Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Da  Messina a Palermo . . . . . . . . . . . . .5 Da Palermo
Da Messina a Palermo . . . . . . . . . . . . .5  Da  Palermo all'Etna . . . . . . . . . . . . . 37 Catania . . .
. . . . 37 Catania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73  Da  Siracusa a Taormina . . . . . . . . . . .107
del dispaccio, ch'era di guardia, l'aveva già segnalata  da  un pezzo. Non si vedeva che una macchietta bianca della
una macchietta bianca della forma d'un trapezio, colorito  da  un raggio pallido di sole, in mezzo all'immensità grigia; e
nome dell'armatore: Antonio Paganetti. Poi: - proveniente  da  Valparaiso, diretto a Genova. - Da quanti giorni in
Poi: - proveniente da Valparaiso, diretto a Genova. -  Da  quanti giorni in viaggio? - Da due mesi. - Da quanti giorni
diretto a Genova. - Da quanti giorni in viaggio? -  Da  due mesi. - Da quanti giorni fermo ? - Da diciotto. -
a Genova. - Da quanti giorni in viaggio? - Da due mesi. -  Da  quanti giorni fermo ? - Da diciotto. - Quello pittin! (Quel
in viaggio? - Da due mesi. - Da quanti giorni fermo ? -  Da  diciotto. - Quello pittin! (Quel poco!) - esclamò
punto bianco, e nascondersi dietro l'orizzonte; ma di pietà  da  egoisti, simile a quella dei viaggiatori che dai vagoni
sfuggita la carrozza barcollante sotto la pioggia, tirata  da  un cavallo sfinito, per una via fangosa della campagna. E
cavallo sfinito, per una via fangosa della campagna. E non  da  altra cosa che da quel confronto nacque una corrente di
per una via fangosa della campagna. E non da altra cosa che  da  quel confronto nacque una corrente di buon umore che si
confronto nacque una corrente di buon umore che si diffuse  da  prua a poppa, e durò fino a sera. Ma quello era il giorno
e tre quarti. Tutti si rallegrarono ridendo e commentando.  Da  un leggiero rossore che passò sul viso della signorina di
schiuma alle creste, tumultuavano, restringendo l'orizzonte  da  ogni parte, sotto una volta tenebrosa di nuvole, rotta qua
parte, sotto una volta tenebrosa di nuvole, rotta qua e là  da  squarci grigi di luce crepuscolare, e come agitata da una
e là da squarci grigi di luce crepuscolare, e come agitata  da  una nuvolaglia sottostante mobilissima e maligna, che
come se in quelle sette od otto ore fosse stato sommerso  da  un capo all'altro. Per tutto correvan rigagnoli e
ancora i marinai, con grandi stivaloni, inzuppati  da  capo a piedi, coi capelli appiccicati alla fronte e al
- pensavo ritornando a poppa. E ogni piroscafo che parte  da  Genova n'è pieno, e ne parton da Napoli, da Messina, da
E ogni piroscafo che parte da Genova n'è pieno, e ne parton  da  Napoli, da Messina, da Venezia, da Marsiglia, ogni
che parte da Genova n'è pieno, e ne parton da Napoli,  da  Messina, da Venezia, da Marsiglia, ogni settimana, tutto
da Genova n'è pieno, e ne parton da Napoli, da Messina,  da  Venezia, da Marsiglia, ogni settimana, tutto l'anno, da
n'è pieno, e ne parton da Napoli, da Messina, da Venezia,  da  Marsiglia, ogni settimana, tutto l'anno, da decine d'anni!
da Venezia, da Marsiglia, ogni settimana, tutto l'anno,  da  decine d'anni! E ancora si potevan chiamare fortunati, per
E pensavo ai molti altri che, imbarcati per l'America  da  agenzie infami, erano stati sbarcati a tradimento in un
s'udì  da  un'altra parte uno strillo acuto di donna, si vide accorrer
la risata fino agli ultimi accorsi, e fece accorrer altri  da  ogni banda; tanto che in breve fu tutto un rimescolìo e un
di prua. Ma un ridere grasso e sguaiato, accompagnato  da  uno strizzar d'occhi e da un ricambiarsi di colpi di gomito
grasso e sguaiato, accompagnato da uno strizzar d'occhi e  da  un ricambiarsi di colpi di gomito e di spalla, che diceva
spalla, che diceva aperto la natura della sorgente comica  da  cui derivava. E tale fu la curiosità destata da quel
comica da cui derivava. E tale fu la curiosità destata  da  quel ridere, che le stesse litiganti, dimenticando a un
a cacciare a capo fitto nell'incrociatura del fazzoletto  da  collo d'una ragazza, ma proprio tra i due rialti fioriti,
ancora molte altre cose  da  dire sulla fatica del cervello e dei muscoli; ma per questo
all'osteria alzando i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli  da  tutte le parti, da parere che in pochi minuti avessero
i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli da tutte le parti,  da  parere che in pochi minuti avessero tracannato delle brente
in mezzo a un cerchio di gente che ridevano con la bocca  da  un orecchio all'altro; il contadino snasato rifaceva le
tutte le bocche dalla cucina al macello, accompagnato  da  un chiasso assordante di suon di strumenti, di versi da
da un chiasso assordante di suon di strumenti, di versi  da  briachi e di urlate, sul quale s'alzava di tanto in tanto
il registro dei reclami e dei complimenti aperto nella sala  da  pranzo; oltre che i passeggieri stessi, qualche volta, non
consegnate a lui e al Comandante, scritte in favor loro  da  parenti, o da altre persone sconosciutissime all'uno e
a lui e al Comandante, scritte in favor loro da parenti, o  da  altre persone sconosciutissime all'uno e all'altro. -
buon amico.... - Alcuni avevano di queste lettere, firmate  da  Tizi ignoti, perfino per alte autorità di Montevideo e di
e di Buenos Ayres. Gli erano anche state presentate  da  passeggiere bellocce e sorridenti delle commendatizie
il Commissario, che la "popolazione" del piroscafo gli dava  da  pensare e da fare principalmente da quel lato Iì, e che
che la "popolazione" del piroscafo gli dava da pensare e  da  fare principalmente da quel lato Iì, e che quella, per
del piroscafo gli dava da pensare e da fare principalmente  da  quel lato Iì, e che quella, per conseguenza, sarebbe stata
o per le immagini di qualche imbrattatele che si dà arie  da  artista. Nella storia dell'arte si hanno epoche, nelle
maggior parte dei piaceri patologici della vista non deriva  da  un difetto del senso, ma da una alterazione del sentimento.
della vista non deriva da un difetto del senso, ma  da  una alterazione del sentimento. Così le immagini oscene non
l'attenzione di tutti. Essendosi schiarito il cielo  da  ogni parte, si vedevano per la prima volta all'orizzonte le
abnormale del tatto specifico e generale può provenire o  da  una condizione particolare congenita del centro cerebrale o
congenita del centro cerebrale o dei nervi tattili, oppure  da  uno stato morboso passeggero dell'organismo. Piaceri
dei pugni, ecc. I piaceri patologici che provengono invece  da  una condizione morbosa passeggera sono molto vari. Lo
sono molto vari. Lo scabbioso, o l'individuo affetto  da  qualche malattia cutanea accompagnata da prurito, prova un
affetto da qualche malattia cutanea accompagnata  da  prurito, prova un piacere molto intenso nel grattarsi,
i contorni arrossati di una piaga senile, che portava  da  alcuni anni in una gamba. Chi è affetto da febbre violenta
che portava da alcuni anni in una gamba. Chi è affetto  da  febbre violenta si getterebbe in un bagno ghiacciato,
in questo modo voluttà superiori, quando venga ricoperta  da  molli filacce spalmate d'unguento.
carattere patologico non era primitivo, e derivava soltanto  da  un errore di quantità o di forma. L'affetto era buono nella
vanità una forma meschina. Altre volte l'affetto è colpito  da  una fatale malattia che lo altera in tal modo da farlo
è colpito da una fatale malattia che lo altera in tal modo  da  farlo tralignare. Vedemmo difatti la gioia legittima del
dallo sviluppo di un elemento morboso d'indole specifica, o  da  un sentimento colpevole primitivo. L'odio è uno dei
o infiammar di furore. In ogni caso, l'odio eccitato  da  una causa qualunque ha i propri bisogni, e questi producono
in parte dai nobili affetti, e non essendo forte abbastanza  da  eccitare all'offesa, sorride però di compiacenza all'altrui
odio, che, atrofizzato e isterilito dai nobili affetti che  da  ogni parte rigogliosi lo circondano, dà quando in quando
sono più diffusi nelle sostanze alimentari, e che possono  da  soli produrre piaceri, esercitando in un modo specifico il
il massimo piacere per i loro caratteri fisici. È amato  da  quasi tutti. L'acido non piace che nei gradi infimi;
malati che amano il dolce. Il grasso non piace quasi mai  da  solo, e in generale i piaceri ch'esso fornisce sono
e in generale i piaceri ch'esso fornisce sono rialzati  da  sensazioni tattili o da sapori forti. Non si conoscono
ch'esso fornisce sono rialzati da sensazioni tattili o  da  sapori forti. Non si conoscono leggi che ne regolino la
che ne regolino la preferenza, ma pare che sia preferito  da  molti disposti alla tisi. Oltre questi rapporti
come nel thè, che ci presenta un profumo così delicato,  da  sfuggire ai palati grossolani o distratti. Un piacere
- Ah! son mezz'andato! - Ma un fremito di vita ricorreva  da  tutte le parti, come in un cimitero sotterraneo, dove i
Mi sentii toccare la spalla: era l'agente, in veste  da  camera, con un livido a traverso il mento, ma allegro. -
cenno d'accorrere presto, che c'era una grande cosa  da  vedere. Lo seguitai alla meglio: si fermò davanti al
informe cosa che vidi distesa a traverso al tavolato, e  da  cui usciva il guaito che fa Ernesto Rossi sotto le spoglie
Ernesto Rossi sotto le spoglie di Luigi undecimo atterrato  da  Nemours. L'avvocato, bocconi, insaccato in non so quale
aveva una gobba sul petto e una sul dorso, ricoperte  da  una specie di corazza di cotone forte, e una corona di
che, in fine d'una lunga navigazione, s'è stanchi irritati  da  non poterne più di quella perpetua danza di linee, di quel
ritorcersi a cui s'è costretti dall'angustia d'ogni cosa, e  da  quell'eterno odor di salsedine, di catrame e di legno. Che
che la casa che ci ricetta ha un palpito di vita propria,  da  cui dipende la nostra! Per caso, s'era passati a notte
un frutto proibito. Infine, tra poche ore ne avremmo avuto  da  saziarsi: due pezzi di trentotto milioni di chilometri
di loro tutti i più popolosi Comuni delle sue falde, parve  da  principio un'impresa utopistica, fu attraversata da mille
parve da principio un'impresa utopistica, fu attraversata  da  mille difficoltà, e non condotta a termine che nel 1895.
che attraversa un paradiso terrestre, interrotto qua e là  da  zone dell'inferno, e che da Catania donde parte fino alla
terrestre, interrotto qua e là da zone dell'inferno, e che  da  Catania donde parte fino alla costa dove si congiunge una
costa dove si congiunge una strada ferrata del littorale, e  da  questo punto fino a Catania, è tutta una successione di
dalla vegetazione nascente; passa sopra eminenze fiorite  da  cui si vedono sotto in conche verdi deliziose biancheggiar
La regolarità della sua forma conica, quale si vede  da  Catania, non è che apparente. A chi le gira intorno essa
così diversa dall'immagine fissa che se n'ha nella mente  da  far sospettare che quella che si vede sia un'altra montagna
far sospettare che quella che si vede sia un'altra montagna  da  cui essa rimanga nascosta! E quanti mirabili aspetti offre
a vicenda come un gigantesco pennacchio, o s'allunga  da  un lato come uno smisurato gonfalone ondeggiante, o
oggetto  da  noi mai veduto giunge ad eccitare la nostra curiosità:
Il piacere è tanto maggiore quanto più l'oggetto è diverso  da  quelli che già conosciamo, e quanto più raccoglie in sè gli
e provano di questi piaceri, che vengono poi complicati  da  molte altre sensazioni della vista e di altri sensi. Questo
genere di piaceri della vista è quasi sempre complicato  da  elementi intellettuali, quali sarebbero la curiosità,
cui deve vivere. La quantità degli oggetti può essere anche  da  sola una fonte di piacere, esercitando o, direi meglio,
reale. La distanza degli oggetti non ci interessa quasi mai  da  sola, ma arreca piacere col ridestarci idee o sentimenti
nostro orizzonte visuale sono immensi, e vengono segnati,  da  una parte, dal microscopio che ci mostra un infusorio della
La forma degli oggetti ci può interessare vivamente  da  sè sola per gli elementi geometrici che, insieme al numero,
principale, col quale sono distribuiti, è rappresentato  da  numeri pari o, da numeri dispari. Lo stesso si può dire del
quale sono distribuiti, è rappresentato da numeri pari o,  da  numeri dispari. Lo stesso si può dire del rapporto numerico
In generale l'ordine più semplice e regolare è segnato  da  numeri pari, e il piacere più elementare della simmetria
due corpi l'uno di contro all'altro. L'ordine segnato  da  numeri dispari produce già un piacere più complesso, e per
più semplici dell'ordine e della simmetria sono prodotti  da  figure geometriche semplicissime, quali sarebbero le linee
quadrati, i poligoni e tutte le altre figure rappresentate  da  linee rette. Nuove combinazioni di piaceri si hanno dalle
oggetti rappresentano grossolanamente corpi terminati  da  facce regolari e simmetriche. Le casse, i mattoni, i libri,
I gradi massimi dei piaceri della simmetria sono complicati  da  elementi intellettuali di un ordine superiore; per cui gli
e a cui rimase per secoli legata la sorte della Sicilia,  da  ogni parte della quale accorreva gente a stabilirvisi come
passare, debbono fare spesso dei lunghi giri per andare  da  un punto della città a un altro vicinissimo, dove un pedone
celebrata Fontana? La povera Aretusa, cangiata in sorgente  da  Alfeo innamorato, che la inseguì dall'Elide fino in
semicircolare, piantato di papiri e occupato in parte  da  un giardinetto, del quale un custode tiene le chiavi, e
qualche cosa, non sapete che cosa, e vi riscotete come  da  un sogno quando, nell'alzar gli occhi sopra la facciata di
a farci rullare fortemente, buttando spruzzi in coperta  da  tutte le parti. I più credettero a una burrasca.
e un ruzzolare precipitoso per le scalette dei dormitorii,  da  parer che andasse in sconquasso il bastimento. Ma le porte
la grande innaffiatrice del mondo, nel cui regno navigavamo  da  due giorni. E non durò che pochi minuti. La vôlta cupa
lasciò cadere sulle acque ancora oscure qua e là e percosse  da  fasci di pioggia, una varietà non mai veduta di macchie di
di molti mari congiunti, di cui ciascuno fosse rischiarato  da  un astro diverso: l'immagine strana e triste di un mondo in
dalle note del pianoforte, che doveva esser sonato  da  quel bel tometto della signorina della lettera. Fra questi
camerino accanto, occupato dalla signora della spazzola e  da  suo marito. Oh miseria! Non capivo che qualche parola qua e
quelle due voci, ferme nella loro concitazione, e animate  da  un sentimento meno caldo e più tristo dell'ira, rivelavano
andare per non morir soffocati. Il dialogo era sotto  da  risa sardoniche e da parole tronche, ripetute parecchie
morir soffocati. Il dialogo era sotto da risa sardoniche e  da  parole tronche, ripetute parecchie volte or dall'uno or
sullo stesso tuono, come un ritornello ingiurioso, e  da  certi: - Taci! Taci! - piuttosto che detti, fischiati, in
fischiati, in cui non si distingueva più la voce dell'uomo  da  quella della donna, e parevan lacerati dai denti. Era come
due creature avviticchiate per mordersi, che portavano  da  un mondo all'altro l'inferno che le straziava! Tutt'a un
Voleva farsi cambiar di camerino. E aveva notizie nuove  da  darmi intorno a nuovi personaggi; ma lo pregai di serbarle
esattori, fattori, avvocati, agenti, autorità, designati  da  loro col nome generico di signori, e creduti congiurati
di loro. Se l'avessi fatto, m'avrebbero creduto mosso  da  una curiosità crudele di sentir racconti di guai, o preso
in patria, e che non emigravano se non per uscire  da  una mediocrità, di cui avevano torto di non contentarsi; ed
del Pavese che, per vestirsi e provvedersi strumenti  da  lavoro, ipotecano le proprie braccia, e non potendo lavorar
ipotecano le proprie braccia, e non potendo lavorar tanto  da  pagare il debito, rinnovano la locazione in fin d'ogni anno
riducendosi a una schiavitù affamata e senza speranza,  da  cui non hanno più altra uscita che la fuga o la morte.
terra, in orribili stamberghe senza camino, rischiarate  da  pezzi di legno resinoso, non assaggiando un pezzo di carne
lire l'anno debbon mantenere la famiglia in città, lontana  da  loro, e nella campagna dove si stroncano, dormono sopra
quei vari milioni di piccoli proprietari di terre, ridotti  da  una gravezza di imposta unica al mondo in una condizione
infelice di quella dei proletari, abitanti in catapecchie  da  cui molti di questi rifuggirebbero, e tanto miseri, che
ai coltivatori della terra italiana: accusa caduta  da  un pezzo davanti a una solenne verità, dagli stranieri
la comprano; a quanti sarebbero stati afferrati all'arrivo  da  altri truffatori, e sfruttati tirannicamente per anni; a
per anni; a quanti altri forse portavano già nel corpo,  da  troppo tempo mal nutrito e fiaccato dalle fatiche, il germe
inganni, di briciole di pane e di centesimi disputati  da  cento parti, per trent'anni continui, a chi non ha
parti, per trent'anni continui, a chi non ha abbastanza  da  mangiare. E poi mi venivano in mente i mille altri, che,
come all'annunzio d'un pericolo. Feci un salto fuori:  da  tutti gli altri camerini uscivano i passeggieri correndo, e
cavità del bastimento era sbucato fuori; un brulicame nero  da  un capo all'altro; tutti si gettavano contro al parapetto
Quando fu alla massima vicinanza, a portata di voce  da  noi, presentandoci tutta la lunghezza del suo fianco
la lunghezza del suo fianco superbo, un altissimo grido,  da  molto tempo trattenuto, proruppe quasi ad un punto dalle
proruppe quasi ad un punto dalle due folle, accompagnato  da  un frenetico sventolìo di cappelli e di fazzoletti; un
d'augurio e d'addio, d'un accento strano, diverso  da  ogni altro grido di popolo che avessi inteso mai, uno
Questi si voltò, e la ragazza, un viso come illuminato  da  un baleno dell'anima, accennandogli con la mano scarna il
così detti sacchi di carbone: i deserti del cielo australe.  Da  un lato splendevano limpidamente l'alfa e la beta del
un lavamento furioso, come d'una folla di cavatori usciti  da  una miniera di carbone, un tuffar di teste nelle gamelle,
gamelle, una musica di soffi e di sbuffi, e spruzzi d'acqua  da  ogni lato, che parea che piovesse. Molti spingevano
il pettine a traverso a foreste capillari rimaste vergini  da  Genova in poi; altri, coi piedi nudi, si pulivan le scarpe
ad alta voce. Un fremito di vita giovanile correva  da  tutte le parti E al disopra del mormorìo vivo della folla,
a ogni strofa di canzonetta. Alla colazione, rallegrata  da  un suon di pifferi e di zampogne, fu fatta una
dei nostri fratelli. Ma quando siamo vivi e desti riceviamo  da  ogni parte del corpo una sensazione che risulta dalla sua
e si unifica nella coscienza con tutte le altre che emanano  da  ogni punto dell'organismo. In questo modo abbiamo la
esistere. Questo fatto psichico semplicissimo e costituito,  da  una parte, da tutte le infinite impressioni esercitate sul
fatto psichico semplicissimo e costituito, da una parte,  da  tutte le infinite impressioni esercitate sul sistema
che fanno lo scambio del sangue e dell'oro fra i due mondi.  Da  principio ci si confonde la testa in quel labirinto di
tutti quei bugigattoli d'uffici, di magazzini, di stanze  da  dormire, di laboratori d'ogni fatta, in ciascuno dei quali
o martella, quasi rimpiattato, con appena tanto spazio  da  rigirarsi, come un grillo nel buco, e che pure sembra a suo
dei fanali, della posta. E questa città del mezzo, percorsa  da  due lunghe vie laterali, tutta affaccendamento e rumore, e
di carbone, d'olio, di catrame e di fritto, è coperta  da  una terrazza vastissima, come da una piazza pénsile, alla
e di fritto, è coperta da una terrazza vastissima, come  da  una piazza pénsile, alla quale il fusto enorme dell'albero
alletta la fantasia come I'immagine d'una città misteriosa.  Da  questa terrazza, occupata in gran parte dai passeggieri di
e la boccaporta dei dormitori femminili, chiusa  da  una bizzarra sovrapposizione di tetti vetrati, che servon
di signore, si vede piccola, confusa, lontanissima,  da  parere incredibile quasi che faccia parte del medesimo
è lo sbadiglio, ma non ostante devo dire che esso proviene  da  una inspirazione involontaria profonda e lenta, colla quale
per lo studio della stanchezza. Lo sbadiglio è prodotto  da  una leggera e fuggevole anemia del cervello. I vasi
Vi sono degli ammalati di anemia cerebrale o affetti  da  alterazioni del midollo allungato, che sbadigliano
Il sollievo che segue allo stiramento delle braccia dipende  da  ciò che, contraendosi i muscoli, veniamo a mettere in moto
in cui ci trovavamo. A sbadigliare e stirarci non si impara  da  nessuno; i bambini quando si sfasciano, spessissimo li vedi
mare, mare, mare. A momenti c'era  da  immaginare che fossero scomparse le terre dalla superficie
maschili ci saliva su a zaffate fin sul cassero, un lezzume  da  metter pietà a considerare che veniva da creature umane, e
un lezzume da metter pietà a considerare che veniva  da  creature umane, e da far spavento a pensare che cosa
metter pietà a considerare che veniva da creature umane, e  da  far spavento a pensare che cosa sarebbe seguìto se fosse
dei dormitori al la bella diana. Quanto rimane  da  fare ancora dentro a questi bei piroscafi che il giorno
ordine o vegliare alla pulizia. Anche a non tener conto del  da  fare, sarebbe bastato quello spettacolo obbligatorio a
sotto coperta, come due vastissimi mezzanini, rischiarati  da  una luce di cantina, e in ciascuno di essi tre ordini di
zoccoli, di ciabatte, di legacci, di scarpettine, di calze,  da  metter sgomento a pensare ch'eran mucchi di quistioni e di
in mezzo a un cicaleccio fitto di conversazioni, rotto  da  risa represse, da vagiti, da sospiri di ragazze, da gemiti
cicaleccio fitto di conversazioni, rotto da risa represse,  da  vagiti, da sospiri di ragazze, da gemiti di donne oppresse
fitto di conversazioni, rotto da risa represse, da vagiti,  da  sospiri di ragazze, da gemiti di donne oppresse dal caldo,
rotto da risa represse, da vagiti, da sospiri di ragazze,  da  gemiti di donne oppresse dal caldo, da mormorii di vecchie,
sospiri di ragazze, da gemiti di donne oppresse dal caldo,  da  mormorii di vecchie, che non potendo chiuder occhio,
paternostri e avemmarie. Tratto tratto era chiamato  da  una mano o da una voce sommessa, e doveva chinarsi o
e avemmarie. Tratto tratto era chiamato da una mano o  da  una voce sommessa, e doveva chinarsi o levarsi in punta di
un poco di che, senza dubbio, spandeva un puzzo di muschio  da  mandar la testa per aria. E il Commissario dovevà
al petto, respirando affannosamente, col viso contratto  da  un sogno doloroso o spaventevole; dei seni giovanili non
ne ho altra, signorino! - E avanti, di corsia in corsia;  da  una parte rimetteva sul cuscino il capo d'una bimba nuda
persi - Dessédet, pivel! - Acqua! -Æqua! - Eva! - De bev! -  Da  baver! - In presenza sua, leticavano forte, infischiandosi
gli facevan perder la testa, e allora scappava come  da  un vespaio, e si rifugiava in coperta, tutto sudato e
con lo sguardo e chiamando per nome le persone; e cominciò  da  ogni parte un grande scambio di baci, d'abbracci e di
Ma l'attenzione di tutti fu attirata subito altrove  da  una scena penosa. Un giovanotto messo bene, e bello, ma
aspettando ch'egli scegliesse l'uno o l'altro  da  abbracciar pel primo, come se quella preferenza dovesse
su, facendo un grande sforzo e sorrise... di un sorriso  da  metter compassione e paura. Scioltosi dalla madre, il
a vedere il "presepio." In un cantuccio di prua, formato  da  una stia di tacchini e da una grossa botte addossata
In un cantuccio di prua, formato da una stia di tacchini e  da  una grossa botte addossata all'opera morta, - largo appena
una grossa botte addossata all'opera morta, - largo appena  da  vuotarvi un sacco di carbone -, s'era fatto il covo una
pigiate e appiccicate in modo fra sè e alle pareti,  da  far pensare che non si fossero ficcati là che per gioco.
storia. Uno zio gli aveva lasciato un po'di terreno, tanto  da  poterci campare, o quasi, lavorando per due. Ma co' no ghe
e poi.... cento e dieci lire d'imposta, due annate cattive  da  principio: insomma, egli s'era rotto la schiena per cinque
che potesse durare. Poi una lunga malattia della ragazza.  Da  ultimo il fulmine gli aveva ammazzato una vacca. E allora,
i lavori d'una strada ferrata nell'interno dell'Uruguay,  da  due anni; e andava con la zia, che aveva un anno solo più
gondola smisurata. I suoi alberi altissimi, congiunti come  da  una trama di cordami, parevano fusti di gigantesche palme
parevano fusti di gigantesche palme diramate, legate  da  liane senza foglie, e le ampie bocche purpuree della trombe
e severi, la coperta irta di ordigni di ferro e sorvolata  da  nuvoli di fumo oscuro; ma questo aspetto rude di vasta
candide e gonfie, dai ponti mobili spiccanti nel cielo,  da  cento luccichii di metalli, di legni, di vetri, da mille
cielo, da cento luccichii di metalli, di legni, di vetri,  da  mille oggetti e forme diverse e bizzarre, che rappresentano
ventre, dall'uno all'altro mondo, guidato infallibilmente  da  una piccola spranghetta d'acciaio che può servire a
d'acciaio che può servire a tagliare i fogli d'un libro, e  da  un uomo che fa girare una ruota di legno con un leggero
Milano - 1945 A MIA MADRE OFFRO QUESTA SPIGA DEL CAMPO  DA  LEI CON TANTO AMORE COLTIVATO
patria, dandogli la cattedra e la libertà di stare e vivere  da  cattolico. Non conosciamo bene le ragioni che indussero lo
curioso con quella di Stenone. Swammerdam fu soggiogato  da  certa Antonietta Bourignon de la Porte. L'esaltazione
di Stenone e la vita di quel santo era stata opera sua.  Da  una biografia contemporanea dello Stenone si ricava che
esercizii di pietà, ha egli fatti! Fatto voto di andare  da  Firenze a Loreto, da Loreto a Roma e da Roma al luogo
ha egli fatti! Fatto voto di andare da Firenze a Loreto,  da  Loreto a Roma e da Roma al luogo destinatogli, a piedi,
voto di andare da Firenze a Loreto, da Loreto a Roma e  da  Roma al luogo destinatogli, a piedi, elimosinando,
le provincie che aveva perduto la Chiesa, sappiamo  da  documenti di testimoni che esso faceva una vita
Firenze , dove pure conservansi parecchie lettere scritte  da  Stenone al Magliabecchi.. Gli ultimi anni della vita di
se l'amor suo per l'Italia fosse rimasto sempre così grande  da  desiderare che qui avessero pace le sue ossa, o se
di un vecchio convento. Quando si facevano le lanciate  da  Bologna o da Ancona, appena erano messi in libertà i
convento. Quando si facevano le lanciate da Bologna o  da  Ancona, appena erano messi in libertà i colombi, il
tetto. Eppure avendo fatto cinquecento chilometri, venendo  da  Ancona a Torino, dovevano essere stanchi. Mi rammento di un
machine à vapeur, che si trovava a bordo, scritta appunto  da  un marsigliese; il quale smentiva senza un riguardo al
dicendo nel modo più naturale del mondo le cose più strane,  da  gente assuefatta a far vita comune con la parte più
morti era stato in movimento continuo; delle quarantene  da  uccidersi dalla noia, delle ore di guardia in notti di
dalla noia, delle ore di guardia in notti di tempesta  da  uscirne coi capelli grigi! E ne avevan visto passare a
un'altra volta nell'Argentina, digiuni dei fatti di là  da  cinquanta giorni. E più curiosi era la loro condizione
spiegandoci col bicchiere alla mano, come avendo moglie  da  un anno e mezzo, gli pareva ancora d'essere sposo dal mese
gli pareva ancora d'essere sposo dal mese avanti. Partito  da  Genova dopo otto giorni di matrimonio, non aveva più visto
Un uomo generoso trova infine in un amico egoista un vuoto  da  riempire, un idolo da adorare, un altare su cui ardere i
infine in un amico egoista un vuoto da riempire, un idolo  da  adorare, un altare su cui ardere i suoi incensi, rimasti da
da adorare, un altare su cui ardere i suoi incensi, rimasti  da  lungo tempo intatti nei tesori del suo cuore. Chi volesse
sono sempre pietruzze irregolari e angolose tolte  da  un mosaico immenso, del quale nessun uomo finora ha dato il
generosità del cuore a far grande un'amicizia: e se non  da  ambo le parti, almeno da una di esse è sempre necessario
a far grande un'amicizia: e se non da ambo le parti, almeno  da  una di esse è sempre necessario che vi sia un cuore che
ed elevato, e sebbene venga ad ogni momento prostituito  da  molti, non può a tutti impartire le sue gioie delicate. I
può abusare di se stesso, traendo piaceri  da  organi che la natura non ha ancora chiamati all'azione o
più dell'uomo nei deliri dell'amplesso, lasciando sempre  da  parte le eccezioni che derivano da condizioni individuali.
lasciando sempre da parte le eccezioni che derivano  da  condizioni individuali. L'apparato voluttuoso dei genitali
nelle parti che servono al piacere sono tutti ricoperti  da  una membrana, irrorata continuamente da muco; ed essendo
tutti ricoperti da una membrana, irrorata continuamente  da  muco; ed essendo interni, conservano illesa la loro
L'uomo invece ha la maggior parte della verga coperta  da  comuni tegumenti, e anche il glande viene più volte in
quale principalissimo elemento, e abbia una tale influenza  da  modificare un atto, a cui siamo trascinati da tanta
influenza da modificare un atto, a cui siamo trascinati  da  tanta prepotenza di leggi anatomiche e fisiologiche.
si riferiscono ai sentimenti, che possono essere ispirati  da  queste sensazioni. I piaceri puri della vista hanno
di queste gioie il capo si rovescia all'indietro e oscilla  da  destra a sinistra; qualche volta si soffregano le mani
commiserazione ed al pianto. L'elemento principale che può  da  solo esprimere tutti i piaceri della vista è la mimica
immobile e intento sul suo bastone; il Napoletano fa  da  telegrafo colle sue braccia e l'Inglese rimane impalato e
e che avrebbe fatto rispettare la decenza, perdio,  da  tutti quanti, a costo di mettere i marinai di sentinella
solennemente: Porcaie a bordo no ne veuggio. C'era dunque  da  aspettarsi una scenata. Durante tutta la colazione,
Durante tutta la colazione, intanto, egli saettò occhiate  da  Torquemada sulla signora bionda, che molti altri
ricominciò il suo va e vieni sul cassero, interrotto  da  scomparse improvvise a cui seguivano riapparizioni
quanto più le cresceva la noia d'intorno, e come animata  da  un ardore d'eroina che allattasse degli assediati sfiniti,
nelle sue forme meno nobili ci porge piaceri quasi puri  da  ogni tristezza, e coloriti quasi sempre da una sodisfazione
quasi puri da ogni tristezza, e coloriti quasi sempre  da  una sodisfazione dell'amor proprio; mentre, quando sorge da
da una sodisfazione dell'amor proprio; mentre, quando sorge  da  un cuore generoso, ci offre una delle gioie più ineffabili.
della sua perfezione, quando la compassione è ridestata  da  qualche personaggio o da qualche attore delle nostre
quando la compassione è ridestata da qualche personaggio o  da  qualche attore delle nostre letture o del teatro. Allora
di compiacimento ed anche di godimento, procuratoci  da  una impressione esterna o da un eccitamento interiore.
di godimento, procuratoci da una impressione esterna o  da  un eccitamento interiore. Abbiamo visto che il piacere non
eccitamento interiore. Abbiamo visto che il piacere non è  da  considerare soltanto quale prodotto della sensibilità
superiori agli altri esseri viventi; il grado di civiltà  da  noi raggiunto, e la raffinatezza e nobiltà del nostro
coordinazione e associazione fra le sensazioni derivanti  da  impressioni materiali, e quelle di origine intellettuale e
che la mente raccoglie con lo studio e la osservazione. È  da  ritenere pertanto che i piaceri fisici non possono, nè
perchè, aprendosi lì le porte del salone, della sala  da  fumare e della dispensa, vi si formavano ogni momento dei
a leggere. E in fatti gli davan una cert'aria di piazzetta  da  palco scenico i camerini che v'eran da un lato, simili alle
di piazzetta da palco scenico i camerini che v'eran  da  un lato, simili alle casette mobili delle scene, con le
impreso a studiare. Ma ora, prima di prendere commiato  da  voi, vi farò ammirare per un istante la magnifica strada
dall'assorbimento dei materiali più solubili e  da  altri, elementi meno noti. Il tubo intestinale rifiuta
sedia. L'emissione delle urine è talvolta accompagnata  da  piacere nelle condizioni fisiologiche, specialmente quando
infaticabili ricerche, che un solo esemplare e proveniente  da  una donna). N. 350.000. Gioia di difendere coraggiosamente
riputazione (I pochi esemplari raccolti provengono tutti  da  cuori di donna). N. 795.007. Gioia di sacrificare il
senza parlare. N. 7.354.000. Gioia di sentir apprezzata  da  altri la persona amata. N.
e la coscienza si oscurano, così non è accompagnato  da  piacere. Piacevoli sono invece i momenti che lo precedono,
spegnendo. Allora cogliamo le primizie di un piacere sorto  da  un bisogno che sta per essere sodisfatto. Alcuni amano
sonno come un amico aspettato. Piaceri consimili si godono  da  quelli che si coricano dopo lungo moto, o dopo gravi
sia esercitando un sol membro, sia spostando il corpo  da  un luogo all'altro. Il piacere in ogni caso deriva dalla
al tramonto il velo fitto di vapori che ci avvolgeva  da  tre giorni, il sole calava nel mare come un rubino enorme,
allo svanire d'un sogno incantevole. Erano monti d'oro,  da  cui precipitavano fiumi di sangue, fontane immense di
della tristezza il piacere d'aver un fatto straordinario  da  commentare, e quello che si prova sempre all'annunzio d'una
della sepoltura: quando si sarebbe fatta, in che modo;  da  che parte l'avrebbero gettato fuori, e se coi piedi avanti
strambe: che sarebbe stato buttato giù nudo, con una palla  da  cannone legata al collo; che l'avrebbero abbandonato al
mare nel cuore della notte, dal cassero di poppa. - Ma ha  da  venire - disse a voce alta - il giorno del giudizio! - E
Mi so che me copo a lavorar, e che no caovo gnanca  da  viver, mi e mia muger. Mi emigro per magnar. Lù me
intanto mi no magno! Oh crose de din e de dia! Come se ga  da  far a spetar co' no se magna? Incoraggiato dal mio
paiono mai tanto vere e tristi come quando si senton dire  da  uno, che ne esperimenta gli effetti nella miseria propria,
di quelli che non avevan più mangiato un pezzo di carne  da  anni, che da anni non portavan più camicia fuor che i
che non avevan più mangiato un pezzo di carne da anni, che  da  anni non portavan più camicia fuor che i giorni di festa,
America con due scudi in tasca, e che ogni giorno mettevano  da  parte in una sacca un poco di galletta, per aver qualche
in una sacca un poco di galletta, per aver qualche cosa  da  rodere a terra, e non dover chieder l'elemosina, quando non
un contadino sui quarant'anni, seduto poco discosto  da  lui, col capo scoperto e grondante di sudore, chinato nelle
popolo, e derivata in parte dall'idea religiosa, in parte  da  intuizione propria, che la miseria del maggior numero sia
entrar più nessuno. Lei fa portar le minestrine alle donne  da  late, lei dà bessi ai poveri, lei regala biancheria a chi
a un odore acuto di povera gente. E lì seguì una scena  da  raccontarsi. Erano appena scorsi dieci minuti, che da un
scena da raccontarsi. Erano appena scorsi dieci minuti, che  da  un ondeggiamento della folla serrata, e da uno scoppio di
minuti, che da un ondeggiamento della folla serrata, e  da  uno scoppio di risa e di fischi, mi accorsi che s'era
suocero dei suoi sogni. Il povero giovane, innamorato morto  da  diciassette giorni, inebbriato dal profumo, bruciato dal
Alla seconda era rientrato in sè, come chi rinviene  da  un delirio, e s'era creduto spacciato. Il giudizio fu una
come un castoro, facendo degli atti di disperazione  da  Massinelli in vacanza. - Ma se dico che ho perso la
paterno, che un tale atto d'audacia fosse stato commesso  da  un così meschino personaggio, da quel mezz'uomo che reggeva
fosse stato commesso da un così meschino personaggio,  da  quel mezz'uomo che reggeva l'anima coi denti, e che poi
- Bruttò! Strason che no' sei atro! A mae figgia! E ghe vêu  da  faccia! - E voleva picchiare daccapo. E allora quello
punto la reputazione della sua figliuola, che era stimata  da  tutti, e via dicendo. Poi li mise fuori tutti e due,
non accompagnato  da  qualche malattia che lo renda doloroso, è pur sempre
fecondo di gioie vivissime. In esso il piacere è costituito  da  una parte sensuale, plasmata dal sentimento, per cui la
per libare tutte quante le onde di voluttà che passano  da  un labbro all'altro. Nel primo periodo della maternità,
è soddisfatta; l'individuo è nato, è cresciuto al punto  da  potersi da solo cercare il nutrimento. In questo periodo,
l'individuo è nato, è cresciuto al punto da potersi  da  solo cercare il nutrimento. In questo periodo, se le gioie
nella propria creatura sono deliziose e segnate tutte  da  punti di esclamazione e da interiezioni comuni a tutte le
sono deliziose e segnate tutte da punti di esclamazione e  da  interiezioni comuni a tutte le lingue. II proprio bambino è
morale, religiosa e intellettuale. Quanto ci sarebbe  da  dire su questo argomento! Quante gioie da enumerare, quanti
Quanto ci sarebbe da dire su questo argomento! Quante gioie  da  enumerare, quanti sorrisi, quante ire soavi e quante
il figlio colpevole o disgraziato. La madre attorniata  da  numerosa famiglia gode spesso, nel medesimo tempo, di tutte
appartengono indirettamente anche le gioie che si hanno  da  immagini lascive, dalla lettura di alcuni libri, dal
di congestione spermatica, inviino al cervello impressioni  da  indurre in simpatia l'immaginazione: essa, non sorretta
non sorretta della ragione, produce un tale perturbamento  da  simulare appieno il vero congiungimento di essi. Molte
la volontà manca. Spesso invece la scena è tanto viva  da  svegliarci nell'atto della polluzione, o poco dopo;
caste. Invece di essere nocivo è salutare, liberando  da  una congestione spermatica molesta. Se la ejaculazione ha

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