atto di desolazione infinita. Morto, era rimasto col viso | contratto | in un'espressione di spavento, e ancora inondato di |
Sull'Oceano -
|
che in ultimo il muscolo stanco rimane più lungamente | contratto | di quanto non rimanesse nel principio quando era riposato; |
La fatica -
|
cose minute, come nel leggere e nello scrivere, e resta | contratto | fino a che rimane fissa la nostra attenzione. Vi sono delle |
La fatica -
|
e che il muscolo ciliare essendo rimasto troppo lungo tempo | contratto | per leggere vicino, non poteva più rilasciarsi e lasciar |
La fatica -
|
si svegliano lo trovano in un'altra posizione, ma sempre | contratto | e rigido, perchè durante il loro sonno coll'uso del |
La fatica -
|
si dica come lo sogliamo dire per consuetudine dell'animo | contratto | nelle nostre scuole classiche, dove si canta un inno eterno |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
|
i bimbi al petto, respirando affannosamente, col viso | contratto | da un sogno doloroso o spaventevole; dei seni giovanili non |
Sull'Oceano -
|