coperta d'oro bollente, che pareva uscisse dalla sua poppa, | come | da una miniera in combustione. In alcuni punti era oro, in |
Sull'Oceano -
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nascondersi, dando alle onde una trasparenza splendida, | come | d'un mare illuminato di sotto in su dagli astri favolosi di |
Sull'Oceano -
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raggianti nell'interno del globo. Si capiva bene allora | come | i naviganti antichi che vedevano per la prima volta quel |
Sull'Oceano -
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Non se ne poteva staccare lo sguardo: abbagliava, attirava | come | se portasse a galla tutte le ricchezze dell'universo, |
Sull'Oceano -
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di gemme, di cacciarvisi dentro per uscirne sfolgoranti | come | monarchi orientali. Provavamo tutti il bisogno di trovare |
Sull'Oceano -
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di tesori ondeggianti, che ci scintillavano intorno | come | una tentazione e uno scherno. E l'ammirazione crebbe ancora |
Sull'Oceano -
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e a saltare in quel fuoco, accompagnando il piroscafo, | come | per unire la propria alla nostra allegrezza. Allora fu un |
Sull'Oceano -
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di terza classe in grida acute, in strilli di gioia | come | una folla di ragazzi. |
Sull'Oceano -
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levavano qua e là degli spruzzi candidi altissimi, che eran | come | le grida di gioia di quella folla danzante al sole, sotto |
Sull'Oceano -
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fino all'altezza dell'opera morta, e svanire ad un tratto, | come | una minaccia che si risolvesse in ischerzo, e poi daccapo |
Sull'Oceano -
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che si risolvesse in ischerzo, e poi daccapo sollevarsi, | come | per dire una parola, e risedere indispettita di non poterla |
Sull'Oceano -
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e fantastiche, formate, disperse, rifatte, scompigliate | come | la faccia d'un mondo dal capriccio d'un Dio. Ma quel |
Sull'Oceano -
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intorno a noi solamente: lontano, tutt'in giro, il mare era | come | immobile, d'un azzurro ridente, e tutto picchiettato di |
Sull'Oceano -
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mi si confisse nel cervello, acuminato, freddo, immobile, | come | un punteruolo d'acciaio, e tutti gli altri pensieri e |
Sull'Oceano -
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che desideravi, stupido pazzo! Ma questi pensieri eran | come | spezzati dagli sforzi vigorosi che dovevo fare per tenermi |
Sull'Oceano -
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era l'unica maniera di non essere sbatacchiato là dentro | come | un topo nella topaiola; e scompigliati anche dai fragori |
Sull'Oceano -
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una musica di scrosci, di schianti, di lamenti acuti, | come | se il corpo vivente del colosso soffrisse e gridasse, e |
Sull'Oceano -
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mi dava un senso d'avvilimento fisico inesprimibile, | come | d'una bestia legata e mulinata nel vuoto da una grua |
Sull'Oceano -
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dieci ore, un giorno, tre giorni, mi sgomentava l'anima | come | il concetto dell'infinito. Pure fino a un certo punto |
Sull'Oceano -
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formidabile d'ogni più spaventosa immaginazione, una voce | come | di tutta l'umanità affollata e forsennata che urlasse, |
Sull'Oceano -
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cordami, un turbinìo di note lunghe, sonore e discordanti, | come | se ogni corda fosse uno strumento suonato da un demonio, |
Sull'Oceano -
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d'una carcere in fiamme, e sibili che facevano fremere | come | se attorno alle antenne si attorcigliassero migliaia di |
Sull'Oceano -
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nel fianco, tutto, dalla coperta alla carena, tremava, | come | per l'urto d'uno scoglio o per il cozzo d'un altro |
Sull'Oceano -
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davano uno schianto da far rabbrividire da capo a piedi | come | il fischio d'una palla o d'una lama di scure che ci rada le |
Sull'Oceano -
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di scure che ci rada le tempie. Si sentiva ad ogni ondata | come | la botta d'un artiglio gigante che piombasse sul bastimento |
Sull'Oceano -
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di centinaia di tonnellate d'acqua cadenti sul tavolato, | come | se un torrente vi si rovesciasse da una grande altezza, e |
Sull'Oceano -
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non capivo più nulla, non ne prevedevo più alcuno: era | come | preso a calci e a schiaffi, sollevato, buttato via, |
Sull'Oceano -
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La macchina aveva degli arresti e dei silenzi improvvisi, | come | colpita da paralisi, l'asse dell'elice dava degli scossoni |
Sull'Oceano -
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sonerie elettriche, grida lontano d'una risonanza strana, | come | gli echi delle valli piene di neve, e dai camerini dei |
Sull'Oceano -
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valli piene di neve, e dai camerini dei lamenti strozzati | come | di gente scannata, che vomitasse le viscere. A un certo |
Sull'Oceano -
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ciascuno da un lampo di luce livida, confusi e sformati | come | per una congestione cerebrate, accompagnati da un |
Sull'Oceano -
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di preghiere senza parola, e tutto fuggiva e tornava, | come | rigirato dal vento stesso della tempesta. Seguivano quando |
Sull'Oceano -
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quando a quando dei brevi intervalli d'istupidimento, e | come | il sollievo che dà l'azione incipiente del cloroformio; ma |
Sull'Oceano -
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della realtà, più tremendo di prima, e improvviso, | come | se due braccia gagliarde mi scotessero per le spalle, e una |
Sull'Oceano -
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un nuovo roteamento vertiginoso dell'elice sollevata, | come | se la poppa saltasse per aria, mi strappava l'illusione. E |
Sull'Oceano -
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a guardar il mare, d'un senso di ribrezzo profondo, | come | della vittima per l'assassino, quasi che in quei momenti |
Sull'Oceano -
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non tutto l'oceano e il mondo intero fossero a soqquadro | come | quel mare, che ci fossero poco lontano e poco al di sotto |
Sull'Oceano -
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faccende. Ma mentre mi passavano questi pensieri, che erano | come | un breve respiro dell'anima, ecco un'altra ondata di |
Sull'Oceano -
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breve respiro dell'anima, ecco un'altra ondata di fiasco, | come | un colpo di cannone da costa, un altro sussulto del |
Sull'Oceano -
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colpo di cannone da costa, un altro sussulto del piroscafo, | come | di balena ferita al cuore, un altro schianto di travi, |
Sull'Oceano -
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o se la davano, di trovarsi sul piroscafo a loro agio, | come | in casa propria. I montanari, per contro, quasi tutti |
Sull'Oceano -
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montanari, per contro, quasi tutti immobili e taciturni, e | come | istupiditi dallo spettacolo di quell'immenso piano |
Sull'Oceano -
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montagne. Si vedevano poi, tra i moltissimi ritti impalati | come | automi, o accovacciati come fiere, parecchi di quegli |
Sull'Oceano -
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tra i moltissimi ritti impalati come automi, o accovacciati | come | fiere, parecchi di quegli spiriti allegri e leggieri, che |
Sull'Oceano -
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leggieri, che le novità e il contatto della folla eccitano | come | il vino: e questi gironzavano di crocchio in crocchio e |
Sull'Oceano -
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la parola da tutto le parti, ridendo alla gente e al mare, | come | se avessero saputo di trovar dei mucchi d'oro allo sbarco. |
Sull'Oceano -
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tranquillamente, seduti l'uno di fronte all'altro, | come | sull'uscio di casa, fumando o lavorando, si capiva che |
Sull'Oceano -
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Delle donne facevan cerchio, coi bimbi in braccio, | come | ai crocicchi delle strade. Vicino alla cambusa, - l'osteria |
Sull'Oceano -
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meno resistenti al lavoro e fanno solo 38 contrazioni | come | si vede nella figura 24 e il lavoro compiuto è di |
La fatica -
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questa civetteria, d'abbassare gli occhi, mentre parlava, | come | per non lasciarsi leggere nell'anima la gioia del suo |
Sull'Oceano -
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che pareva immobile, con tutte le vele aperte e candide, | come | un gigantesco cigno dall'ali tese, che ci guardasse. Apro, |
Sull'Oceano -
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marina, che mi ricorre per le vene, e mi riscote tutto, | come | l'alito d'un mondo ringiovanito. Il bastimento era un |
Sull'Oceano -
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nella chiarezza di quell'aurora incantevole, simpatico | come | il saluto d'un amico: poi si nascose; e allora l'oceano mi |
Sull'Oceano -
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più solitario e più silenzioso di prima; ma benigno sempre, | come | non l'avevo visto ancora, e d'una bellezza gentile, che |
Sull'Oceano -
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incontro sul cassero col viso ridente e con le mani tese, | come | se il primo sofflo d'aria avesse portato a ciascun di loro |
Sull'Oceano -
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cielo si coperse di nuvole, e l'aria divenne greve e calda, | come | se avessimo fatto un salto dalla primavera nell'estate. |
Sull'Oceano -
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di Giulio Verne, quando viaggiano per il cielo, vedono | come | una fascia oscura tesa attorno al nostro pianeta, simile |
Sull'Oceano -
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il cielo tutto a grandi squarci d'un screno purissimo, | come | lavato e rinfrescato, e corso da nuvole inquiete; il mare |
Sull'Oceano -
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occhi all'orizzonte le punte dei campanili e delle torri, | come | nelle grandi pianure dell'Olanda. E poi, essendosi |
Sull'Oceano -
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il cielo, lontano; il sole faceva scintillare qua e là | come | delle isolette coperte di smeraldi; e nell'aria spirava un |
Sull'Oceano -
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sentire delle fragranze terrestri, che parlavano all'anima, | come | un'eco di voci lontanissime, portate dai venti della pampa. |
Sull'Oceano -
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tavolini e alle seggiole fisse della mensa, e barcollando | come | feriti al capo, si diressero verso i camerini. Altri si |
Sull'Oceano -
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dominato tutto dal suo furioso amor della vita, eran | come | facce nuove, voci sconosciute, mosse e sguardi che |
Sull'Oceano -
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Un movimento subitaneo di beccheggio mi gettò nel camerino | come | un sacco; l'uscio si chiuse da sè; un lampo m'abbagliò. E |
Sull'Oceano -
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più di qua dentro? - E mi sentii in una solitudine immensa, | come | se mi fossi chiuso da me nella tomba. |
Sull'Oceano -
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rotta qua e là da squarci grigi di luce crepuscolare, e | come | agitata da una nuvolaglia sottostante mobilissima e |
Sull'Oceano -
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ricominciare la lotta. Il piroscafo era tutto bagnato | come | se in quelle sette od otto ore fosse stato sommerso da un |
Sull'Oceano -
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I tetti, le pareti, gli alberi, le lance sgocciolavano | come | del sudore della battaglia. A poppa e a prua s'agitavano |
Sull'Oceano -
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lungo, mi paresse in quel momento così breve, e vago | come | un sogno, mentre ne ricordavo tante cose. Non avendo mai |
Sull'Oceano -
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Nessun momento del viaggio, fuorchè la tempesta, mi rimase | come | quello stampato nell'anima. Il fiume smisurato era come |
Sull'Oceano -
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come quello stampato nell'anima. Il fiume smisurato era | come | immobile, quasi che le sue acque riposassero stanche del |
Sull'Oceano -
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che ci avvolgeva da tre giorni, il sole calava nel mare | come | un rubino enorme, gettando sulle acque tranquille una |
Sull'Oceano -
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tranquille una lunghissima striscia purpurea abbagliante | come | un torrente di lava accesa che corresse a incenerire il |
Sull'Oceano -
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e sclamare man mano che si cangiavano: - Che peccato! - | come | allo svanire d'un sogno incantevole. Erano monti d'oro, da |
Sull'Oceano -
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quel giorno di baldoria, | come | accade sempre, ricadde la noia sul piroscafo più plumbea di |
Sull'Oceano -
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violenti: si lasciavano innaffiare con gli occhi chiusi, | come | cani decrepiti. Tutto il piroscafo parve per molte ore |
Sull'Oceano -
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rincrescevole il ricordo di quel giorno, dopo tanto tempo, | come | quello della faccia d'un morto. Rivedo nell'afa del mezzodì |
Sull'Oceano -
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lassù mi si presentava alla fantasia piccolissimo, | come | un laghetto azzurro soffocato tra i monti, e lontano al di |
Sull'Oceano -
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sul cassero, vi piomba la noia sull'anima, inaspettata, | come | una mazzata sulla nuca: uno scoloramento improvviso d'ogni |
Sull'Oceano -
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momento vi pare di esser per mare da un tempo immemorabile, | come | i passeggieri del bastimento fantastico di Edgardo Poe, e |
Sull'Oceano -
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liberarsi da quel supplizio! Scrivere! Ma il bastimento, | come | altri già disse, ferisce lo scrittore in una delle sue |
Sull'Oceano -
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tentati di stordirvi col cognac, o di far l'esperimento, | come | il genovese, con lo stantuffo della macchina. Oh! poter |
Sull'Oceano -
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e inerti, di colore giallo sporco, d'un'apparenza viscida, | come | se fosse tutta una belletta di terra grassa, in cui un |
Sull'Oceano -
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in cui un rampone da pesca avesse a rimanere confitto | come | una stecca nel mastice; e pareva che non vi dovessero |
Sull'Oceano -
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di fango. Se fosse vero che questo immenso mare, salato | come | il sangue, e dotato d'una circolazione, d'un polso e d'un |
Sull'Oceano -
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pensieri, farneticando in uno stato di mezzo assopimento, | come | un bruto briaco. Ma neanche risvegliava l'idea della vita, |
Sull'Oceano -
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Era un ometto tra le due età, con la faccia rugosa | come | una mela cotta, un buon diavolo, vestito come un sagrestano |
Sull'Oceano -
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faccia rugosa come una mela cotta, un buon diavolo, vestito | come | un sagrestano e che si dava aria di borghese agiato; ma |
Sull'Oceano -
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si dava aria di borghese agiato; ma semplice e credenzone | come | un fanciullo, e accarezzato da tutti perchè possessore |
Sull'Oceano -
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in America, e che difendeva gelosamente da ogni insidia | come | un deposito sacro. La mattina, salendo in coperta, aveva |
Sull'Oceano -
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palco di comando, che trasmette i segnali alla macchina, e | come | sul palco c'era il quarto ufficiale, che desinava nelle |
Sull'Oceano -
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? L'ufficiale capì a volo: era un piccolo genovese, fino | come | la triaca, gran maestro di corbellature, e sempre serio. - |
Sull'Oceano -
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miseria da non parlarne. E poi, farò passare il dispaccio | come | di servizio. Piuttosto, poichè ha delle buone bottiglie in |
Sull'Oceano -
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in cassetta, ne stapperà una a tavola, e saremo pari. - E | come | no? Ne stapperò una, ne stapperò due! Si dovrà star |
Sull'Oceano -
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è un incanto vedere | come | tubano, come si girano intorno, abbassando e strisciando le |
La fatica -
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è un incanto vedere come tubano, | come | si girano intorno, abbassando e strisciando le ali, |
La fatica -
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abbassando e strisciando le ali, allargando la coda, e | come | si baciano. Appena incominciano le cure della famiglia, il |
La fatica -
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vicini, di fronte alla loro finestra e cadono guardandola, | come | se mancassero loro le forze, e soccombessero per la fatica |
La fatica -
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fratello e il padre, occupata a cucire: pulita e fresca | come | un fiore. Ma gli ammiratori si erano raffittiti: aveva ora |
Sull'Oceano -
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Ogni tanto essa alzava gli occhi azzurri, tranquillissimi, | come | se invece d'uomini, avesse avuto intorno degli alberi, e |
Sull'Oceano -
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graziosa riabbassava il capo sul lavoro, ripresentando | come | inconsapevolmente a tutti quegli sguardi il suo bellissimo |
Sull'Oceano -
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fissi, umidi, animati di un leggerissimo sorriso triste, | come | di pietà per sè stesso, e con tutta la persona immobile, |
Sull'Oceano -
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mostrò d'accorgersi di lui. Egli languiva là, solitario, | come | uno stilita sulla colonna, e il calore della sua povera |
Sull'Oceano -
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sua povera fiamma ignorata andava disperso nello spazio | come | il fumo del Galileo. |
Sull'Oceano -
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seguiva con fedeltà mirabile le variazioni del mare. | Come | parlando con un personaggio potente, al quale domandiamo un |
Sull'Oceano -
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e s'annoiava, e s'addormiva, e poi su, si svegliava | come | per una scossa, inquieto, accigliato, come offeso da quel |
Sull'Oceano -
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su, si svegliava come per una scossa, inquieto, accigliato, | come | offeso da quel guscio di voce pien di formiche che gli |
Sull'Oceano -
|
E mutava rapidamente con esso l'aspetto del piroscafo, | come | se quelle mille e seicento persone avessero avuto un solo |
Sull'Oceano -
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per attaccare discorso. E anche in questo noi facevamo | come | loro. Pensavamo spesso, guardandoli, con un bel sereno: - |
Sull'Oceano -
|
infine. Che cosa non si darebbe per vederli contenti! | Come | sarebbe bello essere amati da loro! - E in altri momenti, |
Sull'Oceano -
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e se n'andò difilato verso prua, con un disegno sul viso, | come | di rappresaglia amorosa; e un minuto dopo la signora |
Sull'Oceano -
|
saluto diplomatico. L'agente di cambio mi comparve accanto, | come | una larva. - Stia a vedere mi disse - una bell'operazione |
Sull'Oceano -
|
doveva essere antico in lui: egli socchiudeva gli occhi, | come | un gatto che s'appisola, e torceva tutto il viso da una |
Sull'Oceano -
|
trapelare una certa intenzione astuta di canzonatura, | come | se in cuor suo egli ridesse di lei, di sè, dell'altro, |
Sull'Oceano -
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copriva col ventaglio dei piccoli sbadigli poco spontanei, | come | per mostrare che aveva voglia d'andar a dormire - Attenti! |
Sull'Oceano -
|
stizza col suo bel sorriso, e tenendo un libro fra le mani, | come | se fosse scesa per pigliar quello; e due minuti dopo, |
Sull'Oceano -
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ha conservato, dopo Atene e Roma, una così vasta fama | come | Siracusa? C'è uomo in Europa o in America, tra i meno colti |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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presente con la Siracusa della propria immaginazione riceve | come | la scossa d'un disinganno, dal quale durerà fatica a |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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già il caldo aveva guastato le cose anche a poppa, | come | potei vedere benissimo la sera. Era una cosa da far |
Sull'Oceano -
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metà. E non conto le altre sudicerie. E così nelle terze | come | nelle prime. Veramente, se il Galileo fosse andato a fondo |
Sull'Oceano -
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disprezzo d'ogni bassezza, che nessuno se gli avvicinava, | come | se tutti avessero fiutato in lui un nemico d'istinto. Essa |
Sull'Oceano -
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ma impassibile. E mi colpì, e mi rimase nella mente | come | l'impressione più viva di quella giornata, il modo come si |
Sull'Oceano -
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come l'impressione più viva di quella giornata, il modo | come | si separarono, la sera tardi: vedo ancora davanti a quella |
Sull'Oceano -
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il giorno passava sul piroscafo una grande allegrezza, | come | quella del dì innanzi, seguiva quasi sempre che la sera e |
Sull'Oceano -
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di cui coglieva sempre a volo lo sguardo e mai il guardato, | come | se facesse all'amore con uno spirito; e l'altro, il non |
Sull'Oceano -
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bianchi preoccupato sul serio di quelle due bazzecole, | come | un ministro delle fila d'una congiura di stato. E dicono |
Sull'Oceano -
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il cervello e star appostato tre giorni e tre notti, | come | un cacciatore di tigri. La buona disposizione d'animo dei |
Sull'Oceano -
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atteggiamenti loro mi rimasero stampati netti nella memoria | come | ci soglion rimanere quelli che presentava la nostra |
Sull'Oceano -
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girava intorno silenziosamente i suoi dodici occhi neri, | come | se vedesse tutti i presenti per la prima volta; e ai piedi |
Sull'Oceano -
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volta; e ai piedi della signora era accucciata la negra, | come | un cane. Vicino all'albero stavano in piedi il ladro, |
Sull'Oceano -
|
da vari giorni erano sempre insieme, senza discorrer mai, | come | tre amici sordomuti. L'avvocato sonnecchiava sur una |
Sull'Oceano -
|
sollevato il peso: e si ottiene un tracciato della fatica | come | quello della figura 7. Nelle esperienze fatte nel |
La fatica -
|
corsoio registratore in tal caso porta una penna laterale | come | si vede nella figura 6. L’ apparecchio è alquanto più |
La fatica -
|
O si attacca un peso S, di 3, o 4, o più chilogrammi, | come | è indicato nella figura. La cordicella passa sopra una |
La fatica -
|
con grossi pesi, è meglio servirsi di corde di minugia, | come | quelle che si adoperano pei violoncelli. La figura 6 |
La fatica -
|
pei violoncelli. La figura 6 rappresenta l' apparecchio | come | è disposto nel momento di fare una esperienza. Vi |
La fatica -
|
che non me n'avesse mai fatta la sua tristezza, mi parve | come | una luce sinistra che gettasse essa medesima sulle sue |
Sull'Oceano -
|
potranno vivere, io non v'ho mai amati, non ho mai sentito | come | quella sera che dei vostri patimenti, della diffidenza |
Sull'Oceano -
|
pel vostro bene. E non ho provato mai tanta amarezza | come | in quell'ora di non poter dare per voi altro che parole. |
Sull'Oceano -
|
esser discesi quasi tutti; eppure non si sentiva nessuno, | come | se quelle cento pareti di legno non racchiudessero che |
Sull'Oceano -
|
Non si udiva che la nenia lamentevole della negra, | come | un canto solitario per le vie d'una necropoli. E mi pareva |
Sull'Oceano -
|
c'era un perchè logico del veder tutto fosco quel giorno, | come | gli altri, mentre pel solito, diversamente dagli altri, |
Sull'Oceano -
|
fuor della mente, vi rientravano, appena cessato quello, | come | un'onda di torrente, e ne invadevano tutti i recessi. E non |
Sull'Oceano -
|
gli occhi rossi. La povera malata, vestita di nero, bianca | come | un cadavere, teneva la testa appoggiata sulla spalliera e |
Sull'Oceano -
|
testa appoggiata sulla spalliera e le mani sulle ginocchia, | come | se non avesse pia forza di moverle; ma nei suoi occhi che |
Sull'Oceano -
|
a loro, impietosita delle loro miserie, dolce con tutti | come | una sorella, e da cui tanti di essi avevan ricevuto |
Sull'Oceano -
|
verso il suo amico, rifece quell'atto dell'indice, | come | per dirgli: - Ricordatevi! Il vaporino era già lontano, e |
Sull'Oceano -
|
e Ia sua figura spiccava ancora distintissima a poppa, | come | un fior nero in mezzo a un mazzo di vari colori confusi. |
Sull'Oceano -
|
gli scoppiò dal cuore, uno solo, netto, profondo, violento, | come | il grido d'un uomo a cui tutta l'anima si sollevi come un |
Sull'Oceano -
|
come il grido d'un uomo a cui tutta l'anima si sollevi | come | un cavallone dell'oceano. Poi si coprì il viso con le mani. |
Sull'Oceano -
|
il quale le si rigettava sul seno dopo un lungo oblìo, | come | a una madre, domandandole perdono, e promettendole di |
Sull'Oceano -
|
e promettendole di ricominciare ad amarla e a servirla | come | nei begli anni della fede e dell'entusiasmo. La visione era |
Sull'Oceano -
|
sarebbe rimasto per sempre sull'orizzonte della sua vita, | come | l'insegna della sua redenzione. Egli continuò a rimanere |
Sull'Oceano -
|
immobile contro al parapetto, con le braccia incrociate, | come | inchiodato là da un pensiero nuovo e profondo che |
Sull'Oceano -
|
lungo i suoi parapetti le mille teste degli emigranti, | come | il formicolìo d'una folla affacciata agli spalti d'una |
Sull'Oceano -
|
una volta il Galileo, e il cuore mi battè nel dirgli addio, | come | se fosse un lembo natante del mio paese che m'avesse |
Sull'Oceano -
|
che sventolava sotto il primo raggio del sole d'America, | come | un ultimo saluto dell'Italia che raccomandasse alla nuova |
Sull'Oceano -
|
di terra nuda, dove non vedevano nulla, immobili e assorti, | come | davanti alla faccia d'una sfinge, a cui volessero strappare |
Sull'Oceano -
|
cui volessero strappare il segreto del proprio avvenire, e | come | se al di là di quella macchia rossastra apparissero già al |
Sull'Oceano -
|
maravigliosa, parevan delusi; dicevano: - Ma è tale quale | come | i paesi nostri. - In un crocchio parlavano di Garibaldi, |
Sull'Oceano -
|
di viaggio una terra sconosciuta dove quel nome era vivo | come | nella patria, ingigantiva smisuratamente la sua gloria nel |
Sull'Oceano -
|
che cos'avesse. Un'idea, rispose. La vista dell'America, | come | se soltanto al vederla si fosse persuasa d'aver abbandanato |
Sull'Oceano -
|
e sottilissima striscia chiara all'orizzonte d'occidente, | come | uno spiraglio lasciato aperto dalla immensa cappa nera del |
Sull'Oceano -
|
sopra coperta, si sarebbe dovuto camminare a tentoni, | come | nella stiva. Andando verso prua, sentii nell'oscurità la |
Sull'Oceano -
|
una ventina di emigranti stavano accanto all'osteria, | come | rimpiattati, e qualche figura appariva confusamente sul |
Sull'Oceano -
|
castello di prua. Quando il prete arrivò; tutti si mossero, | come | per disporsi in semicerchio, e in disparte comparve il viso |
Sull'Oceano -
|
dell'infermeria tre marinai che portavano una cosa informe, | come | un letto spezzato. Tutti fecero largo, quelli vennero |
Sull'Oceano -
|
Tutti tenevan gli occhi fissi sulla forma di quel viso, | come | se avessero aspettato di vederla muovere. Il silenzio e la |
Sull'Oceano -
|
Fra gli altri, vidi in seconda fila il garibaldino, e fui | come | ferito di trovar quel viso chiuso e duro come sempre, che |
Sull'Oceano -
|
e fui come ferito di trovar quel viso chiuso e duro | come | sempre, che non mostrava il più leggiero senso di pietà, |
Sull'Oceano -
|
sempre, che non mostrava il più leggiero senso di pietà, | come | se si stesse per gittar nel mare un sacco di zavorra; e |
Sull'Oceano -
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gittar nel mare un sacco di zavorra; e tornai a domandarmi | come | fosse possibile che amicizia di quella santa creatura |
Sull'Oceano -
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mi suonarono dentro quelle parole desolate del moribondo, | come | se fossero gridate a voce altissima, con un grido immenso |
Sull'Oceano -
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in fretta lo sportello e tutti sparirono di qua e di là, | come | ombre. Prima che fossimo rientrati a poppa, il piroscafo |
Sull'Oceano -
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passare che scorticandosi, a rischio d'andare in pezzi, | come | le barche per l'apertura della grotta azzurra di Capri; ma |
Sull'Oceano -
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sua voce d'allarme, una specie d'urlo rauco e lamentevole, | come | l'annuncio d'una disgrazia. E a destra, a sinistra, |
Sull'Oceano -
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parevano ruggiti di leoni dell'Africa, altri vicinissimi, | come | di piroscafi che fossero sul punto d'investirci, altri radi |
Sull'Oceano -
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d'investirci, altri radi e fiochi, altri fitti e affannosi. | come | grida umane che minacciassero e supplicassero insieme. E ad |
Sull'Oceano -
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dando colore di curiosità alla paura, ma col viso brutto, | come | aspettandosi di veder apparire la prua d'un colosso che ci |
Sull'Oceano -
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là, tutti volgevano alternatamente gli occhi al comandante, | come | all'immagine d'un santo protettore, e diritto davanti a sè, |
Sull'Oceano -
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pauroso a bordo, e quell'andare lentissimo del piroscafo, | come | d'un esploratore che s'avanzasse nell'agguato d'una flotta |
Sull'Oceano -
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donde uscivamo; eppure ci veniva fatto di alzar la fronte | come | se lo spirito fosse più libero e l'occhio spaziasse più |
Sull'Oceano -
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a lunghe inspirazioni, con un senso nuovo di piacere, | come | se già ci portasse i profumi potenti delle grandi foreste |
Sull'Oceano -
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il sole che stava per tuffarsi nel mare di bragia, enorme, | come | se si fosse ravvicinato alla terra di milioni di leghe, era |
Sull'Oceano -
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a un'altezza smisurata, otto maravigliosi raggi d'una luce | come | velata, ma di colori vaghissimi, che passarono lentamente |
Sull'Oceano -
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era sparito, coprendo un terzo quasi della vôlta del cielo, | come | un'immensa mano luminosa che volesse afferrare la terra. Ma |
Sull'Oceano -
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il cielo per il finestrino, mordendosi il labbro di sotto, | come | per reprimere la voce del cor ferito; e poi, prendendo la |
Sull'Oceano -
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m'immagino, che Ruy Blas doveva ricevere nella mano aperta, | come | un accattone, fremendo di vergogna per la sua regina. |
Sull'Oceano -
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vi intirizzisce; e se l'industria umana la difende | come | un fiore esotico ponendola in serra calda, il turgore che |
Fisiologia del piacere -
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una lunga schiera di artisti perfetti; ma in nessun luogo, | come | in Italia, i piaceri della musica sono così diffusi e |
Fisiologia del piacere -
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ma in nessun tempo i piaceri dell'udito furono così intensi | come | ai nostri giorni. Crebbero sempre pel perfezionamento |
Fisiologia del piacere -
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pompa che seduta sotto l'ombra degli olivi. È inutile dire | come | questi piaceri siano più largamente concessi alle classi |
Fisiologia del piacere -
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che offriva maggior spazio a far buffonate, ed era | come | una piazza di villaggio, un luogo di passo, comodo ai |
Sull'Oceano -
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a cui mancava il naso. Tutta la terza classe sapeva | come | l'avesse perso: gliel'aveva portato via con una sciabolata |
Sull'Oceano -
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era un pagliaccio nato : contraeva e allungava il muso | come | una bestia, ballava dei balli grotteschi di sua invenzione, |
Sull'Oceano -
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occhi lacrimanti di gioia. E allora egli alzava la fronte | come | un attore applaudito, felice. Un terzo, un cuoco d'osteria, |
Sull'Oceano -
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sdottora di meccanica navale, parla del nuovo mondo | come | di casa sua, e a tutti spaccia consigli, e dà di villano |
Sull'Oceano -
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dei lanternoni coi capelli grigi, e a guancialin d'oro, | come | rimbambiti. Il grande spettacolo, poi, era quando ci veniva |
Sull'Oceano -
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in mezzo a un subisso di applausi, sempre torvo nel viso, | come | se facesse quello per castigo; dopo di che se n'andava |
Sull'Oceano -
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e i presentimenti cattivi; poichè era veramente un furore | come | coglievano a volo ogni minimo pretesto per stordirsi col |
Sull'Oceano -
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nelle terze, mostrando il bianco degli occhi e dei denti | come | per mordere, suscitava una tal musica di versi d'amore |
Sull'Oceano -
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differenza tra il castello centrale e il cassero di poppa? | Come | si sarebbero trovati facilmente i tipi gemelli e le |
Sull'Oceano -
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gemelli e le analogie delle conversazioni! E incredibile | come | ci conoscevano, e con quanto fondamento di vero |
Sull'Oceano -
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erano al corrente della nostra piccola cronaca quotidiana, | come | segue nelle botteghe e nelle soffitte riguardo ai |
Sull'Oceano -
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il cervello. L'attenzione che a primo aspetto si presenta | come | una fatica dell'intelletto, riesce invece a contemperarne |
La fatica -
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di molte secrezioni che devono funzionare ad intervalli | come | il cervello. Le ghiandole della saliva, quelle dello |
La fatica -
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e rinvigoriscono i processi della vita in questi organi. | Come | noi conosciamo lo stato delle cellule in riposo nelle |
La fatica -
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alcun fatto che contrasti con una tale supposizione. | Come | abbiamo dei nervi incaricati di provvedere alle secrezioni |
La fatica -
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fosse vero, l'attenzione sarebbe un movimento rifiesso. | Come | si impallidisce e si piange e si trema, come si arresta e |
La fatica -
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rifiesso. Come si impallidisce e si piange e si trema, | come | si arresta e riprende la secrezione della saliva e dei |
La fatica -
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energia. Questi supposti nervi dell'attenzione avrebbero | come | i nervi secretori la potenza di attizzare i processi |
La fatica -
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l'energia e produrre il pensiero. L’attenzione sarebbe, | come | la funzione periodica delle ghiandole, un meccanismo |
La fatica -
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e strettolo fra le braccia, cominciò a urlare | come | una pazza: - Me lo jettano ammare! Me lo jettano ammare! U |
Sull'Oceano -
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aveva rialzato il credito a prua, perchè lo consideravano | come | uno sfregio fatto "alla principessa", era da due giorni |
Sull'Oceano -
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era da due giorni assediato di congratulazioni burlesche, | come | se fosse andato più innanzi di quanto era vero, e si può |
Sull'Oceano -
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sangue alla testa, e s'era messo a sprangar calci e pugni | come | un matto furioso; ma, poveretto, per aver la peggio, perchè |
Sull'Oceano -
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era al solito posto, che lavorava, bella e composta | come | sempre, ma con un'ombra di sdegno negli occhi; poichè |
Sull'Oceano -
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Due ubbriachi, che avevano il vino triste, s'avvinghiarono | come | due belve, e s'ammaccarono le costole cascando tutti e due |
Sull'Oceano -
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e accavallarsi in un monte informe di membra, | come | nelle mischie guerreche del Dorè, e traboccare fuori dai |
Sull'Oceano -
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quei brutti momenti, la compassione delle loro miserie, e | come | un impulso affettuoso e triste verso di loro; poichè sotto |
Sull'Oceano -
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della propria generazione letteraria e s'incontrano | come | due vecchi soldati coperti di cicatrici, dopo una lunga |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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le furiose battaglie critiche, da cui uscì sanguinante, | come | cose d'un tempo remotissimo, delle quali non gli resti più' |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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a rovescio. Nessuno direbbe che egli è infermo vedendo | come | balena nei suoi occhi in quei momenti e vedendo come freme |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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come balena nei suoi occhi in quei momenti e vedendo | come | freme nella sua voce l'anima del cittadino e del poeta. |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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- egli chiama se stesso. Ma tale non è chi ha ancora intera | come | nei più begli anni la potenza del pensiero, benché non più |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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riverenza amorosa d'una grande cittadinanza, che considera | come | gloria propria la gloria sua. Questo pensiero mi confortò |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'una speranza che non avevo nel cuore. Ci baciammo | come | si baciano due amici che partono in direzioni opposte per |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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e cominciai a girare guardando gli alberi e i cordami, | come | se non m'occupassi che del piroscafo; ma tendendo |
Sull'Oceano -
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tendendo l'orecchio. Molti gruppi fissi s'eran già formati, | come | accade sempre, fra emigranti della stessa provincia o della |
Sull'Oceano -
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d'ingiustizie. In un crocchio, in cui pareva che dominasse | come | una nota d'allegria amara, ridevan della rabbia che |
Sull'Oceano -
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dopo aver data intorno un'occhiata, perchè temevano molti, | come | poi seppi, che a bordo ci fosse un servizio segreto di |
Sull'Oceano -
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nel 1884. La mano destra era fissata nell'ergografo, | come | è rappresentato nella figura 6. La corda del peso è fissata |
La fatica -
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altezza alla quale sollevasi il peso in ogni contrazione, | come | si vede nella linea più alta a sinistra e subito dopo |
La fatica -
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per esser l'ultimo giorno, era un lavamento furioso, | come | d'una folla di cavatori usciti da una miniera di carbone, |
Sull'Oceano -
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di sinistra, dove gli scorticandi, seduti in lunga fila | come | i turchi sulle piazze di Stambul, aspettavano il loro |
Sull'Oceano -
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grida: - Viva l'America! - o dei trilli acuti in falsetto, | come | li fanno i popolani dell'alta Italia, in fondo a ogni |
Sull'Oceano -
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tasche, e il "cambusiere" mescè senza possa rum e acquavite | come | un cantiniere di reggimento il giorno della battaglia. Dopo |
Sull'Oceano -
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quali s'esprimeva il pensiero di tutti, avevan per noi | come | un suono e una forza nuovi, e si provava a ripeterle una |
Sull'Oceano -
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e si provava a ripeterle una specie di piacer fisico, | come | quello che si sente stringendo il braccio intorno a una |
Sull'Oceano -
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zolla nelle mani l'avrei rivoltata e odorata con piacere, | come | un frutto proibito. Infine, tra poche ore ne avremmo avuto |
Sull'Oceano -
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guarda nella figura 11, | come | funziona la mano nell' ergografo, vede che il dito medio |
La fatica -
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che produceva una trazione progressivamente maggiore | come | un muscolo che si contraesse lentamente raccorciandosi di |
La fatica -
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luogo m'ero incontrato in tanta quantità di volatili morti | come | sul ghiacciaio di Bezinghi. L' alta muraglia che cinge |
La fatica -
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dello Shkara e Zanner li trattengono in questo vasto circo | come | in una trappola. "In luglio, anitre, allodole, quaglie, |
La fatica -
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materno per tutti, se ne stava in disparte, abbattuta | come | se le girasse sul cuore tutta la Chartreuse della sua |
Sull'Oceano -
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un sofà di ferro, avevan l'aria acciucchita, e stavan muti | come | se per la prima volta fossero stanchi e irritati di quel |
Sull'Oceano -
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vestito verde carico, il cui colore si rifletteva | come | in uno specchio sul viso della madre della pianista; e la |
Sull'Oceano -
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mugnaio, il quale si lamentava che a bordo d'un piroscafo | come | quello si permettesse ai passeggieri di salire sopra |
Sull'Oceano -
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con cui giungeva alle spalle della gente inaspettato, | come | uno spettro: ciò che indispettiva più d'uno. L'impudenza di |
Sull'Oceano -
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e una metà della faccia, che prima era senza espressione e | come | morta, per la immobilità della paralisi, rimane invece per |
La fatica -
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nelle persone sane, dobbiamo considerare la contrattura | come | un fenomeno anormale e quasi patologico, come un sintomo |
La fatica -
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contrattura come un fenomeno anormale e quasi patologico, | come | un sintomo caratteristico di un’alterazione, che subisce il |
La fatica -
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il muscolo per un eccitamento troppo forte; per conseguenza | come | una specie di fatica che si manifesta nel muscolo al |
La fatica -
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al principio della sua azione dopo il riposo. Io ritengo | come | molto probabile che le prime contrazioni che eseguisce un |
La fatica -
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in sè medesima, ma perchè quella numerazione della folla | come | d'un armento, del quale non importava a nessuno di |
Sull'Oceano -
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succedevano, l'uno mettendo il piede sull'orma dell'altro, | come | comparse sopra un ponte di teatro, in uno spettacolo che |
Sull'Oceano -
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altri con faccia torva, non guardando in viso nessuno, | come | se fossero offesi di quella berlina d'un momento. I |
Sull'Oceano -
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e piena di tenerezza. E non finivan mai di passare, | come | se si fossero raddoppiati durante la notte. Ancora famiglie |
Sull'Oceano -
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di mendichi, di ribelli, sempre più rapidamente correnti, | come | se gl'incalzasse il terrore di non arrivare in tempo in |
Sull'Oceano -
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Oh l'interminabile miseranda sfilata! E immaginazione, | come | uno scherno, mi rappresentava ostinatamente, di là da |
Sull'Oceano -
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di viaggio stranieri, di cui mi giungevano all'orecchio | come | ingiurie al mio paese le esclamazioni affettate di |
Sull'Oceano -
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Poi passi il drappello degli svizzeri col berretto rosso. E | come | Dio volle, fu finita. |
Sull'Oceano -
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entrandovi, di veder l'orizzonte allargarsi smisuratamente, | come | segue all'occhio di chi salga da un poggio sopra una |
Sull'Oceano -
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enormi, o lotte di capodogli e di pesci spada, e onde | come | montagne; e vedendo poi quel mare sempre quieto, e nemmeno |
Sull'Oceano -
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di navigazione, scrollan le spalle dicendo: un mare | come | un altro. - Quanto a provar curiosità, e a pigliar piacere |
Sull'Oceano -
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di classe in classe, avevano un eco uno o due giorni dopo, | come | segue degli avvenimenti dalle città ai villaggi, nei |
Sull'Oceano -
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alla latitudine del Sargasso, in terza classe si discorreva | come | d'un mondo, che si dicesse scomparso da non molti anni, e |
Sull'Oceano -
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a discendere, e si sarebbe visto girare intorno al globo | come | una formica intorno a una palla. E molti anche non |
Sull'Oceano -
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(dotàto della più incurabile delle stupidità, che è quella, | come | disse un grand'uomo, che s'è contratta sui libri) andava |
Sull'Oceano -
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più vicina alla terra. Pensavano forse che apparisse grande | come | la luna. Fin dalla mattina di quel giorno tanto aspettato, |
Sull'Oceano -
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non badavano affatto alle spiegazioni che avevan chieste, | come | se fosse tempo perso; altri, per capire, tendevano a tutta |
Sull'Oceano -
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quantità irriducibile d'ignoranza, che si può comprimere, | come | una massa d'acqua, e piegare a mille forme diverse, ma non |
Sull'Oceano -
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mattina, | come | sempre, diede una presa di mascalzone a destra e una presa |
Sull'Oceano -
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vede ancora la luce, una luce velata, livida; poi... si è | come | in un chiarore crepuscolare, dicono, di un color rosso.... |
Sull'Oceano -
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Si gela. Però - soggiunse, rivolgendosi all'avvocato, | come | se dicesse per consolarlo, - può anch'essere che non ci sia |
Sull'Oceano -
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Danzica per l'Inghilterra nel dicembre del 1866, e svaniti | come | tre ombre, senza che si sia mai saputo nè dove, nè quando, |
Sull'Oceano -
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Non era ancora uscito che si cambiò discorso ex abrupto, | come | se fino allora non si fosse parlato che per far dispetto a |
Sull'Oceano -
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che egli tocca, e in cui vive tutta la sua vita, sono | come | uniti e confusi in un solo, sempre e tutto presente al suo |
Sull'Oceano -
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imbarcava e sbarcava di continuo, passavan per la sua mente | come | per il suo piroscafo, senza lasciarvi altra traccia che una |
Sull'Oceano -
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sbiadita. E poi, una conoscenza sui generis dei vari paesi, | come | si può acquistare a guardarli di sull'uscio: aveva sulla |
Sull'Oceano -
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distanza le une dalle altre, e d'una faccia sola, appunto | come | le città a cui egli approdava, di cui, non vedeva che il |
Sull'Oceano -
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prima. Alzatosi da tavola, si fermò all'uscita del salone, | come | soleva fare quand'era contento di sè, per veder sfilare i |
Sull'Oceano -
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ed il meglio sarebbe di non parlarne: ma la fisiologia, | come | disse Du Bois-ReymondReden von E. DU BOIS-REYMOND, Zweite |
La fatica -
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è l'espressione di un postulato. Nel pensiero entra | come | elemento fondamentale la memoria, e questa ha certo una |
La fatica -
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lezione) ci fanno pensare al meccanismo dell'impressione, | come | lo vediamo in alcue industrie. Per fare un acquerello si |
La fatica -
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le cellule delle circonvoluzioni cerebrali, di far rivivere | come | una fosforescenza misteriosa nella tenebra dell'io, le |
La fatica -
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hanno lasciato dentro il nostro cervello. La coscienza, | come | dice WundtOpera citata, p. 230., è la somma di tutte le |
La fatica -
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aspettando con una certa curiosità psicologica quando e | come | mi sarebbe entrato dentro quel sentimento che ci |
Sull'Oceano -
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marinai, camerieri, e il comandante gesticolare | come | se desse ordini premurosi, e poi tutti sparpagliarsi di |
Sull'Oceano -
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Darwin considerava l'attenzione | come | la più importante di tutte le facoltà per lo sviluppo |
La fatica -
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quattro per alcuni giorni onde sceglierne una. Interrogato | come | egli potesse in così breve tempo accorgersi se una scimmia |
La fatica -
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un giuoco, questa si lasciava distrarre facilmente, | come | da una mosca, o da qualche altro lieve accidente, non vi |
La fatica -
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una parentela tra le scimmie e l'uomo, basterebbe vedere | come | stanno attenti questi animali, per riconoscere una certa |
La fatica -
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quando riusciva a fare qualche piccola scoperta, | come | per esempio, il meccanismo della vite, e la meravigliosa |
La fatica -
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volte che noi volgiamo la nostra attenzione ad un senso, è | come | se questo senso si svegliasse, e quando ne distogliamo |
La fatica -
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senso si svegliasse, e quando ne distogliamo l'attenzione è | come | se questo si addormentasse. Quando un uomo è così |
La fatica -
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che succede intorno a sè, la sfera dei sensi esterni dorme | come | nel vero sonno. E vi sono dei casi di estasi nei quali |
La fatica -
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l'attività psichica in un altro e scende sotto la soglia, | come | se il sonno parziale si approfondisse in una parte." La |
La fatica -
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Mentita speme. | Come | accade a tutti dopo una giornata d'agitazione alla quale si |
Sull'Oceano -
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che in quel silenzio del bastimento immobile sonavano | come | un ronzio di tafani, non vi fu più quiete. Un'ora prima |
Sull'Oceano -
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