nel fango insudiciandosene le mani e la faccia, o chi ha | contemplato | i furori di uno scabbioso che si graffia, può farsene |
la mente che deve studiare se stessa; è l'io che, dopo aver | contemplato | l'edifizio nel quale ha sede, e dopo essersi compiaciuto di |
in me della meditazione. Essa rimane assorta per guisa del | contemplato | subietto, che non può il di lui pensiero abbandonarmi nè |