo davanti a una solenne verità, dagli stranieri |
Sull'Oceano -
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la comprano; a quanti sarebbero stati afferrati all'arrivo | da | altri truffatori, e sfruttati tirannicamente per anni; a |
Sull'Oceano -
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per anni; a quanti altri forse portavano già nel corpo, | da | troppo tempo mal nutrito e fiaccato dalle fatiche, il germe |
Sull'Oceano -
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inganni, di briciole di pane e di centesimi disputati | da | cento parti, per trent'anni continui, a chi non ha |
Sull'Oceano -
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parti, per trent'anni continui, a chi non ha abbastanza | da | mangiare. E poi mi venivano in mente i mille altri, che, |
Sull'Oceano -
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come all'annunzio d'un pericolo. Feci un salto fuori: | da | tutti gli altri camerini uscivano i passeggieri correndo, e |
Sull'Oceano -
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cavità del bastimento era sbucato fuori; un brulicame nero | da | un capo all'altro; tutti si gettavano contro al parapetto |
Sull'Oceano -
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Quando fu alla massima vicinanza, a portata di voce | da | noi, presentandoci tutta la lunghezza del suo fianco |
Sull'Oceano -
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la lunghezza del suo fianco superbo, un altissimo grido, | da | molto tempo trattenuto, proruppe quasi ad un punto dalle |
Sull'Oceano -
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proruppe quasi ad un punto dalle due folle, accompagnato | da | un frenetico sventolìo di cappelli e di fazzoletti; un |
Sull'Oceano -
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d'augurio e d'addio, d'un accento strano, diverso | da | ogni altro grido di popolo che avessi inteso mai, uno |
Sull'Oceano -
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Questi si voltò, e la ragazza, un viso come illuminato | da | un baleno dell'anima, accennandogli con la mano scarna il |
Sull'Oceano -
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così detti sacchi di carbone: i deserti del cielo australe. | Da | un lato splendevano limpidamente l'alfa e la beta del |
Sull'Oceano -
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un lavamento furioso, come d'una folla di cavatori usciti | da | una miniera di carbone, un tuffar di teste nelle gamelle, |
Sull'Oceano -
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gamelle, una musica di soffi e di sbuffi, e spruzzi d'acqua | da | ogni lato, che parea che piovesse. Molti spingevano |
Sull'Oceano -
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il pettine a traverso a foreste capillari rimaste vergini | da | Genova in poi; altri, coi piedi nudi, si pulivan le scarpe |
Sull'Oceano -
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ad alta voce. Un fremito di vita giovanile correva | da | tutte le parti E al disopra del mormorìo vivo della folla, |
Sull'Oceano -
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a ogni strofa di canzonetta. Alla colazione, rallegrata | da | un suon di pifferi e di zampogne, fu fatta una |
Sull'Oceano -
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dei nostri fratelli. Ma quando siamo vivi e desti riceviamo | da | ogni parte del corpo una sensazione che risulta dalla sua |
Fisiologia del piacere -
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e si unifica nella coscienza con tutte le altre che emanano | da | ogni punto dell'organismo. In questo modo abbiamo la |
Fisiologia del piacere -
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esistere. Questo fatto psichico semplicissimo e costituito, | da | una parte, da tutte le infinite impressioni esercitate sul |
Fisiologia del piacere -
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fatto psichico semplicissimo e costituito, da una parte, | da | tutte le infinite impressioni esercitate sul sistema |
Fisiologia del piacere -
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che fanno lo scambio del sangue e dell'oro fra i due mondi. | Da | principio ci si confonde la testa in quel labirinto di |
Sull'Oceano -
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tutti quei bugigattoli d'uffici, di magazzini, di stanze | da | dormire, di laboratori d'ogni fatta, in ciascuno dei quali |
Sull'Oceano -
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o martella, quasi rimpiattato, con appena tanto spazio | da | rigirarsi, come un grillo nel buco, e che pure sembra a suo |
Sull'Oceano -
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dei fanali, della posta. E questa città del mezzo, percorsa | da | due lunghe vie laterali, tutta affaccendamento e rumore, e |
Sull'Oceano -
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di carbone, d'olio, di catrame e di fritto, è coperta | da | una terrazza vastissima, come da una piazza pénsile, alla |
Sull'Oceano -
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e di fritto, è coperta da una terrazza vastissima, come | da | una piazza pénsile, alla quale il fusto enorme dell'albero |
Sull'Oceano -
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alletta la fantasia come I'immagine d'una città misteriosa. | Da | questa terrazza, occupata in gran parte dai passeggieri di |
Sull'Oceano -
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e la boccaporta dei dormitori femminili, chiusa | da | una bizzarra sovrapposizione di tetti vetrati, che servon |
Sull'Oceano -
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di signore, si vede piccola, confusa, lontanissima, | da | parere incredibile quasi che faccia parte del medesimo |
Sull'Oceano -
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è lo sbadiglio, ma non ostante devo dire che esso proviene | da | una inspirazione involontaria profonda e lenta, colla quale |
La fatica -
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per lo studio della stanchezza. Lo sbadiglio è prodotto | da | una leggera e fuggevole anemia del cervello. I vasi |
La fatica -
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Vi sono degli ammalati di anemia cerebrale o affetti | da | alterazioni del midollo allungato, che sbadigliano |
La fatica -
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Il sollievo che segue allo stiramento delle braccia dipende | da | ciò che, contraendosi i muscoli, veniamo a mettere in moto |
La fatica -
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in cui ci trovavamo. A sbadigliare e stirarci non si impara | da | nessuno; i bambini quando si sfasciano, spessissimo li vedi |
La fatica -
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mare, mare, mare. A momenti c'era | da | immaginare che fossero scomparse le terre dalla superficie |
Sull'Oceano -
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maschili ci saliva su a zaffate fin sul cassero, un lezzume | da | metter pietà a considerare che veniva da creature umane, e |
Sull'Oceano -
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un lezzume da metter pietà a considerare che veniva | da | creature umane, e da far spavento a pensare che cosa |
Sull'Oceano -
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metter pietà a considerare che veniva da creature umane, e | da | far spavento a pensare che cosa sarebbe seguìto se fosse |
Sull'Oceano -
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dei dormitori al la bella diana. Quanto rimane | da | fare ancora dentro a questi bei piroscafi che il giorno |
Sull'Oceano -
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ordine o vegliare alla pulizia. Anche a non tener conto del | da | fare, sarebbe bastato quello spettacolo obbligatorio a |
Sull'Oceano -
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sotto coperta, come due vastissimi mezzanini, rischiarati | da | una luce di cantina, e in ciascuno di essi tre ordini di |
Sull'Oceano -
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zoccoli, di ciabatte, di legacci, di scarpettine, di calze, | da | metter sgomento a pensare ch'eran mucchi di quistioni e di |
Sull'Oceano -
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in mezzo a un cicaleccio fitto di conversazioni, rotto | da | risa represse, da vagiti, da sospiri di ragazze, da gemiti |
Sull'Oceano -
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cicaleccio fitto di conversazioni, rotto da risa represse, | da | vagiti, da sospiri di ragazze, da gemiti di donne oppresse |
Sull'Oceano -
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fitto di conversazioni, rotto da risa represse, da vagiti, | da | sospiri di ragazze, da gemiti di donne oppresse dal caldo, |
Sull'Oceano -
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rotto da risa represse, da vagiti, da sospiri di ragazze, | da | gemiti di donne oppresse dal caldo, da mormorii di vecchie, |
Sull'Oceano -
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sospiri di ragazze, da gemiti di donne oppresse dal caldo, | da | mormorii di vecchie, che non potendo chiuder occhio, |
Sull'Oceano -
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paternostri e avemmarie. Tratto tratto era chiamato | da | una mano o da una voce sommessa, e doveva chinarsi o |
Sull'Oceano -
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e avemmarie. Tratto tratto era chiamato da una mano o | da | una voce sommessa, e doveva chinarsi o levarsi in punta di |
Sull'Oceano -
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un poco di che, senza dubbio, spandeva un puzzo di muschio | da | mandar la testa per aria. E il Commissario dovevà |
Sull'Oceano -
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al petto, respirando affannosamente, col viso contratto | da | un sogno doloroso o spaventevole; dei seni giovanili non |
Sull'Oceano -
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ne ho altra, signorino! - E avanti, di corsia in corsia; | da | una parte rimetteva sul cuscino il capo d'una bimba nuda |
Sull'Oceano -
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persi - Dessédet, pivel! - Acqua! -Æqua! - Eva! - De bev! - | Da | baver! - In presenza sua, leticavano forte, infischiandosi |
Sull'Oceano -
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gli facevan perder la testa, e allora scappava come | da | un vespaio, e si rifugiava in coperta, tutto sudato e |
Sull'Oceano -
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con lo sguardo e chiamando per nome le persone; e cominciò | da | ogni parte un grande scambio di baci, d'abbracci e di |
Sull'Oceano -
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Ma l'attenzione di tutti fu attirata subito altrove | da | una scena penosa. Un giovanotto messo bene, e bello, ma |
Sull'Oceano -
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aspettando ch'egli scegliesse l'uno o l'altro | da | abbracciar pel primo, come se quella preferenza dovesse |
Sull'Oceano -
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su, facendo un grande sforzo e sorrise... di un sorriso | da | metter compassione e paura. Scioltosi dalla madre, il |
Sull'Oceano -
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a vedere il "presepio." In un cantuccio di prua, formato | da | una stia di tacchini e da una grossa botte addossata |
Sull'Oceano -
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In un cantuccio di prua, formato da una stia di tacchini e | da | una grossa botte addossata all'opera morta, - largo appena |
Sull'Oceano -
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una grossa botte addossata all'opera morta, - largo appena | da | vuotarvi un sacco di carbone -, s'era fatto il covo una |
Sull'Oceano -
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pigiate e appiccicate in modo fra sè e alle pareti, | da | far pensare che non si fossero ficcati là che per gioco. |
Sull'Oceano -
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storia. Uno zio gli aveva lasciato un po'di terreno, tanto | da | poterci campare, o quasi, lavorando per due. Ma co' no ghe |
Sull'Oceano -
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e poi.... cento e dieci lire d'imposta, due annate cattive | da | principio: insomma, egli s'era rotto la schiena per cinque |
Sull'Oceano -
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che potesse durare. Poi una lunga malattia della ragazza. | Da | ultimo il fulmine gli aveva ammazzato una vacca. E allora, |
Sull'Oceano -
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i lavori d'una strada ferrata nell'interno dell'Uruguay, | da | due anni; e andava con la zia, che aveva un anno solo più |
Sull'Oceano -
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gondola smisurata. I suoi alberi altissimi, congiunti come | da | una trama di cordami, parevano fusti di gigantesche palme |
Sull'Oceano -
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parevano fusti di gigantesche palme diramate, legate | da | liane senza foglie, e le ampie bocche purpuree della trombe |
Sull'Oceano -
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e severi, la coperta irta di ordigni di ferro e sorvolata | da | nuvoli di fumo oscuro; ma questo aspetto rude di vasta |
Sull'Oceano -
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candide e gonfie, dai ponti mobili spiccanti nel cielo, | da | cento luccichii di metalli, di legni, di vetri, da mille |
Sull'Oceano -
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cielo, da cento luccichii di metalli, di legni, di vetri, | da | mille oggetti e forme diverse e bizzarre, che rappresentano |
Sull'Oceano -
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ventre, dall'uno all'altro mondo, guidato infallibilmente | da | una piccola spranghetta d'acciaio che può servire a |
Sull'Oceano -
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d'acciaio che può servire a tagliare i fogli d'un libro, e | da | un uomo che fa girare una ruota di legno con un leggero |
Sull'Oceano -
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Milano - 1945 A MIA MADRE OFFRO QUESTA SPIGA DEL CAMPO | DA | LEI CON TANTO AMORE COLTIVATO |
Fisiologia del piacere -
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patria, dandogli la cattedra e la libertà di stare e vivere | da | cattolico. Non conosciamo bene le ragioni che indussero lo |
La fatica -
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curioso con quella di Stenone. Swammerdam fu soggiogato | da | certa Antonietta Bourignon de la Porte. L'esaltazione |
La fatica -
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di Stenone e la vita di quel santo era stata opera sua. | Da | una biografia contemporanea dello Stenone si ricava che |
La fatica -
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esercizii di pietà, ha egli fatti! Fatto voto di andare | da | Firenze a Loreto, da Loreto a Roma e da Roma al luogo |
La fatica -
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ha egli fatti! Fatto voto di andare da Firenze a Loreto, | da | Loreto a Roma e da Roma al luogo destinatogli, a piedi, |
La fatica -
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voto di andare da Firenze a Loreto, da Loreto a Roma e | da | Roma al luogo destinatogli, a piedi, elimosinando, |
La fatica -
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le provincie che aveva perduto la Chiesa, sappiamo | da | documenti di testimoni che esso faceva una vita |
La fatica -
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Firenze , dove pure conservansi parecchie lettere scritte | da | Stenone al Magliabecchi.. Gli ultimi anni della vita di |
La fatica -
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se l'amor suo per l'Italia fosse rimasto sempre così grande | da | desiderare che qui avessero pace le sue ossa, o se |
La fatica -
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di un vecchio convento. Quando si facevano le lanciate | da | Bologna o da Ancona, appena erano messi in libertà i |
La fatica -
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convento. Quando si facevano le lanciate da Bologna o | da | Ancona, appena erano messi in libertà i colombi, il |
La fatica -
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tetto. Eppure avendo fatto cinquecento chilometri, venendo | da | Ancona a Torino, dovevano essere stanchi. Mi rammento di un |
La fatica -
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machine à vapeur, che si trovava a bordo, scritta appunto | da | un marsigliese; il quale smentiva senza un riguardo al |
Sull'Oceano -
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dicendo nel modo più naturale del mondo le cose più strane, | da | gente assuefatta a far vita comune con la parte più |
Sull'Oceano -
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morti era stato in movimento continuo; delle quarantene | da | uccidersi dalla noia, delle ore di guardia in notti di |
Sull'Oceano -
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dalla noia, delle ore di guardia in notti di tempesta | da | uscirne coi capelli grigi! E ne avevan visto passare a |
Sull'Oceano -
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un'altra volta nell'Argentina, digiuni dei fatti di là | da | cinquanta giorni. E più curiosi era la loro condizione |
Sull'Oceano -
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spiegandoci col bicchiere alla mano, come avendo moglie | da | un anno e mezzo, gli pareva ancora d'essere sposo dal mese |
Sull'Oceano -
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gli pareva ancora d'essere sposo dal mese avanti. Partito | da | Genova dopo otto giorni di matrimonio, non aveva più visto |
Sull'Oceano -
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Un uomo generoso trova infine in un amico egoista un vuoto | da | riempire, un idolo da adorare, un altare su cui ardere i |
Fisiologia del piacere -
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infine in un amico egoista un vuoto da riempire, un idolo | da | adorare, un altare su cui ardere i suoi incensi, rimasti da |
Fisiologia del piacere -
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da adorare, un altare su cui ardere i suoi incensi, rimasti | da | lungo tempo intatti nei tesori del suo cuore. Chi volesse |
Fisiologia del piacere -
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sono sempre pietruzze irregolari e angolose tolte | da | un mosaico immenso, del quale nessun uomo finora ha dato il |
Fisiologia del piacere -
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generosità del cuore a far grande un'amicizia: e se non | da | ambo le parti, almeno da una di esse è sempre necessario |
Fisiologia del piacere -
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a far grande un'amicizia: e se non da ambo le parti, almeno | da | una di esse è sempre necessario che vi sia un cuore che |
Fisiologia del piacere -
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ed elevato, e sebbene venga ad ogni momento prostituito | da | molti, non può a tutti impartire le sue gioie delicate. I |
Fisiologia del piacere -
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può abusare di se stesso, traendo piaceri | da | organi che la natura non ha ancora chiamati all'azione o |
Fisiologia del piacere -
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più dell'uomo nei deliri dell'amplesso, lasciando sempre | da | parte le eccezioni che derivano da condizioni individuali. |
Fisiologia del piacere -
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lasciando sempre da parte le eccezioni che derivano | da | condizioni individuali. L'apparato voluttuoso dei genitali |
Fisiologia del piacere -
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nelle parti che servono al piacere sono tutti ricoperti | da | una membrana, irrorata continuamente da muco; ed essendo |
Fisiologia del piacere -
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tutti ricoperti da una membrana, irrorata continuamente | da | muco; ed essendo interni, conservano illesa la loro |
Fisiologia del piacere -
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L'uomo invece ha la maggior parte della verga coperta | da | comuni tegumenti, e anche il glande viene più volte in |
Fisiologia del piacere -
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quale principalissimo elemento, e abbia una tale influenza | da | modificare un atto, a cui siamo trascinati da tanta |
Fisiologia del piacere -
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influenza da modificare un atto, a cui siamo trascinati | da | tanta prepotenza di leggi anatomiche e fisiologiche. |
Fisiologia del piacere -
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si riferiscono ai sentimenti, che possono essere ispirati | da | queste sensazioni. I piaceri puri della vista hanno |
Fisiologia del piacere -
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di queste gioie il capo si rovescia all'indietro e oscilla | da | destra a sinistra; qualche volta si soffregano le mani |
Fisiologia del piacere -
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commiserazione ed al pianto. L'elemento principale che può | da | solo esprimere tutti i piaceri della vista è la mimica |
Fisiologia del piacere -
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immobile e intento sul suo bastone; il Napoletano fa | da | telegrafo colle sue braccia e l'Inglese rimane impalato e |
Fisiologia del piacere -
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e che avrebbe fatto rispettare la decenza, perdio, | da | tutti quanti, a costo di mettere i marinai di sentinella |
Sull'Oceano -
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solennemente: Porcaie a bordo no ne veuggio. C'era dunque | da | aspettarsi una scenata. Durante tutta la colazione, |
Sull'Oceano -
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Durante tutta la colazione, intanto, egli saettò occhiate | da | Torquemada sulla signora bionda, che molti altri |
Sull'Oceano -
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ricominciò il suo va e vieni sul cassero, interrotto | da | scomparse improvvise a cui seguivano riapparizioni |
Sull'Oceano -
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quanto più le cresceva la noia d'intorno, e come animata | da | un ardore d'eroina che allattasse degli assediati sfiniti, |
Sull'Oceano -
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nelle sue forme meno nobili ci porge piaceri quasi puri | da | ogni tristezza, e coloriti quasi sempre da una sodisfazione |
Fisiologia del piacere -
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quasi puri da ogni tristezza, e coloriti quasi sempre | da | una sodisfazione dell'amor proprio; mentre, quando sorge da |
Fisiologia del piacere -
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da una sodisfazione dell'amor proprio; mentre, quando sorge | da | un cuore generoso, ci offre una delle gioie più ineffabili. |
Fisiologia del piacere -
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della sua perfezione, quando la compassione è ridestata | da | qualche personaggio o da qualche attore delle nostre |
Fisiologia del piacere -
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quando la compassione è ridestata da qualche personaggio o | da | qualche attore delle nostre letture o del teatro. Allora |
Fisiologia del piacere -
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di compiacimento ed anche di godimento, procuratoci | da | una impressione esterna o da un eccitamento interiore. |
Fisiologia del piacere -
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di godimento, procuratoci da una impressione esterna o | da | un eccitamento interiore. Abbiamo visto che il piacere non |
Fisiologia del piacere -
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eccitamento interiore. Abbiamo visto che il piacere non è | da | considerare soltanto quale prodotto della sensibilità |
Fisiologia del piacere -
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superiori agli altri esseri viventi; il grado di civiltà | da | noi raggiunto, e la raffinatezza e nobiltà del nostro |
Fisiologia del piacere -
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coordinazione e associazione fra le sensazioni derivanti | da | impressioni materiali, e quelle di origine intellettuale e |
Fisiologia del piacere -
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che la mente raccoglie con lo studio e la osservazione. È | da | ritenere pertanto che i piaceri fisici non possono, nè |
Fisiologia del piacere -
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perchè, aprendosi lì le porte del salone, della sala | da | fumare e della dispensa, vi si formavano ogni momento dei |
Sull'Oceano -
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a leggere. E in fatti gli davan una cert'aria di piazzetta | da | palco scenico i camerini che v'eran da un lato, simili alle |
Sull'Oceano -
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di piazzetta da palco scenico i camerini che v'eran | da | un lato, simili alle casette mobili delle scene, con le |
Sull'Oceano -
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impreso a studiare. Ma ora, prima di prendere commiato | da | voi, vi farò ammirare per un istante la magnifica strada |
Fisiologia del piacere -
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dall'assorbimento dei materiali più solubili e | da | altri, elementi meno noti. Il tubo intestinale rifiuta |
Fisiologia del piacere -
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sedia. L'emissione delle urine è talvolta accompagnata | da | piacere nelle condizioni fisiologiche, specialmente quando |
Fisiologia del piacere -
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infaticabili ricerche, che un solo esemplare e proveniente | da | una donna). N. 350.000. Gioia di difendere coraggiosamente |
Fisiologia del piacere -
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riputazione (I pochi esemplari raccolti provengono tutti | da | cuori di donna). N. 795.007. Gioia di sacrificare il |
Fisiologia del piacere -
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senza parlare. N. 7.354.000. Gioia di sentir apprezzata | da | altri la persona amata. N. |
Fisiologia del piacere -
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e la coscienza si oscurano, così non è accompagnato | da | piacere. Piacevoli sono invece i momenti che lo precedono, |
Fisiologia del piacere -
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spegnendo. Allora cogliamo le primizie di un piacere sorto | da | un bisogno che sta per essere sodisfatto. Alcuni amano |
Fisiologia del piacere -
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sonno come un amico aspettato. Piaceri consimili si godono | da | quelli che si coricano dopo lungo moto, o dopo gravi |
Fisiologia del piacere -
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sia esercitando un sol membro, sia spostando il corpo | da | un luogo all'altro. Il piacere in ogni caso deriva dalla |
Fisiologia del piacere -
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al tramonto il velo fitto di vapori che ci avvolgeva | da | tre giorni, il sole calava nel mare come un rubino enorme, |
Sull'Oceano -
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allo svanire d'un sogno incantevole. Erano monti d'oro, | da | cui precipitavano fiumi di sangue, fontane immense di |
Sull'Oceano -
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della tristezza il piacere d'aver un fatto straordinario | da | commentare, e quello che si prova sempre all'annunzio d'una |
Sull'Oceano -
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della sepoltura: quando si sarebbe fatta, in che modo; | da | che parte l'avrebbero gettato fuori, e se coi piedi avanti |
Sull'Oceano -
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strambe: che sarebbe stato buttato giù nudo, con una palla | da | cannone legata al collo; che l'avrebbero abbandonato al |
Sull'Oceano -
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mare nel cuore della notte, dal cassero di poppa. - Ma ha | da | venire - disse a voce alta - il giorno del giudizio! - E |
Sull'Oceano -
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Mi so che me copo a lavorar, e che no caovo gnanca | da | viver, mi e mia muger. Mi emigro per magnar. Lù me |
Sull'Oceano -
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intanto mi no magno! Oh crose de din e de dia! Come se ga | da | far a spetar co' no se magna? Incoraggiato dal mio |
Sull'Oceano -
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paiono mai tanto vere e tristi come quando si senton dire | da | uno, che ne esperimenta gli effetti nella miseria propria, |
Sull'Oceano -
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di quelli che non avevan più mangiato un pezzo di carne | da | anni, che da anni non portavan più camicia fuor che i |
Sull'Oceano -
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che non avevan più mangiato un pezzo di carne da anni, che | da | anni non portavan più camicia fuor che i giorni di festa, |
Sull'Oceano -
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America con due scudi in tasca, e che ogni giorno mettevano | da | parte in una sacca un poco di galletta, per aver qualche |
Sull'Oceano -
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in una sacca un poco di galletta, per aver qualche cosa | da | rodere a terra, e non dover chieder l'elemosina, quando non |
Sull'Oceano -
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un contadino sui quarant'anni, seduto poco discosto | da | lui, col capo scoperto e grondante di sudore, chinato nelle |
Sull'Oceano -
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popolo, e derivata in parte dall'idea religiosa, in parte | da | intuizione propria, che la miseria del maggior numero sia |
Sull'Oceano -
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entrar più nessuno. Lei fa portar le minestrine alle donne | da | late, lei dà bessi ai poveri, lei regala biancheria a chi |
Sull'Oceano -
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a un odore acuto di povera gente. E lì seguì una scena | da | raccontarsi. Erano appena scorsi dieci minuti, che da un |
Sull'Oceano -
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scena da raccontarsi. Erano appena scorsi dieci minuti, che | da | un ondeggiamento della folla serrata, e da uno scoppio di |
Sull'Oceano -
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minuti, che da un ondeggiamento della folla serrata, e | da | uno scoppio di risa e di fischi, mi accorsi che s'era |
Sull'Oceano -
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suocero dei suoi sogni. Il povero giovane, innamorato morto | da | diciassette giorni, inebbriato dal profumo, bruciato dal |
Sull'Oceano -
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Alla seconda era rientrato in sè, come chi rinviene | da | un delirio, e s'era creduto spacciato. Il giudizio fu una |
Sull'Oceano -
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come un castoro, facendo degli atti di disperazione | da | Massinelli in vacanza. - Ma se dico che ho perso la |
Sull'Oceano -
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paterno, che un tale atto d'audacia fosse stato commesso | da | un così meschino personaggio, da quel mezz'uomo che reggeva |
Sull'Oceano -
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fosse stato commesso da un così meschino personaggio, | da | quel mezz'uomo che reggeva l'anima coi denti, e che poi |
Sull'Oceano -
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- Bruttò! Strason che no' sei atro! A mae figgia! E ghe vêu | da | faccia! - E voleva picchiare daccapo. E allora quello |
Sull'Oceano -
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punto la reputazione della sua figliuola, che era stimata | da | tutti, e via dicendo. Poi li mise fuori tutti e due, |
Sull'Oceano -
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non accompagnato | da | qualche malattia che lo renda doloroso, è pur sempre |
Fisiologia del piacere -
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fecondo di gioie vivissime. In esso il piacere è costituito | da | una parte sensuale, plasmata dal sentimento, per cui la |
Fisiologia del piacere -
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per libare tutte quante le onde di voluttà che passano | da | un labbro all'altro. Nel primo periodo della maternità, |
Fisiologia del piacere -
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è soddisfatta; l'individuo è nato, è cresciuto al punto | da | potersi da solo cercare il nutrimento. In questo periodo, |
Fisiologia del piacere -
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l'individuo è nato, è cresciuto al punto da potersi | da | solo cercare il nutrimento. In questo periodo, se le gioie |
Fisiologia del piacere -
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nella propria creatura sono deliziose e segnate tutte | da | punti di esclamazione e da interiezioni comuni a tutte le |
Fisiologia del piacere -
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sono deliziose e segnate tutte da punti di esclamazione e | da | interiezioni comuni a tutte le lingue. II proprio bambino è |
Fisiologia del piacere -
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morale, religiosa e intellettuale. Quanto ci sarebbe | da | dire su questo argomento! Quante gioie da enumerare, quanti |
Fisiologia del piacere -
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Quanto ci sarebbe da dire su questo argomento! Quante gioie | da | enumerare, quanti sorrisi, quante ire soavi e quante |
Fisiologia del piacere -
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il figlio colpevole o disgraziato. La madre attorniata | da | numerosa famiglia gode spesso, nel medesimo tempo, di tutte |
Fisiologia del piacere -
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appartengono indirettamente anche le gioie che si hanno | da | immagini lascive, dalla lettura di alcuni libri, dal |
Fisiologia del piacere -
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di congestione spermatica, inviino al cervello impressioni | da | indurre in simpatia l'immaginazione: essa, non sorretta |
Fisiologia del piacere -
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non sorretta della ragione, produce un tale perturbamento | da | simulare appieno il vero congiungimento di essi. Molte |
Fisiologia del piacere -
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la volontà manca. Spesso invece la scena è tanto viva | da | svegliarci nell'atto della polluzione, o poco dopo; |
Fisiologia del piacere -
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caste. Invece di essere nocivo è salutare, liberando | da | una congestione spermatica molesta. Se la ejaculazione ha |
Fisiologia del piacere -
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