| non so che di più vivace e di più aperto, come di gente più | contenta | della vita. Dell'ardore e dell'impeto delle loro passioni |
| con tutta la persona immobile, nell'atteggiamento di chi si | contenta | d'ammirare, e non aspetta nè spera nulla, e starebbe lì per |
| di creola, e tutta raggiante in viso, come se fosse | contenta | d'entrare nella metà del mondo ch'era sua; e la signora |
| con l'occhio attento agli altri due: stupita, si capiva, e | contenta | di quel riavvicinamento inaspettato. Andando in su e in |
| dunque l'inspirazione del poeta. Ma il fisiologo non si | contenta | più di queste indicazioni vaghe. Nell'analisi del fenomeni |
Accademia della crusca
